FELICE PASQUA! Occhio però alla nuova bolla dei mercati valutari e al Quantitative Easing europeo, che farà felici le banche
LA NUOVA BOLLA DEI MERCATI VALUTARI
Mario Lettieri* Paolo Raimondi** *Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista
I mercati valutari, i cosiddetti mercati FX, sembrano vivere una strana e pericolosa euforia. Secondo le più recenti analisi dei principali istituti economici internazionali, quali la Banca dei Regolamenti Internazionali, nell’aprile 2013 il totale di tutte le operazioni giornaliere di questi mercati era pari a 5,3 trilioni di dollari, con un aumento del 35% rispetto ai livelli del 2010!
E’ necessario un metro di paragone con l’economia reale per comprendere meglio tale straordinaria dimensione. Nel 2013 il commercio annuale delle merci dei Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, cioè di tutto il pianeta, è stato di 17,3 trilioni di dollari. La differenza è enorme.
Naturalmente i mercati dei cambi hanno un ruolo rilevante e insostituibile per il commercio internazionale e per tutta una serie di operazioni finanziarie ad esso collegate. Il cambio delle valute e i contratti di garanzia e di assicurazione si accompagnano con i movimenti commerciali e con i pagamenti internazionali. Ma essi di fatto non sono che una piccola frazione rispetto alle operazioni che ogni giorno ammontano a 5,3 trilioni di dollari. In altre parole la stragrande maggioranza delle operazioni sui mercati dei cambi ha a che fare con strumenti finanziari speculativi. Sono attività finanziarie fine a se stesse, in primis i derivati Otc in tutte le loro possibili forme. Ciò nonostante, molti cantori della “spregiudicatezza creativa della finanza” vedono nell’”esplosione” dei mercati valutari l’effetto positivo di una presunta capacità di autoregolamentazione dei mercati, a seguito di cambiamenti e di regole introdotti sulle due sponde dell’Atlantico dopo la crisi finanziaria.
La crescita di questa bolla sarebbe invece l’effetto di una serie di recenti avvenimenti internazionali. Prima di tutto della decisione della Bank of Japan di seguire la “politica monetaria accomodante” della Fed con l’immissione di maggiore liquidità che ha determinato un notevole aumento delle operazioni in yen. In secondo luogo c’è la diffusa volontà di diversificare gli investimenti andando alla ricerca di maggiori opportunità anche se rischiose, quali le azioni e i bond emessi nelle valute dei paesi emergenti.
In aggiunta vi è stato un vertiginoso aumento di operazioni fatte da istituzioni finanziarie differenti dalle tradizionali banche commerciali che in passato gestivano quasi tutto il mercato delle valute. Si tratta delle cosiddette banche “minori”, non sottoposte agli stessi controlli di quelle più grandi, e di hedge fund. Questi nuovi protagonisti dei mercati valutari stanno facendo la parte del leone, tanto che dal 2010 sono cresciuti del 48% con operazioni per 2,8 trilioni di dollari al giorno. Cioè più della metà dell’ammontare giornaliero totale sopramenzionato.
Da ultimo anche piccoli investitori per delega partecipano alle attività speculative grazie alle nuove tecniche di trading basate su algoritmi che permettono ai computer di compiere innumerevoli operazioni sulle più piccole variazioni di valore e in tempi infinitesimali Si noti che dal 2010 il dollaro ha aumentato il suo ruolo dominante come moneta scambiata sui mercati valutari internazionali, mentre la quota di mercato dell’euro è scesa.
Mentre le banche minori e gli hedge fund muovono circa la metà del volume giornaliero, il resto è controllato quasi totalmente da 10 delle maggiori banche commerciali internazionali, tra cui spicca al primo posta la Deutsche Bank con una quota del 15%. Vi sono poi 4 banche americane, con in testa la Citi Bank, con il 27%, seguite da 3 banche britanniche che controllano il 23% e da due banche svizzere con il 14%. Per la DB questa è un’ulteriore prova del suo pericoloso primato di banca N. 1 dei derivati Otc.
Come si evince da quanto esposto, quello delle valute è un mercato che si presta a grandi manipolazioni ed è una vera fucina di speculazioni. Oltre alle note indagini sulle truffe relative al tasso Libor, da qualche tempo vi sono indagini in diversi Paesi su possibili manipolazioni delle modalità usate per stabilire i tassi FX di riferimento.
E’ veramente nell’interesse dell’Unione europea lasciare che l’euro partecipi a tali giochi? O non sarebbe più opportuno agire per il massimo di trasparenza dei mercati delle valute e non solo?
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In arrivo il Quantitative Easing europeo. Le banche fanno festa
In Europa è in arrivo il Quantitative Easing. In ogni occasione internazionale il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ripete che “siamo determinati a mantenere un alto grado di ‘monetary accomodation’ e di agire con risolutezza qualora fosse necessario”. Ciò significa il mantenimento del tasso di interesse al livello attuale, o addirittura più basso, per un prolungato lasso di tempo, con l’aggiunta di un QE “alla europea”. L’urgenza di un intervento non convenzionale, secondo la Bce, sarebbe dettata dalla debilitante stagnazione economica e dal rischio di deflazione. C’è infatti la possibilità che il tasso di inflazione diventi negativo per effetto della caduta dei prezzi e della domanda interna.
Negli Usa la Fed nel 2012 iniziò ad inondare i mercati con una liquidità aggiuntiva di ben 85 miliardi di dollari ogni mese, che adesso è stata ridotta a 55, con effetti limitati per l’economia statunitense ma destabilizzanti per il resto del mondo, in particolare per i Paesi emergenti. La Fed acquistava, e acquista, titoli di stato e asset-backed security (abs). Questi sono in gran parte titoli cartolarizzati, cioè derivati finanziari il cui sottostante è costituito da altri titoli, in particolare da ipoteche.
Secondo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, la Bce avrebbe già fatto delle simulazioni per studiare l’effetto di un QE, pari a 1.000 miliardi di euro, sia su investimenti e consumi che sul tasso d’inflazione in Europa. In Europa la stragrande maggioranza del credito passa attraverso i canali bancari. Negli Usa invece esso passa attraverso il mercato dei capitali e le borse. Perciò mentre in America il credito arriva direttamente ai settori dell’economia reale attraverso i mercati dei capitali, in Europa esso dipende dallo stato di salute del sistema bancario. La Bce, stante le attuali regole, non può acquistare titoli di stato. Perciò essa “intende pilotare” il suo QE verso l’acquisto di abs emessi dalla banche europee che cartolarizzano i prestiti concessi e le ipoteche accese in particolare nei confronti delle Pmi.
Draghi, consapevole del fatto che sono stati proprio i derivati come gli abs a scatenare negli Usa e nel resto del mondo la più devastante crisi finanziaria ed economica della storia, sta facendo opera di convinzione sulla qualità degli abs europei. Secondo noi la vera questione è un’altra. Perché si è obbligati a passare soltanto dal sistema bancario per dare il credito alle attività produttive? Non ci sono altre alternative? Il sistema bancario ha indubbiamente un ruolo importante nei processi economici, solo quando funziona bene, però. Ma le grandi banche sono state, e lo sono tuttora, al centro della finanza speculativa e di altre distorsioni sistemiche.
Le riforme necessarie, quali la separazione bancaria, il prosciugamento della palude dei derivati Otc, l’attacco alle speculazioni, ecc., non sono mai state attuate. Perciò i maggiori controlli e l’aumento della quota del capitale di base previsti da Basilea III speriamo non siano dei meri palliativi Si tenga conto che anche con l’operazione LTRO, il piano di rifinanziamento a lungo termine effettuato dalla Bce, sono stati concessi 1.000 miliardi di euro di prestiti alle banche europee al tasso dello 0,5% che, anziché essere erogati come credito alle Pmi, sono stati utilizzati per acquistare titoli di stato in scadenza e sono rimasti parcheggiati presso la stessa Bce. In sintesi non si è lontani dal vero se si afferma che in 3 anni le banche beneficeranno di circa 100 miliardi di profitti!
Tutto ciò ci porta a concludere che occorre considerare la Bce non come un “vitello d’oro” dove tutto è già definito ed immutabile. Invece che sulle proposte di Draghi di sviluppare il mercato degli abs, perché non lavorare per identificare nuovi strumenti e istituti che, bypassando l’attuale sistema bancario, che deve ancora fare “ i suoi compiti a casa”, assicurino alle Pmi e alle famiglie direttamente il credito? Perché invece degli abs, non si privilegiano i project bond? Perché invece del sistema bancario privato non si utilizzano, ad esempio, le banche di sviluppo, quali gli sportelli delle Casse Depositi e Prestiti europee?
Siamo convinti che il credito sarebbe più veloce e più efficace con beneficio dell’intera economia.
x Anita.
Lei suggerisce un passaggio di Pareto e fa bene.
Estrapolo e cito:
““I libri sacri di qualsiasi religione traggono il proprio valore non già dalla precisione storica, bensì dai sentimenti che possono destare in chi li legge.”
Esatto, niente da eccepire, anche io l’ho sempre pensata a quel modo.
Non crede di accennarlo ANCHE a Rodolfo il quale in quanto a imprecisione storica, probabilmente dovuta a comprensibile ignoranza, di fare un minimo di autodibattito quando se la mena e stramena con i suoi “2000 anni”?
Forse lei, gentile signora, sarà ascoltata da questo energumeno che più ne spara e più diventa ridicolo?
Chissà…
C.G.
x C.G.
Mi hanno insegnato che con gli amici non si discute mai di religione e di politica.
Apprezzo molto chi e’ credente.
Poi c’e’ una distinzione tra religione o principi religiosi e politica…
Rodolfo non e’ un bigotto, e’ un buon giudeo cristiano.
Anita
Estrapoliti il cervello che e’ meglio va’…
=
Rodolfo storicamente impreciso…ignorante…
… se la mena e stramena con i suoi “2000 anni”…
…questo energumeno …. ridicolo….
=
Evviva le offese gratuite…applausi….bravo!
Peccato che con il mio 182 ti ho spiazzato…ti ho tolto lo spasso….ci sei rimasto male eh?
Ma non sei tu che te la meni e strameni da anni sempre con le stesse citazioni?
Ma non ti stanchi mai? Non riesci ad usare oltre che i soliti copia e incolla….un po’ di fantasia…un po’ del tuo cervello?
Se scrivo qualcosa di inesatto o ingiusto…vai contra…esprimi il tuo parere e discuti….ne sei capace?
Ma con me te ne vai sempre con la coda tra le gambe e
ti lamenti pure….
Rodolfo
x Rodolfo
lei non ha capacita’ dialettiche, le sue sono false, pseudo-argomentazioni che ruotano intorno ai suoi ‘atti di fede’. La cosa e’ chiara da sempre a tutti, e nessuno resta con la coda tra le gambe, come lei attribuisce a CG. Con l’integralismo religioso non si puo’ discutere, e non e’ una prova di forza. Anzi.
Peter
… mi scusi sà, volevo dire altro, in risposta ad un copy&paste…
“I libri sacri di qualsiasi religione traggono il proprio valore non già dalla precisione storica, bensì dai sentimenti che possono destare in chi li legge;
… ugualito, igualito… alle reazioni che provano i teleadepti alle telenovelas… in video si svolge una storia… e il telespettatore ne vede un’altra… (si riflette) che vede solo lui…
Mi ricordo quando ho scoperto le telenovelas, sconosciute in Italia (1981) ero in Ecuador e lavoravo come operatore culturale per una ONG, promuovere cultura italiana, con film italiani sottotitolati, in catalogo avevo la creme del cinema neorealista fino a Fellini 200 film e il catalogo della Rai… documentari, sceneggiati e opere liriche.
Ho vissuto 2 anni in sudamerica e a Quito ero ospite di un amico banchiere romano, trasferitosi in Ecuador con la famiglia, e la moglie era la console italiana. Viveva con loro anche l’anzianissima madre del mio amico, vedova di un ambasciatore. Naturalmente cera la cameriera della casa, trattata da cameriera india dalla Signora Madre… la cameriera non poteva mai stare seduta in presenza della Sgra Madre… Eccetto l’ora pomeridiana della telenovelas… dai titoli intriganti… Esclava Isaura… Tambien los ricos lloran!… bene solo in quell’ora, poteva sedersi a fianco della S. e vedere la puntata insieme…
Rimasi colpito dalla scena vissuta dalle due donne… erano ipnotizzate con gli occchi da meraviglia sempre accesa… finito il capitolo, ognuno riprendeva il suo ruolo e atteggiamento comportamentale.
Parlandone con la S.M. lei mi spiegava il perchè di questo suo benevolo comportamento con la empleada… Doveva vedere tutte le puntate, soprattutto, quando la S.M. era invitata a giocare a bridge al Circolo… o in visita ad amiche… Marisol al ritorno doveva raccontargli il capitolo della telenovelas preferita. Marisol vedeva tutte le telenovelas durante il giorno e all’epoca non c’erano i vhs…
… continua, notteblog’
l.l.
Peter…non dire stupidaggini….non c’ e’ uomo piu’ liberale di me…
non incentro la mia vita sulle mie necessita’ politiche …religiose o sociali….cerco sempre di immedesimarmi sulle necessita’ degli altri..
un’ intera vita sono stato cosi’…ed e’ stato un mio errore personale….ma sono contento..lo rifarei ….
…se da parte di alcuni di voi …ci fosse la stessa disponibilita’ si andrebbe certamente piu’ daccordo…ma gli integralisti fissati siete solo voi e non ve ne accorgete nemmeno.
Se prendiamo il discorso…per esempio di noi due oggi…il post di Nicotri in conclusione ….e’ venuto piu’ incontro a me che a te…non te ne sei accorto?
….Non ho voglia di andare a cercare…ma molti di voi se ne sono andati con la coda tra le gambe…non riuscendo a mandare avanti una discussione con me …cercando di sviare e girare frittate e questa e’ una realta’…
..noto tra l’ altro….che di tutte le cose che scrivo…quando “per voi” magari per sbaglio ne azzecco una…non trovo conferme o riscontri…un simile comportamento denota a monte un astio che va’ oltre…e che la dice lunga sui vostri risentimenti…per altro incomprensibili nei miei confronti.
Rodolfo
xLuppolo
Continua?
Fermate….che mi gira gia’ la testa….
R
Oltre che logorroico sei anche ridicolo.
Ma questo si sapeva.
sono andato a vedere il tuo 182..vabbè se proprio insisti..
Dal Talmud, nota scuola di pensiero che predica (ancora oggi) la tolleranza e il rispetto per il diverso (cito e trattengo il vomito):
“Tutti i Gentili sono solo degli animali,
quindi tutti i loro bambini sono bastardi”.
(Talmud, Yebamoth, 98a)”
C.G.
Già che ci sono un’altro eloquente passaggio – questa volta non della “scuola” Talmud – ma di un ex capo di governo israeliano.
cito:
“Mi sarei arruolato in una organizzazione terroristica”.
Risposta di Ehud Barak a Gideon Levy, il noto giornalista di Ha’aretz che gli aveva domandato cosa avrebbe fatto se fosse nato palestinese.
C.G.
x209
Lo sapevo che avresti reagito cosi….ci avrei scommesso tutte le mie camicie…non avrebbe potuto essere altrimenti….
…mi fa’ piacere averci azzeccato…e’ la prova che ti conosco oramai piu’ di quanto tu t’ immagini.
Rodolfo
Bèh, direi che assecondato la tua pressante richiesta.
Andare sul merito oppure a dormire, invece di tentare di giocarti le camicie con il Cerutti che poi rimani (se ti va bene) sempre in canotta ,nò èh?
Macchè.
C.G.
….due cose sono infinite… l’universo .. la stupidita’ e l’ ipocrisia umana… ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi…
R
Il colmo del ridicolo, della presunzione e della falsita’ e’ Herr Rodolfo quando sostiene che molti forumisti restano con la coda tra le gambe perche’ incapaci di rispondere alle sue maestose argomentazioni. Ma che cavolo dice?! Se c’e’ uno che al momento opportuno scappa con le scuse piu’ varie pur di non rispondere, perche’ assolutamente privo di argomenti, quello e’ proprio Herr Rodolfo. Pronto poi a ricomparire come se niente fosse.
Ridiamoci su, e’ meglio.
Shalom
Per gli ipocriti ogni tanto e’ necessario fare anche dei copia incolla…
.
=
La verità sul Talmud
Tra tutti i libri odiati e criticati nella storia dell’Europa, quello che è stato più volte censurato e bruciato è sicuramente il Talmud.
Ancora oggi questo testo ampissimo e fondamentale per l’Ebraismo non cessa di essere oggetto di profondo disprezzo da parte di molti. Basta infatti effettuare una rapida ricerca su Internet digitando la parola Talmud su Google per trovarsi davanti ad un gran numero di siti che si propongono di rivelare la terribile verità sul libro sacro degli assassini di Cristo.
Ai vecchi miti sulle abitudini sanguinare degli Ebrei e sui complotti giudaici per il dominio del mondo si accompagnano accuse più moderne: Il Talmud viene descritto dal alcuni come l’arma segreta degli Israeliani, che lo utilizzerebbero per imparare l’arte dello sterminio.
La principale fonte da cui molti fondamentalisti cattolici (e non solo) traggono le loro menzogne antisemite è un testo intitolato”Il Talmud smascherato”, di Justinas Pranaitis (1861 – 1917), un prete lituano che odiava l’Ebraismo e se ne proclamava esperto.
Nel 1912, in Russia, Pranatis fu chiamato a prendere parte al processo contro Menachem Mendel Beilis, un ebreo accusato di aver ucciso un bambino cristiano per scopi rituali. Al prete venne richiesto di testimoniare parlando dell’odio giudaico e delle pratiche brutali insegnate nel Talmud.
Durante il processo, tuttavia, Pranatis dimostrò di essere in realtà molto ignorante in materia poichè non seppe spiegare il significato di alcuni termini elementari della letteratura ebraica, provocando addirittura le risate dei presenti (vedi Wikipedia).
Egli non conosceva affatto il Talmud, come non lo conoscono coloro che lo criticano su Internet riportando citazioni errate, tradotte male, estrapolate dal contesto e a volte persino inventate totalmente.
Ci appresteremo ora ad esaminare le menzogne più comuni sul Talmud e a chiarire il significato di alcune espressioni rabbiniche che generalmente non vengono comprese.
“””””””””””””””E’ bene precisare che questo articolo non è rivolto agli antisemiti, perchè è molto difficile che una persona dominata dall’odio e dal razzismo possa abbandonare i suoi pregiudizi””””””””””. L’obiettivo è invece quello di fornire a chi vuole davvero conoscere l’Ebraismo (studiandolo senza chiusure mentali) delle informazioni serie ed affidabili sulla vera natura del Talmud. In breve, poiché i miti e le falsità abbondano sul web, è necessario che sia reperibile anche un pò di verità per coloro che vogliono apprenderla.
Le basi del discorso: Cos’è il Talmud?
Molti sanno parlare male del Talmud e diffondere calunnie, ma pochi riescono a darne una definizione corretta o almeno accettabile.
Il Talmud non è simile alla Bibbia, al Corano o ad ogni altro libro sacro. Si tratta infatti di un testo basato principalmente sul dibattito, sull’interpretazione, sul discorso volto ad analizzare le controversie; dunque non esprime un punto di vista unico, ma raccoglie pareri diversi e li accosta continuamente.
Il Talmud si fonda sulla Mishnah, cioè l’esposizione della Legge Orale messa per iscritto da Rabbi Yehudah HaNassi dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme. Si ritiene che questa Legge sia indispensabile per chiarire il significato dei precetti biblici che altrimenti non sarebbe possibile comprendere e osservare (per approfondire leggi questo articolo).
Accanto alla Mishnah, il Talmud riporta la Gemarah, ovvero l’insieme dei commenti sulla Legge Orale e delle discussioni dei rabbini.
Esistono due redazioni diverse del Talmud. La prima è detta “Talmud di Gerusalemme” e fu composta nella Terra d’Israele nel III secolo, mentre la seconda, chiamata “Talmud di Babilonia”, è molto più ampia e venne completata circa duecento anni dopo per poi diventare la versione maggiormente autorevole e canonica.
Il Talmud appare quindi essenzialmente come una raccolta di opinioni e interpretazioni differenti espresse dai singoli rabbini.
Nella codificazione della norma da seguire (Halachah) solo alcune di queste interpretazioni diventano vincolanti, altre inevitabilmente devono essere scartate. Ad esempio, nelle discussioni tra la scuola rabbinica di Shammai e quella di Hillel, la Legge viene decretata secondo il parere di Hillel.
Per stabilire la norma si segue generalmente la maggioranza dei pareri, e in alcuni casi si è tentata una conciliazione tra opinioni apparentemente opposte.
E’ fondamentale sottolineare questo aspetto poiché non tutto ciò che è scritto nel Talmud viene osservato e accettato, eppure gli antisemiti che diffamano l’Ebraismo non tengono conto di ciò.
L’idea che un testo sacro contenga pareri contrastanti e soggettivi è inconcepibile per molti, ma nella mentalità ebraica si tratta di un concetto del tutto normale. La Torah può avere tantissimi significati e molti livelli di interpretazione, per cui è giusto che ogni studioso la comprenda in modo diverso. Nell’Ebraismo la divergenza di opinioni è considerata una ricchezza, non una problematica da eliminare, anche se nell’ambito strettamente legale è comunque necessario che venga stabilita una norma precisa e univoca.
Oltre alle parti giuridiche, nel Talmud troviamo anche racconti, cronache di avvenimenti storici, aforismi di natura morale, parabole e speculazioni scientifiche.
Si tratta perciò di una vera e propria enciclopedia dell’Ebraismo e del sapere dell’epoca di inestimabile valore.
Il Talmud è più sacro della Bibbia?
Su internet, come in molte pubblicazioni dedicate a questo argomento, si trova spesso l’affermazione secondo cui nella religione ebraica le Scritture non abbiano un ruolo centrale, mentre il Talmud sarebbe ritenuto più importante e sacro della Bibbia.
Ogni Ebreo osservante sa perfettamente che tutto ciò non corrisponde al vero.
La Torah (ovvero i primi cinque libri della Bibbia) è da sempre considerata il testo sacro con il livello di ispirazione Divina più elevato, in quanto si crede che sia stata trasmessa direttamente da Dio a Mosè. Seguono poi, con un livello di ispirazione inferiore, i libri biblici dei Profeti e i Ketuvim (scritti sapienzali), a cui è comunque riconosciuto un valore altissimo.
Un passo del Kitzur Shulchan Aruch mostra il sommo rispetto che nell’Ebraismo è riservato esclusivamente alla Torah:
“Una persona è obbligata a trattare un rotolo della Torah con grande rispetto ed è lodevole porlo in un luogo speciale, rispettare quel luogo e abbellirlo.
Chi vede qualcuno che trasporta un rotolo della Torah dovrebbe alzarsi in piedi fino a quando il rotolo della Torah viene riposto o finchè non lo si può più vedere” (Kitzur Shulchan Aruch 28:3).
Sarebbe assurdo credere che un libro dettato dal Creatore dell’universo sia meno sacro di un altro che invece riporta le discussioni dei rabbini e la loro esposizione della Legge Orale.
In un suo scritto contro gli Ebrei pubblicato nel 1543, Martin Lutero dichiara:
“La dottrina degli Ebrei non è altro che glosse di rabbini e idolatria della disobbedienza, cosicché Mosè è diventato del tutto sconosciuto presso di loro”
Questa convinzione, secondo cui gli Ebrei osservino le direttive dei rabbini più che le leggi bibliche, è ancora molto diffusa.
In realtà, i precetti rabbinici furono istituiti fin dai tempi antichi per salvaguardare la Torah, rendendo più difficile la violazione dei Comandamenti Divini attraverso restrizioni più ampie. Di conseguenza non è concepibile che uno di questi precetti contraddica la Torah, soprattutto se si considera che, secondo l’Ebraismo, le leggi bibliche hanno comunque sempre la precedenza su quelle rabbiniche.
Razzismo nei confronti degli altri popoli.
L’accusa più comune che viene rivolta contro l’Ebraismo è quella di essere una religione esclusivista che predica il disprezzo per tutti coloro che non sono Ebrei. Le basi di questo presunto razzismo sarebbero da individuare proprio nel Talmud.
Molti sostengono che la parola ebraica Goyim (al singolare Goy), usata per indicare i non-Ebrei, sia un dispregiativo o un termine denigratorio. Alcuni asseriscono addirittura che esso significhi “bestie” o “cani”, e che sia utilizzato per sottolineare l’inferiorità degli altri popoli.
Goyim significa in realtà “nazioni”, e viene tradotto spesso con “genti” o “Gentili” (dal latino gentes, cioè stirpi).
Il fatto che non sia un dispregiativo è dimostrato, tra l’altro, dal verso biblico di Esodo 19:6, in cui questo termine viene applicato ad Israele che viene definito “Goy kadosh” ovvero “nazione santa”.
Uno dei brandi talmudici citati in relazione al presunto razzismo ebraico è quello di Bava Metzia 114b:
“Gli Israeliti sono chiamati Uomo (Adam), e i Goyim non sono chiamati Uomo (Adam)”.
Qual è il significato di questo passo? I Goyim sono davvero considerati non umani?
Analizzando il contesto del brano appena citato, si scopre che si tratta di un commento al verso di Ezechiele 34:31: “Voi siete le mie pecore, le pecore del mio pascolo; siete Adam (Uomo) e io sono il vostro Dio”.
In riferimento a questa verso biblico, il Talmud afferma che gli Ebrei sono chiamati Adam, una parola al singolare che di solito non viene applicata a una collettività. Tutto ciò però non implica assolutamente che i Goyim non siano esseri umani. Infatti altrove è scritto:
“Un non-Ebreo ha il diritto di comprare territori in Israele perchè è scritto: «I cieli sono i cieli di Hashem, ma la terra Egli l’ha data agli esseri umani»” (Ghittin 47a).
Qui il termine usato non è Adam, ma Bnei Adam (esseri umani, letteralmente “figli dell’uomo”).
In Avodah Zarah 3a il Talmud applica ai Goyim anche la parola HaAdam (L’umanità).
Risulta dunque chiaro che, nonostante la sottile questione terminologica, l’appartenenza dei non-Ebrei alla razza umana non è mai messa in dubbio.
Al contrario, nel Talmud troviamo affermazioni autorevoli che tolgono ogni legittimità alla discriminazione razziale:
“Perchè fu creato un solo uomo? Per propagare la pace tra le nazioni, cioè affinché nessuno potesse dire agli altri: i miei antenati erano più grandi dei tuoi!” (trattato Sanhedrin).
“Non disprezzare alcun uomo e non svalutare nessun oggetto” (Pirkè Avot 4:3).
“Dio non rifiuta di premiare i Goyim che osservano i Suoi precetti” (Yerushalmi, Petah 1:1).
“I giusti tra tutte le nazioni avranno una parte nel Mondo Avvenire” (Sanhedrin 105a).
Infine, facendosi portavoce dell’insegnamento dei Saggi del Talmud, Maimonide scrive: “I nostri Saggi ci hanno comandato di visitare i Goyim quando sono ammalati, di seppellire i loro morti oltre ai morti degli Ebrei, e di aiutare i loro poveri assieme ai poveri degli Ebrei, per amore di pace. Nei Salmi infatti è scritto: «Dio è buono verso tutti e la Sua misericordia è per tutte le sue opere», e nei Proverbi è scritto: «Le vie della Torah sono dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono di pace” (Hilchot Melachim 10, 12).
Lo sterminio dei non-Ebrei.
“Uccidi [anche] i buoni fra i Goyim” (Sofrim 15:10). Questa frase molto conosciuta tra gli odiatori del Talmud può apparire come un’incitazione al genocidio di tutti i non-Ebrei. Prima di ragionare sulla sua corretta interpretazione è bene prendere in esame le frasi che la precedono:
“Dunque comprendiamo che il bestiame degli Egiziani timorati di Dio che sfuggirono alle piaghe causò grandi problemi gli Ebrei [poiché fu utilizzato per trainare i carri del Faraone]. Perciò Rabbi Shimon ha detto: uccidi [anche] i buoni tra i Goyim” .
Secondo questa riflessione rabbinica basata su Esodo 14:5-7, gli animali di cui il Faraone si servì per trainare i suoi carri durante l’inseguimento degli Ebrei appartenevano agli Egiziani timorati di Dio. Costoro infatti erano gli unici a conservare ancora il proprio bestiame in quanto non erano stati colpiti dalle dieci piaghe. Da qui si deduce che persino i buoni possono diventare la causa di grandi sofferenze.
Ai fini del nostro discorso è importante notare che nella letteratura giuridica post-talmudca la frase di Rabbi Shimon non è stata interpretata come un inno allo sterminio, ma come un’affermazione volta a insegnare che durante una battaglia non è possibile fare distinzione tra i nemici “giusti” e quelli malvagi (vedi Tosfot, Avodah Zarah 26b; Maimonide, Mishneh Torah, Hilchot Avodah Zarah 10:1).
Non bisogna inoltre ignorare che l’autore della sentenza è Shimon Bar Yochai, un celebre rabbino vissuto nel II secolo, discepolo del grande Rabbi Akiva. Il suo amato maestro venne arrestato dai Romani durante una persecuzione e fu poi torturato e ucciso davanti ai suoi occhi.
Per sfuggire ai persecutori, Rabbi Shimon fu costretto a nascondersi con suo figlio in una grotta dove rimase per tredici anni.
Se davvero Shimon Bar Yochai intendeva inneggiare alla morte dei Goyim, un tale sfogo sarebbe da ricondurre alle sue dolorose esperienze personali, e di certo non andrebbe citato come esempio della morale di tutti i rabbini. Ciò che importa è che le sue parole non furono utilizzate dagli studiosi successivi e dalle autorità rabbiniche per legittimare l’uccisione dei non-Ebrei.
La Torah condanna l’assassinio di qualsiasi essere umano:
“Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo dell’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a sua immagine” (Genesi 9:6).
Quando un Ebreo commette un crimine nei confronti dei Goyim, tale atto diffama il popolo eletto agli occhi delle nazioni e di conseguenza produce una profanazione del Nome di Dio. A questo proposito si riferisce il seguente detto:
“Per la profanazione del Nome è più grave danneggiare un non-Ebreo che un fratello israelita” (Tosifta Bava Kamma 10:15).
Invece di immaginare presunti progetti di sterminio da parte dei rabbini, i detrattori del Talmud farebbero meglio a riflettere sugli innumerevoli massacri che gli Ebrei hanno subito nel corso della storia a causa dei sovrani cristiani e degli Stati europei.
Comportamenti disonesti.
Oltre alla proibizione di assassinare un non-Ebreo, esiste anche quella di mentire, imbrogliare e rubare a qualsiasi persona:
“E’ proibito ingannare chiunque, anche un pagano idolatra” (Chullin 94a).
Il furto ai danni dei Goyim è esplicitamente condannato nel Talmud in Bava Kamma 113a-b, e lo Shulchan Aruch (Choshen Mishpat 359:1) dichiara:
“E’ proibito truffare o rubare anche una piccola somma da un Ebreo o da un Goy”.
Il Talmud di Gerusalemme riporta anche un racconto che esalta il valore dell’onestà:
“Rabbi Chaninah raccontò questa storia: Alcuni studenti comprarono un mucchio di grano da alcuni soldati goyim. Gli studenti trovarono in esso un pacchetto di monete e lo restituirono. I soldati dissero: «Benedetto il Dio degli Ebrei»” (Bava Metzia 7a).
Eppure tutti questi brani vengono totalmente ignorati dai calunniatori dell’Ebraismo, che preferiscono invece diffondere il mito dei Giudei ingannatori e desiderosi di sottrarre denaro ai Cristiani.
Un passo che viene spesso estrapolato per dimostrare la disonestà degli Ebrei nei confronti dei Goyim è il seguente:
“Rav Yehuda disse a nome di Shmuel: La proprietà di uno straniero è nella stessa condizione di una terra deserta; chiunque la occupa per primo ne acquisisce il possesso” (Bava Batra 54b).
Tuttavia, leggendo il contesto, si comprende in modo estremamente chiaro che la proprietà di cui si parla è un terreno regolarmente acquistato da un Ebreo, il quale però non ha ancora ricevuto il contratto di vendita da parte del non-Ebreo:
“Rav Yehuda disse a nome di Shmuel: La proprietà di uno straniero è nella stessa condizione di una terra deserta; chiunque la occupa per primo ne acquisisce il possesso. Il motivo è che appena lo straniero riceve il denaro egli cessa di esserne il proprietario, mentre l’Ebreo non ne acquisisce il possesso fino a quando non ottiene l’atto della vendita. Quindi [in questo intervallo di tempo] il terreno è come un deserto e chi lo occupa per primo diventa il proprietario. Abaye disse a R. Yosef: Shmuel ha davvero detto questo? Shmuel non ha forse stabilito che la legge del Governo è valida, e che il re ha ordinato che la terra non si acquista tranne che attraverso l’atto di vendita?”
Il furto ai danni del non-Ebreo non ha nulla a che fare con questo dibattito. Nella situazione delineata dal brano talmudico, a correre dei rischi può essere semmai l’Ebreo, nel caso in cui non gli venga concesso immediatamente il contratto di vendita, poiché altre persone potrebbero insediarsi sul terreno mentre questo rimane senza un proprietario legalmente definito.
Il Talmud e la pedofilia.
Una delle menzogne più infamanti sul Talmud è quella secondo cui gli antichi rabbini permettessero o addirittura incoraggiassero la violenza sessuale sui bambini.
Prima di addentrarci nell’analisi dettagliata dei brani controversi, è bene chiarire innanzitutto che i Maestri dell’Ebraismo non approvavano affatto queste pratiche perverse e immorali. Al contrario, il Talmud afferma espressamente che la pederastia è un crimine per il quale è prevista la pena di morte (vedi Niddah 13b e le spiegazioni di Rabbi Akiva e R. Abbahu in Sanhedrin 54b).
Il principale passo incriminato si trova in Ketubot 11b:
“Rav Yehuda ha detto nel nome di Rav: un bambino maschio che ha un rapporto con una femmina adulta la rende come una che è stata ferita con un pezzo di legno. […] Rava ha detto: ciò significa che quando un maschio adulto ha un rapporto con una bambina non c’è nulla, poichè quando ella ha meno di tre anni è come ficcarle un dito in un occhio”.
Come sempre, per giungere alla corretta comprensione la prima domanda che bisogna porsi è: Qual è esattamente l’argomento del dibattito?
Il trattato del Talmud da cui è stata estrapolata la citazione si occupa del tema della Ketubah.
Nell’Ebraismo la Ketubah è il contratto di matrimonio per mezzo del quale il marito si impegna a provvedere ai bisogni materiali della moglie e a versarle una somma di denaro ben definita in caso di divorzio. Lo scopo di questo contratto è di obbligare l’uomo a tutelare e a rispettare i diritti della donna.
Nel dibattito si parla in particolare del valore della dote della vergine (vedi Esodo 22:16-17), che biblicamente è diverso da quello di una donna che ha già avuto rapporti sessuali, come ad esempio una vedova o una divorziata.
La Mishnah spiega: “La Ketubah della vergine ha un valore di duecento zuz” (Ketubot 10b).
Più avanti nel testo vengono considerati i casi controversi in cui l’imene della donna viene rotto prima nel matrimonio attraverso un rapporto di pedofila o a causa di una ferita. Secondo la Mishnah, in questi casi il prezzo della dote nuziale non è soggetto a variazioni:
“Quando un uomo adulto ha una rapporto sessuale con una bambina, o quando un bambino ha un rapporto con una donna adulta [vergine], o quando una ragazza [vergine] si ferisce con un pezzo di legno, la Ketubah ha un valore di duecento zuz” (Ketubot 11a).
Primo caso: “Quando un uomo adulto ha un rapporto sessuale con una bambina”. In questa situazione la bambina non ha ancora raggiunto la maturità fisica e mentale e quindi non viene ritenuta come se avesse avuto un vero e proprio rapporto sessuale. Di conseguenza, anche se l’imene viene rotto, la bambina è considerata legalmente ancora vergine, e il valore del suo futuro contratto di matrimonio resta invariato.
E’ questo il motivo per cui nel passo “incriminato” si afferma: “quando un maschio adulto che ha un rapporto con una bambina non c’è nulla [in relazione al contratto nuziale], poichè quando ella ha meno di tre anni è come ficcarle un dito in un occhio”. Non si sta parlando della violenza sessuale sui bambini, ma solo del valore della Ketubah!
Secondo caso: “Quando un bambino ha un rapporto con una donna adulta [vergine]”. In questa seconda circostanza è invece il maschio a non aver raggiunto la maturità sessuale. Perciò, indipendentemente dall’atto immorale compiuto, dal punto di vista legale la donna non ha perso la verginità.
Terzo caso: “Quando una ragazza [vergine] si ferisce con un pezzo di legno”. Come abbiamo visto, l’ultimo caso preso in analisi è paragonato da Rav Yehuda a quello di un bambino che ha un rapporto con una femmina adulta. Infatti, come il pezzo di legno è un oggetto non predisposto naturalmente ad essere utilizzato in un atto sessuale, allo stesso modo il bambino non può essere ritenuto un partner attivo nel rapporto.
Un uomo della società moderna, privo di una mentalità ebraica e della conoscenza del Talmud, troverà probabilmente strana e bizzarra questa discussione rabbinica, ma una volta chiarito adeguatamente il suo significato non potrà certo affermare che si tratti di una legittimazione della pedofilia!
Il Talmud e il Cristianesimo.
Gli scritti cristiani, a cominciare da alcune interpretazioni dei Vangeli e dai testi dei Padri della Chiesa, contengono gravi offese e denigrazioni nei confronti degli Ebrei che hanno portato allo sviluppo dei miti negativi dell’antisemitismo europeo.
Nonostante questo, molti accusano i rabbini di parlare male del Cristianesimo nei loro libri, quasi come se fosse stato un loro dovere quello di lodare le azioni e le credenze di coloro che odiavano gli Ebrei in nome della propria fede.
Indubbiamente, i Maestri di epoca medievale e quelli successivi espressero i loro commenti (spesso negativi, ma non sempre) sulla religione cristiana, come nel caso di Maimonide, che la definisce un’idolatria non dissimile dal paganesimo antico, o come Rabbenu Tam, che la considera una forma di “monoteismo imperfetto” che può essere concessa ai Goyim, fino ad arrivare alle considerazioni più recenti di Rabbi Jonathan Eybeschutz (1690 – 1764), secondo cui i cristiani sono degli adoratori del Vero Dio che meritano benedizione, e di Rabbi Kook (1865 – 1935), che invece critica il Cristianesimo in modo molto aspro.
Ma qual è il punto di vista del Talmud sul Cristianesimo?
Di solito gli antisemiti interpretano ogni generico riferimento a “stranieri”, “popoli”, “eretici” e “idolatri” come precise allusioni ai cristiani. In realtà ci sono validi motivi per credere che in tutto il Talmud il tema specifico del Cristianesimo non sia affatto trattato.
Il termine minim, che è traducibile con “eretici” o “settari”, è piuttosto vago e nel Talmud può riferirsi a qualsiasi gruppo religioso in contrapposizione all’ortodossia dei rabbini. Potrebbe quindi comprendere gli Esseni, gli apostati, gli Ebrei ellenizzati in genere e anche i Giudeo-Cristiani del I secolo.
Soltanto in epoca più tarda i Maestri dell’Ebraismo avvertirono la necessità di esprimere riflessioni elaborate sulla dottrina cristiana che ormai si era largamente diffusa e che rappresentava sempre più una minaccia per il popolo ebraico poiché proclamava una concezione trinitaria di Dio, l’elezione di un nuovo popolo eletto e l’abolizione della Torah.
Le maggiori controversie riguardano la figura di Gesù il Nazareno. Tra i principali motivi della censura del Talmud ci furono infatti le presunte allusioni negative al Messia dei cristiani che la Chiesa ritenne di aver individuato all’interno del testo.
Ancora oggi alcuni studiosi affermano che il nome Yeshu menzionato nel Talmud sia un riferimento alla persona di Gesù.
Non si tratta in realtà di un nome proprio, ma dell’acronimo della frase “Sia cancellato il suo nome e il suo ricordo” :
Y (ymach = sia cancellato) Sh (shemò = il suo nome) U (U’Zichrò = e il suo ricordo).
Nel Talmud troviamo diversi individui chiamati Yeshu:
Manasse, figlio del re Ezechia, citato in Sanhedrin 103a e Berachot 17b come un esempio negativo.
Yeshu Ben Pandira, vissuto nel I secolo a.E.V. (molto prima del Gesù dei Vangeli), allievo di R. Yehoshua Ben Perachiah, poi decaduto nell’idolatria. Aveva un rapporto stretto con il governo romano e fu giustiziato alla vigilia di Pesach. E’ citato anche come anonimo nel Talmud di Gerusalemme.
Yeshu Ben Stada, a volte chiamato anche lui Ben Pandira, vissuto nel II secolo E.V., dopo la distruzione del Tempio. Era figlio di una parrucchiera chiamata Miriam e conosciuta come Stada, e il suo patrigno era Pappos Ben Yehuda. Imparò la stregoneria in Egitto e fu giustiziato anch’egli alla vigilia di Pesach.
Anche se gli ultimi due personaggi risultano abbastanza simili per alcuni aspetti, secondo i racconti talmudici vissero in epoche molto diverse.
Le somiglianze con Gesù il Nazareno non sono comunque tanto rilevanti da poter dissolvere i dubbi sull’identificazione del personaggio.
In Sanhedrin 43a è riportato: “Si insegna che Yeshu [Ben Pandira] aveva cinque discepoli: Mattai, Nekai, Netzer, Buni e Todah”.
Secondo i Vangeli Gesù aveva invece notoriamente dodici discepoli, e i loro nomi non coincidono con quelli riportati nel Talmud, ad eccezione di Mattai che corrisponderebbe all’apostolo Matteo.
Il testo continua: “Si insegna che alla vigilia di Pesach Yeshu fu appeso e il banditore andò in giro per 40 giorni prima dichiarando: [Yeshu] verrà lapidato per aver praticato la stregoneria, per aver sedotto e condotto fuori strada Israele. Chiunque sappia qualcosa in suo favore, venga e lo dichiari. Ma non trovarono alcuno in suo favore e lo appesero alla vigilia di Pesach” (Sanhedrin 43a).
Dunque quest’uomo fu lapidato, non crocifisso, e il suo cadavere fu appeso dopo l’esecuzione della condanna per essere mostrato come monito al popolo secondo l’uso dell’epoca.
Nell’ambito dell’Ebraismo, l’identificazione di Ben Pandira o di Ben Stada con Gesù viene da molti rifiutata. L’unico commentatore classico che la accoglie è Abraham Ibn Daud (1110 – 1180), il quale sostiene che la figura del Gesù cristiano sarebbe stata costruita sulla base di Yeshu Ben Pandira, e che gli autori dei Vangeli avrebbero quindi scritto i loro racconti ispirandosi a questo personaggio storico. Simili teorie sono state riprese anche da alcuni studiosi contemporanei, mentre altri ritengono che i nomi Ben Pandira e Ben Stada siano stati inseriti nel testo per eludere la censura della Chiesa. Queste rimangono tuttavia solo ipotesi e dovrebbero essere considerate appunto come tali.
Conclusione.
Nel terminare questa breve trattazione, ci auguriamo che la verità sulla natura del Talmud e sull’etica ebraica si diffonda sempre di più, fino a sovrastare i vecchi luoghi comuni e le le innumerevoli falsità che trovano ancora molto credito.
Ci sarebbero altre questioni complesse da esporre e altre espressioni da chiarire, ma gli argomenti affrontati sono già sufficienti a far comprendere quale metodo sia necessario utilizzare se si vuole davvero apprendere qualcosa nell’universo della letteratura ebraica. Il significato di ogni termine deve essere approfondito, il contesto di un brano non va mai trascurato, e quando nasce una controversia o una difficoltà di interpretazione diventa necessario valutare diverse ipotesi seriamente e con onestà, proprio come insegnano gli sconfinati dibattiti del Talmud, condotti da quei grandi Maestri che sapevano perfettamente arricchire lo studio dei testi sacri grazie al confronto con le opinioni altrui.
“Le parole dei saggi pronunciate con calma si ascoltano meglio
delle grida di chi domina fra gli stolti.
La sapienza vale più delle armi da guerra, ma un solo peccatore distrugge un gran bene”
(Ecclesiaste 9:17).
x Rodolfo e Pino
E’ evidente che Cristo non potesse essere cristiano data la tautologia…
Non dubito che fosse nato ebreo, ci mancherebbe, ma poi divento’ qualcos’altro. E’ una di quelle figure mitiche su cui si puo’ dire, quasi, di tutto ed il suo contrario, cosa che per la verita’ accadde fin dall’inizio della sua attivita’, a quanto si legge.
S. Paolo mi pareva fosse stato soldato romano, forse ero informato male, ma anche su di lui personalmente non e’ che si sappia poi tantissimo, si sa che scrisse e viaggio’ moltissimo, e fece molti mestieri.
Dissentisco con Pino secondo il quale creo’ il cristianesimo come ripiego per non potere sconfiggere i romani. Non credo che S.Paolo avesse mai avuto tali motivazioni politiche o psicologiche. Il passo avanti era che il cristianesimo era una religione aperta a tutti, non era necessario nascere cristiani. Forse fu la prima religione a favorire il proselitismo.
Credo che in fondo apprezzasse la civilta’ romana, la sua universalita’ all’epoca. Scrisse in greco perche’ era la vera lingua franca a quei tempi.
Peter
xPeter che scrive:-“Non dubito che fosse nato ebreo, ci mancherebbe, ma poi divento’ qualcos’altro”.
=
E cosa divento? Un marziano?
Si e’ Ebreo…come sappiamo se si nasce da madre Ebrea(nota le ultime due righe)…e a secondo dei casi… purtroppo o per fortuna ..
Per fortuna…si rimane Ebrei…anche se ci si converte in un’ altra religione…e basta un solo desiderio per essere accolti di nuovo nella comunita’….purtroppo invece…si rimane sempre Ebrei dai numerosi casi documentati…cosicche’ anche se ci si e’ convertiti…ed anche dopo parecchie generazioni…anche loro sono finiti nella camera a gas.
Gesu’ non si e’ convertito a nessuna altra religione ed e’ morto da Ebreo…forse possiamo dire da Ebreo dissidente…certamente non da Cristiano…
sosteneva che “non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo.. ma quello che esce”…cio’ entrava in contrasto con il kascherut (le regole alimentari)…non sono tanto sicuro che sostenesse la non santita’ del Sabato da osservare…lo credo improbabile per uno che pensava come Gesu’…
fatto sta’…che se osserviamo di come l’ Ebreo oggi vive… sia nella diaspora che in Israele…constatiamo che l’ Ebreo mangia di tutto…e che lavora il Sabato…basta farsi una passeggiata a via del Corso a Roma o a Corso Montanapoleone a Milano per poterlo appurare…di consequenza il suo giorno festivo e’ la Domenica…pero’ e’ attaccato alle proprie tradizioni e cerca per quanto possibile di festeggiare Pesach e Rosh Haschana’…(Pasqua e Capodanno)…mentre il giorno di Kippur le Sinagoghe sono affollate. Da notare che la leggenda metropolitana dell’ Ebraismo chiuso alle conversioni…non corrisponde a verita’…
Un saluto
Rodolfo
“I convertiti sono duri [da sopportare] per Israele come fossero piaghe”
(Talmud, Levitico 13:2)
“L’ebraismo, nella sua concezione monoteistica assoluta, non può tollerare nel suo seno scelte differenti di culto religioso. Le conversioni rappresentano per questo un attentato all’integrità e alla conservazione sociale dell’ebraismo”.
(Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma)
In effetti non corrisponde a verita’ ne’ la prima …ne’ la seconda affermazione….che presa cosi perde il suo significato e puo’ essere naturalmente fraintesa….ed e’ quello che vuole il solito balordo…
vediamo in effetti cosa voleva Riccardo Di Segni…
” Il fenomeno delle conversioni “””””DI EBREI”””” ad altre religioni si è presentato in ogni epoca e luogo della storia ebraica, dai tempi patriarcali biblici ai nostri giorni. L’opposizione delle fonti tradizionali alle conversioni è stata ferma e costante; l’Ebraismo, nella sua concezione monoteistica assoluta, non può tollerare nel suo seno scelte differenti di culto religioso. Le conversioni rappresentano per questo un attentato all’integrità e alla conservazione sociale dell’Ebraismo; sono state una delle cause costanti di riduzione numerica della compagine ebraica, ora sporadica, ora con proporzioni di massa.
L’ intero articolo…http://www.morasha.it/zehut/rds09_conversioni.html
=
E’ cosi che …come “il figliol prodigo” ogni volta ….(essendo una minoranza) c’ e’ grande tristezza quando qualcuno decide di lasciare la comunita’….esso pero’ non perde la sua Ebraicita’….e nel momento del ritorno …se lo desidera e’ grande festa.
Per l’ antisemita e il nazista….l’ Ebreo anche se convertito rimane sempre Ebreo…lo si e’ anche dopo generazioni….come ho accennato anche nel mio 216…tanto che migliaia nell’ ultima guerra pur non essendo piu’ Ebrei da generazioni finirono ugualmente nelle camere a gas..
Rodolfo
L’ esempio classico e’ Edith Stein che era di origine ebraica .. si converti’ al cattolicesimo e divenne monaca…mi sembra Carmelitana … venne arrestata in Olanda dai nazisti e rinchiusa nel campo di concentramento di Auschwitz insieme alla sorella Rosa anch’ essa monaca… anche loro trovarono la morte nella camera a gas…
fece un po’ scandalo quando Giovanni Paolo II la proclamo’ santa.
Rodolfo
A causa dei tanti matrimoni misti la situazione e’ diventata mano a mano in Europa sempre piu’ complicata…ma e’ inevitabile..anche a causa dei figli…(ne ho fatto anche esperienza personale) che spesso rimangono cosi….senza battesimo e senza mila’ …e ci si conforta pensando che quando sara’ grande decidera’ lui(lei) stesso la strada da prendere…ma e’ anche un errore perche’ nella maggioranza dei casi queste giovani trovano rifugio nell’ agnosticismo…la questione non si pone pero’ in Israele.
Rodolfo
Error…non “queste”…ma questi giovani..
R
La morte di un blog, invadere il forum di post monotematici e fondamentalista… e dare del deficente attutti quelli che non condividono il nazismo isdraeliano… e di questo dobbiam ringraziare GUroburo… grazie GUro… chiuso arruotalibera veniamo sul tuo blog…
n.
Non te la prendere Nik, U. non c’entra niente.
Rodolfo può scrivere quello che gli pare ma non riuscirà ad abbruttire il blog.
Come va con l’astinenza da nicotina?
Tieni duro!
C.G.
No…non e’ cosi…io non comincio MAI..con i cosidetti
“post monotematici’
il primo post che ha slittato il problema e’ il Nr. 5 di Shalom…segue il 21 di gc…seguiva il 25 sempre di cg…
poi sono intervenuto io…
Se si vuole restare su un problema padroni senza contradittorio..non si ha che di dirlo formalmente…..e cioe’ vogliamo dire di Israele e degli Ebrei tutto il male possibile…senza essere contrastati…punto.
Anche cosi non credo che vi accontenterei…anche perche’ non sono MAI io ad aprire la discussione sull’ Ebraismo o sul Medio Oriente…
Intanto come si vede….sull’ argomento gc ha preso la solita fuga ed ha vinto la Minano-San Remo….il secondo ad arrivare e’ Peter… ..ed e’ ritornato puntuale….rincuorato dal suo gemello luppolo….Dio li fa’ e poi li accoppia.
Rodolfo
Ora si sta’… uno.. nella speranza dell’ altro…. e intanto la fuga continua…ed al traguardo della Milano-San Remo non si e’ nemmeno fermato ed e’ arrivato gia’ a Bellinzona..
Cheffai ? Ti fermi? Cerchi nel web disperato qualche ancora di salvezza?
Qualcosa troverai certamente….
Rodolfo
Caro Faust,
ad usare troppo di certe cose, prescindendo dal come, si rischia di vedere lucciole per lanterne; come accade abitualmente a te.
Io non ho mai proposto l’allontanamento di nessuno, anzi, Posso avere scontri polemici con vari commentatori ma non ho mai nè detto nè pensato che qualcuno dovesse esser allontanato dal blog. L’unica eccezione era il famigerato “signor Carlo”, ma quello era un maiale nazista.
Pensavo, e penso, che in un blog tutti dovrebbero avere il diritto di dire la loro, monotematici o meno che siamo (vedi Shalom), e che la ricchezza di un blog si misuri proprio con la varietà delle opinioni esposte.
Se questo blog pensa il contrario non si fa altro che proporre una mozione di allontanamento di Rodolfo (e prima ancora del Marcotempesta) e la si mette ai voti. Quindi datti da fare perchè, come sann0 tutti, tranne te, il mio voto vale solo uno (eccimancherebbe altro!).
Quindi le tue osservazioni non sono solo false sono anche stupide.
Io poi sono del parere che si dimostra di aver ragione argomentando, cosa che tu non fai praticamente mai.
Certo Rodolfo non sa argomentate: come dice bene Peter sa solo ripetere slogan senza logica. Ma a me pare che anche lui, come tutti, dovrebbe avere il diritto di scrivere e di essere rispettato. E se non lo fa, e talvolta non lo fa, questo non cambia il suo diritto.
Questo è il mio parere e vale solo per me; se tu la pensi diversamente fai le tue proposte e mettile ai voti invece di continuare con le tue battute che non fanno ridere nessuno.
Fa molto più male al blog un incivile come te che un monomaniaco come Rodolfo.
Uroburo
Le discussioni esistono.. e il bello di una discussione e’ quando si ha
l’ umilta’ e il coraggio morale di ammettere di aver sbagliato…di aver almeno esagerato…allora tutto si rimette a posto…
ma certi…nemmeno sotto tortura ammetterebbero mai di non avere avuto ragione….specie quando la ragione si deve dare a qualcuno di cui si prova per principio astio. E’ la vita!
Rodolfo
Renzi sempre piu’ grande…pero’ mi dispiace davvero che abbia rinunciato….
+
Maggio 2013, Torino. Mi invitano alla partita del cuore, allo Juventus stadium. Anche un cuore viola come il mio deve ammettere che è bellissimo. E la città risponde alla grande: beneficenza, emozioni, divertimento. Torno negli spogliatoi e scatta in me l’istinto della competizione. Il prossimo anno facciamo la partita a Firenze, propongo. Ci danno l’ok e destiniamo l’incasso a Emergency. Sono felice. Poi, come noto, cambio mestiere.
Qualche giorno fa mi chiama Gino Strada e mi chiede di rilanciare l’attenzione dei media, di aiutare anche nel mio nuovo ruolo, per fare della partita un’occasione di sostegno per i progetti di Emergency. Lo faccio volentieri. E qui casca l’asino, anzi il grillo. Cinque stelle mi accusa di strumentalizzare il calcio in campagna elettorale, di volere la diretta tv per conquistare voti. I miei amici si domandano con la consueta gentilezza se mi hanno mai visto giocare per pensare che un mio assist sposti voti. Ma il punto non è questo. Il punto e che grazie alla rabbia e alla paura dei grillini per la prima volta si sporca un evento come la partita del cuore che da anni unisce gli italiani. Strumentalizzare gli 80 euro, i segreti di stato, gli investimenti sulle scuole è ancora polemica politica. Strumentalizzare la beneficenza no.
Ho deciso allora di non giocare la partita del cuore di quest’anno. Anche se mi costa dal punto di vista personale perché siamo fatti di carne e giocare con Baggio, Batistuta e Antognoni per uno come me che ama il calcio (non ricambiato, lo so) era un piccolo sogno: inutile nascondersi, siamo uomini. Però sono il presidente del consiglio di un paese che non merita polemiche ridicole come questa. Non hanno paura di me calciatore. Hanno paura di chi vuole cambiare l’Italia, restituire speranza, cambiare la protesta in proposta. Per questo tutti i giorni attaccano sul personale, sul pesante. Va bene, lasciamoli fare, mettiamo al sicuro ciò che non merita di essere sporcato. Io quest’anno non gioco. Ma Chiedo comunque alla mia Firenze di rispondere alla grande. Che l’Artemio Franchi sia pieno, che siano tante le donazioni, che sia una grande festa. Mostriamo in diretta tv il cuore grande di questa città così solida, perché solidale. E le lasciamo le meschinità a chi se le può permettere.
Un sorriso e avanti tutta
Evviva …tutti a Firenze per la partita del cuore…
R
Il 19 Maggio…
parlero’ con mio figlio…per cercare di accaparrare due biglietti…
e se ci riuscira’ ci saro’ anch’io al Simoncelli…speriamo…
R
x Rodolfo.
Nessuno qui ha qualcosa da ridire sulle genti di Israele, ma molto contro le amministrazioni aguzzine di chi governa quel Paese.
Il tuo notorio “chiagni e fotte” è diventato obsoleto, peloso e sopratutto ipocrita.
No chanche in questo blog per quelli come te.
C.G.
Ma mi sembra che si parlava d’ altro….o no?
Tu cerchi di glissare come al solito e in salita fotti pure Pantani…
cosi non va’…
Io direi “NO CHANCE” per te….con quelli come me…
Rodolfo
PS:
….a proposito..caì..caì…caì.. !!
(Ovvero il Cerutti che scappa davanti a cotanto tuo intelletto).
Sob!
Curati se puoi, ma lascia stare cose più grandi di te, non è una minaccia ma un consiglio unito a altruistica sollecitazione.
C.G.
Mah…se questa e’ la tua risposta…
ma mi sembra che le cose stiano esattamente al contrario…o no?
Dopo il mio copia incolla 214 e successivi post non mi sembra di aver ricevuto alcuna risposta ….gia’ pedalavi di gran lena…
dunque cosa vai cianciando….girando frittate …
SCRIVI DI ME QUEL CHE PENSI DI TE…questa mi sembra la verita’..
Rodolfo
Sì sì…proprio come dici tu.
Basta che ti calmi e se non ci riesci vado a pescare un paio di tolleranti chicche dal Talmud.
C’è chi ti tirerebbe addosso una pentola di acqua gelata, mentre il sottoscritto, votato alla non violenza, sceglie il metodo soft.
C.G.
Ach su questo non avrei dubbi…il supporto sul web e’ immenso…
me ne sono accorto…
R
… grazie per i complimenti civili e colti. Naturalmente ciurli nel manico e ti gongoli come il cagnolino di pezza sul cruscotto posteriore delle auto… vede quel che gli pare e gongola… eppensa cè anche chi li saluta i cagnolini… fà così … con la manina.
Te lo ripeto: Sei tu che “impone” l’ infante-sbrodolone- ad un blog NON tuo… ho usato “impone”, in quanto, sia Faust ed altri, oltre, e più importante, il padrone di casa, che non è uso accacciare nessuno, ha scritto più volte… che il tuo protetto non gli è gradito… ma tu, come sempre NON leggi gli altri… e và bene, ma almeno i post del padrone di casa… dovresti leggerli, capirli ed adeguarti… almeno formalmente visto che ci ospita…
Di cacciare l’infante-bbibbliofago, ne parlo solo io, in quanto sono contro gli isdreliani e loro sostenitori fondamentalisti e NON m’interessa farmi sfracassare i maroni da tarati a quella cifra… ma se non sbaglio, posso ancora esprimere quel che penso sul lavoro del (troll) sabotatore (… coscente-mente o meno, pagato o meno non cambia…) Un risultato del suo sabotar nel blog di Pino Nicotri… è la fine dell’amicizia fra 2 blogghisti… già grandi amici… eqqueqquà (caro Gino) il risultato del sabotator scortese e zotico… Con dispiacere mio… dovrò frequentare meno questo blog e questa notizia, lo sò… fà già gongolare la testolina dei cagnini dallo sguardo inntelliggente… Intelliggenti… Lo si capisce… Lo si capisce… da come guaaardan la gge-e eentè… si vendono anche in coppia… ne ho visti in giro, 2 testoline che gongolano insieme anche se la macchina èfferma.
Il Blogmaster, brontola e sbuffa, ma NON lo caccia… e saprà lui xcchè!
… Buon Viaggio Blog.
l.l.
Mi accorgo di un altro errore dopo aver parlato con mio figlio…lo Stadio di Firenze si chiama Artemio Franchi…uno dei piu’ alti dirigenti del mondo calcistico…mentre Simoncelli e’ naturalmente il pilota motociclistico deceduto circa due anni fa’ in un incidente.
R
x Shalom
Il fatto che la scrittura ebrea non usa le vocali non ha niente a che fare sulla validità della bibbia tradotta al greco e poi il latino da chi se ne intendeva. Oggi si può discutere sulla traduzione di qualche parola qua e la’ ma il fatto rimane che il testo della bibbia e’ sano. Io non ho buttato fuori ne Bibbia, il Talmud o il Corano ho solo interpretato da quello scritto da te.
La tua conclusione che nel passato la gente viveva in una società comunista non ha nessuna fondazione nei libri citati qui sopra. La Bibbia e’ piena di esempi di individui o patriarchi ricchi che avevano la loro proprietà privata ecc. Gli esseni si avevano una società comunista e ascetica. Ma come e’ evidente questa società non ha avuto un grande successo e era una piccola minoranza. Niente e’ rimasto di loro oltre i racconti di Josephus. Vorrei anche a notare che grazie agli esseni e i srolls del mare morto, oggi professori di università hanno corroborato certi racconti scritti nella Bibbia.
Dire che gli indiani dell’America vivevano in società comunista e’ una grande esagerazione. Le tribù avevano società diverse e anche loro avevano proprietà privata eccetto per la terra perché per la maggior parte erano nomadi. Solo certe tribù si dedicavano alla coltivazione del terreno. Dire che gli indiani vivevano in società comuniste fa parte del revisionismo storica moderna degli indiani. La verità pero e un altra. Le tribù combattevano tra loro per i confini territoriali.
Alla fine, tu ai diritto alle tue conclusioni, per la maggior parte senza base, come tutti gli altri hanno le loro. Il fatto che attacchi di continuo Rodolfo che ha le sue opinioni, anche diverse dalle mie, e’ solo ridicolo. Niente di quello che hai scritto mi convincerebbe che le sue profumano mentre quelle di Rodolfo puzzano. Ma sei libero di pensare quello che vuoi.
Buona giornata.
P.
Cara Sylvi,
Io ho semplicemente incollato quello scritto su un giornale italiano. Non ho portato nessuna conclusione di chi aveva attaccato la sinagoga. Pero’ e’ stata proprio lei a scrivere: “Ma a noi piacerebbe dare la colpa a Putin, vero?”
Questo da lei scritto e’ un altra evidenza che lei nella situazione dell’Ucraina, tra altre, e’ totalmente priva di imparzialità.
Buona giornata.
P.
Mentre invece tu, Poppy, sei imparziale?
Davvero? Da quando? Che ti è successo?
Non sarà mica che passeggiando per Phi, rimasto estasiato con il naso all’insù da un bandierone a stelle e a strisce che sventolava a tutto spiano sei finito a cocciare contro un palo di un lampione?
Altrimenti non si spiega..
C.G.
x CG
Sono imparziale come te!
x CG
Mi correggo! Sono molto più imparziale di te, by a long, long shot.
Certo che lo sei caro Popeye…pero’ che strana parola l’ imparzialita’….
…sarebbe la capacita’ di mantenersi estraneo a interessi di parte e di valutare le cose con obiettivita’….se non erro…
ma nello stesso momento.. pur mantenendomi estraneo cerco di valutare i torti o le ragioni di una parte…ma anche dell’ altra…e mi ritrovero’ immancabilmente a dover tirare le somme….e questo fara’ inevitabilmente cadere l’ ago della bilancia da una o dall’ altra parte…non e’ cosi’?
Senza esagerare pero’ … quel tanto …che consenta di continuare a valutare…senza scassare la bilancia…e i zebedei naturalmente..
…… questo..a forza di valutare con obiettivita’…porterebbe con il tempo alla eliminazione di tutte le ingiustizie…se ambedue le parti fossero neutrali..
Dunque trovo estremamente difficile essere completamente imparziale ed equilibrato…il segreto sta’ nel non cadere nel comportamento della maggior parte in questo blog…che fanno l’ esatto contrario…dunque ingiusti…soggettivi…interessati solo ad una parte dei contendenti…che li trasforma praticamente in integralisti…
…mi sembra che il ragionamento cosi fili ….
Un saluto
Rodolfo
Ho usato la parola “integralista”…cio’ potrebbe suscitare incomprensioni…naturalmente non parlo di integralismo religioso…
pensavo piu’ ad un’ideologia portata avanti nella sua interezza e col massimo rigore..appunto in modo ..ingiusto..soggettivo e interessato..
Rodolfo
Caro Pino, ti chiedo scusa x l’intrusione. Stò discutendo su un blog del FQ con un utente, che considero persona x bene. La discussione si è fatta interessante e i ns. post sono più lunghi del consentito… Così che i post non passano… e la discussione s’interrompe… In questo caso mi sono permesso (come annunciatoti) di invitarlo a continuare, se vuole, la ns. discussione, che ritengo d’interesse anche in questo blog. grazie!
L’utente arduazz mi ha chiesto come è possibile che un comunista come me, abbia 2 militanze in gruppi diversi, una dormiente in SEL e l’altra attiva nell’M5S.
… dopo una serie di scambio di post… ecco la mia ultima in risposta.
@arduazz
Caro arduazz, i dati che ti informano non sono corretti, parlo dellM5S. Nel blog dellM5S, non ci sono solo i commenti… ai post… roba da chat… x dire io non scrivo molto sul blog dell’M5S… seguo i meetup e le attività dell’M5S… preferisco scrivere su altri blog, che generalmente disinformano volutamente… quando la salute me lo permette, intervengo ad informare e correggere le inesattezze propagate a verità contro l’M5S.
beppegrillo.it sono 10 anni di blog… è nata una nuova idea di Comunità e la si è sviluppata … Le informazioni sul blog sono mooltissime le fonti i video… i post di Beppe, di Gianroberto e altre centinaia di migliaia… Ma è tutto lì nel blog… se vuoi conoscere Una Nuova Idea di Amministrazione Comunitaria… trovi molto materiale informativo.
Sulla questio ideologia-condominio ne avremmo molto da parlare x comprendere meglio i propri punti di vista… Ma serve unificare le fonti d’informazione di noi due… La stampa italiana è al 70imo posto nell’informazione libera… Oggi che danno addosso all’M5S è la quasi totalità dell’informazione… cosicchè la discussione deve partire dall’avere informazione corretta… ed è anche x questo che non andrei mai contro i miei principi e valori aquisiti in una vita… e non sarà ora… è coerente x me, dopo una vita di delusioni dalla sinistra degli uomini e non dell’ideologia di sinistra. Stanco di nuotare nel fango della partitocrazia che si veste di sinistra con la mia militanza e voto…
Ya Basta! Oggi milito in una associazione senza fine di lucro, di cittadini che perseguono il benessere sociocomunitario con un programma di idee da perseguire e realizzare, con la partecipazione attiva degli associati. Questo è lM5S ed è la mia opinione. Che x semplificare parlo dellM5S… paragonandolo ad un Condominio Italia l’M5S. è l’accostamento è una mia licenza art. e non dell’M5S.
Uno Vale Uno.
… sul blog si scrive il Programma dell’Associazione e i Fondatori, insieme alla tribù del blog (più di un milioni di persone) hanno creato (conoscenza condivisa) e Fondato il MoVimento 5Stelle, e lo fanno realtà.
Per concludere caro compagno… quando mi domandi se devi ancora chiamare” compagno… e xcchè no. la realtà tornasole è l’operato fin’oggi dei Portavoce in Parlamento… MAI addestra lo dico io, lM5S è nè destra nè sinistra, Ma Oltre! Grillo e l’M5S sono fascisti… NO sono Amministratori del Condominio Italia.
Penso che la “coincidenza” in parlamento, SEL e M5S votano quasi sempre insieme… (!?) trovami leggi della destra votate dai 5S. trovami xcchè l’M5S NON ha mai votato con la destra!
l.
Semplice perche’ l’m5s persegue solo la politica dello sfascio…
e di questo ce ne siamo accorti da tempo…
R
Per il resto …tutto il bla bla bla restante…lo conosciamo gia’…
non c’ e’ bisogno di ripeterlo…Ya basta…
R