Il transatlantico che prosegue la crociera di lusso ad Haiti alla faccia della tragedia degli haitiani è la foto perfetta dell’egoismo e del cinismo dell’Occidente. Oltre che una versione post moderna del Titanic, per ora non squarciato da iceberg. Mentre invece la visita del papa in sinagoga e del governo Berlusconi in Israele a febbraio sono un tandem che pedala nella stessa direzione
Non capisco il perché di tanto scandalo per la prosecuzione della lussuosa crociera del transatlantico “Indipendence of the Sea” facendo scalo a Labadie Beach, cioè in una delle più belle baie di Haiti, per godersi il mare, le aragoste e il sole mentre nel resto dell’isola c’è un mare di morti e moribondi, oltre che […]
La tragedia di Haiti è anche il nostro ignorare l’enorme debito morale, politico e civile che l’intero Occidente ha nei suoi confronti
La tragedia di Haiti è tale da lasciare senza parole. E da rendere ancor più piccine e petulanti se non tragicamente ridicole quelle che affollano la scena politica italiana. Sto leggendo un bel libro, che consiglio a tutti, “I giacobini neri”: narra la storia della rivoluzione degli schiavi di Haiti, allora ricchissima e invidiatissima colonia […]
La Lega chiama, Rosarno risponde. Con la stessa violenza e gli stessi discorsi contro gli immigrati che a suo tempo venivano fatti contro i nostri emigrati
Ciò che è avvenuto e sta avvenendo a Rosarno, nella Calabra lontana e da sempre programmaticamente abbandonata dallo Stato italiano ai poteri locali, in primis quello della malavita, non è il caso di commentarlo solo con la voce dello sdegno e della condanna. Così si farebbe il gioco dai razzisti, degli intolleranti, dei ministri dell’Interno […]
11 settembre e mutande esplosive: defaillance o strategia della tensione? Nata con finanziamenti Usa ai fondamentalisti islamisti fin da PRIMA dell’invasione sovietica dell’Afganistan. E nonostante gli Usa avessero di fatto già vinto il “confronto” con l’Urss, ormai chiaramente al collasso
Strano: i servizi segreti americani – che oltretutto costano cifre immense – sanno sempre tutto in anticipo, ma non fanno nulla per evitare le catastrofi, che si tratti di aerei di linea scagliati contro grattacieli o di aerei di linea da far saltare in volo con un passeggero demente dotato di mutande imbottite di esplosivo. […]
Milano Ittaglia: per metterla in ginocchio non serve il generale Inverno, basta il caporale Un Po’ Di Neve. Mentre passa per martire tipo S. Sebastiano il Berlusconi che vorrebbe strangolare qualche regista e fa il gesto “scherzoso” di sparare a una giornalista, il presidente Napolitano ha fatto passi da gigante: per definire aggressione quella di Tartaglia a Berlusconi non ha aspettato decenni come nel caso dell’Urss contro l’Ungheria e non s’è voltato dall’altra parte come per la mattanza di Gaza
http://www.youtube.com/watch?v=cbfeGUI6Ltc&feature=rec-LGOUT-exp_fresh+div-1r-3-HM Il lato comico è che a Milano quando c’è un accenno di neve la gente veste come se dovesse attraversare il polo Nord o la Siberia. Ovunque, cappotti e giubbottoni o pellicce esagerate, cappucci stile Natasha, guanti iper, doposcì o stivali a tenuta stagna che neppure Napoleone alla Beresina. Con un grado sotto zero […]
Ha ragione Berlusconi: Tartaglia è il frutto della campagna d’odio. Però l’odio è quello seminato a piene mani da Berlusconi stesso e dai suoi, con in testa la Lega. Non a caso gli unici felici per il brutto colpo in faccia sono proprio loro, i berlusconiani e annessi e connessi. Intanto a Milano l’odio si scaglia contro gli “anarchici” da sbattere come sempre in prima pagina, trasformando in “rapina” il rifiuto di un gruppo di studenti di pagare 600 fotocopie (comunque poi pagate) alla libreria di CL alla Statale
[Cartello a cura della Presidenza del Consiglio] Mi pare sempre più chiaro che ad armare la mano del povero diavolo Massimo Tartaglia, che peraltro essendo un malato di mente non dovrebbe stare in galera, ma in clinica o agli arresti domiciliari, è stato l’odio anti istituzionale vomitato da tempo a piene mani da Silvio Berlusconi […]
Ma Tartaglia era armato di duomo e crocefisso, attrezzi non proprio di sinistra, e Maroni e La Russa si sono dimostrati incapaci, altro che l’ondata di balle degli untori e dei mazzieri mediatici. A Togliatti spararono, ma non ci fu la reazione indecente stile berluscones sull’orlo di una crisi di nervi. Mentre i suoi scoppiano di odio più del solito, Berlusconi saggiamente parla di amore. Sicuri quindi che sconfesserà almeno l’odio seminato da anni a piene mani per esempio da radio Padania, eccogli qualche domanda in tema di amore
Ma Massimo Tartaglia contro Silvio Berlusconi non ha scagliato una piccola riproduzione del Duomo di Milano, cioè di una chiesa? E non gli hanno trovato nella sua borsa o valigetta un crocifisso di gesso lungo 30 centimetri? E allora come cavolo fanno i mazzieri di Berlusconi e i volenterosi untori al suo servizio a voler […]
La nostra solidarietà a Berlusconi colpito in faccia da uno squilibrato. Ciò non toglie però che deve smetterla di mentire e che deve dimettersi. Ecco perché, e senza bisogno né di Spatuzza né dei Graviano
Come spiegavo a una nostra forumista nel mio ultimo commento della puntata precedente, gli squilibrati esistono in tutto il mondo, ma ciò non toglie che colpire per giunta in pubblico un capo di governo, spaccandogli un labbro e rompendogli un dente, come è successo a Berlusconi, è cosa grave e inammissibile. Per fortuna non ci […]
Non c’è bisogno di Spatuzza. E neppure di aspettare Godot. In un Paese civile per cacciare Berlusconi basta e avanza il tentativo nel suo primo governo di far diventare ministro della Giustizia il suo avvocato personale usato per corrompere magistrati: Cesare Previti. Che la Cassazione ha condannato in via definitiva scrivendo chiaro e tondo che la sentenza scippa Mondadori l’ha comprata in combutta con Berlusconi. Caso Boffo: Feltri ammette che avevo ragione io. Il grande “No Berlusconi Day”: opera della e-generation e del popolo del web che già a novembre dell’anno scorso ho definito come inevitabili e sottovalutati scavatori della fossa per il Cavaliere e il suo impero mediatico
“L’enorme afflusso di gente alla manifestazione per la libertà di informazione dimostra che urge una manifestazione nazionale contro il governo Berlusconi e il suo capo. Che politicamente, oltre che moralmente, somiglia ormai a un cadavere”. E’ il titolo della puntata del 3 ottobre ( http://www.pinonicotri.it/?p=1413 ), scritta al ritorno dalla grande manifestazione di Roma contro […]
Per chi suona il minareto? Falsi allarmi e razzismi veri
Ho l’impressione che la vittoria del no ai minareti in Svizzera abbia giocato un brutto scherzo un po’ a tutti, fornendo così l’occasione a molti bei nomi di mettersi in ridicolo. La palma dell’imbecillità e dell’ignoranza va – sa usual – alla Lega Nord, con la sua proposta sanfedista di inserire il disegno della croce […]
Benvenuti. Sono Giuseppe Nicotri, detto Pino. Nato il 15 agosto 1943…