Pericoli in Israele per papa Francesco? Il contenzioso per la sala dell’Ultima Cena e le offese crescenti di coloni e ortodossi

Chissà se Papa Francesco nel suo imminente viaggio in Palestina e Israele riuscirà almeno a convincere il governo israeliano a restituire o comunque assegnare alla Chiesa il Cenacolo di Gerusalemme. Vale a dire, la sala sul monte Sion dove secondo la tradizione si è consumata l’Ultima Cena tra Gesù e gli apostoli. E dove da qualche anno gli atti di vandalismo e disprezzo sono in crescita. Come che sia, mancano meno di due settimane alla partenza del pontefice per la visita di tre giorni, dal 24 al 26 di questo mese, nella cosiddetta Terra Santa  e il barometro segna già tempesta. Il giornale Jerusalem Post, che certo non è di sinistra, parla del timore addirittura di azioni incontrollate da parte dei coloni, che il noto intellettuale e scrittore Amos Oz senza più mezzi termini ha definito  neonazisti ( http://www.jpost.com/National-News/Israels-senior-Catholic-cleric-Price-tags-poisoning-atmosphere-ahead-of-Popes-visit-351912 ).

I coloni hanno reagito denunciandolo “per odio razziale” e dichiarando in coro:

“Ci attendiamo che la polizia finalmente arresti Amos Oz” ( http://www.jpost.com/National-News/Settlers-file-police-complaint-against-Amos-Oz-for-incitement-to-racial-hatred-351902 ).

Ma a lanciare l’allarme è soprattutto il patriarca latino di Gerusalemme, monsignor Fuad Twal, vale a dire il massimo rappresentante della Chiesa cattolica in Israele e Palestina, che si è lamentato con alcuni visitatori e cronisti:

“Stiamo assistendo a un’ondata di atti estremisti che avvelenano l’atmosfera di coesistenza e di cooperazione. In particolare ora che siamo in procinto di accogliere il pontefice”.

Monsignor Twal si riferisce ai “price tag”, come vengono chiamati in gergo gli atti di violenza e vandalismo degli estremisti e dei coloni. Nei giorni scorsi una chiesa è stata imbrattata a bella posta anche con scritte ingiuriose: cancellate, sono ricomparse.

L’impunità che di fatto protegge questi gesti ha spinto un estremista a firmare con nome e cogmome una lettera di minacce inviata alla sede del vicariato patriarcale di Israele, retta a Natareth dal vescovo Giacinto Boulos Marcuzzo. La lettera tra l’altro intimava ai cristiani di andarsene al più presto da Israele. Averla firmata ha reso però gli vitabile l’arresto del suo autore.

“Ma noi qui non siamo stranieri, i cristiani sono i figli di questa terra. Abbiamo il diritto di proseguire la nostra missione”.

ha commentato il vescovo Marcuzzo.

I maggiori indiziati per gli atti di vandalismo e per le minacce sono gli ebrei ultraortodossi, che non si limitano più a colpire chiese e moschee, ma ormai anche gruppi pacificisti israeliani e addirittura basi dell’esercito. Al punto che il procuratore generale dello Stato, Yehuda Weinstein, ci ha tenuto a ricordare che

“in particolari violazioni di legge, dove ci sia notizia ed evidenza amministrativa di coinvolgimento in crimini d’odio, è consentito trattenere sospetti per un periodo esteso sotto detenzione amministrativa senza processo”.

Per il ministro della Pubblica Sicurezza, Yitzhak Ahoronovich, e per quello della Giustizia, Tizpi Livni, i ‘price tag’ sono dei veri e propri atti di terrorismo, e pertanto i loro autori sono da considerare terroristi e come tali vanno trattati.

Chissà se Papa Francesco a Betlemme andrà non solo in visita alla basilica della Natività, sorta sulla mangiatoia dove secondo la tradizione è nato Gesù, ma anche a dare almeno un’occhiata al Campo dei Pastori, dove secondo la Chiesa gli angeli annunciarono ai pastori la nascita fatidica. Se ci andrà, vedrà che è ridotto a un campetto anonimo, stretto tra ristoranti e un albergo, ma soprattutto vedrà come la grande colata di cemento della colonia sulla collina di fronte pare una enorme valanga che sta per investire e sommergere la stessa Betlemme. La radice cioè del cristianesimo. Ormai inglobata dagli israeliani nel comune di Gerusalemme, come ne fosse un sobborgo.

Se il nugolo di palazzine della colonia di fronte al Campo dei Pastori sembra una metafora della volontà di rivincita di certo ebraismo nei confronti del cristianesimo, l’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu non ha gradito che il 29 giugno 2012 l’Unesco abbia dichiarato la Chiesa della Natività e la via dei Pellegrini di Betlemme  “patrimonio dell’intera umanità”.

“E’ una decisione totalmente politica, che danneggia gravemente la convenzione Onu e la sua immagine”,

è stato il molto risentito commento di Netanyahu, contrariato perché la Palestina, pur non essendo ancora riuscita a essere riconosciuta come Stato, ha i suoi primi due siti storici protetti. E che siti!

Checché ne dica il capo del governo israeliano e credenze religiose a parte, è strano o, meglio, grave che non siano stati dichiarati patrimonio dell’intera umanità il  Golgota, il luogo ritenuto il sepolcro di Cristo, la Via Crucis, il monte degli Ulivi e il luogo del fenomenale discorso della Montagna.

Qualche anno fa sono stato a Gerusalemme e ho colto non poche lamentele e accuse da parte dei frati cattolici della locale Chiesa Latina:

“Israele, oltre a una incessante pressione sui palestinesi per spingerli a emigrare, rende difficile la vita ai vari luoghi santi del cristianesimo non solo qui a Gerusalemme, ma anche nell’intera Palestina e Israele. Si direbbe che vogliano recidere le radici storiche del cristianesimo, impadronendosi dei principali luoghi simboli così come vorrebbero fare con la Spianata delle Moschee e hanno fatto con molte moschee, poi demolite”.

E il malumore dello stesso monsignor Twal nei confronti di Netanyahu è già esploso nel marzo di due anni fa ( http://vaticaninsider.lastampa.it/documenti/dettaglio-articolo/articolo/terra-santa-holy-see-tierra-santa-twal-13452/ ). All’epoca, monsignor Twal alla Radio Vaticana ha sottolinea che la Terra Santa ha

“un bisogno spirituale, quello di una vera e propria integrazione tra le diverse religioni, nel segno del rispetto”.

Motivo per cui il monsignore dalla stessa radio ha lanciato un appello:

“Togliamo i muri visibili, togliamo i muri nei cuori degli uomini, i muri della paura, dell’odio, dell’ignoranza. Speriamo che un giorno questa integrazione possa arrivare”.

Per parte sua, la Congregazione per le Chiese Orientali aggiunse che la cosiddetta Terra Santa

“è un patrimonio mondiale di spiritualità, e soprattutto per il mondo cristiano rappresenta un bene il cui valore è ineguagliabile: lo sanno bene i milioni di pellegrini che ogni anno raggiungono i Luoghi Santi. Pregando e confrontandosi con il Vangelo visibile, riscontrabile tra quegli scenari e leggibile su quelle pietre, ritornano nelle loro comunità arricchiti da una esperienza irripetibile e unica. Gerusalemme merita uno spazio privilegiato nel cuore di ogni credente”.

Chissà se Papa Francesco riuscirà a risolvere il contenzioso con le autorità israeliane per quanto riguarda il possesso e la gestione del Cenacolo di Gerusalemme, sul monte Sion, dove secondo la tradizione è avvenuta l’ultima cena di Gesù con i 12 apostoli.  Luogo santo per il cristianesimo, il Cenacolo è l’oggetto di una trattativa giuridica senza fine con Israele. Nel 1333 il sultano mamelucco ha venduto la sala dell’Ultima Cena ai reali di Napoli Roberto d’Angiò e Sancia d’Aragona, che la affidarono alla Custodia di Terra Santa. I turchi la confiscarono nel 1551 e la diedero in gestione a una famiglia musulmana, i cui discendenti però sono fuggiti a causa della guerra del 1948. Gli israeliani hanno potuto così dichiararla “proprietà di assenti”, dandone la gestione al dicastero degli Affari religiosi. Dopo il 2000 il Vaticano ha chiesto sommessamente al governo israeliano di prendere in considerazione l’ipotesi della restituzione alla Chiesa. Ma ma gli israeliani hanno fatto orecchie da mercante con la motivazione che dopo tante peripezie è arduo stabilire a chi appartenga qualla clamorosa sala.

Intanto gli atti vandalici non si fermano. Oltre alle scritte “Morte ai cristiani” et similia, orinare per sfregio sul muro esetrno del Cenacolo è ormai prassi comune da anni ( http://www.agerecontra.it/public/press20/?p=11243 ).

Riuscirà Francesco là dove hanno fallito i suoi predecessori? Certo non capita in un bel momento, anche perché il presidente della repubblica israeliana, Shimon Peres, pochi giorni fa ha lanciato contro Netanyahu, che vuole abolire la figura del Capo dello Stato, un attacco senza precedenti:

“Netanyahu mira a trasformare Israele in una dittatura” ( http://www.jpost.com/Diplomacy-and-Politics/Peres-blasts-Netanyahu-bid-to-curb-presidents-powers-He-wants-a-dictatorship-in-Israel-351968 ).

Non resta che augurare a Francesco “buon viaggio!”.

576 commenti
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  1. GRILLETTINO
    GRILLETTINO says:

    A chi s’ispira Beppe Grillo? Al ragionier Fantozzi
    Macchè Hitler, il comico è un epigono di Paolo Villaggio. E vuol portare l’Ufficio Raccomandazioni al potere. Lisciando il pelo ai giudici.

  2. Damocle
    Damocle says:

    Il Movimento di Grillo non sta dimostrando finora nessuna particolare conoscenza delle istituzioni europee, dei suoi meccanismi e del suo funzionamento.
    Il M5S non ha nemmeno specificato con chi intende allearsi in Europa.
    Il Pd andrà nel PSE, FI e altri partiti di centrodestra andranno nel PPE.
    Per fare un gruppo all’europarlamento occorrono deputati di almeno sette Paesi.
    Il rischio reale è che M5S, pur eleggendo in Italia un determinato numero di parlamentari europei, non potrà incidere in alcun modo in Europa.

  3. Damocle
    Damocle says:

    Migliaia di palestinesi hanno fatto lo sciopero della fame di 24 ore.

    Più di 5200 prigionieri palestinesi hanno fatto uno sciopero della fame di 24 ore in solidarietà con i 120 prigionieri che da un mese digiunano per protesta.

    Altri 40 palestinesi reclusi nella prigione di Ktziot, nel deserto di Negev, si sono sommati ai 120 che da 29 giorni non ingeriscono alimenti.

    I reclusi in sciopero, che sono prigionieri nel nome della legge di detenzione amministrativa, hanno iniziato il digiuno esigendo di conoscere le accuse contro di loro, per chiedere assistenza giuridica e di essere presentati davanti a un tribunale.

    La legislazione che data dall’epoca della dominazione coloniale britannica in Palestina, prevede l’arresto a tempo indefinito senza causa conosciuta, dei sospettati di attività nazionaliste.

    Nel 2012, dopo uno sciopero della fame di più di duemila prigionieri palestinesi, gli occupanti israeliani si impegnarono con l’autorità nazionale palestinese ad astenersi dal applicarla, salvo casi eccezionali, ma l’accordo è stato violato.

    I dati dell’organizzazione che difende i diritti umani dei palestinesi Addameer, rivelano che 183 persone sono recluse nelle prigioni d’Israele nel nome della legislazione britannica.

    Moises Saab

  4. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cerutti Gino { 24.05.14 alle 7:26 }
    Senti chi parla!
    Mai passato per la testa che chi NON ti risponde è perchè NON legge i tuoi pistolotti dato che quando ..ecc.ecc…..
    =
    =
    Come vedi …i miei due posts 378 e 379 li ho scritti perche’ vi ho LETTO…
    tanto che ho invitato a RILEGGERVI …non si sa mai…
    …ma anche se quel “non si sa’ mai” dovesse effettivamente verificarsi…sareste mai in grado di ammettelo?
    Ne dubito….gente come voi non potra’ mai ammettere di avere sbagliato.
    Al contrario ricevo OFFESE di tutti i colori da chi…come dici tu….NON MI LEGGE …ma com’ e’ possibile? Qualcosa non quadra.
    Io USO invece scrivere la frase (prego controllare) che a me non garba per poi commentarla e scrivere il mio parere.
    Se Caino per esempio scrive374:-” Tralasciando le paturnie, “il nostro” corrispondente, afferma di non comprendere Primo Levi quando afferma di considerare la tragedia dell’olocausto come un dramma dell’umanità”.
    Ma Caino si ferma li….io aggiungevo pero’ esattamente il contrario di quello che vuol far capire il beduino… ed ho scritto:-“UMANA CERTAMENTE LO E’ …ma nessuno puo’ venirmi a raccontare che non fu’ una tragedia che colpi in modo particolare gli Ebrei Europei”…
    questo e’ quello che ho scritto…ed e’ la verita’…chi mai potrebbe sostenere il contrario? Che poi di vittime ce ne siano state altre lo sappiamo tutti….ma si parla di Israele e del problema Ebraico ed io a quello mi limito.
    Se si vuole parlare degli omosessuali…o della tragedia degli Armeni…
    si puo’ fare anche quello…ma non vedo cosa c’ entrerebbe nella questione Medioorientale….
    ed e’ per questo che ho scritto che se la si porta a caciara offendendo senza rimanere nel merito e senza falsificarlo…
    o siete dei malvagi propagandisti…a travisare.. distorcere e falsare tutto….a calunniare ed a diffamare…perche’ questo e’ il vostro mestiere..
    o siete degli imbecilli a corto di comprendonio…non c’ e’ scampo.
    Punto…nonostante Uroburo…e concludo sempre con la stessa domanda…..
    C’e’ onestamente in questi miei pensieri.. un fondo di verita’ si o no?
    Rodolfo

  5. Damocle
    Damocle says:

    La Camera bassa degli USA ha respinto il progetto di chiusura del carcere di Guantánamo, però come esportatori de democratia non c’è male.

    La Camera dei Rappresentanti statunitensi ha respinto con 247 voti a 177 un progetto che autorizzava il presidente Barack Obama a chiudere il carcere nella base navale di Guantánamo, nell’est de Cuba.

    Dal 2002 la Casa Bianca mantiene questo cientro di detensione nell’installazione navale che si trova in territorio cubano contro la volontà del Governo e del popolo de Cuba.

    L’iniziativa presentata dai democratici come parte del bilancio di difesa nazionale per l’anno fiscale 2015, voleva cancellare la proibizione di trasferimento dei detenuti in territorio continentale nordamericano e la chiusura della prigione a partire dal 2017.

    Nel suo discorso sullo stato dell’Unione nel gennaio scorso, Obama aveva detto che il 2014 doveva essere l’anno in cui il Congresso doveva eliminare le restrizioni per il trasferimento dei detenuti e la chiusura definitiva del carcere, dove sono rinchiusi 154 prigionieri.

    Con il suo primo incarico nel 2009, il capo della Casa Bianca aveva firmato un ordine esecutivo per chiudere la prigione in meno di un anno.

    Un rapporto recente del Pentagono ha riconosciuto che la prigione costa circa 1000 milioni di dollari annualmente e l’ammontare totale supererà i 5000 milioni per la fine dell’anno fiscale 2014

    Esistono numerose denunce sull’utilizzo di tecniche crudeli ed inumane in questa prigione, come la privazione del sonno, la chiusura dei prigionieri nudi in celle gelide e gli interrogatori estenuanti fino alla perdita dei sensi.

  6. Caino
    Caino says:

    I CERCATORI DI BUONE RAGIONI…

    Egr sig Anita,

    -Questo e’ anche vero…fino a che non gli tocchi la loro religione, non gli tiri fuori passaggi del vecchio testamento, della Torah, etc…
    Insomma, fino a che non gli pesti i calli.-

    Di questo passo, ognuno di noi ha buone ragioni per sentirsi calpestati i cojoni e non solo i calli, da tutto il mondo.
    Pensi che ci sono pure tizi che non sopportano quelli con le orecchie a sventola, il culo a pera e quant’altro e via dicendo…!!
    Le cosiddette ragioni degli uni, valgono quanto quelle degli altri,ma non sono buone ragioni.
    Suvvia ,poi, incolpare prima il Blog di Bocca ,poi quello di Nicotri,al fine di far risorgere revanscismi e nazionalismi , mi pare esagerato,quasi un viatico per poter dire quello che pare!
    Eh si ! ,ci ragioni mia cara, in fondo a cercarla ,v’è sempre una buona ragione anche per fare un olocausto, basta cercarla…
    Ripensi, ripensi , mia cara, alle mie parole…
    Il mondo è pieno di cercatori di ragioni, al fine di nascondere la realtà e negare pure l’evidenza.

    Caino

    PS- ad essere sinceri parrebbe che nessuno possa commentare ,secondo le Sue argomentazioni , che attribuisce agli ebrei in toto, passi della Torah,se ci pensa bene è lo stesso principio sommamente integralista che anima certi interpreti del Corano..Che vuole mia cara,le religioni in genere , come i miti antichi, le teogonie ect,ect sono fatte apposta per essere interpretate ognuno per quel che gli pare ed accusare gli altri di eresia…
    Non mi risulta infatti che nessun popolo abbia distrutto un altro, per delle diverse interpretazioni della teoria della relatività, o discettando su un’equazione differenziale !

  7. Rodolfo
    Rodolfo says:

    391
    divagazioni del menga …
    e quando scrive ”’Il mondo è pieno di cercatori di ragioni, al fine di nascondere la realtà e negare pure l’evidenza”….
    =
    Si puo’ nascondere anche la realta’ ed anche l’ evidenza…di un passo della Bibbia…distorcendola per le proprie idee…oppure anche non conoscendola e facendo finta di essere un dio di sapienza…
    oppure scrivere frasi a meta’…come evidenziato nel mio 388…che serve anche a mistificare e ad imbrogliare….
    Rodolfo

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Lei ha conosciuto evidentemente solo ebrei idioti. A quelli laici non gli fa né caldo né freddo che si analizzi e si giudichi la bibbia e la torah per quello che sono, anzi moltissimi di loro hanno dimostrato che la prima è un cumulo di leggende copiate dai miti babilonesi e mesopotamici, con l’aggiunta di molti orrori, dal kamikaze Sansone ai vari genocidi contro i non ebrei.
    In ogni caso, parlare criticamente dei “sacri testi” islamici, cristiani o ebraici NON significa “pestare i calli”, ma esercitare un diritto. Non siete voi USA i campioni del diritto? E allora di che parla? Quei ” calli” se li possono infilare tranquillamente anche nel sedere. Sono loro che pestano non solo i calli a chi non si genuflette di fronte alle loro pretese “religiose”, che in realtà nascondono SEMPRE i soliti interesse porcini.
    Anche i napoletani reagiscono se gli tocchi la pizza e S. Gennaro, i veneti se gli tocchi la polenta e S. Marco o S. Zeno, i lombardi se gli tocchi la polenta taragna e S. Ambrogio e S. Carlo, ma NESSUNO di loro si sognerebbe reazioni insensate come quelle dei monoteisti se gli tocchi certi temi, che peraltro è dovere di tutti toccare e cercare di ridurne drasticamente l’importanza. Questi signori di cui lei parla e i loro simili degli altri monoteismi somigliano MOLTO ai tifosi più demenziali delle squadre di calcio, come gli hooligans, e con il sentimento religioso, che prima di tutto è rispetto per gli ALTRI, NON hanno un cavolo a che vedere.
    Impari da Caino e mediti su ciò che scrive: nessuno è mai stato tanto criminale e imbecille da fare guerre e crociate per “l’interpretazione” di un’equazione differenziale o della teoria della relatività. Queste infatti sono cose che, a differenza delle “verità” religiose, non si possono allungare o accorciare a piacere come l’elastico delle mutande. S’è perso il conto delle varie sette e diramazioni dell’ islam, del cristianesimo e dell’ebraismo. Nel solo piccolo ex ghetto di Roma c’erano ben SETTE tipi di ebraismo, come attesta tuttora la via che si chiama appunto delle Sette Scole, cioè delle Sette Scuole.
    Le gente di cui lei parla confonde tra fede, verità ed elastico delle mutande. Se permette, le persone serie hanno altro cui badare che le minchionerie di certa gente con la malsana e blasfema pretesa del monopolio di Dio, della Verita e delle verità.
    Stia tranquilla: Dio non può essere così sprovveduto da avere affidato a degli imbecilli e fanatici qualcosa che abbia a che vedere con lui.
    pino nicotri

  9. Caino
    Caino says:

    Toh !!
    Ha parlato il NUOVO PROFETA!
    Crollerano le mura di Gerico del Blog di Nicotri, al suono delle trombonate del giudizio universale !

    Amen

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    L’ eresia del secolo…”Impari da Caino e mediti su ciò che scrive”
    =
    Mah…io direi …cara Anita…di guardarti per bene attorno….di essere diffidente e di saper leggere e riflettere. Allora sicuramente sarai salva….
    Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    394″In ogni caso, parlare criticamente dei “sacri testi” islamici, cristiani o ebraici NON significa “pestare i calli”, ma esercitare un diritto”.
    =
    Bisogna saperlo anche fare…bisogna conoscere profondamente prima di criticare….essere degli studiosi… e non criticare alla cazzo di cane…
    A parte questo…da quante eresie ho letto in questo blog…riguardo la Bibbia(vecchio e nuovo testamento)…se le avreste detto riguardo al Corano vi sareste beccati sicuramente un Fatwa come e’ successo a Salman Rushdie ed a tanti altri.Medita cara Anita….medita…
    =
    Invito dunque gc a spararne una delle sue….
    Rodolfo

  12. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Stia tranquilla: Dio non può essere così sprovveduto da avere affidato a degli imbecilli e fanatici qualcosa che abbia a che vedere con lui.
    =
    Nun….su questo sono daccordo….
    R

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita
    Ed e’ dunque per questo…che non solo in questo blog…ma anche all’ altro 99,9% degli altri blog non si leggono mai ne’ critiche ne’ eresie riguardo il Corano…perche’ la paura fa’ 90….
    mentre per l’ Ebraismo e il Cattolicesimo ci se lo puo’ permettere…ben sapendo che non succedera’ niente….altro che hooligans e fanatici demenziali….
    Rodolfo

  14. Faust
    Faust says:

    x380 Faust….”Avevo voglia di scrivere altro”…..
    =
    Perche’…sei anche capace di scrivere d’ altro?
    R

    si che sei un senza dignità, senza orgoglio, x scrivere cazzate ti fai dare dell’idiotà e del prepotente mafioso … ti sputo in faccia eddici che piove… eccheccazzo di ominicchio… e ribellati e vattene fuori dai coglioni… o come sono certo ciai la faccia come il culo… sei inutile e dannoso x te e x gli altri… e da qui non te ne vai.
    …contento?
    F.

  15. Caino
    Caino says:

    Egr sig Anita,

    -e allora sarai salva !

    Lei ha sempre affermato di essere “dubbiosa” nei confronti delle Religioni.
    Mi raccomando ,continui così,si guardi da chi “la vuole salvare a tutti i costi”,magari il sig R, si prende sul serio ed in questo caso siamo vicini alla china del pericolo vero..negli USA ,come ben saprà casi “pericolosi come questo” hanno portato a vere tragedie…
    Mediti, solo lei può sapere se il “nostro profeta” scherza o si prende sul serio.
    Il secondo caso è veramente pericoloso!

    Caino

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Come je piace a Caino …sentenzia a destra e a manca…
    ..me che se facesse n’ esame de coscienza..questo mai…
    Rodolfo

  17. Caino
    Caino says:

    PICCOLE NOTIZIE CHE PASSANO QUASI INOSSERVATE..

    Da Rai News

    Esercitazioni militari congiunte tra Russia e Cina L’obbiettivo era simulare azioni anti pirateria, ma anche azioni di difesa aerea. Per questo, da martedì, le Marine di Cina e Russia hanno avviato oggi esercitazioni navali congiunte nel mare della Cina orientale. Sono i mari dove i pirati operano da secoli – in particolare nello stretto di Malacca – anche se con meno clamore rispetto ai pirati somali. Le manovre militari congiunte sono un importante segnale di cooperazione politica e militare tra le due superpotenze, e coincidono con la visita del presidente russo Vladimir Putin, e la firma di uno storico accordo sul gas tra i due Paesi –

    Egr sig Sylvi,
    Lei, poco tempo fa ,per prima sottolineò la notizia dell’accordo sul Gas russo alla Cina.
    Questo, perché a Lei non sfugge il cambiamento di politiche che per ora solo sotto -traccia, sta avvenendo nel mondo.
    Storicamente la rivalità asiatica ,nonostante un tempo questi due paesi si dichiarassero “sedicenti comunisti” è sempre stata altissima (qualcuno ricorda ancora l’Ussuri).
    Questa notizia si potrebbe commentare in vari modi,non ultima quella che Lei dette come conseguenza dei fatti di Ucraina.
    In realtà già da tempo personalmente e in tempi non sospetti ,sottolineai due o tre cosette cosette :

    A) Che le potenze “globalizzate ” ormai “continentali ” si stanno organizzando/ri ,ancora non è chiaro quello che sarà lo schema finale di alleanze
    B) Un pò come avviene nel campo produttivo…non è forse vero che il sig Marchionne disse che dovevano restare mediamente solo più 4 o 5 case automobilistiche nel prossimo futuro ?
    C) Dissi pure che i mar della Cina alias il Pacifico sarà il nuovo atlantico.Basta guardare dove si trova lo stretto di Malacca e parimenti vedere dove sono piazzate le basi aereo navali USA per capire tante cose.
    Più di quelle che “qualche fanfarone” sparando menate, descrive i Russi come semianalfabeti da terzo mondo.

    Lo schema finale a mio avviso non è ancora chiaro e non è nemmeno detto che sia questo,di certo,lungimiranti politiche, da PIO TUTTO MI,spingono in questa direzione…sono per adesso esercitazioni..di sicuro la pirateria non “azzecca” nulla.
    Azzecca piuttosto la possibilità che in casi estremi di Blocchi “democratici navali”,naturalmente Mooooolto democratici di forzare gli stretti con forze pari.
    Questa si chiama accordo di difesa mio avviso, con buona pace di tutti ….
    L’europa..?non mi dica che che faremo la fine del vaso di coccio..!

    un saluto

    Caino

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Io scrivo:…Mah…io direi …cara Anita…di guardarti per bene attorno….di essere diffidente e di saper leggere e riflettere. Allora sicuramente sarai salva….
    =
    =
    Ed e’ impersonale…mica ho scritto di dover saper leggere …di guardarsi attorno…di essere diffidente …di saper leggere e riflettere solo i post degli altri o solo i miei….ma mi riferivo in generale.
    Per questo quello che ho scritto ad Anita….vale anche per me…e per tutti quelli che cercano con onesta’ un mondo migliore.
    Certamente non per i fanatici con paraocchi.
    Ma un Caino….spunta sempre fuori e e scrive:-…………..
    ” Egr sig Anita,-e allora sarai salva !
    e si limita in seguito a distorcere a falsificare a calunniare…
    =
    Quanta amarezza…
    Rodolfo

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ignorarlo, e che sbrocchi quanto gli pare. Dovrebbe essere la regola del blog verso questo Rodolfo il quale, è lampante, cerca la provocazione senza darsi mai una regolata.

    Credo che sia, tra l’altro, una persona fondamentalmente sola con acuta difficoltà di socializzarsi e che abbia bisogno di sostegno. Potrebbe darglielo il blog, qualcuno dei partecipanti se fosse meno insopportabile.

    C.G.

  20. Popeye
    Popeye says:

    Esistono numerose denunce sull’utilizzo di tecniche crudeli ed inumane in questa prigione, come la privazione del sonno, la chiusura dei prigionieri nudi in celle gelide e gli interrogatori estenuanti fino alla perdita dei sensi.
    —————————–
    Le cazzate non finiscono mai!
    Il fatto rimane che e’ il popolo dell’Usa che non vuole questi individui sul territorio dell’Usa. Punto. Poi nessun altro paese del mondo come la Cina e la Russia, per esempio, li vogliono per ovvie ragioni. L’unica opzione che rimane e’ metterli in un barcone vicino Lampedusa e spedirli verso Italia. Forse Damocle li può ospitare a casa sua.

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x409
    lascia stare le solitudini….pensa alla tua…
    io in questo blog lo so’ che non riusciro’ mai ad avere un pizzico di ragione…il pregiudizio lo sappiamo e’ una gran brutta bestia…ma non me ne faccio un cruccio…
    ..quando leggo qualcosa che secondo il mio parere puo’ non essere giusta …o non giusta completamente…dico la mia. Questo e’ tutto.
    Il fatto che non si riesca mai a rimanere e a rispondere nel merito per me e’ gia’ un buon segnale….
    Rodolfo

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Popeye.

    “La Engility Holdings, la cui consociata L-3 Services era stata accusata di complotto per le torture, ha pagato 5,28 milioni di dollari a 71 prigionieri nella base US e in altri centri gestiti degli US tra il 2003 e il 2007. Dopo il primo successo degli avvocati si attende, probabilmente entro la prossima estate, il processo contro un’altra società, la Caci”

    Adesso torna a dormire, Poppy, sogni d’oro nonchè a stelle e a striscie!
    C.G.

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Lei è come sempre ignorante, presuntuoso e maldicente. Io sono stato il primo giornalista in Italia, e forse per un bel pezzo l’unico, a scrivere su L’Espresso che nella moschea di Segrate, e certo non solo in quella, un periodico islamico scritto in italiano affermava che ogni musulmano immigrato in Europa deve lottare perché venga adottata la sharia. Per quell’articolo, come ho spiegato qui più volte, mi sono guadagnato una mezza fatwa, mentre lei si grattava i coglioni e giocava a poker.
    A parte questo, i musulmani in Italia NON costituiscono un pericolo di nessun tipo, NON fanno riferimento a un qualche loro Paese “eletto” e non lo appoggiano nella pretesa di espellere qualche milione di persone, come accade invece con i sionisti antisemiti per Israele con i palestinesi e gli arabi israeliani. NON hanno una rete di fanatici estremisti interessati più a un eventuale loro Paese “eletto” che all’Italia, non hanno cioè gruppi fascistoidi come Informazione Corretta, Il Portico d’Ottavia, ecc., NON hanno ghetti o ex ghetti dove spadroneggiare, NON si ritengono un popolo più o meno eletto, NON si sposano solo tra loro e NON hanno rapporti diffusi con ambasciate, consolati e servizi segreti di un loro ipotetico Paese “eletto” dal quale ricevere istruzioni per far dilegare le hasbara e rompere i coglioni in vari modi, come fa per esempio lei. Un islamico che vomiti idiozie e presunzione come lei è inimmaginabile non solo in qualunque blog, ma anche in qualunque altro posto.
    E tenga presente che i musulmani in Italia sono ormai quasi un milione, mentre gli ebrei antisemiti non sono neppure il totale dei 35 mila italiani ebrei. Quindi avrebbero il diritto, per esempio, a intervenire qui tra le 50 e le 100 volte più di lei.

    Purtroppo spesso gli immigrati islamici praticano un patriacrato autoritario, come avveniva in Italia fino a 50-70 anni fa e come accade tuttora all’intero di alcune regioni italiane del sud, oltre che in alcuni settori del’ebraismo specie in Israele. Ma quello è un problema loro, non una minaccia per l’Italia o per l’Europa.

    E’ vero che esiste il diritto di dire cazzate e di ragliare, ma non c’è una legge che obblighi a farlo qui.

  24. Faust
    Faust says:

    Caro Pino, mi dispiace x il blog che tu non lo banni. Capisco che il fetente ricatta, insulta e irride come i mafiosi, ma qualcosa bisognerà fare x ripristinare la legalità e il rispetto nel blog.
    Ti scrivo per sapere cosa ne pensi della proposta di legge del M5S per l’abolizione dell’ordine dei giornalisti. Tu cosa dici, che è un bene per la libertà di stampa (siamo al 70esimo posto, come stampa libera.)
    Dell’abolizione del contributo ai giornali non ho dubbi che sia una ottima legge.
    Abbacchi & Braci
    F.

  25. sylvi
    sylvi says:

    Non riesco a trovare il post di Popeye dove si chiede dubbioso quali interessi dovrebbe avere l’america a sostenere l’Ukraina.
    Ci tenevo a rispondergli e poi rispondere a Caino:

    Quali interessi, caro Popeye?
    Questa domanda avrebbero dovuto rivolgersela gli USA, PRIMA di cominciare , stuzzicati non poco dalla Polonia, che ritengo Nazione
    egocentrica, bellicista e militarista, seduta su almeno tre sedie: la Nato, la US e la Ue, e che guarda con la bava alla bocca la parte di Galizia che appartiene all’Ukraina!
    Per gli US l’Ukraina era ed è un boccone troppo prelibato:
    -si trova a ridosso della Russia, che gli US potrebbero agevolmente controllare, trattando Putin come un dittatorello da mettere a tacere solo mostrando qualche bombetta intelligente sui suoi cacciabombardieri.
    -Il sud russofono dell’Ukraina è ricco di materie prime , ha terra fertilissima, ha tecnologia, anche se non a livello occidentale e soprattutto ha il controllo dei porti sul Mar Nero.
    – E vogliamo parlare del gasdotto che arriva in Ukraina e che rifornisce mezza Europa?
    Gli USA sono sempre stati i più entusiasti a prendere sotto l’ombrello della Nato e della Ue l’Ukraina.
    Gli europei un po’ meno, anzi sono molto più freddini perchè sanno bene che fra Loro e la Russia sono Loro che rischierebbero di trasformarsi in stoccafissi il prossimo inverno.
    Tutti insieme, gli occidentali hanno fatto un clamoroso errore di valutazione; non hanno capito che i russofoni del sud non sono ribelli,…sono a casa loro e hanno sopportato l’appartenenza all’Ukraina fin che la stessa restava in mezzo al guado, nè di qua nè di là. Putin deve solo aspettare, con le sue truppe calme alle frontiere.
    Non hanno alla fine gli occidentali compreso che il sud preferisce la guerra alla Nato, e soprattutto la sottomissione a Kiev.
    Ora? Intanto non c’è ombra dei soldi occidentali per pagare le bollette ukraine di gas alla Russia!
    Tante belle promesse…ma il portafoglio resta sigillato!!
    E in mezzo ad un inghippo inestricabile ci restano gli USA che non possono ovviamente e spudoratamente bombardare il sud dell’Ukraina, e l’Europa che rischia di perdere un importante interscambio commerciale con la Russia.
    E il piccolo Friuli esportatore in Russia di impianti siderurgici, di mobili, di vino … si troverà ancora con il pampalugo in mano o provvederà l’America a comprare il tutto???

    Sylvi

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Senta Nicotri… si parlava di quello che succede in questo blog DA SEMPRE…e della sua frase “In ogni caso, parlare criticamente dei “sacri testi” islamici, cristiani o ebraici NON significa “pestare i calli”, ma esercitare un diritto”.
    Non credo che in questo blog sia mai stato criticato qualche passo del Corano….questo e’ tutto….
    mentre lo si e’ fatto a josa …pur non capendone niente con la Bibbia…
    e questo non c’ entra proprio niente con Informazione Corretta o i ragazzi del portico d’ Ottavia…
    per esempio mai in questo blog si e’ commentato l’ uccisione di Cristiani o la distruzione di Chiese….questo vorra’ ben dire qualcosa.
    Rodolfo

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Per cui…non parlarne e non irritarsi ….per poi indignarsi per un calcio dato ad un ragazzo che rompe…da parte di un soldato Israeliano..mi sembra un po eccessivo e non piu’ comprensibile.
    R

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’agenzia dell’Onu sostiene che ogni anno 700 bambini e ragazzi palestinesi tra i 12 e i 17 anni vengono arrestati, interrogati e detenuti dall’esercito israeliano in condizioni che sono definibili inumane e degradanti secondo la Convenzione sui diritti dei minori e la Convenzione contro la tortura:

    ” I trattamenti violenti iniziano al momento dell’arresto – operato quasi sempre nel mezzo della notte da parte di soldati armati – e continuano nelle fasi successive. “I maltrattamenti consistono, tra gli altri, nel bendare i bambini, ammanettarli con fili di plastica e aggredirli verbalmente e fisicamente durante il trasferimento per l’interrogatorio, svolto senza l’assistenza di un avvocato e di membri della famiglia” sostiene il rapporto”.

    ( Fonte: Silvio Majorino, da un Rapporto UNICEF)

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Faust

    Basta non dargli retta e non badarci. In quanto a scorrettezze tu però non sei da meno. Te l’ho fatto notare più volte, sempre inutilmente. Te lo ha fatto notare anche Uro.
    A mio avviso l’Ordine va abolito. Non serve a nulla, e troppi lo utilizzano male. Molto male.
    pino

  30. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    No comment! E’ meglio.
    Vada a dirlo a Informazione Corretta, ai teppisti del Portico d’Ottavia, e compagnia bella di occuparsi non solo del loro fanatismo fascistoide.

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    partendo da lontano, e facendo” un giro per gli orti”, si può raggiungere l’obbiettivo che ci si era prefissi.
    Uroburo direbbe : un ragionamento logico con la logica della Sylvi!!! Eh, eh, eh!

    Quelli che sono stati ospiti a casa mia forse hanno notato qua e là, sulle librerie e sui ripiani, sparsi alcuni oggetti che a loro possono aver suggerito soltanto una raccolta sconsiderata di souvenirs molto kitsch, in mezzo a sicuramente oggetti artigianali di parecchia finezza.
    Ho allora un Re con la Sirena in terracotta, bellissimo manufatto di Castellamonte.
    Ho un delizioso don Chisciotte e Sancio Panza in legno d’ulivo.
    Una matriosca dipinta a mano che a S. Pietroburgo mi è costata un baruffone col marito perchè troppo spendacciona…
    Ho un piccolo bellissimo pozzo in pietra istriana, comprato a Pola . A Pola, prima della loro guerra del ’91, si trovavano negozi e bancarelle che vendevano manufatti, anche un po’ pasticciati, ma che ricordavano un suk musulmano: oggetti in legno di foggia orientale; babbucce di ogni colore, con la punta rialzata alla turca …
    Ma con lo scoppio della guerra, immediatamente tutto questo sparì…di musulmano in Istria rimasero solo i gelatai, bravissimi gelatai kosovari che strabiliavano e incantavano i bambini quando gettavano in alto la pallina di gelato per riprenderla al volo nel cono!
    Al posto delle babbucce turche comparvero le casette in miniatura, i pozzi, le Chiese e i campanili veneziani fatti di candida pietra istriana.
    Una bellezza!
    Ho anche vari oggetti di rame sbalzato comprati a Sarajevo prima della guerra. Dei bellissimi recipienti decorati per preparare il caffè alla turca.
    Ma sarebbe lungo raccontare gli oggetti e la loro storia.
    Voglio, e ora ci arrivo, soffermarmi su alcuni oggetti di malachite che provengono dalla Regione russa di Krasnojarsk, nella Siberia centrale: un’ incredibile sveglia funzionante inserita in un blocco di malachite dalle bellissime sfumature dal verde chiaro al verde scuro; portacenere dove è un peccato spegnere la sigaretta; ma quello che mi piace di più è un piccolo parallelepipedo di malachite, sormontato da un tripode in metallo che ricorda i molti monumenti a Lenin e a Stalin che, ovunque nella sterminata URSS, illuminavano il Sol dell’Avvenire.
    Questi oggetti mi sono stati portati in dono da un amico serbo che in quella grande città della Siberia lavorò per due anni.
    Ecco, ho finito il giro degli orti!
    Prima di sapere qualcosa di preciso e di approfondito di questa Regione e della Siberia in genere, pensavo a un immenso territorio desertico e ghiacciato, semibarbaro e abbandonato ai rigori invernali del dott. Zivago.
    Ho cominciato a pensare diverso sentendo i racconti del mio amico e poi documentandomi.
    Terre ricchissime in natura e minerali; terre che hanno possibilità di sviluppo pressochè infinite.
    Krasnojarsk è una delle città, un tempo cioè fino al 1990 città “proibita” per le sue centrali atomiche e molto altro, oggi dallo sviluppo tumultuoso.
    Ora è una metropoli vivace e industrializzata.
    Hanno bisogno di operai, tecnici e laureati di ogni specie …e questo è il loro handicap e non badano molto al passaporto di chi vuol andare a lavorare.
    Mi raccontava il mio amico che già quindici anni fa la Russia portava avanti progetti di congiunzioni di tubature del gas che arrivassero non solo verso l’Europa ma anche verso la Cina .

    Perciò Popeye si metta il cuore in pace; i gasdotti sono sicuramente pronti ad attraversare i confini cinesi.

    Nel nostro immaginario la Siberia è terra inospitale e coperta da ghiacci.
    Se ci informassimo meglio…ne capiremmo delle belle!
    E con i mezzi di oggi…in fondo il nord della Svezia o della Finlandia forse stanno anche peggio!

    Io ho capito che , ancora una volta, è la manodopera e il cervello dell’uomo, cioè i lavoratori specializzati, che mancano!
    Tu che sai tutto di classe operaia, aggiungici la classe intellettuale… ma sempre gente che sappia usare mani e cervello in sintonia!!!
    Eh, i friulani alla fine dell’800 hanno scritto la storia della Transiberiana con calvari incredibili.
    Se qui c’è disoccupazione, possono sempre tornarci…questa volta in aereo!

    Sylvi

  32. Popeye
    Popeye says:

    Cara Sylvi,
    L’Usa non ha bisogno delle risorse della Ucraina. L’Usa e’ il primo produttore di prodotti agricoli. Anche durante la guerra fredda vendevamo grano alla Russia e altri paesi. A quei tempi l’Ucraina faceva parte della Russia. Quale materie prime l’Ucraina? Il carbone? L’Usa ha più carbone sotto suolo che non sanno cosa fare. Non solo l’Uso del carbone e’ essenzialmente proibito grazie a Obama. Per la partecipazione alla Nato, sono stati i paesi oppressi dalla Russia a volerlo come garanzia di indipendenza della Russia. Che io so, l’Ucraina non ha mai fatto una richiesta.
    Alla fine, lei cara signora e’ totalmente innamorata della Russia e come una ragazzina rapita dall’amore ragiona con il cuore totalmente mettendo a parte la logica del cervello. Mi dispiace dirlo. Il fatto rimane che la Russia sta facendo del tutto di spezzettare l’Ucraina. La Russia ha firmato un patto con l’Ucraina, la GB, e l’Ucraina per l’indipendenza dell’Ucraina dando alla Russia l’uso del porto in Crimea. I russofoni se non vogliono fare parte dell’Ucraina possono farsi le valige e andare dove loro preferiscono. I paesi civili rispettano i patti che hanno firmato. Punto.
    Adesso Putin dice che i soldati al confine stanno ritornando nelle loro caserme permanenti. Vediamo se Putin dice la verita’ o se sta creando qualche altro gioco.
    Assicuro la mia anima e’ a pace. E la sua che mi preoccupa.
    Buona sera.
    P.

  33. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Aid Package for Ukraine Advances in the Senate – NYTimes.com

    http://www.nytimes.com/2014/03/24/us/politics/ukraine-aid-leads-agenda-as-congress-returns.html?_r=0

    Mi dispiace ma e’ tutto in Inglese, l’articolo del NYTs include un breve video dove il Senatore Harry Reid (democratico, majority leader) spiega come i soldi, non molti, meno di un milione di USD, saranno dati ad una agenzia internazionale in modo che crescano…per il beneficio della popolazione dell’Ucraina.

    Questo nel Marzo -24-2014.
    =================

    La mia amica e vicina Russa, ha passato la maggioranza dei suoi anni in Est Ucraina, e’ laureata in scienze politiche ed anche di scienze digitali informatiche, insomma una persona ben informata ed istruita, ha ricevuta la sua educazione in Ucraina.

    Cosi’ durente le sue frequenti visite parliano dei fatti odierni…inclusa l’Ucraina.
    Ti dico questo solo per farti notare che non sono completamente a digiuno di quelle parti del mondo.

    Un abbraccio,
    Anita

  34. sylvi
    sylvi says:

    ==L’Usa non ha bisogno delle risorse della Ucraina. L’Usa e’ il primo produttore di prodotti agricoli. Anche durante la guerra fredda vendevamo grano alla Russia e altri paesi. A quei tempi l’Ucraina faceva parte della Russia. == Popeye

    caro Popeye,
    prima di tutto mi piacerebbe chiarire, ancora una volta, che io sono nata e cresciuta in quella Italia che stava diventando la civiltà americana; mi hanno sempre trasmesso l’idea che la democrazia coincidesse con l’esempio americano.
    Se non ricordo gli americani sul territorio in Veneto , ricordo però chiarissimamente gli americani a Trieste.
    Avevo dieci anni. Erano grandi, enormi ai miei occhi, armati fino ai denti, belli e rassicuranti.
    E sono invecchiata con questa idea.
    Però…ciò non dovrebbe impedirmi, impedirci di considerare che il mondo cambia…qui nei miei confini ne ho avuto esempi plurimi.
    Forse è questo che nè lei nè Anita potete capire.
    Noi qui , mentre voi vivevate in pace, abbiamo dovuto abituarci all’ansia guerreggiata dove il comunismo era sì il Diavolo, ma dovevamo conviverci con la protezione americana.
    Contemporaneamente , e questo è stato l’errore madornale della debole democrazia cristiana e della sx italiana, non bastava vincere, si voleva stravincere; nascondendo i fatti reali, quelli che , se appena uno ragionava con il suo personale neurone, si rendeva conto che le cose che raccontavano, sia a Est che a Ovest, non erano esattamente così come erano accadute.
    Io non so quanto il POtere , per mantenere il potere, sia costretto a mentire…so che non piace a nessuno, in grado di intendere, piaccia essere imbrogliato.

    Diciamo che io non mangio tutte le minestre che mi propina il potere e che, quindi, anche verso l’America sono diventata piuttosto dubbiosa e incredula.
    Quanto a essere innamorata …non ho più l’età…nemmeno per mio marito, al quale mi lega una affettuosa consuetudine di vita , una dolce abitudine che non c’entra nulla con l’innamoramento di oltre quarantanni fa.
    Ribadisco che lei non può capire questo mondo, questa organizzazione sociale a Est che veramente non può essere più diversa che quella a Ovest. E’ un altro mondo.
    Voi abitate una Terra che due secoli fa ha cercato, con una guerra civile, un’organizzazione sociale possibile.
    Avete soprattutto trovato dei simboli che valessero per tutti i vostri Popoli , faticosamente persino per i neri.
    Siete stati bravi. Ma la Storia qua, a Est, e tutt’altra cosa. E’ un dato di fatto!

    I patti firmati dalla Russia, nelle condizioni di allora, con la solita GB, niente avevano chiesto ai Popoli.
    Non solo Obama e l’EU, ma persino Putin, devono prendere atto che le Nazioni le inventano i Potenti, i Popoli possono non essere d’accordo e pensare che sono a casa loro e che lì vogliono restare, con le buone o con le cattive.

    buonanotte
    Sylvi

  35. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Un’Europa diversa è possibile se emergeranno le forze del lavoro, le forze popolari e democratiche, le forze della pace: cioè in primo luogo le forze di sinistra.

    Enrico Berlinguer (editoriale su l’Unità, 1 giugno 1984)

  36. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    Come sempre, sono d’ accordo sul tuo giudizio sulla Sylvi e la Russia.

    Quanto ad Uroburo, cosa posso dire? Mi tira in ballo anche quando manco da settimane o mesi, solo per dire quanto sono iroso ed inattendibile.
    Cosa possiamo noi piccoli umani?!
    Ogni volta che appare sul blog, possiamo solo dire ‘Verbum caro factum est et habitavit in nobis’.
    Forse cio’ lo placherebbe, oltre alla sue belle mangiate.

    Un saluto

    Peter

  37. Peter
    Peter says:

    Oggi mi sono fatto una bella cavalcata, la prima della mia vita.
    Ho festeggiato il discreto successo del laburisti, mentre Ukip e’ stato contenuto. Sono tali e quali ai leghisti italioti, anche se molto meno rozzi ed ignoranti.

    Il cavallo che mi hanno dato era un vero porcello.
    Bizzoso fin dall’ inizio, ha mangiato per tutto il percorso, erba e cespugli, abbeverandosi alle pozzanghere. Si fermava a brucare e non c’era verso di farlo muovere se non voleva, colpi di tallone e gridate.
    Sentiva appena le tirate di briglie.
    Poi si e’ messo o trottare senza richiesta, e ce ne e’ voluto per fermarlo, dato che gli piaceva andare sotto gli alberi facendo urtare me in groppa sulle fronde….

    Quasi due ore ma mi sono divertito molto. Hanno detto che per essere un assoluto novellino me la sono cavata benissimo, non mi ha neanche disarcionato…
    Quando imbroccava i cancelli aveva cura di farmi sbattere il ginocchio sinistro sullo stipite.
    La prossima volra mi porto un frustino.

    Peter

  38. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Carino il tuo racconto, ti avrei voluto vedere….
    Sei stato coraggioso, complimenti.
    Mi hai fatto ridere…sorridere forse e’ la parola piu’ adatta, sto sorridendo mentre scrivo. ;-)

    Buonanotte,
    Anita

  39. Shalom
    Shalom says:

    Ma chi ve lo fa fare? Avete stomaco di ferro e narici insensibili al fetore?
    Shalom

  40. Shalom
    Shalom says:

    Fa cagare dalle risate il poveraccio che da una parte arzigogola sulla difficolta’ di capire chi possa essere stato l’ultimo proprietario della sala dell’Ultima Cena, pretesto merdoso israeliano per non darla alla Chiesa, dall’altra non ha dubbi sul diritto israeliano a rubare le terre palestinesi anche se si sa benissimo chi erano e chi sono i proprietari.
    Certa feccia e’ il male del mondo oltre che il cancro mortale dell’ebraismo e della pace.
    Shalom

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