Iraq. Massacrato dai miliziani religiosi un attivista gay
Una guerra nella guerra; una strage di cui nessuno ne vuol sapere e parlare se non fosse per la vigilanza delle organizzazioni GLBT mondiali. Da quando si è scatenata la guerra in Iraq, sono stati assassinati, torturati, imprigionati e poi uccisi molti gay e lesbiche , spesso attivisti di movimento. Nei paesi arabi e musulmani l’omosessualità viene condannata a morte anche per mano degli stessi famigliari se non ci pensano i tribunali speciali religiosi. Qualcuno riesce a fuggire all’estero, ma la maggioranza, se scoperta, viene messa alla gogna e al martirio senza processo e senza alcuna prova di colpevolezza. Continua a leggere →