La banalità del male

x95
Dalle mie ricerche sembra che ci sia un fondo di verita’ ed e’ dunque deprecabile….
….hai dimenticato pero’ la dichiarazione conclusiva di Palmor..
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” La reazione naturale e’ che questo e’ intollerabile …le autorita’ faranno tutto il possibile per assicurarsi che casi del genere non si ripetanno e credo che questo e’ esattamente cio’ che stiamo facendo”.
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Cosa impariamo da questo?…Cosa impariamo da Ehud Olmert e Mosche Katzav? Impariamo che lo Stato d’ Israele e’ uno Stato democratico con un alto senso della giustizia.
Per molto ma molto di piu’ in Italia non si e’ riusciti a mandare in galera Berlusconi….queste differenze vorranno dir qualcosa?***
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Ma poi chissa’ perche’ mi viene in mente questo:-
http://www.mondialisti.net/editoriali/israele-famiglia-ebrei-sgozzata-da-palestinesi-ecco-foto-orrore.htm
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Mi sembra tutto diverso…non so….hai qualcosa da dire?***
Rodolfo
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Ach …dimenticavo…dove ci sono le stelline…anche nel mio post precedente gradirei delle risposte….
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Se poi vogliamo rinfacciarci tout court ..a chi e’ piu’ criminale avrei anch’ io tanto da raccontarti.
R

LA VERGOGNA UMANA

Bisticcio perché voglio la pace,
litigo per quei due bimbi palestinesi,
bisticcio per la pura follia israeliana,
litigo, bestemmio e ancora bisticcio
con chi difende i carnefici gurrafondai.
Litigo e difendo i deboli e non trovo pace,

Non vedo la pace, non vedo Dio che ama,
inveisco ed impreco contro i potenti,
non vedo la pace, non vedo Dio che ama,
vedo follie umane, sparatorie e bimbi soldato,
non vedo la pace, non vedo Dio che ama,
vedo biechi politici che vogliono uccidere e amano Dio.

Dunque lasci stare la vergogna…ci sarebbe ben altro di cui vergognarsi.
R

… standing ovation e la Star esce di scena… APPLAUSI… e durano…ancora applausi…
… ma ci facci il piacere… ci facci…
non sempre il mondo è come vorremmo… e la faccia che uno ha la usa come gli pare…
n.m.

Ps: trovo veramente rozzo e insultante il tuo comportamento, pari alla tua prepotenza sciacallesca, nei confronti di due blogghisti… Veramente da non credere… Persone civilissime… invitati appartecipare al blog… e poi insultati e sputazzati… boh!
Faust sarà quel che dice l’Infaust Guroburo… ( indegno di vivere in una società civile… ettante altre delicatess… e come ha dimostrato “solo” nei post di oggi… Mi ha impressionato… sembravano due persone diverse, una il guroburo dei gg scorsi che dava lezioni e dettava codici di comportamento in un blog… regole …blablablabla… ccjìha fatto due coglioni come campane… Faust insulta… se la prende col rotolfo, senza motivo… e l’altro l’insultatore delinquenziale-seriale dell’Uroburo muschiante… non ho mai assistito attanta brutalità virtuale… come nel blog oggi…
Penso che le parole, da te minacciate spavaldamente, con un piede sui corpi dei feriti atterra e la punta della spada al collo dei due poveri malcapitati nelle mani di un pazzo… Minacce di querela a Popey e Peter… sono confetti di nozze… non sono minacce…( quando si dice la faccia come il …) cit.

Quanto alle minacce quelle le ha lei nella testa, verosimilmente perchè sono l’unico argomento che sapete usare voi useggetta. Sono cose che capirebbe anche un bambino, un bambino sano, però.

si, il bambino sano è lui, naturalmente… falso e cortese, mi dispiace.
‘notte blog
n.m.

Prove di cosa? Le prove dovresti portarle tu….di quel che hai scritto…
vattele a rileggere forse rinsavisci….
io che c’ entro…non ho mai parlato di te e non mi interessa parlarne…
Rodolfo

Prove di cosa? Le prove dovresti portarle tu…

sei tu che dici di essere stato calunniato… Le prove buffone!

x Faust 110

Dai, non ti scaldare, lascia perdere, un certo realista oggettivo e logico del blog e’ armato di Treccani (come qualcun altro che non ricordo), ‘un’ enciclopedia di stato’, e si rifa’ ‘al diritto penale militare’, scherziamo?! Come dire che siamo in stato di guerra.
Pero’ ha dopotutto chiesto venia per la noia, una cosa in effetti poco perdonabile, a differenza della para-noia che e’ invece sempre, e doverosamente , scusabile.
Forse bisognerebbe almeno ricordare, umilmente, che le ‘puntate’ del blog vengono aperte, e quindi anche chiuse ancora, da un certo Pino Nicotri.

‘Notte

Peter

Il tuo parere più un euro e mi compro un caffè.

Perdere il mio tempo per denunciare te? Ma vuoi far ridere i polli…
chemme frega de te e delle tue calunnie…
R

Vede caro Nicotri…non e’ che perche’ lei e’ il blogmaster puo’ scrivere di tutto ….anche lei deve essere in grado di incassare le critiche e su quelle critiche riflettere un po’.
E non e’ che perche’ lei e’ il blogmaster puo’ sempre essere esente da errori. Sara’ mica la bocca della verita’….
Detto questo..direi che la banalita’ del male..(titolo del nuovo articolo) e’ l’ articolo stesso.
Primo perche’ ho ridimensionato la storiella dei bambini che tirano pietre per quel che e’ …un fatto di cronaca che puo’ succedere ovunque con le medesime conclusioni…secondo per aver fatto notare che sarebbe stato pericoloso e sconveniente permettere a quel maratoneta di partecipare alla gara di Betlemme.
Le autorita’ hanno voluto solo prevenire eventuali disordini…
motivi diversi non riuscirei a trovarne.
Rodolfo

“anche se di bambini speciali”
Sempre ragazzi sono…ma cresciuti imparando in famiglia ed anche a scuola l’ odio per l’ Israeliano e l’ ebreo….questo intendevo…in fondo poverini non ne hanno colpa…
per i bambini ebrei della shoa’…che imparavano il rispetto e l’ amore per tutta l’ umanita’ la fine e’ stata un po’ diversa.
Quale contrasto!
Rodolfo

Spesso coloni israeliani fanno il tiro a bersaglio con le fionde contro gli scolari palestinesi che camminano su passaggi obbligati e sulla PROPRIA terra (!!!) per recarsi a scuola.
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Che bel divertimento nevvero?
Che cattivi questi coloni…senza cuore …si vede che non hanno nient’ altro da fare….che da passarsi il tempo con i scolari palestinesi come se fossero piccioni…si svegliano il mattino e non aspettano altro che i scolari passano e vai con il tiro al bersaglio.. son maniaci…pazzi… chissa’…
gia’ chissa’…forse magari uscira’ fuori qualche video da presentare al mondo..
R

Quando si stava male,
durante il berlusconismo,
gli italiani avevano il lavoro.
si facevano la casa con il mutuo
viaggiavano a Sharm El Sheik e alle Maldive
compravano il telefonino e la play station
e i suv andavano a ruba.
Per fortuna tutto questo schifo è finito.
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Non è mio ma mi piace.

x130
Caro..carississimo..o come scrive Uroburo..mio buon Nicotri..
il problema di fondo non e’ quello …io non ho messo mai in dubbio che ci possano essere prevaricazioni …a volte anche gravi nei riguardi dei palestinesi…sia da parte dei coloni che da parte dei soldati che perdono facilmente la testa.
Pubblicare un video di due ragazzi che vengono fermati perche’ hanno tirato pietre…o la notizia del maratoneta a cui non viene concesso il permesso di concorrere ad una gara…fanno parte della cronaca quotidiana…cose che possono succedere in qualsiasi paese e non sorprendono piu’ nessuno…almeno le persone intelligenti che avvertono che quello non e’ il problema principale…si tende a creare dei casi che casi non sono…ma sono la quotidianita’ in quel paese….
cosicche’ lei giustamente scrive .. “di video sulle prepotenze dei coloni e dei militari ce ne sono a iosa”….sfido io …certo che ce ne sono a iosa…
come a iosa sono le organizazzioni ebraiche per la pace…cosi oltre a Btselem…in Israele abbiamo Shalom Achschaw…in America Peace Now…in Europa tutti gli stati hanno una associazione per promuovere la pace in Medio Oriente…in germania si chiama..
“Verein zur Foerderung des Frieden in Israel und Palaestina”…ma piccole o grandi organizazzioni ne esistono di tutti i colori….non mi e’ noto se esiste un equivalente in palestina…a lei forse?***
Promuovere la pace significa tenere conto delle ragioni degli uni ed anche quella degli altri***….se cosi non e’ o si e’ antisemiti e antisionisti o si e’ tout court antiarabo e antipalestinese. Qui non ci piove.
La situazione non e’ che sia una delle piu’ facili da risolvere in Medio Oriente…a volte si pensa ad un rompicapo senza possibilita’ di soluzione…ed e’ sopratutto per queste… che essere di parte non puo’ che essere controproducente …perche’ si istiga all’ odio dall’ una o dall’ altra parte. La soluzioni per noi che non facciamo parte di quel mondo….che non viviamo fisicamente quello che succede ogni giorno …i piccoli e i grandi dispetti dell’ uno verso l’ altro..le ripicche che rasentano la comicita’.. ecc. non resta altro che essere imparziali…cioe’ avere il coraggio di denunciare certe situazioni….(certo non le quisquiglie del topic) e pensare SOPRATUTTO quale potrebbe essere la soluzione del problema….chi dovrebbe fare per primo cosa…affinche’ il processo di pace possa andare avanti.
Io….l’ ho sempre scritto sono per uno Stato Palestinese accanto a quello Israeliano….non c’ e’ altro…
i problemi cruciali sono Gerusalemme e la legge del ritorno per i palestinesi. …Il problema di Gerusalemme secondo il mio parere si potrebbe risolvere solo dichiarando la citta’ appartenente al mondo…internazionalizzare la citta’..citta’ libera…i diversi quartieri avrebbero una amministrazione ognuno per conto suo con l’ obbligo di collaborazione per quanto riguarda i servizi e le infrastrutture….rimane il nodo di Gerusalemme capitale dello Stato d’ Israele e quello secondo il mio parere DEVE rimanere…Gerusalemme non puo’ non essere la capitale dello Stato Ebraico…lo so…lo so..ma io la penso cosi…
Mentre per la legge del ritorno per i palestinesi… varrebbe solo per il futuro Stato palestinese….chi vuole tornare si stabilisca li…
….ma non varrebbe per Israele….in primis perche’ in Israele vivono gia’ il 12% di palestinesi e il paese non ne puo’ sostenere altri…in secundis non potrebbe mai esserci posto per loro….in terzis perche’ Israele ha gia’ una “legge del ritorno” che consente ad ogni Ebreo nel mondo che si sente discriminato nel paese in cui vive.. di stabilirsi in Israele….la soluzione per i rimanenti palestinesi … si dovra’ cercare in collaborazione tra il Libano …la Siria e la Giordania affinche’ quei palestinesi che vivono li e che nel frattempo sono li nati acquisiscano la cittadinanza di quei paese.
Ai palestinesi verrebbe consigliato caldamente di trovare un largo consenso tra di loro cosi da poter creare e consentire (in uno Stato che vive in pace accanto a Israele) un corridoio che unisca Gaza alla West Bank.
Ma prima di tutto questo… deve avvenire qualcosa di molto piu’ importante….conquistare la fiducia dello Stato Ebraico…come?
…Riconoscendolo e rigettando tutte le velleita’ e tutti i progetti scritti nella loro Charta….se questo avverrebbe credo fermamente che Israele si ritirerebbe nei confini del 67…
se questo non avverra’…la situazione continuera’ cosi come e’ stata fino ad oggi…e lei e i vari GC vi passerete il tempo a postare video di ragazzini che vengono fermati dai militari perche’ tirano le pietre.
Anche i video che lei…caro Nicotri ha postato nel suo 130…sono il NULLA…caso mai fan ridere…son situazioni molto comiche perche’ anche loro (quelli del video) discutono sul nulla….su una situazione che non ha risposte….ma non lo sanno.
Cosi come non sapete un caxxo voi che continuate a sparare video che non portano a niente se non ad istigare all’ odio…invece di parlare e di discutere dei veri problemi …dunque abbiate il coraggio e la sensatezza di alzare voi per un attimo la testa da dentro i Water guardando in faccia LE realta’…non solo una.
Ne siete capaci…si puo’ continuare a discutere …se non ne siete capaci.. la discussione per quanto riguarda me e’ chiusa…caso mai in questo blog parlero’ d’ altro…mentre voi continuerete il vostro lugrube giochetto di criticare solo lo Stato d’ Israele che ha tutte le colpe del mondo…mentre gli altri sono solo gli angioletti che soffrono ….
lasciamoli dunque allevare generazioni nell’ odio verso Israele per una pace che di consequenza non si potra’ mai acquisire.
Rodolfo
Rodolfo

Gli ipocriti un tanto al chilo come questo sopra si dicono favorevoli alla formazione di uno stato arabo purchè cessi il “terrorismo” palestinese (dimenticandosi diligentemente il loro nei confronti dei palestinesi) e ciò a tutti pare ragionevole ma allo stesso modo la loro arroganza, sopraffazione e violenza armata e soprattutto la formazione degli insediamenti di coloni fondamentalisti fa sospettare che essi non abbiano alcuna reale intenzione di lasciare i Territori. Perchè se così fosse causerebbe la pace. E la pace fa paura, tanta, a chi ha governato e governa Israele.

C.G.

L’onestà intellettuale di un noto terrorista della prima ora fatto diventare in seguito un cosidetto, secondo l’ottica israeliana, “Padre della Patria”.

“Non ignoriamo la verità su noi stessi, politicamente noi siamo gli aggressori e loro si difendono. Il paese è loro, perché vi abitano mentre noi vogliamo venire qui e istallarci. Vogliamo impadronirci del loro paese.”

(Ben Gurion)

CG..E la pace fa paura, tanta, a chi ha governato e governa Israele..
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Falso…vero e’ il contrario…sono i palestinesi ad avere paura della pace..perche cio’ significherebbe la fine delle centinaia di milioni di dollari che provengono dall’ Unione Europea e dall’America…lo status quo e’ per loro di vitale importanza …permette loro di vivere a sbafo..fino ad arrivare all’ assurdo per cui se un Americano o un Israeliano viene ucciso in un attentato terroristico e condannato da un tribunale Israeliano …il terrorista e omicida viene premiato dalle autorita’ palestinesi con un appannaggio che arriva fino ai 40.000 dollari l’ anno (tanto i soldi ci sono) a secondo della gravita’ del crimine..piu’ efferato…atroce… crudele.. feroce e spietato e’ e piu’ si riceve…cossicche’ si arriva all’ assurdo per cui con le tasse dei cittadini americani e europei si premia il palestinese che uccide un americano o un israeliano.
Rodolfo
Al contrario e’ Israele piu’ interessato alla pace…cosi accludo un copia incolla da leggere con attenzione…
Dite:-“La Palestina, come suggerisce il nome, è la terra dei palestinesi, che gli ebrei hanno usurpato”.
In realtà il termine Palestina si riferiva, nell’antichità, solo a una stretta striscia litoranea di territorio che corrisponde circa con l’attuale Striscia di Gaza e che era così chiamata perchè abitata un tempo dai Filistei. Il nome del territorio su cui oggi sorge lo stato d’Israele e parte dei territori era la Giudea – tant’è vero che nelle monete commemorative della vittoria di Tito e Vespasiano sui rivoltosi ebrei nel 70 dC si legge “Iudaea capta est”. Il termine Palestina segue l’occupazione romana e il tentativo di estirpare ogni focolaio di rivolta ebraico dopo la distruzione del Secondo Tempio, ma non assume mai un carattere politico fino alla creazione del mandato britannico sulla Palestina nel 1922, Mandato che ha come obbiettivo l’attuazione della Dichiarazione Balfour, ovvero la promessa del governo inglese di creare un territorio autonomo per gli ebrei. I confini attuali della terra contesa sono stati tracciati tra il 1918 e il 1922 e non riflettono una precedente realtà politica. In quanto ai palestinesi, non è mai esistito uno Stato, o un regno, o una provincia, o un califfato palestinese. Dalla conquista romana il territorio è passato ai bizantini, agli arabi, ai crociati, ai mammalucchi, ai turchi e agli inglesi. I confini sono cambiati mille volte e non esisteva, all’arrivo dei primi sionisti nella seconda metà dell’Ottocento, un’identità nazionale o una rivendicazione nazionale palestinese.

Dite:-“Il sionismo è un movimento razzista”.
Il sionismo è il movimento di liberazione nazionale del popolo ebraico, e come tutti i movimenti di liberazione nazionale, è stato storicamente caratterizzato da una grande diversità di opinioni sulle modalità, i tempi e persino il luogo d’attuazione del suo programma, oltre che sulla natura e il carattere della futura società e Stato che aspirava a creare. Col tempo, la maggioranza dei sionisti sostenne il ritorno del popolo ebraico nell’antica terra d’Israele come la rivendicazione essenziale del movimento, ma fino al 1903 esistevano tra i sionisti anche coloro che sostenevano la necessità di creare uno Stato ebraico ovunque si rendesse disponibile un territorio e tra i luoghi considerati c’erano l’Africa Orientale (la cosiddetta Opzione Uganda), un’area costiera del Sinai nell’odierno Egitto, una provincia argentina e persino un territorio nel Nord-Est dell’Australia. La terra d’Israele prevalse per il profondo legame storico ed emotivo con il popolo ebraico. Ma in nessun caso il sionismo postulò che l’affermazione del proprio progetto nazionale dovesse avvenire a spese dei diritti degli arabi che vivevano in Palestina, proclamando invece la necessità di trovare una soluzione pacifica e forme di convivenza tra ebrei e arabi. Fino all’ultimo, la leadership sionista cercò un compromesso con la controparte araba, ma senza successo, e a ogni occasione furono i sionisti, piuttosto che gli arabi, ad accettare le soluzioni di compromesso territoriale e politico ripetutamente proposte dalla comunità internazionale: la spartizione della Palestina in due stati fu proposta dalla Commissione Peel nel 1937 e dall’Onu nel 1947, ma fu rifiutata dagli arabi (i sionisti accettarono entrambe le proposte), mentre l’idea di uno Stato binazionale fu proposta da due movimenti sionisti negli Anni Trenta e respinta dalla leadership araba.
Rodolfo

x CG
Mi puoi dire in quale contesto Ben Gurion ha detto quello che hai scritto nel post. E’ possibile che lui parlava di come loro sono percepiti dagli arabi?

x Rodolfo 143

Allora si potrebbe legittimamente arguire che la vera ‘nazione’ con cui fare i conti, dal punto di vista dei nativi, assai tribali tranne forse l’Egitto, non era tanto una Palestina dai confini fluidi ed aleatori, ma appunto la Lega Araba, ammesso che gua’ esistesse come rale in quegli anni?

Peter

x Rodolfo

Era interessante perche’ fa pensare al confronto, a volte sopraffattorio, tra culture diverse. Infatti il concetto moderno di stato e nazione e’ nato in Europa durante e dopo il Medio Evo.
Ecco perche’ a mio avviso il razzismo ‘ culturale’ moderno e’ assai piu’ insidioso e subdolo di quello etnico, ma soprassediamo.

Noto pero’ che lei glissa del tutto sulle mie osservazioni, come al solito, e tira giu’ la cappa fumaria dell’ antisemitismo.

Un saluto

Peter