E’ semplicemente pazzesco che questi discorsi li debba fare un Fedez e che l’intera “sinistra” (?) non riesca neppure a balbettare
Che io sappia, da anni e anni non paga neppure l’acqua al Comune di Roma.
Il Concordato è una eredità del Ventennio e Mussolini lo stipulò per essere benedetto lui e il suo fascismo, coi tragici risultati che conosciamo. Venne rinnovato per iniziativa di un dirigente craxiano del partito socialista fervente cattolico desideroso di andare in paradiso, ma a spese della Repubblica Italiana.
Uno Stato civile, per giunta laico, NON dovrebbe avere il Concordato.
Per giunta, abbiamo regalato alla Chiesa la nomina degli insegnanti di religione – che esistono solo nei Paesi fanatici musulmani e affini – nominati infatti in ogni città dal vescovo locale anziché dal Provveditorato agli studi. E’ come delegare alle ambasciate e ai consolati stranieri la nomina degli insegnanti delle loro lingue.
E’ semplicemente pazzesco che questi discorsi li debba fare un Fedez e che l’intera “sinistra” (?) non riesca neppure a balbettare. Con la scomparsa di Pannella e dei radicali è morta del tutto anche la già scarsa coscienza civile del BelPaese.
NOTARELLE
1. Abbiamo già fatto andar via troppe persone da questo blog, vediamo di non far partire anche la Silvy, che si esprime in modi francamente esagerati ma, poverina, è fatta così. Chi ha il buon senso lo usi!
2. Cara Silvy, non negare il tuo integralismo. Il racconto elogiativo di tuo figlio che ritira il bambino dalla scuola se ci entrano i finocchi l’hai scritto tu, recentissimamente.
3. Bella l’annotazione su Baget Bozzo: evidentemente lavarsi lo metteva in ansia!
4. Io invece di Baget Bozzo ricordo soprattutto quando è diventato grassiano: un vero crollo in una fogna.
5. Il mondo anglo-sassone, in blocco, è sempre stato pesantissimamente infiltrato da razzismo ed integralismo. Gli anglosassoni idioti, l’useggetta, molto di più ed in modo del tutto scoperto. Che diventino l’unica potenza planetaria è una vera tragedia.
Un saluto U.
caro Uro ,
sono abituata e rassegnata, quasi sempre, alle vostre invettive su qualsiasi cosa io dica o sospiri, ma mi dà estremamente ai nervi quando leggo, da te soprattutto, roma per toma su ciò che scrivo.
Hai una capacità straordinaria di attribuirmi parole e concetti che sono solo nella tua testa, non certamente nella mia, di travisare qualsiasi mia affermazione.
Bravo quasi come te è CC!
Io ho detto chiaramente e chiarisco ulteriormente che nella Scuola devono entrare soltanto persone formate all’insegnamento, non, per dirla chiaramente e darti modo di attaccarmi ancora, cani e porci.
A Scuola ci entra chi è qualificato, chi ha un progetto educativo, non chi viene a fare politica o propaganda. E soprattutto quel suo progetto lo mette per iscritto, indicando il fine, i metodi e i mezzi dopo un’attenta analisi della situazione della classe.
Le Giornate della Memoria , del Ricordo vengono inserite dai docenti nella programmazione annuale e gli estranei possono accedere solo per testimoniare esperienze dirette.
L’educazione alla omofobia presuppone una educazione a monte sulla sessualità normale, sul controllo delle pulsioni e delle emozioni. Tutto ciò non può ancora essere ancora presentato a bambini che non hanno ancora sviluppato certe sfere del cervello. Quali sono lo sai tu meglio di me.
Quindi per chiarire ulteriormente: il primo diritto- dovere all’educazione è dei genitori supportati dai docenti che svolgono il loro diritto- dovere all’ istruzione.
Gli omosessuali, come i viticoltori o gli allevatori di bachi da seta possono, SE RICHIESTI, portare la loro esperienza sul campo. Stop. I genitori, attraverso i loro delegati possono vigilare, e al caso far valere la loro autorità.
Pensi di aver capito allora che un ddl che pretendesse di far entrare a Scuola chi gli aggrada forse è un ddl che va corretto, non solo perchè cozza violentemente con il Concordato con il Vaticano sottoscritto dallo Stato Italiano, ma anche e soprattutto con un po’ di leggi in vigore.?
Concludo: mio figlio, come genitore ha il diritto di vigilare che la Scuola assolva i suoi compiti secondo legge, io di rammentargli le leggi vigenti.
mandi
Sylvi
PS: X URO
Ho un 50% di sangue friulano nelle vene e non è che nemmeno i veneziani fossero delle pappe molli.
Un lombardo dovrebbe mettermi in crisi? No, buon sangue non mente!
Sylvi
Caro Pino,
Grazie per la sua bella testimonianza.
Il panteismo o forse animismo era tipico delle societa’ nomadiche di cacciatori raccoglitori.
Se ne vedono in fondo anche tracce di esso nel buddismo .
Erano societa’ abbastanza rilassate e senza un’ impronta troppo patriarcale; per esempio, le donne avevano spesso un ruolo importante come ‘terapeute’ ed esperte di rimedi erbali.
Le societa’ agricole tendono al politeismo; si vedano quelle greche e romane, ma egizie prima. Egizi e romani tendevano pero’ alla deificazione dei sovrani.
Anche in India erano e sono politeisti.
Le societa’ tendenzialmente o esclusivamente monoteistiche sono quelle di allevatori, la stirpe peggiore, ma anche pescatori.
Gli allevatori erano ossessionati dal pericolo delle razzie che potevano privarli di tutto in una nottata; era necessario quindi mettere nelle teste la figura del capo unico e onnisciente, il dio che tutto vede e tutto sa, in genere maschile e molto feroce e aggressivo, nonche’ assai vendicativo.
Si veda dove ebbero origine le grandi religioni momoteiste.
Idem per i pescatori (S Pietro era pescatore di anime) perche’ su una barca vi e’ una sola legge, quella del capo, e tutti erano a rischio di perdere tutto e subito, comprese le loro vite.
La relazione tra attivita’ economiche produttive e relative religioni e’ stata molto studiata dagli antropologi, specie ebrei ed americani.
Letti con molto interesse.
Un saluto
Peter
Caro Uroburo,
Come adottivo di un paese anglosassone, anzi forse l’unico paese realmente anglosassone, faccio qualche precisazione perche’ rimango sorpreso dalla sua ‘notarella’ a Sylvi.
Gli anglosassoni veri e propri non sono mai stati peggiori nel razzismo di tutti gli altri europei occidentali, e non sono affatto ‘integralisti’.
Si noti anche che la componente sassone significa tedesca.
Il pragmatismo si sposa malissimo con l’integralismo.
Dato che lei probabilmente si riferisce ai beneamati US, noto di nuovo che circa la meta’ (e dico la meta’) degli americani hanno origini tedesche.
Vi e’in US una forte componente irlandese, che spesso ancora si dichiara tale come ad esempio Joe Biden, ma gli irlandesi NON sono anglosassoni. Ed in fondo non lo sono neanche gli scozzesi.
Meno del 20 % sono di origine inglese, anche se iUS mantiene una forma di inglese come lingua prevalente, ma non ufficialle.
Un saluto
Peter
Dimenticavo, tracce del politeismo si notano nel cattolicesimo con tutti i santi del calendario e varie ‘Madonne’.
Vi e’ una forte impronta matriarcale con la Madonna, dato anche che le societa’ agricole mediterranee e non solo erano spesso matriarcali.
La Pieta’, madre con figlio morto, e’ un motivo assai pre-cristiano.
P.
Derek Chauvin, il poliziotto che uccise George Floys qualche anno fa in uno stato US, e’ stato condannato a 22 anni e sei mesi
P.
x Peter
Per quel poliziotto, meglio l’ergastolo. O 30 anni.
Ma è sbagliato che non abbiano condannato anche i suoi colleghi presenti, chiaramente complici di un omicidio volontario, aggravato da motivi razzisti.
x Peter
Le religioni sono il prodotto del sistema socioeconomico, cioè del sistema produttivo che permette di mangiare se non a tutti almeno ai più. Primum vivere. E per vivere bisogna poter mangiare. Il vero miracolo è poter mangiare, condizione essenziale per vivere, compreso il pregare. Le religioni servono a poter garantire la tenuta del sistema produttivo, cioè della produzione del cibo.
In realtà le religioni nascono come miti, favole raccontate di generazione in generazione fino a diventare tradizione. E la parola religione non significa altro che “legate assieme”, espressione nata dal fatto che i romani a un certo punto scelsero quali fossero i miti e le credenze lecite e quelle non lecite. Di ognuna ne scrissero l’identità. I fogli – o meglio le tavolette o forse i papiri – di quelle lecite li misero assieme, li unirono assieme, li legarono assieme: donde il termine “religione”, che significa “rilegare”. Quelle non legate nelle lecite diventarono “superstizioni”, dalla voce verbale “superest”, cioè “superstite”, “che avanza”, “è di troppo”.
I racconti della bibbia, per secoli arma di distruzione di massa quanto meno nelle colonie conquistate dai coloni europei, tedeschi compresi, è evidente che sono stati ideati da gente piuttosto violenta, che raffigura Dio come un vendicativo e fegatoso prepotente, figure tipiche delle società di pastori, quali erano in prevalenza gli abitanti della Giudea e dello Stato un po’ più a nord e a est chiamato Israele. La violenza che si riscontra oggi – o si riscontrava fino a pochi anni fa – solo tra i pastori sardi. Oggi tra i pastori pakistani. E del resto i controllo ossessivo, anzi direi proprio bestiale, sulla donna DIMOSTRA l’origine e la storia di quelle civiltà e del sistema produttivo sul quale si basavano.
A parte le clamorose panzane della bibbia come il sole che viene fermato in cielo dal solito violento e feroce Jahvè per favorire la vittoria in battaglia del “suo popolo eletto” (NO COMMENT). O la puttanata della traversata del Mar Rosso e la superputtanata degli ebrei schiavi in Egitto. Tutti racconti da ubriaconi o “fumatori” o mitomani. Smentiti da archeologi e ricercatori EBREI e a volte anche ISRAELIANI.
Dato che ci siamo, faccio anche cortesemente notare che il “sacerdote” è – composizione etimologica della parola – colui che conduce al “sacrificio”, cioè al “fare sacro” che non era altro che accoppare la vittima per offrirla agli dei o a Dio (Jahvè). L'”osso sacro” si chiama così perché era la parte dell’animale ucciso riservata agli dei e a Dio (Jahvè), mentre il resto se lo pappavano i sacerdoti o veniva distribuito ai fedeli nel pasto comune (usanza che i cristiani hanno copiato facendola diventare la comunione).
Benissimo fece Caino a eliminare l’imbecille Abele che anziché offrire a Jahvè solo vegetali aveva la mania di sacrificargli, cioè UCCIDERE, animali. Scegliendo per giunta i più belli e “puri”, aggettivo che chissà che minchia poteva – e può oggi – significare.
Per giunta il rito levitico del sacrificio di animali prevedeva L’OLOCAUSTO. Vale a dire, il bruciare completamente la vittima “sacrificata”, cioè “FATTA SACRA” in quanto uccisa, bruciando anche il suo grasso “per deliziare le narici di Dio-Jahvè” (NO COMMENT, è meglio).
Più società pastorali di così! Pastorali fino ad essere peggio delle bestie che allevavano.
Caro Peter,
però i popoli delle steppe, tutti allevatori, non sono mai stati monoteisti.
Il monoteismo è il frutto esclusivo di un unico popolo, che ci arriva attraverso un lungo percorso, e che si espande attraverso una sua setta ed attraverso l’acquisizione di un unico popolo confinante.
Fatico a vedere motivazioni strutturali (economiche) nel sorgere dei politeismi. Politiche certamente sì, ma economia e politica non sono la stessa cosa. U.
scusate…
… nel sorgere dei monoteismi…
X Uroburo
Credo che allevatori nomadi come in centrasia non potessero essere monoteisti come gli allevatori stanziali in Giudea e Israele, come del resto i mesopotamici, perché le condizioni soprattutto climatiche e il territorio che producevano il “miracolo” del poter mangiare erano variabili e non fisse.
Erano politeisti anche gli ebrei, con quel Jahvè che somiglia nel nome pericolosamente a Giove. Del resto della parola Ehluà (Dio-Jahvè) hanno anche il plurale: Ehloim. Parole pericolosamente eguali al dio fenicio El, dal quale chiaramente derivano.
In realtà gli ebrei NON sono monoteisti, ma si limitano ad avere il “loro” Dio. Tant’è che autori ebrei, e israeliani, parlano di etnoteismo. È che non fossero monoteisti nel senso in cui lo sono cristiani e musulmani e lo erano mazdiani e mitraici lo DIMOSTRA il fatto che del primo comandamento la versione originale, che la Chiesa e gli altri cleri tengono ben nascosta, recita così: “Io sono UN Dio GELOSO”. Vale a dire, uno dei vari dei geloso dei suoi “colleghi”, geloso cioè delle ALTRE divinità che dà per scontato esistano.
Test
Pino ne sa certo piu’ di me di storia delle religioni, anche perche’ io mi interesso solo di antropologia e a tempo perso.
Tuttavia stavo per dare una risposta molto simile alla sua.
Un conto e’ essere allevatori di bestiame stanziali, e a rischio di perdere tutto per una o due razzie, un altro essere piccoli allevatori nomadici che si spostano col bestiame, una situazione intermedia anche se anch’essa precaria per altri motivi.
Come regola generale, politeiste sono sempre state tradizionalmente le societa’ agricole, si noti che anche la grande Cina lo e’ sempre stata fino a meno di un secolo fa; i cinesi ancora si ricordano i quatrro animali divini delle quattro stagioni e punti cardinali, mi pare dragone, fenice, kirin e tartaruga. L’unica complicanza era il culto dell’ imperatore (ma anch’esso simboleggiato dal dragone) come succese anche in Egitto e a Roma.
Vorrei pero’ correggere leggermemte la versione di Pino, che spiega bene il perche’ del politeismo agricolo, ma non il monoteismo dei mandriani o pastori, ninche’ dei pescatori, ma intesi come pescatori di barche al largo, non di pescatori improvvisati di laghi o fiumi.
Il punto sembra essere il rischio degli allevatori di perdere tutto in un colpo solo per vie di razzie, ‘tradimenti’, soffiate etc, un rischio che agricoltori e bande di cacciatori raccoglitori non correvano. Il rischio agricolo era legato al clima ed alle pesti, fattori allora non modificabili dagli umani. I raccolti potevano essere distrutti, ma non facilmente rubati in massa in una nottata.
Anche i pescatori avevano rischi grossi, in parte meteorologici ma anche risultanti da indisciplina, incompetenza e furti.
Gli antropologi notarono nel secolo scorso una zona in Asia Minore dove guarda caso monoteismo e politeismo coesistevano a pochi chilometri di distanza tra loro; sulla costa vi era una comunita’ di pescatori (e monoteisti, non saprei di cosa esattamente), su di un altipiano parallelo alla cosa erano pastori anch’essi monoteisti, oltre l’altipiano nell’interno erano agricoltori politeisti.
Peter
A proposito di anglosassoni, sentite questa.
Il ministro della sanita’ di qui non e’ mai stato molto stimato dai piu’, compresi quelli del suo partito, per il modo in cui ha condotto la crisi del Covid.
Oggi si e’ dimesso, e perche’?!
Perche’ un video lo aveva ripreso il 6 maggio anno corrente mentre baciava o abbracciava una donna che lavorava per lui. Cio’ era contrario alle regole di allora, secondo le quali non si dovevano avere contatti vicini tra persone non conviventi nella stessa ‘bolla’. Poi le critiche perche’ un ministro non se la deve fare con segretarie o aides etc etc.
Francamente, la richiesta di dimissioni su basi simili e’ davvero stupefacente, e mi dispiace che lui abbia abbozzato.
Peter
X Peter
“Niente humor, siamo inglesi”.
In Italia mi pare sia stato pubblicato anche il video del bacio, specificando che sono entrambi sposati. Lui si è scusato: “Ho sbagliato a non rispettare la regola del distanziamento tra non conviventi”.
Possibile che nessuno qui controlli da vicino Speranza!
Ma con quella faccia non ce lo vedo a spupazzarsi una dirigente ministeriale. Sigh!
Sylvi
x Peter
https://www.repubblica.it/esteri/2021/06/26/news/regno_unito_il_ministro_hancock_si_dimette_per_lo_scandalo-307823213/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S6-T1
Caro Peter,
non mi risulta che gli antichi abitanti di Cornovaglia, Bretagna o Galizia (luoghi di pesca mooolto rischiosi) fossero monoteisti.
I rischi degli allevatori stanziali sono uguali a quelli degli agricoltori, forse un pochino minori, visto che gli animali potrebbero spostarsi, i campi ed i granai no.
Ed infine i monoteismi sono sempre stati iper-ultra-minoritari.
Secondo me sono legati a casi particolari e non alle strutture sociali. Come per Akineton. Un saluto U.
Il solito cattolicesimo “buono e pio”:
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/canada-incendiate-altre-due-chiese-dopo-il-ritrovamento-di-resti-di-nativi_34683647-202102k.shtml
Pino, e se fosse un atto di (giustificata) vendetta degli indiani? U.
La cancellazione di luoghi rappresentativi di un vero e proprio genocidio, quanto meno culturale.
Uroburo
Quale atto? L’incendio delle chiese? Possibile. COMPRENSIBILE.
E non è che in Africa e Asia e Australia le cose sisno andate in modo diverso.
In Svizzera fino a oltre gli anni ‘50 e credo ‘60 a togliere agli “zingari” i figli per “rieducarli” era un’organizzazione cattolica.
Va bene ma qui si tratta di capire chi potrebbe essere l’autore dell’atto (se preferisci chiamalo gesto,
azione o come ti pare).
Le chiese per coprire le loro malefatte? Gli indiani per distruggere simbolicamente un luogo di grandi sofferenze per loro?
Le ipotesi sono aperte: io propendo per la seconda. U.
Apprendo dal Blog ,che la “nostra signora del Friuli ” si sta dedicando alla “Fisiognomica “.
Pseudoscienza che evidentemente si si confà.
Preghiamo !
cc
ec Gli si confà
cc
Uroburo,
Quando ho scritto “Il solito cattolicesimo “buono e pio”” non intendevo riferirmi a chi ha incendiato le due chiese, ma alle malefatte delle istituzioni cattoliche che hanno ucciso decine di migliaia, se non centinaia di migliaia, di bambini indigeni. ALTRO CHE LE FOIBE!!!!
Chi abbia appiccato il fuoco a queste due chiese e alle altre prima mi pare di importanza secondaria. Spero siano stati gli indigeni.
caro CC
Speranza ha sempre la bocca all’ingiù, anche quando ha la mascherina, il naso pendente di suo, gli occhi tristi e severi e contemporaneamente lacrimevoli come se tutti i Covid si fossero radunati fra le pieghe delle sue incombenti rughe.
Se gli succede di sorridere, tira la bocca e gli occhi gli rimangono tristi e “scocolas” termine friulano intraducibile che richiama le noci.
E tutte queste disgrazie ereditate ce le spiega con un vocino docile e terribilmente angosciato.
Pare che sia sposato, che abbia addirittura dei figli, chissà se ha mai avuto uno scoppio di gioia irrefrenabile nei loro riguardi. Ne dubito.
Ma essendo segretario di Art. Uno si spiega tutto!
Te lo immagini a ballare il bunga bunga?
Sylvi
…già nei primi anni del secolo IX il senatore della Serenissima Andrea Mocenigo scriveva sconsolato :
un gran numero di giovani patrizi invece di percorrere le strade faticose e difficili della mercatura, crescevano ” senza experientia delle cosse del mondo”: Molti preferivano vivere oziosamente , spendendo e spandendo,e spesso trascendendo in risse vergognose. Era l’anno 1524.
Era il mestier del Michelasso, magnar, bever e andare a spasso.
Però la Serenissima li puniva, non gli dava il reddito di cittadinanza.
Dovranno passare ancora quasi 300 anni prima della caduta di Venezia.
Sylvi
secolo XVI non IX
Sylvi
X Pino Nicotri
Controlla per favore se sia veramente la Syvi, quella degli ultimissimi “post”.
Sennò qui avremo tra un po’ la descrizione delle abitudini sessuali di “Mascellone ”
cc
caro CC
non so chi sia il Mascellone !
Invece leggendo sul blog di storie di poveri piccoli innocenti crudelmente torturati e massacrati dal Cattolicesimo in Canada, non è chiaro in quale periodo, perchè suppongo che il tempo abbia un significato, pensavo come l’infanzia sia sempre stata crudelmente trattata e soprattutto che ancora oggi resti un problema aperto in tutto il mondo. e noi purtroppo non possiamo farci carico di tutto il presente, figurarsi del passato.
Ma qui e subito possiamo, quando avremo finito di occuparci delle paturnie sessuali di adulti bisognosi di leggi ad hoc, allora potremmo occuparci delle bambine infibulate, di quelle costrette a sposarsi a 10 anni,di quelle chiuse in casa, dei piccoli che anzichè andare a scuola vanno a rubare, dopo essere stati adeguatamente addestrati dagli adulti, dei bambini randagi, di quelli che non hanno a sufficienza da mangiare…qui da noi…in questa Italia dove si uccidono le ragazze disubbidienti!
Dovremmo preoccuparci di dare AMORE a questi bambini, tanto amore, protezione, sicurezza che c’entra poco con la sessualità dritta o rovescia.
O questi argomenti non sono abbastanza importanti?
Ho sul comodino in attesa il prossimo libro che leggerò: Besprizornye – bambini randagi nella Russia sovietica di Luciano Mecacci,
mandi Sylvi
x CC
E’ lei, è lei….