La facilità con la quale Silvio Berlusconi giura, di solito la propria innocenza, sulla “testa dei miei figli” rimanda al rito arcaico e orrendo dei sacrifici umani, compreso a volte quelli dei propri figli immolati a Dio o agli Dei.
E si riallaccia alla figura altrettanto orrenda del padre padrone, che dei figli può disporre a proprio piacimento anche per quanto riguarda il loro vivere o morire, come fossero merci od oggetti. Continua a leggere →