La sfrontatezza bugiarda di Berlusconi, che crede siano tutti coglioni. E lo strano eroismo di Saviano, che dai bimbi di Gaza si tiene ben lontano…
Il Chiavalier Silvio Berlusconi deve essere convinto che gli italiani siano tutti coglioni, per usare il termine che a suo tempo lui ha usato per indicare chi vota per la sinistra, convinzione che evidentemente gli viene dalla constatazione che nonostante tutto c’è molta gente che lo ha votato e c’è ancora chi lo voterebbe. Solo un coglione può infatti credere che le notizie rivelate da Wikileaks siano solo balle e gossip dopo che il suo ministrello degli Esteri Franco Frattini le ha messe nel mazzo delle cause dell”11 settembre mondiale”. Dobbiamo ricordare che con la data dell’11 settembre si indica una tragedia, l’abbattimento terroristico delle Twin Tower con annessi più o meno 4.000 morti e non una delle barzellette care al Chiavaliere. I gossip NON possono produrre tragedie, tanto meno enormi come quella che sarebbe un “11 settembre mondiale”. E’ quindi evidente che il Cainano di Arcore mente, ancora una volta, sapendo di mentire. Così come è evidente, ancora una volta, che Frattini è un ministro più della Mancanza di Dignità che degli Esteri, perché se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe dopo essere stato smentito così clamorosamente, cioè sputtanato, dal capo del governo.
In ogni caso possiamo dire che abbiamo visto giusto con largo anticipo. Già mesi fa abbiamo scritto nel blog che il Chiavaliere è, appunto perché Chiavaliere, fin troppo facilmente ricattabile, e ora scopriamo che lo dice, informazioni alla mano, anche il governo Usa. Abbiamo scritto già vari mesi or sono che il Chiavaliere “consiglia” a Putin, con reciproco vantaggio, come investire – qualcuno pitrebbe malignamente dire come “riciclare” – i quattrini rammassati dalle enormi cifre pagate non solo dall’Europa alla Russia per il suo gas, e ora scopriamo che lo pensa, informazioni alla mano, anche il governo Usa.
Dato che ci siamo, e anche se si tratta di tutt’altro argomento, possiamo dire con legittimo orgoglio che già più di un anno fa abbiamo visto giusto anche su un fenomeno destinato a la sciare il segno: abbiamo infatti scritto che i giovani stavano e stanno uscendo dal cono d’ombra della televisione, cioè dal suo consumo e dalla sua nefasta influenza, perché preferiscono cercare di essere protagonisti in Internet, con i blog, i giornaletti online, le pagine Facebook, i vari social network e quant’altro anziché essere spettatori passivi – e man mano sempre più rincitrulliti – delle tv. Una novità generazionale, questa dello scavalco della tv tramite Internet, che prefigura la tomba dell’influenza berluscona perché come è stranoto essa è basata proprio sul potere televisivo. Oltre che sul servilismo dei vari giornalisti e manager messi a dirigere le tv. Peccato che Paolo Mieli, all’epoca ancora direttore del Corriere della Sera, non abbia raccolto questa mia annotazione quando gliela inviati via e-mail. Oggi della novità in questione se n’è accorta intanto il quotidiano Repubblica. Meglio tardi che mai…
Poche ore fa è terminata l’ultima puntata del programma “Vieni via con me”, condotto in tandem da Fabio Fazio e Roberto Saviano. Sì, certo, un bel programma, coraggioso, dati anche i tempi berlusconi che viviamo, però il buonismo che sprizzava da tutti i pori non mi piaceva, a parte le fenomenali gag – peraltro non a caso per nulla buoniste – dei comici che vi hanno perso parte, da Roberto Benigni a Paolo Rossi. L’ultima puntata mi ha reso ben chiaro il perché della mia mancanza di entusiasmo. Sulla scena si sono infatti succeduti due personaggi che hanno parlato il primo dei bambini di Bucarest che vivono sotto le strade, triste eredità del post comunismo, e il secondo, la figlia Cecilia del meritevole e coraggioso Vittorio Strada di Emergency, dei bambini di Kabul vittima della guerra e delle bombe di tutti un po’. E i bambini di Gaza, oltre 400 dei quali sono stati massacrati dai soldati israeliani un paio di anni fa e che a centinaia di migliaia continuano a soffrire le drammatiche conseguenze dell’assedio strangolante condotto dagli israeliani? Da Gaza avrebbero potuto far dire per esempio al pacifista Vittorio Arrigoni le 30 cose che vorrebbe per i bambini di quel gigantesco carcere a cielo aperto. E i bambini della Palestina, o meglio dei Territori Occupati, umiliati in mille modi, a partire dall’umiliazione inflitta ai loro madri e alle loro madri dall’infernale sistema di controllo e frantumazione del territorio perseguito dagli israeliani anche con l’obbrobbrioso Muro, ma non solo con l’obbrobbrioso Muro? Incredibile, ma vero: dei bambini palestinesi, nonostante soffrano ben di più di quelli di Bucarest e di Kabul, NESSUNO ha parlato… Neppure il nuovo eroe di carta e tv Roberto Saviano, che spiega “la macchina del fango” messa in piedi dalle mafie e affini, ma tace sulla macchina del fango, e del sangue, che colpisce, colpevolizza e stritola i bambini palestinesi ben più di quelli di Bucarest e di Kabul.
Il buonismo non mi è mai piaciuto, come del resto non mi piace a meggior motivo neppure la cattiveria. Ma il buonismo peloso, un po’ ruffiano e comunque allineato ai non perdenti, lo trovo fastidiosamente ipocrita. Più funzionale a fare audience, successo personale e quattrini che a contribuire a forgiare davvero coscienze capaci di critica senza guardare in faccia a nessuno. Forse se ne sono accorti in pochi o non se n’è accorto nessuno, ma anche Saviano, pur con i suoi meriti, le sue capacità e i suoi mezzi, ha dimostrato ieri sera che anche per lui c’è qualcuno da guardare in faccia. Abbassando lo sguardo e tacendo anziché criticarlo o accusarlo di ciò per cui andrebbe invece proprio criticato e accusato pesantemente.
Povero il Paese che ha bisogno di eroi, ha detto qualcuno.Nel mio piccolo aggiungo: specie di certi eroi piccini piccini.
P. S. Sul disastro imposto ai palestinesi vi proponiamo quanto detto il 14 novembre scorso dal sacerdote Nandino Capovilla a Carpi (Modena) quando ha presentato il documentario “Piazza Pulita: la Nakba Palestinese”. Ecco il link con la registrazione della conferenza e l’intervista concessa da don Nandino all’Associazione di Amicizia Italo Palestinese:
http://nuke.alkemia.com/MedioOriente/DonCapovillaLanakbapalestineseintervista/tabid/935/Default.aspx
[se il link non si apre perché spezzato in due, con il copincolla potete unificarlo e metterlo come URL per aggirare il problema]
Copio dagli ultimi post dal vecchio argomento
Mario Monicelli il grande regista si è gettato da una finestra del 5° piano dell’ospedale in cui era ricoverato a causa di un tumore alla prostata.
Probabilmente a 95 anni non se l’è sentita di affrontare operazioni cure debilitanti probabile rincoglionimento da anestesie e farmaci ed anche sottrarsi ad eventuali e probabili accanimenti terapeutici.
Da quel grande regista ed uomo coraggioso che è stato ha voluto curare personalmente anche la regia dell’ultimo atto della sua vita.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
x Tutti
E’ un po’ che Peter non scrive.
Ne sapete qualche cosa?
Anita
Anche Sylvi manca….forse sono fuggiti insieme
Caro Rodolfo
Peter e’ andato in vacanza in Italia a Venezia (credo, aveva detto due settimane)! Sylvi manca per l’intervento al ginocchio.
In effetti Peter e Sylvi dovrebbero essere entrambi a Venezia, l’uno in vacanza e l’altra per l’operazione, potevamo suggerire un incontro peccato non averci pensato prima.
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
«Mi sembra che gli americani abbiano un po’ accoltellato alla schiena Berlusconi. Si era battuto così tanto per l’America dopo l’11 settembre, non meritava un trattamento così», è il commento di Bossi. Ma il Senatùr assicura tuttavia che i rapporti con gli Usa non cambieranno: «Berlusconi è stimato in America, avendo al suo fianco Tremonti che è unanimemente considerato uno dei migliori ministri del Tesoro, soprattutto dagli americani». Il problema però, avverte Bossi, è che «in questo modo si sono messi in allarme tutti i politici: quando parli con l’Ambasciatore non sai cosa riporterà, cosa dirà».
————–
Bossi e’ un altro idiota. Mister Berlusconi pensa solo ai suoi affari. E’ stimato da chi? Per quattro risate si. E Bossi chiude con la scoperta dell’acqua calda: quando parli con l’Ambasciatore non sai cosa riporterà. Caro Bossi e’ sempre stato cosi!
x Antonio
Credo che Sylvi sia a Grado.
Anita
USA SPERANO DI ARRAFFARE EURASIA
E hanno circondato Russia Cina e Iran di paesi-servi e basi Nato.
L’incidente con la Corea del Nord (dopo l’ammissione della Corea del Sud, che ha sparato razzi per prima) è l’ennesimo tentativo di tastare il polso al mondo e vedere se ci si può tuffare in una guerra totale e perpetua.
whatreallyhappened.com/
The “Great Game” and the Conquest of Eurasia:
Towards a World War III Scenario?
It is because of this project to conquer Eurasia that Russia, China, and Iran have moved closer towards one another and pushed for a united Eurasian front against America and its cohorts. All three Eurasian nations are encircled by a ring of U.S. military bases, military alliances dominated by the U.S. and NATO, and hostile governments supported and armed by both the U.S. government and military.
AFGHANISTAN
DOVE SPERIMENTARE NUOVE ARMI USA:
DOPO LE BOMBE “INTELLIGENTI” E I DRONI,
ECCO LE PALLOTTOLE “INTELLIGENTI”
poorrichards-blog.blogspot.com/2010/11/no-hiding-place-from-new-us-army-rifles.html
No hiding place from new U.S. Army rifles that use radio-controlled smart bullets
* Weapon hailed as a game-changer that can fire up and over barriers and down into trenches
* Soldiers will start using them in Afghanistan later this month
The U.S. army is to begin using a futuristic rifle that fires radio-controlled ‘smart’ bullets in Afghanistan for the first time, it has emerged.
The XM25 rifle uses bullets that be programmed to explode when they have travelled a set distance, allowing enemies to be targeted no matter where they are hiding.
The rifle also has a range of 2,300 feet making it possible to hit target which are well out of the reach of conventional rifles.
The XM25 is being developed specially for the U.S. army and will be deployed with troops from later this month, it was revealed today.
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E con tutto questo dispiegamento di “intelligenza” artificiale, in quasi 10 anni gli Usa non sono riusciti a piegare un popolo di montanari e pastori.
Forse il problema è che, mentre i primi continuano a sfornare armi smart e politici imbecilli, i secondi usano l’antica arma umana dell’intelletto. Quello naturale.
n.o.n — p.a.s.s.a
La Gu.e.rra e la Con.qui.sta dell’Eu.ra.sia: L’op.posi.zione dell’”On.da Verde” Ira.nia.na e i suoi lega.mi con la Geo.poli.tica Glo.bale
by Ma.h.di Da.riu.s Naz.em.ro.aya
http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=21906
Non ho avuto la pa.zie.nza o il tempo di leg.ge.re tutto.
E’ in Ita.lia.no.
A.n.i.t.a
ring.raz.io gli am.ici blog.gers per at.ten.zioni e con.sigli…ma non mi sono mai mos.so dalla gla.ciale GB. Gla.ciale per via di un fre.ddo po.lare che ha av.uto ra.ri equ.iva.le.nti in pa.ssa.to, spe.cie in Sc.ozia.
Alc.uni mi dic.ono che non esc.lude af.fat.to il Gl.obal Wa.rming (pr.ev.en.go cosi’ Vox), ma ne e’ una co.ns.egue.nza. Si ip.oti.zza la devi.azio.ne della Co.rre.nte del Go.lfo, mi pare che G. Vas.chi ne ave.sse ac.cen.nato qui tempo fa. L’eno.rme ‘risp.ar.mio’ ener.get.ico si sc.ate.na in ura.gani cic.lici nel Ce.ntro e No.rd.am.erica, con im.m.ani dev.ast.azioni…
Ho poco da dire, al.m.eno finche’ la fatis.cente situ.azi.one po.liti.ca ita.liana non si sara’ sblo.cca.ta.
A Venezia ci andro’ tra alc.une setti.mane, un po’ in co.lpa per via della re.ces.sione che met.te mil.ioni di fami.glie in ser.ie diff.icolta’
sal.uti a tut.ti
Peter
Una piccola precisazione: Cecilia Strada, intervenuta ieri a “Parla con me”, è la figlia del chirurgo Gino e non la moglie. Teresa Sarti, la compagna di Gino Strada, è purtroppo deceduta dopo aver lavorato fino all’ultimo in difesa dei diritti umani. In quanto a Saviano, finché le sue opinioni circa l’occupazione israeliana resteranno quelle che sono attualmente (ultra-sioniste), dubito che una qualunque trasmissione che lo veda partecipe possa anche solo accennare alla condizione dei palestinesi. Di Fazio, ricordo ancora la puntata di “Che tempo che fa” in cui i ripetuti apppelli di Barenboim per la “_freedom_ in Palestine” vennero tutti tradotti come invocazioni di “_pace_ in Palestina”.
x TUTTI
FRATTINI: MINISTRO DEGLI ESTERI O DELLA VERGOGNA?
Leggo inorridito: “appello del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini affinché Assange venga “catturato e interrogato per capire che gioco fa e per capire chi c’è dietro””.
Prima si caccia Frattini dalla Farnesina, e il suo capo da palazzo Chigi, e meglio è. Mai letta una dichiarazione più forcaiola e nemica del giornalismo e dell’informazione come quella fatta da Frattini.
Come italiano, mi vergogno di un tale ministro, assolutamente indegno. Come del resto s’era già capito quando è corso alla maratona oratoria “Per la verità, per Israele” a gridare che “I confini di Israele sono i nostri confini” e quando di recente dopo la visita nella prigione a cielo aperto chiamata Gaza ha dichiarato che “Israele dovrebbe allentare il blocco”. Capito? Allentare, NON eliminare.
Sì, come italiano mi vergogno di questo ministro.
pino nicotri
x Poppy.
Ma il berluska non era l’amico fidato del vostro Giorgetto-Wysketto Bush?
C.G.
x Pino.
Fai caso quando il Frattino apre bocca per dargli fiato:
frammenta le parole e le frasi come un prete che si rivolge ai parrocchiani durante la predica domenicale, annoiandoli.
Arrivati a questo punto, era meglio Baffetto the Skipper.
C.G.
Caro Cerutti,
Ma che non leggi wikileaks? Oddio! Ci fu una separazione tra Bush and Berluska durante la guerra in Georgia!
Questo strano sistema di frammentare
le sillabe coi puntini rende i post illegibili,
oltre che ridicoli.
DA PARTE DI VOX
………………………..
CLIMATE CHANGE =
Vorrei ricordare che vivamo sopra un pianeta sospeso nel cosmo e che, da quando esiste, esso pianeta subisce incessantamente cambiamenti climatici (a causa della sua posizione nel sistema, a causa del sole, a causa dell’inclinazione assiale, ecc.).
Ci sono state quattro (forse piu’) glaciazioni e conseguenti riscaldamenti. Dove oggi c’e’ il deserto del Sahara c’erano delle foreste. All’epoca dei romani, nelle isole britanniche crescevano le viti e si faceva il vino. Il medioevo e’ stato particolarmente caldo in Europa. Secoli piu’ caldi e secoli piu’ freddi non hanno fatto che alternarsi continuamente.
Arriviamo al secolo XXI e – zac! – improvvisamente i modesti cambiamenti climatici (tra l’altro, nel senso del raffreddamento) che osserviamo sono causati dagli uomini! E cosa ci propongono per “combattere” questa ridicola affermazione, peraltro confutata da moltissimi scienziati e climatologi in tutto il mondo? CARBON TAX! Casomai fossimo poco tas sati… E chi ci guadagna da tutta questa giostra? Ancora una volta, le multinazionali petrolifere, le corporazioni, addirittura le banche e le casse piangenti dei governi.
E di cosa si parla pochissimo, invece, (perche’ parlarne significherebbe parlare di spese per le solite multinazionali e codazzo finanziario)?
Dell’inquinamento spaventoso dei mari (vedi la tragedia del golfo del Messico che, secondo lorsignori BP & Washington, oggi e’ pulitissimo, benche’ i pesci siano tutti morti e le ostriche sputino petrolio), delle falde acquifere, dell’aria, spesso a causa di industrie che se ne fregano di depuratori e regole di salvaguardia dell’ambiente, o a causa di inceneritori et similia. Chimicati, metalli pesanti, sostanze radioattive finiscono quotidianamente nei terreni e da questi nelle acque che poi tutti beviamo e nell’aria che respiriamo. E poi, ancora, pesticidi e fertilizzanti chimici sempre piu’ pesanti, organismi geneticamente modificati che sconvolgeranno tutta la natura su tutto il pianeta, addirittura un continente di spazzatura che naviga nell’oceano. Una rovina totale.
Ma…. il solo e unico grande nemico sarebbe il CO2. Una molecola naturalmente presente, che si regola tagliando meno foreste, piantando piu’ alberi, smettendo di spostare merci intorno al mondo e lasciando che ogni paese possa usare le proprie risorse, anzicche’ essere costretto a importare gli stessi prodotti che produce.
Il CO2 e’ l’ennesimo nemico che, come alqaeda, funziona da capro espiatorio per spostare l’attenzione dai problemi veri. Perche’? Perche’ lo si puo’ far pagare al cittadino qualunque. Come il gioco d’azzardo delle banche.
GLOBAL WARMING = FRODE GLOBALE = CRISI GLOBALE
Ancora una volta, per combattere l’inquinamento e l’ipersfruttamento delle risorse, cosi’ come le continui crisi, bisogna cambiare il sistema economico globale attuale, abbattere la mentalita’ del mercato, delle azioni, della “crescita” e dello “sviluppo”.
x Poppy.
Sì, separati….
Due clown che si separano, ma quando mai!
L’uno che appoggiava la sua di testa (da rimbambito) sulla spalla del padreterno e quell’altro (con la testa incatramata) che sulle spalle gli dava le pacche..
Un duetto perfetto. Un vecchio detto recita che “chi va con lo zoppo impara a zoppicare”, lascio a te stabilire chi dei due era (è) lo zoppo.
C.G.
x Emi-chan
La ringrazio per la segnalazione del mio errore, che ho provveduto a correggere.
Un saluto.
pino nicotri
DA PARTE DI VOX
………………………..
CLIMATE CHANGE =
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X VOX
Prima volta d’accordo con Vox. Ma la cosa che Vox non si e’ accorta e’ che e’ un altro komplotto komunista per rubare soldi a paesi ricchi e darli a i paesi “poveri”.
x VOX
Vox { 30.11.10 alle 21:56 } Questo strano sistema di frammentare
le sillabe coi puntini rende i post illegibili,
oltre che ridicoli.
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Non tutti vogliono disturbare il Signor Nicotri continuamente.
Semplicissimo…………….
Aggiungo che WordPress ha il primato di eccellenza, non capisco perche’ non funziona qui.
Anita
x Peter
Il GLOBAL WARMING.
Quest’anno danno la colpa al Nino, le Nina e’ passata.
Dal West ci arriveranno forti tempeste di freddo e di neve, fino ad ora nel Nord Est e’ piu’ mite del normale, ma va a giornate.
Buonanotte,
Anita
infatti ho notato che i due americani e Vox si trovano d’accordo su di un solo punto nell’universo mondo: il global warming e’ un complotto ai danni di terzi: per Anita e Popeye ai danni dell’America dei consumi, per Vox sara’ il solito giudaico-pluto-massonico o come si dice…
Peter
x Vox
lei e’ davvero strana, commare mia. Se la prende (giustamente) con l’inquinamento, la deforestazione, lo spreco d’acqua, la plastica, il petrolio et ceteris paribus…ma guai a nominare la CO2, che sembra quasi essere la verginella innocente nella combriccola di ladroni e tagliagole…
Peter
io non pago ancora una carbon tax…che mi risulti. E’ vero che di tasse ne pago talmente tante, che forse ho perso il conto….
Peter
Vox sarebbe stata piu’ accurata se avesse ricordato che un certo Cromwell (un po’ piu’ tardi dell’epoca romana) mori’ di malaria. Ripeto, malaria, ovvero paludismo…
La malaria (tipica dei climi caldo-umidi) e’ qui scomparsa da secoli, mentre la vite viene coltivata tuttora, almeno a Sud.
Ma la deviazione della Gulf Stream e’ un’altra cosa
Peter
e senza neanche puntini…cosi’ Vox sara’ gratificata
Peter
questo piccolo pianeta a spasso per il cosmo, dopo essere eroicamente sopravvissuto alla piu’ grande tragedia della sua storia (la fine ddei gulags e dell’Unione Sovietica….), perira’ lentamente per un inesorabile aumento globale della temperatura atmosferica e degli oceani…a dispetto di parecchi raffreddamenti locali sparsi concomitanti…
Peter
Sorry VOX, non passa.
x Peter
Caro Peter,
io posso solo parlare degli US, abito qui da ben 60 anni.
Abbiamo avuto costanti cam.bia.me.nti di tem.pe.ratura, dal fre.ddo gla.ciale, a mon.tagne di neve epo.cali, e in.verni abbastanza tem.perati.
Estati lun.ghe e calde ed es.tati brevi e fredde.
Sempre e’ stato attribuito a el Ni.no e la Ni.na, all’Albe.rta Cli.pper…le corre.nti del go.lfo, etc….
Nessuno parlava del co2, ma di nor.mali cam.bia.menti dovuti alle ma.cchie del sole…
Allora non c’erano molte re.go.le, negli anni 50 i fiumi, i laghi, erano visi.bil.mente in.qui.nati, tolti i pho.spha.tes, almeno vi.si.bil.me.nte, le acque sono ritornate limpide.
Poi c’era “the ac.id rain”, sparita anche quella.
Inoltre non ti dimenticare che in meno mezzo secolo la po.po.lazione “le.ga.le” e’ piu’ che raddoppiata.
Se allora una famiglia aveva un auto, adesso ogni me.m.bro ne ha almeno una, il teno.re di vita e’ cam.biato, donne e uomini lavo.ra.no fuori di casa alla pari e via.ggia.no distanze consi.dere.voli per i loro posti di la.vo.ro.
Il mio Stato e tutto il New En.gla.nd era coperto di ghiaccio come il Po.lo No.rd, si vede anche dalla for.ma.zione rocciosa, liscia, dai mille.nni di scio.gli.mento e stri.scia.men.to dei ghiacciai.
Certo, bisogna con.ser.vare ener.gia, ma cosa facciamo…espo.rtia.mo le in.du.strie in Ci.na, in In.dia, in Polo.nia, in Messi.co, in El Salva.dor, in Gua.te.mala, in Roma.nia, and so on….cosi’ loro creano il co2 per noi e per voi.
Chiudo, sperando che passi.
‘Night, Anita
x VOX
Uso i puntini invece delle stanghette perche’ il puntino mi e’ piu’ vicino sulla tastiera.
Se ne faccia una ragione.
A volte o mandato a Pino lunghi interventi e non sono apparsi, non per colpa sua, ma dovuto all’alto spam che affligge il website.
Se a lei sembra ridicolo, kindly accept our effort to communicate under difficult circumstances, without bothering Pino Nicotri.
Io lo faccio solo in emergenza, quando prevedo di essere assente per una giornata, sperando che il mio commento arrivi in tempo per continuare nel testo in discussione.
Anita
perira’ lentamente per un inesorabile aumento globale della temperatura atmosferica e degli oceani…
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Come si fa a credere a queste panzane non lo so specialmente quando e’ stato confermato che i scienziati che predicavano il Global Warming truccavano i numeri. Per quale motivo? Avere più soldi!
Caro Cerutti
Sei fuori vaso, as usual!
perira’ lentamente per un inesorabile aumento globale della temperatura atmosferica e degli oceani…a dispetto di parecchi raffreddamenti locali sparsi concomitanti…
… Si, tra circa altri 4 – 5 miliardi di anni, o giu’ di li’. Ovvero, quando l’idrogeno nucleare sarà completamente bruciato e comincerà il progressivo raffreddamento del Sole, con conseguente espansione della fotosfera fino all’orbita di Venere e forse anche della Terra. Gia’ questo da solo, unito alla conoscenza del passato climatico burrascoso del pianeta, dovrebbe bastare a far capire che gli attuali calcoli dei man-made-global-warmisti sono una montagna di munnezza.
La convergenza su alcuni punti della questione tra dx e sx e’ solo apparente e per motivi differenti, come assolutamente differenti sono le proposte di soluzione. Non capire questo vuol dire essere volutamente superficiali e polemici per sport.
La carbon tax gia’ si paga e nei prossimi mesi si prevede pure l’aumento.
In realta’ – e questo viene ribadito dai fatti (per altro osservabili anche dai ciechi) – dovunque e non “localmente”, si registra un raffreddamento, non un riscaldamento globale. E si sorvola sul fatto che, sebbene in alcune zone del polo nordo degli iceberg si siano frantumati, altrove la calotta polare registra un aumento di oltre 30 metri di altezza. Ma questo ai signori del riempiamoci-le-tasche-a-tutti-i-costi non conviene, perche’ allora sarebbe evidente che il CO2 non c’entra una mazza e addio lucrativi business, addio scuse per infliggere tasse e altri salassi in varie salse differenti.
Un’ultima cosa. Sostenere che il business del global warming sia una cosa “di sinistra” e’ ridicolo e solo la confusione cerebrale made in Usa puo’ generare un concetto simile. Difatti, loro oensano che siano di sinistra ricconi corporativisti come Al Gore o perfino il Wall street puppet Obama. Roba da sganasciarsi.
Il global warming e’ un fenomeno di ingordigia di matrice assolutamente multinazional-finanziaria e difatti ne traggono beneficio proprio le industrie petrolifere e automobilistiche, le assicurazioni, il carbon credits trade (nel quale si e’ buttato a capofitto l’ipocritissimo Al Gore) e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta.
Gli americani, in virtu’ non solo della propria endemica ignoranza politica, pensano che il partito repubblicano sia la destra e il partito democratico la sinistra, senza rendersi conto che si tratta solo e soltanto di due destre legate dalla stessa visione del mondo e divise dalle strategie di come sia meglio fotterlo.
Ancora sul “Global Warming”
Il nostro affabile Al Gore e’ diventato arcimilionario con la scusa del Global Warming, e ancora lo pagano fioritamente per le sue conferenze e discorsi.
Da $100’000 a $150’000 per ogni occasione.
Senza contare i vari interessi che ha nelle “Green Companies” qui e all’estero.
Anita
x VOX
Gli americani, in virtu’ non solo della propria endemica ignoranza politica, pensano che il partito repubblicano sia la destra e il partito democratico la sinistra, senza rendersi conto che si tratta solo e soltanto di due destre legate dalla stessa visione del mondo e divise dalle strategie di come sia meglio fotterlo.
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Ideologicamente c’e’ una bella differenza tra il partito repubblicano ed il partito democratico.
Comunque per il bene della nostra Patria e’ preferibile una pozizione piu’ centrista.
Gli Americani in genere sono piu’ politically savvy di quel che lei pensa, lo dimostra anche il fatto che le radio e TV politiche sono quelle piu’ ascoltate e visionate, 24/7.
However classical Liberalism and Conservatism are pretty much dead today.
Anita
Caro Pino, un messaggio per l’Anita. U.
a proposito, George Clooney ha fatto un bel film quasi interamente am.bie.ntato in Italia, in Abruzzo, un posto chiamato Castelvecchio, con ab.bondanza di attori e attrici italiani. Nel film George ha un fling con una prostituta del loco decisamente ‘bona’, che diventa la sua girlfriend.
Il film mi e’ piaciuto anche perche’ esprime bene la simpatia e l’affetto che il bravo George certo nutre per il mio paese di origine (ie l’Italia, non l’Abruzzo, come certo Sylvi mi attribuirebbe…).
Peter
il titolo dl film e’ ‘the American’, l’ americano
Peter
Anita { 01.12.10 alle 2:03 } Il nostro affabile Al Gore e’ diventato arcimilionario con la scusa del Global Warming
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Mia cara ed ineffabile Anita,
ma queste non sono le regole del vostro amato sitema capitalistico? Perchè quel vostro maiale di Riccardin-del-Ciuffo che ha fatto con la sua Halliburton?
Ahhh ecco, se capitalisti sono gli altri allora non va più bene…
Direi che quasi tutte le affermazioni sue e del gegnale signor Popeye sono delle vere e proprie débacle intellettuali.
Un saluto U.
Caro Peter,
ben toranto. Allora come sono andate le sue vacanze? U.
DA PARTE DI UROBURO
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Anita { 01.12.10 alle 4:16 } However classical Liberalism and Conservatism are pretty much dead today.
Mah …. Cara Anita, il sistema feudale è stato pian piano creato nel periodo della decadenza dell’Impero Romano, diciamo da Diocleziano in poi. Certo nel XVI secolo non era più quello degli esordi ma tuttavia certe caratteristiche di fondo rimanevano e lo rendevano del tutto diverso sia dal sistema schiavile che l’aveva preceduto sia da quelli mercantile e capitalistico che l’hanno seguito e che in quell’epoca si stavano sviluppando.
Il sistema capitalistico attuale non è più quello della metà del Settecento ma rimane un sistema che di quel periodo mantiene le caratteristiche essenziali: il potere del denaro, il guadagno come unico valore, la democrazia formale in realtà valida solo per coloro che hanno il denaro per poter essere realmente liberi, la finta uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
La differenza tra conservatori e progressisti, tra destra e sinistra, rimane netta, però, come dice Vox, la vera differenza è tra capitalismo e socialismo perché Liberals e Conservatives sono solo due facce dello stesso sistema di potere, divisi tra loro solo sul piano tattico e non su quello dei contenuti politici che sono invece quelli del sistema capitalistico..
Un saluto U.
x Uroburo
grazie, ma come dicevo NON sono andato in vacanza, mi sono forse preso una vacanza dal blog…
Andro’ a Venezia, forse anche Torino e Verona a fine mese
un saluto
Peter
Le relazioni tra Paesi colonizzatori ed ex colonie possono essere le più varie.
Voi per esempio dalla vostra ex colonia, la Libia, avete preso in prestito il bunga-bunga.
Wole Soyinka,
Premio Nobel per la Letteratura
Oggi è la giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS.
Nel continente africano continua la strage, eppure con medicinali efficaci fabbricati in India e che costano meno della metà si cerca di lenire le sofferenze dei malati.
Cosa fanno le multinazionali farmaceutiche occidentali?
Battagliano senza pietà con schiere di avvocati per via dei brevetti.
I medicinali vogliono venderli loro e con i loro prezzi da strozzini.
Capitalismo del kazzo, rifacendomi al post sopra di U.
C.G.
Gheddafi all’Ue: dateci 5 miliardi
o non fermiamo i clandestini
Il leader libico torna a chiedere soldi “altrimenti un continente si riverserà in Europa”. Ed elogia l’Italia dell'”amico” Silvio. «Unico Paese che collabora con noi».
Un mese da fusi di testa.
Il novembre «schizzato» del Partito dell’amore.
La Russa in Afghanistan lancia volantini da un elicottero al grido di “La Russa come D’Annunzio”, Brambilla e Gelmini si danno delle «cagne»…
x Uroburo
Di premura….
Al Gore e’ diventato arcimilionario propinando al mondo intero menzogne o per lo meno esagerazioni assolute.
Richard Cheney e’ solo stato CEO di Haliburton per un periodo do pochi anni, dal 1995 al 2000 ed ha tagliato legami e azioni prima della sua nomina con Vice Presidente.
Saluti, Anita