La sfrontatezza bugiarda di Berlusconi, che crede siano tutti coglioni. E lo strano eroismo di Saviano, che dai bimbi di Gaza si tiene ben lontano…

Il Chiavalier Silvio Berlusconi deve essere convinto che gli italiani siano tutti coglioni, per usare il termine che a suo tempo lui ha usato per indicare chi vota per la sinistra, convinzione che evidentemente gli viene dalla constatazione che nonostante tutto c’è molta gente che lo ha votato e c’è ancora chi lo voterebbe. Solo un coglione può infatti credere che le notizie rivelate da Wikileaks  siano solo balle e gossip dopo che il suo ministrello degli Esteri Franco Frattini  le ha messe nel mazzo delle cause dell”11 settembre mondiale”. Dobbiamo ricordare che con la data dell’11 settembre si indica una tragedia, l’abbattimento terroristico delle Twin Tower con annessi più o meno 4.000 morti e non una delle barzellette care al Chiavaliere. I gossip NON possono produrre tragedie, tanto meno enormi come quella che sarebbe un “11 settembre mondiale”. E’ quindi evidente che il Cainano di Arcore mente, ancora una volta, sapendo di mentire. Così come è evidente, ancora una volta, che Frattini è un ministro più della Mancanza di Dignità che degli Esteri, perché se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe dopo essere stato smentito così clamorosamente, cioè sputtanato, dal capo del governo.
In ogni caso possiamo dire che abbiamo visto giusto con largo anticipo. Già mesi fa abbiamo scritto nel blog che il Chiavaliere è, appunto perché Chiavaliere, fin troppo facilmente ricattabile, e ora scopriamo che lo dice, informazioni alla mano, anche il governo Usa. Abbiamo scritto già vari mesi or sono che il Chiavaliere “consiglia” a Putin, con reciproco vantaggio, come investire – qualcuno pitrebbe malignamente dire come “riciclare” – i quattrini rammassati dalle enormi cifre pagate non solo dall’Europa alla Russia per il suo gas, e ora scopriamo che lo pensa, informazioni alla mano, anche il governo Usa.
Dato che ci siamo, e anche se si tratta di tutt’altro argomento, possiamo dire con legittimo orgoglio che già più di un anno fa abbiamo visto giusto anche su un fenomeno destinato a la sciare il segno: abbiamo infatti scritto che i giovani stavano e stanno uscendo dal cono d’ombra della televisione, cioè dal suo consumo e dalla sua nefasta influenza, perché preferiscono cercare di essere protagonisti in Internet, con i blog, i giornaletti online, le pagine Facebook, i vari social network e quant’altro anziché essere spettatori passivi – e man mano sempre più rincitrulliti  – delle tv. Una novità generazionale, questa dello scavalco della tv tramite Internet, che prefigura la tomba dell’influenza berluscona perché come è stranoto essa è basata proprio sul potere televisivo. Oltre che sul servilismo dei vari giornalisti e manager messi a dirigere le tv.  Peccato che Paolo Mieli, all’epoca ancora direttore del Corriere della Sera, non abbia raccolto questa mia annotazione quando gliela inviati via e-mail. Oggi della novità in questione se n’è accorta intanto il quotidiano Repubblica. Meglio tardi che mai…

Poche ore fa è terminata l’ultima puntata del programma “Vieni via con me”, condotto in tandem da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Sì, certo, un bel programma, coraggioso, dati anche i tempi berlusconi che viviamo, però il buonismo che sprizzava da tutti i pori non mi piaceva, a parte le fenomenali gag – peraltro non a caso per nulla buoniste – dei comici che vi hanno perso parte, da Roberto Benigni a Paolo Rossi. L’ultima puntata mi ha reso ben chiaro il perché della mia mancanza di entusiasmo. Sulla scena si sono infatti succeduti due personaggi che hanno parlato il primo dei bambini di Bucarest che vivono sotto le strade, triste eredità del post comunismo, e il secondo, la figlia Cecilia del meritevole e coraggioso Vittorio Strada di Emergency, dei bambini di Kabul vittima della guerra e delle bombe di tutti un po’. E i bambini di Gaza, oltre 400 dei quali sono stati massacrati dai soldati israeliani un paio di anni fa e che a centinaia di migliaia continuano a soffrire le drammatiche conseguenze dell’assedio strangolante condotto dagli israeliani? Da Gaza avrebbero potuto far dire per esempio al pacifista Vittorio Arrigoni le 30 cose che vorrebbe per i bambini di quel gigantesco carcere a cielo aperto. E i bambini della Palestina, o meglio dei Territori Occupati, umiliati in mille modi, a partire dall’umiliazione inflitta ai loro madri e alle loro madri dall’infernale sistema di controllo e frantumazione del territorio perseguito dagli israeliani anche con l’obbrobbrioso Muro, ma non solo con l’obbrobbrioso Muro? Incredibile, ma vero: dei bambini palestinesi, nonostante soffrano ben di più di quelli di Bucarest e di Kabul, NESSUNO ha parlato… Neppure il nuovo eroe di carta e tv Roberto Saviano, che spiega “la macchina del fango” messa in piedi dalle mafie e affini, ma tace sulla macchina del fango, e del sangue, che colpisce, colpevolizza e stritola i bambini palestinesi ben più di quelli di Bucarest  e di Kabul.

Il buonismo non mi è mai piaciuto, come del resto non mi piace a meggior motivo neppure la cattiveria. Ma il buonismo peloso, un po’ ruffiano e comunque allineato ai non perdenti, lo trovo fastidiosamente ipocrita. Più funzionale a fare audience, successo personale e quattrini che a contribuire a forgiare davvero coscienze capaci di critica senza guardare in faccia a nessuno. Forse se ne sono accorti in pochi o non se n’è accorto nessuno, ma anche Saviano, pur con i suoi meriti, le sue capacità e i suoi mezzi, ha dimostrato ieri sera che anche per lui c’è qualcuno da guardare in faccia. Abbassando lo sguardo e tacendo anziché criticarlo o accusarlo di ciò per cui andrebbe invece proprio criticato e accusato pesantemente.
Povero il Paese che ha bisogno di eroi, ha detto qualcuno.Nel mio piccolo aggiungo: specie di certi eroi piccini piccini.

P. S. Sul disastro imposto ai palestinesi vi proponiamo quanto detto il 14 novembre scorso dal sacerdote Nandino Capovilla a Carpi (Modena) quando ha presentato il documentario “Piazza Pulita: la Nakba Palestinese”. Ecco il link con la registrazione della conferenza  e l’intervista concessa da don Nandino all’Associazione di Amicizia Italo Palestinese:
http://nuke.alkemia.com/MedioOriente/DonCapovillaLanakbapalestineseintervista/tabid/935/Default.aspx

[se il link non si apre perché spezzato in due, con il copincolla potete unificarlo e metterlo come URL per aggirare il problema]

414 commenti
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  1. Popeye
    Popeye says:

    Caro Cerutti
    Get off you high and almighty horse!
    Basta che ha a che fare con l’Usa sei sempre pronto a condannare. Sei guercio. Sei incapace di valutare situazioni e vedere non solo il male ma anche il bene. Qualcuno ti ha scippato mezzo cervello e non e’ colpa di Bush e Cheney.

  2. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Non ho mai scritto di amare Cheney.
    Semmai ho scritto a G.W.Bush, piu’ di una volta, di non averlo come vice nel 2004.
    Infatti lo aveva considerato, e’ anche nel suo recente libro.

    La smetta di mettermi parole in bocca.

    Anita

  3. Anita
    Anita says:

    spiegazione per #203

    The United Nations Climate Change Conference is meeting in Cancun, Mexico from November 29 — December 10 2010 where bureaucrats will work to transfer wealth and technology from developed to developing nations by raising the cost of traditional energy. But before these international bureaucrats get to “work”, they decided to throw lavish parties for themselves.

    Traduzione

    Le Nazioni Unite sui cambiamenti climatici Conferenza si riunisce a Cancun, in Messico dal 29 Novembre-10 dicembre 2010, dove i burocrati si adopererano per un trasferimento di ricchezza e tecnologia sviluppata per le nazioni in via di sviluppo, aumentando il costo dell’energia tradizionale. Ma prima che questi burocrati internazionali arrivassero al “lavoro”, hanno deciso di organizzare festini sontuosi per se stessi.

    Anita

  4. Peter
    Peter says:

    x Anita

    in effetti il nostro amico ha sempre detto di essere ‘uno che sta bene’. Villa con piscina e tutto il resto…
    Pero’ gli e’ comodo sedere in cattedra e dare giudizi a destra e manca sugli emigranti…cosa vuoi, c’e’ chi ha una grande cultura ed un grande spessore intellettuale…certe situazioni le si capisce dal di fuori e da una grande distanza grazie a tali e tanti mezzi cognitivi…

    Peter

  5. Peter
    Peter says:

    x Anita 203

    quella che presenti li’ e’ lercia propaganda in stile Fox News, scusa tanto, eh?

    Le ‘razioni’ richieste a tutti i paesi (USA in primis, non quelli del Terzo Mondo come viene solo detto li’) non sono alimentari, ma di CO2…E US si compra da sempre le quote verdi dei paesi africani…
    La festa ‘selvaggia’ a Cancun mi pare sia un modesto party, con cuochi e camerieri del loco, e se non erro il Messico e’ un paese del Terzo Mondo (o Secondo, al massimo…). Il buffet e l’orchestrina mi sembrano modesti ed artigianali, e senza offesa, direi che il buffet che mi hanno propinato a certi pranzi di lavoro fosse piu’ appetibile…

    Peter

  6. Anita
    Anita says:

    x Peter

    No, non e’ FOX News, e’ su tutto l’internet.

    Poi tu che parli l’inglese dovresti sapere che “wild” ha molti significati.

    Cancun e’ una resort tipo tropicale, non e’ il Waldorf Astoria.

    Anita

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Poppy.
    …e tu, come ti tocco il Cheney, cominci a farla fuori dal vaso.
    Tratto sempre di usaescippa, mai del popolo US. Oramai dovresti saperlo, cribbio!

    Capisco però un maschietto, noi maskietti, spesso stando all’impiedi ci succede di farla fuori.
    Un pò meno mi è dato di capirlo quando si tratta di femminucce
    come la nostra Komare.
    màh, misteri…
    C.G.

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Il Messico non e’ il terzo mondo, alcune parti del Messico sono molto pericolose, sono in mano dei drog lords, il governo ha perso controllo.

    Ma qui si parla di Cancun, una zona turistica con molti hotels, favorita dagli studenti per i spring breaks, dagli sposini in honeymoon, adesso e’ sovra-popolata, ci sono molti share condomini.

    La mia ex nuora ha un share condo in Cancun, e vorrebbe vendere la sua parte…ma non e’ facile.

    Anita

  9. Popeye
    Popeye says:

    …e tu, come ti tocco il Cheney, cominci a farla fuori dal vaso.
    ————–
    Caro Cerutti,
    Solo perché prendo a tiro la tua testa.
    Dacci un taglio, pensa al tuo paese che sono mastri a scippare.

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il MIO Paese è l’Italia, nuda come sempre. Presa a tradimento,
    assassinata dai giornali e dal cemento, l’Italia nella notte scura, l’Italia che non ha paura. L’Italia nella notte triste, l’Italia che nonostante tutto, resiste.

    Ho scippato un paio di frasi a Francesco D.G. , sempre vere, sempre attuali..

    P.S.: chi prendeva di mira a piè sospinto la TUA testa era il grande Schizzo Lungo, ricordi?
    Mammamia, a metri cubi,peggio delle esondazioni di fiumi.
    Chissà che fine ha fatto, randagio come era…

    C.G.

  11. Peter
    Peter says:

    x Anita

    dato che tu intendi l’italiano, ti sei certo accorta che ho scritto ‘in stile Fox news’, non che fosse Fox news…

    Wild, in effetti, non puo’ avere molti significati, o significati troppo diversi tra loro…in quel contesto, cioe’ che i Verdi chiederebbero ‘razionamenti’ al Terzo Mondo mentre si sbracherebbero in un ‘wild party in Cancun’, wild puo’ avere solo il significato di sfrenato, selvaggio, smodato….o no?!

    Peter

  12. Anita
    Anita says:

    x Peter

    In this case just having a good time, smodato, che e’ sempre il caso di questi convegni in zone turistiche…

    Se ne incontrano sempre nelle Isole Caraibiche, agiscono come gli studenti in spring break, in particolare quando sono convegni con maggioranza maschile.

    Anita

  13. ber
    ber says:

    CARI AMICI,
    BUONE FESTE DI NATALE E FELICE ANNON NUOVO.

    Sono presente,e vi leggo,anche se lontano,…ogni tanto passo a rubare qualche poesia di Pasquino,…
    per il resto tutto come al solito.
    Un caro abbraccio a tutti,Ber

  14. Peter
    Peter says:

    x Anita

    in ogni caso e’ una allusione, uno ‘slur’.
    Poi non sono neanche d’accordo sulla tua interpretazione: potevano dire happy, cheerful, relaxed, refreshing…

    Il punto e’ che Cancun, da come la descrivi, non e’ certo Acapulco…se e’ popolare con gli studenti, poi, non costa nemmeno tanto, giusto?
    Insomma, propaganda di cattivo gusto e basta

    Peter

  15. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    come va?
    Scrivimi due righe….
    Leggo con piacere il tuo nome sul forum.

    Un abbraccio,
    Anita

  16. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Acapulco non e’ piu’ la vacation resort dei milionari e dei famosi.
    Ha perso il suo lustro, e’ una meta per i spring breaks degli studenti come Cancun.

    Poi negli ultimi 10 anni la guerra contro il traffico delle droghe ha avuto un effetto negativo per il turismo.
    Ci sono stati omicidi di turisti e rapimenti, e non pochi.

    Anita

  17. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ma scusa quello e’ il titolo del video, mica gliel’ho dato io.

    ===

    Tu giochi con le parole, hai scritto: “in stile Fox News”

    Poi scrivi:” dato che tu intendi l’italiano, ti sei certo accorta che ho scritto ‘in stile Fox news’, non che fosse Fox news…”.

    Gira e rigira e’ la stessa cosa….

    Ciao neh…..
    Anita

  18. Peter
    Peter says:

    Anita, credo che per te sia molto difficile accettare qualsiasi critica.
    Se quello era il titolo, quello ho criticato. Ed a giocare con le parole sei sempre tu….

    Peter

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Peter,
    Anita è una furbacchiona di “tre cotte”, ogni sovente andrebbe “pizzicata”,suonandogli le corde giuste !!

    cc

  20. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Ho trovato il website fatto da un amico, non lo posso copiare, ma ho trovato un pezzo in forma stampabile.
    Da un intervista, tradotta dal mio amico S.
    La prima pagina non c’e’.
    ====================

    Continuazione….

    Sono certo che Anita, in forma molto discreta, abbia aiutato molte persone nella sua vita. A migliaia di chilometri di distanza da Warwick, da perfetto sconosciuto, le dico io grazie per tutti. La canzone è ”Ciao Milan” ed è cantata da Chiara in meneghino…..

    ====
    Profilo di Conrad xxxxx (3) redatto da Bxxxxxx Mxxxxxx.
    La vendita di R.P.P.
    Conrad percorse tutti i livelli nell’organizzazione. R.P.P. fu venduto nel 1969 – quando Vxxxxxx andò in pensione – alla Bxxxx, una ditta di New York il cui presidente era Alvin Cxxxx. Conrad ha lavorato con Cohen fino a 1972, quando il business fu venduto ad Exxxx Vxxx.
    Conrad che non aveva più azioni nella società fu eletto Presidente e Direttore Generale restandovi per 14 anni, fino all’aprile del 1986.
    =====
    ”C’erano dei disaccordi” – dice Conrad che non vuole entrare nei dettagli della storia. ”Mi sarebbe piaciuto arrivare a 40 anni d’anzianità – ne avevo 37 – ma ero fuso.”
    Alla domanda se potesse avere un ripensamento ha risposto. ”Assolutamente no”.
    …………………………………………..

    Per Anita stare a casa voleva dire in una casa nel business.
    ”Per sette anni abbiamocresciuto la nostra famiglia in una casa sul luogo, vicino alla nuova S.D. Hall” -dice Anita – ”Era molto solitario quando il business chiudeva dal Labor Day per tutto l’inverno fino al Memorial Day”.
    Ma era in quella Shore Dinner Hall che Conrad fondò la sua ditta – la sua esperienza nella preparazione delle pietanze emerse durante il corso degli anni, facendo diventare molto popolari le offerte di banchetti e ristorazione di R.P.P, e redditizie.
    Non ha mai cucinato di persona ma ha ideato l’organizzazione operativa. ”Ho pianificato tutto il necessario per istinto -Conrad ha fatto i conti di quello che lui ed il salone da pranzo ha prodotto durante i suoi 36 anni di gestione.
    ……………………………………………………………..

    Si tenga presente che è un elenco parziale: 14.400.000 galloni di zuppa dipesce, 3.600.000 libre di vongole, 1.180.000 libbre di cipolle, 36.000.000 uova, 280.000 libbre disale, 7.200.000 pounds di anguria, 36.000.000 lattine di Coca Cola, 108.000.000 casse di birra e approssimativamente un milione di aragoste. ”Ti entra nel sangue” – dice – ”Ho noleggiato la maggior parte della mano d’opera.
    Braviragazzi. John Rxxxxx ha lavorato per me quando aveva 15 anni, poi ha proseguito la sua strada con gli studi. Ora è un avvocato. E’ il mio avvocato.
    Ho assunto da 700 a 800 giovani ogni anno, per 37 anni. Mi mancherà tutto questo ora. Era un’abitudine. Alle 6:30 di mattina non sarò per strada”.
    ——————————————————————————–
    Page 2
    Se la storia si ripete Conrad non dovrebbe avere difficoltà ad adattarsi a questo cambiamento.
    Lui e sua moglie Anita hanno attraversato continenti, visto vittorie e sconfitte. E vittorie di nuovo. ”E’ stata una grande, grande avventura”, dice Conrad. Si può solo presumere che l’avventura continui.

    ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

    Questa parte del business era solo quella estiva.
    12 mesi all’anno due grandi saloni erano aperti per funzioni, banchetti, convegni, grandi parties, ….e visite presidenziali…

    Si rende un idea?

    Anita

  21. Anita
    Anita says:

    x CC

    Non sai neanche di cosa parliamo…

    Oggi cambio i letti anche quelli non usati….la mia schiena e’ un po’ arrabbiata.

    Bye, Anita

  22. Anita
    Anita says:

    x Tutti

    Alla fine di molti website c’e’ questa scritta:

    “Proudly powered by WordPress, the finest blogging platform in the world”.

    Anita

  23. Vox
    Vox says:

    BRASILE PRIMO PAESE A RICONOSCERE
    LO STATO PALESTINESE entro i confini del 1967.

    news.yahoo.com/s/ap/20101203/ap_on_re_la_am_ca/lt_brazil_palestine

    Brazil says it has recognized the state of Palestine based on borders at the time of Israel’s 1967 conquest of the West Bank.

    The Foreign Ministry says the recognition is in response to a request made by Palestinian President Mahmoud Abbas last month to President Luiz Inacio Lula da Silva.

    Silva sent a letter to Abbas on Dec. 1, saying Brazil recognizes Palestine and hopes that the recognition will help lead to states of Israel and Palestine “that will coexist peacefully and in security.”

    The foreign ministry says that the recognition is “in line with Brazil’s historic willingness to contribute to peace between Israel and Palestine.”

    The announcement was posted Friday on the Foreign Ministry’s website.

  24. Peter
    Peter says:

    x Anita

    sei davvero curiosa, ma anche un tantino patetica, dato che l’intelletto (ed anche la umana pazienza) hanno i loro diritti…
    E CC ha ragione…

    Per te dire ‘in stile Fox news’ o Fox news e’ la stessa cosa…come se dire ‘in stile Charlie Chaplin’ o ‘detto da Charlie Chaplin’ fosse la stessa cosa. Avere tu capire adesso? o dovere io essere piu’ esplicitato, Madam?

    Poi dici che wild puo’ avere diversi significati, ed ovviamente io non colgo quello (per te o quel sito) giusto…
    Ammesso che fosse vero, starebbe allora a loro (o a te, visto che riporti ed approvi il sito con evidente entusiasmo) usare una parola che non desse adito ad equivoci…ed io te ne ho suggerite alcune, che tu hai ‘scrollato’ con la tattica patetica che il titolo non lo hai scritto tu, cosa che sapevo gia’…
    Fermo restando che ‘wild’, in quel contesto, significa wild….e noon nel senso di wild strawberries…
    Se permetti, io ho una qualifica in lingua e letteratura inglese, il che mi permette di cogliere certe sfumature, tu non so…

    saluti

    Peter

  25. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    l’entusiasmo lo interpreti, tu.

    Solo notizie dato che se ne parla perfino nel post di Nico.
    Una delegazione Italiana dell’Associazione Ya Basta si recava a Cancun.

    Mi e’ capitato per mano e siccome ho visto come si comportano diversi partecipanti dei convegni nazionali e internazionali, di grandi ditte, e di diverse cause, non mi e’ sembrato tanto nuovo.
    Inoltre c’e’ stato abbastanza criticismo per la scelta di Cancun…..

    E si’, sono patetica, cosa ci vuoi fare….in questo blog di letterati bisogna guardare i puntini sugli “i”.

    Guarda, sul forum abbiamo una convivenza civile, almeno fino ad ora, non voglio rovinarla per quello che io considero inconsequential.

    Io invece l’inglese l’ho imparato ad orecchio, da sola, ascoltando la radio ed un po’ di TV, parlo degli anni 50.

    Mi pregio di averlo insegnato ai miei figli, cosi’ quando hanno iniziato le scuole parlavano in Inglese sebbene col mio accento lombardo.
    Allora non c’erano asili e se anche ci fossero stati non me li sarei potuti permettere, ne’ per le rette, ne’ per il trasporto.

    Buonanotte,
    Anita

  26. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    A volte leggendo quello che uno scrive su un blog ti vien di pensare “ma questo è un cretino!!!”. Poi quello pubblica un link con due attori uno molto basso, Toni De Vito ed uno relativamente alto Arnold Schwarzenegger, facendo un riferimento ad Uroburo. A quel punto io, e gli altri che conoscono Uroburo di persona, hanno la conferma provata di quello che avevano pensato precedentemente è esatto, “ma questo è un doppio cretino!!!!”.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

    A volte i cretini, forse per una sorta di divina compensazione, godono di buona fortuna, questo nienteeee neppure questo … è anche sfigato!!!

  27. Anita
    Anita says:

    Avevo un po’ di tempo ed ho data una passata al forum presente, ho notato di non aver mai visto diversi posts.

    Alcuni di C.G., un paio di Uroburo, postati da Pino.
    Quelli mandati a Pino sono problematici perche’ appaiono a sbalzi.

    Adesso vado a fare i letti….

    Buonanotte,
    Anita

  28. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Mi fa molta tristezza che l’Italia abbia un premier come Berlusconi… Lui rappresenta la negazione della politica come ideale, principio, rispetto della forma. Tutto è ridotto a intrigo.

    Mario Vargas Llosa,
    premio Nobel della Letteratura 2010

  29. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Cortina non vuole più Lele Mora
    Brutto segno per lo show-manager
    Il sindaco Franceschi attacca: «Non vogliamo più lui e il suo circo».
    Tutto nasce dall’annuncio di una festa di capodanno con Mora.
    Se ne avvale solo il depravato di Arcore.

  30. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    In migliaia in piazza contro la privatizzazione dell’acqua
    Manifestazioni in tutta Italia contro la privatizzazione nella giornata di mobilitazione nazionale.
    Ovunque concerti, performance e spettacoli.
    Tanti anche i sindaci con i cittadini.

  31. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Rifiuti di Napoli. Come un disco rotto, Berlusconi ri-promette: Napoli presto tornerà pulita.
    Intanto, a Pianura l’esercito deve liberare le strade piene di “monnezza”.
    L’indecenza dell’Unto non conosce limiti.

  32. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La Lega Nord razzista vergogna nazionale.
    «Niente soldi alla maratona cittadina, vincono soltanto i negri»
    Altra notizia choc da Padova.
    Il consigliere provinciale della Lega Ladrona, Giovannoni, non vuole che si finanzi la gara: primi “solo extracomunitari in mutande”.

  33. Damocle
    Damocle says:

    Supponete che non siano gli Stati Uniti.

    Supponete per un momento che il Governo cubano, quello cinese o il venezuelano fossero stati sorpresi con migliaia di documenti che sono prove di azioni di spionaggio su delegati dell’ONU o presidenti nordamericani, francesi tedeschi inglesi o spagnoli.
    Pensate cosa sarebbe successo, pensate quale campagna di annientamento mediatico/politico avrebbero portato avanti gli esportatori di democrazia bombarola.

  34. Damocle
    Damocle says:

    La mafia si mette in tasca i fondi in Euro.

    Crisi in Europa. Per lo meno 1.600 milioni di dollari, solo nel 2009, sono finiti alle organizzazioni mafiose del continente europeo, come ha rivelato un’investigazione che ha cominciato a rendere pubblico un enorme scandalo finanziario in cui è coinvolta l’Unione Europea ed in particolare l’Ufficio della Lotta contro la Frode – OLAF – il cui direttore Nicholas Illet…

  35. Peter
    Peter says:

    x Anita

    il fatto e’ che anche tu riesci a farmi perdere la pazienza.
    Un sito che mette alla berlina i Verdi per voler ridurre le quote di CO2 (che poi US si compra dai paesi del Terzo Mondo, le cosiddette quote verdi, o sbaglio? cosa ne dici?), lo potrebbe almeno fare in modo meno falso, plateale, provocatorio…tutto qui.
    La ‘festa’ a Cancun che ci hai mostrato non e’ affatto sfrenata, smodata, o selvaggia… dovevano forse riunirsi in un clima da funerale? mangiando solo crackers e bevendo acqua di rubinetto?
    Alche’ tu ti pari dicendo che non capisco ‘wild’. Ah beh, si’ beh…

    Peter

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x CC (224).

    Lo so da circa una decina d’anni.
    Una furbetta.
    E ho il sospetto, anzi: mi verrebbe da dire la certezza interiore, che i post offensivi verso di lei che apparivano a mio nome sul defunto Blog di Giorgio Bocca se li scriveva da sola. I motivi li conoscerà solo lei.

    Prove non ne ho, eppure ….

    C.G.

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Per chi fosse interessato nel rintracciare parenti o amici emigrati
    negli US o in giro per il mondo:

    Una vera manna viene oggi da Internet, che consente non solo di rin­tracciare eventuali persone viventi, purché presenti sull’elenco telefoni­co, ma di trovare dati relativi al periodo dell’immigrazione.

    Su tutti svetta, per precisione, completezza ed ufficialità, il sito del Dipartimento dell’Immigrazione US:

    (www.us-immigration.com)

    dove vengono elencati tutti i registri dei porti US trasportati in micro-films, disponibili da acquistare. Sono divisi per porti e per anni.

    La vera fonte di notizie di facile accesso è invece il sito:

    http://www.ellisi-stand.org (oppure: http://www.ellis-stand.org)

    dove sono riportati i registri per l’immigrazione del porto di New York dal 1875 al 1925, per gli immigrati sbarcati ad Ellis Island, l’i­sola dove si trova la Statua della Libertà. In questo sito, dove per avere tutte le notizie possibili, ci si deve registrare seppur gratuitamente e si trovano oltre ai registri, le foto delle navi e le notizie relative a queste ultime. Si possono effettuare le ricerche per nome (se conosciuto) ma non per provenienza. Questo limite fa sì che si possono cercare solo nomi conosciuti,mentre con una ricerca per provenienza si sarebbero trovati in un colpo solo e più facilmente

    Per trovare invece le persone in giro per il mondo, esiste il sito
    Infospace:

    http://www.infospace.com

    dove dando nome e Stato si ottengono via, indirizzo, n° telefonico e qualche volta e-mail.

    Se poi ci si vuole un po’ informare, esiste il sito del pubblico Registro del Governo degli US:

    http://www.publicrecords.com

    dove pagando circa 40 US-dollari si ha l’accesso per un mese ai dati di tutti i cit­tadini US relativi a nascite, morti, matrimoni, divorzi e abitazio­ni, potendo così ricostruire il ceppo familiare e le discendenze negli US.

    E’ ovvio che questi siti sono tutti in lingua inglese e questo spesso è fonte di limitazione alla prosecuzione delle ricerche.

    Attraverso queste fonti ho rintracciato un mio vecchio compagno di scuola che adesso ha una pasticceria famosissima a NYC, in quel di Manhattan e che, come posso, andrò a trovare.

    C.G.

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il balordo del 224 non e´riuscito a completare la frase…lo faccio io per lui che oramai lo conosco….in effetti voleva scrivere:-
    “Prove non ne ho, ma ……mi piace calunniare”

  39. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X C.G.
    Sul forum di Bocca ma anche su molti altri del “l’Espresso” gli indirizzi taroccati erano all’ordine del giorno e riguardavano sia i continui cambi di identità, fasulle, sia l’appropriarsi dei nick altrui per inserire falsi messaggi, in alcuni casi Pino ha anche pubblicato il PI da cui provenivano le falsificazioni, ai meschini, ai cacasotto, capita anche di vergognarsi di quello che scrivono, io tratto a male parole quelli che, a mio giudizio se lo meritano ma lo faccio mettendoci nome e cognome. Una volta anch’io ho usato un nick diverso dal solito per prendere per il culo un coglionazzo che mi chiamava “Cecinella” postai diversi messaggi per lui accattivanti firmandoli Nella Ceci e lui rispondeva entusiasta convinto di aver trovato una fans.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rudolfo.
    Chiudi il becco, mezzacalzetta!
    Racconta piuttosto quanti nomignoli hai usato insieme ai due teppisti tuoi pari sul blog di Goldkorn.

    In fatto di onestà e di coerenza, al Cerutti, come minimo, puoi pulirgli sole le scarpe.
    O forse neanche quelle.
    Vai.
    C.G.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Antonio.
    Esatto, proprio così.
    Ripetilo al “toccakuli a mano morta” di cui sopra.
    Ma forse non ha nemmeno senso, sqinternato come è.

    Salutoni.
    C.G.

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