La sfrontatezza bugiarda di Berlusconi, che crede siano tutti coglioni. E lo strano eroismo di Saviano, che dai bimbi di Gaza si tiene ben lontano…
Il Chiavalier Silvio Berlusconi deve essere convinto che gli italiani siano tutti coglioni, per usare il termine che a suo tempo lui ha usato per indicare chi vota per la sinistra, convinzione che evidentemente gli viene dalla constatazione che nonostante tutto c’è molta gente che lo ha votato e c’è ancora chi lo voterebbe. Solo un coglione può infatti credere che le notizie rivelate da Wikileaks siano solo balle e gossip dopo che il suo ministrello degli Esteri Franco Frattini le ha messe nel mazzo delle cause dell”11 settembre mondiale”. Dobbiamo ricordare che con la data dell’11 settembre si indica una tragedia, l’abbattimento terroristico delle Twin Tower con annessi più o meno 4.000 morti e non una delle barzellette care al Chiavaliere. I gossip NON possono produrre tragedie, tanto meno enormi come quella che sarebbe un “11 settembre mondiale”. E’ quindi evidente che il Cainano di Arcore mente, ancora una volta, sapendo di mentire. Così come è evidente, ancora una volta, che Frattini è un ministro più della Mancanza di Dignità che degli Esteri, perché se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe dopo essere stato smentito così clamorosamente, cioè sputtanato, dal capo del governo.
In ogni caso possiamo dire che abbiamo visto giusto con largo anticipo. Già mesi fa abbiamo scritto nel blog che il Chiavaliere è, appunto perché Chiavaliere, fin troppo facilmente ricattabile, e ora scopriamo che lo dice, informazioni alla mano, anche il governo Usa. Abbiamo scritto già vari mesi or sono che il Chiavaliere “consiglia” a Putin, con reciproco vantaggio, come investire – qualcuno pitrebbe malignamente dire come “riciclare” – i quattrini rammassati dalle enormi cifre pagate non solo dall’Europa alla Russia per il suo gas, e ora scopriamo che lo pensa, informazioni alla mano, anche il governo Usa.
Dato che ci siamo, e anche se si tratta di tutt’altro argomento, possiamo dire con legittimo orgoglio che già più di un anno fa abbiamo visto giusto anche su un fenomeno destinato a la sciare il segno: abbiamo infatti scritto che i giovani stavano e stanno uscendo dal cono d’ombra della televisione, cioè dal suo consumo e dalla sua nefasta influenza, perché preferiscono cercare di essere protagonisti in Internet, con i blog, i giornaletti online, le pagine Facebook, i vari social network e quant’altro anziché essere spettatori passivi – e man mano sempre più rincitrulliti – delle tv. Una novità generazionale, questa dello scavalco della tv tramite Internet, che prefigura la tomba dell’influenza berluscona perché come è stranoto essa è basata proprio sul potere televisivo. Oltre che sul servilismo dei vari giornalisti e manager messi a dirigere le tv. Peccato che Paolo Mieli, all’epoca ancora direttore del Corriere della Sera, non abbia raccolto questa mia annotazione quando gliela inviati via e-mail. Oggi della novità in questione se n’è accorta intanto il quotidiano Repubblica. Meglio tardi che mai…
Poche ore fa è terminata l’ultima puntata del programma “Vieni via con me”, condotto in tandem da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Sì, certo, un bel programma, coraggioso, dati anche i tempi berlusconi che viviamo, però il buonismo che sprizzava da tutti i pori non mi piaceva, a parte le fenomenali gag – peraltro non a caso per nulla buoniste – dei comici che vi hanno perso parte, da Roberto Benigni a Paolo Rossi. L’ultima puntata mi ha reso ben chiaro il perché della mia mancanza di entusiasmo. Sulla scena si sono infatti succeduti due personaggi che hanno parlato il primo dei bambini di Bucarest che vivono sotto le strade, triste eredità del post comunismo, e il secondo, la figlia Cecilia del meritevole e coraggioso Vittorio Strada di Emergency, dei bambini di Kabul vittima della guerra e delle bombe di tutti un po’. E i bambini di Gaza, oltre 400 dei quali sono stati massacrati dai soldati israeliani un paio di anni fa e che a centinaia di migliaia continuano a soffrire le drammatiche conseguenze dell’assedio strangolante condotto dagli israeliani? Da Gaza avrebbero potuto far dire per esempio al pacifista Vittorio Arrigoni le 30 cose che vorrebbe per i bambini di quel gigantesco carcere a cielo aperto. E i bambini della Palestina, o meglio dei Territori Occupati, umiliati in mille modi, a partire dall’umiliazione inflitta ai loro madri e alle loro madri dall’infernale sistema di controllo e frantumazione del territorio perseguito dagli israeliani anche con l’obbrobbrioso Muro, ma non solo con l’obbrobbrioso Muro? Incredibile, ma vero: dei bambini palestinesi, nonostante soffrano ben di più di quelli di Bucarest e di Kabul, NESSUNO ha parlato… Neppure il nuovo eroe di carta e tv Roberto Saviano, che spiega “la macchina del fango” messa in piedi dalle mafie e affini, ma tace sulla macchina del fango, e del sangue, che colpisce, colpevolizza e stritola i bambini palestinesi ben più di quelli di Bucarest e di Kabul.
Il buonismo non mi è mai piaciuto, come del resto non mi piace a meggior motivo neppure la cattiveria. Ma il buonismo peloso, un po’ ruffiano e comunque allineato ai non perdenti, lo trovo fastidiosamente ipocrita. Più funzionale a fare audience, successo personale e quattrini che a contribuire a forgiare davvero coscienze capaci di critica senza guardare in faccia a nessuno. Forse se ne sono accorti in pochi o non se n’è accorto nessuno, ma anche Saviano, pur con i suoi meriti, le sue capacità e i suoi mezzi, ha dimostrato ieri sera che anche per lui c’è qualcuno da guardare in faccia. Abbassando lo sguardo e tacendo anziché criticarlo o accusarlo di ciò per cui andrebbe invece proprio criticato e accusato pesantemente.
Povero il Paese che ha bisogno di eroi, ha detto qualcuno.Nel mio piccolo aggiungo: specie di certi eroi piccini piccini.
P. S. Sul disastro imposto ai palestinesi vi proponiamo quanto detto il 14 novembre scorso dal sacerdote Nandino Capovilla a Carpi (Modena) quando ha presentato il documentario “Piazza Pulita: la Nakba Palestinese”. Ecco il link con la registrazione della conferenza e l’intervista concessa da don Nandino all’Associazione di Amicizia Italo Palestinese:
http://nuke.alkemia.com/MedioOriente/DonCapovillaLanakbapalestineseintervista/tabid/935/Default.aspx
[se il link non si apre perché spezzato in due, con il copincolla potete unificarlo e metterlo come URL per aggirare il problema]
x Peter
Se va a Verona deve ASSOLUTAMENTE andare su a Castel S. Pietro, da dove si domina il panorama della città e si vede scorrere l’Adige in basso. Poi da lì deve scendere a piedi, lungo la scalinata che parte dal piccolo piazzale (purtroppo anche parcheggio), attraversare il ponte giù in basso e girovagare sull’altra sponda dell’Adige, sia sul lato destro fino a Castel Vecchio sia sul lato sinistro. Poi si infili nelle vie che portano alla chiesa di S. Anastasia e quindi a piazza della Frutta, via Mazzini e piazza Bra. Ma prima si soffermi e si goda piazza Dante e vada a ficcanasare nei cortili che da lì si possono si possono vedere (quello mi pare della prefettura) o ai quali si può accedere (quello del tribunale). Piazza Dante, con i suoi molti stili, è un gioiello. Guardi i colombi nell’anfratto verso piazza delle Erbe, e dia un’occhiata alla Bocca della Verità sul muro verso il cortile del tribunale. Osservi la somma bellezza delle Arche Scaligere, con i cavalieri dall’elmo con ali che svettano e i loro cavalli di pietra. Si infili in vicolo Mazzanti e legga la targa che spiega perché si chiama così, poi guardi bene la vera del pozzo. Lì vicino c’è a poca distanza la via con la casa di Romeo a sinistra e, tornando indietro e passando per piazza della Frutta, la via con la casa di Giulietta sulla destra (che tornando indietro diventa la sinistra). Nel passare sotto l’alto arco che da piazza Dante porta a piazza delle Erbe guardi l’osso di balena in alto e stia attento: la leggenda dice che cascherà giù quando vi passerà sotto un giusto…
In piazza della Frutta faccia un’altra pausa, guardi e sbigottisca a fronte del campanile e del muro affrescato del palazzo che vede a sinistra. Con quei lunghi, affascinanti balconi che in realtà sono dei veroni. Beva un po’ d’acqua alla fontana vicino alla berlina in pietra.
Se ce la fa, eviti di piangere. Ma se non ce la fa, pianga quanto le viene. La bellezza e la Storia a volte strizzano il cuore in modo feroce.
Però quando è su a Castel S. Pietro ci deve restare in silenzio almeno una mezz’ora e guardarsi attorno. Sul lato destro del piazzale c’è un piccolo spazio, è dove finiva (o, in senso inverso, iniziava) la funivia. Sul lato sinistro può vedere antiche mura e un’altra fetta di Verona. Guardando il panorama osservi bene i campanili delle chiese, romaniche con tendenze gotiche, braccia alzate al cielo a chiedere pietà… Pietà che il Cielo NON concede mai. Guardi la marea di tetti delle case. Prima di scendere beva un sorso d’acqua alla fontana di ferro. Scendendo per la scalinata osservi sulle mura antiche le piante di capperi. I capperi a Verona, come fossimo in Sicilia! E guardi i resti dell’antico teatro.
Quando guarda i leoni di pietra ai lati del portale di S. Anastasia e il balcone di Giulietta li osservi bene. E ascolti. Forse sente ancora i battiti del mio cuore e della ragazza con la quale mordevo la vita in modo temerario. E lungo tutto quel tragitto avrà senza dubbio modo di sentire il rumore dei miei passi giovanili.
Ora smetto. E’ meglio.
pino
x Cerutti Gino
E’ il capitalismo dell’amore, bellezza! Non a caso lo predica anche la Chiesa e il papa Ratzy.
Ingrana la quarta. Occhio a togliere prima la frizione. Mi pare però che arrivasse solo alle terza.
pino
x Pino
la ringrazio molto per il suo post, terro’ presente…anche se conto di passare a Verona appena due giornate…con ‘sorella a carico’ al seguito, il che non facilita le cose!
un caro saluto
Peter
x Pino.
Sèeee!
Questa ha pure la quarta e all’occorrenza.. pure la quinta!
Sono io che alla vecchia zimarra riesco a malapena a stargli dietro.
Abbraccione.
C.G.
Hhhhhhhhhhhh …. altro messaggio pèer l’Anita. U.
x Uroburo
hmmmmmmmmm…..
C’e’ un’altro messaggio per me?
Se non rispondoro’ in tempo sara’ perche’ oggi sono piu’ che occupata.
Anita
DA PARTE DI UROBURO
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Anita { 01.12.10 alle 14:53 }
1) Al Gore e’ diventato arcimilionario propinando al mondo intero menzogne
2) Richard Cheney e’ solo stato CEO di Haliburton … ed ha tagliato legami e azioni prima della sua nomina con Vice Presidente.
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Mia cara,
ma così fan tutti. Siete diventati miliardari con il petrolio dell’Irak o il rame del Cile, basandovi sulle menzogne delle famose armi o della difesa della libbbbertà (la vostra)…… Siete diventati i padroni del mondo con la menzogna del porvi come i combattenti per la libbbbertà (per i banchieri di Wall Street) ecc. ecc. ecc.
2) Haw haw haw …. conosciamo bene il sistema, per altro giusto, del blind trust. Ma Riccardin-del-ciuffo ha fatto gli interessi suoi e dei suoi accoliti sempre e comunque. E poi sicuramente in seguito gli hanno reso i favori ricevuti, come s’usa tra gentiluomini….
Mia cara, ma lei, la moglie di un mega-iper-ultra-diggerente con agganci nella politica, è davvero così ingenua? ……
Mah … per me lei ed il pregevole signor Popeye siete due misteri.
Lei è di casa con i politici e crede che Riccardin-del-ciuffo fosse disinteressato; quello si propone come un mega-iper-ultra-diggerente e pensa e parla come un manovale. Boh, sarà l’aria dell’Useggetta.
Un saluto U.
DA PARTE DEGLI ECONOMISTI RAIMONDI E LETTIERI
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Il successo della Germania Est. E il nostro Mezzogiorno?
di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**
Dopo la caduta del muro di Berlino e l’unificazione della Germania le regioni tedesche dell’Est potevano finire nell’abbandono e nell’arretratezza economica come il nostro Mezzogiorno. Ciò non è successo. Oggi la Germania dell’Est è un territorio totalmente differente con nuove infrastrutture e nuovi insediamenti abitativi, con notevoli investimenti in alta tecnologia e nei parchi industriali.
E’ una lezione che merita un attento studio.
In 20 anni il Pil dei 5 Laender orientali (Brandeburgo, Meclenburgo-Pomerania, Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, ) è aumentato del 200% e partecipa per il 20% a quello nazionale. I redditi privati sono cresciuti del 50%, il livello di produttività ha raggiunto il 72% di quello occidentale.
Per arrivare a questi risultati sono stati trasferiti e investiti oltre 1.200 miliardi di euro. C’è ancora un gap con gli altri laender occidentali ma dovrebbe essere superato in pochi anni.
All’inizio è stato molto difficile e la situazione sarebbe potuto diventare devastante. Dopo la parità tra il marco di Pankov e quello di Bonn, che richiese un notevole impegno finanziario, i prezzi dei prodotti industriali dei nuovi laender aumentarono del 400%. L’industria orientale non aveva alcuna chance nella competizione con i “fratelli” occidentali e con i mercati internazionali. Basterebbe mettere a confronto l’auto “Trabant” di Erick Honecker con la più piccola utilitaria della Volkswagen di Helmut Kohl per comprendere la situazione.
Nei primi dieci anni dopo l’unificazione vi è stato un processo di deindustrializzazione e di smantellamento dell’economia nelle regioni dell’Est, con una disoccupazione di oltre il 20% e un’emigrazione di 2 milioni di persone.
L’iniziale il processo di ristrutturazione venne affrontato con metodi burocratici e lenti e affidato ad una apposita agenzia, la Treuhand. La privatizzazione delle industrie di Stato fu un vero fallimento e in breve tempo produsse perdite per 100 miliardi di euro.
Dopo circa 10 anni la Germania però cambiò radicalmente rotta. Decise che era necessario un trasferimento di capitali, di conoscenza e di tecnologia, altrimenti quelle regioni depresse avrebbero corrotto e minato l’esistenza dell’intero paese.
Si comprese che lo Stato avrebbe dovuto direttamente affrontare tale compito con un sostegno mirato per garantire il trasferimento di know how e di tecnologie per corridoi orizzontali tra laender, industrie e centri di ricerca.
In certo senso la Germania ha saputo formulare una sintesi moderna ed efficace tra lo “stato imprenditore” di Enrico Mattei e la “planification indicative” di De Gaulle per metter quelle regioni in condizioni di affrontare le sfide dei mercati mondiali. Intelligentemente sono stati trasferiti gli standard istituzionali, legali e amministrativi della Germania occidentale, garantendo un forte impegno nella lotta contro la corruzione.
Certamente l’innovazione e lo sviluppo delle conoscenze sono la base di ogni società moderna, ma, per una positiva performance economica di un paese, è essenziale la diffusione delle moderne tecnologie su uno spettro ampio di applicazioni industriali.
La Germania ha messo in campo il meglio della ricerca pubblica: università, istituti per le scienze applicate e centri di ricerca. Questi ultimi, anche se parzialmente privati, gestiscono bilanci pari a un terzo delle spese statali per la ricerca scientifica e sono il vero asso nella manica dell’eccellenza tecnologica e dell’innovazione industriale tedesca. Per esempio, il Fraunhofer Gesellschaft, da solo conta oltre 17.000 ricercatori e impiegati distribuiti in 60 centri. Lo Stato ha anche impegnato la rete dei “Technologietransferstelle” per il trasferimento delle tecnologie dalla ricerca all’industria. Inoltre per frenare la fuga dei cervelli da quei territori ha realizzato un’intensa rete di trasporti e comunicazioni e creato la necessaria cultura del business prima ovviamente assente.
Il risultato è quello di uno sviluppo in settori importanti quali i semiconduttori, i nuovi materiali, la chimica avanzata, l’ottica, le biotecnologie, il solare e il fotovoltaico.
E in Italia? Senza voler importare modelli altrui sarebbe urgente realizzare un serio piano infrastrutturale materiale e immateriale per il nostro Sud per eliminare le attuali diseconomie che frenano investimenti e ritardano l’integrazione economica tra le varie realtà in Italia ed in Europa.
Sarebbe auspicabile che sul tema Mezzogiorno si creasse davvero una unità di intenti a livello politico ed una efficace e corretta sinergia comportamentale tra le amministrazioni regionali e il governo nazionale.
Il mondo è profondamente cambiato e la persistente crisi finanziaria globale ha modificato gli assetti geopolitici ed economici. Si dovrebbe considerare che forse il Mezzogiorno potrebbe essere la “salvezza” dell’intera economia italiana.
*Sottosegretario all’economia nel governo Prodi ** Economista
DA PARTE DI VOX
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ANCHE GLI AMERICANI TRADITI DAI LORO DEPUTATI
VENDUTI ALLE MULTINAZIONALI
(Tutto il mondo sta andando a puttana. Nel senso letterale)
Industry bought Congressional votes to pass S. 510 food safety bill
Despite an incredible outpouring of public opposition to the U.S. Food and Drug Administration (FDA) “Food Safety Modernization Act”, or S. 510, the Senate voted 73 to 25 to pass the bill anyway.
A data presented by Maplight.org, a nonprofit, nonpartisan research organization, shows that big industry groups and large food producers spent millions of dollars buying off Congressmen to garner support for it.
According to the site, Senators that ended up supporting the bill received nearly $10 million in political contributions from interest groups that also supported the bill. This amount was more than four times as much as groups opposed to the bill spent on overall contributions.
+ Video
naturalnews.com/030586_S_510_corruption.html< br>
DA PARTE DI VOX
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CONGRESSO AMERICANO: UN SENATORE SI LAMENTA CHE LE VOTAZIONI SONO TRUCCATE
(senza sapere di essere davanti a un microfono attivo)
Sen. Michael Bennet, D-Colo., was caught blowing off
some steam in the Senate chamber this morning.
Sitting in the presiding officer’s chair, in front of a microphone he apparently didn’t realize was live, Bennet complained to a female colleauge (who was off-camera) while other senators voted that the Senate’s process was “rigged.” He also complained that there had been no advance discussion of the Democrats’ lameduck agenda before the session began.
“There’s nothing about because it’s all rigged,” Bennet said. “I mean, the whole conversation is rigged. The fact that we don’t get to a discussion before the break about what we’re going to do in the lame duck is just rigged. This stuff’s rigged.”
+ Video
http://gulagbound.com/9503/the-whole-thing-is-rigged-senator-bennet-co-d
http://www.foxnews.com/politics/2010/12/01/aids-funding-program-started-bush-credited-saving-millions/?test=faces
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Caro Cerutti,
Che cacchio ha fatto il tuo paese? Zero! Niente!
Vergognatevi!
Cara Vox,
Ammetto che, dal tuo punto di vista e il pregevole padano che l’unica democrazia e’ la Nord Corea, i democratici e i repubblicani sembrano lo stesso partito.
ANCHE GLI AMERICANI TRADITI DAI LORO DEPUTATI
VENDUTI ALLE MULTINAZIONALI
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Grazie Vox, ma già lo sapevo. Almeno qui possiamo riparare cacciandoli fuori.
Barzelletta del giorno:
Clinton: “Berlusconi, il miglior amico dell’Usa!”
x VOX
Non so cosa lei abbia capito dei 40 secondi in cui il microfono era ancora aperto.
Senator Michael Bennet, Democratico del Colorado e’ apparentemente infelice con il piano della leadership democratica per la sessione dell’ anatra zoppa.
Forse non aveva il coraggio di dirlo apertamente…chi lo sa’, dopotutto e’ solo un Junior Senatore.
Mancano solo ormai 16 giorni prima delle vacanze natalizie e l’anatra zoppa non ha concluso ancora niente.
Oh, Harry Reid ha parlato del football, sorry….
Anita
x Uroburo
Mia cara, ma lei, la moglie di un mega-iper-ultra-diggerente con agganci nella politica,…..
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Caro Uroburo,
nel mondo del business privato non si parla di politica, si e’ amici con i democratici, con i repubblicani, con gli atei, i papalini, i Testimoni di Jehovah…col diavolo se occorre, e’ come un negozio, non si puo’ discriminare, si e’ aperti per tutti.
Mio marito era solo presidente di un madia/piccola corporazione, con agevolezze per ospitare grandi comizi sia politici che religiosi, numismatici, collettori, mostre di cani e gatti, case farmaceutiche, ospedali, universita’, scuole, concerti, shows di ogni genere, carita’, matrimoni alla grande….etc….
Presidente e general manager.
Il mega-iper-ultra-diggerente con agganci nella politica, lavorava diligentemente 7 giorni la settimana, compresi molti holidays , ed era apolitico.
Anita
“ultra-diggerente”?
Digeriva tutto…fa parte dei businesses…….
correction
media/piccola corporazione
x VOX
Il microfono e’ aperto…
Not realizing the mic was hot, a Democrat Senator voiced frustration with the way the Food Safety Bill vote went down. He referred to the whole system as being rigged, that no one even get a chance to talk about it before the vote was jammed in.
You already knew the system was rigged – this is merely confirmation.
http://www.glennbeck.com/content/videos/?uri=channels/390088/1097376
Anita
Anita { 02.12.10 alle 2:00 } nel mondo del business privato non si parla di politica, si e’ amici con i democratici, con i repubblicani, con gli atei, i papalini, i Testimoni di Jehovah…col diavolo se occorre, e’ come un negozio, …si e’ aperti per tutti. … Il mega-iper-ultra-diggerente con agganci nella politica, lavorava diligentemente 7 giorni la settimana, compresi molti holidays , ed era apolitico.
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Cara Anita,
il Gino direbbe che lei quaglieggia …. Ed anch’io. Senza neppur rendersene conto, almeno apparentemente, lei ha detto proprio quel che avevo detto io. Recapitoliamo.
La moglie di un dirigente che ospitava abitualmente degli uomini politici non può non essersi resa conto che sul piano umano i politici non sono molto disinteressati ma fanno gli affari loro. Quindi non può non essersi resa conto che Riccadin del Ciuffo, come tutti, ha fatto favori ma li ha ricevuti indietro. Che è il concetto di fondo del mio discorso. Riccardin del Ciuffo come Gore e come tutti.
E’ il sistema capitalistico, bellezza! E forse è addirittura l’essere umano in genere. Solo che il sistema capitalistico potenzia l’avidità umana perché è basato soprattutto su quella.
Per una volta tanto siamo d’accordo. U.
PS. Naturalmente io non ho detto assolutamente nulla sul lavoro di suo marito. Suo marito lavorava 80 ore a settimana,e quindi il pregevole signor Popeye avrebbe avuto per lui moltissima stima.
Ma non si è mai occupato dei suoi figli, non ha mai dato una mano a sua moglie, viveva per il lavoro e basta. Quando è morto ha lasciato un mucchio di dollari, due figli morti giovani, dei nipoti un po’ particolari.
Cara Anita, lei sa che io ho molta stima di lei sul piano personale, la trovo una donna straordinariamente coraggiosa. Mi permetta ora una domanda personale: se potesse tornare indietro lavorerebbe ancora così tanto a fronte di quei risultati? O non si occuperebbe maggiormente dei suoi figli? Insomma. Il tanto denaro che lei e suo marito avete guadagnato ripaga le sofferenze che lei ha patito?
Un caro saluto U.
Popeye { 02.12.10 alle 0:58 } Grazie Vox, ma già lo sapevo. Almeno qui possiamo riparare cacciandoli fuori.
64 Popeye { 02.12.10 alle 1:03 } Barzelletta del giorno: Clinton: “Berlusconi, il miglior amico dell’Usa!”
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Caro signor Popeye,
per una volta sono d’accordo: in effetti il vostro sistema può anche mandare a casa a pedate chi la fa troppo sporca, mentre da noi non accade mai. Il nostro sistema è più sclerotizzato del vostro, ed è anche moralmente più indifferente.
Sono d’accordo anche sulla seconda affermazione: il Banana è amico solo di se stesso. Tuttavia l’intervento della Clinton dimostra che siete voi a volerlo al potere per i vostri interessi. Ci impedite di mandare a casa questo indegno personaggio parandogli le spalle. Il che dimostra che noi siamo solo un paese militarmente occupato e che la democrazia non c’entra nulla.
Ed a proposito di democrazia: si sono tenute le elezioni nel vostro democratico Egitto; il partito di Mubarak (lo zio della mignottina del Banana …) ha vinto tutti i seggi del parlamento ed i Fratelli musulmani non ne hanno conquistato neppure uno.
Grande prova di democrazia! Eppure ci sono state le elezioni!…. Come in Irak ed in Afghanistan …. Quindi la democrazia è salva. Dico bene? Haw haw haw …..
Un caro saluto, mio buon signor Popeye. U.
PS. Quel che lei sa non è determinante. I messaggi non sono scritti solo per lei ma per tutti, e lei è il solito maleducato megalomane.
Ma non ne azzecca proprio nemmeno una! U.
x Uroburo
una oss.erva.zione cri.tica da parte mia. Il fat.to che i due figli siano mo.rti gio.vani non c’ent.ra nul.la con la ded.izione al busi.ness del padre, e la sua conse.gue.nte (seco.ndo lei) tra.scu.ratezza, al.me.no fino a prova del cont.rario…infa.tti i due sfor.tunati gio.vani mori.rono per cause nat.urali re.lati.va.me.nte com.uni, purtr.oppo.
Diversi sarebbe stati i casi se fossero av.ven.uti sui.cidi, over.dosi di dro.ghe o farmaci, alco.olismo, etc etc. Il che dimo.stra che il mot.to del figlio di Anita, ‘mot.her can fix anything’, aveva una sua impo.rtante rais.on d’etre…
Peter
Caro Peter,
Anita ha raccontato varie cose di sè, ed io le ricordo bene.
Ma sono cose che non mi sembra il caso di discutere, anche se sono pubbliche.
La mia domanda ad Anita rimane. Ed è una domanda seria ed assolutamente non polemica. Ma la risposta è solo sua (di Anita). U.
«Berlusconi, affari su gasdotti russi»
Denuncia georgiana nei file di Wikileaks, Berlusconi «portavoce di Putin» con il sospetto che guadagni personalmente dai gasdotti di Gazprom. Nuove rivelazioni da un preoccupato rapporto dell’ex ambasciatore Usa a Roma Spogli.
Frattini ridotto a comparsa.
Il premier: «Curo solo interessi degli italiani, non miei».
x Peter
Spero non le sia sfuggito il mio messaggio per lei nel caso vada a Verona.
pino
Il «copia-incolla» di Clinton: Rassicurazioni per tutti.
Il capo della diplomazia americana ha passato il weekend attaccata al telefono a rassicurare l’universo mondo dopo il caso Wikileaks.
ITALIA IPOCRITA:
LA PENA DI MORTE NON CE L’HA
PERO’ AIUTA CHI CE L’HA
(E va inguerra a dispetto della propria costituzione,
e vede sempre l’erba negli occhi degli altri, ma mai
le travi nei propri)
“Italia fonte principale per le esecuzioni”
Nel mirino lo stabilimento di Liscate della società Usa, da gennaio 2011 principale produttore di Pentotal, il farmaco utilizzato nelle iniezioni letali. Le accuse: “Obsoleto per gli ospedali. Sanno che è usato solo nei penitenziari, forti pressioni dagli stati americani”. Intanto il governo inglese ne ha bloccato le esportazioni
(La Repubblica)
x Pino
certo che no, infatti le ho risposto ieri subito dopo…
un caro saluto
Peter
DA PARTE DI VOX
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BOMBSHELL VIDEO
Greenspan Admits To Rampant FRAUD
& Illegal Activity In U.S. Banking System
dailybail.com/home/bombshell-video-greenspan-admits-to-rampant-fraud-illegal-ac.html
GREENSPAN AMMETTE FRODI E ATTIVITA ILLEGALI NEL SISTEMA BANCARIO USA
The EU is in trouble because, like the US, they are enslaved in the grip of a private Central Bank issuing the public currency at interest.
The EU banks are in trouble because, like Wall Street, they have gone on a gambling binge with derivatives.
And the Governments are looting the American and European people to prop up the bankers.
x Uroburo
Quando è morto ha lasciato un mucchio di dollari, due figli morti giovani, dei nipoti un po’ particolari.
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Caro Uroburo,
e’ lei che dice che mio marito ha lasciato un mucchio di quattrini, io non l’ho mai detto o scritto.
E’ un’assunzione tutta sua.
Ho solo scritto che sono benestante e che per fortuna non devo dipendere da nessuno, incluso il governo.
Quando si lavora per altri non si diventa MAI ricchi.
Il lavoro di mio marito richiedeva tanto e tanto a dato, dopo che se ne e’ andato lui il business e’ andato giu’ in pochissimi anni, fino a che ha cessato di esistere.
In punto di morte piangeva per il suo operato verso di me principalmente ed anche per avere trascurato i suoi figli.
Mi chiedeva scusa, di perdonarlo, cosa che non sono stata capace di fare.
Anche mio papa’ vicino alla morte mi chiedeva perdono per avermi abbandonata……
Troppo poco, troppo tardi.
Adesso devo chiudere.
Mi devo riprendere da ieri, ho avuto l’idraulico in casa per ben 7 ore.
Oggi e’ il turno delle mie auto, una per la manutenzione annuale, l’altra…ha subito la semi perdita del parafango di sinistra.
Ed altre cose per finalmente sistemare tutto per l’inverno.
Saluti,
Anita
x Uroburo
Nella vita non si puo’ tornare indietro….
Se io lo avessi potuto fare avrei preso il primo aereo di ritorno, ma non c’era un posto dove atterrare.
Anita
mah…non passa…
x Peter
‘mo.ther can fi.x any.thing’, aveva una sua impo.r.tante rai.son d’etre…
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Queste parole mi suonano nelle orecchie molto spesso, momenti emo.zio.nali.
Purtroppo: “Mo.ther couldn’t fi.x everything…” I would have given my life to fix the leukemia that took my son.
Bye,
Anita
Caro Pino,
ma che cos’ha questo deficiente? E se fosse impestato da qualche virus?
Ti mando un messaggio per Anita. U.
Gli USA e il colpo di Stato contro Allende
Più di 20 mila documenti, che dimostrano la partecipazione degli Stati Uniti al colpo di Stato militare contro l’allora presidente cileno Salvador Allende, sono stati consegnati al Museo della Memoria e dei Diritti Umani di Santiago del Cile.
Durante la presentazione degli archivi resi pubblici, Peter Kornbluh, direttore del Chile Documentation Project del National Archive, dell’Università George Washington, ha sottolineato che l’ex sottosegretario nordamericano Henry Kissinger, va cosiderato l’artefice dei piani di Washington contro Allende.
Kissinger è stato la persona responsabile degli aiuti economici e militari dati ad Augusto Pinochet per consolidare il suo regime, ha dichiarato Kornbluh, autore di vari libri sulla dittatura militare cilena (1973-1990).
Tra i testi, compilati in database, ci sono anche le trascrizioni di diverse conversazioni tra Pinochet e l’ex capo della polizia segreta (DINA), Manuel Contreras, che riguardano l’assassinio dell’ex ministro degli Esteri cileno Orlando Letelier.
“Questi documenti devono contribuire a far avanzare la giustizia e la dignità in Cile”, ha detto Kornbluh.
“I testi consegnati hanno un valore speciale per determinate investigazioni ufficiali. La database che potrà essere un aiuto per coloro che cercano informazioni più dettagliate”, ha aggiunto l’investigatore.
Nella cerimonia di consegna della documentazione la direttrice del Museo della Memoria e dei Diritti umani, Romy Schmidt, ha sottolineato il significato della donazione, che permette di contare su riferimenti storici che rivelano la complicità degli Stati Uniti ed il loro sostegno al criminale regime militare in Cile.
x U.
Questo e’ sito eccezionale…come ho gia’ scritto partecipo, anche se raramente, su diversi giornali e websites , Italiani, Inglesi e degli US, su Youtube, etc….
Non mi e’ mai capitato che un post non passasse, solo alcuni giornali non li pubblicano all’istante, sono in moderazione, ma non altro. A.
x Peter
Il film “The American” sara’ in TV dal 28 di questo mese, su Pay per View.
Offerto da mio server.
Piu’ tardi sara’ su HBO o altri cable services.
Anita
x Peter
Ah, l’emozione mi fa brutti scherzi.
Per quella passeggiata basta una mezza giornata. Può fare anche da Cicerone a sua sorella.
Un saluto.
pino
P. S. Dimenticavo: a piazza Bra sulla parte destra del muro merlato antico con al centro il grande orologio, in fondo al largo marciapiedi chiamato “el Listòn”, c’è una lasta di marmo con scolpita una frase di Romeo: “There is no world without Verona walls….”. Vale la pena leggerla. Dopo il giretto che le ho raccomandato se ne comprende il significato pienamente.
x Uroburo
Non c’è nessun virus. Credo sia il bastoncino tra le ruote di un organismo statale, non italiano, che stando ai siti specializzati nel radiografare automaticamente l’andamento di un qualunque sito segue con insistenza il mio blog. Tramite la piattaforma WordPress del mio blog avevo già notato che dal piccolo Paese dell’organismo in questione c’era chi seguiva il mio blog, da due o tre cittadine diverse, cosa che peraltro mi faceva piacere. Da un controllo tramite un sito specializzato ho potuto anche leggere il nome dell’organismo statale che ama seguire il mio blog. Strano che con tutti i problemi che li affliggono abbiano anche il tempo di occuparsi di un granello di sabbia come il mio blogghino. Ah, chissà perché mi viene in mente Kafka….
Mah.
Un abbraccione.
pino
terza prova…
Traduzione Google
M.o.n.e.y…n.e.w.s
Grossa fet.ta di Bail.out F.e.d andato alle ba.n.che stra. niere
Giovedi, December 2, 2010 07:50
Da:
La Fede.ral Rese.r.ve ha rivelato i dettagli di più di $ 3 mili.ardi di dol.lari di aiuti di emer.genza ha fornito a ban.che statu.ni.tensi e stra.niere durante la cri.si fina.n.ziaria.
Appena docu.me.nti pubb.li.cati mostrano che i principali bene.fi.ciari degli aiuti negli Sta.ti Uniti, incluse Citi.gro.up Inc., Mor.gan Stan.ley, Mer.rill Lyn.ch, Be.ar Stea.rns, Ba.n.k of Ame.rica Corp. e Gold.man Sa.chs & Co. Tra i maggiori bene.ficiari sono stati ban.che este.re della Ban.ca d’In.ghil.terra, Svi.zzera Natio.nal Ba.nk, Bar.clays e Ban.k of Japan.
I docu.me.nti sono un promemoria di come para.li.zzato il sistema finan.zia.rio era diventato durante la cri.si e quanto è recu.pe.rato da allora. Le ba.n.che hanno guada.gnato 14 mili.ardi doll.ari da luglio a settembre di quest’anno.
La F.e.d ha pubblicato i dati sotto forma di oltre 21.000 tran.sa.zioni. Le informazioni sono richieste ai sensi della le.g.ge revi.sio.ne fina.n.ziaria. La F.e.d progra.mmi sono stati accre.di.tati aiutando rista.b.ilire la sa.lu.te delle singole ba.n.che e stabili.zzare il siste.ma finan.ziario.
Continua…in inglese….
Anita
Sì ma il messaggio per Anita? U.
Ahhhh ecco…… Tutto è chiaro.
Ti dirò: mi era venuto il sospetto che ci fosse una manina diciamo così “filo-semita”. Presumo che siamo controllati anche tutti noi. Per la lotta al terrorismo, naturalmente. Ci mancherebbe! ….. U.
x Uroburo
suvvia, non esageri la nostra pretesa d’importanza….
Peter
Caro pino,
è la conferma “che i non vedenti”digitando a caso sui Blog, per uno strano algoritmo di casualità, finiscono sempre per rompere gli zebedei a noi!
Mannaggia la Boemia !
cc
Caro Peter, la trovo, come spesso, singolare.
Esagerato se mai è Pino, non io. Io ho solo seguito …. O no?
Comunque, lei ci creda o meno, il pensiero mi era venuto.
Un saluto U.
PS. PER PINO
Ti ho mandato per e-mail un messaggio per Anita.
x Uroburo
e’ inutile, come al solito si parla due lingue diverse…
Se Pino dice che il blog e’ sotto osservazione da parte di un certo paesello mediorientale, io gli credo…
Ma lei mi pare abbia aggiunto che tutti i partecipanti sarebbero individualmente ‘osservati’, il che mi pareva un concetto interessante…
Peter
x Uroburo
A volte Pino cancella messaggi dato l’abbondante SPAM.
Io no ho un website percio’ non capisco il motivo di tanto spam, io non ne ricevo, quando me ne capita uno, di solito dalla Nigeria, dove un lontano zio mi ha lasciata erede di milioni o miliardi, lo spedisco al mio server e ci pensano loro.
Anita
DA PARTE DI CONTROCORRENTE
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Gli alieni sono tra di noi, mi sembra il momento giusto per certificarlo…ripreso da Blitz-quotidiano paro- paro
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La Nasa annuncia: ci sono alieni sulla terra. Una “scoperta in astrobiologia” potrebbe dimostrare l’esistenza di un’altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di “vita come non la conosciamo”.
L’annuncio ufficiale è atteso tra poche ore, e riguarderà – dice la Nasa – “una scoperta dell’astrobiologia che avrà conseguenze sulla ricerca di prove della vita extraterrestre”. E la scoperta dovrebbe riguardare un microbo che riesce a vivere in un ambiente finora ritenuto letale per qualsiasi forma di vita. Il batterio è stato trovato in fondo al Mono Lake, nel Parco Nazionale di Yosemite, in California, una lago ricco di arsenico.
La creatura usa l’arsenico per sopravvivere e questa capacità, secondo l’agenzia spaziale americana, aumenta la prospettiva che una forma di vita simile possa esistere su altri pianeti che non hanno la nostra atmosfera: “Se questi organismi utilizzano l’arsenico nel loro metabolismo, ciò dimostra che ci sono altre forme di vita rispetto a quelle che conosciamo. Sono alieni, ma alieni che condividono lo stesso nostro ambiente”
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Si spiegano tante cose ..finalmente
A) i problemi del nostro Blog
B)Le crisi cicliche del capitalismo
c)Wiki-wiki
D)Il governi italiano
E) Popone
buona seraaaaaaaaaaa!!
cc
x CC
L’ho visto e sentito in TV, se sono alieni sulla terra speriamo che siano amichevoli…senno’ Obama si dovra’ inventare una nuova parole, politicamente corretta….
Anita
x Peter
Non è colpa mia se i dati del sito specializzato dicono quel che dicono. Non ho mai pensato che il nostro blog fosse importante, anche se le discussioni e gli scambi di idee e informazioni li ritengo la cosa più importante del mondo, però quel nome compare due volte. Poiché non sono megalomane né paranoico, non più di tanto almeno, credo probabile che quella presenza sia dovuta agli automatismi che regolano anche il grande sistena di spionaggio elettronico planetario chiamato Echelon: Non appena online o via sms o via telefono o e-mail compare un nome tra le migliaia inseriti nella lista da monitorare, ecco che automaticamente “l’osservazione” si mette, appunto, a osservare. Per me, possono osservarmi anche in casa o mentre faccio la spesa, la cosa non mi tange neppure un po’. Ma non escludo neppure la possibiltà che il nome che compare sia opera di qualche mattacchione che lo usa per divertirsi. Il mondo è fatto come è fatto…
Del resto non credo fosse un caso che il sardo, membro di una ben precisa associazione di amicizia molto attiva, e il forumista dal nome simile a quello di un virus si fossero messi d’impegno a suo tempo a fare da guastatori con tanta insistenza. Perché la smettessero ci sono volute due ben precise denunce, una alla polizia postale e l’altra alla sezione della Guardia di Finanza che si occupa di reati informatici.
Comunque, paranoie a parte, cercherò di migliorare la piattaforma. Se posso evitarvi ed evitarmi la mia intermediazione per inserire i vostri post che chissà perché non passano è meglio per tutti.
‘Notte.
pino
cara Anita,
lo sapevi che i Cinesi, sono anni che mangiano Arsenico in piccole quantità ?
cc