Offese post mortem a Saramago, le connessioni con la Cricca, il cardinale Sepe, ecc.: il Concordato è da buttare

L’invereconda condanna della Chiesa contro lo scrittore Josè Saramago, con argomentazioni da imperante “benaltrismo”, unita al nuovo scivolone del Vaticano nello scandalo della Cricca Anemone/Balducci/Scajola/Protezione Civile/Propaganda Fide/&C aumenta la tristezza e il disgusto per i giorni del presente. Il cardinale Sepe raggiunto da accuse della magistratura italiana e subito disposto – bontà sua! – a rispondere ai magistrati “nei limiti del Concordato”. Oddio, sempre meglio del silenzio omertoso macchiato di sangue della scomparsa di Emanuela Orlandi, ma sempre dal sapore un po’ troppo mafioso o un po’ troppo disgustoso, che non c’entra comunque un fico secco con i vangeli. Poiché è tempo di dichiarazione dei redditi e di destinazione del 7 per mille, è bene prendere la palla al balzo e ribadire che il Concordato è una vergogna che deve essere abolita. Così come devono essere aboliti i privilegi e i foraggiamenti economici dello Stato italiano al Vaticano e alla sua Chiesa che remano contro la laicità costituzionale della Repubblica italiana.

Tornando a Saramago, propongo un articolo del mio professore di filosofia ai tempi del liceo scientifico Messedaglia a Verona, Walter Peruzzi, che lo ha scritto per il suo sito www.cattolicesimo-reale.it . Dopo l’articolo propongo alcuni video ironici di Yuotube  per l’abolizione del Concordato e dei privilegi economici della sanguisuga Stato estero chiamato Vaticano. Video utili anche a sorridere un po’, alla faccia di questi tetri stregoni vestiti come pinguini da circo con la strampalata pretesa di essere rappresentanti nientepopodimenoché di Dio.

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Allo scrittore portoghese e premio Nobel José Saramago, fieramente anticattolico, morto tre giorni fa, “L’Osservatore Romano” ha dedicato un velenoso necrologio, macabro surrogato del rogo seguito da sepoltura in terra sconsacrata che la Chiesa usava per gli eretici quando poteva permetterselo.

Una scomunica postmortem
“E’ stato un uomo e un intellettuale di nessuna ammissione metafisica, fino all’ultimo inchiodato in una sua pervicace fiducia nel materialismo storico, alias marxismo”, si legge nell’articolo firmato Claudio Toscani. “E per quel che riguardava la religione, uncinata com’è stata sempre la sua mente da una destabilizzante banalizzazione del sacro e da un materialismo libertario che quanto più avanzava negli anni tanto più si radicalizzava, Saramago non si fece mai mancare il sostegno di uno sconfortante semplicismo teologico: se Dio è all’origine di tutto, Lui è la causa di ogni effetto e l’effetto di ogni causa… Lucidamente autocollocatosi dalla parte della zizzania nell’evangelico campo di grano, si dichiarava insonne al solo pensiero delle crociate, o dell’inquisizione, dimenticando il ricordo dei gulag, delle ‘purghe’, dei genocidi, dei samizdat culturali e religiosi”.

La fortuna di Saramago
Si potrebbe rilevare che a dimenticare, forse per la livida rabbia che gli provoca ogni atteggiamento razionale, è il devoto Toscani. Saramago infatti, intervistato il 4 dicembre 1998 da “La Jornada”, ribadì di voler restare fedele ai suoi principi comunisti “senza dimenticare che nel passato recente ed in nome del comunismo non solo si sono commessi errori, ma pure crimini e uno ha da portarsi tutto questo sulle spalle, anche se non ha responsabilità diretta, perché sarebbe male se io, per il fatto che non sono responsabile diretto, non dessi importanza a ciò”. Si potrebbe ridere del fatto che il livore sganghera perfino la prosa e la grammatica del recensore, come qualcuno ha notato. O si potrebbe limitarci a deplorare, come altri hanno fatto, il tono fra tripudiante e sciacallesco del giornale vaticano.
Ma, considerando che i paesi cattolici sono pieni di sciacalli accalcati al capezzale dei moribondi per strappargli un bacio sul crocifisso, si deve dire che Saramago è stato ancora tanto fortunato da essere molestato solo dopo morto.

Dalla banalizzazione del sacro…
Val invece la pena riflettere sulla supponenza con cui i cattolici considerano “banalizzazione del sacro” non prendere sul serio, cioè giudicare per nulla attendibili, le loro credenze. I cattolici, al pari di Berlusconi, a furia di ripetere come una giaculatoria, e in varie giaculatorie, alcuni dogmi (la Consulta di sinistra, i giudici politicizzati, la mancanza di poteri del premier) finiscono per convincersi che sono verità indiscubili, non solo per loro ma per tutti.
Non hanno la minima capacità di estraniamento. Non si chiedono, ad esempio, cosa penserebbero se una vicina di casa gli raccontasse che la ragazza del piano di sotto ha partorito “senza conoscere uomo” e continua a essere vergine, che il fratello di lei non abita più da loro perché è salito in cielo su un carro di fuoco, che un lontano cugino si miniaturizza in un pezzo di pane azimo ogni volta che un amico, vestito in modo pittoresco, pronuncia due formule e ci beve sopra, che altri parenti sono morti e risorti o, sempre come Berlusconi, camminano sulle acque. Ecco: se dici a un cattolico che secondo te, anche se raccontate per venti secoli e spacciate da Ratzinger come “fatti storici”, queste restano storielle prive del minimo fondamento, banali stereotipi derivati da antiche religioni, cose che saranno anche serie per chi ci crede ma che a te, quando le senti, ti scappa da ridere, tu sei uno “di nessuna ammissione metafisica”, che “banalizza il sacro”.
Gli unici atei che un cattolico sopporta, anzi apprezza, sono quelli “devoti” che fanno le leggi ad hoc per il Vaticano, riempiendolo di soldi e privilegi; o che gli chiedono scusa di non avere il dono della fede e di non riuscire a elevarsi, come vorrebbero, alle vertiginose altezze dei “misteri”. Gli unici atei accettabili sono quelli che lo invidiano e quindi lo rassicurano, senza mai fargli venire l’atroce dubbio che non sia Saramago a banalizzare il sacro, ma sia il sacro a essere banale di suo. Banale e ridicolo come il re – quando si smette di stare al suo gioco e lo si mette a nudo.


… al semplicismo teologico
Se poi, avendo accettato per un momento la tesi cattolica per cui “Dio è all’origine di tutto” gli fai carico del male del mondo, anziché incartarti in quelle filosofiche ragnatele tessute e disfatte senza costrutto per secoli da teologi sopraffini alla Mancuso, cadi – secondo “L’Osservatore” – in uno “sconfortante semplicismo teologico”. E a chi sennò, dovremmo mettere in conto la straziante agonia di quel disabile non autosufficiente, di cui ha informato qualche giorno fa la TV, costretto a lasciarsi morire di stenti per la morte d’infarto della madre che lo accudiva e l’impossibilità di chiedere aiuto? O dello tsunami, se non a Lui già espertissimo in diluvi universali? O del terremoto dell’Aquila, senza togliere ai vertici della protezione civile e ai costruttori disonesti un robusto concorso di colpa? O dell’incendio che ha mandato a fuoco Sodoma e Gomorra, bambini innocenti (a proposito di embrioni) inclusi? Ma la lista è lunga, quanto quella delle corbellerie, delle falsità, delle bestialità e delle intollerabili crudeltà di cui è zeppa, insieme a passi di rubusta efficacia narrativa e di splendida poesia, la Bibbia che Dio avrebbe ispirato e da cui risulta che Dio stesso ha fatto sgozzare 450 sacerdoti di Baal, tutta la popolazione di Gerico esclusa una vedova collaborazionista e via ammazzando.
E a chi mettere in conto inquisizione e crociate, finché la Chiesa seguiterà a dirci che lei “rappresenta” Dio in terra? O finché non scomunicherà espungendo dalla lista dei “vicari di Dio”, quei papi (fatti invece santi, dal beato Urbano II a san Pio V) che hanno ordinato crociate e roghi “in nome di Dio”?
Senza dimenticare, perché è all’origine di tutto, e soprattutto delle fortune della Chiesa cattolica, il dogma imbarazzante ma inevitabile del peccato originale: commesso dai soli Adamo ed Eva e da Dio addebitato, con protervia, all’intera umanità. Per poter avere il pretesto di fare il gran gesto di salvarci, mediante la morte del Figlio e l’intermediazione ben pagata della Chiesa. Una vicenda torbida, da cui non esce bene neanche il Figlio, che chiama “Padre” un tal farabutto e si presta alla sceneggiata.


Giorno verrà
Non dubito, essendo destino di tutte le cose umane, comprese quelle che si millantano divine per avere soldi, controllo e potere, che un giorno anche il cattolicesimo sarà spazzato via e con lui forme più rispettabili di cristianesimo, coltivate con pudore senza volersi imporre con iattanza all’universo mondo. Allora sarà messa, sul sepolcro e sulla religione di Cristo, una pietra che non si solleverà né al terzo giorno né mai. E i nostri discendenti potranno studiare, amare o deridere le leggende “cristiane” sapendole comunque tali, come i cristiani fanno oggi con quelle delle altre religioni e come tutti facciamo, complice Omero, con le vicende degli dei antichi. Leggeremo la Bibbia come un’opera letteraria, simile ai poemi omerici, anche se più disomogenea e con parti di valore letterario assai diseguale. Parleremo di Gesù e di Maria come di Giove e Giunone. Buon relativismo a tutti.

http://www.youtube.com/watch?v=Ox3mTvI26JA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=1Vk1BTfAbDc&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=6HyR1yukNso&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Yb7GahOIXtc&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=glQVEv4eMKA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=ySWn41Pwl0Y

419 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La notizia del 98% l’ho presa da un post di PietroFalco ieri notte su facebook. Riportava una dichiarazione di un sindacalista che dava per assodato quel valore. Poichè Pietro Falco è un giornalista molto attento a ciò che scrive ed assolutamente di sinistra, ho preso per buono quel suo post e l’ho riportato. Evidentemente ha avuto troppa fretta.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cio’ che tu dici e’ la differenza tra fatti ed opinioni, realta’ ed interpretazioni soggettive di essa, con aggiunta di coloriture emotive (Peter)
    ———
    Perchè, allora la differenza secondo te qual è?

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ieri ero stato tentato di fare il copia e incolla del post di Pietro Falco, ma mi sono limitato a riportarne la notizia. Mi dispiace, perchè ora non lo trovo più su facebook: evidentemente Pietro deve averlo cancellato.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Personalmente degli operai non me ne importa un fico secco. Se il mercato del lavoro in Italia è ridotto in questo stato, in parte è dovuto alla loro miopia e alla loro incapacità di proporre riforme ragionevolmente agganciate al management aziendale. Alla loro incapacità di coagularsi e fare impresa da soli, senza la necessità del sior paròn.
    Non che la colpa sia soltanto dalla loro parte, intendiamoci. Chiaro che la loro è stata sempre un’azione di difesa contro lo sfruttamento brutale ed incondizionato. Ma c’è modo e modo di difendersi.
    Da una prevaricazione ci si difende con l’opposizione dura, che è la strada scelta dai sindacati, oppure con delle controproposte, che offrono soluzioni alternative. Gli operai hanno scelto la prima strada ed ora ne subiscono le conseguenze. Nel braccio di ferro ha vinto il più forte, cioè il padrone della baracca. D’altronde in un braccio di ferro è sempre il più forte che vince, non c’è scampo. Non sarà giusto, ma è così.
    Non è giusto nenche comprare merce asiatica a metà prezzo, perchè così si mortifica il lavoro italiano, ma andateglielo a raccontare agli operai, quando sono loro a dover fare la spesa.

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho trovato il post di ieri sera:

    Pietro Falco Su cento schede scrutinate 98 sono per il sì e 2 per il no, ha fatto sapere Giuseppe Terracciano, segretario della Fim Cisl di Napoli.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Un po’ di comprensione, che diamine! Peter { 22.06.10 alle 23:37 }
    ————————————-
    Haw haw haw ……. sempre sottilmente feroce.
    Un saluto U.
    PS. Tuttavia il ragazzino, per quanto problematico, è simpatico. Quanto meno è uno che pensa, all’interno di una gioventù di tronisti decerebrati (eccetto, naturalmente, le quattordicenni del Marco Tempesta).

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Uro, i tronisti sono attori, è tutto costruito prima. Gli scemi non sono loro, ma il pubblico di casalinghe che li guarda.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    ( e riferito a me… continua…) (Paleonico))

    E’ successo che gli ho piantato il verme nel cervello…
    Significa che il verme ha scavato il tunnel, ovvero la provocazione ha funzionato.
    ———–
    Riferito a te? Scordatelo, tu per me non esisti. Lo dico solo per evitare disinformazioni ed errate interpretazioni degli altri blogghisti. Sei troppo corto di cervello per capire a cosa serva una provocazione, nella gente che ragiona.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    tenga a bada il suo cannoncino. sylvi { 22.06.10 alle 18:23 }
    ————————————————-
    Ma non è un cannoncino, è una lingua ….. Possibile che lei faccia di queste confusioni?
    Chieda delucidazioni a Marco che è un esperto. U.

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x225
    Non so….non voglio cercare l´aggettivo piu´appropriato per definirla, forse lei che parlava di subconscio la conosce.
    Io per esempio non direi MAI che lei, e´quel che e´, o quel che non e´, per via o nonostante sua madre o di suo padre.(Post Nr.225)
    Inevitabilmente si offende o i genitori o i figli. Questo e´chiaro.
    Non so´cosa ne penserebbe Alessandro se leggesse il suo post.
    D´altro canto so´che questo a lei poco importa, cosi come al solito quando messo con le spalle al muro. Un modo come un´altro per uscirsene fuori (secondo lei) elegantemente, secondo me pero´molto ingannevole e falso. In questo blog pero´ci sono anche gente intelligente, che magari, come al solito, per carita´di Patria non prende parti. E va bene cosi…….
    Se io dunque decido di non discutere piu´con una persona, allora non la nomino piu´nemmeno di SPONDA .
    Questo comportamento non si puo´chiamare “fairness” ma per restare all´Inglese “Andecent”.
    Le faccio un altro esempio….. nella vana speranza di svalutare il mio post Nr. 182 lei scrive nel post successivo(183) la frase: “nulla si crea e nulla si distrugge”. Io con il mio 186 le ho risposto:
    Rodolfo { 22.06.10 alle 18:00 }
    Non e´completo “in natura nulla si crea, nulla si distrugge…ma tutto si trasforma. Rodolfo
    Da li ,da parte sua, e´stata scena muta.Come sempre
    Ma le diro di piu´…….
    Per aver qualcosa da trasformare si deve necessariamente creare qualcosa da poter o dover in un certo modo distruggere….
    cosi fino alla fine dei tempi si continuera´a creare a distruggere ed a trasformare.
    Lei naturalmente e´libero di creare una risposta, una qualsiasi…..
    oppure puo´distruggere non rispondendo e trasformare questo mio post in un soliloquio. Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il post 263 non lo avrei scritto se non fosse stato per il post Nr. 258 di Uroburo, tanto per precisare. Rodolfo

  12. Peter
    Peter says:

    x 263-264-265

    vane provocazioni.
    Tanto per precisare, lei qui non ha nessun reale diritto di cittadinanza. Ha letto il post di Pino su di lei? ha scritto cose molto cattive su tutti noi piu’ volte, e con lei non c’e’ dialogo per quanto mi riguarda.
    Mi definisca pure come vuole. Io ad Alessandro, al limite, facevo dei complimenti, ma lei non ha lo humour per capirli. Pazienza. Lui di certo ce l’avra’.

    Questo e’ il mio ultimo contatto con lei.

    Peter

  13. Peter
    Peter says:

    un’ultima cosa: non e’ ne’ undecent, ne’ andecent. La parola che cerca e’ indecent, si adatta moltissimo a molti dei suoi posts, direi quasi tutti. E suona quasi come in taliano! Eccola sollevata dalla sua affannosa ricerca.
    Quando si dice essere caritatevoli…

    Peter

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Me lo immaginavo, lei ha risposto, ma purtroppo non ha creato niente, ed era questo che io volevo dimostrare. Rodolfo

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Fidanzati uccisi in India, perchè si frequentavano contro il parere contrario dei genitori di lei, ricercati per l’omicidio. Pare che episodi del genere siano frequenti nei villaggi indiani.
    Altro che medioevo…

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per quanto riguarda la traduzione di” indecente”in Inglese ho guardato nel vocabolario ed e´ si puo´dire anche cosi cosi come l´ho scritta io. Ma a lei piace arrampicarsi sugli specchi. Che ssa´ da fa´ pe’ campa´. Rodolfo

  17. Peter
    Peter says:

    ih ih ih, il vocabolario! quello per eletti scritto da sua nonna in carriola. Oppure saranno le cataratte. E non scordiamoci l’Alzheimer, problema di fondo…

    Peter

  18. sylvi
    sylvi says:

    x Marco

    Credo fosse l’altra sera che per caso sono capitata su canale 5!
    Le VELONE!!!!
    Una cosa agghiacciante!
    Ecco un filmatino da far vedere ai ragazzi impegnati nella maturità!
    O si impegnano da matti o si sparano!
    Ne ho viste due di quegli orrori, una di Lecce e una di Napoli!
    Casalinghe??? Forse sì. poverine, ma mandate al macello dai loro parenti che sono decisamente più indecenti di loro!

    Sylvi

  19. sylvi
    sylvi says:

    Queste due mature signore, entrambe abbondantemente oltre i 70, sono sicuramente state delle donne coraggiose, hanno badato alla casa e cresciuto i figli, hanno fatto enormi sacrifici, per essere ora “premiate ” e additate al ludibrio di tutta Italia, facendo la mossa o che altro cavolo di balletto!!!
    Saranno state pagate? Peggio ancora!

    Ecco, quando parlo di decenza, di decoro e di dignità intendo proprio il contrario di questo!

    Sylvi

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    ” Io ad Alessandro, al limite, facevo dei complimenti”.
    Ma non e´quello il problema, lei sa leggere e capire l´Italiano?
    Ho scritto:-
    “Io per esempio non direi MAI che lei, e´quel che e´, o quel che non e´, per via o nonostante sua madre o suo padre”.

    Capisce? Quando si mette in mezzo i genitori non puo´andar bene. Lei secondo il suo parere puo´aver voluto fare un complimento (ne dubito)
    offendendo pero´il padre. Rodolfo

    Ps: le sue offese se dirette , naturalmente mi fanno un baffo, ma non se ci mette di mezzo altre persone, siano madri , padri , figli , ecc.

  21. Anita
    Anita says:

    x Ber

    rimuovendo il Generale McCrystal dal suo incarico,Obama fa una grossa fesseria,…
    non si vincono le guerre eliminando i generali onesti,…
    si cerca di seguire i consigli che gente esperta,sul posto,… propone.
    Un saluto,Ber

    ————————————————————————

    Hai piu’ che ragione…molti polls sono divisi, ma in favore di McCrystal.
    McCrystal e’ un vero militare, non gioca politica, ha fatto un errore a dare un intervista a Rolling Stones.
    I suoi disaccordi col Presidente ed il suo cabinetto vanno indietro all’autunno scorso.

    Cambiare Generale proprio in questo momento sarebbe disastroso…ma d’altro canto le relazioni tra McCrystal ed il Presidente sono molto tese e di conseguenza si riflettono anche sulle truppe.

    Due polls:
    Il 60% dice: Stay; the military doesn’t need upheaval.
    Il 69%: Nothing. He apologized for his “poor judgment.” He and the White House should just move on.

    Vediamo cosa ne esce…il meeting e’ oggi.

    McCrystal ha criticato il Presidente, ti mando un riassunto in Inglese:

    His first slip up came when he said during an autumn review of the strategy in Afghanistan that he felt that the war would fail unless they were provided thousands of addition troops to tackle different sections of the country. This put additional pressure on the White House before Barack Obama had decided on a strategy.

    Last October, McChrystal was also involved in a public argument with Vice President Joe Biden over war strategy in Afghanistan. Biden had said that he hoped that the US would be able to adopt a narrow counterterrorism strategy. McChrystal responded to the comments made by Biden by saying that he believed that they were “short sighted.”

    Now, his career appears to be in jeopardy once again, after the recent comments that he made to Rolling Stone where he revealed that he was “disappointed” after his first meeting with Mr. Obama, and that the new US chief executive seemed intimidated by top military brass.

    The negative remarks prompted the White House to request that he return to the US for a meeting with officials.
    It is unclear what the plans for McChrystal in the future are, but the White House certainly is not happy with the way that he has chosen to convey his feelings on wartime strategy thus far.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Ciao, e’ mattina gli uomini sono qui per tagliare i cespugli, ma e’ troppo bagnato, li devo fermare….
    Ha piovuto tutta la notte.

    Anita

  22. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Mi hai messo in dubbio.

    Io ho sempre scritto “Indecent”…

    Leggo diverse testate in internet, eccone una:

    Craig Gonser was convicted of aggravated indecent exposure and indecent exposure for ….. First of all, I don’t condone endecent exposure….

    Non ho tempo, ma mi informero’ meglio sul Webster cartaceo.

    Anita

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma cara Anita, questo non e´un problema.
    E´solo una quisquilia, ma c´e´chi ne fa´qualcosa di piu´, molto di piu´, nella vana speranza di degradare un po´di piu´, ma se ci si attacca a queste cose , lo trovo molto povero.
    Un caro saluto. Rodolfo

  24. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Si’, e’ una quisquilia, in particolare perche’ tu non sei anglofono.

    Comunque, ho cercato sul Webster, quello grosso come una Bibbia, e la parola “endecent” non esiste.

    Anche i giornali prendono delle papere…a volte sono errori di stampa, ma non sempre.

    Anita

  25. Anita
    Anita says:

    La mosca di Obama.

    Ho viste le foto anche qui, con i relativi commenti…non tanto graziosi.

    Anita

  26. Anita
    Anita says:

    “undecent”….non c’e’.

    L’avevo gia’ fatto, uso sempre Google per tutte le lingue…beh, solo 12.

    Basta cosi’…e’ una quisquilia…no?

    Anita

    ================================

    x Tutti

    Siamo in attesa della decisione sul futuro del Generale McChrystal,
    queste sono le cose che contano.
    McChrystal ha la solidarieta’ delle sue truppe e del governo Afghano…sia pur corrotto.

    Ha gia’ lasciata la Casa Bianca, il che potrebbe essere un indicazione che il verdetto e’ gia’ stato raggiunto…senno’ sarebbe stato messo in attesa per ulteriori meetings.

    L’annuncio arrivera’ piu’ tardi.

    Anita

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Facciamo ‘linguaccia’, eh Uro? Così accontentiamo anche Sylvi. marco tempesta { 23.06.10 alle 12:54 }
    ——————————————-
    Haw haw haw ……
    E poi tre Pater Ave Gloria. U.

  28. carlino
    carlino says:

    In un Paese senza diritti, l’unico diritto è dichiararsi schiavi.
    “Il problema di Pomigliano non è se vince il si o il no, il vero problema è il referendum in sé. Quando in un Paese si arriva a porre questa domanda: “Preferisci continuare a lavorare perdendo tutti i tuoi diritti o rimanere per strada senza sapere cosa dar da mangiare ai tuoi figli?”, non è la risposta ciò che conta ma lo constatazione che lo Stato è morto.” Luca Gianantoni, Assisi

  29. ber
    ber says:

    …e bravo al Giulietto Chiesa, del piovono rane.
    Di Pietro lo candida,…diventa on ,piglierà una bella pensiopne,ma non basta,…se Feltri gli da anche 30 mila euro
    per vomitare fango,…ben venga,sono sempre soldi.

    Questo Di Pietro è proprio un ingenuo,…candida gli uomini,li fa eleggere e questi passano al nemico,…già,ma i soldi non hanno colore politico.

    Comunque se incominciasse a fare un vero partito,con uno staff
    in regola,…gli sciagalli come feltri troverebbero meno appigli
    nel creagli diffamazioni tipo avvenire….

  30. Peter
    Peter says:

    e’ chiaro che qui qualcuno vuole solo attenzione, e cerca di averla in tutti i modi possibili…

    Siccome si sente tanto punto sul vivo ed inveisce a gran voce, chiarisco il mio post scherzoso per Uroburo un po’ meglio, e questo sara’ davvero il mio ultimo ‘scambio’. Non che fara’ sentire meglio quel soggetto che offende tutti quanti e me di continuo, ritorna di prepotenza su questo blog ,e poi pretende di insegnarmi o dettarmi ‘quali offese’ vanno bene per la Signoria Sua Illustrissima, e quali vanno evitate. Infatti rispondo essenzialmente per Alessandro.

    Orbene, tutti sappiamo che Alessandro (per come lo conosciamo sul blog) e’ un ragazzo a modo, educato, e con molte tensioni intellettuali per la sua giovane eta’. Eta’ che non conosco, ma dovrebbe essere intorno ai 20 anni. Uroburo, che lo conosce ancora meglio, ha fatto accenno al suo lato ‘problematico’ , quel mettere in dubbio, a volte, lo stesso senso della realta’ che e’ per tutti cosi’ vitale nel tenerci da questo lato della ‘sanity’. Ma solo a volte: e forse piu’ per esercizio intellettuale che per altro.
    Dei rapporti padre-figlio non so ne’ mi interessa.
    Pero’ per come conosco il Rodolfo sul blog, impulsivo, irruento, persino ossessivo, dogmatico ed autoreferente in tutto, nonche’ sempre rompicoglioni, mi e’ lecito supporre che non sia proprio e sempre stato facilissimo averlo come genitore. Se mi sbaglio, tanto meglio, ma ne dubito.
    Il mio riferimento scherzoso ai deliri era un’iperbole che ho usato per esemplificare, in modo volutamente esagerato, le difficolta’ che molti adolescenti devono superare, non ultime quelle nei rapporti familiari

    Peter

  31. ber
    ber says:

    x Carlino,
    il problema è molto più complesso.

    “L’operaio è sotto ricatto capitalistico”,…
    come venirne fuori?
    Si autogestisce e si crea le sue banche.

    Le coop funzionano,…perchè non dovrebbe funzionale per l’industria e lagricoltura?

    L’Italia non è competitiva sul piano industriale,quindi l’operaio sarà sempre “sotto ricatto”,…specialmente da grossi caimani,tipo
    fiat etc..
    Un saluto,Ber

  32. Peter
    Peter says:

    x Anita

    se qualcuno non e’ ‘anglofono’, potrebbe almeno evitare di coprirsi di ridicolo con la pretesa di improvvisarsi tale, per poi consultare chissa’ quali vocabolari per arrampicarsi sugli specchi o ragnatele, non trovi? sarebbe una quisquilia se la svista la facessi tu, come capita a te (o a me) ogni tanto.
    Se penso che quel tale e’ indecente, glielo dico in italiano, non in un tedesco molto improbabile, sbagliando 3 o 4 volte, solo perche’ e’ emigrato in Germania…Pompous ass he is. Punto

    ciao, Peter

  33. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Complimenti ad Anita che e´agli ottavi di finale.
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Di cosa parli, del calcio?
    Se si’, non so dove siano gli USA.
    So solo, i pareggi e la vittoria contro l’Algeria 1-0.

    Non ho vista neanche una partita, in qualche canale TV ci deve essere, ma ti confesso che da quando ho il servizio High Definition, tutti i canali sono cambiati, ne ho oltre 250 e ne guardo solo una manciata…
    Devo andare in giro con il foglio della TV, e di notte con gli occhiali e la flashlight…a letto.
    Ogni server ha il suo programma TV, i programmi sono piu’ o meno gli stessi, ma i numeri non corrispondono.

    Il pubblico non segue molto il calcio, “soccer”, non capiscono i numeri cosi’ bassi dei goals.

    Anita
    ———————–

    Aiutoooo…come si chiama la flashlight in Italiano?

  34. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Non te la prendere, io mi incavolo solo per le offese personali e commenti indecenti. Ho trovato l’uso per quella parola. ;-)

    Sto andando alla nursery, mi mancano un po’ di impatiens…e’ la fine di giugno e sto ancora piantando fiori…

    Anita

  35. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Grazie.
    Google me la tradotto uguale, torcia elettrica, ma non mi sembrava giusto.
    Non ho mai sentito dire questa parola.

    So che le batteries si chiamano pile…

    Non mi ricordo neanche se c’erano quando io ero in Italia.
    Cosultero’ Wiki.

    Anita

  36. Anita
    Anita says:

    x Ber

    da Wiki:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Flashlight

    Non c’e’ la lingua Italiana.

    Durante la guerra, o all’inizio usavano le candele.

    Ma sulla mia bicicletta avevo la lampadina a dinamo, quella che si accende quando pedali.

    Non hai la minima idea di quante parole non conosco in Italiano, cose comuni anche per ripari idraulici, elettrici, etc….cose che si usano giornalmente.
    Non e’ che non esistevano, non esistevano nel mio vocabolario.

    Anita

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter e x Vox

    x Peter
    Sono stato un po’ in giro. E francamente non immaginavo neppure da lontano che una persona potesse arrivare a tali livelli di indecenza. Ecco perché ho un po’ tardato.

    x Vox
    Bannarlo comporterebbbe l’impossibilità di inviare commenti anche da parte di Alessandro, perché bloccherei l’IP di entrambi. E poi è molto più istruttivo vedere a quale livello di indecenza possono arrivare certi tifosi da mattatoio, speculari e simmetrici dei tifosi da mattatoio della parte opposta. Con l’utile supplementare di mostrare l’indecenza anche della bibbia e l’uso delinquenziale che ne viene fatto dai suoi fans.
    Ovviamente mi riservo di cancellare suoi commenti che non mi garbino, come del resto faccio con tutti. Per esempio se insiste a inviare qui i link di gente che ho portato in tribunale.

    ‘Notte a tutti.
    pino

  38. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La mia gatta è fatta anche lei a modo suo. Eì’ una gatta semiselvatica, che vive nei dintorni e ha il suo territorio di caccia sulla collina sopra casa mia. Quando sente il rumore della chiave nella serratura, la vedo venire a razzo verso la porta ( ho la porta di ingresso a vetri), mi si struscia un po’ sulle caviglie, fa miao un paio di volte, poi se ne va sul divano e si mette a dormire. Dorme nelle posizioni più strane, profondamente, incurante di qualsiasi rumore. Quando si sveglia, un paio di strusciate, un miao e se ne torna a vagabondare per fatti suoi. Le ho fatto qualche foto che metterò su facebook.

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