56 commenti
Commenti più recenti »
  1. caino
    caino says:

    QUALCHE cosa non mi quadra…sarebbe la prima volta che i terroristi,si dimenticano le carte di identita nella storia del terrorismo internazionale ?
    Se si oltre adessere degli assassini sarebbero pure stupidi,a meno che sia stato un atto volontario al finedi rivendicare la strage,ma allora perche’ avrebbero agito a volto coperto ?
    Speria,o solo cje li acchiappinoin fretta.

  2. sylvi
    sylvi says:

    le dichiarazioni di Iman che ho letto su vari giornali: noi condanniamo questi atti – vogliamo vivere in pace e integrati- il Corano non è Libro di odio ma di amore universale…ecc. ecc. ecc.
    D’accordo, sarà tutto vero, ma i musulmani che vogliono vivere in Europa prendano una matita in mano, scendano in piazza a difendere la libertà di espressione, dimostrino di accettare la nostra cultura contro degli assassini fondamentalisti…
    altrimenti è tutta ipocrisia!

    Al Financial Times bisognerebbe chiedere se erano stupidi anche i loro morti di Londra nella metro! Imbecilli, altro che giornalisti!

    Sylvi

  3. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Sylvi

    Forse che quando Il governo macellaio di Netanyahu&C massacra i palestinesi o ne demolisce le case e ne confisca i terreni chiedi o chiediamo che tutti gli ebrei europei scendano in piazza con un ramoscello d’ulivo per dissociarsi dai macellai?
    I due pesi e due misure sono xempre sbagliati. Oltretutto dimentichi questo piccolo particolare:

    http://www.lastampa.it/2015/01/08/esteri/ahmed-merabet-il-poliziotto-musulmano-che-ha-tentato-di-fermare-i-killer-xhYn4yfwiwWxAi939Fd0ZI/pagina.html

  4. sylvi
    sylvi says:

    No, caro Pino,

    non sono d’accordo con te!
    La guerra in Palestina ha altra storia e altre problematiche che purtroppo nessuno riesce a districare.
    Ti do ragione se dici che i Paesi civili dovrebbero agire con maggior durezza contro le ingiustizie e le violenze che il Governo israeliano usa verso i palestinesi…però al solito bisogna essere in due per fare la guerra e la pace.
    E io mi chiedo perchè l’Europa intera non riconosce lo Stato palestinese?

    Invece la Francia e l’Europa in genere non sono ebrei nella maggioranza e non sono in guerra con l’Islam; anzi li accogliamo con non pochi sacrifici, tanto da non sapere più letteralmente dove metterli…infatti vivono provvisoriamente nelle canoniche!!!
    Ed è un flusso giornaliero che continua alle nostre frontiere di terra.
    I cattolici accolgono i musulmani, e non con il Kalasnikov!
    Già il poliziotto Ahmed che difende quella che ritiene la sua Terra, e chissà quanti altri musulmani come lui…appunto dobbiamo difendere la nostra libertà che ha permesso ad Ahmed di avere un futuro, stroncato da quelli che avrebbero dovuto essergli fratelli!
    Ma io parlavo di Iman che dovrebbero parlare con chiarezza, senza ipocrisie ai fedeli che gli sono affidati.
    E’ così? Quasi mai. Come la satira marcia sul filo del rasoio fra le leggi che ci siamo dati, così gli Iman dovrebbero dare esempi concreti di rispetto delle loro leggi morali e di quelle civili che riguardano tutti.

    Ma i francesi non sono dei buonisti come noi; la loro Libertè se la sono conquistata a caro prezzo.
    Sapranno difenderla con le buone e le cattive.

    Sylvi

  5. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Sylvi

    L’Europa finora è stata ipocritamente a guardare con le solite inutili giagulatorie di condanna, un colpo al cerchio e uno alla botte, o più spesso a senso unico. L’Europa usa Israele – l’ho detto varie volte – come ferro di lancia nel corpo arabo per dividerlo e vendere armi a tutti…). Ora si comincia a capire che avanti così è in arrivo una guerra che potrebbe seppellirci tutti, fine della (“superiore”) civiltà occidentale. Guerra che peraltro mi pare sia l’opzione che – classico modo di tentare di superare una lunga e grave crisi economica e impore di nuovo un comando centralizzato sulla società – stanno imboccando Germania, Usa e Inghilterra, con pure la Francia che però tentenna, e ovviamente l’Italia per la solita laida ignavia. Perciò ci sono i timidi tentativi europei, veri e propri belati, di far (finta di) nascere lo Stato palestinese. Che NON potrà mai nascere per due motivi: 1) – non ci sono più le condizioni giuridiche e territoriali perche possa nascere uno Stato e non una barzelletta, un bantustan o un’altra riserva indiana; Netanyahu se rieletto si annetterà la Samaria e regione limitrofa, che probabilmente diventerà un altro Stato israeliano in modo che quello esistente possa diventare uno Stato confessionale, con apartheid di stampo sudafricano.
    Come che sia, gli Usa hanno schiacciato all’Onu le timide (e ipocrite) aperture europee pro Stato palestinese. Così facendo Obama, condizionato dalla finanza filo israeliana e annessa lobby esattamente come il suo predecessore del ’47-’48, ha segnato la fine di Israele come Stato democratico. Con tutte le conseguenze che ne nasceranno. Fino al probabile tramonto dell’Europa se non dell’intero Occidente, data anche la dottrina militare nucleare israeliana denominata “Opzione Sansone”.

    È da quando con l’invasione napoleonica dell’Egitto abbiamo (ri)cominciato a rompere i coglioni (anche) al Medio Oriente che l’Europa vi colleziona errori su errori, vedi colonialismo inglese e francese, facendosi di conseguenza odiare sempre di più e collezionando anche un altro suo tracollo morale.

    Questo tanto per essere precisi.
    Un saluto.
    pino

  6. caino
    caino says:

    Vorrei che qualche storico mi spiegasse cosa sia L’islam,perche’ancora non ho ben capito a chi dobbiamo fare la guerra,questa volta,per la verita’ visto che dovete partire,spiegatemi dove andate questa volta che non c’e’ piu’ Saddam Hussein….
    Mentre invece , se si tratta di una guerra interna o di fesa delle frontiere,beh e’ semplice chiudiamoe frontiere,al diavolo il commercio ,l’import export,la libera circolazione delle merci…dopodiche’ interniamo i residenti di religione musulmana..temo che per il momento passata l’ondaparecchie orecchie faranno finta di non sentire….
    Ha ragione Salvini il Papa sbaglia….e i francesi ci faranno vedere come si fa..

    c

    Bisogna mettere in riga questi rossi,pardon pardon lapis,lapis,questi islamisti,il problema e’saranno sunniti,sciiti,espelliamo la Turchia dalla Nato,risolviamo il problema palestinese alla radice..attacchiamo L’Iran,ma per favore il Califfato no,fa tanto folkore,e poi almeno li’ gli unici a combatterlo sono gli ex comunisti del PKk curdi,almeno quelli sono atei,mica musulmani

    c

  7. caino
    caino says:

    Aproposito di Financial Times,che mi paresia un giornale economico..
    Leggo da altro Blog che ,
    Tra le vittime della strage di giornalisti di Parigi c’e’ Bernard Marris ,autore di due libri Antimanuale di Economia,e Lettera aperta ai Guru dell’economia che CI PRENDONO PER IMBECILLI..
    in sostanza se la prendeva in modo particolare con Friedmann e Modigliani. definendo tali figuri come incompetenti in mala fede,incapaci di vedere che non esiste una teoria del liberalismo..ect.ect..un vero peccato averlo perso..
    Mah che al Financial Time,siano andate di traverso alcune dichiarazioni..mah?!,
    DI certo questo e’anche e soprattutto un attacco alla liberta’ di Stampa ,l’ultima che ci rimane..poi che sia stata portata da fanatici religiosi,la cosa non mi sorprende affatto..

    c

  8. caino
    caino says:

    Speriamo almeno che li prendano vivi,in modo da farli parlare…ed apprendere qualche notizia in piu’…non lo dico per buonismo.ma sono curioso..

    c

  9. sylvi
    sylvi says:

    Speriamo almeno che li prendano vivi,in modo da farli parlare…caino

    caro Caino
    e perchè dovrebbero parlare pazzi furiosi che aspirano al martirio e alle 75 vergini?
    e perchè dovremmo credere che, come piacerebbe alla tua curiosità, sono stati mandati da Servizi Segreti che vogliono la distruzione delle libertà occidentali?
    Peggio di Grillo e di molti altri , che vedono ormai complotti, sempre a senso unico, ad ogni stormir di fronde!

    Io bado ai fatti; per esempio che Sarkosy si è recato all’Eliseo da Holland, e il messaggio era : surtout la France!
    Ricordo che anni fa , Le Pen padre rischiava di vincere le elezioni e il popolo di sx francese votò in massa per il centrodx di Chirac, pur di bloccare Le Pen.
    Allons enfant de la Patrie!…
    Loro sanno che cos’è il senso della Patrie, noi ci vergogniamo a pronunciarne il nome!
    Noi corriamo dietro ai complotti che fanno tanto giallo e ci piacciono un sacco!

    notte
    Sylvi

  10. caino
    caino says:

    La liberta’ i francesi l’hanno conquistata a caro prezzo?
    Come,da chi,quando ?
    Poi in effetti riflettevo..la nostra e’stata una passeggiata,conquistata grazie agli alleati,mentre i partigiani si divertivano sulle montagne ,rubando,stuprando ect,ect,mentre l’onore veniva difeso dai repubblichini,.la banda carita’si occupava di opere sociali,quella Kock spalava carbone ,la milizia manteneva l’ordine e Gnr si occupava delle festivita..in questo pero’ con un interscambio culturale con i francesi dell’acwua di Viscy..o come diavolo si scrive..

  11. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,
    ti ho gia’avvertita una volta,NON METTERMI IN BOCCA PAROLE NON DETTE,LA CURIOSITA’E’LA CURIOSITA’…la tua e’malafede ,
    Senti cara,stai rompendo ..se vuoi andare alle crociate fai pure,prima pero’vai a confessarti
    c

  12. Shalom
    Shalom says:

    Il seme della violenza c’è già quando si reagisce con furia lapidatoria a qualunque critica a Israele, accusando di antisemitismo e anche peggio chi non marcia dietro i carri armati israeliani. Questa furia lapidatoria è complice non di 12 morti come purtroppo quelli di Parigi, ma dei massacri contro Gaza, Jenin, Hebron, la Spianata delle Moschee, Sabra e Chatila, e molti altri ancora.
    Ma noi ci lamentiamo solo della violenza degli islamisti. Facendo finta di non sapere che sono pagati, addestrati e armati dai Paesi arabi alleati degli Usa e amici di Israele, Francia e Inghliterra. Chi pensa di poter usare il terrorismo come un taxi e poi scendere quando vuole si sbaglia. E di grosso.
    Shalom

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Shalom
    Esatto. Si parla poco o niente su chi finanzia e supporta questi gruppi.
    L’Arabia Saudita per esempio, stato monarchico dei peggiori e che qualche inguaribile demente, lo ritiene addirittura moderato.
    Yemen, altro Stato modello.
    C.G.

  14. caino
    caino says:

    Caro Gino,
    La tua e’ una “domanda non pertinente”.
    Serve una Patria allineata ,porsi delle domande in questi tristi frangenti,rischia di passare per alto tradimento.
    Per fortuna per il momento le reazioni uffiiciali internazionali,sono ancora improntate ad una media pacatezza…cosa che non si direbbe di certi blogger,gli effetti deleteri di questa follia si vedranno piu’avanti…che a mio avviso e’quello che esattamente si propongono ….un innalzamento della tensione per raccogliere adepti ciechi ,e sonnanbuli, da una parte e dall’altra come obbiettivo finale…
    Temo che la tua curiosita’ rimarra inappagata…come sarei curioso di sapere,per esempio che fine abbiano fatto le primavere arabe,come quella libica,dove pare che a Bengasi (la famosa quarta sponda)stia nascendo un altro piccolo mostro..dopo ovviamente l’effetto brillante dell’intervento Francese ed Inglese..ultimamente sembra che si facciano nascere piccoli e grandi mostri un po’ovunque…che provocano nuove ondate immigratorie..
    Quindi fai il favore ,non chiederti mai nulla di strano,stai allineato e coperto..
    fiducioso nel futuro.
    caino

  15. caino
    caino says:

    http://diciottobrumaio.blogspot.it/2015/01/la-cauzione.html

    Caro Gino,
    se poi dopo il mio accorato appello,persistessi ancora nella malaugurata idea di porti delle domande che magari non fanno comodo (cosa per la quale dovrebbero esistere i giornalisti,senno’,che cistanno a fare)ti consiglio la lettura del post ,qui sopra..si puo’condividere o meno…ma almeno fa si che alle domande,ci si pongano altre domande ancora…le soluzioni facili,sai dove travarle,insieme all’ombrello di Cipputi
    buona lettura,se ne hai voglia e tempo

    caino

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi says: 9 gennaio 2015 en 0:05 …pazzi furiosi che aspirano al martirio e alle 75 vergini?
    e perchè dovremmo credere che … sono stati mandati da Servizi Segreti che vogliono la distruzione delle libertà occidentali?
    ————————————————-
    Cara Silvy,
    ti trovo veramente singolare!
    Com’è noto io non credo né in Dio né negli dei e quindi i paradisi mi interessano assai poco: mi basta l’inferno nel quale viviamo.
    Tuttavia se dovessi scegliere, preferirei il paradiso islamico, quanto meno esteticamente bello, a quello asettico, freddo e tutto intellettuale dei cattolici con le loro infinite lodi alla maggior gloria di Dio. Quel Dio giudaico-cristiano (è d’uopo precisarlo) le cui caratteristiche ed imprese ben conosciamo proprio dal suo Libro.
    Tuttavia, in segno di banale rispetto formale, io eviterei di giudicare i paradisi degli altri: a ciascuno il paradiso suo e le scopate che meglio preferisce. Quanto a me, se dovessi scegliere tra il paradiso cattolico e l’inferno non avrei dubbi: preferirei il secondo non foss’altro che per la migliore compagnia. L’Eternità insieme al papa polaaaacco!!!

    Trovo comunque anch’io che la dietrologia spesso confonde le ipotesi (ed ipotesi puramente intellettuali) con i fatti, tuttavia una, come te, cittadina di cotesto infelice paese dovrebbe andarci cauta a deridere le mene dei Servizi. Noi siamo il paese delle stragi infinite, tutte con lo zampino dei suddetti Servizi, e tutte, dico tutte, regolarmente impunite, che mi sembra la miglior prova del diretto coinvolgimento dei suddetti.
    Lo scopo delle quali stragi non è mai stato, e sottolineo mai, quello di provocare la distruzione delle (superiori?) libertà occidentali ma piuttosto quello di preservarne e perpetuarne – a qualunque costo compreso dei costi totalmente democratici come appunto le famose stragi – il sistema di potere caratterizzato dai suoi (del sistema di potere) bennoti e superiori valori etici, ouhhhyeahhhhh!!! I quali superiori valori etici si potrebbero riassumere, tanto per farla moooolto breve, con le due guerre mondiali.
    Forse ora i famosi servizi non c’entrano (evvai! una volta tanto … ) ma sarebbe l’eccezione che conferma la regola.
    Un saluto U.

  17. caino
    caino says:

    Dunqu.dunque..cellula Yemenita Suadita,proprio di Al Quaeda,dove ovviamente ,vige la legge islamica piu’feroce ed anche quelli che hanno i soldi..
    Terroristi accoppati..amen,alla prossima ,pero’,questi, l’idea della fuga dovrebbero averla avuta..a mio avviso ,senno’ perche’ il volto coperto e come dice Nicotri su Blitz..tanta cura di rivendicare prima della mattanza…
    Sempreche’ sia lecito porsi questa domanda…per non infastidire orecchie sensibili e senza per questo invocar complotti..solo da uomo della strada che ama farsi delle domande..su quello che legge..visto che vivo in un paese,dove ancora non si conosce bene quanti furono i terroristi in via Fani…almeno a sentire la magistratura….

    caino

    Un addio di Cuore ai giornalisti morti, con la speranza di poter sempre nel futuro,avere la possibita’ di fare e farsi delle domande,laicamente,con anche un bel po’ di buona satira!

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    caino says: 7 gennaio 2015 en 20:59 … Russia ancora allo stato semi-feudale che già’ pero’ aveva conosciuto un primo avvio di industrializzazione..
    Di certo all’epoca pre-rivoluzione non era una potenza…
    … improvvide elitè politico-militari ,che pensavano di risolvere la questione in pochi mesi….
    ————————————————————–
    Caro Caino,
    pensavo che continuassi rapidamente, comunque rispondo a questa tua prima puntata.
    Sono ovviamente del tutto d’accordo sul giudizio relativo alle !improvvide elitè politico-militari”, tanto più improvvide perché un assaggio di cosa fosse una guierra totale si era già avuto con la Guerra di secessione americana; mente un assaggio di cosa fossero fili spinati e mitragliatrici lo si era avuto con la guerra boera e soprattutto con la guerra russo-giapponese.
    Quanto alla Russia stato semi-feudale che non era una grande potenza, sarei più cauto.
    Tanto per incominciare con l’inizio del Novecento la terra era stata in gran parte venduta ai contadini, tant’è che la totale collettivizzazione leniniana ha portato ad ogni famiglia contadina non più di un ettaro di terra in nuove proprietà.
    Il livello di produzione industriale russo non era affatto basso. Certamente inferiore a quello delle grandi potenze era comunque superiore a quello dell’Austria e dell’Italia. Le ferrovie russe avevano un’estensione solo inferiore a quelle useggetta e tedesche. Per di più tutte fatte con dell’ottimo materiale russo esattamente come le armi (il loro fucile è stato uno dei migliori mai prodotti).
    Il vero problema era che la produzione industriale russa non era in grado di garantire i rifornimenti ad un esercito ultra-numeroso come quello russo, men che meno di rifornire fronte e società civile (ad esempio attrezzature agricole).
    Tuttavia la società zarista era in rapida evoluzione ed avrebbe potuto migliorare rapidamente se …
    avesse avuto una diversa classe digggerente.
    Il povero zar Nicola II, bravuomo che non meritava la fine che ha fatto, non capiva nulla di politica e soprattutto era un giorno sul pero ed uno sul fico. Cambiava i ministri come la camicia ed oscillava tra ministri veramente capaci e moderni, come Vitte o Stolypin, a veri reazionari, senza mai riuscire a scegliere fino in fondo una strada o l’altra.
    Il problema della Russia, oltre ad una classe di intellettuali estremisti ed assolutamente incapaci di pensare alla società in termini di un progresso lento ma continuo, era una classe dirigente egoista e rigida nelle sue convinzioni profonde.
    Non avevano quella flessibilità indispensabile per far fronte ai momenti di crisi tenendo ferma la barra del timone. La rivoluzione ha spazzato via loro come i Cadetti (Costituzionalisti Democratici, un partito di sinistra borghese) ed i Socialisti Rivoluzionari (un partito contadino di sinistra) per la loro indecisione nei momenti cruciali della storia. Così il potere è passato interamente nelle mani dei bolscevichi, ed i bolscevichi erano, alla fin fine, il partito che ha scelto, a maggioranza, Stalin.
    Il resto è venuto ineluttabilmente da sé, come se fosse il meccanismo di un orologio caricato e messo in moto. Mi fa venire in mente lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
    Quel che è da valutare è se la Russia non avrebbe potuto arrivare a risultati migliori senza la Rivoluzione bolscevica. Io sono ormai convinto di sì.
    Un caro saluto U.

  19. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Caino e Uroburo

    Devo purtroppo ammettere, ma lo penso da tempo, che la presa del potere bolscevico sia stato un errore. Con conseguenze pessime anche nell’Europa di pochi decenni fa (e annesse code attuali in Italia…) Devo però aggiungere che probabilmente l’aggressione nazifascista avrebbe avuto partita vinta se non ci fosse stato il partito comunista al potere. Ma non lo sapremo mai. Come è noto, la Storia non si fa con i se e i ma. Scoprire man mano la verità sul regime stalinista è come per un cattolico onesto scoprire la storia reale della Chiesa…
    Un saluto.
    pino

  20. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,
    non ho continuato nelle mie disquisizioni,per via del tempo,e poi dell’insorgere dei fatti francesi.
    Diciamo una sorta di autocensura,di fronte alla gravita’degli avvenimenti,che mi facevano sembrare fuori luogo le mie disquisizioni in materia.
    Purtuttavia,evitando il resto,posso convenire in parte con certe tue conclusioni tue e vedo anche di Pino.
    Fermo restando che sull’esito della stessa vicenda lo stesso Lenin,nutriva parecchie preoccupazioni ,mentre a piu’riprese aveva detto in diverse occasioni che la presa del potere bolscevica in Russia era fatta per faciltare la rivoluzione proletaria in Europa,in quanto impossibile costruire il Socialismo in un solo paese,per giunta poi la Russia.
    Cosa che non avvenne e forse quello fu un suo errore,ovviamente con il senno di poi.
    Detto cio’a piu’ riprese disse anche che la organizzazione del partito bolscevico era fatta e costruita non per governare,ma per facilitare la rivoluzione europea..
    Se si mette insieme la sua morte prematura,la violenza dell’attacco delle potrnze occidentali e della reazione alla Rivoluzione d’ottobre,che di per se fece un morto ,forse per la caduta dalle scale del palazzo d’inverno….si comprende che Lenin vinse solo perche’ ebbe il torto o la ragione di dire alle masse esauste,quello che volevano sentire Fine della Guerra e tutto il potere ai Soviet che allora veramente rappresentavano un’altra forma di democrazia possibile.
    Ognuno puo’pensare quello che vuole,ma lo Stalinismo,rappresento a ben gurdare una vittoria della controrivoluzione,che fini per sostituire ad una borghesia per la verita’ poco numerosa,una burocrazia nazionalista.
    Detto cio val pena ricordarti che la collettivizzazione delle terre valse solo per il periodo del comunismo cosiddetto di guerra,sostituito dalla Nep..finche’ Lenin fu vivo…
    Infine val la pena ancora ricordare che le analisi Di Lenin sull’imperialismo e sulle guerre sono tutt’ora valide e tanto per ricordare nascevano dalle elaborazioni di Marx ed Engels…
    Tanto poi per tornare all’attualita’ prova solo a vedere cosa i due pensavano del Terrorismo in genere ed in particolare e dei pazzi che mandavano al macello gli altri , tribuni parolai…ect,ect,ect..della Prima Internazionale..
    Tipici aspetti della piccola borghesia…e dei pacifisti che pensavano che il progresso avrebbe fatto finire automaticamente le guerre…ma questo lo ha detto pure Friedmann dopo l’89 con la storia dei Mc Donald’s…,quindi parrebbe che la soluzione sia quelle di aprire paninoteche in tutto il mondo..

    caino

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    pino nicotri says: 9 gennaio 2015 en 19:56 … la presa del potere bolscevico sia stato un errore … probabilmente l’aggressione nazifascista avrebbe avuto partita vinta se non ci fosse stato il partito comunista al potere.
    ——————————————————–
    Caro Pino (e CC),
    la domanda è pertinente, e fondamentale. Proviamo a valutarne le componenti.
    I bolscevichi hanno preso, e mantenuto, il potere perché gli altri si erano fatti fuori da soli e la classe digggerente zarista aveva mostrato limiti inammissibili.
    Preso il potere e sistemate le eredità pendenti il calcolo di Stalin, appoggiato dalla maggioranza del partito, è stato che gli altri paesi avrebbero fatto di tutto per liquidare il potere sovietico e che, quindi, era indispensabile costruire un’industria pesante del tutto autosufficiente. Il denaro poteva essere estorto solo ai contadini e quindi bisognava spremerli come limoni. Così è stato fatto ed, entro certi limiti, il calcolo era accettabile, oltre che corretto.
    Quel che non è accettabile è una guerra civile durata vent’anni e costata milionate di morti, sequestri che condannavano regioni intere alla morte per fame di alte milionate di uomini, l’uso sistematico della tortura e di una repressione di massa (e non di vertice) con dei livelli di ferocia di tipo asiatico, per di più messa in atto spesso da criminali comuni.
    Erano tempi di ferro che richiedevano uomini di ferro … il partito bolscevico li ha creati.
    Tuttavia la repressione staliniana esulava da valutazioni politiche ma attingeva direttamente alla paranoia (nel senso clinico del termine) di Stalin, alimentata da un’enorme sete di potere. Quindi andava a colpire non tanto i veri nemici ma anche coloro che tali non erano. Ed il modo di colpire per lo più non era l’eliminazione politica ma l’eliminazione fisica, con le conseguenza bennote.
    Che cosa avrebbe potuto fare un’altra classe digggerente nel corso della II GM?
    La storia non si fa con i se ed i ma ed essere stati capaci di resistere è stato un merito del partito, però molto probabilmente un’altra qualunque classe diggggerente non avrebbe lasciato arrivare i crucchi a Mosca, com’è accaduto solo per le paranoiche scelte staliniane. Ed avrebbe vinto usando metodi meno demograficamente dispendiosi. I generali macellai sovietici usavano i LORO soldati come materiale a perdere, anche quando non ne avevano più nessuna necessità. Per dirette responsabilità della Stavka, cioè dell’alto comando.
    Un saluto U.

  22. caino
    caino says:

    Beh,ma di generali macellai,son stati pieni gli eserciti di tutto il mondo..con i loro relativi vuoti a perdere…solo la tecnologia consente oggi minori vuoti a perdere …ma ci garantisce anche che possa esserci un vuoto totale.
    Detto cio’ pero’rimane ancora irrisolto il problema nel caso di guerre diffuse,il controllo del territorio in ambienti ostile,cosa che i produttori di alta tecnologia sperano sempre di far fare agli amici locali…parrebbe la cosa non funzionare…

  23. Shalom
    Shalom says:

    http://www.dailystar.com.lb/…/283552-takfiri-groups-offende…
    Secondo il capo di Hamas Nasrallah, gli estremisti che hanno compiuto dil massacro di Charlie Hebdo hanno offeso maometto molto ppiù delle vignette contro di lui
    Extremist religious groups following a “takfiri” ideology have offended the Prophet Mohammad more than the Western cartoons mocking him, Hezbollah chief Hasan Nasrallah said Friday

  24. caino
    caino says:

    Ahh dimenticavo…
    Caro Uroburo,
    penso anch’io che nel caso di Parigi i ss non c’entrino nulla.
    Mentre da noi come giustamente sottolineavi ..beh diciamo questo
    i SS di solito rispondono al loro padrone ,in qualche caso anche a due o tre..poi in particolare sono dei seri professionisti,se agiscono in prima persona difficilmente lasciano tracce,al massimo dei plausibili sospetti,
    Se agiscono con interposte persone,al massimo si limitano a controllare che tutto vada per il meglio ,prima,durante,dopo ..come si sospetta nel caso italico di via Fani…
    caino

  25. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Uroburo

    Lo stesso disprezzo per le truppe, cioè per le classi subalterne, dimostrato dalla classe dirigente militare, cioè dalla borghesia, della Francia e Germania nella assurda e terribile loro guerra di trincea della prima guerra mondiale. Idem, nel suo piccolo, in Italia con la partecipazione fantozziana all’invasione dell’Urss.
    Un saluto.
    pino

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino (ma anche CC),
    il disprezzo per le classi subalterne, cioè per i soldati, era abituale nell’esercito ittagliano, russo (dove era abituale e legittimo l’uso della frusta) e francese, a quanto si può leggere.
    Non lo era nell’esercito inglese, i cui ufficiali di truppa provenivnao spessissimo dalla buona società; tedesco, idem con l’aggiunta che si sono sempre preoccupati moltissimo del benessere del soldato e useggetta, il cui soldato rimane un cittadino sotto le armi con moltisimi diritti inesistenti altrove.
    Nel caso sovietico la situazione mi sembra un po’ diversa: come nell’esercito tedesco, soldati ed ufficiali mangiavano e vivevano allo stesso modo. Non c’era una reale differenza di status tra il soldato, l’ufficiale ed il commissario politico dell’Armata Rossa; c’era un’ovvia differenza di potere tra l’ultimo e gli altri. Tuttavia la Stavka usava i propri soldati senza alcun risparmio anche quando c’era una tale superiorità di mezzi (carri armati, artiglieria ed aviazione) da rendere questi sprechi delle azioni lesive dell’efficienza militare.
    Se un attacco nel settore X doveva partire all’ora Y del giorno Z con una preparazione di artigleiria, bombardamenti aerei ed azioni di carri armati e, poniamo il caso, aviazione, artiglieria e carri non avevano ancora potuto schierarsi in tempo, ciononostante le fanterie partivano all’attacco senza nessuna preparazione, e l’attacco continuava ad ondate fino a che il potenziale dei reparti impiegati non avevano subito perdite che ne rendevano impossibile l’utilizzo militare.
    Nonostante il fatto che un ritardo di solo qualche giorno avrebbe permesso un attacco condotto secondo le normali regole con altisime probabilità di successo.
    Nell’autunno del 1944 il generale Malinovskij è stato costretto dalla Stavka, quindi da Stalin, ad un attacco verso Budapest senza avere le forze necessarie, nell’illusione che ui crucchi fossero allo stremo. A parte il fatto che non era così, nella zona c’erano notevoli forze tedesche, i crucchi erano gente che faceva fino in fondo e molto bene il proprio mestiere di soldati. L’offensiva venne contenuta a prezzo di elevatisime perdite che avrebbero potuto essere limnitate semplicemtne aspettando un paio di giorni. L’assedio di Budapest – la cui caduta, nelle intenzioni di Stalin, avrebbe dovuto essre rapidissima – durò invece un mese emezzo e fu una delle campagne più sanguionose della guerra, a livelli non troppo diversi dall’assedio di Stalingrado e da quello immediatamente successivo di Berlino.
    Il ritardo di soli pochi giornio avrebbe evitato un tale inutile macello, ma queste forzature sono state normali e sono accadute infinite volte su tutti i fronti.
    Malinovskij e Rokossovskij furono tra i pochisimi generalòi sovietici con un minimo di preoccupazione per i loro soldati, che per tutti gli altri, a cominciare da Zukov e da Koniev, erano solo dei numeri.
    Ripeto, a mio modo di vedere non era un problema di disprezzo ma di totale insensibilità. Come ha detto non so più chi, i bolscevichi (ed in generale i comunisti degli anni Trenta-Quaranta-Cinquanta) erano uomini di ferro adatti a tempi di ferro. Poche altre volte nella storia così poche persone hanno fatto così tanto, nel bene e nel male; è un merito che bisogna riconoscere loro. C’è da chiedersi se il costo valesse la candela, e questra domanda deve esser posta di fronte ad ogni programma di riforma politica, perchè una delle grandi lezioni del Novecento è che le scorciatoie, in politica e nella storia dell’umanità, rarametne hanno successo..
    La vita, con quelche rarissima eccezione, si costruisce mattone dopo mattone, con tempo, paziena, prudenza e riflessione. A volte vi sono delle improvvise accelerazioni ma sempre tenendo presente che i tempi per un reale e duraturo cambiamento non sono mai troppo brevi.
    Un caro saluto U.

  27. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,

    senza dimenticare che :

    A)L’armata rossa del 1941 45,non era più quella della lunga guerra civile dal 18 al 23,ovvero la prima combatteva quella che Stalin definì la grande Guerra Patriottica,tanto che leggevo ,non so più dove che l’ooffesiva di annientamento delle armate crucche di Centro , fu chiamata Ooperazione bragation, dal nome del famoso generale russo dello Zar Alessandro,considerato da Napoleone altrettanto noto sanguinario,(non badava a spese neppure lui) il miglior generale russo..morì a Borodino in seguito a ferite..tanto che i francesi che stavano quasi per prenderle..salvarono le chiappe grazie al cedimento dell’ala sx russa,che si sfaldo alla notizia del ferimento del proprio generale
    B) Quella di Trotsky, combattè la controrivuzione che si scateno nel 18,aiutata da una possente coalizione internazionale composta da Inghilterra,Francia,stati Uniti,Italia,Giappone,Grecia,Romania ,Serbia,piuu l’armata Verde…armata rossa che nel 1921 arrivo a 5,5 milioni di uomini,avendo delle perdite tra soldati e civili calcolati in circa 700.000.
    C) Il sostegno alle armate bianche fu soprattutto economico e in mezzi…chissà perchè …e non in uomini e truppe..che avessero paura di qualche cosa…resterà per sempre un mistero della storia eh

    caino

    ps-concordo anche io che la vita si è costruita mattone dopo mattone e occorrano tempi lunghi..pensa ai milioni di anni per arrivare al neurone umano,per farne che verrebbe da dire a volte..

  28. caino
    caino says:

    Essa riguarda per un verso, il modo in cui l’individuo considera e costruisce se stesso come membro di determinati gruppi sociali: nazione, classe sociale, livello culturale, etnia, genere, professione, e così via; e, per l’altro, il modo in cui le norme di quei gruppi fanno sì che ciascun individuo si pensi, si comporti, si situi e si relazioni rispetto a se stesso, agli altri, al gruppo a cui afferisce e ai gruppi esterni intesi, percepiti e classificati come alterità.

    IDENTITA’

    quella di cui sopra e’ la definizione che dà wikipedia ,che è un sunto di quello che le scienze sociali ed etnoantropologiche danno del termine .Può anche darsi che le scienze sociali sbaglino o che che coloro che scrivono su WIKI,abbiano capito male.tutto può succedere in questa vita.
    personalmente trovo questa definizione abbastanza corretta,per cui di rimando ,deduco che più che parlare di identità al singolare,bisognerebbe parlare di identità al plurale,nel senso ovvio che già dalla definizione ,nè esistono diverse e in particolare il fatto che rispetto a gruppi sociale, nazione,classe sociale,livello culturale,etnia,genere e professione ognuno di noi INDIVIDUALMENTE si senta di appertenere a qualcuna di queste piuttosto che ad altre e non per questo gli individui debbano possedre le stesse identità,magari alcune si ed altre no..ed altre no ,con l’ovvia possibilità di avere parecchie combinazioni per individui diversi.
    DA QUESTO PUNTO DI VISTA, penso che identificarsi con tipologie diverse per ogni singolo individuo faccia parte di quell’altra categoria che si chiama libertà di coscienza e di espressione,cosa che in linea di massima per il momento l’Europa nelle sue istituzioni garantisce e preserva,non senza mai dimenticare che queste cosette,nemmeno un secolo fa ,non erano di pubblico dominio,che io sappia e furono conquistate a prezzi durissimi..

    quindi
    EGR dott MATTEO RENZI ,Presidente del Consiglio dei Ministri in carica,
    ho sentito il suo vibrante appello,ma da lei DESIDEREI un chiarimento sul cosa intende LEI per IDENTITA’ al singolare,visto di come nè ha parlato soprattutto poi accusando di cialtroneria coloro che pensano che identità sia l’opposto di integrazione..
    Le chiedo questo chiarimento perchè se lei mi chiede di aderire per identità e di conseguenza difendere libertà di coscienza individuale e piena libertà di espressione,allora mi identifico con LEI PIENAMENTE,DIVERSAMENTE,se per qualche motivo il suo concetto di identità afferisse ad altro od anche solo legato ad un momentaneo interesse politico-pratico,gravido di conseguenze future diverse da quello che penso di aver specificato chiaramente mi vedrei costretto ,a non identificarmi più con lei.
    ECCO E SOLO PER QUESTO le chiedo gentilmente di specificare meglio il SUO concetto di identità.

    suo caino
    ps-
    VEDO CHE UNA BRILLANTE assessora VENETA, ABBIA INDIRIZZATO ai Presidi DELLA SUA REGIONE…un invito TESO a far si che i genitori degli alunni MUSSULMANI,condannino l’efferato atto terroristico di Parigi..la prima cosa che non comprendo e mi lascia perplesso è il fatto che restringe la richiesta ai soli genitori presumo di fede mussulmana o solo di provenienza di quelle parti,poichè potrebbero benissimo esserci atei ,agnostici.liberi pensatori,pure cattolici..CHE NON GIà come sarebbe stato più logico magari a TUTTI i genitori
    LEI SIG presidente.che ne pensa in materia ???????

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Il lato comico e grottesco è che gli imbecilli aspiranti generalissimi alla guida dell’Occidente in guerra contro il mondo musulmano ignorano o fanno finta di ignorare che:
    1) – a salvare ben 6 ostaggi nel supermercato di cibi kosher è stato un giovane commesso musulmano, così come era musulmano il poliziotto ucciso dai terroristi perché ha provato a fermarli;
    2) – i proprietari del supermercato kosher, ebrei, hanno assunto senza difficoltà come commesso un musulmano.

    Queste sono due prove clamorose che tali aspiranti generalissimi sono solo degli imbecilli in malafede, capaci esclusivamente di “analisi” da osteria completamente avulse dalla realtà. Che loro falsificano su misura per i loro comodi e fini.
    pino nicotri

  30. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    i due esempi che hai portato tu sono la migliore prova che si può convivere nel rispetto della comune umanità.
    Ma quel ragazzo musulmano, (e anche non dimentichiamo il giovane poliziotto), quegli ebrei che lo hanno assunto hanno vissuto in un contesto, famigliare- scolastico, che gli ha permesso di riconoscere il senso della Parola e della Libertà di parola, anche quando questa Libertà urta la loro.
    Si può e si deve usare la propria libertà per difendersi dalle libertà altrui che offendono. Con la Parola.
    Il kalasnikov non dovrebbe essere previsto; e chi ne tace, chi minimizza, chi trova giustificazioni nella religione passata, presente o futura non ha capito niente …ritorniamo a mille anni fa?
    Io non sto a pelare il pidocchio…i fumettisti di Charlie forse non mi sarebbero piaciuti, mi avrebbero irritato ( come certe vignette che ho visto), non avrei mai comprato il loro giornale …ma avevano il diritto di pubblicarlo, avevano il diritto alla loro creatività libera, nell’ambito delle leggi che una Nazione democratica si dà!
    Questo dovrebbero proclamare ad alta voce cristiani, ebrei e musulmani. Lo fanno i musulmani? Pigolano! E questo non va bene.

    Poi penso con raccapriccio che si comincia con lo sterminare la redazione di Charlie Hebdo, e lo Stato si barcamena in mille chiacchiere; poi si stermina i bambini di una scuola; e le chiacchiere si barcamenano ….e poi si può passare ai mercati, agli ospedali e soprattutto alle donne disubbidienti e alle bambine piene di tritolo che si lasciano scoppiare.
    E’ uno scenario allucinante!
    Allora siamo in guerra? La posta di cultura e civiltà è troppo alta; la guerra bisogna combatterla …e chi resterà detterà le regole!

    Nel parterre che ho visto oggi nella marcia a Parigi c’era sicuramente un po’ di tutto, ma Holland si è dovuto far crescere le palle, almeno le palline, la Merkel non le nasconde, Cameron ha sempre i suoi generali sul piede di guerra…e Renzi ?
    Chissà se ha capito che il cartello con l’enorme matita portava scritto : je suis la Libertè , ed era uno dei più significativi!
    Ci mancava solo un libro.
    Chissà se ha capito!

    buonanotte
    Sylvi

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Peccato solo che taciamo quando “i nostri” fanno anche di peggio. Come per esempio a Gaza.
    pino

  32. Linosse
    Linosse says:

    Il terrorismo ,di qualsiasi origine, è da condannare SEMPRE e non ha nessuna giustificazione.
    Mi a fatto pensare la PARATA della difesa delle libertà globali in cui hanno sfilato ,a Parigi e compatti ,milioni di persone sotto l’arco del TRIONFO DELL’IPOCRISIA .
    Tutti i rappresentanti dell’occidente libbero e bello erano presenti e ,potendo, avrebbero innalzato cartelli personali per rinforzare la loro presenza , per es.
    Rajoy avrebbe sbandierato soddisfatto il suo:SI alla ”legge mordaza”
    Netanyahu non da meno ,con il suo:Si al lancio di missili al fosforo bianco su Gaza
    Holland :Si all’intervento in Libia e Mali e alla chiusura della trasmissone di “ouverture” di D. Gramiccioli.
    Obama si stava preparando alla grande, con una infinità di cartelli su invasioni globali,alla sfilata ma ,dopo aver letto l’articolo di D. Brooks sul NYT nel quale spiegava che negli U.$.A. le vignette satiriche prese di mira dai terroristi islamici sarebbero finite in tribunale con l’accusa di incitamento all’odio,si è defilato.
    L.

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Noi abbiamo, quando dico Noi intendo gli Stati Uniti d’America e una parte dell’Occidente, creato con le nostre mani il terrorismo islamico e lo abbiamo scatenato contro un’altra parte dell’Occidente. Questo abbiamo fatto. E ci sono le prove abbondanti di quello che sto dicendo. Ponetevi voi la domanda: Ma come si fa a costruire un esercito di oltre 50 mila uomini in meno di un anno, cioè l’esercito del così detto Stato Islamico, se non ci sono dietro miliardi di dollari?

    E chi è che ha pagato questo? L’Arabia Saudita. I servizi segreti dell’Arabia Saudita sono collegati a quelli americani. Sono delle filiali della CIA, così come quelli del Qatar e della Turchia. La guerra contro la Siria è stata organizzata dagli Europei. Il senatore americano Mc Cain è stato fotografato due anni fa accanto ai capi dell’Isis. Che ci faceva in Siria?
    (Giulietto Chiesa)”.

    Già, che ci faceva?
    C.G.

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Letta sul facebook di un amico giornalista: “se pure i cristiani uccidessero chi insulta il loro Dio
    le osterie venete sarebbero un cimitero.”

    C.G.

  35. sylvi
    sylvi says:

    Ma se continuiamo a segnare con la matita blu le colpe più o meno evidenti, più o meno nascoste degli Stati occidentali, non è che giustifichiamo le guerre sante e le mattanze degli islamici integralisti che vogliono imporre con la forza la loro visione della vita terrena e anche di quella eterna? E a casa d’altri?
    Cui prodest, a quale sx, qui in Italia, giustificare atti e comportamenti singoli e di massa che sono da Medioevo?
    Ho letto in questi giorni che alcuni islamici cosiddetti moderati, e molti politici della sx , in Italia diciamo così dissenziente rispetto alla maggioranza, che vorrebbero aggiungere la parola Solidarietà a quelle canoniche Libertà- Uguaglianza- Fraternità.
    Solidarietà è un rafforzativo italico? Nelle parole Uguaglianza e Fraternità non è già compresa la Solidarietà?
    O non è come al solito che si vuole proclamare un nuovo : ARMIAMOCI E PARTITE?
    Noi chiacchieriamo poi GLI ALTRI scendono in piazza?
    Si può dissertare , come Giulietto Chiesa, che quando non mi fa rabbia mi fa tenerezza, su complotti, complottini e complottardi…
    intanto in Francia sono scesi in piazza, fisicamente, con i bambini a tracolla, a milioni…perchè non c’erano solo quelli di Parigi…900mila a Tolosa, 700mila a Lione ecc. ecc.
    Questa gente è vera …ha lasciato la poltrona, la partita, il cinema…per andare in piazza …e molti erano musulmani.
    Senza contare quelli che partecipavano facendo il loro dovere nei rispettivi posti di lavoro.
    E se qualcuno blatera di terza GM dovrebbe ricordare, cominciando dai Capi di Stato e dei partiti e dai Generali che dovranno essere molto bravi a raccontare balle al Popolo, perchè la Storia NON è mai tornata indietro; avrà avuto degli stop, delle incertezze, delle momentanee debacle, ma non tornerà indietro.
    Non ci faranno indossare il burka!!!
    Ho sentito che ci sono due modi di leggere il Corano, uno integralista l’altro moderato.
    Bene, i musulmani, prima di imporlo a noi, decidano fra loro qual’è il Corano giusto e si comportino di conseguenza.
    Saremo lieti di conoscerlo e di rispettare il loro Credo, se a sua volta sarà rispettoso del nostro.
    Certo che non giova alla convivenza la pretesa di imporre, spesso con prepotenza, i propri usi e costumi a casa d’altri.

    Gli italiani sono andati migranti per il mondo?
    Chiedetelo a chi è là ( Peter ad esempio) o è tornato se potevano permettersi di imporre le loro abitudini a casa d’altri!!!

    Mio zio racconta ancora spesso che all’atto dell’assunzione, a Londra, gli fu detto: voi cattolici avete dieci comandamenti, noi ne abbiamo tre: non parlare di religione, rispetta la Regina e rispetta le nostre leggi.
    Altrimenti puoi sempre tornare da dove sei venuto!

    Amen
    Sylvi

  36. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi
    “Ma se continuiamo a segnare con la matita blu le colpe più o meno evidenti, più o meno nascoste degli Stati occidentali, non è che giustifichiamo le guerre sante e le mattanze degli islamici integralisti che vogliono imporre con la forza la loro visione della vita terrena e anche di quella eterna? E a casa d’altri?”
    Come al solito metti in bocca ad altri parole mai pronunciate.
    Nessuno vuole giustificare ,lo puoi leggere nei commenti ,ma presentare le situazioni come si sono verificate per capire fino a dove sono arrivate le schizofrenie che hanno portato milioni di persone a fuggire dall’inferno nei loro luoghi per trovare rifugio da qualche altra parte e che adesso sono diventate un problema per noi europei occidentali,potrebbe servire .
    Certo che vanno condannati i fanatismi che restano solo tali anche se si vogliono ricoprire con mimetismi di ogni tipo ma riferirsi alla pance delle persone ha portano ad infiniti lutti e da come si mette la situazione non riesco a vederla positiva .
    In particolare quando si mobilitano migliaia di persone,la storia non ha insegnato nulla?
    Che sia arrivato il conto della caduta del muro?
    L.

  37. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Sylvi

    Il medico che vuole estirpare un morbo deve PRIMA ammetterne le cause. Altrimenti NON estirperà nulla, anzi peggiorerà le cose. E infatti……
    Un abbraccio.
    pino

  38. caino
    caino says:

    Terrorismo Democratico diramazioni.

    Giuseppe Fieschi Membro della Societa’Diritti dell’uomo 28 Luglio 1853 attentato a Luigi Filippo…quindici morti e 50 feriti

    Giuseppe Orsini 14 Dicembre 1857,attentato a Napoleone III…8 Morti e 150 feriti..
    Senza contare le decine e decine di complotti ,finiti male al grido di Azione,Azione…in nome di Dio e della sua provvidenziale azione tra i popoli,nel piu’classico stile del Romanticismo..
    Senza passare per un bieco restauratore,conservatore …direi che e’ meglio sovente dare una rispolverstina alle storie Patrie ,nonche’pedagociche,in fondo di imbecilli se ne trovano in ogni luogo…adesso e’la volta dell’Islam…
    Vedete cari amici va tutto bene,ma quello che e’ insopportabile…e’ l’ipocrisia dei due pesi e due misure ,anche nel caso del terrorismo…
    Il pugnale al posto del Kalascikov….
    Allora Terrorismo Democratico svolto da un elite’ intellettuale in nome del popolo che ovviamente si sarebbe sollevato…solo pero dopo pero’ periodo di dittatura elitaria…adesso ?
    Insomma …siamo seri…altro che burka,qui ci vogliono mettere il burka nel sedere..non sanno quando finirA’ la crisi..non sanno che pesci prendere…agiuolo ,a fagiuolo..
    Io pero’ che le guerre sono fatte apposta..sic per risolvere crisi…

    Meglio per prendere fiato,tra l’una e l’altra..

    caino

  39. caino
    caino says:

    IL CONTESTO

    Li per li ,non ci avevo fatto caso,ma poi mi sono preso la briga di analizzare bene il post della Sylvi,cercando di trarre alcune conclusione logiche dal Suo modo di ragionare.
    Se ho ragione ,direi un aberrante delirio.
    Andiamo con ordine
    La nostra cara corrispondente parte dalla constatazione che il ragazzo musulmano del magazzino ed il poliziotto musulmano,abbiano fatto i loro gesti di coraggio non gia’ perche’ il primo ,per solidarieta’ gesto umano individuale che nasce dal portare aiuto a delle persone in pericolo di vita,ed il secondo perche’ in servizio ,quindi caduto sul lavoro nello svolgere le sue mansioni MA BENSI’BADATE BENE, peeche’ essi hanno vissuto in un CONTESTO FAMILIARE SCOLASTICO ect,ect che g
    i ha permesso di fare cio’…
    La domanda e’ ora ,PROVATE AD INDOVINARE DI QUALE CONTESTO,VA BLATERANDO LA NOSTRA SOLERTE INTERLOCUTRICE.?

    Bene seguiamo subito dopo il suo ragionamento
    Si pone infatti la nostra Sylvi ,subito dopo la domanda
    Allora siamo in guerra?

    Per trarre subito dopo la conclusione che, se siamo in Guerra,allora Bisogna combatterla e CHI RESTERA’ DETTERA’ LE NUOVE REGOLE ,poiche’ la posta in gioco e’troopo alta ,si tratta di civilta’ e cultura .
    Dal cheverrebbe facile dedurre che il contesto di cui parlavo all’inizio sia il NOSTRO.
    Fin qui tutto bene, ma sorgono spontanee alcune domande:
    Sapremme dirmi la bellicosa Sylvi,in quale contesto nacquero le SS e in quale le nostre eroiche truppe colonialiatriottiche che gasarono in Etiopia migliaia di etiopi ?
    Probabilmente si dovrebbe ricorrere alla celebre affermazione crociana di accidente della Storia….

    caino
    ps aparte che ancora non ho capito con chi sidebba andare in guerra,la gentile Sylvi ce lo deve spiegare,mi semnra avolte che mancando un nemico esterno che ci premealle frontiere,si debba andare in guerra tra di noi…e comunque per quel chemi riguarda ARMATEVI PURE E PARTITEio non voglio fare nessuna guerra,ma attenzione amici miei,se qualcuno mi vorra’ fare la guerra..allora state pir certi che vendero’ cara la pelle..
    Per le guerre di religione e di patrie io sono un pacifista totale,per le altre bisognera’ come dice la Sylvi ,analizzare IL CONTESTO,per decidere

  40. caino
    caino says:

    Caro Pino,
    due considerazioni,bella la foto del contesto famigliare di Gaza,si puo’ notare la solerzia con cui i famiglari hanno abbattuto i muri per far stare al fresco i bambini..seconda considerazione…in Toscana nelle Osterie non si loda Dio ,ma la Madonna,come noi lodiamo tutti la Madonna Assesora Veneta della giunta zaia,

    c

  41. sylvi
    sylvi says:

    mio caro Caino,

    anch’io a volte infilo nella pentola i vari tipi di verdure che ho disposizione.
    Le metto a bollire, magari con un codino di prosciutto crudo che mi avanza dalle Feste, una passata col minipimer, un pugno di orzo o riso a piacere e…voilà … il RIASSUNTO, .pardon, la minestra e in tavola!
    Dopo aver letto il tuo post 11.23 , non ho dubbi sua tua capacita di fare minestroni!

    Ti ricordo e ripeto:
    …… Ma quel ragazzo musulmano, (e anche non dimentichiamo il giovane poliziotto), quegli ebrei che lo hanno assunto hanno vissuto in un contesto, famigliare- scolastico, che gli ha permesso di riconoscere il senso della Parola e della Libertà di parola, anche quando questa Libertà urta la loro.
    Si può e si deve usare la propria libertà per difendersi dalle libertà altrui che offendono. Con la Parola Sylvi

    Mio caro qui si parla di senso della Parola e di senso della Libertà.
    C’entra con la tua scassata interpretazione?
    O c’entra con la percezione dell’importanza della Parola, dell’importanza del concetto di Libertà?
    In fondo anche gli assassini di Parigi hanno agito in base a un concetto di Parola appreso da chissà quali fonti, un concetto sicuramente avulso dalla nazione dove sono nati e cresciuti, un concetto germogliato in famiglie estranee al senso di valori democratici comuni non soltanto ai francesi ma agli occidentali.
    Quei disgraziati ragazzi erano degli apolidi e ignoranti;, nè francesi nè arabi; neppure musulmani se non sapevano leggere e interpretare correttamente il Corano che è amore, pace e quant’altro, almeno da quello che dicono del Corano Iman di tutte le specie.
    Ti è chiaro il senso del CONTESTO?

    Siamo in guerra? Non sono io che lo dico! Sono loro.
    Ma questa guerra è fuori dai nostri schemi millenari, ma anche da qualsiasi senso di difesa delle rispettive culture, dei rispettivi interessi.
    Andare a uccidere chi capita, donne, bambini innocenti , gente armata solo di matita…questa è barbarie che nemmeno i primitivi…
    A me pare che tu ti stia arrampicando sugli specchi per trovare non so quali giustificazioni religiose o meno!

    Quello che per me è chiaro è che NON si tratta di religioni, oppure non in maniera prevalente.
    Si tratta di regole civili e di comunità, di leggi che riguardano la società dove viviamo.
    SI TRATTA DI LIBERE MATITE, mio caro, e queste libere matite ci sono costate stragi e milioni di morti. Dovremmo rinunciarci perchè una religione ce lo comanda?
    Per me viene prima la MATITA, poi la Religione e “so” che il Buon Dio è d’accordo.

    Ps: in V elementare hai avuto un pessimo maestro, che non ti ha insegnato a riassumere correttamente suddividendo il brano in sequenze .

    Sylvi

  42. caino
    caino says:

    MA CERTAMENTE..

    Mi rendo conto di aver avuto un cattivo maestro,mia cara Sylvi,pero’dopo mi sono ripreso ed infine penso di sapere bene ancora interpretare quello che leggo,evidentemente ti eri spiegata male..sinceramente pero’,dopo questa tua precisazione,ci capisco meno di prima…ma se il concetto era che bisognava DIFENDERE LE MATITE,allora bastavano due righe ben dette e mi avresti trovato in accordo perfetto.
    Se poi vogliamo dire che pure i terroristi sono dei poveri diavoli in fondo,in fondo ,perche’nemmeno sanno leggere ,quindi sono MENTI AGITE DAI PRETI MUSULMANI sono in perfetta sintonia
    Rimangono alcuni punti oscuri senza per questo andare indietro nei millenni e cioe’se siano le religioni ad agire la politica o la politica ad agire le religioni..ma sarebbe un discorso lungo,che travalica il senso del tuo nuovo post…
    Per cui ti lascio,sperando che in futuro tu mi insegni l’arte di girare la frittata..che non ho mai imparato bene.

    caino

  43. caino
    caino says:

    Aahhh dimenticavo..

    Se poi avessi anche voluto sostenere,che Ti sembra che i nostri valori tradizionali ,culturali e religiosi siano in pericolo,ti posso assicurare che in tal senso ,ci pensiamo da soli a metterli in pericolo..in materia religiosa oggi mi pare sia uscita in edicola l’intervista al Papa..che oddio non si discosta molto da quanto in passato detto da altri papi,recenti,mica millenni fa..soo l’altro ieri…ma se ad agire l’uomo e’l’economia,allora bisogna prendere atto che oramai ci sono solo piu’MOLTI CATTOLICI DELLA DOMENICA!il Lunedi’e’ gia’ un altro giorno…comprendo pero’le preoccupazioni del Papa..ma nemmeno queste sono per me una grande novita’Noi italiani poi di Democrazia e di liberta’ di espressione siamo proprio freschi,freschi..senza andare a millenni fa…sai ancora molti devono abituarsi…
    Infine devo ancora capire cosa doveva imparare Renzi,se come farsi crescere la barba alla Merkel,o gonfiarsi le palle alla Hollande,armarsi di generali alla Cameron..dimmelo tu…

    caino

    Infine in materia potrebbe sempre essererci l Vangelo secondo Salvini,o le circolari ai PRESIDI di madonna assessora veneta…o altro ancora ?
    Dimmelo tu che sai e che hai fatto una buona v elementare.

  44. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    È il momento di andare a riprendersi la Gioconda del da Vinci. I francesi non se ne accorgerebbero neanche.

    C.G.

  45. caino
    caino says:

    Mio zio racconta ancora spesso che all’atto dell’assunzione, a Londra, gli fu detto: voi cattolici avete dieci comandamenti, noi ne abbiamo tre: non parlare di religione, rispetta la Regina e rispetta le nostre leggi.
    Altrimenti puoi sempre tornare da dove sei venuto!

    Ahh stra dimenticavo ..Cara Sylvi,ancora non ho compreso se gli Inglesi fecero bene o male a dire quelle parole a tuo Zio…solo per capire se dobbiamo seguirne l’esempio o fare altro..visto che ancora non ho visto musulmani pisciare sui sagrati delle nostre chiese,sai ….poi sara’ che capisco male,che ho fatto una cattiva v elementare..spiegamelo tu ..
    Dobbiamo comportarci come gli Inglesi,o pensare che chi disse quelle parole a tuo Zio era un ……o magari solo l’equivalente di un prete con il Turbante

    c.

  46. pino nicotri
    pino nicotri says:

    x Sylvi

    Appunto: che siamo in guerra lo dicono loro. Ma loro dicono anche un’altra serie di farneticazioni. Un continente che si lascia condizionare o addirittura comandare (“siete in guerra!”) da qualche banda di assassini farneticanti è piuttosto ridicolo. O mooooolto sospetto… Io, ripeto, sospetto che Francia e Germania puntino a una nuova enorme guerra per superare la fino ad ora insuperabile crisi economica, secondo il classico modello che dura da millenni.
    A suo tempo a dire che eravamo in guerra lo hanno detto, anche con le bombe, sia i terroristi neofascisti che i terroristi rossi. Però allora ci siamo rifiutati di abboccare. Perché adesso dovremmo invece abboccare?
    Spero che qualche altra banda di criminali non ci ordini di andare in giro in mutande. Credo che tu ti rifiuteresti, e non sei la sola. Perché invece non rifiutarsi all’ordine di “siamo in guerra!”? Eppure andare in giro in mutande fa molto meni danni di una nuova guerra su vasta scala.
    Un abbraccio.
    pino

  47. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,
    dimenticavo ancora,che diverde sequenze al sen sfuggite,possono fare un pensier ,che deve essere controllato…si vede che hai studiato dalle suore..avresti dovuto studiare teologia,dove si arguisce come da diversi versetti magari sconnessi tra di loro,grazie alla provvidenza si riesca a mettere insieme un bel discorso….essii mia cara , i teologi sanno arrampicarsi meglio dei gatti sugli specchi…peccato che poi anche altri abbiano scoperto il trucco.
    c

Commenti più recenti »

I commenti sono chiusi.