Pubblicati da Enrico Galavotti

La questione della riproduzione tra religione e sessualità

Quando sessualità vuol dire soltanto “riproduzione”, quando cioè in ogni atto sessuale esiste la possibilità di una fecondazione, e quando la riproduzione è una fonte di ricchezza per l’intera collettività, che così è in grado di espandersi e di fortificarsi, posto che vi siano sufficienti risorse per la sopravvivenza del collettivo, storicamente non viene mai […]

Vita e Scrittura. Riflessione metalinguistica

Quando si scrive una qualunque cosa, bisogna arrivare a un punto oltre il quale deve esistere la vita allo stato puro, cioè non mediato dalla scrittura stessa, che è appunto “assenza di vita”. Non ci si appropria della vita attraverso la scrittura, che non ha neppure il potere di rappresentarla adeguatamente. La vita può essere […]

Stato, mercato e leggi di natura

Comuni, Signorie, Principati, Stati-Nazione, Imperi… La borghesia s’è sviluppata in maniera progressiva, non perché ha creato un “progresso” per l’umanità, ma perché l’ha fatto lentamente, tant’è che ad ogni grave crisi del suo sistema o stile di vita essa è riuscita, o con la forza o con l’astuzia, a riprendersi, allargando addirittura la propria sfera […]

Il destino che ci attende

Non siamo figli dei nostri genitori più di quanto non lo siamo del genere umano. Non possiamo sentirci vincolati a dei rapporti biologici quando ciò che ci caratterizza come esseri umani è soltanto la nostra umanità. Siamo tutti figli dell’universo e nessuno può pretendere, solo perché padre, di dire a un altro, solo perché figlio, […]

Sulla cinematografia americana (VI)

In fondo è solo una questione tecnica quella di far credere che chi soffre ha sempre ragione. Se si dovesse analizzare il dolore (fisico o morale) soltanto da un punto di vista etico, non si riuscirebbe ad avere alcuna visione obiettiva delle cose, neppure minima. Certo, l’obiettività è sempre relativa, ma è importante, per riuscire […]

Perché lo Stato sociale ha il fiato corto?

“Stato sociale” oggi vuol dire molte cose: scuola, sanità, previdenza e assistenza, amministrazione, forze armate e di polizia, parlamento nazionale ed europeo, enti locali territoriali, opere pubbliche, tutela ambientale, elargizioni a fondo perduto (per le aree depresse, per le ristrutturazioni aziendali, per i partiti, per i mezzi di comunicazione, ultimamente persino per le banche in […]

Fare sistema o uscire dal sistema?

“Fare sistema” o “uscire dal sistema” sono espressioni che sembrano non voler dire nulla al singolo cittadino. Generalmente tutti noi “facciamo sistema”, pur senza volerlo o pur senza saperlo. Noi tutti esistiamo ereditando un sistema di vita precedente e ne riproduciamo le condizioni della sua sopravvivenza. In tal senso, p.es., anche il proletariato occidentale è […]

La dittatura è inevitabile? Forse no

Una svolta politica, per tenere in piedi un sistema malato come il nostro, non può essere che autoritaria. Se non si vogliono risolvere (ma, se vogliamo, neppure affrontare) le cause fondamentali del malessere e se si vuol far credere che il malato soffre di un male non cronico ma passeggero, non resta che la dittatura, […]

Quale nuova tecnologia per il socialismo democratico?

Non è possibile capire i passaggi da una civiltà a un’altra limitandosi ad esaminare l’evoluzione della tecnologia. Un’analisi del genere, benché strettamente connessa alla relativa formazione socio-economica, diventerebbe di tipo sovrastrutturale, in quanto non terrebbe conto delle motivazioni culturali che portano a fare determinate scelte. Senza cultura è impossibile spiegarsi perché una civiltà avanzata come […]

Che cosa vuol dire “trasformare le cose”?

Noi “occidentali” siamo capaci solo di distruggere. Infatti tutto quello che costruiamo implica la distruzione irreversibile di qualcosa che appartiene all’ambiente naturale. La differenza fondamentale tra la nostra civiltà e quelle basate sull’autoconsumo è che queste si limitano a trasformare la natura, senza distruggerla. Per trasformare la natura bisogna usare mezzi naturali, ricavati dalla stessa […]

Quando il popolo comincia ad amarsi

Noi cominciamo ad amarci quando l’odio rende impossibile l’amore. Prima che l’odio raggiunga l’apice, c’è rassegnazione, indifferenza, sopportazione del male. Il popolo comincia ad amarsi quando è stanco di odiarsi per colpa di chi lo governa, per colpa di chi, stando al potere, invece di risolvere i problemi, li crea, li amplifica, li fa incancrenire, […]

Programma minimo per uscire dal mercato

Porsi contro il denaro oggi vuol dire porsi contro il sistema in cui il denaro, nella sua forma di principale mezzo di scambio, di investimento e di accumulazione, è il fulcro di ogni forma di esistenza, nessuna esclusa. Un tempo il denaro era cosa che riguardava solo la città, non la campagna né la montagna: […]

Abolire le province e ripensare il federalismo

Si sta discutendo se abolire o ridurre le Province. Io penso che vadano abolite in toto, perché sono una vergogna del nostro paese e di qualunque paese che voglia dirsi democratico. Sono un’emanazione dello Stato centralista. I Savoia le hanno prese dai francesi allo scopo di controllare i Comuni. Sono i Comuni che devono avere […]

Cosa vuol dire “essere umani”?

Il criterio della democrazia non può essere soltanto quello di poter essere quel che si vuole nel rispetto della volontà altrui. Non è detto che la volontà altrui debba meritare d’essere rispettata, neppure quando viene espressa da una maggioranza di persone, altrimenti si dovrebbero giustificare molte dittature volute dalle masse popolari. Il vero criterio da […]

Filosofia del cellulare

Il cellulare è un oggetto incredibilmente complesso, che quando si guasta non si può riparare. Da soli non si riesce a farlo e farlo fare ad altri può essere più costoso che comprarne uno nuovo. Il cellulare è un prodotto derivato dal telefono, il quale, a sua volta, era un prodotto derivato dal telegrafo di […]