Marco Travaglio spara una grande fesseria, ma nessuno se ne accorge. Ignoranza dei giornalisti, che preferiscono il moralismo fuori luogo.

Sorprende che delle infelici frasi del discorso di Marco Travaglio a Bologna contro Mario Draghi nessuno si sia accorto dell’enorme fesseria declamata sotto il sole cocente, della quale parleremo più avanti,  e che tutti abbiano invece puntato il dito scandalizzati contro l’affermazione che l’attuale premier è stato un figlio di papà. A detta degli scandalizzati lo scandalo deriva dal fatto che Mario Draghi è rimasto orfano del padre, cioè del papà, a soli 15 anni “e l’anno dopo” (in realtà quattro anni dopo) anche della madre.
Come i libri di Storia insegnano, si può essere figlie e figlie di papà anche se orfani di entrambi i genitori fin dalla più tenera età, come dimostra la lunga serie di teste coronate diventate tali già da bambini per morte del genitore titolare del trono o di grandi ricchezze e annesso potere. Il padovano Carlo Draghi, padre di Mario,  non era un re, ma un dirigente della Banca d’Italia, proprio quella dove poi regnerà suo figlio, oltre che in seguito un dirigente dell’IRI e della Banca Nazionale del Lavoro. Posizione sociale, professionale ed economica più che solida quella del papà Carlo, già di per se capace di assicurare al figlio – anzi ai tre figli – una ottima educazione e formazione non solo scolastica, di quelle che un po’ per invidia si definiscono da figlio di papà. Anche se un tale papà passa a miglior vita quando il figlio è 15enne, questi non resterà certo sul lastrico. 
La madre di Mario Draghi, Gilda Mancini, era una farmacista titolare della  farmacia di famiglia a Monteverde, posseduta dal nonno e dal padre. Anche la mamma quindi, che scompare quando il figlio ha 19 anni, ha una ottima posizione economica e non lascia certo i figli sul lastrico. Tant’è che la figlia Andreina, diplomata al famoso liceo Tasso a Roma, ha potuto diventare una storica dell’arte e il figlio minore, Marcello, un imprenditore. Sia Marcello che Mario hanno frequentato a Roma il liceo classico dell’Istituto Massimiliano Massimo, retto dai gesuiti e mai frequentato da indigenti.
Tutte scuole più da figli di ricchi, o come si suol dire da “figli di papà”, e papà membri della classe dirigente, che scuole da figli di proletari. Tant’è che al Massimiliano Massimi il nostro futuro premier si è trovato nella stessa classe di Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Abete, altri due bei figli di papà.  E in ogni caso a Monteverde molti ricordano (  https://web.archive.org/web/20140904171649/http://corriereirpinia.it/default.php?id=999&art_id=25000  ) le riunioni di famiglia dei Draghi per dividersi le non irrilevanti proprietà lasciate in eredità da genitori e nonni.
Come si vede, assolutamente fuori luogo dare addosso a Travaglio per avere definito Mario Draghi “figlio di papà”, anche se ha purtroppo usato un linguaggio piuttosto volgare e tranciato giudizi per emettere i quali Travaglio  non ha nessun titolo. Ma si sa, il successo, la comproprietà di un giornale ed esserne il direttore  possono anche insuperbire e dare un po’ alla testa. Così come può dare alla testa stare seduto e parlare sotto un sole boia al parco Cevenini di  Bologna, dove domenica scorsa alla festa nazionale di Articolo Uno Travaglio ha presentato il suo ultimo libro: “I segreti del Conticidio”. 
La tesi del libro è che il governo Conte è stato ucciso da un complotto ordito dai poteri massonici, con alla testa Draghi, e gestito dal Quirinale con il supporto operativo della Cia e di servizi segreti, ovviamente deviati. Complotto che ha armato la mano del killer Matteo Renzi fattosi assassino del governo Conte Due proprio quando, amato da tutti in Italia ed Europa, stava facendo cose meravigliose.
 
Veniamo ora all’enorme fesseria declamata dal direttore del Fatto Quotidiano e passata stranamente inosservata. Nel suo applaudito discorsetto seduto in poltrona  sotto un sole cocente Travaglio riferendosi al secondo governo di Giuseppe Conte ha tra l’altro detto:
 “E il problema è che quel governo era popolare per estrazione ma era popolare anche per la popolarità che aveva. Il presidente del consiglio era il presidente del consiglio più popolare degli ultimi venticinque anni (come risultava dai sondaggi fatti da Repubblica). E i ministri come Speranza erano ai primi posti della graduatoria della popolarità. E quindi voi capite per quale motivo invece di dire “sono popolari” si dice “sono populisti”: perché “popolare” è un pregio, “populista” è un difetto (l’”ismo” è sempre deteriore, no?).  (  https://www.primaonline.it/2021/07/26/328123/travaglio-lha-fatta-fuori-dalla-vaso-con-il-suo-intervento-alla-festa-di-articolo-1-grande-imbarazzo-di-speranza-che-non-ha-capito-la-strategia-del-direttore-del-fatto/  ).
Stando quindi a Travaglio, il suffisso “ismo” è tipico delle parole con le quali si vogliono indicare cose deteriori, spregevoli. E nell’applauso partito freneticamente nessuno si è accorto – come nessuno se n’è accorto neppure nei giorni successivi – che finisce in “ismo” anche la parola “giornalismo”, quella cioè indicante la professione dello stesso Travaglio. 
Per l’esattezza, come indica la Treccani ( https://www.treccani.it/vocabolario/ismo/  ), “ismo” è il suffisso di molti vocaboli astratti utilizzati per indicare dottrine e movimenti religiosi, sociali, filosofici, letterarî, artistici, politici (per es.: manicheismo, islamismo, socialismo, suffisso, empirismo, …). Per un totale di parole tra le 1537 (  https://www.parolecon.it/search.php?f=ismo&tv=2  ) e le 1552 (  https://www.listediparole.it/f/i/4/parolefinisconoismo.htm  ). 
Come si vede, anziché dare addosso a Travaglio per avere definito Mario Draghi “un figlio di papà”, meglio e molto più fondato sarebbe stato attaccarlo per la sua ignoranza della lingua italiana almeno per quanto riguarda i suffissi, a partire da quello della parola “giornalismo”. Ignoranza che per un giornalista, per giunta direttore di giornale, è molto più grave dell’ignorare che Draghi è rimasto orfano di padre a 15 anni e di madre a 19. 
Evidentemente però tale ignoranza è anche di tutti i colleghi che in preda al solito moralismo (suffisso in “ismo) un tanto al chilo hanno massacrato Travaglio per la faccenda “figlio di papà” anziché infilzarlo con la boiata dell’”ismo sempre deteriore”.  
164 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Vedo che voi italiani di cucina o cucine ‘etniche’…

    Kebab o kabab e’ fatto di cubetti di carne o pesce con verdure a pezzetti nel mezzo. Termine mediorientale. I pezzi di cui sopra vengono infilzati su skewers (credo spiedini in italiano) e cotti sulla brace.

    Abbiamo usato per la carne maiale (che NON verrebbe mai usato nelle zone di origine del termine kebab) e agnello, quest’ultimo il piu’ usato in medio oriente, noto come shish kebab.

    Nulla di speciale o sofisticato, insomma, ma ideale per un bbq

    P.

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    @ Pino
    Che la Cina non abbia mai avuto un passato colonialista è un fatto storico. Non aveva neppure le strutture economiche per organizzarlo.
    Ma attualmente in Africa acquisiscono enormi estensioni di terra, delle dimensioni di una provincia italiana, espellono gli abitanti e le tengono vuote in attesa di un uso futuro.
    Che mi sembra un comportamento inaccettabile. U.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    non avrei mai immaginato che la ricetta delle insalate potesse essere un segreto. U.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    X Sylvi

    Io ho esposto dei FATTI. Tu li butti in vacca attribuendomi, come spesso fai, affermazione che neppure ho mai pensato. La Cina fa POLITICA estera. Senza invadere Paesi e sterminare popoli come invece abbiamo fatto noi, e magari continuiamo a lasciare che avvenga come in Israele e Yemen.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    A proposito di insalate.

    Io NON le condisco affatto. In nessun modo. Così come non zucchero né aromatizzo il caffè.

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    “Finisce a schifio” lo dicono in Sicilia, non a Napoli. Per l’esattezza l’espressione è “A schifio finisce, ah!”

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Peter,

    poche idee ma confuse in cucina!
    Il doner kebab ( i tedeschi lo chiamano semplicemente doner) è quello classico spiedone verticale che gira. In Grecia e nei Balcani lo chiamano ghiro per non confonderlo con i suflaki greci o i rasnici serbi che sono, quelli sì degli spiedini messi a cuocere sul barbecue.
    Ma non è colpa vostra, voi inglesi siete pasticcioni con le cucine del mondo.
    Io mangio la pastasciutta in Italia, i suflaki in Grecia e il kebab a Istanbul; le uniche pietanze che proprio proprio ho solo guardato è stato “pasticcio di aringa” in Svezia e il goulash di pollo in Ungheria. Il mio stomaco si è rifiutato! Sebbene anche in Inghilterra ci sia poco da scialare in piatti tipici!

    Se uno mi parla di condire l’insalata io penso all’ortaggio verde in foglie.
    Insalate …ci può essere di tutto :carote, fagioli, verze, peperoni …e via elencando.
    Anche da noi, tempo fa, era di moda al ristorante servire l’insalata con l’oliera accompagnata dall’aceto balsamico. Sicuramente il ristorante pensava di essere figo.
    E’ sparito il balsamico ed è ricomparso l’aceto fatto con ottima uva intera.
    , Almeno nei ristoranti più seri.
    Poi ha ragione Uro, il VERO aceto balsamico di Modena costa come un appartamento.

    Poi , per andare lontano, Plinio ricordava che il fine della trasformazione dell’uva non è il vino ma l’aceto.
    Per il Collio non andavo solo per Cantine del vino ma anche per acetaie; si imparano moltissime cose molto interessanti da piccolissimi produttori che fanno tutto artigianalmente e
    che ti vendono un ottimo prodotto, non il nome!
    Quante cose mi tocca insegnarle!!!

    Sylvi

  8. Peter
    Peter says:

    @Pino

    E’ vero, ma lo usano ormai in tutto il sud ed oltre.
    E’ una parola ‘parvenue’ che e’ assurta all onore di lingua italiana anche se di origine meridionale.
    A volte anche la Treccani viene messa alle strette, non lo sapeva?
    Uroburo e Sylvi certo no.

    Comunque deriva dal francese medievale eschif.

    Buona sera

    P.

  9. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Ho il sospetto che riuscira’ o riuscirete a dormire anche senza sapere cosa faccio in insalata.

    In caso contrario, rocorra alle pilloline.

    A CC basterebbe leggere invece la biografia di un certo Lino Berruti a ora di nanna

    P.

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    non ho molta simpatia per la “democrazia” cinese e per come gestisce i suoi rapporti con le altre Nazioni del mondo. Se non capissi che i suoi problemi interni sono di enorme portata e che la terranno impegnata, avrei paura di questa Nazione.

    L’aceto dà l’acidità che sciacqua la bocca. Per il caffè sono assolutamente d’accordo.

    Sylvi

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    in realtà il termine turco kebab viene usato in modi assai diversi ad indicare cose assai diverse.
    Lei lo usa per indicare quelli che da noi si chiamano spiedini ed in Abruzzo, e forse anche altrove, arrosticini (un termine che trovo molto primitivo).
    In Turchia di kebab ce ne sono forse centinaia (ogni città ha il suo) ma il più diffuso è il döner kebab, che è uno spiedo girevole verticale, ormai scaldato con resistenze elettriche, su cui si infilzano fettine sottili di carne che vengono poi servite con salse varie. Questo ormai si trova in tutta Europa, Italia compresa: da me ce ne sono almeno due.

  12. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Quello che lei descrive e’ appunto il donner kebab, a grande spiedo verticale e molto commercializzato.
    In genere non di grande sapore e qualita’, oserei dire.

    Io intendevo il kebab o kabab propriamehte detto, che e’ anche quello che mi hanno servito in Turchia nei ristoranti, spiedini se preferisce la dizione italiana, ma e’ molto probabilmente quello originario dei nomadi turchi, poi diffusosi anche in Persia, Afghanistan, India, Pakistan….
    Meglio noto come shish kebab, e’ in genere di agnello con verdure a pezzi, ma puo’ a volte essere manzo, come lo gustai in Turchia.

    P.

  13. Peter
    Peter says:

    La vera sorpresa olimpica e’ l’Australia, che precede GB con ben 14 medaglie d’oro.

    GB ne ha 10.

    P.

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    I problemi della Cina nascono esattamente a causa del comportamento aggressivo e soffocante dell’Occidente, e in particolare degli USA e di Londra, nei suoi confronti. Né più né meno come per la Russia, la Corea del Nord, l’Iran, Cuba. Cercare di soffocare i Paesi che non ci piacciono anziché stipulare trattati e sviluppare relazioni industriali, culturali, economiche, finanziarie, scientifiche, ecc., in un primo tempo favorisce gli strangolatori, cioè gli USA e l’Europa che gli va dietro con la NATO, ma alla lunga provoca disastri. Guerre comprese.
    Il vero problema è che gli USA hanno il “complesso militar-industriale”, già denunciato pubblicamente da Eisenhower nel ’61, che di fatto traina l’intera industria e ricerca scientifica USA, compreso quindi il benessere medio dei cittadini USA e un buon livello di occupazione, ma che per giustificare la propria esistenza e lavorare a pieno regime ha continuo bisogno di tensioni internazionali, con qualche guerra dove possibile. Ecco perché gli USA agli accordi di pace credibili e saldi preferiscono le sanzioni affamatrici. Che mietono vittime soprattutto tra i bambini e i malati.
    Tu hai mai visto navi da guerra cinesi – o iraniane, nordcoreane, cubane – davanti la California o l’Hudson o le coste inglesi? Ma neppure a migliaia di chilometri di distanza. Invece USA e Inghilterra fanno scorrazzare le loro flotte, armatissime anche con ordigni nucleari, dove cazzo più gli aggrada, davanti le coste cinesi, iraniane, nordcoreane, ecc. Politica delinquenziale. Che produrrà disastri. Enormi. Washington e Londra hanno invitato anche l’Italia a inviare navi da guerra nel Mare della Cina Meridionale. Roba da matti! Roba da “guerra dell’oppio”!
    Ci sono piani USA ben precisi che puntano a frantumare la Cina né più e né meno come è stata frantumata l’URSS e come si tenta di frantumare la Siria e l’Iran. Se la Casa Bianca non riesce nei piani di frantumare la Cina nei quattro Stati che la compongono da secoli e secoli (dopo essersi combattuti tra loro con varie guerre) cercherà di scatenare contro la Cina l’India, in questo probabilmente aiutata dalla Russia.
    Stiamo parlando di due Paesi, l’India e la Cina, che in totale hanno quasi la metà degli abitanti del pianeta. Il cinismo e la criminalità della politica USA non arretra di fronte a nulla. Neppure di fronte allo sciogliere di corsa le commissioni d’inchiesta parlamentare come la Commissione Nye che stava per divulgare i veri motivi (bancari) per i quali gli USA hanno preso parte alla prima guerra mondiale pur senza avere in Europa interessi di un qualche tipo. Non arretra neppure di fronte all’inventarsi “l’incidente del Tonchino” pur di scatenare la guerra contro il Vietnam del Nord a corredo dell’arrivo militare nel Vietnam del Sud (qualche milione di morti) né di fronte all’invadere la Corea a seconda guerra mondiale finita.
    La stessa Cuba è diventata il bordello e il casinò degli USA dopo averla strappata alla Spagna con una guerra scatenata inventandosi responsabilità spagnole nell'”incidente dell’Avana”. E gli USA non hanno mai smesso di volersela riprendere.
    Altro che balle e propaganda!

  15. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Curioso quel retorico ‘hai mai visto tu?’ a persone che pero’ non vedrebbero un muro di mattoni neanche se ci andassero a sbattere contro, come si usa dire qui.

    Curioso pero’ anche che lei eviti di dire ‘navi russe’ che si vedono in abbondanza in tutti i mari del mondo.

    Buona giornata

    P.

  16. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    un po’ mi preoccupo…leggo il tuo post e sono COMPLETAMENTE d’accordo con te.
    So che non si può parlar male della Nato e soprattutto degli USA, eppure LORO continuano a fare guerre dappertutto, preservando però sempre casa loro, al massimo espongono una bandiera gialla davanti alla casa di un soldato americano morto in giro per il mondo!

    Gli inglesi poi…per quattro bombe su Londra hanno fatto un pandemonio, incensato la futura Regina quasi avesse vinto la guerra con Churchill e quando non avevano motivi di guerra per il mondo sono finiti a guerreggiare nelle Falkland.
    Si impicciassero un po’ ognuno a casa sua!

    Sylvi

  17. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    Noto che tu esprimi un’antipatia per tutto ciò che è russo.
    A parte il fatto che i Romanov erano strettamente imparentati con i Windsor che li lasciarono tranquillamente ammazzare dai rivoluzionari bolscevichi.
    Ma tu non appartieni alla famiglia Windsor…eh eh eh, e perciò non avresti motivi per prendertela tanto con i russi di oggi..Putin in primis.
    A parte il fatto che il popolo russo avrebbe qualcosa da insegnare oltre la Manica! Anche a te!

    Sylvi

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    questo della flotta russa che si fa vedere in tutti i mari del mondo è un po’ comica.
    Prima di tutto valeva per la flotta sovietica, quella russa di oggi è ridottissima.
    In secondo luogo le flotte in questione erano composte quasi solo da naviglio sottile con una ridottissma potenza di fuoco, soprattutto se paragonata a quella useggetta. Attualmente c’è solo naviglio sottile.
    In terzo luogo le flotte in questione sono spesso pescherecci. Certo, addestrano gente di mare. Evidentemente deve essere solo un diritto anglosassone.
    In quarto luogo l’useggetta si arroga il diritto di inviare flotte potentissime (una qualunque loro flotta dotata di super-portaerei atomiche ha una potenza di fuoco superiore a quella totale cinese) in stretta prossimità degli altri paesi. E se lo si facesse vicino a NY o LA?
    Per concludere: ha ragionissimo Pino, questa è una riedizione della politica delle cannoniere. Intrinsecamente guerrafondaia e minacciosa. In realtà per la pace mondiale i democratici sono sempre stati il peggio del peggio. U.

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    io lo dicevo fin dai tempi del primo blog. Lo ripeto ora.
    1. La Seconda Guerra Mondiale non esiste e non è mai esistita. Esiste invece un unico conflitto dal 1914 al 1945, ma non è mai stato dichiarato.
    2. Il vero conflitto mondiale era tra GB ed useggetta, aveva come UNICO obiettivo l’eliminazione dell’area chiusa della sterlina. Obiettivo raggiunto con gli accordi di Bretton Wood.
    3. Accanto al vero conflitto ce ne sono stati altri, direi locali. 3.1. La guerra civile europea tra Germania e GB-Francia. 3.2. La secondarissima guerra nippo-americana, poco più che un delirio megalonanico. 3.3. La piccola guerra mondiale tra URSS e Germania, che teoricamente avrebbe veramente potuto diventare strategica se i crucchi avessero vinto (cosa del tutto imposdibile).

    Quindi è vero: c’erano valide ragioni (bancarie) per entrare nell’unica guerra mondiale iniziata nel 1914.
    lo scrivo da almeno 15 anni. Non per altro: perché sono cose note anche se ignorate da quasi tutti.
    Un caro saluto U.

  20. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Pescherecci di addestramento!

    Haw haw haw come direbbe lei

    Ma chi le scrive i testi?!
    E scusi lei che ne sa del naviglio ‘sottile’ dei russi?!

    Mi pare che la Sylvi non sia la unica chiaroveggente qui, eh?

    Passano navi da guerra russe in perfetto assetto persino dalle coste britanniche, se va bene mandano messaggi di non avere intenzioni ostili

    P.

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    “Curioso pero’ anche che lei eviti di dire ‘navi russe’ che si vedono in abbondanza in tutti i mari del mondo”.
    Curioso che lei confonda gli effetti con le cause. Quando vede una flotta militare russa, armata di atomiche, davanti la California o la Florida faccia un fischio. E se poi vede anche flotte cinesi fischi due volte.

    Fermo restando il fatto che senza le masse di militari russi lanciati contro la Germania nazista fino a Berlino oggi saremmo tutti in orbace e croce uncinata. A meno di ricorrere alle bombe atomiche. Ma i razzisti USA, quasi tutti di origine europea, non credo le avrebbero lanciate su città non degli “sporchi musi gialli”.

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Cara Sylvi,

    nessuno osa dire ad alta voce chi e perché ha inventato in Inghilterra i bombardamenti a “tempesta di fuoco”. Che avrebbero anche dovuto distruggere Milano.
    Nome che nessuno osa fare perché c’è il rischio di capire cosa ha contribuito a spingere i nazisti a certe follie bestiali. Così come è VIETATO citare certi titoli non ricordo se di giornale inglese o USA che, PRIMA della guerra, annunciavano una dura guerra economica e finanziaria contro la Germania da parte di una ben precisa minoranza assai potente.

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Non a caso la commissione parlamentare Nye l’hanno sciolta prima che facesse pubblicamente i nomi delle banche che hanno spinto gli USA nella prima guerra mondiale. Ma le banche potenti USA non erano migliaia, non è certo difficile capire quali erano quelle “incriminate”. E chi erano i loro padroni…

  24. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Quella certa minoranza era appunto vittima di feroci leggi razziali in Europa ben prima della seconda GM.

    Per piacere fermiamoci qui

    Buona giornata

    P.

  25. Peter
    Peter says:

    Che le guerre si facciano per ragioni politiche e quindi economiche mi pare la scoperta dell’acqua calda.
    Ma che la prima o seconda GM vennero decise a tavolino da banchieri ed i loro ragionieri mi pare un’ipotesi francamente ridicola.
    Fu una spirale, un vortice che gradualmente ma inesorabilmente trascino’ tutto il mondo.

    L’impero britannico, vetusto, obsoleto ed anacronistico nella sua struttura e raison d’etre, era destinato a finire in breve tempo.
    US non avrebbe certo scatenato una o due guerre mondiali per quello, ammesso che fosse mai stato nella sua facolta’ di farlo.
    E con esso sarebbe finita la famosa area chiusa della sterlina, che il dollaro avrebbe affossato gradualmente con mezzi esclusivamente commerciali e finanziari.

    Qui a volte mi pare di leggere ‘ucronie’ come la svastica sul sole, fatherland, SSGB e tante altre storie di fantapolitica.

    Buona giornata a tutti

    P.

  26. cc
    cc says:

    Fu una spirale, un vortice che gradualmente ma inesorabilmente trascinò tutto il mondo

    Mio caro e buon Peter,

    a furia di spirali ,vortici ect, ect,si finisce con il dire che Gesù Cristo è morto di polmonite ( detto motto famoso dalle mie parti )
    La tua è una visione dantesca della realtà ,tipicamente ” borghesotta ” e di comodo che ti si addice.

    cc

  27. Peter
    Peter says:

    @CC

    Che detti cretini ci sono dalle tue parti, papale papale.
    La storia e’ un campo di forze in perenne squilibrio tra loro.
    Il vortice si ha quando la situazione sfugge ad ogni meccanismo di controllo.
    Tutti I monarchi di Europa si incontrarono in GB nel 1913, forse non capendo che nin contavano piu’ niente.
    ‘Non riuscirono a fermare la guerra imminente’.
    Che sorpresa.

    P.

  28. cc
    cc says:

    Caro Peter,

    bene , ma queste benedette “forze” che cazzo sono ?
    Quindi, mi par di capire che il mondo capitalista è un perenne rincorrersi di equilibri e squilibri , dove lo squilibrio è necessario, per garantirci (occidente) almeno tre pasti al giorno..e l’equilibrio per evitare la catastrofe ?

    cc

    AH !! aspettati un a stoccatina dalla velista Sylvi, oggi Oro su GB !Doppia goduria !

  29. Peter
    Peter says:

    @CC

    Mi fa piacere per la vela italiana ma Sylvi non e’ una velista, solo una che si fa portare in barca.
    E stia attenta a non fare altri millantati crediti, perche ‘ la metterei alla prova se mai davvero ci si incontrasse in qualche ipotetico futuro, si spera non ucronico.

    Comunque Italia e’ a quota 5 ori e 12esimo posto, non male.

    GB 13 ori finora, e quinta nel mondo.

    P.

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    “Quella certa minoranza era appunto vittima di feroci leggi razziali in Europa ben prima della seconda GM.

    Per piacere fermiamoci qui”.

    Non è esattamente così (come documenta il docente israeliano ebreo Shlomo Sand, costretto a emigrare da Israele perché aveva osato scrivere e documentare la verità, che è di classe e non di religione).
    Ma mi fermo volentieri qui. Impossibile rimediare ai guasti di propagande ossessive ultra pluridecennali.
    In Puglia si usa dire “piangi il morto e fotti il vivo”: ottima rappresentazione, molto sintetica, di certa realtà.

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    La commissione Nye NON era una barzelletta. E’ assodato che quelle banche avevano finanziato la guerra degli Stati che la stavano perdendo, perciò c’era all’orizzonte l’impossibilità di riavere indietro i quattrini prestati, più gli interessi piuttosto notevoli. Cifre spaventose. Ed ecco che la Casa Bianca ha provveduto.
    Di soliti si copre questa laida faccenda con la comoda scusa del telegramma Zimmerman, inviato dal ministro degli Esteri dell’impero tedesco o germanico che dir si voglia Arthur Zimmerman ai suo ambasciatore in Messico Heinrich von Eckardt il 16 gennaio 1917.

  32. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter e CC

    Dunque secondo lo psicoanalista inglese ( questi inglesi saccenti!) l’intelligenza sarebbe ereditaria
    “sebbene fattori sociali e ambientali potessero svolgere un ruolo secondario nello sviluppo intellettuale” (Enciclopedia britannica).
    Peter si è portato in GB la sua dose di intelligenza ereditaria e con il ruolo secondario del suo sviluppo intellettuale osa dire che io sarei una ” che si fa portare in barca”.
    E’ ben piccolo quel suo ruolo secondario, resta solo l’ereditarietà che non ho misurato.

    Ho per oltre quarantanni passato minimo un mese in crociera,ho imparato ad aver grande rispetto del mare e delle sue paturnie, ho issato vele, messo i terzaruoli, cazzato e lascato la randa, gettato e salpato l’ancora,preso con il mezzo marinaio il gavitello collegato alla trappa, preparato zuppe di pesce, spaghetti in mille modi, panini del marinaio, stappato un numero imprecisato di bottiglie di Prosecco, ed ero soprattutto la padrona e la regina della cambusa.
    Molti velisti buongustai mi facevano la corte…e non per le mie grazie fisiche!!!
    Ma quando ero giovane anche per quelle!

    Altro che un tremebondo italo-inglese aggrappato alla cima d’ormeggio!
    Io non devo più dimostrare niente a Peter anche se lo scatto non è più quello di un tempo, la mia storia parla per me con tutto il Quarnero e la Dalmazia che lo possono dimostrare.
    Ma gli inglesi quando perdono vergognosamente in tutti gli sports importanti …si tolgono la medaglia , insinuano che sui 100m italiani c’entra il doping, il salto in alto vale poco, rosicano da matti secondi sul catamarano che credevano fosse la loro specialità.

    La bava di bile inglese mi sta arrivando quasi sulla porta di casa!!!!!!!

    Sylvi

  33. Sylvi
    Sylvi says:

    Riuscira’ Italia a lasciare Tokyo con almeno una terza medaglia d’oro?!

    Difficilissimo dato che mi pare che tutti gli sports in chi l’Italia va benino siano ormai esuariti
    Peter dixit

    Carissimo Peter, su su sputtana ancora un poco, chissà che non recuperiamo anche la medaglia del ciclismo!

    sylvi

  34. Peter
    Peter says:

    @Sylvi

    Certo che l’intelligenza e’ ereditaria, purtroppo l’educazione e gli insegnanti possono ridurla di parecchio, specie in posti come l’Italia.

    Ti ringrazio comunque per il non tanto velato apprezzamento per le mie doti intellettuali, che devo ammettere sono notevoli.

    Orbene, a parte cazzare e terzarolare la randa, sembra che le tue doti veliste siamo eseenzialmente confinate alla cambusa??!!

    Verifichero’ se ne avremo l’occasione, ed allora vedremo chi si aggrappera’ tremebonda alla cima di ormeggio, o piuttosto non mettera’ piede in barca accampando emicranie o mal di mare….

    P.

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter, ultimamente mi sta diventando un po’ volgarotto. Manca ormai solo il famoso dito medio…. Chellesuccede?
    Con la Silvy direi che l’ha proprio fatta fuori dal vaso, anche perché le brezze del Quarnaro non son tanto più leggere di quelle atlantiche (orientali). U.

  36. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    Embè? Le medaglie d’argento italiane valgono poco. mentre quelle inglesi sono meraviglie?
    Gli inglesi hanno medaglie nella supponenza, arroganza, saccenza e …soprattutto nello sbarellare quando a vincere sono gli altri!

    Spero di avere l’occasione di vedere le tue sublimi doti veliche …ma temo che tu abbia paura che ti si sbuccino le dita senza guanti alla scotta della randa, che ti arrivi il boma in testa e che la scotta del fiocco ti scivoli in acqua. A proposito…sai che la barca si può portare sia girando la ruota, sia spostando la barra del timone?
    Posso spiegarti come si fa e poi, poichè sono d’animo gentile, ti offrirò un calice di Prosecco in bicchieri ecosostenibili.
    Ti andasse di traverso!
    sylvi

    Ps: Quel po’ di intelligenza di cui madre natura ti dotò si squagliò nell’umido oltre Manica.

  37. Peter
    Peter says:

    @Uroburo,

    Mi spiace ma di volgare, ultimamente, io trovo le continue allusioni sulle mie origini e le mie (presunte) qualita’ da parte di Sylvi quando non ha altri argomenti; CC che mi da’ del borghesotto ed il dito medio (‘alto dal Piemonte’) lo ha esibito proprio lui l’altro giorno.

    Sylvi ha parlato molto raramente di vela, e sempre in riferimento ai familiari che non dubito essere buoni velisti.

    Anche a me e’ lecito presumere/assumere…

    P.

  38. Peter
    Peter says:

    @Sylvi

    (Rido educatamente)

    La barca a vela puo’ condursi al limite anche senza timone se il vento lo permette.
    La randa e’ una vela orziera, il fiocco poggera, ergo…

    Non dico altro perche’ tu, da esperta velista carnerina (o quarnerina) mi avrai certo capito al volo….

    P.

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    i pescherecci, armati o meno, sono un ottimo modo per addestrare il personale marittimo. Non capisco l’ironia
    I cacciatorpediniere e le fregate sono naviglio sottile, la definizione non è mia. Comunque quale altro paese possiede super-portaerei da 100.000 tonnellate? Che sono, ovviusli, un importante strumento di pace…
    Nessuno ha detto che l’useggetta ha creato una guerra a tavolino, ma il loro appoggio alla GB ha fatto sì che questa entrasse in alleanze già preparate da altri sulla base del principio Se non ora quando?, rifiutando in tal modo di prendere atto del fatto che la Germania aveva rinunciato alla corsa agli armamenti navali. La guerra è stata preparata a freddo proprio dal governo inglese. L’unico vero turbine è stato il piano Schlieffen, che ha costretto il povero Guglielmo ad onorare, senza nessuna voglia, gli impegni presi con il suo stato maggiore, invece di destituirlo. L’ultimatum tedesco ha realmente fatto precipitare la situazione che era, invece, ancora in forse.
    I banchieri in useggetta pagano e guadagnano, ma NON determinano.la politica del paese che è invece rigidamente nelle mani dell’establishment WASP (che comprende anche i banchieri, ma solo WASP. Non scherziamo per favore!
    La guerra è stata voluta da Serbia, Francia e Russia. E da una minoranza un po’ golpista del governo inglese. L’useggetta si è buttato a pesce sapendo che nessuno, in Europa, aveva i soldi per portarla a termine a proprie spese e che i debiti, prima o poi, si pagano.
    Un saluto U.

  40. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Grazie delle delucidazioni che apportano chiarezza.
    Ma il suo post di un giorno o due fa della guerra non dichiarata dell’area chiusa della sterlina era ‘molto alato’.

    Comunque i monarchi, compresi i tre cugini imperatori George, Wilhelm e Nikolaj, avevano ormai scarsa voce in capitolo.

    Sylvi aveva ragione su di un punto che avra’ letto di straforo su un romanzo d’appendice, a proposito.
    Lo zar e la sua famiglia non venne salvato da re Giorgio V, suo cugino, che gli rifiuto’ asilo politico anche se il governo ingkese era dispostissimo a inviare un incrociatore e prenderlo a bordo

    Un saluto

    P.

  41. Peter
    Peter says:

    Capisco che Sylvi non conosca la lingua del Guardian, ma mi rendo conto che non ha capito il mio messaggio delle 15.19.

    GB ha vinto due medaglie d’oro nella vela, una d’argento.

    Ci sono varie competizioni….

    P.

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