Papa a Cuba: «Non si abusa dei propri cittadini!». Peccato non lo abbia però mai detto nella sua cara Argentina degli oltre 20 mila desaparecidos
Papa a Cuba, messa a Holguin:
«Non si abusa dei propri cittadini!»
Giustissimo! Ma perché non lo ha detto nella sua Argentina quando i governi militari abusavano dei propri cittadini rapendoli, torturandoli, ammazzandone oltre 20 mila e facendone infine sparire i cadaveri gettati in mare da un aereo? Eppure le madri de Plaza de Mayo continuavano a ricordare ogni giovedì pomeriggio quegli orribili abusi manifestando nella Buenos Aires il cui vescovo era proprio l’attuale papa.
A chiacchiere stiamo tutti bene, ma se si vuole esere credibili….
Mah!
Un libro che racconta in parte chi è veramente papa Bergoglio..
“Le vergognose e criminali bugie di Bergoglio” un papa privo di coscienza.
Le dimissioni di papa Benedetto XVI, indotte da blandizie e pressioni, hanno portato all’elezione papale – preparata nella massima segretezza, su ispirazione di san Josemaría Escrivá de Balaguer – del cardinale Jorge Mario Bergoglio arcivescovo di Buenos Aires. Questo libro racconta i peccati che macchiano la biografia del primo Pontefice argentino. Superiore provinciale dei Gesuiti negli anni della dittatura militare di Buenos Aires, padre Bergoglio restò silente quando due preti gesuiti, assertori della “sovversiva” Teologia della liberazione, vennero sequestrati dalla polizia e sottoposti per mesi a prigionia e torture. Né mai il futuro papa Francesco proferì parola contro la giunta militare responsabile di una sanguinosa repressione, comprensiva di molte migliaia di desaparecidos, durata 7 anni (1976-1983). Da vescovo ausiliare prima, e poi da arcivescovo di Buenos Aires, mai Bergoglio denunciò la dilagante piaga della pedofilia sacerdotale, né mai si attivò per contrastarla. Anzi, arrivò al punto di manifestare indulgenza verso un sacerdote condannato per pedofilia, e solidarietà a un vescovo dimissionario per uno scandalo di omosessualità. Del resto, lo confessò lo stesso Bergoglio quando ancora era cardinale: «Ho commesso molti errori… Oggi chiedo perdono dei peccati e delle offese che ho realmente commesso».
Come tutti i suoi predecessori predica bena ma razzola molto male..
Quando lo vedo in televisione, nei reportage che lo riprendono con quella faccia ebete, da finto buono, mi vengono i brividi, e, penso a tutte quelle povere vittime che prima di essere buttate in mare da un aereo militare, gli venivano somministrati potenti calmanti su consiglio dell’arcivescovado di Buenos Aires allora comandato da Bergoglio. Vittime causate con il consenso di Bergoglio perché erano dissidenti o comunisti dalla dittatura del famigerato assassino Gen. Videla.
E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
BUONA LETTURA