Ecco perché il Chiavaliere vuole il bavaglio alle intercettazioni. Non è vero che si disinteressa di Mediaset e anzi la usa per corrompere anche a fini politici

x Franco

caro giovanotto, lei ha una bella faccia tosta a dirmi cosa sia la proiezione, visto che, se non erro, a parlarne sul blog per la prima volta sono stato proprio io, e se non erro proprio a proposito del ‘Rodolfo’.
A ‘cacciare’ il suo protetto non e’ stato nessuno, anche se Pino lo ha invitato spesso a smettere di venire qui solo per insultare o andarsene. Le ragioni sono note a tutti, quindi la smetta lei di menare il can per l’aia e fare il finto fesso. Del resto, Il suo prode non se n’e’ mai andato, nonostante il suo blaterare di farlo ‘definitivamente’ non so ormai quante volte, perche’ ‘nessuno lo capisce’ .
Lei e’ di certo della stessa scuola del Rodolfo per varie ragioni: appare qui come un fungo solo per sciorinare insulti a destra a manca, infatti i bloggers la ringrazieranno per chiamarli ‘un ritrovo di cerebrolesi in pensione’. Riguardo gli scontri tra me (e non solo!) ed il suo protetto, si sono molto acuiti da quando il prode siculo si e’ messo appunto ad insultare chiunque non la pensi come lui in fatto di politica, Israele, religione, sesso, rapporti tra uomini e donne, e quant’altro. Punto. E le prime ad offendersi furono le ‘cerebrolese in pensione’ del blog, da come le ha chiamate lei. Ed e’ da molto, molto tempo che non porta sul blog un argomento che sia uno, ma solo insulti.
Non ho mai preteso di affermare alcuna ‘supremazia intellettuale’ ne’ qui ne’ altrove, la smetta di fare puerili provocazioni, comprese le sue illazioni sull’eta’ dei bloggers, che lei non conosce.

Ribadisco l’invito fatto a suo tempo da Uroburo per quanto mi riguarda: chiunque puo’ venire qui a portare le sue opinioni, ma solo quelle.
Inviterei pero’ anche Pino a dare una risposta

senza saluto

Peter

x Uroburo

oh oh, vedo che nel post 88 Lei fa una dichiarazione di ‘non belligeranza’…

Peter

X Peter

-Lui non deve rispettare un bel niente, perchè i miei famigliari sono persone oneste che hanno SEMPRE lavorato, rispettato le leggi e pagato TUTTE le tasse; esattamente come lui!!! Sylvi

riportato dallo “storico” del blog:
…voglio sottolineare la profonda cafoneria della signora che si propone come l’unica che paga le tasse e che lavora onestamente].

Le pare che il “concetto” sia lo stesso??
Le pare una dichiarazione di non belligeranza un post dove si stravolgono per l’ennesima volta le mie reali dichiarazioni?
Io mi assumo la responsabilità di quel che dico…non di quello inventato dagli altri.

Comunque questo blog rispecchia in maniera acclarata la situazione politica nazionale! Che pena!

Sylvi

caro Ber,

ti ringrazio e sono d’accordo con te …sui fatti successi 68 anni fa.
Ma…una Nazione si ricostruisce anche ricordando che l’art. 27 della Carta afferma ” la responsabilità penale è personale..” e altro ancora….
Io ho giurato su quella Carta …il resto è polemica ideologica se non peggio!!!

Ciao
Sylvi

x Marco (?)

per la verita’, ho pensato che la Vendramin fosse un alias di altri bloggers, ma non importa.
Per inciso, se questo fosse davvero un ritrovo di ‘cerebrolesi in pensione’, ho il sospetto che il protege’ dell’ultimo venuto si troverebbe ‘de papa’.

Vedo che anche tu ci metti con l’ eta’. Io ho la vaga sensazione di essere venuto circa una generazione dopo di te, Uroburo, et alii. Just for the records, come si dice. E’ del resto vero che l’eta’ cronologica dice poco, specie riguardo ad alcuni. Anita dimostra almeno 20 anni di meno da come scrive, Ridolfo almeno 20 di piu’.

Quell’aria fetida e vecchi sclerotici, espressioni un po’ fuori tono, mi fa chiedere se ti senta bene e sia davvero Marco…

un saluto

Peter

x U.
“Tranne Occhetto nessuno ha capito nulla dei bisogni del momento”
——————————————————————————–
Anche il PDS però perse il treno della storia.
Occhetto era (è) un galantuomo, ma serviva altro. Un Foa, per esempio, morto Berlinguer.
Saluti.
C.G.

x CG:
il mondo cambia in continuazione, si evolve o si involve, ma cambia. Chi non riesce a capire i cambiamenti, se ne lascia trascinare in maniera passiva e finisce inesorabilmente per affondare. E’ esattamente ciò che è successo alle sinistre italiane, fossilizzate in un sindacalismo di cortissime vedute. Si possono dare tutte le spiegazioni che si vuole, ma ciò che conta sono i risultati: estinzione dei partiti di sinistra e conseguente galleggiamento della feccia più ignobile, intesa dalla gente come il male minore. La vera sconfitta delle sinistre non è la disaffezione dei votanti, ma il fatto che vengano considerate dall’elettorato un male superiore alla berlusconità.

Tranne Occhetto nessuno ha capito nulla dei bisogni del momento. (Uroburo)
—–
Mi fa piacere che anche Uro sia concorde nella conclusione di ciò che da sempre vado predicando io, ovvero che i bisogni del momento sono stati erroneamente interpretti alla luce di un ritorno economico immediato quanto suicida e che i veri bisogni del mondo del lavoro sono tutt’altro che l’aumento in busta paga o qualche altro benefit dal valore momentaneo ed aleatorio.
Il vero bisogno del mondo del lavoro è dare tonnellate di soldi alla ricerca e premiare l’eccellenza. E’ con la ricerca e con i brevetti che si genera lavoro, è col premiare l’eccellenza che ci si può proporre alla globalizzazione.

Col mio amico marocchino, ai bei tempi ci divertivamo a commentare i discorsi del papa polacco. Quando lui diceva “Signore, guarda questi tuoi figli…” e nominava i figli da guardare, nel 100% dei casi dopo pochissimo tempo a quei poveracci gli capitava una disgrazia: vuoi un’alluvione, un terremoto, un incendio, una guerra…
Non appena appariva in TV, io e lui immediatamente facevamo gesti scaramantici maschili. Un altro portasfiga patentato era un certo monaco pugliese. Roba da ‘patente’ defilippiana!
ma è meglio non continuare, non vorrei sembrare blasfemo agli occhi dei timorati (quakers, coloro che tremano, e con giusta ragione, al cospetto…) religiosi.

x Tempesta.
“La vera sconfitta delle sinistre non è la disaffezione dei votanti, ma il fatto che vengano considerate dall’elettorato un male superiore alla berlusconità”.
——————————————————————————–DeDevo dedurne che siamo diventati un popolo di mezzecalzette rincoglionite?
P.S.: dove li prende, Papino il Breve, voti a palate?
Al Nord? Nel Centro? Al Sud?
Diciamolo.
C.G.

Io ho giurato su quella Carta …il resto è polemica ideologica se non peggio!!!

…se tutti siamo d’accordo,…perchè si litiga?
Siamo tutti nello stesso paniere e cercare di scoprire chi da le carte e se le carte sono false o meno.

Goditi le vacanze e grazie,Ber

x Ber

Caro Ber,
ben tornato, avevo notata la tua assenza.

Sono breve perche’ ho da fare questa mattina.

Ciao, Anita

X Uroboro 7
“ma lo sa che lei è proprio un piangina?”
Elementare Watboro,cosa dovrebbe essere se nel DNA ha ben impresso come tutti i bibloclonati l’emblema di Gerusalemme , il muro del pianto(o del lamento).Inoltre le lacrime sono liquide e quando sono moltissime se ben convogliate e portate ad una certa altezza danno luogo ad una trasformazione energetica potenziale-cinetica ,come la idroelettrica ben conosce ,da utilizzare comodamente.
L’olocausto è una realtà ma ,a mia memoria,le altre vittime dagli zingari ai russi ,hanno gli occhi asciutti e si che ne hanno passate anche loro!
Coraggio,non ci resta che mettere sacchetti di sabbia al blog per la prossima esondazione.
Saluti
L.

Il Comandante Fidel Castro, leader della Rivoluzione Cubana e leader continentale ha scritto alcune riflessioni ed alcune avvertenze sulla possibilità di un olocausto nucleare.
Oggi abbiamo l’opportunità di condividere i suoi ragionamenti e le sue proposte.

“Se Obama non schiaccia il grilletto perchè c’è un’opinione mondiale e tutte le potenze esigono che non ci sia guerra, allora i signori d’Israele non oseranno sparare un missile per conto proprio”.

Per Uroburo n. 109.

Non è mia abitudine contraddire le certezze di chichessia.
Però caro Uroburo le posso dire con certezza che il nostro presidente del Consiglio non la passerà liscia!
Troppe sono le oscenità che Berlusconi ha ad arte creato in questi ultimi sedici anni, da quando è entrato in politica per salvarsi dalla galera. S’è creato troppi avversari, ha messo le mani in troppe paste, ha maneggiato troppi maneggi, insomma è troppo compromesso. Vedrà che la sua previsione sarà senz’altro smentita.
Troppi venti premono, e come spingono e tra breve, la barca berlusconiana andrà a sfraccellarsi sugli scogli del buon senso e della dignità della politica.
Non sottovaluti il PD e la sua lungimirante politica interna.
I buoni cavalli si vedono a gioco lungo.
Lei la pensi come vuole, ma non dia per scontato che il PD non abbia più senso, non esterni sciochezze che solo altri hanno la licenza di scrivere.
I giochi ancora non son fatti, la strada sarà tortuosa e lunga e vedrà che i veri eredi del PCI sapranno condurre le danze.
Le cassandre di professione, quei pseudo conoscitori della politica saranno a breve smentiti, già vistose sono le crepe e il crollo dei castelli berlusconiani già s’intravvede.

Cordiali saluti

Il divertente è che le sinistre danno per scontato che il crollo del PdL porterà voti a loro. In realtà i due fenomeni non sono collegati.
Il rosso dell’uovo lo prenderà il centro. Potrà avere successo il fenomeno Vendola, ma sarebbe anche quello un successo temporaneo: l’uomo non è in grado di fare granchè, oltre ai proclami e alle chiacchiere. Si spera in gente nuova, ma è, appunto, solo una debole speranza.

Caro Uro, sai che a me piace agitare le acque, ma lo faccio in senso buono. La questione non è di essere o non essere di sinistra, ma di far svegliare dal letargo quelli che la sinistra hanno affondato e che con le loro chiacchiere impediscono che si riformi.
La famosa lungimirante politica interna al PD sai come è vista dalla gente? Fa’ un giro su Facebook e te ne accorgerai. Va’ nella pagina della Serracchiani, ad esempio. E’ tutta una lamentela contro la gerontocrazia ex PCI, contro i falsi problemi in cui si dibatte il partito, contro un’opposizione fantasma vista quasi come connivenza al Potere. E’ così che al PD pensano di acquisire voti?
E vuoi che questa ottusità non mi faccia incazzare?

caro uroburo,

a mio modesto avviso esistono verità in entrambe le ipotesi, sia quella tua che di “striscia rossa”.
In quanto a marco tempesta ,condivido la tua osservazione e perafrasandolo mi sono “toccato”, in quanto non sarà frate nè polacco , ma resta pur sempre un pugliese.(nel senso del frate pugliese)
Nel vasto panorama della “sospensione” ferragostana in cui tiene banco il “casotto” finiano di Montecarlo ci può stare pure la “performance” di Cacciari, pur rimanendo il medesimo anche Lui un’ittellettuale che deve pur dire tante parole al Kg e magari ne dice pure qualcuna giusta.

Ti diro che onestamente il “casotto” italico mi interessa assai poco, lo stagno italico, poichè a mio avviso noi contiamo ormai meno del due di picche e il nostro destino è in prospettiva vedere se riusciamo ancora a far arrivare un rivolo del ruscello per garantire un minimo di acqua allo stagno.

La partita è globale e noi in questa partita contiamo poco.
L’ideologia dominante ci ha detto dopo l’89
che :

Il mercato
è l’elemento decisivo perchè efficiente e si si autoregolamenta.
Tutti i problemi sono solo problemi di transizione.
l’ingegnosità e le capacità di adattamento umane fanno sì che l’umanità utilizzerà la sua crescente padronanza della natura e le sue accresciute capacità per costruire e gestire sistemi complessi che miglioreranno le condizioni di vita.
Il mercato incoraggia la competizione,addirittura prospera grazie ad essa:La competizione massimizza l’efficienza.L’efficienza massimizza la produzione, la produzione massimizza il benessere, infine la competizione nel mercato del lavoro fà si che le persone gudagnino più o meno in relazione alle proprie capacità.
Ne consegue che un’economia di mercato è non solo efficiente, ma anche equa.
E’ un vangelo,sembra tutto bello, i poveri di spirito ci credono e i propagandisti (anche quelli che vogliono fottere il sistema lo diffondono nel mondo).
L’inconveniente piccolo , piccolo del tutto irrilivante è che non è così e non funziona così, manco per le balle di fra giulio.
Nella prossima puntata (adesso devo mettre via i pomodori per l’inverno) ti racconto perchè ci stiamo allegramente avviando verso un destino di gloria!

ciao
cc

Mi sono servito di alcune letture recenti,ruisparmio la bibliografia che invierò a chi fosse interessato in via privata.

Franco, scusa, ma perchè non vai a farti fottere !!
Intellettualmente parlando!

Caro Peter, come vedi, a detta di Franco siamo coetanei. Viene sottoscritta la nostra comune opinione secondo la quale l’età anagrafica conta ben poco alla fine dei conti. Ora resta solo da stabilire se sono io che sembro più giovane o tu che sembri più vecchio…

Ne consegue che un’economia di mercato è non solo efficiente, ma anche equa.
———–
L’economia di mercato va bene quando è regolamentata in modo da non diventare preda della pirateria finanziaria. Pare che la lezione recente stia convincendo chi comanda, a mettersi al lavoro in tal senso. Anche perchè se diminuiscono i clienti, i primi a perderci sono proprio i produttori.

X Antonio AZ

” Per fermare gli studenti universitari che protestano, Maroni dovrebbe fare quello che feci io quando ero Ministro dell’Interno. Ossia lasciarli fare. Ritirare le forze di poliiza dalle strade e dalle unversità Infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopodichè, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti all’ospedale. Non arrestarli, che tanto i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli, e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti”.
(Francesco Kossiga)
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Ecco perchè il sottoscritto e sopratutto i famigliari delle vittime delle stragi (di stato) che ancora chiedono di sapere
la (le) verità non possono “stare in ansia” per la prossima dipartita di questo vecchio puzzone che si autodefiniva pure cristiano praticante.
Anzi, stapperò una bottiglia pur essendo pressochè astemio.
C.G.