Ecco perché il Chiavaliere vuole il bavaglio alle intercettazioni. Non è vero che si disinteressa di Mediaset e anzi la usa per corrompere anche a fini politici
RIPORTO DAL SITO DE L’ESPRESSO
Pronto Silvio, sono Saccà
ESCLUSIVO. Il testo e l’audio della conversazione tra il manager Rai e il Cavaliere: ‘Lei è amato nel paese, glielo dico senza piangeria’. Dai giochi in azienda, alla fissa di Bossi per il Barbarossa fino alle scritture per le attrici: ‘Sto cercando di avere la maggioranza in Senato:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/video/25690705
Giugno 2007. Urbani, Leone, Minoli, Moratti a colloquio con il direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà
(26 giugno 2008)
18 giugno 2007 ore 17:51
Urbani chiama Saccà e gli chiede una mano per la sua compagna Ida di Benedetto, titolare della Titania Produzioni
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/1
18 giugno 2007 ore 17:57 Saccà parla con una funzionaria Rai la quale racconta la scenata telefonica che le ha fatto la Di Benedetto per la miniserie ‘Angelica’. Parlano anche del serial ‘La meravigliosa storia di suor Bakhita’. Infine di ‘Paura d’amare’ la fiction di Maria Venturi autrice per la Di Benedetto
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/2
18 giugno 2007 ore 18:02 Saccà chiama la sua segretaria e le chiede a che punto sia l’attivazione del contratto per ‘Paura d’amare’ la fiction di Maria Venturi
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/3
19 giugno 2007 pre 15:31
Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, chiama Agostino Saccà che gi accenna di aver parlato con Roberto Cuillo, ex Ds quindi viceresponsabile dell’informazione del Partito Democratico, del suo “piano strategico”: si tratta della sostituzione dell’attuale direttore generale della Rai Cappon con lo stesso Minoli
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/4
19 giugno 2007 ore 20:25 Il sindaco di Milano Letizia Moratti chiama Agostino Saccà; lui la rassicura sul provino di Eliana Miglio, compagna del suo braccio destro Paolo Glisenti. Quindi Saccà le chiede un colloquio a proposito di un suo progetto: creare una società di fiction al di fuori della Rai, del quale ha già parlato con Passera e Montezemolo
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/5
27 giugno 2007 ore 12:17
Giancarlo Leone chiama Agostino Saccà. Devono parlare con Del Noce per discutere della serie ‘Medicina generale’. Saccà si dimostra infastidito dal momento che il serial va benissimo e non dovrebbe dunque essere messo in discussione. Poi parlano di Maria Scicolone e del produttore Saraceni che, mandati da Francesco Rutelli, hanno proposto un progetto di fiction sulla famiglia Scicolone. Leone chiede una risposta a Saccà per dare un segnale di attenzione a Rutelli
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/6
28 giugno 2007 ore 19:07
Agostino Saccà chiama Giuliano Urbani; materia della telefonata il colloquio tra Agostino e il presidente Berlusconi. I due hanno parlato della candidatura di Giovanni Minoli alla direzione generale. Saccà dice di aver parlato con Berlusconi anche della nomina a responsabile del palinsesto di Guliana del Bufalo, e della necessità di mantenere gli equilibri attuali preservando così la Rai e Mediaset dai rischi in cui incorreranno nel momento in cui Sky comincerà a produrre fiction
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/7
Gli audio e i testi delle telefonate tra Silvio Berlusconi e i suoi uomini sulle attrici e la spallata al governo Prodi
(26 giugno 2008)
12 settembre 2007 – ore 15:18
Berlusconi chiama il direttore di RaiFiction Agostino Saccà
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353
26 ottobre 2007 – ore 11:56
Berlusconi chiama il produttore televisivo Guido De Angelis
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/2
30 ottobre 2007 – ore 17:40
Berlusconi chiama Saccà
L’allora capo dell’opposizione segnala Marta Flavi per la fiction “Incantesimo” ma aggiunge: “Non ho nessun interesse, mi basta far sapere che ho fatto una telefonata”. E poi ancora: ” (..) quella parte lì, tra l’altro, per una Troise non andava bene?”
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/3
4 novembre 2007 – ore 17:11
Berlusconi chiama De Angelis
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/4
5 novembre 2007 – ore 18:47
Berlusconi chiama De Angelis
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/5
27 giugno 2007
L’avvocato di Saccà legge ad Agostino una lettera della Bonev
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2581114/1/3
2 agosto 2007 – ore 15:37
Il membro AGCom Giancarlo Innocenzi chiama Saccà e parlano dell’ex senatore Willer Bordon e di sua moglie, l’attrice Rosa Ferraiolo
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/6
5 agosto 2007
Il consigliere Rai Giuliano Urbani parla con Agostino Saccà
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2581114/1/1
7 agosto 2007
Saccà chiama Giuliano Urbani
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2581114/1/2
24 ottobre 2007 – 16:33
De Angelis chiama Innocenzi
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/7
24 ottobre 2007
Rosa Ferraiolo, moglie dell’ex senatore Willer Bordon, chiama il produttore De Angelis per ringraziarlo dell’offerta
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2451312/1/1
18 giugno 2007 – 17:51
Urbani chiama Saccà e gli chiede una mano per la sua compagna Ida di Benedetto, titolare della Titania Produzioni
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/1
18 giugno 2007 ore 17:57
Saccà parla con una funzionaria Rai la quale racconta la scenata telefonica che le ha fatto la Di Benedetto per la miniserie ‘Angelica’. Parlano anche del serial ‘La meravigliosa storia di suor Bakhita’. Infine di ‘Paura d’amare’ la fiction di Maria Venturi autrice per la Di Benedetto
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2444353/1/7
18 giugno 2007 ore 18:02
Saccà chiama la sua segretaria e le chiede a che punto sia l’attivazione del contratto per ‘Paura d’amare’ la fiction di Maria Venturi
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/3
9 giugno 2007 pre 15:31 Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, chiama Agostino Saccà che gi accenna di aver parlato con Roberto Cuillo, ex Ds quindi viceresponsabile dell’informazione del Partito Democratico, del suo “piano strategico”: si tratta della sostituzione dell’attuale direttore generale della Rai Cappon con lo stesso Minoli
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/4
19 giugno 2007 ore 20:25 Il sindaco di Milano Letizia Moratti chiama Agostino Saccà; lui la rassicura sul provino di Eliana Miglio, compagna del suo braccio destro Paolo Glisenti. Quindi Saccà le chiede un colloquio a proposito di un suo progetto: creare una società di fiction al di fuori della Rai, del quale ha già parlato con Passera e Montezemolo:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/5
27 giugno 2007 ore 12:17 Giancarlo Leone chiama Agostino Saccà. Devono parlare con Del Noce per discutere della serie ‘Medicina generale’. Saccà si dimostra infastidito dal momento che il serial va benissimo e non dovrebbe dunque essere messo in discussione. Poi parlano di Maria Scicolone e del produttore Saraceni che, mandati da Francesco Rutelli, hanno proposto un progetto di fiction sulla famiglia Scicolone. Leone chiede una risposta a Saccà per dare un segnale di attenzione a Rutelli:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/6
28 giugno 2007 ore 19:07
Agostino Saccà chiama Giuliano Urbani; materia della telefonata il colloquio tra Agostino e il presidente Berlusconi. I due hanno parlato della candidatura di Giovanni Minoli alla direzione generale. Saccà dice di aver parlato con Berlusconi anche della nomina a responsabile del palinsesto di Guliana del Bufalo, e della necessità di mantenere gli equilibri attuali preservando così la Rai e Mediaset dai rischi in cui incorreranno nel momento in cui Sky comincerà a produrre fiction:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/2447253/1/7
ASCOLTA
Silvio-Evelina, la telefonata
Sono le 9 di mattina del 12 dicembre 2007. Berlusconi ha appena letto sui giornali che si indaga sulle telefonate in cui raccomandava alcune attrici al direttore di Rai Fiction Agostino Saccà. Tra queste, Evelina Manna. Il Cavaliere le telefona. Ecco il testo integrale recitato della conversazione:
http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6137556
Cara sylvi,
ti mando per posta quanto richiesto!
Apprezzo che al pari di me ,tenti di andare oltre a quanto si “assiste” nel teatrino nostrano,(almeno così mi sembra di percepire); non è neanche tutta colpa degli attori, il problema attiene piuttosto ad un cattivo copione e ad una sceneggiatura vecchia e del tutto inutile !
caro marco,
se tu soltanto ti fossi osato nei primi anno novanta ,adombrare il fatto fuori dal copione, che esiste anche la finanza e che ahimè va regolata e controllata , ti avrebbero dato del vetero-marxista.
Ma vedo che ancora sei “ancorato” alla vecchia “sceneggiatura” , il copione vabene , basta dare una riverniciatura alla sceneggiatura e via con il nuovo vento in poppa.
Bene nel prossimo “post” parleremo anche dei nuovi attori quali la scienza e la tecnologia e del ruolo che il vecchio copione assegnava loro.
cc
caro uruburo ,
ho letto il tuo 110,sì insomma fa parte delle possibilità, ma mi sembra anche una vecchia ricetta , ma tutto sommato non sposterebbe poi di molto il “futuro”, per le ragioni che già ti detto.
Insomma è una ricetta che avrebbe forse il compito della semplicità e di maggiore chiarezza .
Qualcuno mi dovrebbe spiegare però dove sono tutti i nuovi quadri,una volta fatti fuori i vecchi tromboni.
Sarà che con l’età perdo vista,ma qui finisce che si butta via il bambino con l’acqua sporca, senza intravvedere la luce.
vado a comperarmi dei depolarizzatori nuovi per la vista!
un caro saluto
cc
caro uroburo (2),
se per vecchi tromboni poi si intendono due come veltroni e d?alema sarei anche d’accordo.
Il primo come dice lui non è mai stato comunista e pertanto bisogna prenderlo in parola, ovvero una dichiarazione del genere per uno che voglia essere statista non è nè furba nè fessa, è soltanto eterea ,come tutta la sua politica.
Per il baffetto poi, direi che si è innamorato troppo del New labour e di Blair, il che è tutto dire,quasi più neo-liberista dei neo-liberisti. Mi sembra che oggi si sia accorto della sua fuga in avanti,era talmente innovativo ed in testa al gruppo che è finito per ritrovarsi in coda.
un tardi per pentirsene!
ciao ,ciao
cc
Secondo Famiglia Cristiana “un Paese maturo, che deve mirare allo sviluppo e alla pacifica convivenza dei cittadini, non può continuare con uomini che hanno scelto la politica per sistemare se stessi e le proprie pendenze”.
—————-
Come si può non essere d’accordo sull’analisi?
Non si è d’accordo invece sulla soluzione, che prevede l’ascesa di giovani politici cattolici. No, grazie, meglio il puzzone a ‘sto punto, perchè almeno ci riempie di zoccole, non di preti.
UMILE E GRAMA ESISTENZA
Dolci verdi pendii,
rifletton bianche vette, immense,
lucenti traffiggon l’azzurro ciel.
Pensieri vaganti, ruscelli impetuosi,
visioni, pascoli ondeggianti,
stanche mandrie vaganti, a sera,
nel riposo, a riparo delle stelle.
Lecci, faggi, larici, piccole felci,
si pavoneggian nel lieve declivio,
s’apre rude e antico cancello,
stanco pastore entra a riposar.
S’ apre rumoroso al mattino,
pigiate, veemente calca,
preme, ed innonda il bianco sentiero
di pietra arsa.
Lento esce un cappello, il tabarro,
un abruzzese pastore maremmano,
vivace prole al pastore in mano.
Seduti vicini, aspettan la madre,
paurosi, incantati, boccoli di calda lana;
chi tosava, chi mondava e chi filava.
Davanti la baita maestosa e umile,
il vecchio sorveglia il calpestar dell’aia,
un’arzilla vecchietta, cura e custodisce
la fiorita balconata di genziane variopinte.
Un fazzoletto a legare i capelli scomposti,
provata, si ferma, s’ appoggia pensosa
e aspetta silenziosa.
Pasquino
x Marco
Caro Marco,
entro solo ora…ho solo letto gli ultimissimi post.
Tu hai detto nel passato che non voti, mi sbaglio?
Come fai a sostenere Di Pietro o qualsiasi altro?
Via propaganda, via contributi monetari, via volontariato, come ?
Io non appartengo ad alcun partito, ma nel passato ho contribuito ad alcune campagne elettorali, con piccoli assegni.
(non faccio transazioni di questo tipo online.)
Ogni giorno ricevo almeno 7-8 richieste di sostegno online, ed altrettante per via postale, oh, ed anche per telefono.
Da ora in poi ho deciso di limitarmi al VOTO, la mia arma piu’ efficiente.
Ciao, Anita
–No, grazie, meglio il puzzone a ’sto punto, perchè almeno ci riempie di zoccole, non di preti. Marco
x Marco
Naturalmente l’hai deciso tu; qual’è il tuo progetto comunicativo???
Sono stata a Messa a San Martino di Castrozza; centro turistico considerato chic, pieno di romani, in qualsiasi stagione.
Ma così è anche in Alto Adige!
La Chiesa e il sagrato erano strapieni, soprattutto di giovani che non parlavano trentino!
Alla Comunione credo mancassimo solo noi due e i nostri due amici!!!
Che facciamo di tutta questa gente?
Forcone in mano li obblighiamo a votare come piacerebbe a te?
Sicuro che sai di comunicazione che non siano trombonate?
Sicuro che tutti quei turisti fossero imbecilli da stordire con proclami di sx o di dx?
buonanotte
Sylvi
Caro marco,
e veniamo alla tanto decantata scienza e tecnolgia, quasi un’icona del tuo Vangelo !
Ti farà sapere che nel corso dei secoli casi ,come il nostro si sono già verificati.
Firenze 1378, rivolta dei Ciompi.
Qualche anno prima…
Firenze 300 laboratori tessili ,trentamila impiegati un terzo della popolazione, 100.000 capi di tessuto prodotti.
Poi che ti succede,aumentano giustamente i salari ed il benessere globale della città..ma ma, la tecnologia che fa ti apre nuove vie di comunicazione verso il brabante,paesi bassi e inghilterra…
Risultato Firenze importa tessuti e riconverte la produzione processa i tessuti importati e li ne producemeno di più alta qualità .
Ovviamente una parte dei ceti produttivi prospera poichè produeva beni a più alto valore aggiunto, ma ma cosa succede, perbaccolina nel 1338 i laboratori sono solo più 200 e la produzione 70.000 pezzi, fino al 1378 anno della rivolta solo più 24.000 capi.
Morale finale del a scienza e della tecnologia e del più alto valore aggiuto…completa deindustrializzazione di Firenze,rapido allargamento dei divari di reddito,netto aumento della povertà.
Sato assente,rivolta finale con bel bagno di sangue !!!!
Ah miracoli della scienza e della tecnologia e del più alto valore aggiunto..finale come da copione..
cc
il mio è un suntino ..ovviamente non dico la fonte se non righiesta!
buona serata, domani parleremo di rivolta batava ecte,ect e via magari fino ai giorni nostri.
Due note di attualità un pò trascurate…
(sempre per la serie si sta avnzando verso la gloria)
Mosca (dintorni) continua a bruciare, le camere mortuarie sono piene.
Medved va in ferie e giustamente oggi non ricordo chi sul Fatto fa notare che questi si stanno comportando peggio degli Zar e dei Comunisti in materia.
Gli americani tacciono ovviamente, anche perchè in scienza e tecnica ,anche loro hanno avuto qualche problemino a tappare il “buco” nel Golfo.
Meglio tacere e glissare..non è vero …
Si, si si stanno aprendo orizzonti di gloria..
Dieri che noi siamo molto vicini all’economia russa..in quanto più vicini ad un tipo di economia “delinquenziale”…in attesa che gli americani ci spieghino la loro..
notte
cc
Caro CC,
ai tempi che furono non c’era nè l’e-commerce nè una globalizzazione degna di questo nome. Per trovare un esempio di globalizzazione bisogna risalire ai fenici ed infatti a quei tempi i mercati erano floridi. I romani antichi sono arrivati a vendere e comprare anche in Cina. La ricchezza circolava.
Sempre tempi che furono, comunque.
Oggi le cose funzionano diversamente. I prodotti a basso valore aggiunto vengono prodotti in nazioni con un basso costo di manodopera e quindi noi siamo tagliati fuori. Non solo noi, ma, diciamo, tutto il mondo occidentale. Ne deriva che l’operaismo di ottocentesca memoria è destinato, sempre qui da noi, ad assottigliarsi all’estremo.
Si dovrebbe puntare invece sui prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto, ma qui c’è già chi ci frega, in Estremo Oriente.
A noi è rimasto ben poco: un certo tessile (la moda italiana), una certa meccanica ( la Ferrari) e qualche prodotto di nicchia. Persino nel settore alimentare e vitivinicolo il made in Italy sta per essere soppiantato dalla concorrenza estera.
Qual è la soluzione? Non il protezionismo, che è una soluzione suicida. Semmai, la soluzione è nel rimettere in moto il genio italico in settori in evoluzione, quali ad esempio le energie alternative, i trasporti, la telecomunicazione. Purtroppo il genio italico emigra o si dà all’ippica e allora noi che siamo pensionati prepariamoci a coltivare i nostri orticelli e così almeno possiamo mangiare. Gli altri si diano da fare ad inventarsi il lavoro. Mancano lustrascarpe, ad esempio.
A parte gli scherzi, di lavoro da fare in Italia ce n’è a profusione. Basti pensare al riassesto idrogeologico, da farsi con i soldi spesi tutte le volte a riparare i disastri delle alluvioni. Basti pensare alla banda larga, alle ferrovie, giusto per nominare interventi urgenti.
Bisogna mandar via gli inetti che ci amministrano, bisogna fare leggi che permettano la defenestrazione con risarcimento danni, dei ladri di stato. Dopodicchè di lavoro ce n’è quanto se ne vuole, con gli stesssi soldi che ora buttano in puttanate o in ruberie.
Se si hanno prodotti validi, li si può vendere via internet in tutto il mondo. Basta solo crearli, i prodotti validi. Devono farlo i centri di ricerca delle università. Ancora una volta, tutto dipende da un’amministrazione sana e lungimirante, che non abbiamo. Incominciamo a mandare a casa non solo quelli che ci sono adesso, ma anche quegli altri che hanno la stessa mentalità di questi qui, senza avere la poltrona. Rinnovamento, non rivoluzione. Il sistema lo permette, dobbiamo solo volerlo.
x Franco
mi associo al consiglio di CC, sempre intellettualmente parlando…
Dei suoi apprezzamenti sul mio italiano, la mia intelligenza, la mia eta’, ed il tono dei miei posts non me ne importa un fico secco, anzi non me ne fotte un accidente: non sara’ un italiano perfetto, ma rende l’idea.
Per altro, non capisco in quale ‘merito’ dovrei entrare con lei, uno sconosciuto al blog che spunta come un fungo e sciorina insulti, sentenze, e pontifica su come io ed altri dovremmo comportarci su questo blog. A meno che non sia un ‘furbo’ che si e’ cambiato il nik per non farsi riconoscere.
Se non le garbano i miei posts, non li legga.
Infine, quanto ai ‘toni polemici’, e’ stato il suo protegé ad essere ripetutamente diffidato dal blogmaster, non io. Le e’ forse sfuggito, signor ‘anima candida’?
Ora vada a ripassarsi i congiuntivi ed i periodi ipotetici e non scassi oltre la minchia (come ‘grossolanamente’ direbbe quel tale)
Peter
x Controcorrente -#159-
Caro CC,
tu scrivi sugli incendi della Russia:
“Gli americani tacciono ovviamente, anche perchè in scienza e tecnica ,anche loro hanno avuto qualche problemino a tappare il “buco” nel Golfo.”
Piu’ che sentire le notizie come fate voi cosa vuoi che facciamo?
Cosa fa la Russia contro i nostri incendi?
La mia vicina di fronte e’ ritornata ieri da un viaggio di 3 settimane in Svezia ed a San Pietroburgo, e’ una viaggiatrice consumata, e’ tedesca, nata in Cina…
Putin e’ molto criticato per mancanza di mezzi…per combattere questi devastanti incendi.
Tutto per sentito dire.
Il “buco” nel Golfo….e’ roba della BP, non nostra.
Obama non aveva accettato aiuti internazionali…intanto la BP sta gia’ trivellando per nuovi pozzi indipendenti da quelli di sollievo.
Ci sono state mancanze da parte della BP…malgrado che ci dicano che il petrolio e’ sparito, nessuno ci crede.
I pescatori stessi non si fiderebbero della loro pesca anche se dichiarata idonea.
(detto da loro in TV)
Non sanno degli effetti delle sostanze chimiche usate in molta abbondanza.
In alcuni covi ed anche al largo si vedono decine di migliaia di pesci galleggianti, pesci di 30 libre, senza traccia di petrolio…il giorno dopo spariscono…forse mangiati dai pescecani?…
Non lo sanno.
Buonanotte,
Anita
x AZ
gia’, mi era sfuggito il zitellesco di quel bellimbusto. E poi dice di conoscere l’italiano, lingua in cui io sarei al limite scapolo.
Lui, probabilmente, e’ cornuto e contento. L’essenziale e’ avere moglie, no?
Peter
o non sara’ lui la moglie?? i conti allora quadrerebbero ancora meglio
Peter
Ti farà sapere che nel corso dei secoli casi ,come il nostro si sono già verificati (CC)
———–
Sempre lo stesso errore. Nel corso dei secoli il mondo era diverso da quello di adesso ed anche la gente era diversa. Non si può prendere a paragone la Firenze del 1300 con i tempi di oggi. Proprio perchè sono diversi i ritmi, le occasioni, le esigenze, le possibilità di espansione ed anche il denaro circolante. Esiste una clientela potenzialmente globale che allora non esisteva, esiste una cultura personale capillare che allora non esisteva, esiste la possibilità da parte di chiunque abbia idee e capacità, di intraprendere in grande stile. Basta avere il prodotto giusto, per creare infiniti posti di lavoro. Il prodotto giusto non cade dal cielo, ma viene creato in laboratorio. Tecnologia, appunto. E’ la tecnologia che genera posti di lavoro. Pensa ai negozi di computer, che prima vendevano frittelle. Quanto lavoro ha generato l’informatica, tra programmatori, rivenditori, tecnici riparatori? Per non parlare di chi i computer li costruisce in milioni di pezzi. E le fotocamere? Nel 1300 non esistevano. Quanto lavoro ha generato la tecnologia dell’immagine? Milioni di posti di lavoro? In Estremo Oriente, certo, ma solo perchè ci siamo fatti fregare dai giapponesi prima e dai cinesi poi. Ma anche gli USA non scherzano, nei nuovi settori tecnologici. Noi siamo solo capaci di piangerci addosso, invece di darci da fare.
x Marco
cosa vuoi, quel tale parla di dischi rotti, sara’ rimasto ai giradischi a manovella. Per una nonna Abelarda come lui, siamo tutti coetanei, tutti fanciulli, insomma
‘notte
Peter
Cara Sylvi, se vanno ancora appresso ai preti, qualche grosso problema ce lo devono per forza avere. Non si spiega come mai, infatti, tanti voti vadano alla gente che sappiamo. Tutti intelligenti?
Caro marco, quella gente in vacanza di cui parla Sylvi va in chiesa ma non è detto che vada anche “dietro ai preti”, e non è neppure automatico che quelli che vanno dietro ai piedi votino tutti per Berlusconi, è vero che i preti influenzano ma bisogna vedere a che preti vanno dietro. Conosco moltissima gente che va regolarmente in chiesa e vota a sinistra e non parlo di PD ma del vecchio PC ed ora Rifondazione e cattolici praticanti c’erano perfino in Lotta Continua, Cesare Moreno e la sua compagna tra il volantinaggio del primo turno alle 6:00 e quello dei “giornalieri” alle 7:30 andavano alla messa, Moreno è ancora attivo fa il maestro di strada a Napoli (lo trovi anche su F B). La realtà politica è sempre più complessa ed articolata della vendita dei merendini.
Un’altra cosa che si tende a dimenticare che quel “ la maggioranza degli italiani mi ha votato” che continuamente sbandiera Berlusconi è solo l’ennesima bugia, la maggioranza schiacciante (ora un po’ meno sicura) che ha in parlamento è frutto della legge “porcata” e non corrisponde alla maggioranza dei votanti, la somma dei voti PdL+ lega ed accoliti, vado a spanne, ma non arriva al 48%
Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it
SAGRA PAESANA
Lento calpestio di uomini vecchi,
casotti malfermi sembran rami secchi,
aride zolle sull’arato campo, lieve vento,
fiumana di gente copre la strada totalmente.
I raggi del sol cadente indorano e colorano
i rami degli alberi rigogliosi e maestosi,
è il tempo della sagra paesana, antica festa sana.
Zucchero filato e marzapane, giostrine ruotanti,
seggioline volanti, sorrisi gaudenti, pianti d’infanti;
tiro a segno per uomini prestanti.
L’impronta del tempo che non passa,
i giostrai raccolgon a man bassa sonante pecunia.
Un’antica musica di lontan si sente,
ritmi, canzoni balla la gente,
le belle ridon con gusto a crepapelle.
Troppa grazia, torno bambino,
con la secca arsura non bevo vino.
Passa la madonna in divin corteo
al ritmo di cadenzati rintocchi;
senza capire, arrabiato,
seguo mia madre un pò sdegnato.
Pasquino
Fuori i piccoli «clandestini»
«Minacciano la maggioranza ebraica».
Il governo israeliano espelle 400 bambini, figli di immigrati irregolari.
Tardiva la protesta di Ehud Barak, ministro della difesa laburista.
Un Paese maturo, che deve mirare allo sviluppo e alla pacifica convivenza dei cittadini, non può continuare con uomini che hanno scelto la politica per sistemare se stessi e le proprie pendenze.
Famiglia Cristiana,
10 agosto
La Corte dei Conti boccia la nomina di Sgarbi a soprintendente del polo museale di Venezia.
Il critico d’arte e polemista il 21 giugno si è insediato in laguna dietro nomina diretta del ministro per i beni culturali Bondi.
Continuano ad arrivare centinaia di immigrati in Italia, 350 ne sarebbero sbarcati sulle coste siciliane solo nell’ultimo mese, ma su questi sbarchi è calato un silenzio colpevole: pochissimi media, pochissimi telegiornali ne parlano e nessuna immagine di disperazione viene più mostrata da mesi.
E’ sicuramente solo un caso se sabato, a scandalo casa di Montecarlo già deflagrato, Berlusconi va a colazione da Cesarone Previti in piazza Farnese.
E’ un caso se accanto a Gaucci – ex compagno di Elisabetta Tulliani che potrebbe giocare un ruolo importante nella ricostruzione degli affari di casa Tulliani-Fini – adesso spunta l’avvocato Alessandro Sammarco, lo studio che da sempre assiste Previti, e viene fatto fuori l’avvocato Vincenzo Montone che accusa Gaucci di diventare «ostaggio di un disegno politico».
Solo coincidenze in un’estate di veleni, dossier e calunnie.
10 agosto 2010
Caro AZ, chi si rifugia nella religione ha problemi di insicurezza esistenziale. Poco ma sicuro. Problemi che si riflettono anche nelle scelte che sono chiamati a fare. Ecco che assistiamo all’omofobia, per esempio. A chi fanno male i gay? A nessuno. Eppure c’è gente che li combatte. Li combatte perchè in qualche modo li teme. Li teme perchè non ha la razionalità sufficiente per capirli. Vale per la xenofobia, anch’essa irrazionale. La persona insicura si rifugia in ciò che può darle l’illusione della sicurezza. E vota Fini, vota il cavaliere, vota comunque un partito ‘forte’, anche di sinistra se vogliamo. Il partito ‘forte’ fornisce un senso di protezione, un po’ come il papà per il bambino. La persona insicura, come l’animale insicuro, è sempre in qualche modo pericolosa.
La striscia rossa continua a postare le notizie che legge su Libero news. Ma… opinioni proprie, non ne ha?
Con il post Nr.101 Franco ha fatto secondo il mio parere un´analisi perfetta della “testa di Peter”. Ottenuta una riposta insoddisfacente, Franco rincara il concetto con il post. Nr 137 e scrive:-
” Signor Peter, Lei continua a fare INSINUAZIONI, anziché entrare nel “MERITO”………Lei fa a volte osservazioni acute, ma rovina tutto con il ‘tono’ GENERALE dei Suoi interventi, troppo spesso INUTILMENTE polemici.
–
I due post scritti da Franco sono di una cortesia ed educazione estrema , LIBERI di offese palesi o sottintese.
Notiamo ora, tra le risposte senza senso della “testa di Peter” il carattere non solo ZITELLESCO, ma anche da COMARE DA CORTILE, dell´ORIGLIATORE e del CALUNNIATORE , che risponde post Nr.162 :- “Per altro, non capisco in quale ‘MERITO’ dovrei entrare con lei, uno SCONOSCIUTO al blog che spunta come un fungo e sciorina INSULTI”.
–
Dove sono gli insulti in quei due post? Sono solo constatazioni a cui si puo´rispondere argomentanto. Fingendosi ingenuo domanda:-“non capisco quale merito”….e poi con uno “sconosciuto” come se conoscesse tutti gli altri che scrivono in questo blog.
Ma si sa´ che la “testa di Peter conosce o misconosce a secondo delle convenienze. L´ultima mia frase chiarisce di piu´.
INSINUANDO continua post Nr. 162:-“A meno che non sia un ‘furbo’ che si e’ cambiato il nik per non farsi riconoscere”.
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Quando lo stesso Franco ha invitato il blomaster a scrivergli una E-Mail per verificare.
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E via di questo passo, OFFENDENDO scrive:-“Ora vada a ripassarsi i congiuntivi ed i periodi ipotetici e non scassi oltre la minchia (come ‘grossolanamente’ direbbe quel tale)
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Di consequenza si innalza arrivando alle piu´alte vette delle calunnie e delle insinuazioni con il post Nr.164 dando praticamente del cornuto, cosi scrive :-“Lui, probabilmente, e’ cornuto e contento. L’essenziale e’ avere moglie, no?”.
Con il post Nr. 165 insinua l´anormalita´:-“o non sara’ lui la moglie?? i conti allora quadrerebbero ancora meglio”
-Ed infine con il post Nr. 167 si libera di un problema sicuramente suo, (perche´ogni qualvolta si parla di eta´ chissa´perche´si inalbera)
e scrive ancora una volta insinuando e facendo di Franco un matusalemme :-“x Marco., cosa vuoi, quel tale parla di dischi rotti, sara’ rimasto ai giradischi a manovella. Per una nonna Abelarda come lui, siamo tutti coetanei, tutti fanciulli, insomma.”
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Quanta e´strana la vita , quando si parla di SCONOSCIUTI e poi si scopre che qualcuno e´all´improvviso a conoscenza di tanti particolari della vita dell´altro.
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Sotto questo aspetto per rendere piu´chiaro…..riposto la frase di Franco:-“” Signor Peter, Lei continua a fare INSINUAZIONI, anziché entrare nel “MERITO”………Lei fa a volte osservazioni acute, ma rovina tutto con il ‘tono’ GENERALE dei Suoi interventi, troppo spesso INUTILMENTE polemici.
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L´ultimo problema e diatriba era inerente al fatto , se e´logico voler anelare alla cittadidanza di un qualsiasi paese solo per aver la soddisfazione di votare. STOP….
ed in senso lato, quanto e´desiderabile per uno Stato qualsiasi , avere per cittadino uno che lo desidera solo per votare , come i Turchi in Germania che cercano di acquisire la cittadinanza Tedesca solo per pura convenienza , ma di votare non gliene frega un tubo se non per votare qualche loro compaesano..E´onesto tutto questo ?
Questo era l´argomento da me proposto e questo era il problema che si doveva opprofondire.
Ignorare e mettere in ballo palmeggiamenti, bibbie, Dei vari, Israele ecc. ecc. non mi sembra corretto , e´un continuo rigirar di frittate ed il problema e´, che oramai non posso piu´scrivere di niente che si va´a parare su quelle cose. Rodolfo
caro marco,
che a te sfuggano un sacco di cose me ne ero già accorto,devo solo capire se intenzionalmente o proprio perchè non rifletti.
Scienza e tecnologia da sempre sono esistiti.
Nel caso della fine del 300,forse ti sfuggono i telai , il mulino navi migliori , strade migliori ecttect,
Cambiano solo due cose rispetto all’oggi , il ritmo con cui vengono “prodotte” e il fatto che a partire da un certo punto molta tecnologia è prodotta sotto l’impulso della massimizzazione del profitto.
Ciò comporta solo l’accellerazione di certe crisi sociali e il dissolversi e il mutare molto più rapido delle istituzioni sociali, e l’adattamento di etiche e morali,ma la sostanza di fondo della Guerra e dei massacri è una costante finale .
Morire di sciabola e per quei costosi giocattoli lucenti ,che esteticamente ti attraggono,”bellissimi “,di cui ci hai parlato non muta in sostanza il finale.
Che il Neanderthal fosse stato diverso dall’uomo sapiens sapiens e dall’uomo moderno è un particolare che anche a me non era del tutto sfuggito, anche se a volte e in taluni casi nutro qualche dubbio!
cc
Un particolare forse ti sfugge per esempio che internette è un’autostrada che per il commercio e le transazioni svolge la stessa funzione delle strade del passato, oltrechè naturalmente permette pure la più rapida circolazione di certe menate.
Con i Ciompi ti ho descritto una crisi , che guarda caso nei suoi fondamentali descrive molto bene ovviamente non in tutti i particolari alcune delle ragioni del perchè oggi vi sia disoccupazione permanente pur in presenza magari di innovazione tecnologica e valore aggiunto .
Vabbè tu rimesti il solito minestrone.
x 178
ma caro giovanotto, se uno sconosciuto pretende di sapere la mia eta’, mi chiama ‘zitello’ (certo per lei un complimento), trova il mio italiano stucchevole ed il mio inglese ancora peggiore (mi piacerebbe vedere il suo), Presume che sono medico e per buona misura mi da’ anche dell’incompetente, dice che sono inutilmente polemico e prende le sue difese (che profferisce insulti a profusione da quando e’ nato, e continua), perche’ mai non potrei io invece insinuare che lo sconosciuto in questione possa avere problemi coniugali anche seri? Se presume lui, posso benissimo presumere anch’io. C’e’ liberta’ di presunzione, caro il mio vecchio ronzino.
Mica tutti gli sposati sono felici, sa?
Peter
ps
e te pareva che non finisse col razzismo contro i turchi, cioe’ sempre musulmani? tutti sfruttatori, neh? lei invece e’ in Germania a fare beneficienza. Vada, vada
Come posso costruirmi una casa se mancano i muratori , gli elettricisti e gli idraulici? Se ho questi e mi mancano gli ingegneri che me la progettano non sono forse punto e daccapo?
Questo e´il problema Italiano di cui Marco ha in senso lato accennato.
Rodolfo
Cara Anita,
tu ignori molto di quello che si scrive in questo Blog, ma sei di una puntualità estrema appena vedi la parola amerikano.
Devi aver studiato un motore di ricerca particolare.
Tranquillizzati non avevo nulla contro gli amerikani, era solo un’osservazione sul fatto che tecnologia e scienza e progresso amerikano e russo talvolta risultino impotenti di fronte a certe Cagate politiche di indirizzo.
per esempio per il caso russo è la constatazione che i democratici eletti dal popolo si stiano comportando nel caso in questione peggio degli zar e dei comunisti.
Nel vostro caso,Il fatto che sia stata la Bp, non muta la sostanza del problema.
cc
emme´pareva che non spuntava subito.
Non ho niente contro nessuno, riguardo i Turchi e´solo una realta´di cui il governo Tedesco e´a conoscenza. Il “zitellesco” di Franco si riferisce naturalmente al comportamento zitellesco (lo capisce anche un bambino), che lei sia sposato o no , qui a nessuno , per dirla alla Uroburo “frega una beata fava”.
E nonostante tutto , pare che lei non abbia capito l´antifona. Rodolfo
Caro AZ, chi si rifugia nella religione ha problemi di insicurezza esistenziale. Poco ma sicuro. Problemi che si riflettono anche nelle scelte che sono chiamati a fare. Ecco che assistiamo all’omofobia…Marco.
x Marco
mi pareva che, questa volta, AZ fosse stato chiaro a proposito di chi si rifugia nella religione o nei preti…
Ha citato Cesare Moreno, al quale, se permetti, tu non sei degno nemmeno di allacciare le scarpe!!!
I problemi esistenziali e gravi li avrai tu!
Sylvi
x 178
al post 178 va il premio “pizza” per il post più noiso e insulso dell’anno.
Che noia , che noia qui al bar…
Riccardo era almeno il più simpatico che c’era..
http://www.youtube.com/watch?v=h-dqGcRoyyQ
cc
scrivere “insulso e noioso” e cavarsela solo con due parole, questo e´si insulso e noioso. E poi cosi…..viene veramente il dubbio sul grado di intelligenza di alcuni.
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Vedi ….caro controcorrente? E´cosi che si comincia….cosi come cominci tu……
non so quale sia il comportamento zitellesco. Ma se qualcuno trova i miei posts zitelleschi, devo dire che i suoi mi paiono dettati da serie infelicita’ coniugali, e la mia opinione vale quanto la sua.
Riguardo al Franco, direi che il suo modo di scrivere lo qualifica senz’altro per un posto di segretaria commerciale. La vita e’ piena di possibilita’
Peter
a proposito di “esibizioni in pubblico” omo o etero che siano.
Eravamo sulla funivia che ci portava sulla Pala Rosetta; una trentina di persone, pigiate sullo strapiombo mozzafiato!
Due ragazzi (uomo-donna) , fra una gomitata o uno pestone ai piedi, fra bambini che volevano stare in braccio per vedere il panorama,…si sbaciucchiavano, si sputacchiavano, si strusciavano…guardandosi di tanto in tanto in giro per vedere se avevano catturato l’attenzione…
Gli unici ad amarsi? O gli unici ignoranti (ciò che li sovrastava era divino), gli unici incivili maleducati???
Molti di noi hanno sofferto di eterofobia!!! Se erano omo era la stessa identica cosa.
Non prendiamoci in giro…siamo pigiati in questo pianeta, dovremmo avere sensibilità e rispetto per gli altri.
Il resto è demagogia!
Sylvi
Cara Sylvi,
in merito al post di marco sulle persone religiose concordo perfettamente con le osservazioni tue e di Antonio.
L’accusa si potrebbe facilmente ribaltare dicendo che “paranoico” è anche chi costruisce un sistema di certezze e di valori(tutto suo) e da li giudica ilresto del mondo,ignorando la critica e la possibiltà di comprensione dell’altro.
Da questo punto di vista esiste anche una “paranoia laica”che fa il verso alla paranoia religiosa.
La laicità è un’altra cosa, così come la vera spiritualità.
cc
e ddaje…..ma allora hai proprio una “testa di Peter”……..
Rodolfo
Rudy caro,
il destino è a volte crudele è può riservare brutte sorprese a tutti!
Se c’è una cosa che mi tormenta è la possibiltà di “finire” come sei già finito tu, a metà strada tra una “barzelletta vivente” e un rompiballe senza costrutto !
cc
xSilvy 188
E´sempre quello che ho voluto, forse in un´altro modo, evidenziare e mi trovi daccordo, quello e´il problema di cui accennava anche Uroburo, ma a certi nel cervello non vuole entrare. Rodolfo
Controcorrente caro, la tua e´una frase “finita”, (191) e ringraziamo il Padreeterno, ma senza consistenza e risultato. Contento tu.
Io non posso avere argomenti per ribattere il nulla. Rodolfo
vorrei poi ricordare che i turchi NON sono cittadini UE, ed effettivamente acquisire la cittadinanza di un paese UE gli darebbe altri diritti, oltre a quello di voto.
Ricordo alla ‘testa di Ridolfo’ che tale non e’ affatto il mio caso, dato che l’Italia e’ ancora nell’UE, Berlusconi &co permettendo.
In ogni caso, mi risulta che i tedeschi non consentano doppie cittadinanze, il che scoraggia molti immigrati dal fare domanda di passaporto tedesco
Peter
mi chiedo poi in cosa il Ridolfo troverebbe anormale essere una moglie??
Non ci e’ dato di conoscere il sesso (genere) di tutti i bloggers, e se per qualcuno io sarei una zitella, per me ‘lui’ potrebbe benissimo essere una moglie. Magari persino felicemente tale!
A questo mondo succede persino questo (mogli felici, intendo)
Peter
Non e´vero. Io ho due figli con cittadinanza Tedesca e Italiana, tanto che il penultimo ha avuto problemi con il servizio militare.
Problema che e´momentaneamente risolto dato che studia.
Il voler acquisire una qualsiasi cittadinanza e´ collegato quasi sempre ad una convenienza, se no….. a che pro.
Io potrei cambiare cittadinanza solo se mi sentissi legato al paese in tutti i sensi.
Delle convenienze non me ne importerebbe, nemmeno quelle riuscirei a portare con me alla fine dei miei giorni.
Io amo l´Italia, con le sue bellezze e i suoi difetti, non cambierei cittadinanza nemmeno se mi pagassero, ed io al denaro ci tengo.
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L´ultima frase l´ho scritta per dare la possibilita´a qualcuno di poter calunniare un po´……poveretto ci tiene tanto che una chance bisogna dargliela. Rodolfo
195
No non troverei niente di anormale.
Ma Franco e´Franco e no Franca, per cui si sa´con il cervello che ti ritrovi , dove…. uno come te vuole andare a parare.
Qua´nessuno ha una “G” stampata in fronte. Rodolfo
Ed era qui dove praticamente volevo portare il discorso cominciato giorni fa´sulla cittadinanza.
Al fatto che bisogna essere onesti e coerenti con se stessi.
Cambiare cittadinanza per una qualsiasi convenienza , tradire la propria Patria per qualche centinaio di euro o magari solo per votare, lo trovo semplicemente obbrobrioso. Rodolfo
ed ora vado , buona giornata a tutti
Vai.
C.G.
x 198
vada vada che il bus e’ arrivato.
Vedo che per un fanatico biblico e cabbalistico come lei acquisire una nuova cittadinanza significa ‘tradire la Patria’.
Non ne avevo dubbi, e cio’ la conferma nell’opinione che qui di lei abbiamo tutti. Non avra’ una G stampata in fronte, ma di sicuro ci leggo una A dalla nascita.
E se per lei votare e’ obbrobrioso cio’ la riconferma ancora come fascista o nazista in pectore
Peter