Quando ci fa comodo, anche l’attentatore suicida va benissimo. Ho segnalato all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia il razzismo dei nostri giornali verso i bambini libici. APPELLO PER FERMARE LA GUERRA

Ma come? Gli attentatori suicidi, detti anche kamikaze, non sono il massimo della schifezza, come sempre si grida giustamente sdegnati quando si fanno esplodere in Israele? E però leggo che un figlio di Gheddafy, il giovane Khamis, pare sia stato ucciso proprio da un kamikaze. E lo sdegno? Nessun accenno, su nessun mass media! L’unico sentimento che traspare, a volte gridato, è la forte speranza che Khamis sia stato davvero ucciso. Il fatto che sia stato un kamikaze, cioè un attentatore suicida, non frega niente a nessuno, non suscita nessun commento di riprovazione. Anzi, semmai è evidente l’approvazione. Se si tendono le orecchie si sentono bene gli applausi…
Il nostro razzismo traspare anche dall’uso delle foto dei bambini libici.  Ritratti mentre impugnano armi giocattolo inneggiando a Gheddafy, il Corriere della Sera ne pubblica le foto in prima pagina senza renderne irriconoscibile il viso, come invece la Carta di Treviso, e quindi la deonotologia professionale, obbliga a fare. La Carta di Treviso è nata infatti per proteggere i minori: senza l’autorizzazione – scritta – dei genitori NON si possono pubblicare foto dei loro figli minorenni. E quelli libici ritratti sul Corsera hanno al massimo 10 anni. Ho informato di tale violazione della Carta il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia (il Corsera ha la direzione a Milano), collega Letizia Gonzales, perché apra la procedura per i provevdimenti disciplinari. Campa cavallo mio che l’erba cresce? E’ possibile. Forse ormai imitiamo inconsciamente gli israeliani, per i quali i palestinesi, ma solo i palestinesi e non gli israeliani ebrei, divenano maggiorenni a 16 anni: un trucco “legale” per poterli mettere nelle galere “normali” anziché in quelle minorili, almeno teoricamente molto meno severe. Il tutto senza che né Sarkozy né Obama né altri abbiano qualcosa da ridire: la loro sensibilità è a senso unico. As usual.
E a proposito di Sarkozy: come volevasi dimostrare. Abbiamo ventilato per primi che l’intervento militare francese sia stato preparato a tavolino e a “prescindere”, ben prima che andassero in scena le grida e lo sdegno per le “fosse comuni” e gli “interi quartieri bombardati”, il tutto rivelatosi le solite bufale utili a ingannare la nostra opinione pubblica per spingerla ad accettare la guerra. Né più e né meno come la colossale balla delle “bombe atomiche irachene”.

Per tutti questi motivi ho firmato e vi invito a firmare l’appello che vi propongo qui in basso.
Grazie.

A P P E L L O


FERMIAMO LA GUERRA IN LIBIA!
Dopo una vergognosa campagna mediatica, che ha negato fin dal principio qualsiasi ipotesi di soluzione diplomatica, eccoci oggi sprofondati nel tunnel della guerra. Sotto le bombe muoiono così non solo i cittadini di Tripoli ma gli ideali stessi che hanno portato in piazza tanti giovani nei Paesi arabi.
La prima vittima di una guerra è sempre la verità, perché solo con la menzogna e l’inganno è possibile giustificare l’uso della forza contro i popoli al fine di depredarli delle loro risorse. Anche nel caso della Libia i motivi che spingono gli Stati Uniti, la Francia, la Gran Bretagna e anche l’Italia a far rullare i tamburi di guerra riguardano le immense ricchezze del sottosuolo: gas e petrolio.
In Libia oggi è in corso un’autentica guerra civile, con uno scontro politico tribale e tra fazioni, in cui si mescolano anche le giuste aspirazioni dei giovani a liberarsi da ogni forma di oppressione e di ingiustizia sociale. I tratti autoritari e repressivi del regime di Gheddafi e le violenze degli scontri armati di questi giorni non ci faranno cadere nel tranello bellico. Noi ripudiamo la guerra e affermiamo la nostra contrarietà ad ogni tipo di intervento armato in Libia, ivi compresa la no-fly zone.
Non vogliamo assistere in silenzio ad una nuova “guerra umanitaria”.
Chiediamo l’immediato cessate il fuoco. Facciamo appello alla comunità internazionale affinché si ponga fine ad ogni ingerenza straniera e rilanciamo l’ipotesi di una soluzione diplomatica che veda protagonisti i Paesi del sud del mondo ad iniziare da quelli africani e sudamericani.
Nel pieno rispetto dell’art.11 della nostra Costituzione, chiediamo al Parlamento e al governo di fermare la guerra impedendo l’utilizzo delle basi italiane e di sostenere la soluzione negoziale alla crisi.
Facciamo appello ai movimenti, alle associazioni, ai comitati, alle forze politiche e sindacali e a tutte le cittadine e cittadini affinché si adoperino a far crescere le mobilitazioni unitarie contro la guerra, anche con una grande manifestazione nazionale.

Per adesioni:   fermiamolaguerra@gmail.com

PRIME ADESIONI

1.    AMATO FABIO, Responsabile Esteri Prc
2.    AMATO ROSALIA, Centro Gramsci
3.    ANTONINI ENNIO, Centro Gramsci
4.    ARZARELLO FLAVIO, Coordinatore nazionale FGCI
5.    BATTIGLIA ROBERTO, Coordinatore Nuestra America
6.    BELLIGERO ANNA, Portavoce nazionale GC
7.    BELLIGONI MAURIZIO, Psichiatra – Seg. Reg. PRC Marche
8.    BELMONTE ALESSANDRO, Blogger ilbriganterosso.it
9.    BIANCHETTI FILIPPO, Gaza Freedom March
10.    BIEMMI  INES
11.    BONAJUTO EMILIA
12.    BURGIO ALBERTO, Docente Universitario
13.    CAPONI ALESSANDRA, Comitato STOP Agrexco Roma
14.    CAPRI CHIUMARULO ROCCO, Attore
15.    CARARO SERGIO, Direttore Contropiano
16.    CATONE ANDREA, Saggista e storico – Direttore rivista Ernesto
17.    CECCONI PATRIZIA, Associazione Amici Mezza Luna Rossa
18.    CESARIO GIAN PIERO
19.    COSTA RENATO, Segretario Regionale CGIL-Medici, Sicilia
20.    CRESCI FEDERICA, PRC
21.    CUCCIOLLA ARTURO, Architetto
22.    DAHMASH WASIM, Docente Universitario
23.    DAL TOSO MARCO, Coord. FDS Milano, Cpn PRC
24.    DE CECCO MARCO, Cristiani per la pace
25.    DE SANCTIS PIERO, Centro Gramsci
26.    DELFINO PESCE VITTORIO, Docente Universitario
27.    DI DONATO ALESSIA, Redazione Oltre|Media.it
28.    DILIBERTO OLIVIERO, Segretario PdCI
29.    DINUCCI MANLIO, Saggista e collaboratore del Manifesto
30.    DONNO ADA, Presidente AWMR Italia – Donne della regione mediterranea
31.    DORSI ANGELO, Storico
32.    FEDELI STEFANO, PdCI
33.    FRANCESCAGLIA FRANCESCO, Responsabile Esteri PdCI
34.    FRISOLI GIOVANNA, RSU Comune Milano
35.    GEIMONAT MARIO, Docente Universtario Ca’ Foscari Venezia – Presidente Centro Gramsci
36.    GEMMA MAURO, Direttore Ernesto On-line
37.    GENOVALI ANDREA, Presidente PuntoCritico
38.    GIACCHÈ VLADIMIRO, Economista
39.    GIACOMINI RUGGERO, Storico dei movimenti per la pace e della resistenza
40.    GIANNINI FOSCO, Senatore PRC XV legislatura
41.    GIORDANO ENRICO, ARCI Ferrara
42.    GRASSI CLAUDIO, Segreteria nazionale PRC
43.    GRISOLIA MARCO, FGCI Milano
44.    GUARNIERI ANTONELLA, Docente Storia Università Ferrara
45.    HOBEL ALESSANDRO, Storico del movimento operaio
46.    IANNETTI FABRIZIO
47.    IOZZO ALFONSO, Medico di base
48.    JACHETTI IVANA, Servizio cultura Giunta regionale Marche
49.    JEAN GASPARE
50.    LABANCA FEDERICA
51.    LEONELLO ALESSIA, Fotoreporter – Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila
52.    LICANDRO ORAZIO, Resp. organizzazione PdCI – FDS
53.    LIMITI STEFANIA, Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila
54.    LOCHE ELENA
55.    LOCHE GIULIA
56.    LOREFICE GIORDANO
57.    LOSURDO DOMENICO, Filosofo
58.    LUCHETTI ROBERTO, Rete disarmiamoli
59.    MAGNI GIANPIERO
60.    MANGANI LIDIA, Preside – Cgil nazionale scuola
61.    MANNOCCI LUANA, Medico
62.    MARCELLI FABIO, Ricercatore CNR – Giuristi Democratici
63.    MARINGIÒ FRANCESCO, Associazione Marx XXI
64.    MARINO LUIGI, Associazione Massimo Gorki Napoli
65.    MERLIN VLADIMIRO, Consigliere Comunale Milano – Federazione della Sinistra
66.    MESSINA RICCARDO, Avvocato
67.    MICHELE GIORGIO, Giornalista de Il Manifesto
68.    MIDOLO SEBASTIANO, Movimento contro la base di Sigonella
69.    MILENA FIORE, PdCI
70.    MINGARELLI MARIANO, Attivista pro Palestina
71.    MONTANARI LAURA, Fotoreporter
72.    MURA ROSANGELA
73.    MUSOLINO MAURIZIO, Giornalista – PdCI
74.    MUSSI LORETTA, Presidente Un ponte per…
75.    NESPOLO CARLA, Presidente Istituto Storico Resistenza Alessandria
76.    NICOTRI PINO, Giornalista
77.    NOBILE FABIO, Consigliere regionale Lazio – Federazione della Sinistra
78.    NOCERA MAURIZIO, Scrittore
79.    OGGIONNI SIMONE, Portavoce nazionale GC
80.    PAGANO MANUELE
81.    PALERMI MANUELA, PdCI – Federazione della Sinistra
82.    PALMIERI ENRICA, Insegnante danza Accademia nazionale danza Roma
83.    PAVAN GIANMARIA
84.    PERRONE NICO, Coordinatore Fds Bari
85.    PIAZZA TANO, Movimento “No Ponte”, Messina
86.    RICCI RODOLFO, FILEF Nazionale
87.    RIGOTTI EMILIO
88.    RIZZATI FRANCESCO, Consigliere Comunale Milano PdCI – FDS
89.    RODILOSSO LUCA
90.    SABINO LOREDANA, Cantante
91.    SALEH BASSAM, Corrispondente di ALNAHARNEWS in Italia
92.    SALMAN YOUSEF, Delegato Mezzaluna Rossa in Italia
93.    SANTOPADRE MARCO, Direttore Radio Città Aperta
94.    SELLER LUCIANO
95.    SEVERINI MARINO, Voce e chitarra de “La Gang”
96.    SINISI ANGELA
97.    SORINI FAUSTO, Associazione Marx XXI
98.    SOSSIO SACCHETTI FRANCESCO, Musicista
99.    SQUIZZATO ALESSANDRO
100.    STERI BRUNO, Direttore “Essere Comunisti”
101.    TIBALDI DINO, Senatore PdCI XV legislatura
102.    TOSTO TIZIANA, Attrice teatrale
103.    TROMBONI DELFINA, Storica – Direttrice museo risorgimento e resistenza di Ferrara
104.    URRO GIOVANNI, Assessore Sesto San Giovanni
105.    VASAPOLLO LUCIANO, Docente Universitario
106.    VELCHI ROMINA, Vice Direttore Liberazione
107.    ZANABONI PIETRO

375 commenti
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  1. Popeye
    Popeye says:

    Padano in Italia non vuol dire nativo della Val Padana ma sostenitore della Lega, ed io non lo sono affatto.
    —————
    Sabatini Coletti – Dizionario
    padano [pa-dà-no] agg.
    • Del Po o della valle del Po: delta p.; grana p.
    • a. 1895

    HOEPLI
    padano
    [pa-dà-no]
    agg.
    Del fiume Po; della valle del Po: delta p.; pianura padana

  2. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    Gideon Levy spiato dal governo israeleniano durante le sue conferenze all’estero

    http://mondoweiss.net/2011/03/israeli-foreign-ministry-sent-spy-to-report-on-gideon-levy-speech-in-england.html

    Circa due settimane fa, sono stato invitato alla Settimana del libro ebraico, a Londra, a seguito della pubblicazione in inglese del mio libro “La punizione di Gaza”. L’istituzione ebraica in Gran Bretagna ha minacciato di boicottare l’evento, gli organizzatori hanno ritenuto di assumere guardie di sicurezza, e circa 500 persone, prevalentemente ebrei di metà strada, riempivano la sala, facevano domande e, soprattutto, mi esprimevano grande simpatia . Ho parlato, come faccio sempre, contro l’occupazione, le ingiustizie e il danno compiuto nei confronti di Israele e dei palestinesi, contro gli attacchi alla democrazia israeliana, come ho scritto in centinaia di articoli che sono stati pubblicati su Haaretz in ebraico e in inglese, e come ho fatto alla London School of Economics e alla Trinity University di Dublino.
    Come in precedenti occasioni, una “spia” da parte dell’Ambasciata di Israele è stata inviata alla Trinità: uno studente israeliano cui stato chiesto di scrivere quello che ho detto e trasmetterlo alla ambasciata. L’ambasciata rapidamente inviato una relazione al ministero degli Esteri a Gerusalemme. E il ministero degli Esteri rapidamente ha fatto trapelare ad un noto quotidiano, che ha pubblicato solo le mie affermazioni più dure, senza contestualizzarle, e il gioco è fatto: l’incriminazione di un dissidente.
    Si può ignorare il modo in cui l’ambasciata fa spiare i giornalisti, una maniera che evoca i regimi oscuri. Sarei felice di vedere un rappresentante del governo alle mie conferenze, che non erano segrete, se hanno un qualche interesse. Ma non si può ignorare il messaggio trasmesso da tale comportamento: quello di una caccia alle streghe nei confronti di un giornalista le cui opinioni divergono dalla linea del partito.

  3. Popeye
    Popeye says:

    # 145
    Una barzelletta? Ma che stiamo scherzando?
    I miei polli dicono: no, questo crautopadano non ha una minima idea cos’è una barzelletta?

  4. Pietro Falco
    Pietro Falco says:

    di Gideon Levy

    Circa due settimane fa, sono stato invitato alla Settimana del libro ebraico, a Londra, a seguito della pubblicazione in inglese del mio libro “La punizione di Gaza”. L’istituzione ebraica in Gran Bretagna ha minacciato di boicottare l’evento, gli organizzatori hanno ritenuto di assumere guardie di sicurezza, e circa 500 persone, prevalentemente ebrei di metà strada, riempivano la sala, facevano domande e, soprattutto, mi esprimevano grande simpatia . Ho parlato, come faccio sempre, contro l’occupazione, le ingiustizie e il danno compiuto nei confronti di Israele e dei palestinesi, contro gli attacchi alla democrazia israeliana, come ho scritto in centinaia di articoli che sono stati pubblicati su Haaretz in ebraico e in inglese, e come ho fatto alla London School of Economics e alla Trinity University di Dublino.
    Come in precedenti occasioni, una “spia” da parte dell’Ambasciata di Israele è stata inviata alla Trinità: uno studente israeliano cui stato chiesto di scrivere quello che ho detto e trasmetterlo alla ambasciata. L’ambasciata rapidamente inviato una relazione al ministero degli Esteri a Gerusalemme. E il ministero degli Esteri rapidamente l’ha fatta trapelare ad un noto quotidiano, che ha pubblicato solo le mie affermazioni più dure, senza contestualizzarle. Il gioco è fatto: l’incriminazione di un dissidente.
    Si può ignorare il modo in cui l’ambasciata fa spiare i giornalisti, una maniera che evoca i regimi oscuri. Sarei felice di vedere un rappresentante del governo alle mie conferenze, che non erano segrete, se hanno un qualche interesse. Ma non si può ignorare il messaggio trasmesso da tale comportamento: quello di una caccia alle streghe nei confronti di un giornalista le cui opinioni divergono dalla linea del partito.

  5. Popeye
    Popeye says:

    E quando mai io mi sono arreso ad un cialtrone come lei?
    ————-
    Leggi bene quello che ho scritto. (psssttt te lo spiegato!)

  6. Popeye
    Popeye says:

    Caro Signor Nicotri,
    Sherman March fece quello che tutti gli eserciti del mondo incominciando dalla prima guerra hanno fatto: distruggere tutto quello che può servire all’esercito nemico cioè cibo, munizioni, mezzi di trasporto, e le infrastrutture per produrre quello che serviva.
    Questo avette un effetto positivo nella guerra civile americana perché accelero’ la fine della guerra cosi salvando un sacco di vite umane.
    I russi quando sotto attacco da Napoleone si ritiravano e distruggevano tutto quello che poteva servire all’esercito di Napoleone. Questo invece in certi racconti di storia scritta dai sgobboni e’ considerata una grande strategia e non guerra totale. Anche in questo caso i civili lasciati indietro dai russi hanno sofferto lo stesso. Come si spiega?

  7. Faust
    Faust says:

    ——————
    Dio li fa e il diavolo li accoppia!
    … mooomento….

    Presenteeee… Diavolo di Fiducia©® Faust!! a sus ordenes mi señor!!
    … faccio l’ottimizzatore d’immagine… Ogni operazione che esce dai ns. studio’s è un successo pieno d’emozioni…
    x accoppiamenti e accompañamenti… scrivete a:
    nikcometa@live.it se poi venite da ste parti… spiagge, montagne e tanta vida… accompañato da ottimo ron Gran Añejo…
    Non dimenticare… Nel Ns. Inferno… ricchippremi eccottillons… Nei primi posti nella classifica di Furbis 2mila essempre… cche anche il prestigioso NJT, il WSJ… come altri terrormedia di pari importanza… hanno classificato L’Inferno dei Poveri Diavoli, guggini di Faust… fra i meglio piazzati x la semifinale… che si terra fra poco a …. (?¿!) se arriva la mia innamorata… anzi io sono l’innamorato… xcche lei èbbella… bbbella… l’ammmore èbbello… cose ovvie… behh!! ci vediamo… anzi ci si scrive…
    Faust

    Ps: Musica di Raulin Rodriguez…

    https://encrypted.google.com/search?hl=es&source=hp&biw=1088&bih=449&q=raulin+rodriguez&aq=f&aqi=g10&aql=&oq=
    Ron de Gran Añejo Barceloo… pagato neee!!

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Direi che l´umilta´e la sobrieta´non e´il vostro forte,
    la superbia ….invece e i complessi di superiorita´…quella si.

    Nicotri scrive:-
    “Sotto il titolo Arruotalibera del blog si legge il seguente sottotitolo:
    “Critica delle verità ufficiali. Contro l’ipocrisia e l’uso di due pesi e due misure da parte del potere”. E’ il motto e la linea del blog.

    Ma che significa cio´?
    Che tutte le critiche e articoli che scrivono “GLI UNI” in questo blog sono verita´come “oro colato” e quella che scrivono “GLI ALTRI” no ed e´solo e sempre ipocrisia?

    Analizziamo un po´ l´arte della mistificazione-:-
    Nell´argomento precedente Nicotri scrive :-
    “Anziché fare gli untuosi e interessatissimi cantori dell’una o dell’altra parte, si dovrebbe cercare di farli ragionare ENTRAMBI. LEI invece è tra quelli che aizza una parte contro l’altra e pretende che chi non accetta il diktat della destra israeliana, in gran parte fascio-talmudica, avrà solo ulteriori angherie. Un comportamento, il suo, INDEGNO DI UNA PERSONA CIVILE..
    Tutto qui”.


    -Bene….ma e´proprio quello che fate voi….certamente non io.
    Sono io che ho parlato….”che si dovrebbe far ragionare entrambi i contendenti , non voi …sono io che ho scritto di augurarsi uno Stato Palestinese che viva in pace accanto ad Israele, non voi …..
    ed inoltre ,sono io che ho scritto che entrambi le parti devono trovare la forza di fare delle rinuncie anche le piu´dolorose….non voi…ne tantomeno lei caro Nicotri, tanto per intenderci.
    Qual´e´dunque il recondito motivo di questo suo comportamento, se non quello di disqualificare?
    Che forse Nicotri ha la memoria corta?

    Ma cambiamo argomento.
    Nicotri scrive:-
    “Ma come? Gli attentatori suicidi, detti anche kamikaze, non sono il massimo della schifezza, come sempre si grida giustamente sdegnati quando si fanno esplodere in Israele? E però leggo che un figlio di Gheddafy, il giovane Khamis, pare sia stato ucciso proprio da un kamikaze. E lo sdegno? Nessun accenno.


    Come si puo´provare sdegno di qualcosa che non si sa´,fino ad oggi , se vera o no? Lei stesso ..caro Nicotri scrive”pare”, e scrive che e´il “figlio” di Gheffafy….e allora?
    Tutti siamo figli di qualcuno.
    ed ancora scrive “Il giovine Khamis”….. il giovine Khamis?
    Perche´ non e´arrivato a dire bambino ?
    Questo “giovine Khamis e´nato nell´83 ed ha dunque 28 anni,
    si e´ laureato presso l´accademia militare di Tripoli, ricevendo un diploma di laurea in arte e scienza militare….. in seguito presso l’Accademia Militare Frunze a Mosca e presso l´Accademia di Stato Maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa, comandante della Brigata Khamis…. ritenuta tra le più violente e crudeli nella repressione contro i ribelli.

    E perche´dovrei provare dello sdegno o della pieta´…se uno cosi muore in una o nell´altra circostanza…. se l´e´cercata.

    Lo sdegno e la pieta´invece va´ai civili che prendono un´autobus o aspettano alla sua fermata….gente innocente …e dunque quelli si…tutti bambini e tutti figli .


    Lo sdegno e la pieta´si dovrebbe in oltre provare per quella situazione a Pantelleria…dove migliaia di persone aspettano in fila per un pezzo di pane e una bottiglia d´acqua, senza servizi igienici e senza un tetto sopra le loro teste.
    Quella e´la piu´grande vergogna per un paese come l´Italia ….paese che vuole essere civile e ricco. Vergogna …vergogna…..vergogna.
    E vergognatevi pure voi che qui ancora non ne avete parlato.
    Rodolfo

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 25.03.11 alle 21:19 } E’ la Resistenza Pura e Dura che parla,…
    ———————————————
    Signora, lei è matta e questo è un autentico delirio persecutorio. Sono affari suoi, naturalmente, ma al di là della pena personale che lei mi fa, penso che sia meglio starle alla larga. La gente come lei è pericolosa. Uroburo

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Nel 50% dei casi gli obiettori di coscienza sono stati quelli che non volevano fare il servizio militare, il 25 % gente senza il senso della patria, il 24, 5 % i soliti vigliacchi che hanno paura di morire ed infine uno 0,5 % che non sa manco che significhi essere obiettori di coscienza.
    Solo ipocrisia e nient´altro.
    Rodolfo

  11. x Controcorrente: Paolo Raimondi risponde alle sue domande
    x Controcorrente: Paolo Raimondi risponde alle sue domande says:

    l sistema bancario e finanziario italiano è una componente di quello
    internazionale. Quest’ultimo nel passati tre decenni è stato progressivamente stravolto fino ad essere dominato dalla speculazione. Sempre meno sistema creditizio e sempre più
    finanza speculativa.
    E’ stata una degenerazione sistemica e naturlamente anche etica. Ma sono i meccanismi che sono impazziti. Nei confronti delle PMI, in Italia solo poche banche come quelle del credito cooperativo sono rimaste legate ai processi di economia reale e produttiva,
    all’innovazione tecnologica.
    Recentemente anche la Cassa Depositi e Prestiti si sta muovendo con importanti idee e programmi in questa direzione. Si tratta anche di riportare il sistema del credito e dell’economia a pensare e muoversi sul lungo periodo. La crisi è stata anche dovuta all’ossessione delle
    oprazione finanziarie sempre più a breve.

    Lettieri ed io abbiamo scritto un libro “I gattopardi di Wall Street”.
    Contiene parecchi articoli e altro materiale di analisi. Per entrare più nei dettagli del nostro intervento consiglierei al lettore di andare sul sito http://www.italiaoggi.it cliccare “sommario articoli” e scrivere “raimondi” nella casella autore.
    CI sono un’ottantina di articoli scritti nei passati due ricchi con materiale e analisi.
    Buon lavoro
    Paolo Raimondi

  12. Faust
    Faust says:

    … la musica è finita… gli amici se ne v’anno che inutile è il tuo post… Ecco anche gli amici se ne vanno… che inutile è il tuo post caro scrotolfo… vai appiaxxcculo da’anltra parte… qQui ciabbiamop bisogno de aria pulita… condizione sine qua non che ti togli dai cojjoni… Le tue verita sul numero vincente… acchi non è un giocatore d’azzardo come tte… nun cce ne ppo frega de meno… you and stan… my idiot friend??¿¿ ebbreo de cche¿¿¿ mavvaaanfanculo…!!!!!!!!!
    Faust
    Ps: ma non hai detto cche ne stafotteva partecipare al blog di Nicotri… eeemmmbbeee!!! ancora qqui stai…¿¿¿ qqui x tua sfortuna gonzi non cce nè… continua abbarare coi tuteschi… finche ddura… nevvero¿¿¿

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Popeye { 25.03.11 alle 21:56 } Sherman March fece quello che tutti gli eserciti del mondo … accelero’ la fine della guerra cosi salvando un sacco di vite umane.
    I russi … distruggevano tutto quello che poteva servire all’esercito di Napoleone. … Anche in questo caso i civili lasciati indietro dai russi hanno sofferto lo stesso.
    ———————————————-
    Mah … tutte le leggi di guerra di tutti i tempi hanno sempre cercato di fare una distinzione tra civili e soldati. Questa distinzione talvolta veniva meno ma si trattava di casi eccezionali. I casi nei quali questa distinzione non esisteva vengono elencati tra gli episodi di barbarie dell’umanità: le guerre mongole, la II GM, la Marcia al Mare …
    Sherman non si limitò a distruggere gli impianti direttamente interessati alla produzione bellica ma a tutto quello che poteva servire allo stato “nemico” (che per la verità era lo stesso popolo): quindi “cibo … mezzi di trasporto e … infrastrutture”. Peccato che queste cose servissero anche alla popolazione civile, soprattutto dopo la guerra; ma non era poi così grave: morivano di fame e quindi la guerra si abbreviava! Poi si capisce perché questo losco figuro appoggiava l’operato degli squadroni della morte….
    Dopo la presa di Atlanta la guerra era ormai vinta ed il Sud non aveva più la forza per poterla continuare . Ma come per le bombe atomiche sul Giappone, il vero scopo della Marcia al mare era nascosto. Non si trattava di vincere una guerra già vinta ma di distruggere definitivamente la classe politica del Sud distruggendone la base economica e facendo del Sud la colonia interna dell’Useggetta. Obiettivo raggiunto per circa un secolo.
    Il paragone con la Russia è il solito imbroglio popeyano: per incominciare i russi agivano a casa loro ed il popolo russo nel suo complesso appoggiava questa condotta della guerra. In secondo luogo i civili venivano invitati ad allontanarsi dalla direttrice di marcia del nemico.
    Ma questo ci è o ci fa? U.

  14. x Rodolfo
    x Rodolfo says:

    Solo i pezzi di merda e i mascalzoni non hanno paura di morire in una guerra, che tra tutte le idiozie ammazza gente e’ la peggiore. Il vero coraggio, trombone dei miei stivali, e’ vivere. E aiutare a vivere decentemente il prossimo. Anche se non e’ ebreo….
    Anziche’ fare la solita pubblicita’ al fanatismo perche’ non continui a tacere?
    Shalom

  15. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Non e’ una curiosita’….stavo aspettando l’elettricista e pensavo a lei o meglio a quello che ha scritto Uroburo.

    ““Il Gino ha fatto l’obiettore di coscienza…..

    Va bene, questo lo sappiamo, ed ha servito qualche mese a Gaeta…

    Lei scrive di avere 65 anni, dunque nato nel 1946, secondo il mese.
    Nel 1966 aveva 20 anni.
    La leva in Italia era a 18 anni, o 19.
    Quindi si arriva a circa il 1966.
    In che guerra era coinvolta l’Italia nel 1966?

    Se l’Italia non era in guerra a cosa si obiettava?

    Sono ignorante delle leggi Italiane, ma anche un obiettore non puo’ fare servizio civile invece di andare in galera?

    Anita

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Lo sdegno e la pieta´invece va´ai civili che prendono un´autobus o aspettano alla sua fermata….gente innocente …e dunque quelli si…tutti bambini e tutti figli” .

    Giusto!! ..una delle poche cose sensate che riesce a dire il rudolfo.

    Domanda: erano tutti bambini e figli anche quei 4 ragazzini sterminati che stavano giocando una partitella di pallone?

    Gioco questo, naturalmente giocato da “terroristi”….
    C.G.

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 25.03.11 alle 22:38 }Nel 50% dei casi gli obiettori di coscienza sono stati quelli che non volevano fare il servizio militare, il 25 % gente senza il senso della patria, il 24, 5 % i soliti vigliacchi che hanno paura di morire ed infine uno 0,5 % che non sa manco che significhi essere obiettori di coscienza. Solo ipocrisia e nient´altro.
    ———————————————
    Caro Rodolfo,
    se è tornato per dire cretinate di questo genere avrebbe fatto meglio a non tornare.
    I Testimoni di Geova, tanto per fare un esempio, si facevano anni di carcere pur di non prestare il servizio militare. Ed in tempo di pace non rischiavano assolutamente di morire.
    Anche lei fa venire spontanea la domanda se è (un cretino) oppure lo fa. U.
    PS. Naturalmente le sue opinioni sono di estrema destra. Destra israeliana…. il meglio al mondo. In diretta da Auschwitz a Gaza.

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara signora Anita, lasci perdere i suo patetici conticini.
    Quello è stato un pezzo molto importante della mia vita cui non intendo farlo soppesare da lei e da nessun altro.
    Pensi a quaglieggiare. Lo fa decisamente meglio che starsene davanti ad un pallottoliere.
    Grazie.
    C.G.

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il problema e´….che dovete arrivare a capire che ognuno di noi puo´dire delle cose piu´o meno vere.
    Non tutto quello che scrivo io deve essere necessariamente vero al 100%….ma nemmeno quello che scrive Nicotri o Uroburo o Sylvi.
    Per questo siamo qui…per discutere e per dipanare le
    matasse in modo intelligente e civile.
    Nessuno ha la tutta verita´, nelle verita´ci puo essere un briciolo o piu´di menzogna e viceversa…secondo le convinzioni politiche …economiche o religiose.
    Rodolfo

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    …senza soffermarmi sui conticini del rudolfo.
    Potrei far fare pfiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii… a questo pallone gonfiato con quattro righe.
    Non lo faccio, per non dargli spago.
    C.G.

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Se e´per questo …anche gli ultraortodossi Ebrei rifiutano di fare il militare. Una setta di loro rifiuta persino Israele come Stato Nazionale.
    Ma sono una minoranza.
    In ogni caso si puo´scegliere anche il servizio civile.

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg
    se hai immediatamente protestato…..e´solo perche´tu sei stato uno di quelli…poco ma sicuro.
    Poi…. non capisco …..come mai sei sempre presente…ma non ti alzi mai da quella sedia a rotelle? Non ti stanchi mai di essere in internet?
    Pensa un po´anche alla salute….vai a farti una passeggiata.

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Chissà se il rudolfo è a conoscenza in quale percentuale il pretume ultraortodosso che si rifiuta di fare il militare è gente senza il senso della patria, vigliacchi che hanno paura di morire o quelli che non sanno neanche cosa significhi essere obiettori?

    Saperlo sarebbe statisticamente molto interessante.
    C.G.

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mi domando poi…caro Uroburo, invece di commmentare il mio 159 dove io ho certamente voluto esgerare (ma non tanto) perche non ha provato a commentare il mio 157?

  25. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xAnta
    In Italia la legalizzazione dell´obiezione di coscienza arriva soltanto nel 1972.

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x165
    nessuno cerca di proposito di uccidere ragazzetti che giocano in un campetto. E´stato un errore e lo Stato Israeliano si e´scusato ed espresso cordoglio.
    L´attentato a Gerusalemme e´stato fatto di proposito e i kassam che piovono nel sud d´Israele non vengono sparati per sbaglio.

    Ed ora a cuccia….passi lunghi e ben distesi….
    ma non credo che tu lo sappia fare ….dato che il servizio militare non lo hai fatto.
    Io mi ricordo di uno un po´come te, lo mettevo alla pulizia dei gabinetti ogni giorno.

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Infatti mi ricordi un guitto della tua specie. Gli pisciavo in testa.
    A volte in gioventù e in quelle situazioni, bisognava essere pratici.
    C.G.

  28. Popeye
    Popeye says:

    x 162
    Questo dimostra che sei uno sgobbone privo di qualunque logica. Distorti a vanvera e arrivi a conclusioni con quattro zampe come un asino.
    Non ti posso aiutare! Raccomando le pilloline ma doppio dosa!

  29. Popeye
    Popeye says:

    Il vero coraggio, trombone dei miei stivali, e’ vivere. E aiutare a vivere decentemente il prossimo.
    ————
    Shalom, mi hai convinto! Adesso vai ha convicere Hamas, Gheddafi, Iran ecc. ecc. Dopo che hai finito facciamo festa.

  30. Popeye
    Popeye says:

    se è tornato per dire cretinate di questo genere avrebbe fatto meglio a non tornare.
    ————–
    Insomma il padano vuol dire che se non scrivi panzane come lui e’ meglio che te ne vai.

  31. Popeye
    Popeye says:

    Cara Anita
    Allora era durante la guerra del Vietnam. Forse aveva paura che l’Italia mandava soldati la. Chi lo sa!

  32. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    Mi ricordo benissimo di quegli anni.
    Mio figlio maggiore compi’ 18 anni nel 1971.
    Lui ed i suoi compagni di scuola non pensavano ad altro.
    Le universita’ erano al colmo delle applicazioni.
    Gli universitari potevano essere esenti.
    Allora c’era la lotteria ed a mio figlio usci’ il numero 6.
    Era un bamboccione, alto e robusto ma non streetwise.

    Mio marito diceva:
    “La guerra lo fara’ diventare uomo”…Io non la pensavo cosi’.

    Anche la Guardia Nazionale era zeppa.
    Attraverso un sergente che lavorava con lui riusci’ ad entrare nella Guardia Nazionale.
    Dopo l’addestramento fu mandato qui e la’ nella sua capacita’ di MP militare.
    Servi’ i suoi 4 anni, ed in caso d’emergenza lo potevano riattivare.

    A domani,
    Anita

  33. THE SEVENTH CAT
    THE SEVENTH CAT says:

    Non esistono al mondo individui più spregevoli di coloro che di fronte alla sfortunata condizione di chi e costretto a stare in una carrozzina, usano questa come un insulto. Purtroppo frequenta questo blog un individuo che si è già distinto in una infinita serie di affermazioni che erano già più che sufficienti per definirlo immondo anche senza aggiungere quest’altra infamità . A questo essere infame mi sento di augurare con tutto il cuore che un Dio violento e punitivo faccia, ed al più presto, provare a lui quella scomoda condizione. Ma soprattutto gli auguro che trovandosi egli in quella triste condizione, possa incontrare un individuo, quanto lui spregevole, che fa di questa sua condizione di sofferenza un motivo di derisione.

    IL GATTO IN CARROZZINA

  34. Popeye
    Popeye says:

    Ci visita il gatto-sindacalisto! “questo essere infame mi sento di augurare con tutto il cuore che un Dio violento e punitivo faccia, ed al più presto, provare a lui quella scomoda condizione”
    Bello! Veramente bello! Specialmente quando scritto da un “ateo”.
    Ritorna con noi. I miei polli ne sentono la mancanza! Non ridono più come una volta!
    Seventh cat? Non esagerare!
    Mentre aspettiamo la fine dello sciopero, studiamo un altro pezzetto di storia:
    http://www.youtube.com/watch?v=rnL4EC1m1lU&feature=related

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Popeye { 25.03.11 alle 23:51 } Shalom, mi hai convinto! Adesso vai ha convicere Hamas, Gheddafi, Iran ecc. ecc. Dopo che hai finito facciamo festa.
    ———————————-
    Ecco Shalom convincerà Hamas, Gheddafi, Iran ecc. ecc.
    Ma il pregevole signor Popeye, ormai convinto da Shalom, quando comincerà a convincere le dittature filo-useggetta mediorientali (Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait), quelle rimaste in America Latina, l’ Indonesia?
    Quando? QUANDO??? U.

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 25.03.11 alle 22:50 } “Il Gino ha fatto l’obiettore di coscienza….. ed ha servito qualche mese a Gaeta… In che guerra era coinvolta l’Italia nel 1966? Se l’Italia non era in guerra a cosa si obiettava?
    —————————————-
    Cara Anita,
    il primo impulso è quello di pensare che anche lei fa la tonta per non pagare il dazio ….
    In Italia l’obiezione di coscienza viene uifficializzata nel 1972 e diventa immediatamente una maniera per risparmiarsi 18-15-13 mesi di servizio militare (in tempo di pace). In questo Rodolfo aveva ragione.
    Tuttavia sia prima che dopo c’era un certo numero di reclute, la maggioranza testimoni di Geova ma anche cattolici pacifisti e valdesi, che non si sentivano di portare le armi. Costoro venivano immediatamente (nel giro di 24 ore) portati davanti ad un tribunale militare e condannati ad un periodo di carcere più o meno uguale a quello del servizio militare. All’uscita dal carcere però potevano venire rimandati al loro corpo militare di appartenenza e la storia ricominciava. C’è gente che si è fatta in tal modo cinque anni di carcere, abbastanza per rovinarsi una vita; poi l’esercito ti inventava un vizio cardiaco e ti mandav a casa inabile al servizio militare, e la cosa finalmente finiva.
    Questi obiettori non rischiavano assolutamente nulla, l’Italia era in pace, ma facevano obiezione al fatto di portare le armi ed alcuni anche a servire in un corpo armato come l’esercito. Non erano molti ma c’erano, io ne ho conosciuti due, ed erano persone ammirevoli per la loro coerenza.
    Solo un maiale come il suo amico Popeye ed un imbecille come Rodolfo posso definite questa gente dei vigliacchi: avevano invece coraggio e coerenza da vendere.
    Spero che lei abbia finalmente capito altrimenti metterò anche lei nella lista dei mascalzoni perché non si può essere tanto imbecilli da non avere ancora capito. U.
    PS. Al di là delle vostre pantomime il Gino ha tutta la mia stima perché ha pagato fino in fondo una sua scelta. Grand’uomo il Gino, ed io sono fiero di essere considerato un suo amico.
    Il Gino ed AZ sono due galantuomini coerenti con se stessi e coraggiosi, e solo una canaglia può negarlo. Poi si può litigare sulla politica e su tutto il resto ma la derisione per queste scelte dolorose e faticose le può fare solo un mascalzone come il suo pregevole signor Popeye.
    Un agro saluto U.

  37. THE EIGHTH CAT
    THE EIGHTH CAT says:

    Ognuno ride insieme a chi ha similari sentimenti e/o equipollenti capacità intellettive, può solo suscitare pietà un poveretto che ride solo insieme alle galline considerate il paradigma dell’ottusità. Comunque gli sbeffeggiatori delle altrui disgrazie e adoratori del nulla ATTENTI!!! Qualora esistesse davvero quell’entità superiore che voi chiamate Dio, questi potrebbe anche fare un disperato tentativo di convincere un ateo irriducibile dando concretezza ad un suo auspicio, quindi voi che ci credete non ci scherzate troppo, c’è sempre la remota possibilità che sbagli io a non crederci.

    IL GATTO IETTATORE
    P.S. Dedicata all’amico delle galline … http://www.youtube.com/watch?v=JZrT-uGxzts

  38. Peter
    Peter says:

    Un mio fratello, che non e’ piu’, fece la stessa scelta di CG e tanti altri, solo che l’obiezione di coscienza era stata legalizzata da tempo.
    Al suo posto, io avrei scelto il servizio militare semplicemente perche’ era piu’ facile. Lui scelse l’opzione di un servizio civile, che duro’ il doppio (non ricordo se 20 o 24 mesi, invece dei 12 canonici…). In pratica, lo fecero sgobbare come un mulo in un servizio di volontariato in Emilia, senza un soldo, compresi i weekends. Non fu assolutamente per motivi religiosi, era ateo.
    Se non altro, il suo servizio venne riconosciuto a mio vantaggio: due miei fratelli avevano fatto il servizio di leva, uno civile, l’altro militare, ed io fui esentato a mia richiesta secondo la legge allora in vigore …
    May he rest in peace

    Peter

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per il mistificatore di turno post Nr. 186 -190-

    Per uno che ha scritto un post manifestando la sua pieta´e la sua rabbia per quei poveri disgraziati a Lampedusa….non mi embra logico che la stessa persona non provi pieta´ per delle persone che sono costretti su una sedia rotelle.
    Credo che tutti voi hanno visto quelle immagini crude e incomprensibili per un paese civile come l´Italia….ma nessuno di voi ha sentito il bisogno di esprimere il suo disappunto.
    Mi si va´invece a parlare di Khamis …della sua ipotetica morte e della necessita´di dover provare per questa dello sdegno , per un feroce bandito comandante di una brigata …. ritenuta tra le più violente e crudeli nella repressione contro i ribelli Libici.

    Non mi piace scrivere delle cose molto private su di me, ma io faccio parte di una organizzazione Ebraica che si chiama “Bikur (Bichur)Olim” ,non e´altro che volontariato, si vanno a visitare i malati all´ospedale o anche gente sola.
    Qualche tempo fa´, mi e´capitato di visitare una vecchietta….che non usciva mai per via dei dolori alle gambe ed alle ginocchia…a casa riesce a fare le faccende….bene o male aiutata da una persona che la va visitare ogni giorno. Io ho comprato (a mie spese) una carrozzella e da quel giorno la porto fuori una volta la settimana a passeggiare. Non c´e´al mondo gratificazione o ricompensa piu´grande di vedere quegli occhi brillare di felicita´.

    Dunque ho parlato di “carrozzella” per riferirmi a quelli che stanno da mane a sera attaccati ad un computer, solo a quello volevo riferirmi. Non e´la prima volta che…. se per ore non scrive nessuno in questo blog….e nel momento stesso o dopo pochi minuti dopo un mio post arriva puntuale la risposta dei soliti …..non vuol dire altro che sono li….presenti…perennemente. Poveretti….
    Ed e´secondo me un peccato… per questo il mio consiglio…
    il consiglio del solito “Ebreo”:-“Alzati e cammina”


    Per quanto riguarda l´obiezione di coscienza…io ne ho conosciuto parecchi di obiettori …..da Casale Monferrato a Roma…da Rieti a Pisa fino ai miei ultimi mesi di naja a Bergamo. Io ero un firmaiuolo…credevo a certi ideali e credevo che se c´era un posto dove si valutava veramente le capacita´ di un uomo era l´Esercito. Me ne andai con il mio grado di Sergente e la mia specializzazione di artificiere…….e mi sembra di averlo gia´ scritto ,dopo aver visto un Maresciallo portarsi a casa caffe´, zucchero e parmigiano e dopo aver visto un Sergente Maggiore diventare Maresciallo ma che a malapena sapeva scrivere il suo nome.
    Dunque ladri e raccomandazioni anche li.Fu´ un´amara delusione.

    Quelli che non volevano marciare o non volevano imbracciare un fucile… dopo un colloquio finivano a Gaeta….venivano dopo qualche tempo rispediti ai rispettivi reggimenti , il periodo passato a Gaeta non veniva calcolato per cui c´erano alcuni che facendo spola da Gaeta al Reggimento passavano in quella condizione parecchi anni,
    io ho avuto sempre l´impressione che nel cervello mancasse loro qualche rotella. Al ritorno al Reggimento veniva data loro la mansione per la maggior parte delle volte, di sciacquini….insomma lavapiatti nelle cucine delle caserme….oppure veniva data loro la responsabilita´di pulire i cessi e i gabinetti. Questa gente pero´avevano una peculiarita´, si mettevano per un motivo o per l´altro sempre nei guai. Ha ragione Uroburo a dire che molti si sono rovinati l´ intera vita per quel comportamento.
    Uno… disperato… si e´persino suicidato
    Buon fine settiman a tutti.
    Rodolfo

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ah dimendicavo….mio figlio Alessandro….non ha voluto fare il militare. Parlo dell´88-89.
    Le spese per l´avvocato allora si aggirarono attorno a 1.200.000 Lire,
    l´istanza fu´accettata e quei 18 o 16 mesi Alessandro li passo´alla Croce Rossa di Ragusa ed a fine settimana era sempre a casa.
    Rodolfo

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cari tutti,
    vi pregherei di far cadere questo discorso attorno alla mia persona. Riemergono situazioni strazianti nei confronti della persona che ho amato di più in vita mia, mia madre, e il dolore lancinante che gli diedi.
    Questo peso sulle spalle , a volte micidiale e da spezzarmi la schiena e mai sopito, me lo porto appresso da più di 40 anni.

    Comunque l’errore fu mio, quando accennai sul blog di Bocca alle mie tribolazioni di quel periodo.
    Non l’avessi fatto, nessuno qui e allora avrebbe saputo niente.
    Ho cercato sempre di evitare di ritornarci sopra, per rispetto degli affetti più intimi. I miei e quelli delle persone care.
    Vi ringrazio di cuore.
    C.G.

  42. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,

    non sono tonta, almeno fino ad ora, non so niente delle leggi Italiane, peraltro le leggi cambiano, percio’ anche per leggi degli US occorre fare una ricerca, a portata di mano solo relativamente di recente per mezzo del computer.
    Spesso anche non esatte, ma in generale.

    Le posso dire che i 4 anni nella Guardia Nazionale e le susseguenti prestazioni di servizio, gli hanno scombussolata la vita.
    Ha dovuto rimandare la sua educazione, ha perso il suo posto di lavoro sicuro, e’ ritornato una persona cambiata e non per il meglio.
    Allora non ricevevano nemmeno benefici, i benefici erano concessi solo se si rimaneva nella Guardia Nazionale come RISERVA.

    Lei ha un problema, inizia il suo post con:

    “Cara Anita,
    il primo impulso è quello di pensare che anche lei fa la tonta per non pagare il dazio ….”

    Che scopo avrei di fare la tonta facendo una domanda?

    Mi ricorda dei tempi quando scrissi che conoscevo il corpo dei carabinieri solo per i mantelli neri ed il cappello con la piuma rossa.

    Erano ricordi da bambina, durante la guerra non li vidi piu’, percio’ rimasero nella mia memoria come tali.
    Ero impressa dalle imponenti uniformi, niente altro.

    Successe un pandemonio sul forum, avevo offeso l’onore nazionale, la storia ando’ avanti a lungo, per dei mesi e con pesanti insulti.

    Buona giornata,
    Anita

  43. Anita
    Anita says:

    omissione x Uroburo

    Le posso dire che i 4 anni nella Guardia Nazionale ‘di mio figlio maggiore’…..

  44. Popeye
    Popeye says:

    Sono d’accordo con CG, facciamola finita.
    Ma facciamola finita pure di denigrare quelli che servono e di non fare di tutti questi un fascio basato sempre su qualche mela marcia.

  45. Popeye
    Popeye says:

    x THE EIGHTH CAT
    Andiamo AZ! Falla finita! Metti fine al tuo sciopero. La puzza si sente da qui. I miei polli sono depressi. Ho paura che incominciano a suicidarsi.

  46. Popeye
    Popeye says:

    … quando comincerà a convincere le dittature filo-useggetta mediorientali (Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait), quelle rimaste in America Latina, l’ Indonesia?
    Quando? QUANDO??? U.
    ————————–
    Questo lavoro lo lascio al sgobbone dislessico perché esistono solo nella sua materia rossa.

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