Pubblicati da Enrico Galavotti

La moderna credulità

La credulità (o creduloneria) non è una prerogativa dei credenti, almeno non più di quanto oggi non lo sia per i non-credenti. Per capirci sul significato del termine, bisognerebbe anzitutto definirlo, ma la cosa non è facile. Di regola, infatti, si è soliti applicare questo atteggiamento a una determinata categoria di persone: quelle che hanno […]

L’etica della guerra e la guerra dell’etica

Le guerre sono l’esigenza di un’etica che si sente forte e che si è indebolita: un’etica malsana, individualistica, abituata a usare non l’esempio ma la forza per imporsi, e che quando riesce a ottenere ciò che vuole, diventa molle, s’infiacchisce, e non sa più come affrontare le proprie insanabili contraddizioni, i propri limiti egoistici. L’esigenza […]

Al di là dei giornalisti e degli avvocati

Le giustificazioni che diamo alle nostre azioni hanno sempre un valore molto limitato. La cronaca nera, in tal senso, andrebbe abolita, poiché stimola l’illusione di credere, sulla base di poche righe, che si possa capire la motivazione delle azioni criminose. Anche quando si raccontano gli eventi apparentemente più banali, come per esempio quell’anziano che si […]

La fine della matematica

La regina delle scienze europee e oggi, se vogliamo, del mondo intero è indubbiamente la matematica, che in origine includeva la geometria e l’aritmetica. Pur non essendo nata in Europa, ma in Mesopotamia e in Egitto, non senza significativi apporti da Cina, India e civiltà mesoamericane, essa ha trovato in Europa e quindi nel Nordamerica […]

Una legge hegeliana e la terza guerra

Quando si esaminano le due guerre mondiali, ci si accorge abbastanza facilmente di quanto sia giusta una delle leggi della famosa dialettica hegeliana, quella per cui una serie successiva di determinazioni quantitative (cioè di eventi apparentemente irrilevanti), ad un certo produce una nuova qualità, che va a incidere in maniera sostanziale su quelle stesse determinazioni. […]

Essere o non-essere? Il problema del divenire

Che cos’è il non-essere? E’ tutto quello che non è, tutto quello che non riesce ad apparire. Molti pensano che sia così perché in realtà non esiste o comunque non è storicamente realizzabile o sociologicamente rilevante. Chi nega il non-essere pensa che l’essere sia una verità evidente, cioè che una determinata realtà spazio-temporale appaia come […]

Il mestiere del giornalista

Il giornalista è una figura di mezzo tra il politico e l’ideologo. E’ un opinionista. Generalmente è al servizio di chi lo paga: volgarmente si dice “pennivendolo”. Quindi non può avere opinioni troppo personali, anche se i grandi giornalisti, quelli che hanno fatto una carriera significativa, possono averle ed eventualmente, se non vanno d’accordo con […]

Abbiamo bisogno di eroi

Forse, per uscire dalla corruzione dilagante, abbiamo bisogno di eroismo. Forse in periodi di grande crisi motivazionale, di grande mancanza di valori si può recuperare un certo senso della vita impegnandosi in azioni coraggiose, quelle che suscitano ammirazione e che inducono a una sequela imitativa. Tuttavia nelle società antagoniste – e la nostra certamente lo […]

Perché l’idealismo vince sempre sul materialismo?

E’ impressionante vedere con quanta forza i filosofi presocratici riuscirono, col loro materialismo, naturalismo e, in fondo, ateismo, a superare le concezioni religiose della mitologia di Esiodo e Omero, e con quanta debolezza dovettero soccombere agli attacchi delle metafisiche platoniche e aristoteliche, così astratte, idealistiche e imbevute di misticismo. Molte delle cose scoperte dai filosofi […]

Contro ogni forma di suicidio

Forse quando si dice che solo con la morte si può trovar pace, c’illudiamo senza volerlo. Pensiamo che la pace sia un sottrarsi a dei problemi ritenuti irrisolvibili. Come quando qualcuno decide di andare a vivere in un paese lontano, dove crede che i rapporti siano più semplici. Oggi però questi luoghi remoti non esistono […]

Rapporti personali o istituzionali nella gestione del potere?

In politica un rapporto personale è migliore di uno istituzionale se chi comanda dimostra d’essere migliore di chi ubbidisce. Un rapporto personale implica una fedeltà reciproca, una sorta di impegno morale consensuale. Perché questo tipo di rapporto funzioni, chi comanda dovrebbe però essere sottoposto a giudizio, o quanto meno la sua carica dovrebbe essere eleggibile, […]

L’etica in un contesto violento

In una società violenta, ove dominano acuti conflitti sociali, l’etica non può essere disgiunta dalla violenza; nel senso ch’essa può emergere da una riconsiderazione del male che si fa. Come quando p.es. ci si autogiustifica dicendo: “ho fatto la guerra perché ho obbedito al governo o perché mi sembrava fosse il mio dovere”, cioè “sono […]

Una mosca curiosa

Ero una mosca curiosa e sempre affamata. Ma in quel tempo erano tutti affamati, perché c’era una gran crisi. La gente mangiava di tutto, escluse le mosche ovviamente, altrimenti ora non sarei qui a parlare della mia esperienza. Un giorno presa dalla fame e da una indicibile curiosità, riuscì a entrare in un cassetto aperto […]

I limiti di Mauro Pesce

E’ significativo che lo storico del cristianesimo primitivo Mauro Pesce abbia iniziato a revisionare le sue tesi laiciste in direzione del misticismo a partire dalla fine degli anni Settanta, cioè proprio a partire dal momento in cui poteva essere considerata fallita l’idea di compiere una rivoluzione sociale in nome di un’idea religiosa, quella cristiana, così […]

Autoconsumo e baratto

Supponi che noi due si voglia fare un baratto tra cose usate: tu mi dai il tuo cellulare di ultima generazione, io ti do il mio orologio automatico, che si carica a polso. Qual è la prima cosa che pensi di fronte a questa proposta? La prima cosa è ovviamente la valutazione di mercato, cioè il valore […]