Continuare a finanziare il sistema bancario europeo oppure abbattere il debito pubblico degli Stati?
Non c’è solo il sistema bancario
Mario Lettieri* Paolo Raimondi**
Alla recente conferenza di Napoli il governatore centrale Mario Draghi ha ribadito l’importanza delle tre operazioni di intervento finanziario della BCE a sostegno del sistema bancario. Si tratta del programma di acquisto di derivati abs, di acquisto di covered bond (obbligazioni bancarie garantite) e il programma LTRO (piani di rifinanziamento bancario a lungo termine).
Come è noto la manovra sul tasso di interesse è ormai esaurita. Di conseguenza, ha aggiunto Draghi, con l’immissione di nuova liquidità il bilancio BCE dovrebbe risalire ai livelli del 2012 quando aveva raggiunto i 3.000 miliardi di euro circa. Il volume potenziale di nuovi acquisti sarebbe intorno a 1.000 miliardi di euro.
Ancora una vota si tratta di interventi a favore del sistema bancario europeo che poi, bontà sua, dovrebbe o potrebbe trasformali in nuove linee di credito per le PMI e per nuovi investimenti. Questo passaggio “obbligatorio” è giustificato dalla BCE per il fatto che in Europa l’80% del credito transita attraverso il sistema bancario.
Secondo noi questo passaggio è invece necessario solo per la salute delle grandi banche, sempre esposte ai rischi di nuove crisi per avere continuato a mantenere certi comportamenti speculativi e poco virtuosi anche dopo il 2008.
Un recente studio indica che a fine luglio 2014 le 100 banche europee più esposte ai rischi sistemici avevano insieme 810 miliardi di euro in titoli ad alto rischio. Soltanto 5 banche, con la Deutsche Bank in testa, ne detengono il 39%. Le banche di Francia e Gran Bretagna insieme ne detengono il 55%.
Il 4 novembre prossimo la BCE inizierà ad attuare la vigilanza diretta sui 120 maggiori gruppi bancari dell’area dell’euro, che rappresentano oltre l’85% delle attività bancarie. Per l’occasione molto probabilmente occorreranno molte “pezze finanziarie” d’appoggio!
Alla prova dei fatti i citati meccanismi finora non sono stati però capaci di mettere in moto una ripresa effettiva ne dell’economia ne della domanda aggregata. Infatti alla fine del 2013 i consumi privati erano del 2% inferiori a quelli del 2007 e gli investimenti privati erano sotto del 20%. Hanno retto soltanto le esportazioni.
Nel frattempo per alcuni paesi europei il debito pubblico rischia davvero di diventare insostenibile. Nell’euro zona è in media il 95,5% del Pil. Qualora dovesse ancora aumentare esso sarebbe un fardello pesante che potrebbe frenare e ulteriormente bloccare la ripresa economica. Non si dimentichi che il pagamento degli interessi passivi sul debito sottrae notevoli risorse alle politiche economiche e sociali. Nel 2013 l’Italia ne ha pagato 95 miliardi di euro.
In molte capitali europee però la ristrutturazione del debito pubblico è ancora un tabu in quanto è stata erroneamente e maliziosamente associata ad un presunto aiuto gratuito fatto dai Paesi sedicenti virtuosi a quelli cosiddetti spendaccioni.
Noi riteniamo che in una tale situazione la BCE non abbia soltanto l’opzione di aiuto finanziario al sistema bancario. Essa potrebbe per esempio acquistare una parte del debito pubblico, sopra il limite del 60% del Pil indicato dai parametri di Maastricht, e tenerlo congelato al tasso di interesse zero, come indicato nel documento “Politically Acceptable Debt Restructuring in the Eurozone” preparato da economisti dell’International Center for Monetary and Banking Studies (ICMB) di Ginevra. La Bce sarebbe l’unica istituzione capace di mobilitare sufficienti risorse per una tale operazione. Se ad esempio lo si volesse fare per metà del debito pubblico europeo l’ammontare sarebbe di circa 4,5 trilioni di euro.
La Bce dovrebbe prendere in prestito una simile cifra sui mercati finanziari in cambio di sue obbligazioni, oppure creare la liquidità interna necessaria per acquistare i debiti pubblici da ritirare. Ovviamente l’operazione, almeno inizialmente, sarebbe in perdita in quanto la BCE dovrebbe pagare gli interessi sui nuovi titoli emessi senza ricevere gli interessi dei vecchi titoli del debito pubblico dei vari Stati.
Non si genererebbe inflazione in quanto la BCE chiederebbe dei prestiti, oppure la liquidità creata ed usata per l’acquisto dei debiti sarebbe poi “sterilizzata” attraverso l’emissione di obbligazioni BCE. La BCE ha una sua forte credibilità sui mercati.
Per cui essa acquisterebbe parte del debito pubblico eccedente la quota del 60% in proporzione allo stock di partecipazione dei singoli Paesi europei al suo capitale. Essi ripagherebbero l’ammontare degli interessi per un periodo indefinito lasciando nelle casse della Banca centrale il profitto che spetterebbe loro dai proventi di signoraggio che la BCE annualmente dovrebbe distribuire agli Stati. Ciò potrebbe essere sufficiente se l’intereresse sulle nuove obbligazioni emesse dalla Banca centrale fosse contenuto.
Molto probabilmente il costo complessivo di tale operazione della BCE non dovrebbe essere maggiore di quello che attualmente sostiene per finanziare il sistema bancario.
In ogni caso i costi verrebbero progressivamente assorbiti anche attraverso la presumibile crescita economica prodotta dalla capacità delle economie di operare per lo sviluppo in modo meno condizionato dai debiti e dai mercati. La BCE dovrebbe mantenere l’autorità di imporre il vecchio pagamento degli interessi sul debito ad un Paese che intendesse continuare con la pratica del debito facile.
Una simile operazione si combinerebbe perfettamente con il programma annunciato timidamente dal nuovo presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker, di lanciare investimenti pubblici in infrastrutture, modernizzazioni e nuove tecnologie per 300 miliardi di euro in un periodo di 3 anni.
Finalmente i governi sarebbero meno dipendenti e pressati dai mercati finanziari mentre i settori dell’economia reale verrebbero stimolati da nuovi investimenti.
* Sottosegretario all’Economia del governo Prodi
**Economista
Caino auspica un dialogo non sul nulla, ma di approfondimento su i “temi centrali” ( quali? ) che abbiano attinenza con la realtà.
Uroburo sottolinea in generale una incapacità di esporre i propri punti di vista senza insultare e rispettando la visione dell’altro.
Peter è un caso a se stante!
Però…a Rodolfo e a Popeye non è stato permesso di esporre opinioni che potevano stridere anche violentemente con quelle di alcuni veterani del Blog.
A me pare di aver contestato chiaramente entrambi… ma con rispetto dei loro punti di vista.
Se posso aver perso la pazienza, l’ho persa solo con Rodolfo su argomenti etici che toccavano sensibilità generali, non soltanto mie: i diritti delle donne, quelli dei bambini, l’aborto…
Con Popeye ed Anita ho esposto la mia diversità di opinioni che riguardavano soprattutto le politiche mondiali fra gli Stati , le politiche espansionistiche ed imperialistiche di chi ha più Potere.
E questo è un pascolo molto ricco, un argomento di confronti ,ammetto, non sempre pacati.
Bisognerebbe però essere capaci di staccarsi dai nostri radicati punti di vista, anche se non è facile perchè ormai fanno parte della nostra vita.
Ad esempio: mi hanno molto colpito le idee espresse, con violenta sicurezza, da Peter, su Putin e la Russia.
Nessun dubbio!
Una visione di una gran parte di mondo dove si rifiuta il cambiamento, uno sviluppo verso la modernità, dove si nega persino una civiltà millenaria.
Una Russia rimasta ferma là dove a Peter piacerebbe fosse!
Non c’è discussione o confronto!
Mi vien da dire che sono gli stessi meccanismi mentali che guidano la sx PD che battaglia con Renzi.
Riformisti contro conservatori? E chi sono i primi e chi i secondi?
Di questo non si parla in questo blog!
Si cambia discorso e ci si rivolge altrove. Chissà perche!
A Caino vorrei dire che leggo Galavotti con interesse , spesso mi fa sentire molto ignorante ed inadeguata, ma poi mi riprendo…
io percorro altre strade, pur con una luce in più di cui gli sono grata!
Tante , belle mirabili riflessioni…
Caro Caino, io invece vorrei capire : che cos’è il Capitale OGGI, non cos’era secondo Marx 200anni fa , pur riconoscendogli una riflessione ideologica assolutamente rivoluzionaria.
Vorrei anche capire che cosa si intende, OGGI, per organizzazione del Lavoro; vorrei capire il significato di lavoratore dipendente, di imprenditore!!
Mi piacerebbe anche capire come si intende la struttura di uno Stato, i rapporti con gli Stati vicini…e anche quelli più lontani!
E così capiremmo meglio il concetto di accoglienza e solidarietà, sempre nel rispetto di regole condivise, altrimenti è anarchia.
E molto altro mi piacerebbe capire. E anche la tua idea . E quella di Uro……
E allora potrebbe essere inevitabile che un blog diventi uno scambio di opinioni che possono essere a volte interessanti, altre noiose, altre ancora superficiali… oppure aggressive.
caro Uro, non ho mai partecipato a sedute di psicoterapia di gruppo…è un’esperienza che mi manca.
Ho solo l’esperienza matrimoniale a due!!! Piuttosto vivace!
Perciò a me pare che non è vero che nel blog ci si aggredisce SEMPRE per dimostrare che l’altro ha torto.
C’è chi aggredisce per carattere, chi per timidezza, chi per provocare …poi c’è chi risponde adeguatamente!
E allora l’ingiuria tradisce la mancanza di argomenti migliori.
E di questo ognuno risponde a se stesso.
Infine …e questo lo dovrebbe spiegare il Blogmaster al quale nessuno può negare una tolleranza quasi infinita,
– Che cos’è un Blog, o un Forum come piacerebbe a lui?
Sylvi
x Silvi.
Sì però quandoi sudetti e la sudetta vengono a dire che i morti ammazzati degli altri sono semplicemente “effetti collaterali” delle loro guerre, stragi, soprusi e rapine della malora al pari di quelli che loro chiamano terroristi, permetti almeno che uno si inkazzi e senza peli sulla lingua come minimo gli venga dato il permesso di mandarli egregiamente, nonchè diligentemente, a farsi fottere?
C.G.
quote ‘ non ho mai fatto psicoterapia di gruppo…e’ un’ esperienza che mi manca caro Uro….’.
Oh ma davvero? No egregia, la fa qui da anni, e pure gratis. Peccato che non le faccia alcun effetto discernibile.
Mio parere.
Peter
Carissimo Uroburo,
prima di interrogare gli economisti a cui faro’una domanda che presumo non avra’una risposta, riprendo da dove avevo interrotto.
Dunque dicevo della mia frequentazione del Blog…ormai da 2006 circa…personalmente credo di aver maturato in questi anni, che ci separano da quella data, alcune considerazioni di fondo, in questo aiutato pure in parte dalla frequentazione del medesimo e da parecchie riletture e nuove letture, tanto da farmi affermare che in parecchie materie non la penso piu’come un tempo, anzi mi chiedo se all’epoca avessi una visione complessiva come l’attuale.
La cosa non mi stupisce affatto, poiche’mi sono reso conto, che nel passato per molto tempo accettavo per scarsa preparazione un vedere maturato in anni seguendo la corrente…corrente che a poco a poco e’ormai diventata un misero rigagnolo..il mio pensiero attuale e’ molto minoritario.., ma ritengo che gli avvenimenti del mondo globalizzato mi stiano dando ragione..senza nessuna presunzione che questa sia la verita’..in questo quadro pero’,mi rendo conto di aver maturato anche un certo grado di intolleranza, meglio dire fastidio fisiologico, verso chi propone argomentazioni che sono presenti sui media di massa, in altre parole mi sono reso conto che la partita e’ormai persa, ma anche che altri stanno ormai perdendo la partita, poiche’dal mio punto di vista le realta’diventeranno sempre piu’forti rispetto alle menzogne, anche quelle che vengono dette in buona fede..solo che non le sopporto piu’…
Da questo punto di vista, sono a mio agio nel Blog di Nicotri, che ha per sottotitolo quello che si puo’ leggere…
Esecito pertanto , anzi mi sono imposto di esercitare sempre e comunque la critica secondo il metodo del materialismo dialettico, nel senso pieno della parola…ma vedo che ormai anche altri lo esercitano, anche se molti a volte se ne vergognano, per paura di essere espulsi dal greggie del pensiero unico, altri ancora si lasciano traviare dalle semplificazioni di facili populismi..
Per questo sono un pochino intollerante a volte, ma di sicuro non ho paura di fare la mosca bianca.sai alla mia eta’poi, ci mancherebbe solo piu’questo..
continua..
c
Popeye se n’e’ andato o ri-andato di sua spontanea volonta’. Ragliolfo e’ stato dichiarato incompatibile col blog quando si e’ permesso di pubblicare il contenuto di una mail di Nicotri, violando platealmente la privacy. Eppure l’individuo e’ tale da essere stato cacciato perfino dalla pagina di un ebreo israeliano di origine italiana come Ariel Toaff, pagina nella quale si era infilato per scrivere volgarissime falsita’ su Nicotri. Del quale molto ipocritamente si finge amico FB, senza che Nicotri lo abbia mai depennato. Insomma, il peggio del peggio, un vero baro.
Shalom
Un consiglio , leggete l’ultimo libro di Gianrico Carofiglio..mi pare utile .
C
x Peter
Spero che lei non sia stato il mio psicoterapeuta senza che io me ne sia accorta!
Urca! Se entrerei in crisi!!!
Sylvi
Cara Sylvi,
di corsa, prima della nanna, se esiste una cosa del tutto ininfluente oggi e’quella che tu chiami la battaglia della sxPd contro Renzi.
Del tutto inutile e priva di prospettive.
Le vere battaglie verranno dopo, ma non le faranno I partiti tradizionali, le faranno le persone, con quali esiti non lo so..in Russia le rivoluzioni mica le fecero I Bolscevichi, leggi meglio la storia.Nel Marzo 17, I capi bolscevichi erano o in galera o in esilio, la societa’russa intesa come classi dirigenti, si liquefecero come burro …..
c
x Sylvi
Innanzi tutto scusate il messaggio personale. So che Sylvi non apre la sua posta personale di sovente.
=====
Cara Sylvi,
ricevo questo messaggio dal tuo FB:
” Sorry, there was a problem with this link: http://bora.la/2014/10/02/friko-parte-crowdfunding-per-gioco-guerra-trieste-udine/
You can now continue to this website, or go back to the page you were on before.
Remember, only follow links from sources you trust.”
Pero’ ricevo un simile messaggio anche cliccando direttamente.
FB fa degli scherzetti non piacevoli, in ogni modo controlla o fai controllare.
Provero’ a copy-paste su Google.
Un abbraccio.
Anita
x Sylvi
Oops, il link si e’ aperto da qui.
Quindi e’ un problema interno.
Sorry, Anita
cara Anita,
ti ringrazio della segnalazione, ma mi ero già accorta che Facebook
è uno strumento che non fa per me.
Bora.La è un link che visito di tanto in tanto; non solo dà notizie su tutta la regione e di varia natura ma anche riferimenti storici interessanti.
L’ho aperto ieri per avere notizie sulla Barcolana e mi sono trovata su facebook.
Tempo fa cercavo una ricetta un po’ strana e mi sono trovata su facebook…
Purtroppo non saprei come fare a togliermi.
Ne parlerò con mio figlio, per ora io non intervengo in nessun modo.
grazie e un abbraccio
Sylvi
Interessante,come sempre,l’articolo di Raimondi e Lettieri
Ma se l’Intervento della BCE fosse ,almeno una volta,a favore della risoluzione del debito come farebbe a procedere con il vento a favore l’avanzata libberista che dilaga come una nuova peste?
Austerità e privatizzazioni sono le parole d’ordine di questa economia pigliatutto libberista per disorientare ancor di più le persone per rinchiuderle nel loro bozzolo individuale ,alimentare ulteriomente questa querra non dichiarata ma strisciante tra poveretti per dare ancor di più a quelli che hanno troppo come comanda la Nuova democrazia senza popolo.
Le buone proposte sono e restano ipotesi inapplicate.
L.
Caro Uroburo,
Tento alla fine di concludere.
Assodato che il nostro caso si puo’ritenere un caso particolare, nel panorama della RETE,(ma questa potrebbe essere soltanto una mia impressione, poiche’ non sono un abituale frequentatore si Social),ritengo di aver soddisfatto dal mio punto di vista alle tue argomentazioni, nel senso che accetto la tua osservazione, ma la ritengo che quanto avvenuto su questo Blog, appartenga alla normalita’….(che si vede in giro, e affermo cio’,come osservatore di Fb e Tw, il secondo anche peggiore del primo).
Il secondo poi e’ fonte di un mare di idiozie gratuite, sulle quali ormai, pure inostri Media si gettano come avvvoltoi, magari istruiti dalla Facolta’ piu’idiota che mai possa essere pensata:Scienza della comunicazione(idiotasi’,ma molto funzionale, per la serie se la merda ha un valore, si diventa tutti merdaioli , e se questo assume un valore economico, prima o poi ci sara’ o verra’ creato un valore etico-morale ad hoc)…io non sono mai sicuro di nulla, ma di quest’ultimo fatto ne’ ho quasi la certezza assoluta…non per nulla uno come Renzi al pari di Grillo si cimenta con la RETE.
Detto cio’,mi sembra di poter tranquillamente concludere che a parte qualche mia intemperanza, di cui ho gia’fatto ammenda, ritengo il resto tutto nella normalita’
Fare oggi controinformazione e’ difficile (quella seria si intende),non le cagate populiste..o la disinformazione sistematica o addirittura il sabotaggio)’
A questo fatto nemmeno il Blog di Nicotri, sfugge..ma questo Lui lo sa benissimo e in una certa misura sa che non puo’ sfuggire, se si sceglie di giocare, senno’ si rischia di diventare dei solitari come me, Io me lo posso permettere, Pino purtoppo no.
Un saluto ed un abbraccio calorosi in attesa di rivederci al piu’ presto
c
Acc..caro Linosse, mi hai battuto sul tempo, la mia domanda era quasi la stessa PER I NOSTRI ECONOMISTI, soltanto che la mia sarrbbe stata piu’secca , depurata da qualsiasi accenno moralistico,solo tecnia..in altre e’ possibile CHE QUANTO AUSPICATO DA LORO POSSA ACCADERE…?
c
x Sylvi
“Tempo fa cercavo una ricetta un po’ strana e mi sono trovata su facebook…”
E’ come ci sono cascata io…eccetto che la ricetta mi e’ arrivata senza che io la cercassi.
Ci sono rimasta solo per vedere cosa fanno i miei nipoti…e per vedere la marea di foto di Xavier. Di mio o di me non scrivo niente , solo qualche video e qualche vecchia foto .
Adesso sono innondata da avvisi sulla mia posta personale….
Mah…..spesso mi domando se la gente non ha altro da fare.
Ciao cara,
Anita
Caro Peter,
sono stato ovviamente molto intollerante anch’io in passato. Ma giustappunto ho fatto tesoro dell’esperienza cosicchè non mi capita più da molto tempo.
Polemizzo anch’io,. ovviamente, ma non al di là di certi livelli che giudico poco compatibili con la decenza e le buone maniere.
E queste cose le dico e ripeto (inascoltato) da molto tempo.
E’ possibile che ci sia un certo localismo conflittuale alla base della società ittagliana ma a me pare che la sua visione delle cose sia decisamente esagerata: le liti prima sono sulle tesi, poi diventano guerra tra Nord e Sud. In parte anche per le reazioni eccessive di alcuni, tra cui porrei anche lei.
Ovviamente queste sono solo le mie analisi personali.
Un saluto U.
PS. per il Gino
Caro Gino,
l’Anita (delle cui idee non condivido quasi nulla) avrebbe tutto il diritto di essere incoerente; oltre a tutto non è mai salita in cattedra a fare la maestra ma si è sempre limitata ad esporre i suoi punti di vista. Una delle pochissime.
Invece le tue osservazioni hanno una ripetitività insopportabile e profondamente irrispettosa. E mi stupisce molto che tu non te ne renda conto.
Un saluto anche a te U.
Caro Uroburo
Va bene cerchero’ di tenermi a freno…l’ eta’ porta saggezza.
Ed oggi ne ho fatti ben cinquanta. Columbus day, facile da ricordare per i miei pochi amici di US. Sembra che anch’io sia ora entrato nella fatidica mezza eta’.
Un saluto
P.
Caro Peter,
ovviamente i miei migliori auguri di buon compleanno.
Maaa … la mezz’età non incominciava a quarant’anni?
Un saluto U.
x Shalom #5
Si vede che lei non seguiva bene il FB di Ariel Toaff, io si’…
Mi dispiace dire che quel FB, blog, forum…come lo si vuol chiamare, funziona cosi':
O siete con me o siete contro di me, non c’e’ via di scampo…
La ghigliottima e’ sempre pronta.
Anche li’ non si argomenta, e’ solo per i baciapile, adoratori e
adoratrici.
Basta poi leggere le critiche su quel ‘ famoso ‘ libro ….
Anita
x Peter
Caro Peter, sentiti auguri ed affettuosi per il tuo Compleanno.
Quando penso al 50esimo mi sembra un sogno, Andammo a cena con i miei figli e rispettive nuore, entrambe agli sgoccioli della prima gravidanza, mi sentivo in capo al mondo, ero felice.
Mission accomplished ! I miei guai erano ‘over’…
La famiglia era completa, ed al sicuro…
Non c’e’ mezza eta’, l’eta’ sta nel cuore e nella mente, sta nell’attitudine dal come si affrontano gli inevitabili perigli.
Ancora AUGURI ed un forte abbraccio,
Anita
correction #20
…..sentiti ed affettuosi auguri….
A.
x Anita
Non dica balle. La pagina di Ariel Toaff e’ piena di commenti che lo criticano anche pesantemente, come Margani, Molcho, Ferretti, Neuman e altri.
Shalom
x U.
Ti sbagli. Contro la Anita non mi sono MAI permesso di prenderla di petto sul piano personale e umano , cosa che, sempre la “signora” diverse volte fece nei riguardi del sottoscritto usando epiteti non sempre graditi e non gli ho nemmemo MAI negato il diritto di esprimere le sue opinioni.
Ci mancherebbe altro!
Erano i suoi zompi, spesso politicamente ipocriti
(P O L I T I C A M E N T E, boiaeva!, quante volte devo ripeterlo?)
che me la rendevano, per quel che mi riguarda, indisponente con quel suo strabismo patriottardo dei due pesi e due misure.
Spero basti .
C.G.
x Peter!
Vecchio mio, in linea teorica potresti essere mio figlio.
50 anni…tzè! Kevvoikesia..
Tanti auguri , ancora 50 di questi!
C.G.
x Caino.
Ti consiglio la lettura del fondo di E. Scalfari:
“Gesù Cristo non si è fermato a Eboli, ma davanti all’ Articolo 18″.
Davvero interessante e pungente.
C.G.
Caro gino,
ma insomma , risulta chiaro che tu nonsai leggere nemmeno tra le righe, mi ricordo “l’uomo’,di una gentilezza fuor del normale, nell’esporre le sue opinioni..mi ricordo bene..adesso dopo l’esperienza negativa anche in quelBlog si puo’ DIREche il transoceanico era un’incompreso e che solo le affetuose comprensioni della Anita gli rendono e rrndevano merito.
un saluto
c
Caro gino, un fantasma si aggira per l’italia ed e’ l’art 18, in qualche modo bisognera’ pur adeguarsi,per competere meglioconil Kazakistan, vedrai che le assunzionischizzerannoalle stelleappena abolito e l’italiariprendera’ il suo fecondo cammino..nel frattempoda buon imprenditore ho gia’ COMPRATO campi, su cui far nascere degli ottimi residence per i sopravvisuti garantiti, sai bisogna pur difendere la pensione….
Presidente onorario de
le mie Onlus,spero sia Napolitano.
c
x Shalom #22
….parzialmente vero.
Ma nessuno e’ mai stato introdotto in quel forum di FB con un post diffamatorio come quello che ha preceduto il forumista del quale ancora state parlando.
Cerchiamo di evitare nomi e cognomi propri, mentre lei rimane anonimo e, non solo qui.
Anita
x Anita
Ho l’impressione che lei dica cose inesatte, modo gentile per non dire altro. Diffamare il tizio in questione è impossibile: a diffamarsi provvede egregiamente da solo . E qualunque cosa “diffamatoria” si possa dire su di lui sarà sempre al di sotto del reale.
Senza contare le minchiate che, da bravo pokerista uso a barare, ha inventato su di me nella pagina di Toaff. Che ha capito velocemente con che campione aveva a che fare. E ne ha tratto le conseguenze tirando lo sciacquone.
Si riguardi.
pino nicotri
x Pino
La storia del bravo pokerista uso a barare, e’ una balla.
Sa cosa succede a chi bara nei casino’ ?
Vanno in galera.
Saluti,
Anita
Ringrazio i cari amici per gli auguri. Quando penso che Pascal visse 39 anni, Dante 56, Alessandro 33…
Come diceva quello, non e’ questione di dare anni alla vita, ma vita agli anni….ma il mio modesto parere e’ che non siamo tanto noi a ‘ fare’ le nostre vite, ma la vita a fare noi.
P.
x Peter
Augurissimi anche se in ritardo.
pino nicotri
x Anita
Non faccia finta di non sapere che non si gioca a poker solo nei casinò.
Eviti di farsi il sangue amaro difendendo gli indifendibili. Forse nella vita privata sono meravigliosi, ma si tratta appunto di vita privata, che non interessa, non può e non deve interessare agli estranei. A prescindere dal fatto che la persona di cui si parla non mi pare sia stata meravigliosa nella sua vita privata, ma sono comunque solo affari suoi.
Si riguardi.
pino nicotri
x Peter
..”non e’ questione di dare anni alla vita, ma vita agli anni”..
Devo dire che è l’imput per non invecchiare precocemente, salute permettendo.
D’accordissimo.
C.G.
x CG
Certo, ma anche belle mangiate e belle bevute aiutano….
Il ricordo dei giorni passati in Toscana la settimana scorsa stara’ con noi per un pezzo. Non solo la qualita’ era eccellente, ma le porzioni erano generosissime, cosa notata dai miei ospiti che sono tutti delle buone forchette. Ed a Siena mi hanno dato un rosso ‘ della casa’ che ancora mi sogno la notte. Devo telefonare all’ oste e farmi dire cosa era esattamente.
In Veneto era tutto ok, ma porzioni ‘ alla francese’.
Sto cercando un cuoco italiano che tra le altre cose ci faccia i tagliolini ai funghi porcini come quelli che abbiamo gustato a Firenze. Per una tardiva festa di compleanno.
Dopo avere finito la bistecca alla fiorentina, hanno tutti detto che il concetto di beefsteak era da ridefinire nel loro dizionario.
Considera che nessuno di loro ordina mai pasta, mentre li’ hanno mangiato padta con me praticamente ogni giorno.
Peter
Consiglio un ottimo professionista
Dott Diaforetico, figlio del Dott Purgone, medico di Argante.
un saluto diaforetico a tutti
c
http://m.youtube.com/watch?v=ov_VWig6T7
x Pino
La mia vita privata, della quale non ne sa niente, ce la inserisce lei, non io.
Piuttosto consiglierei a lei ed altri di non continuare a sparlare di una persona che non essendo piu’ sul forum non puo’ neanche intervenire.
Anita
x Peter.
Il mio defunto fratello, uno che non le mandava a dire, ripeteva spesso che “si lavora e si fatica per la pancia e per la f..a”.
Come dargli torto?
A noi italiani gli altri ci possono insegnare di tutto e di più, ma in quanto a libagioni luculliane, ne abbiamo per tutti.
P.S.: sai che Silvy cucina benissimo?
C.G.
E non bisogns nemmeno ricorre al dott Purgone, tutto sano e genuino come la terra del Friuli.
c
Non tema come purga qui lei basta ed avanza. Semmai serbitebbe una curetta per la diarrea indotta da certi suoi contributi….
Peter
Servirebbe….
P.
Vede lei e’,e restera’per sempre un povero diavolo..incapace di rendersi conto…Lei e’ AFFETTO da egocentrismo acuto, crede di essere al centro del mondo sempre..e’ una forma di infantilismo acuto…tipica dei bambini nella fase del ciuccio..
Si rassegni …non e’ in grado nemmenodi capire gli scherzi…
c
Capisco, grazie della illuminante lezione di psicanalisi. Peccato che i suoi scherzi non li capisce nemmeno lei stesso. E che il mio ciucciotto sia un bel bicchierozzo di vino rosso. Come ciuccio, ma in tutt’ altro senso, lei potrebbe anche passare pero’.
Provi con questo.
Putin si reca in visita in Lituania. Memore del glorioso passato russo, vuole portare in omaggio ai lituani un dipinto dal titolo, Lenin in Lituania. Gli fanno notare che il dipinto non esiste, e che Lenin non era mai stato in Lituania.
Non importa, dice Putin, fatene uno.
Il pittore si presenta tre giorni dopo con una tela. Putin osserva, ma e’ una coppia a letto. Gia’ dice il pittore. Ma lui chi e’ ? Chiede Putin, mi pare Trotskij. Gia’, dice il pittore. E lei chi e’ ? Mi pare la moglie di Lenin. Gia’, dice il pittore. E il titolo qual e’ ?
Lenin in Lituania, e’ la risposta.
Peter
caro Peter,
mezzo secolo sono un traguardo importante, ma devo confessare che dai suoi scritti, soprattutto quelli più acidi ed irosi, gliene davo almeno una decina di più!!!
Attento! Meno fiele e più allegria, se vuol godere a pieno di questi prossimi decenni , fisicamente più problematici, mentalmente…dipende da lei! E’ il mio augurio, di cui lei ha gran bisogno.
Vedo che lei, nel suo viaggio in Italia, ha badato più alla quantità che alla qualità del cibo…non so che cosa intende per porzioni “alla francese”…il mio credo è ” poco di tutto e genuino”.
Per esempio…una fiorentina seria per me basterebbe per quattro, soprattutto se prima ci fossimo abbuffati di crostini toscani, poi magari una favolosa zuppa alla volterrana… oppure tagliatelle ai mille modi…resta nemmeno lo spazio per i cantucci col vin Santo!!!
Se poi vi siete mangiati anche i tagliolini ai funghi porcini???…
Non cerchi un cuoco, se prima non ha trovato degli ottimi porcini, se non si fa fare i tagliolini freschi, ( 100 gr di farina per un uovo è la regola, lavorare una pasta elastica e passarla più volte alla macchinetta . Nel prossimo viaggio in Italia se ne compri una; costa poco ma ci vuole destrezza!).
Il vino? Un rosso fresco…da noi un Cabernet, …altrove non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Soprattutto, però, lei dovrebbe, con l’età che avanza, godere un po’ di più di ciò che offre ogni giorno che arriva…si regoli, per non pentirsene fra qualche anno!
E’ stato un piacere avere gli ospiti del blog. Erano contenti, e soprattutto godevano di quel che gli veniva offerto con grande disponibilità.
Avere ospite lei mi porrebbe dei seri problemi, soprattutto considerando che ho il torto di abitare a nord-est!!!
Sylvi
Lei e’ solo un povero diavolo, confermo…ma pensava veramente di provocare con il suo post….non si renda ridicolo almeno..sostanzialmente incapace di selezionare, infantilismo acuto…come diceva Pappagone soprassieda, qualche volta e curi !
c
xSilvi
Ma come e’ generosa con gli anni! Grazie, grazie.
Orbene, la qualita’ in Toscana era eccellente, direi migliore che in Veneto, dove si mangiava anche bene ma lesinavano sulle porzioni. Da decenni io chiamo tali porzioni ‘ francesi’ dato che i transalpini sono ben noti per affamare i poveri turisti innocenti, ci si alza da tavola con piu’ fame di prima. Matt si ricorda ancora quando a Parigi gli servirono un piatto con dodici pezzi di pasta al sugo, dodici contati.
Grazie della ricetta e dei consigli, ma mi serve un cuoco per una cena che sto organizzando a breve.
La prima sera a Firenze, mangiammo antipasti prelibati con affettati e legumi vari, poi i tagliolini, poi una fiorentina ciascuno, poi un dessert squisito che ora non ricordo. Tutto innaffiato con bianco e rosso a seconda dei gusti.
Non esito a credere che i fiorentini inventarono la cucina moderna, civilizzando i francesi con Carerina de’ Medici. Peccato che si reimbarbarinono presto.
Un saluto
Peter
x Silvi
Mandi una tisana di erbe calmanti al povero Caino, dall’ inferno dove si trova vede solo poveri diavoli.
Peter
Pieta’
C
Lei e’troppo bravo , mi arrendo, un vero umorista , bisogna riconoscere l’inferiorita’
Cara Sylvi,
bisogna arrendersi, di fronte a chi ha inventao la cioccolata calda.
c
Rimane solo piu’aperto il drammatico problema di chi abbia scoperto l’acqia calda…ma sto maturando una mezza idea in merito.