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Cara Sylvi,
non tanto per il numero ,ma per le fosse comuni in cui sono stati sepolti.
Non pensi, che forse ,meriterebbero anche loro un “un bel cimiterino “con tante croci bianche, allineate.
Una targhetta ricordo (la scritta la lascio a te a perenne ricordo…)senza per questo fare un mausoleo più o meno grande (sai poi qualcuno si offende ).
cc
Consigli per le letture estive e vacanziere
Il filosofo in camicia nera di Mimmo Franzinelli
E allora le foibe ? di Erik Gobetti
Di quella scuola nella B Columbia ho solo trovato notizie sparse sul web e non guardo la tv quasi mai.
Mi risulta che la scuola e’ attiva e riapre domattina alle 8.
Il cattolicesimo in Canada e’ in forte declino dagli anni 60, se ne parlava in un film in francese di 20 anni fa in modo molto provocatorio, ma era nel Quebec. La storia di un insegnante malato di cancro che si prepara all’addio al fglio ed agli amici, tra i quali una infermiera molto cattolica che pero’ alla fine….
Nel tempo libero ho letto parecchio negli ultimi anni. Consiglio a tutti le opere divulgative di R Dawkins su genetica e biologia evoluzionista, credo di averle lette ormai tutte.
Interessante anche ‘ lo scimpanze interiore’ di uno psichiatra inglese.
Come dicevo, ho studiato anche molta nautica; lasciatemi dire che la terminologia nautica e velica italiana e’ forse la piu’ astrusa e contro-intuitiva del mondo. Ma chi l’ha inventata??!
Un saluto a tutti
PS
Ricambio i saluti a Rodolfo e mando i miei migliori auguri ad Anita, della quale ho sempre apprezzato moltissimo le cartoline elettroniche
Peter
Senza dimenticare gli orrori anche nella cattolicissima Irlanda, “popolo di santi” (con gli ebrei, due popoli di santi). Il film Magdalene ( https://www.youtube.com/watch?v=rV1JSr9Gj-4 ) ne ha raccontato qualcosina. E’ stato premiato col Leone d’Oro a Venezia, ma il regista Mullan NON lo hanno più fatto lavorare.
Chi non bacia la pantofola…. (e la kippah)
Il mio pezzo per L’Espresso del 10 luglio 2008
https://it.cultura.storia.narkive.com/UetKickH/indiani-perdonateci
caro Pino,
io sto dalla parte dei bambini e di conseguenza contro chiunque, individuo o associazione, o ente statale, cattolico, ebreo ecc. ecc. compresi i tuoi amati rom che non sempre hanno presente i diritti dei bambini.
Poi ho fatto un exursus storico per sottolineare che non si può giudicare a posteriori ciò che a priori era la norma o quasi. Le vittime del Canada, e non solo, vanno inserite nel contesto del tempo nel quale i bambini erano “cose” e le “cose” non le metti in un cimiterino adeguato, le butti.Stop.
Scrivere queste cose mi si rivolta lo stomaco, ma devo anche sottolineare che qualcosina è stato fatto in questi ultimi decenni. Tu ce l’hai con la Chiesa cattolica , io ce l’ho con chiunque osi toccare queste giovani vite in divenire, che sia prete, che sia pedofilo che sia qualsiasi adulto che osi violare quelle vite innocenti.
Per me sono tutti da rinchiudere e buttar via la chiave.
Sylvi
Cari bloggers,
Mi pare che bisogni tornare ai famosi numeretti, materia in cui sono sempre andato benino, e forse avrei dovuto fare il ragioniere; prima di gridare a ‘massacri’. scandali etc.
Cosa che feci gia’ su questo blog in passato diverse volte, ricorrere ai numeretti, intendo; espressione che mi e’ cara dato che la usava spesso un mio arguto professore napoletano ai vecchi tempi.
Banalmente, devo dire che Sylvi ha ragione sulla mortalita’ infantile del passato.
Leggo che la mortalita in quella scuola canadese un secolo fa o giu di li’ era intorno al 5%, come quella dei prigionieri canadesi presso campi nazisti durante la guerra.
Domanda candida: e allora?!
Tutti sanno per cominciare che la mortalita dei prigionieri dei nazisti era massima tra gli ebrei, seguita dai russi e slavi, quindi italiani, poi alcuni altri e quelli meglio trattati erano i francesi, ma immagino che canadesi, ingkesi e americani fossero ‘equiparati’ ai francesi, o sbaglio?!
Orbene, la mortalita’ infantile in Canada per bambini con meno di un anno era un incredibile 187 per mille nel 1900; scendeva ovviamente in eta’ scolare ma restava comunque molto alta, sicuramente piu’ del 50 per mille ovvero piu’ del 5 per cento, una cifra che direi quindi bassa.
Andate per piacere a guardare ai dati di mortalita scolare in Italia nel 1920-30 e poi riferitemi.
Cause prevalenti; tubercolosi, difterite, influenza ma anche vaiolo e polio.
Non so i dettagli dello scandalo canadese, ma la mortalita non mi pare, a prima vista, il punto.
Il punto e’ forse che i bambini venivano tolti alle famiglie per amalgamarli e cristianizzarli, e le morti venivano nascoste e non pubblicate. Fatti gravi, certo, ma…
Non dubito che i poveri bambini vennero trascurati , malcurati o non curati bene; malissimo.
Ma e’ anche vero che erano i tempi che erano e di vere cure specifiche non ve ne erano, certo non per tbc e difterite etc.
E gli europei avevano acquisito una certa immunita per tbc ed altre malattie infettive mentre altri gruppi etnici sono ancora oggi molto suscettibili alla tubercolosi.
Un saluto a tutti
Peter
caro CC
ti ringrazio di avermi suggerito il libro di Gobetti, ma ho già buttato via parecchi soldi negli anni passati per cercare di capire le tesi dei negazionisti, che sono tutti: di sinistra e anche abbastanza estrema tipo la Kersevan e la Cernigoi. So che anche Gobetti ha svolto le sue ricerche negli archivi sloveni e croati e dove magari temeva di trovare documenti che denunciassero le infamie dei titini verso gli italiani che avevano solo il torto di essere italiani? Ma li voleva poi trovare?
Per tre anni ho seguito lezioni universitarie in cui professori, che avevano passato la vita sui documenti, sulle fonti, sulle testimonianze, ci davano una visione ampia e plurale dei fatti senza indottrinamenti di parte.
Un vero storico e un vero ricercatore ha senz’altro idee e visioni della vita nate e cresciute con la cultura e gli studi ma non si lascia mai trascinare da una parte sola per ideologia.
Un vero storico non si fa trascinare in polemiche che difendono una sola parte.
Poi ti dirò che con i negazionisti di questi tempi ho il dente avvelenato.
Ho una carissima amica che mi sta assillando con i no-vax, il complottismo mondiale sul virus, con affermazioni che praticamente dicono che ” loro” sono gli eletti, quelli che hanno capito, noi i pecoroni, gli imbecilli che bevono tutte le falsità che ci propinano.
Mi inonda il telefono di loro raduni, di prediche, di minacce su come moriremo noi disgraziati vaccinati.
Mi dispiace solo che una cara amicizia si stia sgretolando.
I negazionisti non ammettono il SI per loro è tutto NO e questo vale sia per gli pseudo storici che per i no-vax.
sylvi
Cara Sylvi,
mi sembra che tu sia fatta con la stessa pasta di quelli che appena si critica Israele, vengono tacciati di negazionismo, mentre i veri negazionisti “pullulano “qui in Italia.
Appena si contesta qualche dato ,si fa per dire , nemmeno ufficiale o le varie versioni che circolano, si è uno pseudostorico e si mette in dubbio il suo valore, nel caso specifico ,sinistrorso e di parte (quale poi?)
Solo tu hai la verità in tasca ,quale poi non è data sapere, insulti e censure il Gobetti né ha ricevuti a iosa quindi non mi stupisce che gli sia arrivato l’ennesimo.
Ah certo , dimenticavo, Pansa è per te uno attendibile e ben documentato, per cui se questo è il tuo metro capisco e comprendo.
cc
Dimenticavo, cosa c’entrano i no Vax ?
Massi facciamo qualche esempio che sposti l’attenzione.
Infatti gli Spagnoli non ammazzarono nessuno ,furono le malattie i virus e i batteri importati ect,ect.. e poi vuoi mettere i contesti con cui i poveri sudditi di SMB ,operarono nelle più disparate sedi del mondo ?
cc