A proposito di sbarco in Normandia e Seconda Guerra Mondiale: la raccapricciante ferocia di vincitori, vinti e sopravvissuti

http://www.europaorientale.net/sir_liberatori.htm Ovvero, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Che anche in questo caso nessuno potrebbe scagliare.

Interessante il passo dove si ipotizza che i bombardamenti incendiari terroristici sulle città tedesche erano un monito di Churchill all’Unione Sovietica. Che da quel tipo di bombardamenti avrebbe subìto danni ancora più atroci a causa dell’infinità di case in legno, come in effetti è capitato al Giappone prima dell’Olocausto Nucleare di Hiroshima e Nagasaki.

Dall’analisi dei fatti appare chiaro che gli inglesi se avessero avuto le atomiche le avrebbero sicuramente sganciate sulla Germania, oltre che sulla Russia in caso di immediata prosecuzione della guerra contro l’Unione Sovietica. Idem per quanto riguarda gli Usa nei confronti della stessa Russia se la guerra fosse proseguita contro quella che al momento era un’alleata contro l’asse Roma-Berlino-Tokio.

168 commenti
Commenti più recenti »
  1. Caino
    Caino says:

    Egr sig Anita,

    del fatto che Lei abbia scambiato per mio, un post di CG ,non mi angustia proprio per nulla. Può succedere.L’ho rimarcato solo per dovere di cronaca in calce a ben altre considerazioni ,che ancora da Lei, aspettano una risposta.
    Lei , si è limitata belluinamente a ripetere delle accuse gratuite che io considero tali, perché Lei si ostina a non giustificarle.
    In altre parole forse che le sono scappate le dita sulla tastiera,guidata da pensieri reconditi,per qualche cosa detto che veramente le “brucia” e sul quale le mancano delle risposte valide.
    Anche questo può accadere..
    Intanto io continuerò a chiederle spiegazioni e poi ancora e ancora..secondo le sue stesse tattiche !
    Non tema ,lo farò !

    Caino

  2. Caino
    Caino says:

    Egr sig Uroburo,
    il suo post dedicato a Rodolfo anticipa il tema introdotto da Nicotri, con il suo nuovo argomento.
    Il sig Rodolfo fa parte di quella categoria di manichei invasati, che credono di impersonare il bene.
    Da temere moltissimo ,quando hanno del potere in mano.
    Si accontentano di letture di comodo,e non hanno la benché minima attitudine al pensiero critico e all’analisi.
    Oltre a confondere storia con etica e morale ( la loro ovviamente) c’è una frase significativa nel testo che dà ragione di questo fenomeno :
    ____________
    È invece compito della ricerca storica ricostruire, pezzo dopo pezzo, senza dimenticanze dolose né omissioni, i fatti per come realmente accaddero. Solo in questa maniera è possibile poi tentare un’interpretazione, la più ampia e chiarificatrice del perché le dinamiche del passato si sono succedute secondo una determinata maniera. Un antieroe alla Tarantino avrebbe probabilmente detto: «È la guerra, ragazzo, dove il crimine si tramuta in virtù.»
    _______________________
    Ma noi sappiamo che questi antieroi alla Tarantino esistono realmente e sappiamo anche da dove traggano la loro ispirazione religiosa di fondo.
    Che Giove ce ne scampi e liberi,ma purtroppo Giove gozzoviglia all’Olimpo ,come ben sappiamo.

    Caino

  3. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “Ciò non toglie che, nonostante il presunto passo in avanti, ci sarà sempre chi dietro l’angolo della strada chiederà l’elemosina per sopravvivere”

    Non ho visitata tutta l’America, ma le posso dire che nel mio Stato e Stati adiacenti e’ proibito l’accattonaggio.

    A Seattle ho notato un fenomeno, ci sono “Soup Kitchens” aperte tutto il giorno, ma i mendicanti non mancano, vengono dall’Alaska e dal Canada, per la maggioranza sono nativi eskimesi alcolizzati.

    Anita

  4. Anita
    Anita says:

    x Caino

    Se ben ricordo ti ho risposto, solo che le mie risposte non ti andavano a genio.
    Non alcun recondito motivo, il forum e’ ormai un vizio… ma non piu’ di tanto.
    Spesso non ti capisco, a volte non ho la minima idea a cosa ti riferisci, come in questo tuo ultimo #1.

    Ciao Egregio,
    Anita

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara signora, che lei quaglieggi senza senso e per sviare fatti concreti è un fatto assodato.
    Torno a ripeterle: mai non si stanca mai?
    Crede davvero che chi ha ancora il fegato di arrabattarsi con lei e prenderla (politicamente) sul serio sia tutta scema?

    màh.
    C.G.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio buon Rodolfo,
    lei della II GM non sa una beata fava.
    La sua affermazione che i russi non sarebbero mai arrivati a Berlino è una sesquipedale sciocchezza: il 22 giugno 1944 scattava l’offensiva Bagration che ha fatto letteralmente a pezzi il Gruppo d’armate Centro, aprendo una falla di 300 chilometri che li porterà sull’Oder in pochi mesi. Berlino era ad ottanta chilometri.
    Quanto a Roosevelt, era un genio dalla memoria lunga e di grande cultura politica che aveva programmato di farsi aggredire dal Giappone mesi e mesi prima e che sapeva benissimo che la flotta d’attacco giapponese stava navigando verso le Hawai
    Le ripeto, caro, si legga Wikipedia: per lei è più che sufficiente.

    Ed a proposito di stupidaggini: i tedeschi non sarebbero mai riusciti a costruire una bomba atomica funzionante perchè la metodologia da loro usata non avrebbe permesso di arrivare a costruirla. Avevano commesso degli errori di impostazione che non avrebbero mai potuto correggere in tempo utile.
    Vede caro, lei è un lettore da Reader’s digest … e si vede.
    Un saluto e voli basso che in alto ci sono temporali. U.

  7. Caino
    Caino says:

    Egr sig Anita,

    lei non ha risposto affatto alla mia domanda.
    Ripeto,

    come giustifica i suoi epiteti nei miei confronti ?

    Caino

  8. Caino
    Caino says:

    Eh sì, Egr sig Uroburo,
    i tedeschi facevano ancora il bagno nell’acqua pesante, che già gli alleati progettavano inneschi.

    Caino

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI, comprese le anime belle e gli stomaci delicati.

    Credo sia bene diate almeno una letta all’articolo del quale ho postato il link.
    Prima però prendete un calmante e sedetevi. E tenetevi forte alla sedia…
    pino nicotri

  10. Anita
    Anita says:

    x C.G. #5

    Si’, sono proprio stanca…ma davvero stanca e… mi chiedo cosa cavolo ci faccio qui.

    Anita

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    interessante il sito che hai segnalato. Le notizie riportate però sono tutte note da tempo, almeno a me.
    Pochi invece sanno che tra i campi occidentali quelli decisamente più feroci furono quelli francesi dove decine di migliaia di tedeschi – uomini, donne e bambini compresi (il personale di occupazione spesso aveva la famiglia al seguito) – vennero deliberatamente lasciati morire di fame nell’inverno 1944-45.

    Un’altra cosa interessante è che le stragi tedesche erano per così dire “scientifiche” e che i casi di violenze personali sui detenuti erano relativamente rare ed anzi erano scoraggiate dalla gerarchia. Doveva essere messa in atto una pulizia che doveva essere attuata in modo, appunto, pulito. Ma, una volta scoperchiato, il vaso di Pandora dette dei frutti molto più attossicati di quelli precedenti. I polacchi poi sono sempre stati dei razzisti, peggio ancora dei crucchi e dei russi.

    Pochi sanno che la pratica di non far prigionieri nell’esercito useggetta era abbastanza diffusa, anche in Normandia.
    Ancor meno sanno che una grande parte di soldati tedeschi in Normandia erano in realtà prigionieri di guerra russi, i cosiddetti Hiwi. Erano circa un quarto della forza combattente, stimati da me personalmente nei cimiteri di guerra normanni nell’elenco dei caduti tedeschi.

    Insomma, caro Pino, poche cosa come la guerra fanno emergere il lato bestiale degli esseri umani. E non parlo degli stupri, che sono la norma in zona di guerra ,parlo delle crudeltà gratuite e prive di scopo. Come quelle dell’India, tanto per ricordare un argomento recentissimo.
    (Un saluto U.

  12. Linosse
    Linosse says:

    Come in Apocalipse now:
    l’orrore,l’orrore e non si salva nessuno.
    Gli animali ,,al peggio passano ad essere belve,gli umani si trasformano in mostri.
    Le ultime guerre, per esportare democrazie ed altro, poi sono totali, non vi sono fronti ,si sono globalizzate.I civili sono almeno 10 volte i militari,uccisi in tutti i modi più atroci possibili.
    Come sempre l’importante è farle lontano,lontanissimo ,su altri continenti così non si corrono rischi di essere centrati da missili intelligenti.
    E tutto per cosa?
    Già ,per le future guerre .
    L.

  13. Caino
    Caino says:

    Un passaggio chiave del testo postato da Nicotri per poter chiarire e poi perché “politicamente non si rigiri la frittata ” è questo :
    _____________________________________
    L’accusa che solitamente viene imputata a coloro i quali fanno riemergere questi aspetti meno edificanti dei “liberatori”, è quella di voler equiparare i crimini dei “buoni” a quelli dei “cattivi”. Una dicotomia del genere rientra tuttavia nel campo della morale, quindi in ambito filosofico, dove la Storia non possiede strumenti d’indagine; né tanto meno questo compito è chiamata ad assolvere.
    Un sistema che ricorda solamente ciò che rientra nelle sue convenienze, lasciando nell’oscurità ciò che le contraddice risponde a una legge che è puro arbitrio. È invece compito della ricerca storica ricostruire, pezzo dopo pezzo, senza dimenticanze dolose né omissioni, i fatti per come realmente accaddero. Solo in questa maniera è possibile poi tentare un’interpretazione, la più ampia e chiarificatrice del perché le dinamiche del passato si sono succedute secondo una determinata maniera.

    ___________________________________

    Caino

    Appunto,chiarire perché le dinamiche del passato si sono svolte secondo una determinata maniera è il vero modo per non dimenticare.
    In determinate condizioni infatti il confine tra bene e male diventa molto labile, quasi impalpabile !
    La guerra è ovviamente il campo migliore ove questo confine diventa più labile .
    Mi viene in mente quella frase di non ricordo più chi ,che asserisce :
    Oggi è scoppiata la guerra e non ci è andato nessuno.
    Sarebbe una notizia ,una vera News , ma proprio News.

    Detto in altro modo ,nell’antichità dove vigevano altre etiche ed altre morali, fatti come quelli sopra descritti erano ritenuti abbastanza normali nei confronti dei vinti.
    Qualcuno direbbe , che l’umanità ha fatto però dei passi in avanti da quelle epoche.
    Davvero ?
    O solo si mascherano meglio , mediaticamente ,le stesse storie .
    Penso di ritornare su argomenti simili affrontandoli sotto altre angolature,però nel campo sociale.

  14. Anita
    Anita says:

    “Inglourious Basterds” The movie.

    Non mi meravigla che Pino sia andato a pescare un film di Tarantino.
    Il perche’ o motivo della scelta “Iglourious Basterds”….???

    Il film era su vari canali a pagamento anni fa, forse nel 2010-11.
    Tarantino e’ noto per i suoi trillers…

    Il film e’ oscuro, violento, sarcastico e politicamente scorretto. E ‘un film per adulti …
    Un film di Tarantino significa che non c’e’ bisogno di prenderlo
    seriamente nonostante gli argomenti seri contenuti. (purtroppo)
    E ‘un dramma d’azione narrativa di un cult-regista.
    Che cosa ci si puo’ aspettare?

    Non e’ un documentario sulla vera guerra, e’ un film per gli amanti del cinema e per gli appassionati di film d’azione…

    In questo caso i “villains” sono sei ebrei. (fiction)

    Anita

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Sapevo che i prigioniseri tedeschi lasciati morire di fame e malattie nei campi di concentramento sono stati più o meno un milione di esseri umani. So anche che sono state fucilate sul posto – non ricordo se in Francia o in Germania – donne che mosse a pietà avevano lanciato del pane oltre i reticolati. Ma ignoravo tanta mostruosità.
    Mi ha sorpreso leggere degli stupri perpetrati dalle truppe russe, perfino con uomini in fila per abusare di bambine di 8 anni (che fine hanno fatto, dopo). Per quanto ne sapevo io, infatti, gli ufficiali russi decretavano la fucilazione per chiunque sorpreso a stuprare donne tedesche nelle fasi finali dell’assalto a Berlino.

    A volte quando mi guardo allo specchio e quando osservo la gente per strada, in tram, in metrò, nei supermercati, mi pongo domande sulla nostra reale natura e su ciò che anche noi avremmo fatto o faremmo in certe situazioni. Domande che che mai mi sarei aspettato di dovermi porre….
    Un caro saluto.
    pino

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    le truppe russe erano conosciute da sempre, fin dai tempi della guerra dei Sette Anni, per l’abitudine di stuprare tutte le donne che trovavano, in paese nemico o addirittura a casa loro (come in Polonia, formalmente parte dell’Impero russo). Leggiti il Placido Don e ci trovi delle cose veramente singolari.
    Nelle guerre napoleoniche Prussia ed Austria avevano qualche difficoltà a fare alleanze con i russi proprio per questo: dove passavano loro lasciavano un deserto di distruzioni (speso del tutto gratuite) e di stupri.
    Quando, alla fine della guerra, i russi sono entrati in territorio tedesco hanno messo in atto le loro vendette. Gli ufficiali facevano quel che potevano. Tieni presente che le atrocità commesse dai crucchi contro la popolazione civile (che comprendeva anche gli ebrei) e contro i prigionieri dell’Armata Rossa erano conosciute da tutti!…

    Ho conosciuto un ex-soldato italiano preso prigioniero dai crucchi l’otto settembre e mandato in Prussia orientale a lavorare in una fattoria per una famiglia di contadini; era l’unico uomo perchè tutti gli alti erano in guerra. Quando la la guerra è arrivata sul suolo tedesco ha caricato tutta la famiglia su un carro e, camminando di notte e sgusciando varie volte attraverso le linee del fronte, è riuscito, non sapeva neppure lui come, a raggiungere la Germania occidentale. Dove ha lasciato tutti e se n’è tornato in Italia per lo più a piedi per non aver storie. Anche qui camminando di notte e dormendo di giorno. Aveva imparato il tedesco e si fermava a casa dei contadini raccontando la sua storia. Mi diceva che tutti l’avevano aiutato dandogli da mangiare e da dormire.
    Quella della morte di fame nei campi francesi me l’aveva raccontata un ex-soldato tedesco antinazista (era di famiglia socialista).
    Mah … nessuno può essere tanto crudele come gli esseri umani.
    Un caro saluto U.

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Caino,
    quando leggo i resoconto di guerre contemporanee in Africa mi viene il dubbio che l’andar dei secoli abbia civilizzato l’homo sapiens sapiens (insomma: noi) … Noi siamo della gentaglia, un abisso di mostruosità e crudeltà … ma contemporaneamente una vetta di bontà e generosità.
    Un caro saluto U.
    PS. Silvy….????? Allora, chefffai?

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    PER TUTTI
    Anita { 08.06.14 alle 18:42 } Si’, sono proprio stanca…ma davvero stanca e… mi chiedo cosa cavolo ci faccio qui.
    ————————–
    Vorrete mica far andar via anche l’Anita??!!
    E lasciare anche a lei il diritto di avere le sue idee?
    Uroburo

  19. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    sì, gli stupri possono essere “normali” in zona di guerra, ma bisognerebbe anche capire “come” sono fatti e come sono normali.
    Delle parti sessuali femminili, invece , si sono fatte cose inenarrabili, di puro sadismo bestiale, ingiustificabili da qualsiasi parte si considerino.
    In fondo,…molto in fondo, “infilare” un essere umano in un forno crematorio può quasi essere un atto pietoso, paradossalmente!

    Poi…la paura, la sete di vendetta, lo spirito di conservazione e il sangue, tanto sangue, più l’alcool in corpo…e anche molte altre dinamiche…trasformano esseri umani in mostri.

    Ed è giusto che si sappia che i mostri stavano non solo tra i vinti, ma abbondavano anche fra i vincitori.
    Anzi…non è che di solito vince chi è più brutalmente forte?
    Ritengo la corretta informazione storica una delle armi più efficaci contro la guerra e i guerrafondai.

    Poi: …mi raccontava spesso un amico carnico di vicende vissute a fine guerra… dei civilissimi inglesi in Carnia: gettavano ai bambini affamati un tozzo di pane…ma lo gettavano nel letamaio , perchè i bambini corressero a raccattarlo!
    E loro ridevano, ridevano…si divertivano!!!
    Non erano ubriachi…si annoiavano!

    Dobbiamo dire che erano civili perchè non li stupravano??? Mah!

    buonanotte
    Sylvi

  20. Peter
    Peter says:

    x Anita

    Infatti ti consiglio di lasciar perdere, mi sono riaffacciato solo per dire questo, e che non ho il tuo email just in case.

    Ho dato una breve scorsa, certe cose dette sono davvero strane. Pino se ne esce dicendo che se gli inglesi…quindi immagino che sua nonna fosse un trolley, come diceva a me giorni fa.
    Poi propone ‘bastardi senza gloria’ di Tarantino, che un film di fantastoria malinteso e maltradotto in italia, forse a bella posta.
    Un film di caxo in cui si ipotizza l’assassinio di Hitler, Goebbels, Goring ed Himmler in un cinema francess di periferia, dove i nazisti si vedono un altro film ancora piu’ di caxo! Ma si puo’??!!
    I bastardi senza gloria sono un gruppo di infiltrati americani che uccidono nazisti per strada, travestiti da nazisti loro stessi. Nel film, erano chiamati bastardi senza gloria dai nazisti. La traduzione liberatori senza gliria e’ falsa e scorretta.
    Poi Uroburo se ne esce con aneddotti da libro cuore in cui il Lassie italiano che torna a casa dalla Germania durante la guerra (!) impara il tedesco strada facendo e viene sfamato dai tedeschi morti di fame.
    E la. Befana lo soccorse dal cielo su di una scopa di giorno…
    Mi chiama codardo, ma mi sa che e piu’ codardo lui a tirare fuori posts attribuiti a me 10 anni fa da un altro blog per rintuzzare argomentazioni molto piu’ attuali nel mio ultimo post di giorni fa…

    Che la guerra in Europa venne largamente vinta dai russi lo sanno tutti, non mi pare che gli Alleati lo abbiano mai negato. Come ed a quale prezzo la vinsero, tralasciamo.
    Lo sbarco in Normandia e’ stato festeggiato per l’ultima volta quest’anno. I veterani superstiti sono pochissimi.
    Non si ripetera’ piu’.

    Un caro saluto

    Peter

  21. sylvi
    sylvi says:

    x Uro

    Ti ho risposto!
    notte
    Sylvi

    NO!!! vorrei proprio che Anita non cedesse a scoramenti, speriamo temporanei.
    Ma se certi bloggers esprimessero il loro dissenso ai suoi argomenti con un po’ più di comprensione e di tolleranza…
    sarebbe una buona cosa!
    Anita difende giustamente le sue certezze…come facciamo tutti.

    In fondo, parlando di uomini (intesi esseri umani) e delle loro porcherie in guerra…i vincitori resistenti italiani ne hanno nascoste …ohh se ne hanno nascoste…impedendo persino di pensare a chi avesse dissentito!!!

    notte Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    x Anita

    E’ stata una fase, ora si e’ conclusa. Per me, e penso anche per te.
    Are you not one for closure?
    That’s an American expression, I guess.

    Regards

    Peter

  23. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    quello che mi disturba sono i battibecchi insulsi, per un semplice errore da parte mia, un errore innoquo , si e’ creata una tragedia greca…

    Ti mandero’ l’indirizzo, penso che il tuo non sia cambiato.

    Anita

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Se per cortesia mi fa vedere dove e quando ho proposto quel film di Tarantino, film del quale ignoravo perfino l’esistenza, mi fa una cortesia. Altrimenti devo concludere che lei ha le traveggole o non connette bene.

    Lascio a lei la valutazione del suo comportamento: riaffacciarsi qui per incitare Anita ad abbandonare anche lei il forum del blog. Provi a entrare in casa di qualcuno per incitare un ospite ad andarsene sbattendo la porta. Credo la prenderebbero a calci anche in Inghilterra.
    Lei si è rivelato più sgradevole del previsto. Poteva scegliersi un’uscita meno ingloriosa. Diciamo all’inglese….
    nicotri

  25. Peter
    Peter says:

    x Pino

    Puo’ darsi che io sia pazzo come dice da giorni lei, o forse lei e’ sbadato?

    Cain parla del vecchio film di Tarantino nel post 2, riferendosi al suo articolo di testa, in cui lei pubblica un indirizzo web in cui si parla, travisandolo a mio avviso come di sopra, del film.
    Anita lo commenta nel post 14.
    Si evincerebbe direi che lei invitasse a leggere quel sito senza conoscerne bene i contenti, but I stand to be corrected, as always.

    Mi consenta che lei non e’ meno sgradevole, come nel suo ultimo post.
    Per esempio, lei e’ certo il gestore, gerente o master di un sito pubblico, ma non e’ esattamente casa sua, dato che nessuno ha una casa pubblica.
    La situazione e’ paragonabile ad una biblioteca od un museo, in cui un visitatore puo’ dire ad un altro ‘io me ne vado, fai bene ad uscire anche tu’. Senza che per questo il direttore lo sbatta fuori a calci, di certo NON in Inghilterra. Se in Italia si usa adesso cosi’, buon per voi,

    Ho l’ impressione che Anita si affatichi, si annoi, e spesso continui solo per una sorta di masochismo. Tutto qui.

    Riguardi

    Peter

  26. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    il suo articolo inizia con questo link:

    http:// http://www.europaorientale.net/sir_liberatori.htm

    No solo, nel suo # 9 lei ci esorta a leggere il suo articolo.

    Io ho descritto il regista Tarantino ed una breve review del film. Post #14.

    Ovviamente lei non ha letto.

    Ultimamente lei perde le staffe facilmente, va bene che lei e’ padrone del forum, ma senza di noi bloggers il forum non esisterebbe, noi siamo gli ospiti, graditi o non graditi.

    Peter non c’entra niente, sono stata io a scrivere che sono stanca, e ne ho anche scritto il motivo.

    Saluti,
    Anita

  27. Anita
    Anita says:

    PS:

    Ecco l’Inizio:

    CHI È SENZA PECCATO…

    LIBERATORI SENZA GLORIA

    di Paolo Sidoni

    Un nuovo film di Quentin Tarantino ripropone un tabù della Seconda guerra mondiale: le atrocità commesse dalle armate britanniche, americane e sovietiche.
    Una ferocia che colpì, dall’aria e da terra, indiscriminatamente militari e civili, durante e dopo il conflitto, e che quasi sempre è rimasta impunita.
    Vicende drammatiche e frequenti, spesso realmente in stile pulp, che a fatica sono emerse nel corso dei decenni.
    E, in Italia, stragi, stupri di massa e bombardamenti terroristici hanno segnato l’avanzata degli Alleati lungo tutta la penisola.
    Un tabu di cui per anni si doveva parlare poco o nulla e che ora la storiografia sta riscoprendo, finalmente senza doppi fini politici.
    ==================================

    Il film e’ del 2009, forse anche del 2008.
    Non e’ un documentario, direi che non e’ saggio presentare un film come se fosse Storia.

    Anita

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 08.06.14 alle 21:44 }
    … Poi Uroburo se ne esce con aneddotti da libro cuore in cui il Lassie italiano che torna a casa dalla Germania durante la guerra (!) impara il tedesco strada facendo e viene sfamato dai tedeschi morti di fame.
    E la. Befana lo soccorse dal cielo su di una scopa di giorno…
    Mi chiama codardo, ma mi sa che e piu’ codardo lui a tirare fuori posts attribuiti a me 10 anni fa da un altro blog per rintuzzare argomentazioni molto piu’ attuali nel mio ultimo post di giorni fa…
    ————————————————–
    Caro Peter,
    direi che questo suo ultimo messaggio è proprio un esemplare da manuale del suo modo di affrontare le discussioni. Un modo, a mio modo di vedere, inutilmente aggressivo e critico, e comunque sostanzialmente fuori luogo.
    Quel che ho raccontato è quel che mi è stato detto da un reduce di guerra che mi raccontava la sua vita. Era un vecchio signore ormai alla fine e non avrebbe avuto alcun motivo di raccontar storie, che per altro mi sono state confermate anche da altri.
    Naturalmente lei ha capito roma per toma, ma sempre in modo ostile, mai in modo amichevole o anche solo neutro. Il suddetto soldato era stato prigioniero in Germania,vivendo in famiglia, per un anno e mezzo, quindi avrebbe sicuramente potuto imparare il tedesco anche se non l’avesse mai studiato prima; ma allora lo studio del tedesco nelle scuole era frequentissimo, come mi confermava anche mio padre. Quindi il suddetto non ha imparato il tedesco durante il suo ritorno, come ha capito lei, ma durante una permanenza durata almeno due anni: un tempo più che sufficiente. Naturalmente lei ha capito tutt’altro: saranno difficoltà linguistiche, si spera, oppure invece …

    Oppure invece passiamo al secondo argomento. Io non ho detto che lei è un codardo, aggettivo usato da lei nei miei confronti senza mai avermi conosciuto e, anche qui, parlando a vanvera, come lei stesso ha ammesso molto recentemente (se vuole cito i testi precisi). Ho scritto, testualmente: Mi dispiacerebbe proprio che lei fuggisse “come un codardo (per usare espressioni sue)”.
    Codardo è una parola che io non uso, per la banale ragione che la ritengo stupida e di nulla esplicativa. Questo della codardia è un altro nervetto scoperto degli anglosassoni (proprio come “perdente”, un’altra espressione che io non uso mai) infatti lo usate lei ed il pregevolissimo signor Popeye… Ahhh, naturalmente l’ingegnoso ed originalissimo signor Popeye si è buttato a corpo morto sulla sua espressione che ha ripreso, anch’egli non avendo capito una beata fava ed anch’egli parlando del tutto a vanvera. Potenza della gegnalità anglosassone!
    Non ho tirato fuori i suoi post di nove anni fa per spirito polemico ma solo per mostrarle, prove alla mano, che il suo modo di discutere è rimasto esattamente quello: dieci anni per lei sono passati invano. Per me no: io sono molto meno polemico e molto più tollerante di allora. Tant’è che l’uscita sua e di Popeye dal blog, esattamente come quella di Rodolfo e di Anita, mi dispiacerebbe. Non per “corrispondenza d’amorosi sensi! (io non condivido nulla di quel che scrivete) ma per ragioni che ho già molte volte esposto e che lei non ha mai una sola volta raccolto ma anzi piuttosto deriso. Eppure mi sembrerebbe utile che il modo di relazionare del blog fosse un po’ meno polemico… O no?
    Ma a lei la tesi non importa, le importa piuttosto di polemizzare con me: contento lei … Ma che vita vuota, però.
    Direi che è tutto. Un saluto e se ha qualcosa da criticare delle mie affermazioni lo faccia pure direttamente. Uroburo

  29. sylvi
    sylvi says:

    Io sono sicura che se mai Anita decidesse di abbandonare il blog, spero vivamente di no, perchè senza la sua finestra ci mancherebbe una lucida visione del mondo americano,… e perchè ci mancherebbe soprattutto la sua lucida e appassionata analisi delle cose e fatti del mondo…e anche perchè di tutto cuore le portiamo un sincero affetto!
    ma dicevo se malauguratamente decidesse di andarsene , non può farlo su incitamento di un uomo che si è dimostrato oltre che villano, aggressivo, arrogante e pieno di prosopopea.
    Ultimamente poi si è rivelato, cattivo, della cattiveria che gode ad offendere per offendere, per il piacere del debole a strillare per far vedere che esiste.
    Conosco molti pugliesi trapiantati da noi, hanno il senso dell’umorismo, quello vero, non c’è nessuna soddisfazione a prenderli in giro!…
    Lui??? Non ci arriva!
    Conosco anche molti , anche parenti, nati o naturalizzati inglesi…
    Hanno fatto le scuole in GB e raccontano con tutta tranquillità come i libri di Storia inglesi inseguono il mito della grande Potenza Imperiale senza mai avere un sussulto di autocritica.
    Per loro la Storia è la storia delle loro vittorie e della loro “civiltà” esportata in tutto il Globo.
    Il nostro exblogger, secondo la sua indole, gira ora per l’Inghilterra piegato ad angolo retto, trovando solo il fiato per incensare, incensare, incensare i suoi nuovi concittadini, i quali,….sono sicurissima, lo contraccambiano con un filino di disprezzo…così come sono abituati!

    Sarebbe però opportuno che di tanto in tanto rispolverasse quelle due norme di buona educazione che sua madre NON può NON avergli trasmesso.

    Comunque…affari suoi.

    buonagiornata a tutti

    Sylvi

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Anita, Peter, Silvy ecc.
    Io non ho visto il film di Tarantino, di cui non so nulla e che neppure mi interessa.
    Tuttavia tutte le notizie riportate nel sito citato da Pino le conoscevo anch’io, e da molto tempo. Quindi fanno parte della storia come ho scritto nel mio messaggio n. 11 Uroburo { 08.06.14 alle 18:49 }.
    Vi piaccia o meno.
    Come dice anche la Silvy, che non è per nulla una giustificazione, “In fondo,…molto in fondo, “infilare” un essere umano in un forno crematorio può quasi essere un atto pietoso, paradossalmente!”.
    Naturalmente dissento dalla fine del suo messaggio “… vincitori resistenti italiani ne hanno nascoste …ohh se ne hanno nascoste…impedendo persino di pensare a chi avesse dissentito!!!”.
    Tutti hanno sempre potuto pensare quel che volevano, anche perchè la maggioranza (filo-DC) del paese era piuttosto d’accordo con i fasci che con i partigiani. Come si è poi visto nel ventennio bananiero.
    Un saluto a tutti U.

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Ballottaggi
    Il PD perde Livorno, da sempre un comune di sinistra, a vantaggio dei grullini. E Perugia a vantaggio di Cosch’ittaglia.
    Per il secondo mi dispiace molto perchè mi sembra un errore gravissimo, un errore di tipo mafioso: nessuno è peggio di Cosch’ittaglia..
    Per il primo ci ho gusto: magari per il futuro si decidono ad imparare la lezione e ad esser e un po’ meno indecenti. U.

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Alla signora Anita vorrei chiedere se è stato “saggio” quello che, per 68 lunghi anni, ci ha propinato l’industria cinematografica holliwoodiana su come manipolare la Storia degli ultimi conflitti armati.
    È una domanda alla quale, semprechè non si senta perseguitata dal Cerutti, potrebbe dare una “lucida” e non opaca testimonianza.

    Il film di Tarantino l’ho visto e non mi è piaciuto. Troppa violenza gratuita. Il messaggio chiave era come quel gruppo di partigiani ebrei manipolati e istruiti da ufficiali US siano diventati uguali, se non peggio, degli sgherri nazisti.
    In parole povere: NESSUNO può dirsi giusto o pretendere di essere valutato migliore dell’altro.

    C.G.

  33. Peter
    Peter says:

    Mi pare ‘the long goodbye’, per parafrasare Raymond Chandler.
    A proposito di aggressivita’ razionalizzata, Uroburo non e’ qui da meno a nessuno, e vede rosso ogni volta che intravede ombra di ‘usaegetta’ o cultura anglosassone. Che si riguardi, dato che la cosa puo’ ad un certo punto sfuggirgli di controllo. Senectus morbus…per noi tutti prima o poi.

    La eccelsa maestrina e’ da sempre meno sottile, basta vedere il suo ultimo post di oggi. Conosce molti pugliesi e naturalizzati, e come no?!
    Le caserme dovevano esserne piene.
    ‘Il nostro ex blogger, secondo la sua indole, gira ad angolo retto ad incensare…’. Un chiaro esempio di allusione postribolare, che di certo mia madre non mi avrebbe mai insegnato. Si vede che nel Friuli dominato dagli asburgici si usava cosi’…infatti nel blog solo lei fa quel genere di allusioni-proiezioni, sono nel suo inconscio collettivo regionale.
    Non ho mai incensato nessuno, qui sono immuni alla adulazione. Ed io sono allergico. E nessuno si vanta mai qui di passate potenze.
    Quindi la sua e’ solo presuntuosa ignoranza.

    Infine, Popeye e’ italiano ed americano. Cercava anche un po’ di rispetto, che quasi nessuno, tranne Pino, gli ha dato. Ma Uroburo e’ troppo pieno di se’ e delle sue fisime per capirlo.

    Ora smetto di replicare, sono sick and tired.

    Peter

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Anche a te vorrei rivolgere una domanda: come si può prendere sul serio chi, ogni qual volta che si criticano le aggressioni selvaggie degli Stati Uniti verso altri popoli corroborate da fatti incontestabili, ci si sente rispondere ” perdente comunista” “fai ridere i miei polli” “ignorante” “amico dei terroristi”, eccetera?

    C.G.

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 09.06.14 alle 8:45 } Infine, Popeye e’ italiano ed americano. Cercava anche un po’ di rispetto, che quasi nessuno, tranne Pino, gli ha dato. Ma Uroburo e’ troppo pieno di se’ e delle sue fisime per capirlo.
    ————————————–
    Cara Anita,
    scrivo a lei perchè non so bene se Peter continuerà a leggere questo blog. La sarei molto grato se volesse trasmettere questo mio messaggio sia a Peter sia a Popeye, ma alcune delle cose che scriverò valgono anche per lei.
    La frase di Peter che ho riportato in epigrafe mi ha molto colpito.
    Ora, come ho scritto, io non ho molta simpatia e stima per Popeye principalmente per come si è comportato in diversi blog ed in diverse epoche, ma devo dire che questo riguarda le sue idee, soprattutto quelle in campo politico e sociale, non certo lui come persona.
    Non ho mai messo in discussione le capacità professionali di Popeye, che ho sempre immaginato piuttosto alte, nè il fatto che abbia avuto successo nel suo nuovo paese. E sono del parere che il successo che ha avuto se lo sia guadagnato e conquistato con impegno e fatica. Penso la stessa cosa di Peter e di lei, con l’aggiunta che lei è una persona che stimo molto sul piano personale perchè ho conosciuto poca gente che sapesse portare i propri dolori e le proprie tragiche esperienze con la tranquilla dignità che lei ha sempre mostrato. Non che non lo pensi di Peter o di Popeye ma della loro vita non so nulla mentre per quanto riguarda la sua lei ci ha dato alcuni accenni per me più che sufficienti a farmi un’idea del suo spessore e del suo valore.
    Vorrei che fosse chiaro, a lei come a tutti, che rarissimamente io critico le persone mente invece giudico le idee ed il modo di proporle. Non condivido le vostre idee politiche che trovo molto tipiche della destra del vostro paese, quella che noi qui indichiamo (con un’espressione un po’ schematica) come i Tea Party. In una polemica può capitare che magari si usi una parola di troppo, me ne scuso sinceramente, ma se è vero che non condivido nulla della politica (soprattutto estera, ma anche interna nei settori dell’educazione, sanità, giustizia, diritti sociali) non è affatto vero che io abbia una preclusione a priori per gli anglosassoni: Al contrario ho invece molta stima per la classe dirigente inglese, da sempre. Della vostra ho sempre detto che in 200 anni non avete sbagliato un colpo tranne Corea e Viet Nam. Poi sono arrivate le criminali iniziative di Giorgetto …

    In conclusione, non ho assolutamente nulla contro di voi come persone, non condivido le vostre idee, mi dispiace per l’uscita dal blog vostra come di chiunque altro, mi farebbe piacere conoscervi di persona: magari si riuscirebbe a capirsi un po’ meglio.
    Un cordiale saluto a lei ed agli altri anglosassoni del blog. Uroburo

  36. Caino
    Caino says:

    CAPIRE, CIO (chiodo) per BROCA(puntina o fermaglio)
    Ovvero scambiare sistematicamente Lucciole per lanterne.

    Egr Sig Sylvi,Nicotri ed Uroburo,

    per me è chiaro, il messaggio che ci viene,da oltre-atlantico.
    Il testo non è stato letto,ci si è limitati esclusivamente a citare un discusso Film di Tarantino che era stato usato dagli articolisti per sviluppare un testo chiaro e comprensibile a tutti.
    Orbene, sul contenuto del messaggio ,che si basa su fatti storici,che si presumo realmente confermati, (al momento non ho nessun motivo di dubitarne).
    Se lo avessero letto non vi era alcun bisogno di ricordarci che quella di Tarantino era solo una Fiction, lo afferma chiaramente lo stesso autore del sito, in prima battuta.
    Ma i fatti citati no, sono fatti storici ,che se veri, sono inoppugnabili e tendono a confermare la tesi di fondo dell’autore.
    Approfittando , mi sono permesso di leggere altri articoli del Sito, di argomento storico e mi sono fatto un’idea globale di chi scriva.
    Orbene la tesi di fondo è quella affermare che le Ideologie fascista, comunista-stalinista,e le conclamate ideologie democratiche di nazioni come Francia ed Inghilterra note ai più per aver costruito i più grandi Imperi coloniali (con tutti i nessi e i connessi) e gli USA da Wilson in poi (diretti concorrenti) fino al glorioso finale che oggi abbiamo sotto gli occhi, poco avessero a che fare con il comportamento di queste potenze sia nella I GM che nella IIGM.
    In altre parole, alleanze furono fatte e disfatte, non secondo ideologia , ma secondo interessi contrastanti di espansione economica e di influenza su aree strategiche del pianeta a seconda dell’evolversi delle relazioni e delle mire.

    Cosa che avviene tuttora, e le idealità sono le foglie di fico, con cui si tentano di nascondere gli interessi REALI.
    e’ OVVIO CHE TUTTO CIò ABBIA GRANDEMENTE A CHE VEDERE con gli aspetti di BENE e Male,concetti filosofici , morali ed etici, parti della mente umana.

    Ora questa impostazione vista dalla mia angolatura, (che non è proprio quella degli autori del sito) viene ampiamente condivisa.
    Concludendo a mio avviso il film di Tarantino (pure bruttino) ha poco a che vedere con quanto esposto nel sito.
    Ma è sintomatico che l?Anita non citi i contenuti ,ma solo un sommario giudizio sulla fiction , come per screditare l’intero contenuto degli argomenti.
    Delle due l’una :
    O Anita non ha letto il testo o avendolo letto , il suo commento mirava propriamente a screditare il resto,contando sul fatto che molti non lo avessero letto.
    Di Peter Pan non vale nemmeno la pena parlare, si è inserito nella querelle alla C.D.C, al solo fine di fare quello che gli riesce meglio di questi tempi è cioè delle sterili polimechette da quattro soldi.

    Caino

  37. Caino
    Caino says:

    Egr sig Anita,

    forse soffre di mania di persecuzione ultimamente ?
    Non mi pare proprio che qualcheduno la perseguiti ultimamente.
    Salvo forse io, ma solo per continuare a chiederle ragione dei suoi epiteti nei miei confronti.
    Ovvero, perché me li ha detti , o forse che anche quelli non erano diretti a me ?
    Se così è, lo dica .

    Caino

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Caino,
    ormai lo sappiamo: i nostri anglosassoni non possono criticare l’editore di riferimento, come lo chiamava l’insetto-TV, anzi devono pure difenderlo. O perchè è meglio così oppure perchè la pensano esattamente allo stesso modo.
    E’ un loro diritto, come lo è per Rodolfo difendere il sionismo (ma chissà da quanto tempo …).
    Semplicemente io non li ritengo attendibili e trovo i loro interventi solitamente superflui e per lo più privi di significato.
    Il fatto è che noi, ad esempio io e te, pensiamo con la nostra testa e non abbiamo tesi a priori da sostenere (la mia critica all’Useggetta non è a priori ma a posteriori, post quem tutto quel che han fatto)mentre loro c’hanno gli occhiali a stelle e strisce.
    Io non ho occhiali nè tesi da difendere se non quel che penso io, autonomamente. Ho fatto più critiche io al PCI (per dire un partito comunqpiù che decente e degno di stima) che non il Popeye

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Discutere con lei è fatica sprecata. Io ho postato il link di un lungo articolo, che ho letto più volte, e anche un idiota capisce che il film di Tarantino è citato – NON DA ME, MA DALL’AUTORE DELL’ARTICOLO!!!! – come opera di fantasia e NON di storia. Ergo, io NON ho proposto il film di Tarantino, anche perché, ripeto, ne ignoravo l’esistenza.
    Inoltre: che lei sia matto lo ha detto lei, NON io. Lei pecca troppo di attribuzione ad altri di pensieri suoi. E lo fa con evidente malanimo. Non è un bel segno.
    nicotri

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Dove io abbia perso le staffe di frequente è un bel mistero. E certo, comunque, non le ho mai perse con lei.
    Un saluto.
    pino nicotri

  41. Uroburo
    Uroburo says:

    … ogggesùgggesùùùùùùùù!
    Ho fatto, dicevo, più critiche io al PCI, nonostante fosse un partito di sinistra e nel complesso più che dignitoso, che non il Popeye.
    Ma non ho mai letto critiche del Popeye, dell’Anita o del Peter nei confronti dei loro nuovi paesi. Curioso, no?
    Forse la differenza radicale è questa: noi siamo degli spiriti liberi e loro invece sono legati a certi modi di vedere.
    Potrei dire lo stesso di Rodolfo: che ha riconosciuto (teoricamente) il diritto dei palestinesi alla vita (a differenza della maggioranza dei sionisti che non riconoscono neppure quello,l’unica democrazia del Medioriente!) ma noi non abbiamo mai letto una sua critica alla politica dello stato d’Israele. Curioso, no?
    Un saluto U.

  42. Anita
    Anita says:

    x Caino

    Non ho mai sofferto di manie, tanto meno di persecuzione.
    Se mi riporti gli epiteti che ti ho dato, saro’ lieta di accontentarti.

    Ciao,
    Anita

  43. Linosse
    Linosse says:

    Una ipotesi sulla stanchezza di Anita.
    Forse dopo tanti saltelli a circolo si è trovata al punto di partenza :
    non è riuscita a convincere nessuno sulla “bontà” dei Bush,evangelici dei tea party & C ,degli ammeregani con le mani sul ccuore(vale il doppio degli altri mortali).
    Con questo ultimo articolo poi sono cadute le ultime speranze di possibili conversioni,alla fine resta con soliti noti.:Poppy,Rodolfo e Peter anglosassi di acciaio inox anche se non hanno il bollino a stelle e strisce originale e sono di importazione.
    L.

  44. Anita
    Anita says:

    x Linosse

    Si risparmi il fiato (per dire)

    Non ho mai pensato di convincere nessuno, la storia delle stelle e strisce e la mano sul cuore sono cose che ha visto in TV e propagate dal C.G.

    Sono stanca dei battibecchi insulsi = silly squabbles, ai quali sono soggetta molto di sovente, se non giornalmente.

    In caso che non se ne sia accorto, questo e’ un forum, se in un forum non ci sono scambi di idee e di notizie, a cosa serve?

    Anita

  45. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x13Caino
    Sono in un internet cafee’ e fa’ un caldo bestiale…non vedo l’öra di uscire nonostante i ventilatori…solo due parole…semplici…
    per quelli che si sentono UMANI…come te
    vorrei punzecchiarti il fondoschiena…come dire il culetto……ed in malo modo…
    Rodolfo

  46. Rodolfo
    Rodolfo says:

    oh…ma vedo (l’ ho letto successivamente) che Nicotri mi viene in aiuto ….dunque caro UMANO Caino ….a volte fermati e rifletti…

    ‘A volte quando mi guardo allo specchio e quando osservo la gente per strada, in tram, in metrò, nei supermercati, mi pongo domande sulla nostra reale natura e su ciò che anche noi avremmo fatto o faremmo in certe situazioni. Domande che che mai mi sarei aspettato di dovermi porre’….

    Questo e’ quello che ha scritto Nicotri….spero si sia dato anche una risposta…..
    Rodolfo

  47. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ettepareva….le stelle e stricie propagate da C.G e gli sbattipetto quando chiedono al Padreterno di accudirli, li ha visti soltanto in TV.

    Eggià, in TV.

    Quasi quasi, oserei dire che sia lei a perseguitarmi, mia diletta e riverita signora. Se non vuole rispondere alle domande (33) anche le più semplici e tranquille, non zompi.
    Non importa, non c’è nessun obbligo da parte sua e nessuno lo pretende.

    Glielo dico, sempre per quella questione di pensare per prima cosa alla salute.

    Buon pomeriggio.

    C.G.

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