Lettera sull’apartheid in Palestina scritta dal giornalista Arjan El Fassed, che la firma polemicamente Nelson Mandela, al giornalista filo israeliano Thomas Friedman, che aveva scritto ad Arafat una lettera imitando George Bush figlio
Date le dichiarazioni di Obama, può essere utile riportare dal sito dal sito http://zeitun.ning.com/forum/topics/apartheid-nella-palestina-una una lettera di 11 anni fa firmata Mandela, ma che non è di Mandela, oggi quanto mai attuale. Come si legge all’inizio dell’articolo del link citato, “Questa lettera è stata scritta nel marzo 2001 e si trova sul sito Media Monitors Network di un giornalista presumiamo palestinese Arjan El Fassed . In questi giorni è rimbalzata sulle mailing list. A seguire la bella lettera scritta da Arjan El Fassed alias Nelson Mandela a Thomas Friedman (famoso giornalista del New York Times) Infatti la lettera non e’ di Nelson Mandela, bensi’ di Arjan El Fassed, scritta nel marzo del 2001, in stile “mandeliano”, in risposta a un articolo di Friedman del 27 marzo 2001 in stile George W. Bush come lettera ad Arafat”.
“Caro Thomas,
So che entrambi desideriamo la pace in Medioriente, ma prima che tu continui a parlare di condizioni necessarie da una prospettiva israeliana, devi sapere quello che io penso. Da dove cominciare? Che ne dici del 1964? Lascia che ti citi le mie parole durante il processo contro di me. Oggi esse sono vere quanto lo erano allora:
“Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi ed ho combattuto contro la dominazione dei neri. Ho vissuto con l’ideale di una societa’ libera e democratica in cui tutte le sue componenti vivessero in armonia e con uguali opportunita’. E’ un ideale che spero di realizzare. Ma, se ce ne fosse bisogno, e’ un ideale per cui sono disposto a morire”.
Oggi il mondo, quello bianco e quello nero, riconosce che l’apartheid non ha futuro. In Sud Africa esso e’ finito grazie all’azione delle nostre masse, determinate a costruire pace e sicurezza. Una tale determinazione non poteva non portare alla stabilizzazione della democrazia.
Probabilmente tu ritieni sia strano parlare di apartheid in relazione alla situazione in Palestina o, piu’ specificamente, ai rapporti tra palestinesi ed israeliani. Questo accade perche’ tu, erroneamente, ritieni che il problema palestinese sia iniziato nel 1967. Sembra che tu sia stupito del fatto che bisogna ancora risolvere i problemi del 1948, la componente piu’ importante dei quali e’ il Diritto al Ritorno dei profughi palestinesi.
Il conflitto israelo-palestinese non e’ una questione di occupazione militare e Israele non e’ un paese che si sia stabilito “normalmente” e che, nel 1967, ha occupato un altro paese. I palestinesi non lottano per uno “stato”, ma per la liberta’, l’indipendenza e l’uguaglianza, proprio come noi sudafricani. Continua a leggere →