TRUMP: ALTRA CLAMOROSA SCONFITTA DEL GIORNALISMO FACILONE E DEL MORALISMO UN TANTO AL CHILO DELLA “SINISTRA” (?)
Ha vinto Trump. Il confronto Trump-Clinton è finito come è finito per il solito eccesso di moralismo della sinistra (?), più o meno cosiddetta, e per la faciloneria dei giornalisti oltre che per l’indebito irrompere sul palco di “star” del cinema e della musica che hanno la mania di ergersi a maestri di pensiero. Il messaggio di questa “intellighenzia” è in fin dei conti lo stesso dell’aborrito Trump: solo chi ha successo e quattrini può dire cose sensate e intelligenti, illuminare le tenebre, mentre gli sfigati e gli essere umani comuni – cioè la grandissima parte del mondo, Usa compresi – sono solo zavorra incapace di pensare. Incapace di pensare, ma da attrarre al botteghino, dove la si ritiene invece utile, anzi utilissima: venghino, siòri, venghino…..
Trump NON farà quello che si teme faccia, perlomeno non le cose peggiori, esattamente come Obama NON ha fatto quello che si sperava facesse, perlomeno le cose migliori. Trump non farà quello che ha detto di voler fare, perlomeno le cose peggiori, esattamente come Obama NON ha fatto quello che ha detto di voler fare, per lo meno le cose migliori, a partire da un rapporto migliore con l’Islam.Al quale ha preferitoinvece il solito rapporto “speciale” con Israele – ormai Usraele – e con i regimi più infami del mondo arabo, vedi i regimi sauditi e dei vari regnotti del Golfo, tutti wahabiti, cioè il peggio del peggo dell’Islam.
Continueranno a comandare in primis l’apparato militar industriale, denunciato già da Eisenhower, che pure se ne intendeva, e il sistema finanziario “globalizzato”, compreso quello Sheldon Adelson che finanzia anche Netanyahu ed è l’imperatore dei casinò da Las Vegas a Macao. Continueremo perciò ad avere guerre “locali”, perché gli Usa – e l’Europa – devono vendere le armi che producono e smaltire le vecchie sulla pelle degli esseri umani. I palestinesi saranno ancor più trattati come Untermenschen da affarmare, espellere, lasciar crepare, accoppare, rinchiudere in riserve indiane e ai quali cancellare l’identità con l’ennesimo identicidio perpetrato dall’Occidente nei confronti del resto dl mondo.
Trump o Hilary Clinton, come tutti anche gli Usa cambieranno davvero in meglio solo quando sbatteranno la faccia contro il muro. La propria faccia.
L’elezione della Clinton avrebbe se non altro segnato il buon punto della novità di un presidente Usa donna, che faceva seguito all’incredibile elezione di un presidente nero. Ma sotto questo profilo, gli Usa hanno preferito fare un passo indietro.