OIBBÒ! OIBOBBÒ! “Crisi ucraina: l’Italia invierà alpini e bersaglieri”.
OIBBÒ! OIBOBBÒ! “Crisi ucraina: l’Italia invierà alpini e bersaglieri”.
Sperando che gli ucraini non si ricordino degli alpini e bersaglieri che nella seconda guerra mondiale li hanno invasi a fianco dei nazisti. Senza che mai il BelPaese abbia fatto un gesto di riparazione.E poi, cosa risolutiva, forse dopodomani Giggino vola pure lui a Kiev…. Così ci possono ridere dietro anche i polli.
@Pino
C’e’ pero’ ben poco da ridere.
La guerra, diceva Machiavelli, la si comincia quando si vuole, ma la si finisce quando si puote.
Da 77 anni, non si sa come la si finisce.
Il rischio di guerra nucleare con la Russia e’ altissimo, se inizia una guerra convenzionale.
P.
Ricordiamo che anche in caso di attacco unilaterale con distruzione totale dell’avversario, cosa peraltro improbabilissima, l’inverno nucleare che ne seguirebbe per decenni sarebbe piu’ che sufficiente a eliminare la vita umana dal pianeta in larga, larghissima misura
P.
Al pari di Peter ,anche io temo il peggio.
Un senso di scoramento mi assale quando ho la certezza di non poter far nulla per evitarlo .
Non che un tempo (andato) potessi fare molto di più ,ma almeno allora vi erano migliaia di giovani pronti a scendere in piazza per la pace.
Ora il nulla anche dal punto di vista politico.
cc
Trattare – ad usual – la Russia come impero del male, sempre pronta ad aggredirci, è una penosa falsificazione della Storia e uno stolto e irresponsabile stimolo entusiasta alla guerra.
Non so come andrà a finire ma una guerra nucleare classica mi sembra improbabile. Una guerra nucleare chirurgica forse non ha ancora le capacità tecnologiche per svilupparsi.
A me sembra che la Russia stia combattendo per la sua stessa esistenza, l’Occidente per una classica guerra imperialista. Tutto sta nelle reali capacità militari dei due blocchi, che non è facile valutare dal di fuori.
A meno che, e non mi sembra molto probabile, l’useggetta non senta che il tempo del dominio gli sta sfuggendo di mano… u.
PS Ma gli europei son veramente disposti a rischiare la pelle per una cosa che in nessun modo realmente li riguarda?
L’unica russa che ho conosciuto era una maestra di danza di S.Pietroburgo. Molto fine ma poco rappresentativa. U.
@Uroburo
Ho conosciuto russi ed ucraini; i secondi molto piu’ affabili e convenevoli, senza dubbio.
Comunque per me possono fare quello che vogliono basta che si eviti la guerra.
Purtroppo US persegue la democrazia, liberta’, felicita’ e benessere dei popoli, anche a migliaia di miglia dalle loro frontiere….
P.
Caro Pino,
mo’ anche Giannini della Stampa mi fa il filo-atlantico!? Non c’è più religione!… u.
@Peter
Sarei d’accordo con lei. E per di più sempre e SOLO a casa degli altri! U.
caro Pino,
se non fosse tragico, direi che i nostri alpini e bersaglieri dovrebbero andare a combattere in Ucraina da alleati contro la Russia,e in entrambe le parti sarebbero invasori.
E ancor più tragico è che i destini dei nostri ragazzi sarebbero nelle mani di Di Maio! Roba da fare la rivoluzione sulle piazze.
Ma come giustamente dice CC nessuno scende in piazza contro la guerra; i no vax ci vanno per paura di una punturina; gli studenti perchè non vogliono il compito scritto;i gay ecc. perchè vogliono il matrimonio liquido, oggi maschio- domani femmina- dopodomani chissà-, gli operai sono disoccupati e i pensionati stanno piangendo sulla bolletta del gas.
Delle diatribe fra Russia e Nato non gliene importa nulla.
E il GAS? Già che andiamo a combattere contro la Russia Putin giustamente ci farà pagare a peso d’oro il gas, se lo vogliamo, altrimenti …in fondo Gesù quando nacque aveva un bue e un asinello a scaldarlo col fiato, noi…con la sega a mano,(la motosega va a miscela) a segare gli alberelli comunali, come facevano a Sarajevo durante l’assedio, per accendere un focherello in salotto!
E noi, i soliti sfigati, ci schieriamo a fianco del probabile perdente.
Nel frattempo Biden recupererà nei sondaggi degli americani che non vedono l’ora di menare i loro missili, Johnson che non vede l’ora di fare il Churchill e sogna di portare la civiltà e l’impero nella taiga russa.
In mezzo l’Europa meschina che non ha imparato niente dalla storia che ha vissuto sulla sua pelle.
Gli anglosassoni e americani al solito fanno la guerra lontano da casa , non a uno sputo di aereo da casa loro come noi!
Un secolo fa la guerra era cosa che riguardava quattro pazzi malati di mania di grandezza, tutto il popolino sapeva solo quello che il matto di turno gridava da Palazzo Venezia, ma oggi?
Forse è la stessa cosa , i giornali e la tv ti imboniscono come vogliono , stampa mainstream , gridano i novax! E qui hanno ragione.
Una delle cose peggiori è sentirsi angosciati e impotenti!
Sylvi
Cara Sylvi…..
c’è da piangere. Siamo in caduta libera.
x Uroburo
As usual.