FELICE PASQUA! Occhio però alla nuova bolla dei mercati valutari e al Quantitative Easing europeo, che farà felici le banche



LA NUOVA BOLLA DEI MERCATI VALUTARI

Mario Lettieri* Paolo Raimondi**  *Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

I mercati valutari, i cosiddetti mercati FX, sembrano vivere una strana e pericolosa euforia. Secondo le più recenti analisi dei principali istituti economici internazionali, quali la Banca dei Regolamenti Internazionali, nell’aprile 2013 il totale di tutte le operazioni giornaliere di questi mercati era pari a 5,3 trilioni di dollari, con un aumento del 35% rispetto ai livelli del 2010!

E’ necessario un metro di paragone con l’economia reale per comprendere meglio tale straordinaria dimensione. Nel 2013 il commercio annuale delle merci dei Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, cioè di tutto il pianeta, è stato di 17,3 trilioni di dollari. La differenza è enorme.

Naturalmente i mercati dei cambi hanno un ruolo rilevante e insostituibile per il commercio internazionale e per tutta una serie di operazioni finanziarie ad esso collegate. Il cambio delle valute e i contratti di garanzia e di assicurazione si accompagnano con i movimenti commerciali e con i pagamenti internazionali. Ma essi di fatto non sono che una piccola frazione rispetto alle operazioni che ogni giorno ammontano a 5,3 trilioni di dollari. In altre parole la stragrande maggioranza delle operazioni sui mercati dei cambi ha a che fare con strumenti finanziari speculativi. Sono attività finanziarie fine a se stesse, in primis i derivati Otc in tutte le loro possibili forme. Ciò nonostante, molti cantori della “spregiudicatezza creativa della finanza” vedono nell’”esplosione” dei mercati valutari l’effetto positivo di una presunta capacità di  autoregolamentazione dei mercati, a seguito di cambiamenti e di regole introdotti sulle due sponde dell’Atlantico dopo la crisi finanziaria.

La crescita di questa bolla sarebbe invece l’effetto di una serie di recenti avvenimenti internazionali. Prima di tutto della decisione della Bank of Japan di seguire la “politica monetaria accomodante” della Fed con l’immissione di maggiore liquidità che ha determinato un notevole aumento delle operazioni in yen. In secondo luogo c’è la diffusa volontà di diversificare gli investimenti andando alla ricerca di maggiori opportunità anche se rischiose, quali le azioni e i bond emessi nelle valute dei paesi emergenti.

In aggiunta vi è stato un vertiginoso aumento di operazioni fatte da istituzioni finanziarie differenti dalle tradizionali banche commerciali che in passato gestivano quasi tutto il mercato delle valute. Si tratta delle cosiddette banche “minori”, non sottoposte agli stessi controlli di quelle più grandi, e di hedge fund. Questi nuovi protagonisti dei mercati valutari  stanno facendo la parte del leone, tanto che dal 2010 sono cresciuti del 48% con operazioni per 2,8 trilioni di dollari al giorno. Cioè più della metà dell’ammontare giornaliero totale sopramenzionato.

Da ultimo anche piccoli investitori per delega partecipano alle attività speculative grazie alle nuove tecniche di trading basate su algoritmi che permettono ai computer di compiere innumerevoli operazioni sulle più piccole variazioni di valore e in tempi infinitesimali Si noti che dal 2010 il dollaro ha aumentato il suo ruolo dominante come moneta scambiata sui mercati valutari internazionali, mentre la quota di mercato dell’euro è scesa.

Mentre le banche minori e gli hedge fund muovono circa la metà del volume giornaliero, il resto è controllato quasi totalmente da 10 delle maggiori banche commerciali internazionali, tra cui spicca al primo posta la Deutsche Bank con una quota del 15%. Vi sono poi 4 banche americane, con in testa la Citi Bank, con il 27%, seguite da 3 banche britanniche che controllano il 23% e da due banche svizzere con il 14%. Per la DB questa è un’ulteriore prova del suo pericoloso primato di banca N. 1 dei derivati Otc.

Come si evince da quanto esposto, quello delle valute è un mercato che si presta a grandi manipolazioni ed è una vera fucina di speculazioni. Oltre alle note indagini sulle truffe relative al tasso Libor, da qualche tempo vi sono indagini in diversi Paesi su possibili manipolazioni delle modalità usate per stabilire i tassi FX di riferimento.

E’ veramente nell’interesse dell’Unione europea lasciare che l’euro partecipi a tali giochi? O non sarebbe più opportuno agire per il massimo di trasparenza dei mercati delle valute e non solo?

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In arrivo il Quantitative Easing europeo. Le banche fanno festa

In Europa è in arrivo il Quantitative Easing. In ogni occasione internazionale il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ripete che “siamo determinati a mantenere un alto grado di ‘monetary accomodation’ e di agire con risolutezza qualora fosse necessario”. Ciò significa il mantenimento del tasso di interesse al livello attuale, o addirittura più basso, per un prolungato lasso di tempo, con l’aggiunta di un QE “alla europea”. L’urgenza di un intervento non convenzionale, secondo la Bce, sarebbe dettata dalla debilitante stagnazione economica e dal rischio di deflazione. C’è infatti la possibilità che il tasso di inflazione diventi negativo per effetto della caduta dei prezzi e della domanda interna.

Negli Usa la Fed nel 2012 iniziò ad inondare i mercati con una liquidità aggiuntiva di ben 85 miliardi di dollari ogni mese, che adesso è stata ridotta a 55, con effetti limitati per l’economia statunitense ma destabilizzanti per il resto del mondo, in particolare per i Paesi emergenti. La Fed acquistava, e acquista, titoli di stato e asset-backed security (abs). Questi sono in gran parte titoli cartolarizzati, cioè derivati finanziari il cui sottostante è costituito da altri titoli, in particolare da ipoteche.

Secondo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, la Bce avrebbe già fatto delle simulazioni per studiare l’effetto di un QE, pari a 1.000 miliardi di euro, sia su investimenti e consumi che sul tasso d’inflazione in Europa. In Europa la stragrande maggioranza del credito passa attraverso i canali bancari. Negli Usa invece esso passa attraverso il mercato dei capitali e le borse. Perciò mentre in America il credito arriva direttamente ai settori dell’economia reale attraverso i mercati dei capitali, in Europa esso dipende dallo stato di salute del sistema bancario. La Bce, stante le attuali regole, non può acquistare titoli di stato. Perciò essa “intende pilotare” il suo QE verso l’acquisto di abs emessi dalla banche europee che cartolarizzano i prestiti concessi e le ipoteche accese in particolare nei confronti delle Pmi.

Draghi, consapevole del fatto che sono stati proprio i derivati come gli abs a scatenare negli Usa e nel resto del mondo la più devastante crisi finanziaria ed economica della storia, sta facendo opera di convinzione sulla qualità degli abs europei. Secondo noi la vera questione è un’altra. Perché si è obbligati a passare soltanto dal sistema bancario per dare il credito alle attività produttive? Non ci sono altre alternative? Il sistema bancario ha indubbiamente un ruolo importante nei processi economici, solo quando funziona bene, però. Ma le grandi banche sono state, e lo sono tuttora, al centro della finanza speculativa e di altre distorsioni sistemiche.

Le riforme necessarie, quali la separazione bancaria, il prosciugamento della palude dei derivati Otc, l’attacco alle speculazioni, ecc., non sono mai state attuate. Perciò i maggiori controlli e l’aumento della quota del capitale di base previsti da Basilea III speriamo non siano dei meri palliativi Si tenga conto che anche con l’operazione LTRO, il piano di rifinanziamento a lungo termine effettuato dalla Bce, sono stati concessi 1.000 miliardi di euro di prestiti alle banche europee al tasso dello 0,5% che, anziché essere erogati come credito alle Pmi, sono stati utilizzati per acquistare titoli di stato in scadenza e sono rimasti parcheggiati presso la stessa Bce. In sintesi non si è lontani dal vero se si afferma che in 3 anni le banche beneficeranno di circa 100 miliardi di profitti!

Tutto ciò ci porta a concludere che occorre considerare la Bce non come un “vitello d’oro” dove tutto è già definito ed immutabile. Invece che sulle proposte di Draghi di sviluppare il mercato degli abs, perché non lavorare per identificare nuovi strumenti e istituti che, bypassando l’attuale sistema bancario, che deve ancora fare “ i suoi compiti a casa”, assicurino alle Pmi e alle famiglie direttamente il credito? Perché invece degli abs, non si privilegiano i project bond? Perché invece del sistema bancario privato non si utilizzano, ad esempio, le banche di sviluppo, quali gli sportelli delle Casse Depositi e Prestiti europee?

Siamo convinti che il credito sarebbe più veloce e più efficace con beneficio dell’intera economia.

264 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Israele detiene attualmente circa 730 prigionieri palestinesi, compresi 13 bambini, in “detenzione amministrativa”, senza alcuna imputazione a loro carico e senza processo, autorizzata dai canali amministrativi piuttosto che da un decreto giudiziario; che Israele non tiene in alcun conto le restrizioni imposte dalla legge all’applicazione della “detenzione amministrativa”; che, mentre i detenuti possono fare appello contro la detenzione, né loro né i loro avvocati hanno accesso alle prove a loro carico, e che Israele non ha mai specificato i criteri in base ai quali viene definito il concetto di “sicurezza di Stato”

    (Fonte: Parlamento Europeo)
    http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+MOTION+B6-2008-0343+0+DOC+XML+V0//IT

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    ….Unicef, Amnesty International, B’Tselem, Parlamento Europeo…
    tutti kommmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmunisti (direbbe Popeye) e sobillatori di odio contro Israele, dice il logorroico parasionista.
    Ovviamente, naturalmente, evidentemente.
    C.G.

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mio marito ritiene che il suo motore dovrebbe avere anche un filtro del carburante, posto più in alto del filtro dell’olio; è un filtro a cartuccia anche quello e dovrebbe essere regolarmente cambiato ogni anno.
    Sarebbe opportuno controllare ed eventualmente cambiare anche l’olio dell’invertitore ( inverter).
    E altrettanto importante cambiare la girante in gomma della pompa dell’acqua che è situata sul davanti del motore ed è fatta girare dalla stessa cinghia dell’alternatore.

    Il mio italiano è ripetitivo , ma ripeto ciò che mi vien detto, senza capirci molto.
    Speriamo, nonostante tutto, di esserle stati utili!!!

    Buona Pasqua.

    Sylvi

  4. Anita
    Anita says:

    Ho visto il video del ragazzo palestinese fermato/arrestato.
    Non mi sembra un tredicenne, e’ alto quasi o come i soldati.
    Il soldato lo detiene con mezzo headlock, guardando direttamente la fotocam con pallido sorriso, il video sembra stato preso come evidenza.

    Accanto al ragazzo c’era un molotov cocktail, il ragazzo diceva che non era suo.

    Ho letto i commenti, stranamente sono divisi; la prima parte contiene commenti in arabo e inglese storpiato, una seconda parte commenti in spagnolo, ed una terza in francese.

    I soliti commenti di odio, di vendette etc…
    Il video dura poco piu’ di 3 minuti, sono dovuta passare da un paio di websites non molto sicuri, ad un certo punto ho fatto dietrofront…

    Sembra che il ragazzo abbia subito una ferita ad una gamba, ospedalizzato e rilasciato. Questo non e’ su una fonte ufficiale.

    Anita

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 18.04.14 alle 23:30 } Qualcuno qui ha la cattiva abitudine di inneggiare alla liberta’ di espressione, solo per avere poi il privilegio di dare addosso con accanimento da scomunica a chi dice cose ‘indicibili’ secondo loro.
    Non avevo letto il 14 di Rodolfo, che in effetti fa senso…
    Era senz’altro contrario alla tortura, ma le ragioni non erano esattamente quelle esposte sul blog da alcuni.
    ——————————————
    Caro Peter,
    faccio un po’ fatica a partecipare ad un blog nel quale si inneggia alla tortura, ma devo una risposta al suo messaggio n. 57.
    Io mi auguravo che dopo la nostra polemica di qualche tempo fa [essenzialmente legata al suo usare un’ingiuria con un significato diverso da quello codificato] e dopo la sua lettera di scuse [da me immediatamente accettate] i nostri rapporti avrebbero potuto avere le caratteristiche di sempre: uno scambio di punti di vista che si svolgesse secondo le normali regole della buona creanza.
    Evidentemente mi sbagliavo perché il suo uso dell’impersonale riportato quissopra mi sembra veramente assai poco rispettoso. Le ragioni … mi sfuggono, ma sarà un limite mio.
    E’ vero che io ritengo che il sostegno alla tortura sia una tesi “indicibile” (termine suo), perché per me ci sono limiti alla crudeltà ed alla malvagità che non possono essere superati. Lei apparentemente mi dà torto, salvo poi affermare che il messaggio n.14 di Rodolfo fa in effetti senso.
    Insomma l’impressione che lei dà è realmente quella della polemica per la polemica, anche quando le tesi sostenute sono molto simili.
    Quanto al Beccaria, io ho sostenuto che la tortura è stata abolita in seguito al suo libro. Poi ho aggiunto che l’inutilità della tortura era conosciuta da tempo. Questa era una tesi mia, non di Beccaria che segue un altro sviluppo argomentativo.
    Buona Pasqua anche a lei U.

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Anita
    Come sempre molto bella la tua cartolina …
    dubito pero’ che le parole Pasquali “The spirit of easter is all about Hope, Love and Joyfull Living” possa mai cambiare la natura litigiosa dell’ uomo…le sue fissazioni…le sue invidie ..la sua indifferenza ..il suo seminar odio e incomprensioni..il suo prendere causa per le proprie ragioni disconoscendo e dimenticando in modo completo quella degli altri…
    Ne passera’ di tempo…pero’ questa battaglia per il bene …cosi come ha detto ieri Papa Francesco un giorno (forse ancora lontano) avra’ sicuramente il sopravvento…si aspettano solo i GIUSTI uomini..
    di questo sono fermamente convinto.
    Ciao cara
    Rodolfo

  7. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xUroburo
    e quanto mai io ho inneggiato alla tortura?
    Ho solo evidenziato la sua necessita’ in casi particolari…e in particolari condizioni …per esempio quando si tratta di salvare vite umane…
    la tortura di per se mi fa’ ribrezzo…e mi sembra di averlo anche scritto .
    Il suo 41 e’ stato un fulmine a ciel sereno…immotivato…cattivo…e senza un minimo di ragionamento.
    Rodolfo

  8. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    E perbacco, poi io sarei il permaloso?!
    Ho usato l’ impersonale proprio perche’ speravo di evitare altre polemiche con lei e Shalom.
    Il mio invito sarebbe di separare, se puo’, le opinioni espresse sul blog dalle persone che se ne fanno portavoce. Insomma, il suo e di Shalom ‘ siete delle emme’ mi e’ parso fuori di posto.
    Ma le pare che questo sia un blog dove si inneggia alla tortura?
    Semmai e’ un blog dove se ne parla. Anita dice che Rodolfo non ucciderebbe una mosca, ed io le credo. E’ vero che parla spesso come un volatile molto ciarliero che non nomino.
    Ed e’ stato sempre lei, Uroburo, ad auspicarne la partecipazione.
    Tenga conto di limiti generazionali e culturali, per esempio le punizioni corporali erano ancora in uso nelle scuole ai tempi dei bloggers piu’ anziani ‘non di buona famiglia’.
    Lungi da me l’ avallare torture o qualsiasi forma di punizioni o coercizioni corporali, comprese quelle ‘giustificate’ secondo alcuni per estrarre informazioni ‘vitali’.
    Spero di essere stato chiaro

    Un saluto e buona Pasqua

    Peter

    Ps
    Qui il tempo e’ piovoso, dopo settimane di bel tempo. Proprio oggi…
    Mah.

  9. Peter
    Peter says:

    I vecchi delle mie parti usavano dire ‘natale col sole, e pasqua col tizzone’, in una delle zone piu’ calde e soleggiate della penisola.
    Ma sembra che la regola valga anche per l’ Atlantico…

    Peter

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bergoglio ha anche parlato di preti untuosi e presuntuosi. E penso che non si riferisse soltanto ai preti. Qui nel blog ne abbiamo un esemplare più unico che raro. Quello che starnazza sulle ” fissazioni, sulle invidie, sulle indifferenze , sul seminare odio e incomprensioni e prendere causa per le proprie ragioni disconoscendo e dimenticando in modo completo quella degli altri”.

    Sembra la fotografia perfetta del rozzo sionista di cui sopra.
    Quello del “io? ma io.. ma quà.. ma là.. ma sù.. ma giù… lo dico..ma mica l’ho detto”

    C.G.

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Non ti è mai capitato che di Venerdì cosidetto santo, il riscaldamento di casa, con un freddo della malora, faccia sciopero?
    A me è successo l’altro ieri, vallo a trovare un tecnico la sera della Via Crucis!
    L’ho trovato (per fortuna) e mi ha spennato vivo..

    C.G.

  12. Peter
    Peter says:

    x CG

    Qui veramente non fa tanto freddo, ma preferisco il freddo asciutto alla maledetta pioggia.
    Salvo che per le piante ‘ pioggia d’ aprile vale un barile’.
    I proverbi sono le grucce dei popoli, diceva il nostro Benedetto Croce.

    Un saluto

    Peter

  13. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Una nota su Beccaria.

    Capisco che lei sia milanese, ma sostenere che in Europa la pratica della tortura venne abolita per via di Beccaria mi sembra esagerato.
    Va ricordato che Beccaria lesse intensamente Locke, Hume, Helvetius e Montesquieu, ed era noto come penalista e criminologo, al di fuori d’Italia, solo in Francia, direi. Dove avvenne il terremoto della rivoluzione pochi anni prima della sua morte.
    Beccaria applico’ al campo del diritto penale i principi dell’ utilitarismo britannico. Infatti, il granducato di Toscana aboli’ la pena di morte, unico paese al mondo, perche’ il granduca lesse ed apprezzo’ Beccaria all’ epoca. Si badi che il principio utilitarista non disputava il diritto dello stato, ovvero del Principe di Machiavelli, di privare della vita i suoi cittadini, ma ne contestava l’utilita’, quindi l’opportunita’.

    Un saluto

    Peter

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Mi sembra un pò specioso,sottolineare” l’ovvio”,includendovi pure di soppiatto argomentazioni regionalistiche “ad personam”(nemmeno poi tanto di soppiatto),quasi a voler cercare argomenti di polemica a questo punto sterile e non utile ad un normale dibattito.

  15. Peter
    Peter says:

    x CC 115

    Direi che qui siamo tutti bravi a predicare bene e razzolare male.

    E sottolineo il tutti, anche se vale soprattutto al maschile, le forumiste sono in effetti molto piu’ corrette.

    Per esempio, lei si riferisce abitualmente ad altri bloggers come il siculo, il sannita, il pugliese, aggiungendo note di colore regionali ‘di soppiatto, ma non tanto’ come dice lei stesso, incluse allusioni mafiose per il siculo. Immagino che cio’ giovi ad evitare ‘ polemiche a questo punto sterili e non utili ad un normale dibattito’ secondo la logica del contado piemontese?! Io direi semplicemente ‘senti da che pulpito…’.

    Mi piacerebbe anche sapere la definizione universale di ‘normale’ dibattito. Ed di ovvieta’, dato che cio’ che dicevo non era certo originale, ma nemmeno tanto ovvio. Il che varrebbe, a mio modesto avviso, anche per cio’ che disse Beccaria.

    Un saluto

  16. Peter
    Peter says:

    Ammesso, oooops, che CC 115 si riferisse a me, dato che, tanto per cambiare, ha scritto un messaggio ‘impersonale’, quindi ‘assai poco rispettoso’ secondo l’ avviso di un altro blogger?

    Peter

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    Da osservatore esterno noto che non si sopportano nemmeno velate critiche.
    Lei è lettore poco attento, Caino introdusse elementi regionalistici dopo che qualche buontenpone introdusse le astronavi Fiat.
    Chi la fa l’aspetti, diversamente non mi ricordo altro.
    Vedremo cosa ne penserà Caino.

  18. Peter
    Peter says:

    A proposito, io trovo invce ‘speciosa’ l’ abitudine di estrapolare frasi dette da bloggers in modo da farle apparire del tutto fuori contesto.
    Anche se le citazioni sono formalmente corrette, mettere insieme frasi estratte da posts diversi e quindi fuori contesto mi pare un procedimento dialetticamente scorretto. Che io personalmente non uso praticamente mai, se non come risposta al mittente dello stesso genere.

    Premesso questo, pregherei i colleghi bloggers, senza ironia o secondi fini, di fare qualche concessione per il mio italiano.
    Avrete spero notato che il mio uso delle parole e’ spesso scolastico, ed a volte uso costruzioni piu’ tipiche della mia ‘seconda lingua’ che non di quella madre. Confesso di ricorrere sempre piu’ spesso ai dizionari on line, come fanno sembra anche Anita e Popeye. A volte traduco mentalmente dall’ inglese all’ italiano, sbagliando per via di false friends.
    Specious, ad esempio, significa bello, smagliante, appariscente, in inglese come in latino, e ci ero quasi cascato, mentre in italiano significa un’argomentazione retorica elegante ma priva di reale valore.
    I significati sono compatibili, ma diversi.

    Un saluto a tutti

    Peter

  19. Peter
    Peter says:

    x CC

    Che strano, mi pare che il suo fratellastro Caino avesse prima alluso ad un famoso tecnico sannita, ed ad un noto politologo pugliese?!

    A proposito, si guardi da Caino, mi dicono che non tratti molto bene i congiunti.

    Un saluto

    Peter

  20. controcorrente
    controcorrente says:

    Continua ad essere un lettore poco attento perchè , a definirsi sannita fu il popeye,che regionalistica-mente parlando voleva andare a trovare il Caino per augurargli buona pasqua.
    Poi si scherzò anche sui peti !
    Legga meglio la cronistoria..ovvero non è necessario e importante, ma almeno evita di dire delle imprecisioni.

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    per amor di Dio ognuno vede le cose a modo suo, ma se io scrivessi: Un certo commentatore che vive in Inghilterra sostiene che…. Lei come la prenderebbe? Come un ramoscello d’ulivo? Io non userei mai l’impersonale perché mi sembrerebbe molto più aggressivo e svalutante che dire: Peter (Popeye, Anita ecc.) sostiene che ….
    Si vede proprio che le buone maniere anglosassoni sono diverse da quelle di un bifolco longobardo.
    Quanto al Beccaria (e la prego di lasciar perdere la milanesità perché io mi sono sempre identificato pochissimo nella mia gente, per evidenti limiti culturali e soprattutto morali) la sua opera ha avuto un’importanza fondamentale nel dibattito politico del secondo Settecento. Credo che sia l’unica opera italiana di rinomanza internazionale dall’età di Galilei alla II GM. Per più di tre secoli l’Italia non ha detto nulla di valido nel contesto europeo, con, giustappunto, questa eccezione. Lo dice perfino Wikipedia, in una voce che credo sia tradotta dall’inglese. Per i tempi l’opera era veramente originale.
    Quel che Beccaria sosteneva per la pena di morte è valida anche per la tortura: per lo più è una misura inutile e dai risultati assai discutibili perché le confessioni sono spessissimo mirate alla fine del tormento e quindi si ammette tutto quel che ci si vuol far dire. Lo sapevano già gli inquisitori, grandi esperti di tortura.

    Quanto alla tortura, forse si tratta di un mio nervetto scoperto ma per me è un argomento indiscutibile. Che poi qui dentro nessuno sostenga la tortura a me sembra discutibile.
    Popeye sosteneva l’uso della tortura in America Latina come mezzo per impedire quelle che lui chiamava le trame dei kommmmunisti (anche quando si trattava di poveri peones che chiedevano salari un po’ meno indegni). Evidentemente per Popeye la libbbbbertà potevano/dovevano averla tutti, a cominciare dalle internazionali useggetta, ma non i poveri peones. Altrimenti erano kommmunisti e quindi gli squadroni della morte useggetta potevano impunemente e direi addirittura giustamente, farne carne di porco. Insomma la libbbbertà è il modo d’essere dei banchieri di Wall Street, e solo loro. Come per altro si è sempre saputo.
    Quanto poi al caro e buon Rodolfo, siccome i nemici del suo paese di maiali nazisti sono solo e tutti terroristi, degni di carcerazione senza accuse ed a tempo indeterminato, proprio come si usava nel Medioevo (le lettres de cachet), qualunque mezzo, compreso la tortura è accettabile per tener buoni questi sottouomini. Lo si fa solo per salvare “vite umane” (oppure anche quelle animali e vegetali?) quindi la prassi è legittima.
    Mi dispiace ma ognuno ha i suoi limiti; riconosco i miei ma proprio non mi riesce di discutere normalmente con i torturatori siano essi diretti o indiretti.
    Un saluto U.

  22. Anita
    Anita says:

    x Peter

    “A volte traduco mentalmente dall’ inglese all’ italiano, sbagliando per via di false friends.

    E si’ caro Peter, io quasi sempre.
    Formulo i miei pensieri in Inglese e li traduco in Italiano mentre scrivo.
    Anche parlando mi incaglio di sovente, inizio in Italiano e mi mancano le parole adatte…mi vengono anche dei blocchi mentali in particolare per telefono, potrei dire la medesima cosa in Inglese in poche parole, la ricerca di parole in Italiano mi fanno perdere il filo.

    Non mi lamento, ormai oltre tre’ quarti della mia vita l’ho passata qui negli US, senza aver contatto con comunita’ italiane.

    Bye, Anita

  23. Popeye
    Popeye says:

    X Uroburo
    Non mi riconosco in quello che hai scritto su di me. Niente di nuovo. Stavi scrivendo a Peter ma il dente va sempre duole. Poi tu cianci sempre su i squadroni d morte ma mai di quello che hanno fatto, peggio e a misura industriale, da quelli che la pensano come te. Fattene una ragione e lasciami fuori dai tuoi delinquenziali cianci.
    P.

  24. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Prendo atto dei suoi distinguo e delle ‘lines not to be crossed’.
    Pero’ mi permetto di notare che vi e’ una differenza, anche pratica, tra chi sostiene che in ‘certi casi, per salvare vite umane’ sarebbe lecito torturare, cosa che io non approvo ne’ avallo, ed essere un torturatore indiretto, il che supporrebbe il prendere parte indirettamente a certe abominevoli pratiche.

    Mi permetto anche di ricordare che anche i sovietici, non solo gli altri da lei nominati, praticavano abitualmente la tortura. Il che mi lascia supporre che i loro eredi russi non ne siano certo alieni.
    Solgenitsin lo descrisse ampiamente in Arcipelago Gulag. ‘Marchio segreto’, un ferro rovente infilato nel retto degli ‘inquisiti’, che dovevano ‘confessare’. Percosse ripetute con manganelli sui glutei, che facevano ‘scoppiare’ il cervello. E via degradando. Chiedo scusa al forum, ma sono letture di adolescente che ancora turbano i miei sonni. Poi facevano ubriacare i prigionieri politici per estorcere confessioni e firme.

    Un saluto

    Peter

  25. Peter
    Peter says:

    Nei paesi arabi e’ ancora in auge la fustigazione, fino a 500 frustate come pena supplementare, anche per chi e’ gia’ stato condannato a morte.
    I turisti vengono rassicurati dalle guide, andate tranquilli nei mercati con le mogli ingioiellate, nessuno vi tocchera’.
    ‘Qui la polizia fa ai cattivi cio’ che i cattivi hanno fatto agli altri, anzi peggio’. Cioe’ gli accusati vengono abitualmente torturati. Relata refero.

    In Italia, anche ai miei tempi si diceva che certe forze dell’ ordine che non nomino facessero ‘confessare’ abitualmente gli accusati usando acqua e sale, fili elettrici, percosse, cassetti di scrivanie chiusi sulle mani, e tante tante percosse. Percosse date anche come punizione supplementare, o preliminare.
    Lo si leggeva anche in un romanzo molto realistico di un magistrato in funzione, che doveva sapere ‘how the cookie crumbles’. Barese per l’esattezza.

    Dico cio’ non per spirito polemico, ma per completezza di informazione.

    Tralasciando i trattamenti di prigionieri militari a Gaeta, e di carcerati ordinari.

    Peter

  26. Shalom
    Shalom says:

    x Uroburo

    Parlando dell’ottimissimo Herr Rodolfo lei ha scritto “i nemici del suo paese” dando per scontato che il suo paese sia Israele. Invece il suo paese e’ l’Italia o forse lo e’ diventato la Germania. Se cosi’ non fosse, l’ottimissimo Herr Rodolfo sarebbe un extracomunitario illegalmente presente in Germania e/o Italia. Il problema pero’ e’ che davvero gli ottimissimo Herren Rodolfo si considerano israeliani e nei paesi dove vivono si comportano come quinte colonne di Israele. Il giornalista Davìd Parenzo, conduttore de La Zanzara di Radio24, nel suo sito sbandierava bellamente anche il link del Mossad, il servizio segreto israeliano. Il tutto senza che nessuno gli ponesse un qualche problema, anzi ha avuto spianata la strada verso Radio24, che e’ del Sole24Ore, cioe’ del maggior quotidiano economico italiano.
    L’Italia e’ sempre piu’ un Paese che si lascia calpestare, con cavallo di Troia grandi come palazzi ma che nessuno vuol vedere. Quando ce ne accorgeremo sara’ troppo tardi.
    Shalom

  27. Anita
    Anita says:

    x Shalom & Co.

    Ma e’ mai possibile che non ci sia un giorno che non siate pieni di veleno?
    Oggi e’ Pasqua ed anche Passover, un po’ di civilta’ e considerazione non vi farebbe male.

    Anita

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    ieri mi sono dimenticato di aggiungere che sapere delle sue difficoltà linguistiche mi ha veramente stupito,
    Ho sempre trovato il suo italiano molto elegante e per di più mi sembrava del tutto naturale.
    Prendo nota della cosa; che per me è del tutto evidente in Popeye, molto meno in Anita che invece sembra scrivere in modo molto corretto.
    Un cordiale saluto U.
    PS. Sappiamo tutti che all’atto pratico accadono cose indegne; ma a me sembra che, proprio perchè indegne, non si possano ammettere, almeno non concettualmente. Ed il fatto che tutti, senza eccezioni, le abbiano usate non le rende meno indegne. Dappertutto esistono l’omicidio, il furto e lo stupro, ma sono tutti comportamenti inammissibili. u.

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    A volte si devono raccontare i fatti propri…ma io non ho problemi ne’ segreti….
    Si puo’ essere Italiani …profondamente Italiani come me…e amare anche un altro paese…per motivi culturali ….religiosi o di altra natura…per esempio anche economici….per cui molti pensionati tedeschi si rifugiano in Spagna…ma conosco tedeschi che amano l’ Italia intensamente ed hanno li una casa …la maggior parte si trovano in Toscana… io amo Israele che e’ stata la culla dell’ Ebraismo…amo Israele come rifugio dei perseguitati….difendo l’ Ebreo dai pregiudizi …difendo lo Stato d’Israele dall’ odio instancabile e costante di antisemiti e antisionisti…non e’ una colpa…essendo io stesso di religione Ebraica…ma sono e rimango profondamente Italiano e Siciliano…non si puo’ rimanere indifferenti leggendo la storia …il martirio di questo popolo durato per ben 2000 anni…e sarebbe durato per altri 2000 anni se l’ Ebreo non avesse deciso di crearsi uno Stato….un sogno diventato realta’…ora non e’ piu’ possibile persequitare l’ ebreo senza pagarne le consequenze…ed a molti questo non va’ giu’…certo si puo’ essere Ebrei anche come Shalom..(se lo e’)….ma questi son quelli che hanno la nostalgia di essere persequitati..di chi si compiace di essere maltrattato….come dire masochisti….che si vogliono fare accettare.
    I palestinesi ed il mondo Arabo…non hanno voluto lo Stato d’ Israele..se avessero voluto la cosa sarebbe stata possibile subito…le occasioni ci sono state…un vivere in pace insieme sarebbe stato possibile…ma l’ odio di sempre ha prevalso … lo ha impedito.
    Stabilmente non mi andrebbe di vivere in Israele…cosi come non mi andrebbe di vivere in America…..so’.. credo e spero che la mia vita si possa concludere in quel paesello sul cocuzzolo della montagna in Sicilia….la’ dove sono i miei genitori.
    =
    Leggo su Repubblica la storia di un pugile …accusato di omicidio per 20 anni in carcere pare per il colore della sua pelle …si e’ proclamato sempre innocente e lo era…ispirando anche la bella canzone Hurricane di Dylan… non e’ stato torturato …non e’ stato costretto tirandogli le unghie a confessare un omicidio che non aveva commesso…ed ha avuto giustizia. Ha subito un’ altro tipo di ingiustizia…ma di queste se ne conoscono anche in Italia e altrove…a parte il colore della pelle.
    Non si puo’ estorcere una confessione attraverso la tortura per i diversi crimini quali la frode…il furto…incitazione alla rivolta..
    … disordine pubblico …omicidi…risse… offese.. resistenza a pubblico ufficiale…ecc….la polizia puo’ a secondo delle prove interrogare anche ore ed ore ..senza usare violenza.. ma poi e’ necessario un regolare processo….con un avvocato difensore e con un pubblico ministero….
    Su una cosa le cose cambiano…il terrorismo e gli attentati in grosso stile.
    In quel caso…e alla presenza di sospetti validi la tortura puo’ essere un mezzo molto valido per salvare vite umane…vite di innocenti….per cui sulla frase di Uroburo “per lo più la tortura è una misura inutile e dai risultati assai discutibili perché le confessioni sono spessissimo mirate alla fine del tormento e quindi si ammette tutto quel che ci si vuol far dire”….
    non avrei niente da eccepire…ma come dicevo per casi particolari non e’ cosi…..”non tutto quello che ci si vuol far dire”perche’ in effetti non si sa’ niente… ma voler sapere quello che “non si sa’ ‘ per sventare una tragedia.
    Vediamo un po’ di immergerci nel problema..
    Lei …Uroburo(Shalom)…e’ un commissario di polizia (si immerga).. …viene a conoscenza che potrebbe succedere un grave fatto terroristico che porterebbe alla morte di parecchie persone innocenti …le informazioni sono valide.. nelle sue indagini ha la fortuna di trovarsi tra le mani qualcuno che potrebbe farle sapere di piu’…un fanatico militante dal passato burrascoso..un duro che sa’ tenere la bocca chiusa…e lei sa’…ha FONDATI SOSPETTI che quell’ individuo potrebbe portarlo a sventare l’ attentato ed e’ questioni di giorni se non di ore…
    non mi dilungo e’ inutile…non vorrei aggiungere ancora che tra quelle persone destinate a morire..magari c’ e’ qualche persona a lei cara…
    forse se cosi non fosse lei si comporterebbe in un’ altra maniera? Certo che no. Dunque …cosa fa’…tortura o non tortura?
    Rodolfo

  30. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    La ringrazio, lei e’ molto gentile.
    Tuttavia Pino (se ancora si ricorda) potra’ confermarle il mio accento ‘ ibrido’, ed una certa difficolta’ a trovare le parole nella lingua parlata, che quando scrivo si nota molto meno dato che posso pensarci.
    I miei compaesani mi sfottevano ogni volta che andavo giu’, ‘questo e’ olio organico?’ chiedevo io, ‘ma certo-ghignavano quelli-mica e’ minerale…’.
    In italiano si direbbe biologico…

    Un saluto

    Peter

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xUroburo
    a me poco importa di un Italiano scritto correttemente…
    e sarei l’ ultimo a criticare..
    questo volersi innalzare di sbiego sulla piu’ o meno correttezza dell’ Italiano che si scrive lo trovo stupido.
    Il pensiero nel suo insieme e’ importante…tutto il testo e’ fuffa.
    R

  32. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo 134

    ‘A me poco importa di un italiano scritto correttamente….’

    E ci mancherebbe altro !!!

    Sour grapes, come si dice in tedesco?

    Peter

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Dunque, in un italiano che tutti capiscono e lo dovrebbe capire anche chi scrive la solita nenia chiagn’ e fotte sionista.
    Ovvero:
    (…) I palestinesi ed il mondo Arabo…non hanno voluto lo Stato d’ Israele..se avessero voluto la cosa sarebbe stata possibile subito…le occasioni ci sono state…un vivere in pace insieme sarebbe stato possibile…ma l’ odio di sempre ha prevalso … lo ha impedito”.

    I fatti:
    “La politica israeliana, permeata in larga misura sullo stabilimento di sempre nuove colonie, e’ risultata essere sempre meno credibile. Il dott. Ron Pundak, Direttore Esecutivo della Economic Cooperation Foundation di Israele, scrive della frustrazione e della sofferenza dei palestinesi costretti a vivere all’ombra degli insediamenti. Mentre essi devono affrontare “la mancanza d’acqua nei mesi estivi contrapposta all’abbondanza di rifornimenti idrici alle colonie, sono testimoni della progressiva distruzione delle case palestinesi, mentre negli insediamenti ne vengono costruite di nuove”. Egli sottolinea la rabbia e la continua umiliazione di vedere “Israele costruire sempre nuovi insediamenti sul territorio che viene loro rubato e confiscato ed espandere quelli esistenti”.
    “L’uomo della strada e la sua leadership”, scrive Pundak, “sanno che la politica di Israele mira a distruggere il cuore stesso del sogno nazionale palestinese”.

    Il Globe cita l’ex generale israeliano Shlomo Gazit, primo direttore delle attivita’ governative nei territori palestinesi, il quale affermo’ che gli insediamenti “sono diventati il chiaro messaggio alla popolazione locale che Israele trasformera’ la loro terra nel Grande Israele, e che essi non vivranno mai da persone libere nel loro stato”.

    I politici americani ed israeliani hanno cominciato a pensare alla Palestina in termini di Riserve dei Pellerossa. Il Grande Zoticone israeliano primo ministro venturo, Benyamin Netanyahu in campagna elettorale, parlava dei territori palestinesi da trasformare progressivamente in campi di concentramento, circondati da barriere, fili elettrici e zone demilitarizzate. Il leader della maggioranza repubblicana al Congresso, Dick Armey, piu’ fedele ad Israele degli stessi israeliani , gradirebbe dare ad Israele l’intero territorio e, nello show televisivo Hardball with Chris Matthews, auspico’ virtualmente la pulizia etnica dei palestinesi nei Territori occupati.

    Armey affermo’ che “i palestinesi dovrebbero andarsene”. Chris Matthews, stupefatto, replico': “Beh, solo per ripeterlo, lei crede che i palestinesi che vivono in Cisgiordania dovrebbero andarsene?”. Una sola risposta, secca: “Si'”.

    “Tutta la politica di Sharon”, scriveva l’ex presidente US Jimmy Carter, “e’ stata orchestrata per portare a termine questo obiettivo: stabilire insediamenti israeliani in tutti i territori occupati e negare ai palestinesi una coesiva esistenza politica”.

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x135
    No… mi dispiace a quello non avevo pensato…ed invece sono stato sincero…
    il “Sour grapes’lo pensano e lo esprimono quelli che …come si dice dalle mie parti..hanno “u crauni vagnatu” …e tu sei uno di quelli.
    Rodolfo

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x136
    hai cominciato da molto dopo…..ed in modo persino sbagliato…
    dimenticandoti del prima…
    =
    Purtroppo non ho tempo…resterei volentieri qui a discutere un po’..
    ma devo andare.
    R

  36. Shalom: l'ignoranza di Herr Rodolfo e compari fa scherzi atroci
    Shalom: l'ignoranza di Herr Rodolfo e compari fa scherzi atroci says:

    L’ignoranza fa scherzi atroci! “Israele culla dell’ebraismo” e’ una panzana piu’ grande di un grattacielo. La “culla” e’ stata la Giudea, che dell’antico Israele era solo una parte, la piu’ fanatica, ottusa, nemica della Samaria, della quale distrusse il Tempio sul monte Garizim, e nemica anche della Galilea, della Perea, dell’Idumea, ecc., e collaborazionista leccaculo con gli invasori, da Alessandro ai Seleucidi fino ai Romani. Hamas e’ nata nell’antico Israele con le formazioni messianiche degli assidei, poi degli zeloti, infine dei sicari, ecc., tutti fondatori del terrorismo e del razzismo basati sulla “purezza del sangue” (idea ripresa poi da un certo caporale e imbianchino Adolfo Hitler) e ovviamente sul volere di Dio. Veleni dei quali si nutrono ancora oggi i sionisti travestiti da perseguitati ma finanziati dai grandi e delinquenziali detentori di capitali, banche, finanziarie, ecc.
    L’ebraismo di cui ciancia Herr Rodolfo non ha nulla a che vedere con quello della “culla” di cui vaneggia, si tratta invece del prodotto rabbinico nato col permesso dei Romani dopo il 70-74. Ne’ piu’ e ne’ meno come il cattolicesimo e i cristianesimi di oggi e di ieri non hanno nulla a che vedere col cristianesimo primitivo. Questi laidi sporcaccioni e mentitori, profanatori della verita’ e del pudore, hanno falsificato la storia per i loro loschi interessi criminali e coloniali, che producono guerre e devastazioni come strumento per ulteriori arricchimenti.
    La Giudea, la Samaria e la Galilea, cioe’ in definitiva proprio l’Israele di cui cianciano i mentitori e bari di professione, sono invece per intero la culla del cristianesimo, visto che Cristo ha vissuto, peregrinato, predicato e subito il martirio in quelle regioni. Herr Rodolfo e i suoi compari saranno certamente d’accordo nel restituirla quindi ai cristiani…
    Shalom

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Capisco che i fatti ti mandano in logorroica fuga (escape in meregano) eppure dovrai fartene una ragione.
    Ad ogni tuo starnazzo para-sionista oppure il solito piagnisteo noto ai più, riceverai una contrapposizione sui fatti, sulla realtà.
    E le mie fonti non sono palestinesi, il che in ogni caso sono molto ma molto più attendibili di quelle degli degli aguzzini che governano Israele, ma mitteleuropee, oneste e dettagliate. Addirittura fonti di Famiglia Cristiana… noto settimanale kommmmmmmmunista, antisemita, e tutte le stronzate che ti sei messo in testa.
    Vai pure.

    C.G.

  38. Peter
    Peter says:

    x Shalom 139

    Come idea mi pare ok, approvo al 100%.
    Come cristiano, avrei diritto a na’ bella villetra a Tel Aviv, la mia citta’ preferita nella regione, (Gerusalemme troppo calda ed affollata), che da giovane girai in lungo ed in largo.
    Gli ebrei russi giocano a scacchi per strada, un uso che ho sempre apprezzato.

    Un saluto

    Peter

  39. Peter
    Peter says:

    Villetta…

    Tra i due litiganti, il terzo gode.

    Poi ci sono gia’ cittadine cristiane come Akko.

    Peter

  40. sylvi
    sylvi says:

    x Nik e Web 129

    Possiedo da parecchi anni tre foglie della maria giovanna, che riposano , ben secche, in un vocabolario di francese.
    E là requiescant!
    Invece conosco bene suo cugino “humulus lupulis” sempre della famiglia delle cannabacee, con le foglie lanceolate e margine seghettato radunate in un unico picciolo, …assomiglia vero???
    In friulano si chiama” urtizzon” mentre in veneto ” bruscandolo”.

    Le conosco bene queste erbette , perchè le mangio da quando mi sono spuntati i denti. E ho il sospetto che mia nonna , conoscendo l’azione potentemente sedativa, distribuisse zuppe e frittate ai suoi nipoti più scapestrati!
    Ma non sapeva preparare una canna!!!
    Tutto questo l’ho imparato da te sul blog!!!

    Giusto ieri, festeggiando la Pasqua, ho gustato i teneri nuovi getti di luppolo in una delicatissima zuppetta con sedano rapa, erba cipollina e silene vulgaris altrimenti chiamata in friulano s-ciopit, stridoli in qualche altra parte d’Italia.
    Ma torniamo all’ humulus lupulis, cugino della maria giovanna; tu di quest’ultima dici che non la fumi più…che la mangi! Come?
    Su questo dettaglio sei piuttosto oscuro!
    Ci fai il the? la impasti con i pasticcini? Non si capisce.

    Poichè a giorni , il 25 aprile, è S.Marco ed è il trionfo delle frittate…ti suggerisco la ricetta della frittata di luppolo, che forse si può sostituire con la tua maria giovanna , ovviamente dimezzando la quantità di foglie e germogli.

    Frittata di luppolo, cugino della maria giovanna:

    12 uova per 600 gr di germogli e foglie tenere di luppolo.
    una cipollina fresca
    3 cucchiai di olio buono
    sale e pepe in grani.

    Lessare per pochi minuti ( max 5′) i germogli e le foglioline tenere del luppolo. Scolarli e sminuzzarli.
    A parte soffriggere in una padella antiaderente con l’olio e dolcemente la cipollina e quindi aggiungere il luppolo ad insaporire per pochi minuti.
    Nel frattempo avremo sbattuto energicamente le uova con un goccio di latte , sale e pepe macinato fresco.
    Aggiungere le uova in padella caldissima e mescolare dolcemente con mestolo di legno in movimento rotatorio fino a quando le uova si rapprendono e cominciano a staccarsi dai bordi.
    Scuotere la padella perchè la frittata si stacchi agevolmente e qui sta la difficoltà : Girare la frittata!
    Fuori dal fuoco:
    1° coprire la padella con un piatto grande da pizza.
    2° poggiare la mano aperta sul piatto e con un colpo secco rivoltare la padella
    3° far scivolare nella padella bollente e dolcemente la frittata.
    4° scuotere la frittata ormai dorata per qualche minuto ancora perchè si dori dall’altro verso. Pronta!

    Alta, soffice all’interno e dorata all’esterno come una torta!

    Prova, e vedrai che il cugino della maria giovanna è molto meglio…non c’è paragone!

    Piove anche oggi, governo ladro!

    Sylvi

  41. Popeye
    Popeye says:

    x Shalom
    Interests ante il tuo 139. Ci puoi dire allora quale sia la vera religione ebrea? Oppure il setto che pratica questa religione oggi?
    Grazie in anticipo di una risposta.
    P.

  42. Popeye
    Popeye says:

    li insorti filorussi hanno sequestrato una reporter e attivista di Maidan a Sloviansk, città della regione di Donetsk, nella russofona Ucraina orientale. La giornalista, Irma Krat, di 29 anni, caporedattrice di Hidden Truth Tv e leader di un’unità di ‘Autodifesa’ femminile durante la rivolta di Maidan, è stata catturata verso le 20 di ieri. Ora la giovane sarebbe detenuta con un altro giornalista: il 22enne Serghii Lefter, della fondazione ‘Open Dialogue’.
    –————————
    La cultura dei putinesi!

  43. Anita
    Anita says:

    La Cina Cristiana…???

    China on course to become ‘world’s most Christian nation’ within 15 years
    The number of Christians in Communist China is growing so steadily that it by 2030 it could have more churchgoers than America
    Christian congregations in particular have skyrocketed since churches began reopening when Chairman Mao’s death in 1976.

    http://www.virtueonline.org/portal/modules/news/article.php
    ?storyid=18826

    Traduzione google:
    Cina sulla buona strada per diventare ‘nazione cristiana più del mondo’ entro 15 anni
    Il numero dei cristiani in Cina comunista sta crescendo in modo costante che entro il 2030 potrebbe avere più fedeli che l’America
    Congregazioni cristiane in particolare, sono salite alle stelle da quando le chiese cominciarono la riapertura dopo la morte del presidente Mao nel 1976.

    ==========

    Ho scelto questo link perche’ privo di reclame, pop ups etc…e non connette direttamente con facebook, cosa che trovo molto annoiante ed invasiva.

    Anita

  44. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x140 che scrive “Capisco che i fatti ti mandano in logorroica fuga” (escape in meregano)
    =
    Mi ritorna in mente….”Pietre” di Antoine…fine 60 credo…
    …se non rispondo ….e’ scappato….
    se scrivo che per impegni (e chi non ne ha) devo andare…e lo scrivo per evitare la prima sparata…allora e’ scappato ugualmente.
    Che mondo di merda!
    Ma vedo che non mi son perso niente….le solite baggianate.
    Rodolfo

  45. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Quanti reporter freelance avete accoppato durante la vostra guerra in Iraq che avevano visto e documentato
    le porcate dei marlins yuessei in quel Paese?
    E se qualcuno non siete riusciti ad accopparlo, dove sono finite le telecamere che gli avete sequestrato?
    Al museo Bush (sic!) di Dallas, per caso?

    Che metodi erano quelli?

    C.G.

  46. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ecco, bravo Rodolfo!
    Occupati di canzonette, eviterai di tediare il blog con le tue baggianate clericosioniste. E anche antisemite, se vogliamo dirla per il verso giusto.

    C.G.

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