E anche il prode Figliuolo penna al vento e petto allagato di mostrine pare che l’abbia fatta fuori dal vaso….

Chissà perché in Italia la campagna vaccinale è competenza NON del ministero della Salute, che è dotato anche di un Comitato Tecnico Scientifico, ma di un privato. Per l’esattezza, del generale Francesco Figliuolo, che NON è né affiancato né tanto meno sovrastato da un qualche Comitato Tecnico Scientifico. Abituato evidentemente a comandare anziché anche a obbedire quando è il caso, il generale anziché obbedire alle raccomandazioni di virologi, tecnici e scienziati che raccomandavano di NON vaccinare i giovani con l’AstraZeneca, ha deciso di farlo: che fossero cioè vaccinati con l’AstraZeneca anche i giovani e anche con gli appositi open day. Una brutta imprudenza, come ha fatto rilevare Marco Travaglio con le seguenti sue affermazioni: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/12/travaglio-a-la7-vaccinare-i-ragazzini-con-astrazeneca-e-stata-una-follia-gravissima-di-questo-deve-rispondere-figliuolo/6227960/

Se poi fosse vero anche quello che afferma Andrea Crisanti, direttore del reparto di Microbiologia e di Virologia dell’Università di Padova, che l’AstraZeneca è stato dato ai giovani per smaltire i fondi di bottega, allora siamo in presenza di qualcosa di degno della corte marziale:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/12/astrazeneca-crisanti-a-la7-la-verita-e-che-hanno-vaccinato-i-giovani-per-smaltire-dosi-inutilizzate-e-per-immunita-di-gregge/6228017/?pl_id=65681&pl_type=category

L’unico che ha avuto il coraggio di non baciare le mostrine e la penna al vento di Figliuolo è stato il governatore  Vincenzo De Luca. Non ha seguito la decisione del generale sempre in divisa – perfino in mimetica! – di vaccinare per fasce d’età:  https://video.repubblica.it/dossier/governo-draghi/vaccini-de-luca-in-campania-non-procederemo-per-fasce-d-eta/385321/386049

e gli ha anche detto quanto per la verità avrebbero dovuto dirgli il Capo dello Stato, il capo del governo e il ministro della Difesa: https://video.corriere.it/cronaca/vaccini-de-luca-il-commissario-figliuolo-giri-l-italia-abiti-civili-non-indossi-divisa/0d46038a-a442-11eb-a7d3-6cda844bb148

Per giunta De Luca si è giustamente chiesto e ha inutilmente chiesto a chi deve dare retta per le vaccinazioni con AstraZeneca: a un medico o a un generale? https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/11/astrazeneca-de-luca-da-governo-disastro-comunicativo-per-seconda-dose-a-under-60-a-chi-devo-chiedere-al-generale-o-a-un-medico/6227411/

Contro gli Open Day e l’AstraZeneca ai giovani s’erano schierati anche altri: https://www.lanotiziagiornale.it/astrazeneca-giovani-figliuolo/

Insomma, ancora una volta è DIMOSTRATO  che la retorica patriottarda militaroide è una “sòla”. E che medaglie e mostrine in gran quantità sono più che altro patacche. I brividi di commozione, estasi e orgasmo di chi va in estasi quando vede una divisa, specie se di alpino o bersagliere (dev’essere l’effetto delle piume d’uccelli), è meglio riservarle ad altre occasioni. Decisamente migliori.

111 commenti
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  1. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    ogni anno prendevamo visione di una cinquantina di testi.
    L’orientamento della Regione non c’entra niente. Le case editrici ci portavano i testi e venivano a riprenderseli quando avevamo scelto. La scelta dei libri di testo spetta al Collegio Docenti che avvalla la scelta dell’insegnante .

    un saluto
    Sylvi

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia cara Silvy, gli autori devono chiedere a te il permesso di scrivere o di pensare alcunché? Direi di no.
    Quindi, come d’uso, ognuno scrive quel che gli pare e gli altri, liberamente, scelgono. Come si è sempre fatto. E allora, a parte il tuo solito dente avvelenato, dov’è il problema?
    Un saluto U.
    PS. Quanto sopra vale anche per le sciocchezze, come (ma non solo) quelle della destra sull’equiparazione tra foibe e campi di sterminio. Solo gl’ittagliani possono arrivare a tanta ridicola stupidità!
    Occorre ribadire che il fondamentale valore della Resistenza è politico più che militare? Si berghè du non gapire!
    Un saluto U.

  3. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,
    non è che gli autori debbano chiedere il permesso a chicchessia per scrivere ciò che vogliono, è che le case editrici sono ben attente a stampare ciò che si vende.Se gli insegnanti non scelgono, il libro resta pronto al macero.
    Comunque la scelta dei libri di testo era una fatica molto piacevole perchè era una delle libertà che ancora ci erano concesse, lontane dalla burocrazia soffocante , ed era anche motivo di enorme divertimento leggere gli svarioni che abbondavano soprattutto in storia e geografia.
    I libri molto politicamente scorretti finivano appunto in fondo allo scatolone assieme ai loro autori.

    Nei campi di sterminio finirono vittime innocenti colpevoli solo di essere ebrei.
    Nelle foibe finirono vittime innocenti colpevoli solo di essere italiani.
    Vedi tu….!

    mandi
    Sylvi

  4. Sylvi
    Sylvi says:

    caro CC
    a parer tuo è più vittima innocente un ebreo di un italiano ?
    E un forno crematorio è più orrendo di una foiba?
    Ma ti rendi conto di che razza di paragoni???

    Sylvi

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Quanti sono gli infoibati?
    E quante le vittime degli stermini nazisti?
    Vedi un po’ tu. U.

  6. cc
    cc says:

    Ti ho fatto una domanda, se vuoi puoi rispondere !
    Capisco però che sei in difficoltà !
    <vecchia tattica quella di rispondere con una domanda ad una domanda !
    Tergiversi. cosa temi ?
    Bastano un si o un no !

    cc

    ps Uro. lascia perdere..per il momento

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro e CC

    Ecco perchè in questa Nazione non si sono mai fatti i conti con la Storia.
    Non si considerano i morti innocenti, si prendono in considerazione solo se sono morti in quella che l’ideologia considera la parte giusta e la contabilità abbondante.
    Morti di serie A, morti di serie B e quest’ultimi tanti o pochi …peggio per loro.
    E nel mucchio si doveva controllare la patente di ognuno: fascista, figlio di fascista, parente di fascista …che importa …forse i tedeschi chiedevano la patente ai poveri ebrei!

    Questo non è roba vecchia, è roba sedimentata , indurita come marmo.

    Posso solo rispondere che per me i morti innocenti sono TUTTI uguali e meritano GIUSTIZIA, e quelli che non fossero stati innocenti ci penserà la Storia a collocarli nel posto che gli spetta.
    Noi vivi dovremmo avere l’onestà di cercare la Verità senza pregiudizi e senza ideologie che ormai hanno fatto anche loro il loro tempo.

    Buonanotte
    Sylvi

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Come sempre, bari. Scantoni, svicoli e bari. Bari perché dici che per te le vittime sono tutte eguali, però ti fissi sulle vittime italiane delle foibe e te ne strafotti delle vittime slave degli italiani. E via di questo passo. Usi in modo eclatante – e paranoico – due pesi e due misure, ma declami che usi una misura sola.
    Anche il paragone foibe/forni crematori è NON onesto. Suggestivo, ma fuorviante. NON onesto. Nelle foibe la gente veniva gettata viva, se ho ben capito. Nei forni crematori invece non ci veniva bruciata gente viva, ma cadaveri, cioè persona già morte. Esattamente come avviene oggi anche nei forni crematori italiani se un familiare di un morto anziché seppellirlo ne vuole conservare in casa le ceneri.
    E piantala anche tu di parlare sempre e solo di vittime ebree nei kampi nazisti! Nei kampi hanno gasato e massacrato in vario modo ANCHE una marea di “zingari”, omosessuali, religiosi, prigionieri slavi. Il negazionismo nei loro confronti, compreso il tuo di fatto, è cosa abominevole.
    Se poi qualcuno mi spiega la differenza tra massacrare ebrei e massacrare con bombardamenti, assedi, fame e malattie 20-30 milioni di russi, la GRAN PARTE CIVILI INNOCENTI, DONNE E BAMBINI COMPRESI, non solo fa una cortesia a me, ma fa anche una cosa utile di per sé.
    Tu confondi troppo la Storia, che peraltro ignori, con le storielle. E l’obiettività scevra da ideologie la confondi con la solita ideologia di destra, che sempre pretende il disarmo delle ideologie altrui spacciandolo per obiettività.

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo
    Riporto qui un mio commento, che deve esserti sfuggito, alla tua risposta a Peter del 18 giugno ore 13:58.

    Che gli ebrei antenati degli attuali fossero lì 2000 anni fa è una delle tante balle. Come hanno DIMOSTRATO AUTORI EBREI e a volte anche ISRAELIANI, gli ashkenaziti (= tedeschi) – oltre l’80% degli attuali ebrei – sono i discendenti dei khazari, popolazione ariana della zona del mar Caspio che la Giudea e Gerusalemme NON l’hanno mai vista neppure dipinta, si sono convertiti all’ebraismo per decisone politica della loro corona vari secoli DOPO la nascita di Cristo e ancora DOPO per collasso del regno sono emigrati in massa nell’allora Rus, arrivando poi in Polonia, Ungheria, ecc.
    E i sefarditi (= spagnoli), circa il 20% degli ebrei attuali, sono in gran parte i posteri di popolazioni nordafricane convertite all’ebraismo.
    Ma anche in questo caso, potenza della propaganda, dell’ignoranza e dei quattrini. Oltre che della coda di paglia dell’Europa ex nazifascista e della Chiesa.

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    baro è colui che coscientemente imbroglia le carte. Io non lo sono e non ti permetto di dirmelo.
    Delle vittime slave per mano dei fascisti, ma anche moltissime per mano dei loro ustascia, poi dei titini e via dicendo, anche sacerdoti per il fatto di essere tali, ho letto parecchio, anche se sono ignorantona come continuate a ripetermi voi. Ignorante perchè non dico quello che vi piacerebbe sentire.
    Comunque di ciò che ignoro non parlo, ma quello che dico è supportato da letture e testimonianze.
    Se non vogliamo tornare a “Il lupo e l’agnello” di Fedro dove se non hai ammazzato tu ha ammazzato tuo padre, non possiamo accomunare colpe adosso a innocenti per giustificare altre colpe commesse da altri.
    Gli infoibati, i bambini di Vergarolla vennero massacrati perchè italiani e tutti sappiamo che c’era un piano di genocidio degli italiani: Leggiti quello che succedeva a Pola e a Zara per mano dei titini. Si può capire la sete di vendetta, ma voi la giustificate come nemmeno i croati lo fanno!

    Tanto per parlar chiaro e l’hanno ammesso croati onesti, agli slavi faceva comodo la roba degli italiani, la terra, persino le tombe: Rileggiti Tomizza che non era un fascista.
    La differenza fra morire vivi nella foiba e il morire morti e bruciati nei forni non l’ho capita, sempre morti innocenti e in maniera crudelissima.
    Uro dice che se ne frega delle vicende del confine orientale, e allora perchè continuare a negare anche l’evidenza?
    Lasciamo perdere, tanto restiamo ognuno della nostra opinione.

    PS: Già, dici bene:- i rom, gli omosessuali, i sacerdoti finiti nei forni erano un po’ meno innocenti degli ebrei?

    Sylvi

  11. cc
    cc says:

    Prendo Atto

    Prendo atto che la Sylvi ,non ha voluto rispondere alla mia semplice domanda.
    Non mi resta che concludere con il giudizio di Pino :

    .. E l’obiettività scevra da ideologie la confondi con la solita ideologia di destra, che sempre pretende il disarmo delle ideologie altrui spacciandolo per obiettività.

    cc

  12. cc
    cc says:

    Piuttosto parliamo di morti ammazzati sul lavoro che mi pare stiano aumentando in modo esponenziale.
    Ma in questo caso non c’entra l’ideologia, c’entra il profitto.

    cc
    ps -dimenticavo..
    Tanto per parlar chiaro e l’hanno ammesso croati onesti, agli slavi faceva comodo la roba degli italiani, la terra, persino le tombe.
    Questo fatto risponde alla stessa cosa fatta agli slavi dagli italiani ,e tutto questo mi sa che ha poco a che fare con le ideologie, piuttosto con l’internazionale della ” predazione”

  13. Sylvi
    Sylvi says:

    Se poi qualcuno mi spiega la differenza tra massacrare ebrei e massacrare con bombardamenti, assedi, fame e malattie 20-30 milioni di russi, la GRAN PARTE CIVILI INNOCENTI, DONNE E BAMBINI COMPRESI, non solo fa una cortesia a me, ma fa anche una cosa utile di per sé. Pino

    Penso che ci sia una differenza fra l’atrocità della guerra dove uomini armati ” combattono non per odio, non per ammazzare ,ma per cercare una via di ritorno a casa” Mario Rigoni Stern
    e le atrocità che sono avvenute, ovunque, fuori dai campi di battaglia e soprattutto dopo la fine della guerra e dopo un armistizio dichiarato.
    Comunque ribadisco che almeno gli Alpini hanno chiesto scusa e riparato in Russia, scuse accettate se Putin ci ha mandato i suoi medici e i suoi tecnici a Bergamo.

    Sylvi

  14. Sylvi
    Sylvi says:

    CC ti ho risposto e mi pare chiaramente.
    RIPETO: SI tutti i morti innocenti si devono equiparare, e devono essere ricordati con la stessa PIETAS.

    Sylvi

  15. Sylvi
    Sylvi says:

    Posso solo rispondere che per me i morti innocenti sono TUTTI uguali e meritano GIUSTIZIA, e quelli che non fossero stati innocenti ci penserà la Storia a collocarli nel posto che gli spetta.Sylvi

    Non ti era chiaro?
    Sylvi

  16. Peter
    Peter says:

    La storia ed anche preistoria e’ zeppa di morti per fortuna invendicati e piu’ o meno innocenti o colpevoli, poco importa. Dico per fortuna altrimenti sarebbero almeno il triplo o quadruplo.
    Quindi fate come dicono a Napoli, chi ha avuto etc.
    Anche perche’ qui e’ appunto diventato il gioco delle tre carte da tempo.
    A propos, i morti da Covid ora rasentano i 4 milioni secondo Agence France Presse ma ONU calcola che siano in realta’ fino al triplo delle stime ufficiali. Siamo ancora molto lontani dalla Spagnola di un secolo fa, ma….

    La NASA ha trovato che la Terra ha incamerato oltre il doppio del calore che ci si aspettava dal 2004 al 2019; non buono

    Saluti

    Peter

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvi,
    scusami sai, ma se tu la smettessi di rompere i santissimi con queste tue paturnie sulla giustizia, in un campo nel quale una struttura paranoidea come la tua la giustizia se la costruisce ad usum Delphini, sarebbe più meglio. U.
    PS. Se ne deduce, seguendo i tuoi vaneggiamenti, che tra il povero Adolf ed il marito follemente geloso che uccide la moglie accusandola di tradimenti non c’è nessuna differenza. Uno o sei milioni è SOLO un problema di scala ma la sostanza è identica.
    Chiuso l’argomento.

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Pino 19.6, 0.52
    Sì lo so. I dati sulla genetica di Israele sono quasi un segreto di stato. Curioso, no? U.

  19. Peter
    Peter says:

    In riguardo alla Cina, non puo’ essere isolata in alcun modo reale.
    L’intera Asia e perfino la Russia dipendono dal commercio cinese.
    Il turn over del Giappone con la Cina supera quello che ha con US.
    Delle trade wars iniziate da Trump con la Cina non importa un fico a nessuno, anche se non possono dirlo.

    P.

    • Pino Nicotri
      Pino Nicotri says:

      x Peter
      Se guardi la carta geografica ti rendi conto che pecchi di ottimismo.
      Un saluto.
      pino

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Devo purtroppo ribadire che bari, anche se non te ne rendi conto.
    Bari perché proclami a petto in fuori – e penna al vento…. – che i morti hanno diritti tutti alla stessa humana pietas. Però te ne strafotti sempre e comunque dell’human pietas per le vittime delle nostre feroci e ne abbondi invece per i nostri infoibati e affini.
    pino

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Capisco che il pessimo esempio lo ha dato il Wojtyla “Santo Subito!” quando nel 2000 per il Grande Giubileo ha finto di chiedere scusa per i delitti della Chiesa, dimenticandone molti, compresa l’istituzione delle tratta in schiavitù degli africani e “pagani” vari, ma guarda, Sylvi, che si chiede scusa se si pesta un piede o se si urta qualcuno per strada o in metropolitana o in ascensore. Per i CRIMINI invece bisogna chiedere PERDONO! Chiederlo e aspettare che ti venga concesso. Non mi dire che un cattolico quando si confessa chiede “scusa” per i suoi peccati, anziché chiedere PERDONO! Suvvia…
    Riguardo le allegre conclusioni assolutorie per i tuoi adorati alpini in Russia – e gli ammennicoli dei vari soliti distinguo – sono conclusioni tue. Tue deduzioni. Piuttosto strane. Ma anche ammesso che Putin o chi per lui abbia accettato le SCUSE – il PERDONO comunque NON è stato chiesto – i crimini e i delitti restano. Gli storici non li cancellano certo dai libri. E neppure la memoria collettiva dei popoli….
    Buon “uikkende”.
    pino

  22. Peter
    Peter says:

    Caro Pino,

    Le cartine sono appunto pezzi di carta, e mi sa che qui siete un po’ tutti rimasti al mondo della seconda GM.
    Il fatto e’ che se il pane di meta’ della popolazione mondiale attuale dipende dal commercio con la Cina, e l’Europa per inciso rientra in buona parte in quella meta’, la Cina proprio non puo’ essere isolata e nemmeno relegata in un angolo. Tutto qui.

    Un saluto

    Peter

  23. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    i miei Alpini hanno chiesto scusa con i fatti, non con le chiacchiere; hanno usato pala, malta , mani e cervello per raccogliere in un Asilo Sorriso i nipoti di chi avevano offeso; hanno rifatto il ponte di Nikolajewka… I medici e i tecnici mandati da Putin nell’Ospedale degli Alpini di Bergamo hanno aiutato a salvare vecchi malati italiani e non andavano certamente per le corsie dell’Ospedale a inveire contro i soldati italiani, non hanno preteso che ci mettessimo in ginocchio a chiedere PERDONO:
    Appunto, i crimini di guerra, una volta riconosciuti, devono restare nei libri di Storia.
    Ma non riconosciuti a senso unico, come più ci aggrada a seconda della nostra ideologia, e NON ho mai visto un perdono che deve continuare senza che ci sia volontà di superare i fatti, mantenendo la Memoria, la Memoria non l’ossessione dei fatti.

    Sylvi

  24. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    Veramente in questo blog si è continuato a dire che non ci sono stati infoibati ( veramente a Zara una pietra al collo e giù in mare uomini, donne vecchi e bambini!) e se ci sono stati erano tutti fascisti e se non erano fascisti sono stati puniti per i crimini dei loro padri…
    Non ho sentito qui una sola parola sul treno della Vergogna di Bologna e dei tanti altri luoghi di accoglienza degli esuli istriani…posso dire che se gli istriani erano tutti fascisti, i bolognesi furono bestie criminali che negarono il latte a bambini.
    Per loro la Memoria non vale, se la sono cercata.

    Sylvi

  25. cc
    cc says:

    Trova un solo “pezzo” su questo Blog, dove si sia detto :

    Veramente in questo blog si è continuato a dire che non ci sono stati infoibati

    Frase grave ,mistificatoria, passibile di “querela “.
    Tecnica fascistoide chiara.

    cc

  26. cc
    cc says:

    Una chicca

    Le grane ai confini orientali cominciarono presto…..

    Giugno 1915,,conquista del Monte Nero: Reparti del 4 Corpo, frustrati per i ripetuti insuccessi si sfogavano sulla popolazione slovena incendiando sei villaggi. A poca distanza. sulle pendici del Mrzli venivano fucilati decine di civili sloveni sospettati aver ucciso alcuni soldati italiani feriti.

    cc

    Prossima puntata : Deportazione della popolazione slovena

  27. Sylvi
    Sylvi says:

    x CC

    Spero che tu citi anche le fonti delle tue narrazioni.

    Uroburo qualche anno fa continuava a dire che sì qualche infoibato c’è stato, ma pochi, non sicuramente quanti dicevano gli esuli e gli assenti,
    Che erano pochi pochi lo ha detto anche post fa!
    E tu confermavi. Se ve lo siete dimenticato, pazienza, mi terrò la querela.

    Sylvi

  28. cc
    cc says:

    John Schindler Isonzo pag 86 nota presa da Angelo del Boca -Italiani brava gente pg131

    cc

    Se poi fossi sempre così gentile da citare sempre le tue fonti; inutile chiedertelo sennò va a finire come il censimento del 1911–aspetto ancora una risposta o ti sei persa in qualche archivio ?
    ——-

    Temo che tu non sai nemmeno cosa dici o non sai scrivere, oppure hai perso il senso delle parole :
    “Veramente in questo blog si è continuato a dire che non ci sono stati infoibati”
    Sarei stato preoccupato del tuo insegnamento…

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Veramente io sto sempre aspettando che tu dica quanti sono stati. Aspetto da qualche giorno, inutilmente. U.

  30. Sylvi
    Sylvi says:

    Sarei stato preoccupato del tuo insegnamento CC

    caro CC
    ti avrei battuto le mani con il metro di legno, poi ti avrei messo in ginocchio dietro la lavagna con i fagioli, poi ti avrei obbligato a scrivere 100 volte: io amo la mia maestra!

    Però mi pare di cercare di separare i fatti dalle opinioni e dei fatti o delle opinioni altrui cito le fonti.
    A volte mi preoccupo anch’io delle vostre dichiarazioni spesso incoerenti e spesso ideologicamente irriducibili anche davanti all’evidenza.
    Possiamo concludere che siamo dereisticamente inconciliabili. Eh eh eh

    Sylvi

  31. Peter
    Peter says:

    Consiglio di vedere The father, con Anthony Hopkins; una interpretazione incredibile che molto giustamente gli e’ valsa il suo secondo Oscar, a 83 anni.

    Peter

  32. Sylvi
    Sylvi says:

    X Uro

    Sai benissimo che un numero esatto non lo sa nessuno. Le ass. degli istriani parlano di cr 10.000 scomparsi che non è detto siano finiti tutti nelle foibe. poi ci sono quelli scomparsi in mare .
    La città di Pola che contava 50.000 abitanti ebbe il 90% di esuli e oltre un migliaio di scomparsi.
    Ne scrisse anche Enzo Bettiza, poi Nelida Milani, anche Ungaretti nell’Ulisse e altri che non ricordo.
    Ma il mio ragionamento è sempre lo stesso: morti qualsiasi, pochi politicizzati perchè quelli erano scappati per tempo! Morti innocenti, dopo la fine del conflitto!
    I morti in guerra sono un altro discorso.

    Sylvi

  33. Peter
    Peter says:

    E’ la storia di un anziano con la demenza e sua figlia che cerca fino all’ultimo di non mandarlo in una casa di riposo

    Peter

  34. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    Ho visto il promo; molto interessante ma non ho ancora voglia di andarmi a chiudere in una sala, e ancor meno di tenermi la mascherina per ore.

    Sylvi

  35. Peter
    Peter says:

    A proposito, nessuno ha mai detto finora che Joe Biden e’ il secondo presidente cattolico irlandese.
    Il primo e’ stato JFK.

    Peter

  36. Sylvi
    Sylvi says:

    Alvise Zorzi non fu solo un appassionato scrittore di Venezia, ma anche un topo d’archivio che andava spulciando fra milioni di documenti riguardanti la Serenissima.
    Sto rileggendo- La vita quotidiana a Venezia nel secolo di Tiziano- divertentissimo perchè racconta delle storie minute nei Palazzi del Canal Grande e delle hostarie dei bassifondi.
    Ho scoperto che ” restare col pampalugo in mano” lo inventarono le vivacissime signore durante le feste di Palazzo. E il famoso motto di cui si facevano belli gli aristocratici veneziani cioè :CHE LA PIASA; CHE LA TASA; E CHE LA STAGA IN CASA era una pia illusione maschile.
    Infatti la ragazza faceva vita ritirata fino al matrimonio o alla clausura in convento. Dopo si scatenava, spendeva patrimoni in belletti, gioielli e vestiti; non mancava a una festa e si sa quanto i veneziani fossero festaioli…quanto a tacere…manco davanti al Doge!.
    Le suorine poi si vendicavano di essere state costrette alla clausura tanto che, soprattutto durante il Carnevale, che durava mesi, spalancavano talmente le porte dei Conventi a tutti i giovanotti che il Gran Consiglio fu costretto a emanare un’ordinanza per impedire un tale scandalo.
    E le donne avevano potere altrochè anche se non sedevano in Gran Consiglio , forse di più dei mariti.

    Ecco vado a letto a godermi l’emancipazione della veneziana nel ‘500.

    Sylvi

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi.
    Non stai solo barando, ma anche disonesteggiando.
    Buon pro ti faccia.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    secondo le associazioni dei giuliani e dalmati sono, dunque, al massimo diecimila. Poveracci senz’ombra di dubbio.
    Secondo un mio calcolo indicativo sui circa 1-1.5 milioni di morti iugoslavi nella II GM, noi ne abbiamo fatti almeno 100-150.000.
    Allora, l’unico argomento che io ho sempre sostenuto è che, avendo cominciato noi e senza MAI NESSUNA provocazione, tocca a noi PRIMA far le nostre scuse e/o – come dice giustamente Pino – chieder perdono e POI lamentarci per quel che abbiamo subito. Premettendo che siamo stati NOI ad andarcela a cercare, nonostante i consigli di TUTTI.
    Io non ho mai detto null’altro. E mi sembra una tesi condivisa da tutto il mondo.
    Che viene rifiutata solo dalla canaglia fascista, che avendo provocato questa infinita caterva di lutti si protegge con queste ridicole argomentazioni. Poi ci sei tu, che nella tua infinita follia non sai neanche quel che sostieni e blateri di giustizia. Che giustizia, mio piccolo e buon cucù??? La giustizia non comincia nella primavera 1945, risale ad almeno 30 anni prima! U.

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Silvy 19.6, h 10.03
    Io ho sempre e solo detto che secondo le associazioni erano 10000, ma intesi come cifra massima. Quindi probabilmente meno.
    Opinione che mantengo anche ora. U.

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    Per CC
    Tu fai risalire al 1915 quegli eroici (sparare a quelli che non potevano difendersi era una specialità ittagliana, scrive Heminway, che c’era) quello che io datavo al 1916.
    Di bene in meglio… U.

  41. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,
    sarà il caldo che stronca ma non ho davvero voglia di ripetere quel che ho già scritto.
    Non capisco che cosa vuoi tu. Vuoi che stiamo a contare chi ne ha ammazzati di più in eterno?
    Vuoi che la domanda di perdono a senso unico non abbia mai fine?
    Se tu continui a leggere Del Boca e io Bettiza, Tomizza e la Milani continueremo a restare ognuno della sua idea, ma sicuramente non facciamo Storia.
    Poi…perchè dovrei essere affetta da follia? Non basta l’ignoranza di cui sono afflitta?

    La prossima volta al massimo scriverò della ricetta del vitello tonnato, piatto di stagione.

    Sylvi

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    Ma io non so….
    Se io penso ad episodi come Debra Libanos mi verrebbe da arrossire di vergogna e da volare basso con qualunque straniero per il resto della mia vita.
    E taccio del genocidio in Libia, di cui in effetti non parla mai nessuno.
    Altro che lamentarmi per le foibe. U.

  43. Peter
    Peter says:

    A dire il vero, gli etiopi non ne sanno niente o almeno non ne parlano mai, e ne ho conosciuti diversi

    Peter

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    Quel che penso l’ho scritto a chiare lettere stamani 20.6 alle 8.41.
    In, credo, buon italiano. Che altro dovrei dire? U.

  45. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi
    Non solo affermi disonestamente che “in questo blog si è continuato a dire che non ci sono stati infoibati” ma aggiungi altrettanto disonestamente che qui si sostiene perfino che se infoibati “ci sono stati erano tutti fascisti e se non erano fascisti sono stati puniti per i crimini dei loro padri…”.
    Non aggiungo altro.
    pino

  46. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    Io per episodi come quello di Debra Libanos non arrossisco perchè sono innocente, e non posso farmi carico dei massacri di Graziani.
    Però bisogna mantenere la Memoria perchè non succeda mai più che si dia a uomini un potere così criminale. Ricordare non dimenticare e far finta che non sia successo.
    O insabbiare i crimini che non ci piacciono.
    Se gli infoibati sono un problema minore quasi inesistente …problema tuo.
    Poi appunto si trasferisce tutto alla Memoria.
    Quanto al volare basso con gli stranieri…non esageriamo, penso che a mescolare negli armadi di tutti, dico tutti,di qualsiasi colore…ognuno si vergogni dei suoi massacri.
    Sylvi

  47. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    la mia era un’affermazione sarcastica, colpa mia se non sono riuscita a rendere il concetto!

    Sylvi

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