La sfrontatezza bugiarda di Berlusconi, che crede siano tutti coglioni. E lo strano eroismo di Saviano, che dai bimbi di Gaza si tiene ben lontano…
Il Chiavalier Silvio Berlusconi deve essere convinto che gli italiani siano tutti coglioni, per usare il termine che a suo tempo lui ha usato per indicare chi vota per la sinistra, convinzione che evidentemente gli viene dalla constatazione che nonostante tutto c’è molta gente che lo ha votato e c’è ancora chi lo voterebbe. Solo un coglione può infatti credere che le notizie rivelate da Wikileaks siano solo balle e gossip dopo che il suo ministrello degli Esteri Franco Frattini le ha messe nel mazzo delle cause dell”11 settembre mondiale”. Dobbiamo ricordare che con la data dell’11 settembre si indica una tragedia, l’abbattimento terroristico delle Twin Tower con annessi più o meno 4.000 morti e non una delle barzellette care al Chiavaliere. I gossip NON possono produrre tragedie, tanto meno enormi come quella che sarebbe un “11 settembre mondiale”. E’ quindi evidente che il Cainano di Arcore mente, ancora una volta, sapendo di mentire. Così come è evidente, ancora una volta, che Frattini è un ministro più della Mancanza di Dignità che degli Esteri, perché se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe dopo essere stato smentito così clamorosamente, cioè sputtanato, dal capo del governo.
In ogni caso possiamo dire che abbiamo visto giusto con largo anticipo. Già mesi fa abbiamo scritto nel blog che il Chiavaliere è, appunto perché Chiavaliere, fin troppo facilmente ricattabile, e ora scopriamo che lo dice, informazioni alla mano, anche il governo Usa. Abbiamo scritto già vari mesi or sono che il Chiavaliere “consiglia” a Putin, con reciproco vantaggio, come investire – qualcuno pitrebbe malignamente dire come “riciclare” – i quattrini rammassati dalle enormi cifre pagate non solo dall’Europa alla Russia per il suo gas, e ora scopriamo che lo pensa, informazioni alla mano, anche il governo Usa.
Dato che ci siamo, e anche se si tratta di tutt’altro argomento, possiamo dire con legittimo orgoglio che già più di un anno fa abbiamo visto giusto anche su un fenomeno destinato a la sciare il segno: abbiamo infatti scritto che i giovani stavano e stanno uscendo dal cono d’ombra della televisione, cioè dal suo consumo e dalla sua nefasta influenza, perché preferiscono cercare di essere protagonisti in Internet, con i blog, i giornaletti online, le pagine Facebook, i vari social network e quant’altro anziché essere spettatori passivi – e man mano sempre più rincitrulliti – delle tv. Una novità generazionale, questa dello scavalco della tv tramite Internet, che prefigura la tomba dell’influenza berluscona perché come è stranoto essa è basata proprio sul potere televisivo. Oltre che sul servilismo dei vari giornalisti e manager messi a dirigere le tv. Peccato che Paolo Mieli, all’epoca ancora direttore del Corriere della Sera, non abbia raccolto questa mia annotazione quando gliela inviati via e-mail. Oggi della novità in questione se n’è accorta intanto il quotidiano Repubblica. Meglio tardi che mai…
Poche ore fa è terminata l’ultima puntata del programma “Vieni via con me”, condotto in tandem da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Sì, certo, un bel programma, coraggioso, dati anche i tempi berlusconi che viviamo, però il buonismo che sprizzava da tutti i pori non mi piaceva, a parte le fenomenali gag – peraltro non a caso per nulla buoniste – dei comici che vi hanno perso parte, da Roberto Benigni a Paolo Rossi. L’ultima puntata mi ha reso ben chiaro il perché della mia mancanza di entusiasmo. Sulla scena si sono infatti succeduti due personaggi che hanno parlato il primo dei bambini di Bucarest che vivono sotto le strade, triste eredità del post comunismo, e il secondo, la figlia Cecilia del meritevole e coraggioso Vittorio Strada di Emergency, dei bambini di Kabul vittima della guerra e delle bombe di tutti un po’. E i bambini di Gaza, oltre 400 dei quali sono stati massacrati dai soldati israeliani un paio di anni fa e che a centinaia di migliaia continuano a soffrire le drammatiche conseguenze dell’assedio strangolante condotto dagli israeliani? Da Gaza avrebbero potuto far dire per esempio al pacifista Vittorio Arrigoni le 30 cose che vorrebbe per i bambini di quel gigantesco carcere a cielo aperto. E i bambini della Palestina, o meglio dei Territori Occupati, umiliati in mille modi, a partire dall’umiliazione inflitta ai loro madri e alle loro madri dall’infernale sistema di controllo e frantumazione del territorio perseguito dagli israeliani anche con l’obbrobbrioso Muro, ma non solo con l’obbrobbrioso Muro? Incredibile, ma vero: dei bambini palestinesi, nonostante soffrano ben di più di quelli di Bucarest e di Kabul, NESSUNO ha parlato… Neppure il nuovo eroe di carta e tv Roberto Saviano, che spiega “la macchina del fango” messa in piedi dalle mafie e affini, ma tace sulla macchina del fango, e del sangue, che colpisce, colpevolizza e stritola i bambini palestinesi ben più di quelli di Bucarest e di Kabul.
Il buonismo non mi è mai piaciuto, come del resto non mi piace a meggior motivo neppure la cattiveria. Ma il buonismo peloso, un po’ ruffiano e comunque allineato ai non perdenti, lo trovo fastidiosamente ipocrita. Più funzionale a fare audience, successo personale e quattrini che a contribuire a forgiare davvero coscienze capaci di critica senza guardare in faccia a nessuno. Forse se ne sono accorti in pochi o non se n’è accorto nessuno, ma anche Saviano, pur con i suoi meriti, le sue capacità e i suoi mezzi, ha dimostrato ieri sera che anche per lui c’è qualcuno da guardare in faccia. Abbassando lo sguardo e tacendo anziché criticarlo o accusarlo di ciò per cui andrebbe invece proprio criticato e accusato pesantemente.
Povero il Paese che ha bisogno di eroi, ha detto qualcuno.Nel mio piccolo aggiungo: specie di certi eroi piccini piccini.
P. S. Sul disastro imposto ai palestinesi vi proponiamo quanto detto il 14 novembre scorso dal sacerdote Nandino Capovilla a Carpi (Modena) quando ha presentato il documentario “Piazza Pulita: la Nakba Palestinese”. Ecco il link con la registrazione della conferenza e l’intervista concessa da don Nandino all’Associazione di Amicizia Italo Palestinese:
http://nuke.alkemia.com/MedioOriente/DonCapovillaLanakbapalestineseintervista/tabid/935/Default.aspx
[se il link non si apre perché spezzato in due, con il copincolla potete unificarlo e metterlo come URL per aggirare il problema]
Cara Anita,
io vado a dormire sereno , con la convinzione che i loro spiriti non sono mai morti e ritorneranno…per adesso guardano con commiserazione..i vostri straordinari successi !!
http://video.libero.it/app/play?id=dae076f4eee1e60780ec87d0ae932f12
cc
x CC
che vi siano batteri capaci di sopravvivere in am-bie-nti ricchi di arsenico non mi stupisce affatto.
Le piante lo tollerano re-la-ti-vamente bene, e gli animali lo ingeriscono dalle piante…
E’ tossico per diversi batteri, ma non tutti, direi. Venne usato con successo contro il Treponema Pallidum della sifilide, superato poi solo dalla penicillina, ma altri batteri sono molto piu’ resistenti…
Peter
mi stupisce MOLTO di piu’, invece, che la sifilide esista tuttora.
Il T.P. sopravvive solo nel corpo umano, che io sappia. E’ tuttora sensibilissimo alla penicillina, che lo distrugge in poche ore, nonostante la si usi da 60 anni, mentre praticamente tutti gli altri batteri patogeni hanno sviluppato una resistenza piu’ o meno elevata. Eppure….
Peter
x Rodolfo
Quest’anno Hanukkah e’ arrivata presto, percio’ i miei auguri sono in ritardo.
Ti ho mandato un biglietto con la Menorah, dovrai accendere le torri-candele, solo cliccandole.
Ogni bene e felicita’ per Hanukkah.
Un abbraccio, Anita
x Peter
Il medicinale che diamo ai cani mensilmente per prevenire la mattia portata dalle zanzare, the “heartworm”, contiene o conteneva arsenico.
Ogni marzo si deve fare la prova del sangue per essere sicuri che il verme che e’ come un filo, non sia presente nel cuore.
La cura e’ possibile, ma e’ molto dolorosa per il cani o i gatti.
Il cane danese di mio figlio Alan aveva la malattia, mi ricordo bene la cura…
Anita
correction
per prevenire la malattia
x Peter
Negli US la sifilide era quasi estirpata.
Era annoverata tra le malattie “rare”.
Sfortunatamente negli ultimi anni i casi sono in considerevole aumento.
Secondo i Centri per Disease Control and Prevention, circa 11.000 nuovi casi di sifilide infettiva sono stati segnalati negli Stati Uniti nel 2007.
Circa l’80% delle infezioni di nuova acquisizione.
La sifilide si verifica piu’ comune nelle donne dell eta’ compresa tra 20 e 39, e negli uomini tra i 35 a 39 anni ; gli uomini un po piu’ le donne sono colpite.
Gli uomini che fanno se.s.so con altri uomini, cioe’ gli uomini, gay e bi.se.ssu.ali rappresentavano circa il 65% dei nuovi casi segnalati nel 2007.
La sifi.lide ha la piu’ alta incidenza negli afro-americani e ispanici che nei caucasici.
La poverta’, la mancanza di istruzione, e la reticenza all’ accesso alle cure sanitarie sono associati a tassi di infezione piu’ elevati.
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Da quel che mi ricordo anni fa’ doveva essere abbastanza prevalente in Italia.
Due dei fratelli di mio papa’ sono morti con quella malattia, uno giovane ed uno sulla mezza cinquantina.
Nella famiglia di mio marito tre’ famigliari stretti ne sono stati vittime.
Uno zio e’ morto, due dei suoi fratelli sono stati curati in tempo.
Anita
x U di P
Solite blah blah blah … di mentalità di terza elementare.
Grazie Controcorrente per l bella musica e le altrettanto belle immagini di cui hai messo il link.
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A volte leggi casualmente una frase tipo rubare soldi a paesi ricchi e darli a i paesi “poveri” che di prima impressione valuti una inutile stronzata. Poi per il vecchio vizio di pensare e collegare le cose fai una riflessione Se esistono paesi ricchi e paesi poveri non sarà per caso che quelli poveri lo sono quelli ricchi gli hanno rubato tutto??? Allora correggi il giudizio, la frase resta una stronzata ma una stronzata utile se ti porta a riflettere.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Damocle
Se non hai notato in una trentina di giorni saremo ne 2011.
Caro Antonio,
E dimostri che abbiamo rubato anche il tuo cervello e lo abbiamo sostituito con quello di una papera.
x Popeye
Ancora non riesco a capire questa mentalita’ di “scippare”.
Uroburo scrive che ci siamo fatti ricchi col petrolio dell’Irak. (his spelling)
Insomma gli US rubano tutto, ecco perche’ il mondo e’ povero.
Le altre nazioni comprano, stabiliscono industrie, etc…..noi scippiamo.
Gli Europei hanno svaligiato il Sud America…and so on.
‘Night,
Anita
Se non gli riesce di capirla è perchè lei ha due fette di salame spesse cinque centimetri davanti agli occhi.
Come è noto, il salame non è trasparente.
C.G.
Cara Anita c´e´chi non riesce a capire la differenza tra affari e scippare ….tutto qui. Scippare e´da imbroglioni esattamente come chi scrive che ho menzionato nomi e indirizzi in questo blog, ma non sa´riportare il post in cui l´avrei scritto.-
–
Ti ringrazio per gli auguri…che non sono per niente in ritardo …Hanukka´ e´ ancora al terzo giorno e come ben sai dura 8 giorni e finisce il prossimo Giovedi.
Mi son molto divertito con la tua cartolina….che per un attimo sembrava qualcosa di normale…..poi pero´andava avanti e sono rimasto molto sorpreso…..GRAZIE.
Questa notte in Germania si sono raggiunti i 17 gradi sotto zero e fa´un freddo cane. Un abbraccio…Rodolfo
xAnita e Popeye,
Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli…. questa e´l´America che ammiro.
(http://tv.repubblica.it/copertina/infortunata-si-trascina-oltre-il-traguardo-per-l-allenatore-malato/57603?video=&ref=HRERO-1
ripeto..
http://tv.repubblica.it/copertina/infortunata-si-trascina-oltre-il-traguardo-per-l-allenatore-malato/57603?video=&ref=HRERO-1
Una bella paginetta di storia vecchiotta..
http://www.wumingfoundation.com/italiano/outtakes/ghostdance.htm
tranquilli ragazzi gli spiriti di Wounded knee come in Poltergheist, tornano a danzare ,con una bella Ghost Spirit.
Anita corrigimi se ho sbarugliato qualche cosa nei termini..
Buona danza..
cc
maledetta Russia, ci ha fregato il mondiale di calcio del 2018….
Peter
ps
dove faranno il 2014, a propos?
DA PARTE DI VOX
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GLI INTENTI NASCOSTI DEL DDL GELMINI
(PRIVATIZZAZIONI DI BENI PUBBLICI)
La “riforma” universitaria che porta il nome del ministro Gelmini si è avvalsa di una copertura mediatica con rari precedenti, a cominciare dai commenti entusiastici de “Il Sole-24 ore”, organo della Confindustria. Sebbene Maria Stella Gelmini sia un personaggio impresentabile, assolutamente privo di una storia personale che possa accreditarne gli intenti riformatori, le poche critiche che i media ufficiali le hanno riservato hanno riguardato la questione dei “tagli”, come se l’impianto del DDL potesse vantare davvero la sua motivazione in un progetto di razionalizzazione del sistema universitario.
In realtà la sedicente riforma Gelmini costituisce un guscio vuoto, un mero elenco di tagli, in cui i veri contenuti avrebbero dovuto essere inseriti in modo subdolo ed accessorio…Lo show mediatico della “riforma” doveva in realtà servire a coprire il passaggio di beni demaniali dello Stato alle Università, un passaggio che era stato già prospettato nell’articolo 16 comma 2 del Decreto Tremonti, divenuto la Legge 133/2008, la stessa Legge che poneva le condizioni per la privatizzazione dell’acqua e dei patrimoni immobiliari delle aziende idriche.
il trasferimento alle Università dei beni demaniali attualmente in loro uso, comporterebbe anche il passaggio di proprietà di vasti terreni edificabili, con tutte le relative opportunità di speculazione edilizia, che costituiscono un obiettivo che unifica le aspirazioni sia dei gruppi affaristici legati al governo che di quelli legati all’opposizione, il che spiegherebbe il silenzio-assenso tenuto sinora dal PD sulla questione.
Nel momento in cui le Università diventassero a tutti gli effetti Fondazioni a diritto privato, come prevede la Legge 133/2008 voluta da Tremonti, di questi terreni edificabili i Rettori ed i loro soci privati potrebbero fare quello che più gli aggrada, senza dover rispondere alla Corte d ei Conti; perciò si spiega anche il caloroso sostegno dei Rettori e della Confindustria alla Gelmini.
Si tratterebbe in definitiva di privatizzazioni mascherate, ottenute, come sempre, dai confindustriali senza sborsare un soldo di loro.
Il saccheggio dei patrimoni immobiliari pubblici costituisce il denominatore comune alla base di quasi tutte le attuali “riforme”, nelle quali il più gretto ladrocinio viene camuffato con slogan idealistici ed “epocali”, in conformità alle tecniche di pubbliche relazioni messe a punto trenta anni fa dai Neocon statunitensi…
In effetti però, qualche giorno prima, l’emendamento che aveva inserito surrettiziamente questo trasferimento, era stato a sua volta emendato… Perché Tremonti si è rimangiato – almeno per ora – il ghiotto trasferimento dei beni demaniali dello Stato agli atenei, soprattutto visto che ciò costituiva un “obiettivo trasversale”, che faceva gola sia al governo che all’opposizione?
Il motivo app are evidente: Tremonti sta usando il trasferimento dei beni demaniali come strumento di pressione, per contrattare o la sopravvivenza del governo, oppure una propria candidatura alla Presidenza del Consiglio contro gli altri candidati in lizza, cioè Fini, Draghi e l’outsider Maroni.
Tremonti in questo momento non si fida neppure degli zombi da lui stesso creati, come la Gelmini, perciò non aveva esitato a farla commissariare per evitare che cambiasse padrone; ma questo commissariamento è caduto per un ulteriore emendamento del FLI nella seduta del 30 novembre.
Il provvedimento del trasferimento (chiamiamolo pure furto o saccheggio) dei beni demaniali potrebbe essere stato scorporato per inserirlo in qualche altro Decreto, magari la Legge di Stabilità Finanziaria; sempre che Tremonti ottenga ciò che vuole. Sembra andare in questo senso un ordine del giorno della Camera approvato nella seduta del 24 novembre, che impegna il governo a ripristinare i “finanziam enti” alle Università in provvedimenti successivi, ivi compreso il trasferimento dei beni demaniali.
In questo caso il DDL Gelmini appena approvato alla Camera potrebbe anche essere abbandonato al suo destino al ritorno in Senato. Potrebbe anche accadere che le opposizioni presentino l’eventuale reintroduzione del trasferimento dei beni demaniali in qualche altro provvedimento come una loro vittoria contro i “tagli”.
Su questo punto non sarebbe difficile ingannare un’opinione pubblica ignara delle incombenti privatizzazioni, che potrebbe essere indotta a credere che i beni demaniali acquisiti dagli atenei, verrebbero davvero usati per sostenerne finanziariamente l’attività.
http://www.comidad.org/dblog/articolo.asp?articolo=389
Eh,eh,eh ehh
caro peter ,
la perfida Albione continua a perdere colpi..i Nuovi Capitolisti Russi ,stanno togliendo le mutande alla Regina a suon di tangenti!!
Con il Gaz prom, hanoo più Liquidi pronti !!
Il Welfare Albionico, non riesce manco più a pagarGli (a SUA MAESTA’) i Pannoloni..eh,eh,eh !!
cc
Caro Vox,
ma i capitolisti nostrani ormai mostrano la corda,stanno arraffando le ultime risorse, e chissenefraga dell’Università…
E’ strana la Storia..economicamente parlando da un punto di vista economico il 68 sembra una barzelletta..!!
cc
x Popeye
La ringrazio per la mail. Le ho risposto, ma la mia mail m’è tornata indietro.
Nella mia blacklist non ci sono parole di uso comune, nessuna in italiano, comunque vedrò che fare.
Un saluto.
pino nicotri
Ripresa da face -book, carina di Ettore Borzacchini,per palati fini..
WikiLeaks colpisce ancora: In una comunicazione riservata del guardiawater di seconda categ. del Quirinale (corrazz. Capece Mentaforte Loredano e/o Nomentano) inviata per corriere cieco Strogoff Michele e/ o Daniele allo Zar di tutte le Russie Ivan XV (detto “alla griglia”) in ferie a San Marcello Pistoiese, si apprend che Donna (se non è Omo) Clio Napolitano si reca sovente a fare la spesa in segreto alla CONAD, accompagnata dalla badante filippina del vecchio Giorgio Concettina Lo Presti, che gli cambia il pannolone tutte volte che fa delle esternazioni più cospicue. L’Esselunga ha inviato una nota di protesta al Colle (Salvetti) con il telegrafico testo: “E noi ?”Commento del primo ministro in pectore Lucca Prezzemolo di Montezuma: “Non c’è niente di male: alla Conad ci va anche Lapo, e con Edwige ci s’andava sempre a comprare le saponette…”
Uh uh uhhhhh
carinuccia
cc
Informazione riservata…
Notizie compromettenti del Complotto sionista, sono contenute in documenti cifrati presso il noto negozio di Antiquariato di Roma.
In esso sono contenute le rivelazioni della fuga del Noto agente sionista Bruno Pontecorvo, che tramite l’Urss del noto agente Stalin, rivelò a gratis ad Israele i segreti atomici che le menti ebraiche avevano progettato con i soldi Amerikani.
Classificato Segretissimo
Simone Simonini
x rudolfo.
Imbroglione sarai tu.
P.S.: come ti “nikkavi” sul blog di Goldkorn tu e gli altri teppisti tuoi pari?
Vai.
C.G.
Messaggio per R ..
http://www.marianotomatis.it/blog.php?post=lamagiadeinumeri/numerologia/20100408
Sono sicuro che tu conosci il nesso tra la Figa e la Politica tramite questi messaggi occulti..!!
cc
x CC
infatti si insinua che il Puttino abbia agito sottobanco a distanza…
Peter
ps
come osi, SM non usa pannoloni. Rule Britannia, Britannia rule the waves!
Quelli che sbraitano di “Roma ladrona”
Quelli che inveiscono contro il parassitismo ed il familismo quando si annida al sud.
Quelli che al nord riescono a fare peggio.
Busta paga di Bossi Riccardo Francesco, (pubblicata da “l’Espresso”) che ben prima del “Trota” godeva di generosi emolumenti grazie elle paterne influenze.
http://espresso.repubblica.it/multimedia/fotogalleria/27244704
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Ps. x CC – Ettore Borzacchini l’ironia personificata.
x C.G.
Caro C.G.
Rodoldo ha gia’ risposto.
Il bel sistema di alcune nazioni del sud America e’ che nazionalizzano le ditte stabilitesi li’ da anni e se le fregano.
Non solo Americane.
Se noi usassimo lo stesso metodo come si chiamerebbe?
Adesso Chavez chiudera’ la loro CITCO negli US, come andrebbe se gli US gli confiscassero la loro proprieta’?
Gli affari vanno male perche’ hanno dovuto chiudere moltissimi distributori di benzina…grazie all’impudenza del Comandante, i cittadini hanno boicottato.
Buonaseeeeeeeeeeeeera.
Anita
A proposito di Ettore Borzacchini l’ironia personificata.
Il brano inserito da Controcorrente è molto legato al territorio e meno comprensibile da chi vive in altre zone. per esempio per cogliere il riferimento a Colle (salvetti) bisogna sapere che Collesalvetti è un paesino tra Livorno e Pisa noto soprattutto come sede di un centro di assistenza per invalidi e minorati psichici.
Bozzanchini collabora con con “IL Tirreno” e con “Il Vernacoliere” dove in qualità di Presidente emerito dell’Accademia dei Semi di Lino,( ben più raffina di quella grezza della Crusca) pubblica dotti studi semantici ed evoluzione storica di parole e frasi comuni quali :”il rutto e le sue origini”, “l’uso della scurreggia nei secoli”, genesi ed evoluzione del “vattelo a troncà n’der culo”.
Ecco un altro paio di spassosi pezzi sempre sulla falsariga delle rivelazioni di WikiLeacs.
WikiLeaks, dai Dossier “Dietro le quinte di Annozero ” Santoro si scaccola negli intervalli pubblicitari e Travaglio telefona alla mamma per chiederle com’è andato” Sconcerto della CEI e commenti ironici di Rosy Bindi. Silenzio dalla Casa Bianca.
WikiLeaks : clamorose rivelazioni di Bersani su Vendola in un telegramma riservato alla zia Emma di Lecce “Nichi non è finocchio…fa finta per riscuotere la pensione”. La domestica Celestina rincara la dose: “altro che finocchio, gli piace ma la topa…!” Interpellanza alla Camera di Enrico Letta. Incredulo Bossi, possibilista Capezzone.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
Komare,
ci parli piuttosto della nazionalizzazione delle miniere di rame da parte di Salvador Allende, tanti anni fa in Cile.
Nazionalizzate perchè a giudizio di questo galantuomo, dei proventi era il popolo cileno che ne doveva usufruire e non quattro baroni usaescippa.
Che fine gli avete fatto fare a questo galantuomo?
Ci dica, please.
Buonaseeeeeeeeeeeeeera.
C.G.
x C.G.
Allende voleva nazionalizzare le compagnie che estreavano il rame, lo sanno anche i gatti.
Molte compagnie internazionali sono rimaste fregate e sono ancora in causa ben perche’ le nazioni totalitarie prima concedono eppoi fregano.
Cosa si crede che le esplorazioni ed estrazioni, impianti, etc…. costino un soldo?
Chavez vuole vendere perche’ gli servono i soldi e per minimizzare le cause degli US contro il Venezuela per il sequestro dei loro interessi.
Anita
Bla, bla, bla.
Neocon, ovviamente.
C.G.
Cari Pino,
scusa ma la faccenda sta diventando un po’ curiosa.
Ti ho mandato un messaggio per Anita ieri alle 16.00 con una e-mail avvertendoti dell’invio con il mio n. 83; te l’ho rimandato oggi alle 15.00. Continua a non comparire.
Ti si è bloccata la posta elettronica?
Un saluto U.
x C.G.
Se lei segue i movimenti della Cina, sapra’ bene che la Cina e’ e sara’ il maggiore esportatore e beneficiario del sottosuolo Africano, ed anche il maggiore esportatore dei prodotti cinesi in Africa.
Nel 2020 sara’ la maggiore esportatrice di armi in Africa.
Cosa farebbe la Cina se un donami dopo aver messo le infrastrutture, la tecnologia, i miliardi….i paesi africani decidessero di espropriarli e di prendersi tutti i loro interessi?
Anita
x Uroburo
E’ successo anche ha me, Pino ha ricevuto, ma il mio post non e’ mai apparso.
Dopo giorni perde il significato ed anche il filo del discorso.
Anita
Bei tempi quando il gli italiani erano quello dei mandolini e pizza.
Siamo passati dal mandolino alla coppola per arrivare ultimamente al governante e “governo bunga bunga”
Le rivelazioni di Wiki sull’Italia non dicono nulla o aggiungono nulla di nuovo alla lunga lista dei “misteri goduriosi”, al livello di discredito a cui Berlusconi ha portato l’immagine dell’Italia nel mondo.
Dopo la pubblicazione dalle rivelazioni di Wikileaks emerge un giudizio tutt’altro che lusinghiero che si ha del “leader”
Un uomo ”incapace e vanitoso”, amante delle ”feste selvagge” e, anche per questo, ”stanco”. Un leader ”fisicamente e politicamente debole”
A cosa sono serviti almeno 1 miliardo di euro,34 militari morti in Afganistan quando, dopo le rivelazioni dei funzionari (o degli U$A) sul primo ministro italiano, emerge un giudizio tutt’altro che lusinghiero di Silvio Berlusconi e che ,purtroppo, mette in cattiva luce la
immagine dell’Italia e il suo popolo.
Cosa ne pensa il minestrone della (difesa,virtuale)guerra reale?
x C.G.
E non dimentichiamoci le relazioni tra Cina ed America Latina attraverso i rapporti commerciali e gli investimenti.
La Cina ha una strategia per suoi interessi nazionali, mentre l’America Latina ne e’ deficitaria perche la Cina infringe con il loro esporti.
La Cina esporta i loro beni manifatturati in America Latina ed importa massive materie prime da essa.
Anita
Komare, mi informi.
Dove gli usaescippa hanno investito miliardi se non in cannonate?
Mi dica.
C.G.
La Cina (almeno per ora) non foraggia dittatori tagliagole e torturatori come facevate voi usaescippa in America latina e avete fatto in Iraq con Saddam Hussein e in Iran ai tempi di Reza Pahlevi per salvaguardare i vostri interessi del kazzo.
Rendo l’idea? Mi sono spiegato?
C.G.
Cara Anita,
non la conosco tanto bene e quindi non so valutare il suo parlar d’altro: mi viene ora l’idea che sia solo discrezione e senso della misura. Ma dopo aver letto i suoi messaggi le confermo la mia alta stima personale per il suo coraggio.
Non era mio obiettivo farle i conti in tasca, il suo definirsi benestante mi è più che sufficiente. La mia domanda era: i dolori della sua vita sono compensati dal suo/vostro denaro? [Ovviamente la domanda si può anche fare al contrario: il denaro che avete guadagnato compensa i dolori della sua vita?]
(Segue)
La SUA risposta è no. Infatti le scuse di suo marito sono troppo poco e troppo tardi; e se avesse potuto se ne sarebbe andata via ma non sapeva dove andare.
(Segue) Allora io
penso che
lavorare 80 ore alla settimana
lasciandosi alle spalle un deserto affettivo di questo genere è una follia
disumana,
e che il sistema
us….ta (il vostro) è follemente disumano. Checchè ne dica il pregevole signor Popeye.
Un caro saluto Uroburo
Cara Anita,
non la conosco tanto bene e quindi non so valutare il suo parlar d’altro: mi viene ora l’idea che sia solo discrezione e senso della misura. Ma dopo aver letto i suoi messaggi le confermo la mia alta stima personale per il suo coraggio.
Non era mio obiettivo farle i conti in tasca, il suo definirsi benestante mi è più che sufficiente. La mia domanda era: i dolori della sua vita sono compensati dal suo/vostro denaro? [Ovviamente la domanda si può anche fare al contrario: il denaro che avete guadagnato compensa i dolori della sua vita?]
La SUA risposta è no. Infatti le scuse di suo marito sono troppo poco e troppo tardi; e se avesse potuto se ne sarebbe andata via ma non sapeva dove andare.
Allora io penso che lavorare 80 ore alla settimana lasciandosi alle spalle un deserto affettivo di questo genere è una follia disumana, e che il sistema us…tta (il vostro), che è realmente fatto così, è follemente disumano. Checchè ne dica il pregevole signor Popeye.
Un caro saluto Uroburo