Come Israele zittisce il dissenso per coprire i propri crimini

Mairav Zonszein : come Israele silenzia il dissenso.

Jaffa, Israele – Il 12 luglio, quattro giorni dopo l’ultima guerra a Gaza, centinaia di israeliani si sono riuniti nel centro di Tel Aviv per protestare contro l’uccisione di civili da entrambe le parti e chiedere la fine dell’assedio di Gaza e dell’occupazione israeliana nella Cisgiordania. Hanno cantato, “ebrei e arabi rifiutano di essere nemici.” Hamas aveva avvertito che avrebbe sparato una raffica di razzi contro centrale di Israele dopo le 9 di sera e lo ha fatto.

Ma le lesioni subite a Tel Aviv quella notte non derivavano dal lancio di razzi, ma da un attacco premeditato di un gruppo di estremisti ebrei israeliani.che cantavano “Morte agli arabi” e “Morte alla sinistra ,” e hanno hanno attaccato i manifestanti violentemente . Alcuni manifestanti sono stati picchiati e hanno avuto bisogno di cure mediche : la polizia non ha fatto nessun arresto . La stessa cosa è accaduta a un’altra protesta contro la guerra ad Haifa e questa volta tra le vittime : il vice sindaco della città, Suhail Assad e suo figlio. Il primo ministro Benjamin Netanyahu non ha fatto alcuna dichiarazione per condannare la violenza, anche se in precedenza aveva dichiarato che la sua preoccupazione principale era garantire la sicurezza dei cittadini israeliani. La denigrazione dei pochi israeliani che non sottoscrivono la dottrina della destra non è nuova. Simili atti di incitamento si erano verificati prima dell’assassinio del primo ministro Yitzhak Rabin nel 1995, ma ora si sono moltiplicati e diffusi. Il 10 luglio l’attrice veterana israeliana Gila Almagor non ha potuto esibirsi al Teatro Habima di Tel Aviv perchè minacciata di essere uccisa sul palco. In un’intervista al quotidiano israeliano Yediot Aharonot, pochi giorni prima, aveva detto di vergognarsi per l’uccisione del palestinese , Muhammad Abu Khdeir In un’intervista durante la guerra di Gaza, il popolare comico Orna Banai ha affermato che era terribile che donne e bambini palestinesi fossero stati uccisi . E’ stato licenziato come portavoce di una nave da crociera israeliana. E Haaretz ha assunto guardie del corpo per il suo editorialista Gideon Levy dopo aver scritto un articolo che criticava i piloti dell’aeronautica israeliana.

Il silenziamento aggressivo di chi esprime disapprovazione per le politiche israeliane o esprime empatia con i palestinesi è l’ultima manifestazione di una mentalità noi-contro-loro che è stato latente per decenni. Si basa sulla narrazione che i palestinesi sono i nemici che minacciano la sovranità ebraica e sono gli unici responsabili per il mancato raggiungimento della pace. Il campo della pace israeliano – che rimane ossessivamente fermo nella sulla posizione contro gli insediamenti e persegue la soluzione dei due stati, ignora il fallimento di Israele nel separare la religione dallo Stato e nel garantire la parità di diritti per i cittadini arabi e non è stato capace di mettere in discussione questa mentalità. Di fronte al nazionalismo etnico-religiosa esclusivista che privilegia i cittadini ebrei, rappresentato politicamente dal movimento dei coloni religiosi e da un diritto secolare sempre più conservatore,le forze progressiste, liberali israeliane sono deboli. Un’economia ‘solida che beneficia del’occupazione, è dell’ inazione internazionale rafforza lo status quo ,sta spingendo la maggior parte degli israeliani a scegliere uno stato ebraico a scapito di uno stato democratico.

Israele non ha mai, per esempio, realmente affrontato la questione degli arabi non ebrei , il 20 per cento della popolazione ( escludendo i circa tre milioni di palestinesi che vivono sotto il controllo di Israele a Gerusalemme Est e in Cisgiordania),non ha anche mai definito chiaramente i suoi confini, preferendo tenerli nel vago ,non ha definito che cosa significa essere “israeliano” a differenza di essere “ebreo”, lasciando un vuoto che è stato riempito da ideologie nazionaliste e religiose . Ciò ha rafforzato la mentalità noi-contro-loro “Noi” non si riferisce a qualsiasi cittadino ebreo, e “loro” si riferisce a qualsiasi palestinese. Ora, “noi” significa tutti coloro che difendono lo status quo dell’ occupazione e l’espansione degli insediamenti, tra cui molti cristiani evangelici e repubblicani in America. E “loro”: le persone che cercano di contestare tale status quo, sia esso un rabbino, un soldato israeliano dissenziente o il presidente degli Stati Uniti.. Ora i pochi ebrei israeliani che parlano il linguaggio dei diritti umani vengono bollati come nemici.

Lo stato di israele e la maggior parte degli israeliani hanno permesso , in nome della sovranità e della sicurezza ebraica, di violare i diritti umani fondamentali dei palestinesi tra cui l’accesso all’acqua e alla libertà di movimento e di riunione. Lo Stato ha ucciso manifestanti disarmati e poi ha omesso di svolgere indagini; ha permesso a coloni e a soldati di agire impunemente ed ha sistematicamente discriminato i cittadini non ebrei. Zeev Sternhell uno esperto di fascismo, ritiene che “il nazionalismo radicale” e la “erosione dei valori dell’Illuminismo” hanno raggiunto nuove vette in Israele. ” Piangere per la perdita di vite umane da entrambe le parti è già un atto sovversivo, un tradimento”, ha detto a Haaretz. Mr. Sternhell ha sperimentato la violenza estremista ebraica in prima persona; nel 2008, un colono ha posto una bomba ferendolo.

Gli israeliani sempre più non sembrano disposti ad ascoltare le critiche , anche quando provengono dall’interno della propria famiglia . Non solo sono non sono disposti ad ascoltare,ma stanno cercando di mettere a tacere il dissenso prima che possa essere espresso. Con una famiglia del genere, avrei preferito essere considerato uno di “loro”. Mairav Zonszein, +972 Magazine.

100 commenti
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  1. caino
    caino says:

    A mio avviso , nulla di particolarmente eclatante…fa parte di una logica inesorabile…in altre parole bisogna riflettere, ovvero esercitare la capacita’ di fare un salto logico …per andare alla radice del problema..ovvero va bene lo sdegno, ma non riduciamolo solo a slancio morale..

    c

  2. Anita
    Anita says:

    Anita { 28.09.14 alle 2:09 } #95

    Riporto dall’Articolo scorso:
    ============================================

    Forse sono io che capisco male…. credo che la popolazione Russa / abitanti registrati , non sia di 700 miliardi di persone, ma molto di meno.

    * L’anno scorso la popolazione della Federazione Russa e` aumentata di 320mila persone, rispetto al precedente anno, ed e` ammontata, calcolando anche gli immigrati ufficialmente registrati, a 143 666 931 abitanti (al primo gennaio del 2014; al 31 marzo – secondo i dati del “Rosstat” – e` stata pari a 141,924 milioni di persone ).

    http://www.consolatorussoonorario-vr.it/content/rassegna-della-stampa-russa-1-aprile-2014

    1 ) CINA
    2 ) INDIA
    3 ) USA
    4 ) Indonesia
    e
    9 ) RUSSIA

    Anita
    .

  3. caino
    caino says:

    Grazie Anita,

    ma forse non hai compreso che dietro a certi “dati”…vi era una sottile “vis” polemica…a parire da certi post , in particolare da un mio, afferente a dei test di ingresso nelle scuole pubbliche italiane, tanto per ricordare ad altri che l’anagrafe non conta…

    c

    In altre parole non e’l’eta che fa l’ignorante o lo spiritoso fuori luogo…nemmeno la laurea..

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Cerchi sul sito del consolato russo e sul vocabolario anche la voce “Ironia”.
    Un saluto.
    pino nicotri

  5. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    Caino nel suo 81 precedente raccontava delle conoscenze di cui dispongono i ragazzi dei licei, e non credo solo italiani.
    Spiegava che per la cultura dei ragazzi moderni 70 o 700 ml di abitanti in Russia fa lo stesso!
    Che poi Caino abbia qualche difficoltà nella didattica…in questo assomiglia sputato a mio marito!
    Diciamo che sono piuttosto ermetici!
    A Peter non par vero di insinuarsi e di concionare di ermetismo , credendosi magari un Rilke, un Lorca o un Montale, che fecero dell’ermetismo una Scuola poetica che purtroppo nelle Scuole passate non si studiava, si studia a malapena oggi.

    In breve , Peter vuole dimostrare che le sue due lauree non le ha comprate, ma sono frutto di studi onniscienti!
    A Caino vorrei dire che se _ Atene piange Sparta non ride_ a proposito di ignoranza scolastica e solo un supponente come Peter può pensare che sulle rive del Tamigi la musica sia diversa rispetto al Po.
    Io prenderei ancora a calci nel deretano il Berlinguer comunista che per fare l’europeo e l’americano fece una riforma di una Scuola italiana che era ancora dignitosa e che grazie alla sua Riforma si attaccò agli ignoranti di tutta Europa e dell’America.
    Peter parla a sproposito quando dice a me che io sono antiquata nelle mie conoscenze.
    Lui confonde la scuola nozionistica che è stata la TUA, MIA e sua, sì SUA scuola dei tempi passati, con una scuola moderna allo sviluppo della quale partecipai, molto modestamente, anch’io e che accanto alla poesia a memoria c’è una scuola per ragionare e usare la logica.
    Lui si è fermato lì, al tempo che fu, e magari pensa che Scuola sia quella che lui ha conosciuto, molto spesso ancora babysitteraggio .
    Poi si sa, uno emigrato nemmeno si accorge che anche nella sua vecchia Patria molte cose possono essere cambiate, e non sempre in peggio!

    Per concludere, forse, se contassimo l’Europa e l’Eurasia arriveremmo a 700 ml di abitanti, ma questo è nel libro dei sogni.

    un abbraccio
    Sylvi

  6. peter
    peter says:

    x Silvi

    se dovessi provare nulla a gente come voi, starei fresco, farei meglio a gettarmi da un ponte dove mi trovo…
    Siete voi a voler provare ad ogni costo che senza titoli accademici siete sempre ‘meglio’ di altri, sui quali fate le solite leggere insinuazioni.
    A CC lascio dare i numeri come gli e’ congeniale.
    Pero’ se la nostra scuola era nozionistica, ed ha ragione, infatti imparai spesso per conto mio cio’ che mi piaceva, e la scuola moderna e’ migliore, in cosa avrebbe peccato esattamente il suo Berlinguer?!
    O era lei il ministro della PI??!!

    un saluto da Venessia

    Peter
    ps
    ieri giornata fantastica. I miei amici erano deliziati di pagare 70 euro in toto (mancia compresa) per una bottiglia di Pinot Grigio da 5 euro in piazza S. Marco al suono della orchestra. Io tacevo e soffrivo. Inglesi ed americani non cambieranno mai. Mi hanno anche costretto ad andare in gondola…Baci.

  7. caino
    caino says:

    Egr sig Sylvi,
    io di didattica comprendo poco, e’vero.
    Pero’ in due occasioni, anni fa, sono stato chiamato a svolgere mansioni di docenza in due diverse occasioniper dei corsi assunzionali .
    Autoironicamente, potrei asserire, forse perche’sul momento, non trovarono altri docenti….in una materia tutta teorica..
    Io mi ricordo solo che presi sul serio la cosa, nel senso di preparare le lezioni attraverso tutti i mezzi che avevo a disposizione….
    Non onestamente con quali risultati…., ma sono sicuro solo di una cosa..in un certo senso finii per lavorare, piu che se fossi stato sul lavoro, da cui ovviamente ero stato “distaccato”in parte.
    Cosa penso della cosa,ovvero della didattica?
    Penso che inultima analisi, aldi la dei metodi e delle innovazioni, resta la passione…ovvero si percepisce subito da parte dei discenti se almeno chi svolge la mansione docente a qualunque livellolo fa con convinzione o per passare il tempo per arrivare al 27.
    Ma questo non vale per la sola scuola…vale per il resto.

    Infine credo che i testi sui quali studiano i ragazzi di oggi sono molto , ma molto migliori di queli sui quali studiammo noi, fatto salvi alcuni testi sacri, quasi bibbie…almeno per le materie tecnico scientifiche..poi internet aiuta puo’ aiutare molto, se si evita di usarlo esclusivamente per delle gioiose e ludiche cazzate.

    c

  8. sylvi
    sylvi says:

    …I miei amici erano deliziati di pagare 70 euro in toto (mancia compresa) per una bottiglia di Pinot Grigio da 5 euro…Peter

    caro Peter,

    innanzitutto si butti pure dai ponti a Venezia, non muore annegato, muore intossicato se non peggio.
    Una bottiglia di Pinot Grigio da 5 euro? Con il tappo corona? Oppure è Pinot Grigio delle vigne lungo il Tamigi?

    Nemmeno io andando di persona in Cantina nei Colli e portandomelo a casa , conoscendo da anni i vignaiuli, riesco a spuntare un prezzo inferiore a 6.50 euro.
    Lei invece al Caffè Florian, monumento storico dei Caffè veneziani e anche italiani, Luogo dove si bevve per la prima vola la cioccolata in Europa, visitato , nei due secoli di vita, da illustri personaggi, oltre che frequentato da Goldoni e Casanova…
    dunque lei avrebbe preteso di sedersi in tanta Storia, di ascoltare l’orchestrina davanti a S.Marco, di sorseggiare lentamente e pigramente un calice di Pinot Grigio di ottima qualità, di ricevere il sorriso di un compito ed elegante cameriere…per pochi spiccioli?
    Anche se lei fosse provvisto di “braccino corto” , appunto per quello avrebbe dovuto capire che aveva sbagliato caffè!
    I suoi amici invece capivano di vivere un’esperienza unica…e pagarono senza batter ciglio!

    Infatti, da bravi turisti perfetti, si pagarono anche la gitarella in gondoeta.
    E lei a soffrire!!!

    Ma ieri Venezia non era praticamente chiusa al traffico per il matrimonio di George Clooney? Ecco perchè avete pagato salato!

    Sylvi

  9. sylvi
    sylvi says:

    Sicchè io e Caino, SENZA TITOLI ACCADEMICI, dovremmo andare a nasconderci in un buco di talpa???

    Domandina sottovoce: i diplomi, i titoli accademici in Italia hanno lo stesso valore, su e zo per lo stivale???
    La prego rifletta!….ho conosciuto molti molti laureati magna cum laude che scrivevano Squola con la q. e pretendevano di insegnare le belle lettere.
    Da dove venivano? Non faccio la spia!

    Sylvi

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Caino,
    è vero che i testi scolastici, almeno fino a qualche anno fa (ora non so), erano decisamente migliori di quelli di prima. Quel che invece è cambiato radicalmente in peggio mi sembra, se mai, la “materia prima”.
    I ragazzi di oggi (e per “oggi” intendo almeno gli ultimi vent’anni) hanno una capacità di concentrazione di pochi minuti, capacità logiche poco neutrali perchè pesantemente infiltrate da problemi personali, determinazione fluttuante ma in genere scarsa, tolleranza alla frustrazione pressochè inesistente, capacità di soffrire e di far fatica minimale.
    Insomma ideali altissimi e bassa stima di sé: il modo migliore per rovinarsi la vita … e per combinare poco.
    I ragazzi di oggi non sono in grado di imparare perché mancano loro le basi umane per poterlo fare. Le eccezioni ci sono ma sono rare.
    Naturalmente tutto questo a prescindere dal livello intellettuale, che può anche essere buono.
    Un saluto U.

  11. caino
    caino says:

    Uno scellino e sei penny, in una sordida bettola lungo le sponde del Tamigi, per bersi uno strano intruglio a base di mais geneticamente modificato, senza dimenticare che pure la parola scellino deriva dal latino….questa si che e’ vita….

    c

  12. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Andate pure a nascondervi sotto un ponte….eh eh eh.

    Comunque ha ragione, il matrimonio di Clooney ci ha rovinati.
    I miei amici lo sapevano, io no.

    Peter

    Ps
    In GB del Pinot Grigio non male si trova scontato a 5 sterline oggi, 6 euro….
    Qui a Verona oggi abbiamo bevuto 3 bottilglie di Pinot Bianco a soli 75 euro in tutto.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Sei a Verona e non vai a trovare Sylvi che abita ad un zompo di canguro dalla città scaligera?
    Sapessi cosa ti perdi in quanto a genuina ospitalità….!!

    C.G.

    A proposito: quel tuo vecchio commento sulla Scozia a me indirizzato era molto esaustivo.

  14. Peter
    Peter says:

    x CG

    Grazie, ma pensavo Venezia fosse piu’ vicina al Friuli di Verona!
    Se Silvi vuole…

    Ciao, Peter

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    ..evabbè…invece di uno saranno due zompi marsupiani, chessaràmai!
    Fosse l’Anita gli basterebbe un saltello, con uno zompetto dei suoi come è noto ci attraversa l’oceano..
    Salute a te.
    C.G.

  16. sylvi
    sylvi says:

    x Peter, ma anche Uro e Caino

    Lei chiede in che cosa ha peccato Luigi Berlinguer.
    Il solito enorme peccato della vecchia sinistra: uguaglianza al ribasso!
    Nelle scuole dell’obbligo: abolizine dell’esame di quinta elem., ( un esame , per piccolo che sia, è sempre un confronto con la realtà e una facoltà di rapportarsi ai risultati ottenuti dal proprio lavoro); abolizione brutale delle bocciature; ( dovendo brutalmente inserire nella classe disabili con poco sostegno, extracomunitari completamente digiuni delle basi della lingua e dei fondamenti del vivere sociale che non fosse di clan); abolizione dello studio della storia, ridotta a spizzichi e smozzichi, con tempi storici che ballavano indifferentemente fra Nabucodonosor, Giulio Cesare per poi tornare all’Egitto passando dal Medioevo e le Guerre d’Indipendenza. Si voleva arrivare alle Guerre Mondiali…e chi mai ci arrivò?
    La geografia storica, fisica e politico economica scomparsa del tutto. Per non parlare della Storia dell’arte in un Paese come l’Italia.
    E non mi venga a dire che quella geografia e l’arte che ci circonda non si può insegnare nella scuola dell’obbligo, sarei costretta a dirle che è un ignorante!
    Alle Medie poi…si passò dai vecchi volumi nozionistici della vecchia media a dei piccoli manuali di “tutto un po'”.
    Poveri ragazzini, non ebbero mai libri adatti all’età, nè tanto meno libri che potessero in qualche modo attrarli ed incuriosirli.
    Il Berlinguer poi sempre per l’uguaglianza al ribasso, abolì le Scuole Professionali, ( ce n’erano molte , non solo dignitose, ma ottime) per trasformarle in Licei… come quello che ha frequentato lei!
    Laboratori distrutti, ins. tecnici licenziati – altro che art. 18!- avanti con la lezione frontale anche al futuro idraulico o meccanico. Provi a pensare a un meccanico della Ferrari seduto ad ascoltare la DESCRIZIONE di una biella altrimenti non prende il titolo accademico!
    Tutti futuri pluri laureati!!! Come lei!

    Poi, sempre Berlinguer, pose mano alla laurea breve e a quella lunga ,(magistrale). Un successone!
    Ancora oggi ci sono richieste di assunzioni di laureati ingegneri “vecchio ordinamento”!!!
    Sicuramente le Moratti e le Gelmini hanno completato l’opera e ora siamo con il didietro per terra.

    Ci sarebbe altro da dire, ma Uroburo ha puntato l’attenzione su problemi reali e con grande chiarezza.

    Per quel che riguarda i libri di testo…ricordo un fatto di 25anni fa. La mia Scuola aveva avviato una specie di gemellaggio con una elementare di Montauban nella Tarn et Garonne.
    Ci scrivevamo ; là i bambini di origini italiane traducevano, io qui traducevo.
    Ci siamo anche scambiati i Sussidiari : avevo inviato i volumi della De Agostini di Novara e della Scuola Italiana Moderna di Brescia: il primo laico, il secondo cattolico.
    Avevamo ben visto, noi insegnanti , la differenza dei metodi e dei contenuti soprattutto per quel che riguardava la matematica.
    E nella matematica lo capirono anche loro.
    Eravamo all’avanguardia.
    Lo ammisero onestamente le ins. francesi quando tornai a visitarle!

    Ora? Mah!

    Sylvi

  17. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 17

    Purtroppo , dati i tempi, non lascio più la porta di casa mia aperta a chiunque bussi. E me ne dispiace.
    Si figuri però se non sarò lieta di spalancarla a lei, se vorrà arrivare fino a queste lande desolate abitate da…tutto quello che ha scritto lei in questi anni!!!

    Ariviodisi (arrivederci)!
    Mio nonno diceva: quel che go xe tuo ( quello che ho è tuo).

    Sylvi

  18. caino
    caino says:

    ragazzi di oggi (e per “oggi” intendo almeno gli ultimi vent’anni) hanno una capacità di concentrazione di pochi minuti, capacità logiche poco neutrali perchè pesantemente infiltrate da problemi personali, determinazione fluttuante ma in genere scarsa, tolleranza alla frustrazione pressochè inesistente, capacità di soffrire e di far fatica minimale.
    Insomma ideali altissimi e bassa stima di sé: il modo migliore per rovinarsi la vita … e per combinare poco.

    Egr sig Sylvi,

    trovo molto piu’ plausibile la spiegazione di Uroburo, anche se molte verita’ si percepiscono nel suo lungo post…
    Vede a mio avviso, io percepisco un lungo degrado del clima complessivo della societa’italiana le cui causesono imputabili al clima venutosi a creare intorno agli anni 80..
    Non mi i dilungo piu’ di tanto…ma si raccoglie quello che si semina.
    Poi ovviamente …errori sono stati commessi.., ma mia cara quando si illudono intere generazioni che tutti potevano diventare manager…e arricchirsi a poco prezzo e pure conmetodi da furbetti..il risultato non puo’CHe essere l’attuale..Berlinguero non Berlinguer
    Semmai aBerlinguer imputerei la colpa di essersi adeguato al clima generale..tutti ricchi..altro che ugugliaza verso il basso, direi verso il nulla.

    Un clima di individualismo esasperato, di competizione impossibile a sostenersi economicamente da veri liberisti da strapazzo, questa la vera colpa della exsx si e’ adeguata ed in qualche caso pure con entusiasmo

    c

  19. Peter
    Peter says:

    x Silvi

    Ringrazio suo nonno ma mi guarderei bene dal bussare alla sua porta.
    Al limite, la mia idea era che potesse muoversi lei, ma vedo che e’ inamovibile….
    Frequentai un buon liceo ed una discreta universita, dove presi una seconda laurea che poi divenne la mia ragione di vita.
    Uroburo parla come un vir al pari di CC. La solita tiritera degli anziani a spese dei piu giovani, temo…
    La differenza fondamentale tra la scuola ed universita italiane e quelle straniere, anglosassoni in particolare, e’ che le seconde preparano alla professione, le prime molto di meno. Una carenza gravissima di cui ne paghiamo tutti le conseguenze. Ma non e’ che prima preparasse meglio, i professionisti di ‘prima’ erano semplicemente fascisti, non migliori o piu’ preparati, o piu’ logici o meno condizionati da ‘ problemi personali’, ne erano al massimo meno consapevoli, quindi erano assai piu pericolosi.
    Lei comunque non puo’ capire, e’ un po’ troppo datata e limitata di vedute, mi scusi.

  20. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    lei si guarderebbe bene dal bussare alla mia porta e contemporaneamente dice che sono io che dovrei muovermi.
    Ma chi si crede?
    Poi…io non posso capire le problematiche scolastiche di un tempo (fascista) e quelle di oggi. Mentre lei sì.
    E perchè mai? Se non c’ero io durante il fascismo non c’era nemmeno lei! Settantanni fa!
    Mentre io parlo di venti, al massimo trentanni fa!
    Io ho seguito due figli in tutto il loro curricolo scolastico…mia figlia per ventotto anni, dalla materna al dottorato.
    Mio figlio poco meno. Lei no!
    Ora seguo il mio quasi figlio, secondo anno di Università. Lei no.
    Penso di essere un pochino più aggiornata di lei!
    Della mia carriera professionale…veda lei di essere più aggiornato di quanto lo sono stata io…se ci riesce!
    Delle sue lauree , non me ne può fregare di meno!
    Se posso aver sofferto di non aver completato gli studi quando ero più giovane, ma era soltanto perchè mi ha sempre disturbato non completare un percorso iniziato.
    Poi mi rendevo conto che avanzava una generazione di laureate sì, ma che avevano bisogno, e lo riconoscevano, della mia guida.
    Con partecipazione le aiutavo…ma le trovavo parecchio ignoranti, anche o soprattutto teoricamente.
    Non avevo e non ho, bisogno di sottolineare la mia superiorità culturale e professionale…è un dato di fatto.
    Quel che mi colpisce è che dopo più un decennio che sono in pensione, guardando i quaderni di alunni del 2014 trovo metodologie e didattiche che sono arretrate rispetto alle mie.
    Infatti ex alunni corrono in soccorso , per i propri figli, dalla vecchia maestra.
    La prego, ripassi fra qualche anno per darmi della rimbambita, per ora sono una vecchia che al massimo soffre di qualche doloretto artrosico! forse meno di lei!

    Sylvi

  21. Peter
    Peter says:

    Ha ragione, ho dolori artrosici, svaniti per incanto in questo bel sole del sud in Veneto.
    Mi piacciono gli accenti veneti, e a loro sembra non dispiaccia il mio.
    Mi scusi sa, non insinuavo che fosse rimb…., davvero, solo datata.
    E vir significa uomo virile, comeUroburo e CC.
    A Venezia non capisco un tubo solo se parlano nel loro dialetto.
    Signora, fascista era giocoforza la mentalita della generazione precedente alla mia, dato il vetusto ed inerziale sistema educativo italico. Alludevo a quello. Non si arrabbi, ok?
    Verrei anche in Friuli, ma per i miei ospiti e’ troppo ‘ off the beaten track’ , troppo fuori mano. Oggi visiteremo Padova, domani andremo in Toscana, poi forse ancora piu’ a sud. E poi scusi, lo ha detto lei che ‘ non riceve mica chiunque’ , no?
    Devo dire, il sorriso delle ragazze venete e’ sempre dolce ed accattivante, fatta eccezione per le veneziane che non sorridono mai. Forse troppi turisti….
    Ieri singolar tenzone con un gruppo di spagnoli sulle precedenze al fatidico balcone di Giulietta.
    Ieri l’ altro siamo usciti da un ristorante aVenezia dopo avere ordinato perche’ lo staff era maleducato….
    Insomma, ci stiamo divertendo un mondo.

    Buona giornata

    Peter

  22. caino
    caino says:

    Non ho la minima idea di cosa sia un uomo virile, ma se le fa piacere faccio “outing”sono un vir…eh, eh, eh

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    mi riconosco assai poco nella seconda parte del suo n. 22.
    Io non ho parlato di migliori o peggiori ho semplicemente illustrato quelle che, a mio modo di vadere, sono le caratteristiche psicologiche di chi ha meno di quarant’anni.
    Non ho minimamente parlato di preparazione professionale ma solo di caratteristiche generali, umane direi.

    Per contro condivido il suo parere sul confronto dei due sistemi scolastici. Il fatto è che la scuola italiana mantiene la sua impostazione gentiliana (neo-idealista o neo-hegeliana, quindi) e non ha né ha mai avuto tra i suoi obiettivi la preparazione tecnica o men che meno professionale, ma solo una determinata visione di una cultura che si voleva il può possibile completa ma solo nei suoi aspetti umanistici e storici.
    La matematica da noi era pochissimo importante, le scienze men che meno.
    La scuola italiana dava un’ottima cultura di base sulla quale non era affatto difficile costruire saperi specifici di alto livello (gli studenti italiani nelle università straniere raggiungevano spesso ottimi risultati).
    Noi ,come popolo, amiamo molto più le parole dei fatti e la nostra scuola lo dimostra molto bene; con tuttte le possibili eccezioni.
    Tra parentesi: spesso gli ingegneri italiani all’estero hanno risultati veramente ottimi …
    Un saluto U.

  24. Peter
    Peter says:

    x Cicci’

    Non si preoccupi, vada tranquillo, sospetto che sua moglie lo abbia sempre saputo….eh eh eh.

    Peter

  25. caino
    caino says:

    Ma guarda chi lo avrebbe mai detto ,che la virilita’maschile si riducesse ai soli aspetti sessuali….

  26. caino
    caino says:

    Egr sig Uroburo,

    in genere in otalia la formazione tecnico professionale, e’stata per lunghi anni vista come una serie c del’ istruzione, poiche’in sostanza le classi digerenti italiani, tendevavo a retribuire scarsamente gli operai specializzati, secondo una logica del profittoche pagava sul breve periodo, ma che a lungo ha provocato disastri.
    In genere il Capitolista italiota preferiva remunerare bene il leccaculo al solo scopo di avere un controllo totale della azienda, al fine di evitare conflitti e dipendenze …in cio’ dimostrando che nemmeno i capitalisti sapevano fare bene.
    Poca pecunia , scuola inferiore, affidata in molti casi ai preti..tipo salesiani….nelle professionali statali , personale insegnanti di serie B…
    Poche eccezioni..tipo Adriano Olivetti , si salvano nel panorama generale della scuola dello spirito gentiliana, quasi che con lo spirito si vincesseo le partite nella competizione economica mondiale…paghiamo oggi duri, durissimiprezzi di questo enorme ritardo culturale.

    C

  27. sylvi
    sylvi says:

    Di tanto in tanto perdo un po’ di tempo in libreria.
    Ieri mi sono fermata nel settore scolastico, esattamente dove si trovano i pochi sparuti atlanti geografici per la scuola dell’obbligo.
    Da una notoria Casa Editrice di Milano scopro che: l’arco alpino del FriuliVG termina con le Alpi Carniche, quelle Giulie devono essere finite nottetempo oltre confine.
    Scopro che l’Isonzo fa da confine con la Slovenia!
    Che la Bora scende da nord e va verso est….
    E fra altre numerose chicche sull’economia di sussistenza di questa regione, scopro che …continuiamo ad incrementare la coltura del gelso che ci serve per l’allevamento del baco da seta!!!
    Io portavo i calzini corti quando dismisero questo allevamento!

    Ma che cosa avranno mai scritto delle altre 19 Regioni?

    Non è solo ignoranza dei “prof. che predispongono i curricoli, ma soprattutto disinteresse della Casa Editrice a controllare che il “prodotto” immesso sul mercato sia verosimile e affidabile.
    Infine, nessun controllo da parte dei Collegi Docenti che in ultima analisi approvano i libri.

    Che in Italia ci sia un art. 18 grande e grosso, che come un ombrellone protegge dai calci nel deretano tutti gli ignoranti, i pressapochisti e i fannulloni d’Italia???

    Sylvi

  28. Shalom
    Shalom says:

    x Peter

    Ma lei non puo’ proprio fare a meno di fare insinuazioni personali su faccende che non la riguardano neppure un poco? Strano che il blogmaster non intervenga.
    Shalom

  29. caino
    caino says:

    Egr sig Sylvi,
    mi spiace , ma il can, can, scatenato intorno all’Art 18, altro non e’che l’ennesima foglia di fico, dentro la quale nascondere le magnane piu’generali della nostra arretrtezza, nel panorama piu’generale della lotta tra le potenze continentali.
    Noi siamo una componente dell’Europache a pieno titolo e’ inserita in questa lotta.
    Noi pagheremo piu’salato il conto, meglio lo pagheranno di piu’ le classi subalterne,come ben sapra’in europa nell’ultimo anno sono diminuiti i fatturati, l’occupazione e’diminuita, ma gli utili sono aumentati.
    Senza ricorrere a degli esempi personali e locali, Lei sa fornirmi una risposta razionale a questo fatto?
    Quindi la conclusione e’ che il sistema italia si deve adeguare al sistema tedesco dove il sig Schroeder SOCIADEMOCRATICODI FERRO amico dei lavoratori, si vanto’di aver creato la fascia di bassi salari PIU EFFICIENTE DI EUROPA.
    Questa e’la nuda realta’.
    Ora io non entro nel merito se sia moralmente e spiritualmente corretto questo fatto.
    Dico solo che i media e i politicanti nostrani, sollevano un polverone mediatico, alfine di nascondere un banale fatto politico ecomico.
    Basterebbe dire la cruda verita’…,poi ovviamente ognuno trarrebbe le conclusioni.
    Mi sembra tutto molto semplice.

    c
    Tutto il resto e’importante per carita’….ma c’e’ molta fuffa nell’aria…

  30. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,
    ti rispondo a mio modo.
    Intanto vorrei mi fosse chiaro chi sono le “classi subalterne” e soprattutto subalterne rispetto a chi!
    Prendiamo i disoccupati: si fa un gran parlare dei giovani dai 15 ai 24 anni disoccupati a quasi il 50%.
    Ma a quell’età non dovrebbero essere a scuola? Scuola di arte e mestieri, scuola di specializzazione…qualsiasi scuola ma scuola.
    Se non ci sono, non ha ragione Renzi a battere il chiodo sulla scuola?
    Tu, come tutti, dirai che predica e non fa;
    naturalmente…. nonostante il supporto entusiasta della sx del suo partito!!!
    I disoccupati e i sottoccupati restanti hanno altri problemi dei quali mai nessun sindacato di qualsiasi colore si è occupato .
    I tutelati , quelli dell’art. 18, ma di mille altre tutele, hanno dormito placidamente in questi decenni fra due guanciali senza nessuna solidarietà con gli altri lavoratori all’addiaccio di tutele!
    Chi se ne frega?

    I padroni!, come ancora si ostina a chiamarli D’Alema!
    L’Italia non è progredita con le grandi imprese, poche decine, foraggiate sempre abbondantemente dallo stato; sono le PMI, senza tutele che hanno tenuto in piedi l’Italia.
    Molte possono aver evaso? E perchè avrebbe dovuto evadere la FIAT mantenuta dallo Stato?
    Forse, nonostante una pletora di leggi che le incatenava,disturbava che ancora non fossero a sufficienza controllate dalla politica.
    Stato, sindacati e confindustria non hanno avuto pace fino a quando non le hanno distrutte.
    Ora tentano di correre ai ripari, ma ai ripari di che?
    Non è vero che l’articolo 18 riguardasse solo alcuni casi e le aziende con più di 15 dipendenti.
    Era, è, la giustizia che non funziona nè nei tempi nè nei metodi.
    In una vertenza di lavoro il giudice dava, e dà ancora SEMPRE, al di là delle motivazioni e dopo tempi biblici, ragione al dipendente. Una azienda priva di stuoli di avvocati, con relative parcelle, evita i licenziamenti e si tiene il dipendente ladro, quello fannullone, quello che boicotta il lavoro dei colleghi….

    Ma se un “dirigente” del PCI…………PD parla ancora di padroni…vive di Ieri, non ha capito niente del mondo del lavoro di oggi.
    Merita la rottamazione!

    Parlavo giorni fa con mia figlioccia , manager a Londra di una multinazionale.
    Le ho chiesto se c’è lavoro in GB; mi ha risposto: – Sì. ma con le paghe dimezzate; prendere o lasciare.
    Senza considerare assenza di art.18 , così come strutturato in Italia, tfr che non esiste , tredicesime e quattordicesime che non sanno nemmeno che cosa sono!
    E la GB corre!
    La Germania ha ottimi servizi sociali, ottime tutele all’occupazione….
    mio figlio è appena tornato e mi racconta di aziende tedesche all’affannosa ricerca di tecnici e ingegneri,anche stranieri, e anche disponibili a pagare corsi di lingua e di inserimento.
    Naturalmente in Germania quando si parla di piccola impresa è quella da cinquanta dipendenti in su…e il Comune e il Land fanno ponti d’oro all’imprenditore che vuol crescere.

    Ma potrei continuare per un pezzo!
    Questi sono i fatti.

    Tutto il resto è fuffa, come dici tu!

    Sylvi

  31. sylvi
    sylvi says:

    x Caino

    Dimenticavo: per mia esperienza diretta e indiretta, nelle vertenze di lavoro, quando potevano esserci motivi di licenziamento , non per discriminazioni , ma per furti preclari , assenteismo ecc. ecc. il dipendente fedifrago era SEMPRE assistito dalla CGIL.
    L’imprenditore o se lo teneva o lo pagava purchè se ne andasse.
    Così il povero lavoratore si prendeva anche la disoccupazione a spese di Pantalone.
    Amen

    Sylvi

  32. Peter
    Peter says:

    x Shalom

    Ma scusi un pochettino, figliuolo caro. di quali insinuazioni personali parla?!
    Ho solo risposto a cicci che sua moglie certo sa gia’ quanto egli sia virile.
    Quindi non so di quale outing ci fosse bisogno. Lui parlava di outing. Quindi al limite era esso ad insinuare in modo piuttosto pleonastico, aggiungendo eh eh eh che non so da chi abbia imparato, una cosa proprio volgare quello di ridacchiare in sordina.

    Quindi vada a piangere sul muro del pianto alla prima occasione e lasci in pace il suo alter ego.

    Ah, che pace le citta’ italiane. Pensi che ora godiamo Firenze e le bistecche fiorentine. Non vedevo l’ora di lasciare la lercia Verona leghista.

    Un saluto

    Peter

  33. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi da un po’ di tempo ho ordinato di nuovo il canale della RAI, i programmi variano…e non seguono un orario fisso, in complesso eccetto per gli incessanti “Game Shows”, la trovo migliorata da anni fa’.
    Proprio un paio di sere fa c’era un programma sulla Germania, quello che ha riportato tuo figlio e’ assolutamente vero.

    Purtroppo anche gli USA sono in cerca di tecnici e ingegneri stranieri, c’e’ una carenza spaventosa, il lavoro c’e’, ma i cervelli hanno preso il volo in nazioni come la Cina, gli Emirati etc……..il resto lascia a desiderare.

    Qui manca l’incentivo scolastico di eccellere…e molto di piu’.
    Sai, qui ( sul forum ) devo misurare le mie parole, anche perche’ non ho il tempo ed il desiderio di battermi contro un muro.
    Il mio collo poi non me lo permetterebbe.

    Ciao, ti abbraccio,
    Anita

  34. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    mi fa piacere di sentire che non stai ammuffendo in una vita sedentaria.
    Viaggia, vedi, divertiti….

    Il mio desiderio sarebbe stato di visitare gli Stati Uniti, con calma e con un piccolo gruppo congeniale.
    Ne parlavo di sovente, mio marito diceva sempre; quando andro’ in pensione. Io contrabbattevo citando l’eta’, la salute ed anche ben conoscendo il suo carattere.
    Adesso vedo il mondo in TV e videos.

    Ciao, anche a te un abbraccio,
    Anita

  35. caino
    caino says:

    Egt dig Sylvi,
    Io mi ero limitato a porre semplicemente una domanda, non ho ricevuto una risposta.
    Posso solo aggiungere che se tutti gli addetti salariati a qialunque titolo, si com
    portassero come lei li descrive ., si sarebbe gia’chiusa la bottega da tempo.
    Infine le classi subalterne sono il contrario delle classi dirigenti.
    Per il resto mi sembta che in italia ci sia un’ostinazione a guardare le cose del mondo , dal proprio orticello.
    In tutti i casi e’scientificamente provato che, in economia, tanti piccoli orticelli non fanno un grande orto.
    Dopodiche’contenta lei contenti tutti, il mondo va avanti lo stesso, nonostante che i cavoli del mio orto, non siano belli come quelli delo scorso anno.
    D’Alema chi ?
    C

  36. sylvi
    sylvi says:

    …meglio lo pagheranno di piu’ le classi subalterne,come ben sapra’in europa nell’ultimo anno sono diminuiti i fatturati, l’occupazione e’diminuita, ma gli utili sono aumentati. Caino

    caro Caino
    ho l’impressione che proprio non ci intendiamo.
    Tu dici che i fatturati e l’occupazione sono diminuiti e gli utili aumentati. gli utili di chi? Di chi produce o di chi gioca ancora con la finanza?
    E se fosse vero quest’ultima fino a quando durerà?
    Le banche non danno denaro per far girare l’economia…ma fino a quando potranno reggere il giochetto?
    E perchè in Italia con questo giochetto siamo ormai agli sgoccioli? peggio di tutti in Europa?
    Vogliono vivere di finanza? E dove continueranno a trovare i capitali quattro banche italiane, microbi rispetto ai colossi mondiali?

    Io faccio fatica ad avere visioni globali, anche perchè non riesco a capire le problematiche mondiali e dove andranno a parare.
    Troppo complicato.
    Siamo alle solite: tu vedi il tutto e io invece mi accontento della parte, magari una parte alla volta.
    La bottega che dici tu si è chiusa da tempo, da quando sono diminuiti i lavoratori e aumentati i disoccupati e , nel frattempo, gli imprenditori chiudono.
    Non leggo mai quanto perda l’Inps e l’Agenzia delle entrate in tasse e Iva non incassate causa chiusura dell’impresa.
    Sarebbe interessante saperlo!

    Tu corri pure dietro all’Orto globale, io ho le mie difficoltà a capire quello domestico.

    Sylvi

  37. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    La mia figlioccia è da ventanni a Londra, ci andò appena laureata.
    E’ una donna che ha lavorato sempre con grosse società internazionali, ha vissuto in America e Giappone per corsi di aggiornamento.
    Se mi dice che le paghe sono dimezzate, significa che in GB le paghe, per chi vuol lavorare, sono dimezzate rispetto a prima della crisi.
    Non è mai stata donna da dire sciocchezze, nè inventarsi cose.
    In America avrebbe potuto fare meglio, ma , alle solite, un marito e una figlia legano braccia e gambe.

    Mi contesti con argomenti, prego, non con i suoi desiderata!

    Sylvi

  38. Peter
    Peter says:

    x Silvi

    Vuole argomenti? In GB esiste da molti anni la paga oraria minima per tutti. Possono ridurre le ore se il contratto lo permette, o ridurre la paga ma fino ad un certo punto. Licenziare non e’ facilissimo, a meno che il business non stia fallendo, ma occorre provarlo.
    Le paghe proprio non sono dimezzate rispetto a 6 o 7 anni fa, anche perche l’ inflazione e’ sempre in aumento.

    Peter

    Ps
    Su un altro registro, a Firenze giovani di colore e neri sembrano bene integrati con i giovani del luogo, cioe’ italiani. Mai visto nulla del genere in Veneto, dove noto una segregazione quasi palpabile. E non e’ certo la prima volta.

  39. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Verona è una città colta, signorile, elegante e anche pulita.
    Lercio a chi?
    Io penso, ma non dico!!!

    Sylvi

  40. sylvi
    sylvi says:

    x il ps di Peter

    Ma mi faccia il piacere! si informi da fonti certe e scoprirà che in Veneto , è notorio, c’è la migliore integrazione in Italia.
    Addirittura nella leghista Treviso gli extracomunitari votano Lega!
    Si informi, invece di sparare pallini!

    Sylvi

  41. Peter
    Peter says:

    x Silvi

    Ed anche leghista, ed antiambientalista.
    Il sindaco leghista ha appena invitato i suoi compari cacciatori a sparare i lupi ‘per salvare i bambini’.
    Per me la zona e’ in odore di razzismo, e non dico altro io.

    Peter

  42. Peter
    Peter says:

    Tutto perche’ una povera lupa scesa dalle Alpi ha partorito otto cuccioli in campagna.
    Ma si legge sul Times.

    Peter

  43. Peter
    Peter says:

    x Silvi

    Per inciso, Verona e’ in effetti pulita e ben tenuta. Signorile glielo concedo pure. Colta non ho potuto verificare per mancanza di tempo.
    Dire ‘lercio’ aveva per me una connotazione solo politica, non personale come ha insinuato lei come al solito.
    Poi per Shalom sarei io a fare insinuazioni personali….

    Peter

  44. caino
    caino says:

    Egr sig Sylvi,
    comprendo i suoi argomenti, ma devo insistere.
    Tutto sommato bisogna pur giungere a qualche conclusione.
    Si apre a questo punto un dilemma “esistenziale, sic”.
    Lei ha giustamente sottolineato nel precedente post, che una causa potrebbe essere il predominio abnorme del capitale finanziario su quello produttivo….bene, posso concordare , ma Le ricordo che alla fine sempre di CAPITALE si parla..enon di cioccolato…
    A questo punto sorge spontanea una domanda..puo’ o possono le moderne democrazie occidentali arginare o controllare il fenomeno?
    O piuttosto ormai e’ questo un fenomeno ineliminabile, inerente al tipo di sistema economico capitalista?
    Come disse il Manzoni…:Ai posteri l’ardua sentenza…
    Io penso ormai che il difetto stia nel manico….

    c

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