FELICE PASQUA! Occhio però alla nuova bolla dei mercati valutari e al Quantitative Easing europeo, che farà felici le banche



LA NUOVA BOLLA DEI MERCATI VALUTARI

Mario Lettieri* Paolo Raimondi**  *Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

I mercati valutari, i cosiddetti mercati FX, sembrano vivere una strana e pericolosa euforia. Secondo le più recenti analisi dei principali istituti economici internazionali, quali la Banca dei Regolamenti Internazionali, nell’aprile 2013 il totale di tutte le operazioni giornaliere di questi mercati era pari a 5,3 trilioni di dollari, con un aumento del 35% rispetto ai livelli del 2010!

E’ necessario un metro di paragone con l’economia reale per comprendere meglio tale straordinaria dimensione. Nel 2013 il commercio annuale delle merci dei Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, cioè di tutto il pianeta, è stato di 17,3 trilioni di dollari. La differenza è enorme.

Naturalmente i mercati dei cambi hanno un ruolo rilevante e insostituibile per il commercio internazionale e per tutta una serie di operazioni finanziarie ad esso collegate. Il cambio delle valute e i contratti di garanzia e di assicurazione si accompagnano con i movimenti commerciali e con i pagamenti internazionali. Ma essi di fatto non sono che una piccola frazione rispetto alle operazioni che ogni giorno ammontano a 5,3 trilioni di dollari. In altre parole la stragrande maggioranza delle operazioni sui mercati dei cambi ha a che fare con strumenti finanziari speculativi. Sono attività finanziarie fine a se stesse, in primis i derivati Otc in tutte le loro possibili forme. Ciò nonostante, molti cantori della “spregiudicatezza creativa della finanza” vedono nell’”esplosione” dei mercati valutari l’effetto positivo di una presunta capacità di  autoregolamentazione dei mercati, a seguito di cambiamenti e di regole introdotti sulle due sponde dell’Atlantico dopo la crisi finanziaria.

La crescita di questa bolla sarebbe invece l’effetto di una serie di recenti avvenimenti internazionali. Prima di tutto della decisione della Bank of Japan di seguire la “politica monetaria accomodante” della Fed con l’immissione di maggiore liquidità che ha determinato un notevole aumento delle operazioni in yen. In secondo luogo c’è la diffusa volontà di diversificare gli investimenti andando alla ricerca di maggiori opportunità anche se rischiose, quali le azioni e i bond emessi nelle valute dei paesi emergenti.

In aggiunta vi è stato un vertiginoso aumento di operazioni fatte da istituzioni finanziarie differenti dalle tradizionali banche commerciali che in passato gestivano quasi tutto il mercato delle valute. Si tratta delle cosiddette banche “minori”, non sottoposte agli stessi controlli di quelle più grandi, e di hedge fund. Questi nuovi protagonisti dei mercati valutari  stanno facendo la parte del leone, tanto che dal 2010 sono cresciuti del 48% con operazioni per 2,8 trilioni di dollari al giorno. Cioè più della metà dell’ammontare giornaliero totale sopramenzionato.

Da ultimo anche piccoli investitori per delega partecipano alle attività speculative grazie alle nuove tecniche di trading basate su algoritmi che permettono ai computer di compiere innumerevoli operazioni sulle più piccole variazioni di valore e in tempi infinitesimali Si noti che dal 2010 il dollaro ha aumentato il suo ruolo dominante come moneta scambiata sui mercati valutari internazionali, mentre la quota di mercato dell’euro è scesa.

Mentre le banche minori e gli hedge fund muovono circa la metà del volume giornaliero, il resto è controllato quasi totalmente da 10 delle maggiori banche commerciali internazionali, tra cui spicca al primo posta la Deutsche Bank con una quota del 15%. Vi sono poi 4 banche americane, con in testa la Citi Bank, con il 27%, seguite da 3 banche britanniche che controllano il 23% e da due banche svizzere con il 14%. Per la DB questa è un’ulteriore prova del suo pericoloso primato di banca N. 1 dei derivati Otc.

Come si evince da quanto esposto, quello delle valute è un mercato che si presta a grandi manipolazioni ed è una vera fucina di speculazioni. Oltre alle note indagini sulle truffe relative al tasso Libor, da qualche tempo vi sono indagini in diversi Paesi su possibili manipolazioni delle modalità usate per stabilire i tassi FX di riferimento.

E’ veramente nell’interesse dell’Unione europea lasciare che l’euro partecipi a tali giochi? O non sarebbe più opportuno agire per il massimo di trasparenza dei mercati delle valute e non solo?

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In arrivo il Quantitative Easing europeo. Le banche fanno festa

In Europa è in arrivo il Quantitative Easing. In ogni occasione internazionale il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ripete che “siamo determinati a mantenere un alto grado di ‘monetary accomodation’ e di agire con risolutezza qualora fosse necessario”. Ciò significa il mantenimento del tasso di interesse al livello attuale, o addirittura più basso, per un prolungato lasso di tempo, con l’aggiunta di un QE “alla europea”. L’urgenza di un intervento non convenzionale, secondo la Bce, sarebbe dettata dalla debilitante stagnazione economica e dal rischio di deflazione. C’è infatti la possibilità che il tasso di inflazione diventi negativo per effetto della caduta dei prezzi e della domanda interna.

Negli Usa la Fed nel 2012 iniziò ad inondare i mercati con una liquidità aggiuntiva di ben 85 miliardi di dollari ogni mese, che adesso è stata ridotta a 55, con effetti limitati per l’economia statunitense ma destabilizzanti per il resto del mondo, in particolare per i Paesi emergenti. La Fed acquistava, e acquista, titoli di stato e asset-backed security (abs). Questi sono in gran parte titoli cartolarizzati, cioè derivati finanziari il cui sottostante è costituito da altri titoli, in particolare da ipoteche.

Secondo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, la Bce avrebbe già fatto delle simulazioni per studiare l’effetto di un QE, pari a 1.000 miliardi di euro, sia su investimenti e consumi che sul tasso d’inflazione in Europa. In Europa la stragrande maggioranza del credito passa attraverso i canali bancari. Negli Usa invece esso passa attraverso il mercato dei capitali e le borse. Perciò mentre in America il credito arriva direttamente ai settori dell’economia reale attraverso i mercati dei capitali, in Europa esso dipende dallo stato di salute del sistema bancario. La Bce, stante le attuali regole, non può acquistare titoli di stato. Perciò essa “intende pilotare” il suo QE verso l’acquisto di abs emessi dalla banche europee che cartolarizzano i prestiti concessi e le ipoteche accese in particolare nei confronti delle Pmi.

Draghi, consapevole del fatto che sono stati proprio i derivati come gli abs a scatenare negli Usa e nel resto del mondo la più devastante crisi finanziaria ed economica della storia, sta facendo opera di convinzione sulla qualità degli abs europei. Secondo noi la vera questione è un’altra. Perché si è obbligati a passare soltanto dal sistema bancario per dare il credito alle attività produttive? Non ci sono altre alternative? Il sistema bancario ha indubbiamente un ruolo importante nei processi economici, solo quando funziona bene, però. Ma le grandi banche sono state, e lo sono tuttora, al centro della finanza speculativa e di altre distorsioni sistemiche.

Le riforme necessarie, quali la separazione bancaria, il prosciugamento della palude dei derivati Otc, l’attacco alle speculazioni, ecc., non sono mai state attuate. Perciò i maggiori controlli e l’aumento della quota del capitale di base previsti da Basilea III speriamo non siano dei meri palliativi Si tenga conto che anche con l’operazione LTRO, il piano di rifinanziamento a lungo termine effettuato dalla Bce, sono stati concessi 1.000 miliardi di euro di prestiti alle banche europee al tasso dello 0,5% che, anziché essere erogati come credito alle Pmi, sono stati utilizzati per acquistare titoli di stato in scadenza e sono rimasti parcheggiati presso la stessa Bce. In sintesi non si è lontani dal vero se si afferma che in 3 anni le banche beneficeranno di circa 100 miliardi di profitti!

Tutto ciò ci porta a concludere che occorre considerare la Bce non come un “vitello d’oro” dove tutto è già definito ed immutabile. Invece che sulle proposte di Draghi di sviluppare il mercato degli abs, perché non lavorare per identificare nuovi strumenti e istituti che, bypassando l’attuale sistema bancario, che deve ancora fare “ i suoi compiti a casa”, assicurino alle Pmi e alle famiglie direttamente il credito? Perché invece degli abs, non si privilegiano i project bond? Perché invece del sistema bancario privato non si utilizzano, ad esempio, le banche di sviluppo, quali gli sportelli delle Casse Depositi e Prestiti europee?

Siamo convinti che il credito sarebbe più veloce e più efficace con beneficio dell’intera economia.

264 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Poppy,
    anni fa mi capitò tra le mani un Corano in forma tascabile scritto in italiano. Dopo neanche 20 pagine smisi di leggerlo.
    Mi pareva noioso.
    Quindi anche su questo punto non c’azzecchi.
    Come sempre, d’altronde.
    Meglio se ti rimetti a dormire, tranquillo e sereno.

    C.G.

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S.
    Io, per esempio avrei pagato il biglietto per vedere impiccati per crimini di guerra Cheney&Rumsfeld, guarda un pò…
    Ne avrei acquistato volentieri anche uno per te.
    Chissà, forse sarebbe stata la terapia migliore per il tuo risveglio.

    C.G.

  3. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quello che “controbatte punto per punto” (sic!) a quanto pare si è stufato. Le ultime parole famose…figuriamoci, la coerenza personificata.
    Se sapesse, se solo sapesse quanto ha stufato lui stesso!
    Ancora non gli è venuto in mente che in questo blog c’è gente senza peli sulla lingua e che alle sue tesi (ari-sic!) strampalate gli viene fatto un deretano largo come il Grand Caynon.
    Ne prenderà atto?
    Macchè, forse non è capace di intendere e di volere.
    Contento lui..

    C.G.

  4. Shalom
    Shalom says:

    Il lato comico di questi incalliti individui orrendi e’ che hanno lapidato, crocifisso e sottoposto a waterboarding Ariel Toaff quando nel libro Pasque di sangue ha preso sul serio i risultati di un processo con tortura condotto dall’Inquisizione su un ebreo. Gli schifosi amano sempre ingozzarsi dell’immondizia dei due pesi e due misure: c’e’ tortura e tortura, quella sugli altri e’ sempre buona, anzi ottima.
    Shalom

  5. Anita
    Anita says:

    x Popeye #46

    Non dimentichero’ mai il mio spavento…anni fa mi venne un video con scritte arabiche…ero ignara da dove venisse. Il video inizio’ senza alcuna azione da parte mia…credevo che fosse un film…. C’erano 3 o 4 vestiti di nero incapucciati con un canto monotono, toni alti e bassi, il video era scuro, tutto ad un tratto le voci si alzarono e vidi la decapitazione di Daniel Pearl, si sentirono dei rumori strani ed uno dei carnefici alzo’ il capo decapitato e lo pose sul cadavere.
    Io non me l’aspettavo, ecco perche’ mi spaventai…

    Adesso ci ho fatto il callo, ultimamente ho vista la decapitazione di 3 0 4 preti copti, uno alla volta con un coltello rudimentale, si sentiva il rumore del taglio delle parti del collo piu’ dure, ossee.
    Il sangue sgorgava profusamente sul ciglio della loro fossa, la folla guardava ed applaudiva…

    E questi qui hanno il coraggio di fare il paragone con “waterboarding”, cosa a cui sono sottoposti i nostri militari delle forze speciali.

    Da questo si vede cosa veramente sentono e pensano.
    The truth comes out!

    Buona Pasqua a te e alla tua famiglia.
    Un abbraccio affettuoso,
    Anita

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    C’era un video che circolava in rete filmato durante la vostra azione terroristica in Iraq. Un quartiere di Baghdad, molto probabilmente un piccolo campo di pallone e in mezzo una buca profonda due-tre metri. Dentro quella buca corpi esanimi di 4-5 ragazzini, lì un braccio , una testa staccata dal corpo un pò più in là,una gamba, forse un braccio sparsi dentro quella buca.
    Fu un missile “intelligente” made in US, stando ai testimoni.

    Sentite e pensate meglio alle vostre brutture, ne avreste, e come! di che spaventarvi.

    Buona Pasqua a tutte le persone di buona volontà.
    C.G.

  7. Peter
    Peter says:

    Qualcuno qui ha la cattiva abitudine di inneggiare alla liberta’ di espressione, solo per avere poi il privilegio di dare addosso con accanimento da scomunica a chi dice cose ‘indicibili’ secondo loro.
    Non avevo letto il 14 di Rodolfo, che in effetti fa senso, ma vediamo di esaminarlo con calma. Premetto che secondo me siete slittati senza volerlo sulla tortura proprio perche’ e’ il Venerdi Santo, la passione e morte di Nostro Signore etc…
    Ci sarebbe da verificare se la polizia tedesca davvero pratichi la tortura ‘in casi speciali’ come dice lui. Dubito che il fatto sia accaduto recentemente, ma so come i tedeschi trattarono Baader Mainof, per esempio.
    Purtroppo devo convenire con Rodolfo su di un punto, cioe’ che in situazioni particolari la tortura di prigionieri potrebbe estrarre informazioni ‘preziose’ dal punto di vista dei torturatori. Non si tratta cioe’ solo di uno strumento di terrore. E sia chiaro che non lo avallo.

    Beccaria presentava in Italia idee gia’ tipiche dell’illuminismo settecentesco in tutta Europa. Non era contrario alla pena di morte per partito preso, cosa che secoli dopo venne notata persino da Mussolini, anzi per certi reati sosteneva che l’ergastolo fosse una punizione peggiore della morte.
    Era senz’altro contrario alla tortura, ma le ragioni non erano esattamente quelle esposte sul blog da alcuni. Beccaria sosteneva che la tortura non puo’ essere usata per incriminare gli accusati, il principio di presunzione di innocenza esisteva in nuce gia’ allora. Per cui, se ci sono le prove di colpevolezza, e’ crudele e barbarico torturare un reo, se le prove non ci sono, non si deve a maggior ragione torturare un innocente, perche’ tale va considerato un accusato fino a prova contraria…
    Sono passati oltre 30 anni, ma mi ricordo bene.

    Peter

  8. Popeye
    Popeye says:

    Non ci credo. Se era vero avrebbe fatto il giro del mondo come le foto dei prigionieri con i cani. Ma sicuramente te lo hai sognato.

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter 57 “Dubito che il fatto sia accaduto recentemente”

    Un undicenne figlio di un banchiere era stato rapito il 27 settembre 2002 mentre tornava a casa da scuola .. proprio qui dove abito io..
    dallo studente di legge Magnus Gaefgen che lo uccise poco dopo ….il caso provoco’ un certo scandalo e parecchie attenzioni a livello nazionale perche’ il vice presidente della polizia di Francoforte
    Wolfgang Daschner attraverso l’ interrogatorio del commissario capo
    Ortwin Ennigkeit minaccio’ Gaefgen di violenza fisica dunque di dolore fisico se non avesse parlato…cio’ si ritenne necessario nella speranza di trovare il ragazzo vivo…a causa della minaccia Gaefgen si dichiarava pronto a condurre gli inquirenti nel luogo dove aveva sotterrato il corpo del piccolo Jakob von Metzler .
    Si ritenne cosi’ che solo la minaccia fosse gia’ una tortura…
    …ne segui’ un ampio dibattito pubblico sull’uso della tortura in situazioni eccezionali .
    Con sentenza 10 ottobre 2012, la Corte di Appello di Francoforte – decise in appello per Gaefgen un risarcimento da parte della regione Assia di 3.000 euro a causa delle MINACCE di tortura durante un interrogatorio della polizia….
    …Io personalmente gli avrei dato ancora 3.000 calci in culo.
    Buona Pasqua
    Rodolfo
    =
    Da sottolineare che i giornali poi ne parlarono a lungo…
    anche con dibattiti alla televisione….

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    “e’ crudele e barbarico torturare un reo, se le prove non ci sono”
    =
    …ma hai dimendicato il sospetto …
    il sospetto si puo’ ricavare da numerosi indizi che non sto’ qui ad elencare…che sia poi reo e’ una ragione in piu’…
    la tortura di un individuo ..alla base di prove o anche di sospetti concreti per salvare vite umane io la trovo lecita.
    Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    “Era senz’altro contrario alla tortura, ma le ragioni non erano esattamente quelle esposte sul blog da alcuni. Beccaria sosteneva che la tortura non puo’ essere usata per incriminare gli accusati, il principio di presunzione di innocenza esisteva in nuce gia’ allora. Per cui, se ci sono le prove di colpevolezza, e’ crudele e barbarico torturare un reo, se le prove non ci sono, non si deve a maggior ragione torturare un innocente, perche’ tale va considerato un accusato fino a prova contraria…
    Sono passati oltre 30 anni, ma mi ricordo bene.
    =
    Capisco il ragionamento…
    Ma io parlavo di quella occorrenza nel caso di mezzo ci fosse la necessita’ di salvare vite umane.
    Rodolfo

  12. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    beh, gia’ il caso tedesco da lei descritto era molto diverso. La tortura mentale e’ comunque reale, infatti i detenuti nel braccio della morte in US sono di fatto torturati mentalmente per anni, a volte decenni, il che e’ forse una punizione anche peggiore della eventuale iniezione letale.

    Mi fa piacere che capisca il ragionamento esposto da Beccaria secoli fa.
    La giustizia moderna, non medievale, e’ di tipo accusatorio, non inquisitorio, ossia basata sul principio di innocenza fino a prova contraria, non colpevolezza fino a prova contraria. Lei non si rende conto che non esistono ‘indizi concreti’ per definizione, ma solo prove concrete o sospetti. Non si puo’ punire sulla base di sospetti, altrimenti si vive nel regime di terrore o poliziesco, come purtroppo succede in gran parte dei paesi del mondo ancora oggi.
    La scusa di ‘dover salvare vite umane’ e’ appunto solo una scusa per legittimare metodi barbarici per tutt’ altri fini politici.

    Un saluto e buona Pasqua a tutti

    Peter

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Mizzica…Peter..se scrivi
    “La scusa di ‘dover salvare vite umane’ e’ appunto solo una scusa per legittimare metodi barbarici per tutt’ altri fini politici”.
    =
    Puo’ anche succedere certamente…bisogna vedere dove….come e perche’….ma io parlavo del caso reale.
    Che ne pensi se avessero catturato qualcuno e alla base di indizi e sospetti gli avrebbero torto un po’ il collo e fatto sputare fuori che era in fase di progetto un atto terroristico in grande stile alle Twin Tovers?……
    Le torri sarebbero ancora li’ e 2750 persone sarebbero ancora in vita.
    Per altro….se non vogliamo andare per il sottile…le prigioni in Italia sono anche una tortura…tanto da costringere la gente a suicidarsi…
    Rodolfo

  14. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo 64

    Questo e’ un assunto, un grosso assunto ipotetico, altro che un caso reale.
    Che ne direbbe lei se i responsabili della sicurezza sapevano benissimo cosa, dove e come tutto sarebbe successo? Anche questa un’ ipotesi, certo, ma un tantino piu’ plausibile della sua, visto che parliamo del paese con la piu’ sofisticata intelligence del mondo, al punto che spiano minuto per minuto persino le comunicazioni ultrariservate dei loro ‘alleati’ europei..

    Peter

  15. Peter
    Peter says:

    Certo che le prigioni italiane sono una tortura, al punto che neanche i mafiosi condannati vengono ormai estradati in Italia…
    Avere prigioni affollate e fatiscenti e’ disumano, solo che vi sono detenuti ‘eccellenti’ che ne possono trarre vantaggio tramite avvocati eccellenti, e gli altri no…

    Peter

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x65
    Io ho espresso quello che secondo me sarebbe stato auspicabile..e con un po’ di fortuna sarebbe potuto succedere..
    la tua invece …e’ secondo me un’ ipotesi assurda e irreale pensieri i tuoi di Voxiana memoria……altro che un po’ piu’ plausibile della mia…
    Rodolfo

  17. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    Come vede, con lei e’ impossibile discutere oltre un certo punto, che non dipende dalla validita’ degli argomenti o dalla sua o mia forza dialettica, ma da limiti arbitrari stabiliti dal suo personale senso del ‘sacro’, in questo caso che la sicurezza di un paese come US fosse ‘sacra ed inviolabile’.
    Lei non e’ una persona laica, le sue convinzioni e parametri di giudizio sono di altro genere. Il che spiega come mai tanti perdano facilmente la pazienza nel discutere con lei, me compreso a volte.

    Un saluto

    Peter

  18. Popeye
    Popeye says:

    beh, gia’ il caso tedesco da lei descritto era molto diverso. La tortura mentale e’ comunque reale, infatti i detenuti nel braccio della morte in US sono di fatto torturati mentalmente per anni, a volte decenni, il che e’ forse una punizione anche peggiore della eventuale iniezione letale.
    ——————
    x Peter
    Su questo punto di vista Peter ha ragione. Peccato che i condannati continuano a lottare nelle corte per rimanere in quello stato. Basta vedere il caso di Mumia Abu-Jamal che ha avuto un successo a rimanere in quello stato a fine vita. Suppongo che al Mumia piace essere torturato.
    Buona Pasqua!
    P.

  19. Popeye
    Popeye says:

    Obama e Kerry beffeggiati di nuovo da Putin con il recente accordo in Ginevra. Ancora non hanno capito che Putin l’accordi li fa’ perché sono a suo vantaggio esattamente come faceva Hitler. A Putin serve tempo di consolidare i suoi conquisti in est Ucraina.

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    A TUTTI
    Io non mi intendo né di lupi né di peli ma ho detto che per me la libertà di espressione ed il rispetto alla persona nel blog sono fondamentali; ho detto anche che si fermano di fronte all’ingiuria diretta ed al sostegno di evidenti reati. Sostenere lucidamente la tortura (intendo al di fuori di un momento polemico che qui non c’era) rappresenta per me un limite inaccettabile.
    Che Popeye non avesse di questi scrupoli era noto da tempo: Popeye ha sempre sostenuto l’uso latino-americano della tortura. Adesso sappiamo che, israelianamente, lo difende anche Rodolfo. Parrebbe infine, ma spero di aver capito male, che per Peter sia più importante polemizzare con me, pur se in modo indiretto, che stigmatizzare tali aberrazioni. Prendo atto di tutto.
    Evidentemente la ferma convinzione, che ha quasi sempre una base religiosa, di essere i portatori della verità impedisce di riconoscere i diritti basali degli altri. Compreso quello di difendere il proprio paese da un’invasione immotivata, compreso quello di vivere. Usegetta ed israeliani sono, da questo punto di vista, uguali, lo sono da sempre.
    Beh credo che sia il caso di rendersi conto che questo blog ha ormai assunto tutte le caratteristiche di Faust e di Popeye. Si sarebbe anche potuto far di meglio.
    Un saluto a tutti Uroburo

  21. Peter
    Peter says:

    x Uroburo 71

    Ma certo, polemizzare con lei da’ un senso ed uno scopo alla mia inutile esistenza.
    Direi di avere stigmatizzato a sufficienza, ma ognuno lo fa a modo suo.
    Prendere a cazzotti i portavoce di punti di vista ‘aberranti’ di solito non aiuta, lo vedo nella vita reale, oltre che nella realta’ ‘virtuale’ di un blog.
    Proprio non capisco la sua nota in chiusura, direi che ora nel blog ognuno riesca a dire la sua, senza ‘terze guerre mondiali’ ad ogni pie’ sospinto. Persino Faust e Rodolfo hanno scambiato posts senza agguantarsi metaforicamente alla gola dalla seconda riga, il che e’ gia’ un bel progresso.

    Un saluto e buona Pasqua

    Peter

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Poppy, quel video girò in rete e nei TG.
    Ho provato a trovarlo, tra l’altro anche su youtube, ma non c’è traccia.
    Non sarà che eri tu quello che allora dormiva il profondo sonno dei
    “non vedo, non sento e non parlo, perchè se vedo e sento, i miei castelli di sabbia patriottici mi cadono tutti addosso e dopo come faccio a sventolare banderuole”??
    Temo di non sbagliarmi.

    C.G.

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Caro Poppy, quel video girò in rete e nei TG.
    Ho provato a trovarlo, tra l’altro anche su youtube, ma non c’è traccia.
    Non sarà che eri tu quello che allora dormiva il profondo sonno dei
    “non vedo, non sento e non parlo, perchè se vedo e sento, i miei castelli di sabbia patriottici mi cadono tutti addosso e dopo come faccio a sventolare banderuole”??
    Temo di non sbagliarmi, tu che ne dici?

    C.G.

  24. Peter
    Peter says:

    x Anita

    Grazie, e buona Pasqua anche a te.

    Spero che il tuo ginocchio vada meglio. So che l’agopuntura va benissimo anche per il ginocchio, tentar non nuoce.
    Anche io soffro un po’ di mal di schiena, solo un giorno alla volta, ho messo su un po’ di peso negli ultimi 10 anni il che non aiuta, anche se il mio BMI e’ ancora sotto 25.
    Ieri ho pompato a mano un 200 litri di acqua piovana che si era accumulata nella mia barchetta durante l’ inverno, per cui ho avuto un risveglio dei dolori lombari.
    Ho poi provato a cambiare l’ olio del motore con un’ altra pompa a mano, un fallimento, ed un bel casino d’ olio sporco nella cabina. Avevo gia’ sparso l’ olio di ricambio nell’ auto per via di una sterzata brusca, e la tanichetta chiusa male.
    Forse Sylvi o suo marito potrebbero farmi sapere come si cambia l’ olio di un Perkins diesel?
    Ho trovato il manuale on line, solo a vederlo mi e’ venuto il mal di testa.
    Il mio buon meccanico e’ passato a miglior vita l’ anno scorso….

    Peter

  25. Peter
    Peter says:

    Per non parlare del filtro dell’ olio, che non ho ancora neanche capito dove (…) stia di casa nel motore….

    Peter

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Premessa…Io sono naturalmente contro alla tortura fine a se stessa.
    =
    Aho’….ma da ndove venite….da Marte?….
    mica mica siete exstraterrestri?…
    uno parla de “ingiuria diretta ed ar sostegno di evidenti reati”…
    n’ antro ciancia de ” di punti di vista ‘aberranti’ ” e ce se mette pure pe contorno che io non essendo laico…avrei de consequenza convinzioni e parametri di giudizio d’artro genere….ma ndo’ se detto mai…
    …l’ ingiuria diretta? E dove sarebbe di grazia?
    …il reato? Che e’ sta cosa…quella de esprimere il proprio parere?
    In fondo anche un laico potrebbe ragiona’ come me…se ragiona pero’…se e’ in grado di mettersi nei panni altrui…se e’ un terrorista della parola e del pensiero…beh allora lassamo anna’….a quello ce arrivo puro io…
    s’ e’ creato un problema dar niente…in fondo che dicevo?
    Dicevo che…in caso de sospetti fondati…reo mejo…ma anche non reo …se se tratta di salvare vite umane…l’ interrogatorio mano a mano che va avanti..a secondo delle reazioni….a secondo de quello che dice..(in fondo li celerini il loro mestiere lo conoscono no?)…potrebbe benissimo arrivare anche alla tortura…
    cioe’ io sostengo che …per preservare la vita di innocenti…(chi ce metto?) Faccio come voi….ci metto i bambini …e le donne … aaahhh quelli fanno sempre piagne……mica per un po’ de tortura volete fa’ mori li poveri bambini….(mica quelli che tirano le pietre no …l’innocenti)…le mamme…(mica quelli che se nasconnono er tritolo tra le menne no…le mamme)…ma ndo semo…se scherza…
    fatemi capi’… lei signor Uroburo e lei signor Peter se vi trovaste di fronte ad un uomo che sa’ qualcosa su un atto terroristico che si sta organizzando…ma non parla …voi in nome della vostra etica da strapazzo come vi comportereste? Cheffa’ je date li cioccolattini?
    Rodolfo

  27. sylvi
    sylvi says:

    x Peter,

    anche il motore della nostra barca è un Volvo con blocco motore Perkins.
    Mi faccia sapere il modello e mio marito sarà disponibile a darle una dritta. Può andare sul sicuro: i motori marini non hanno molti segreti per lui.

    Sylvi

  28. sylvi
    sylvi says:

    x TUTTI

    Fino a pochi minuti fa con la mia amica Bijliana ricordavamo le Pasque trascorse insieme, o anche soltanto quelle che, loro in guerra, avevano come unica consolazione un augurio per telefono.
    Un anno, verso la fine, riuscimmo a far giungere nelle isole beni di assoluta prima necessità.
    Era Venerdì Santo e loro avevano solo poche patate.
    Quando, in tre macchine cariche, con i timbri dei Carabinieri e della Caritas giungemmo ai confini, per nulla pacificati, e dopo lunghe trattative riuscimmo a strappare un timbro : SLOBODNO – LIBERO-
    ci sembrò, e lo era, la più bella parola del vocabolario…ecco quella è stata una Pasqua meravigliosa, perchè sapevamo di poter sedersi a tavola sicuri che anche altri avrebbero ben presto mangiato anche la colomba della pace!

    Io rinnovo il mio augurio a tutti voi: Slobodno e… Buona Pasqua

    Sylvi

  29. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Grazie, e buona Pasqua. E’ un Perkins Perama 19 hp, ma vedro’ anche di trovare un altro meccanico

    Peter

  30. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    Una tortura e’ anche leggere romanesco da chi non lo sa e non gli compete

    Peter

  31. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    Non so…io a Roma ho passato parecchi anni….ma fin da ragazzo avevo una prerogativa.. avevo una parlantina che dava sul romanesco…
    dopo averci vissuto poi…ancora di piu’…per cui dove vado vado mi prendono per romano e si sorprendono poi.. quando invece dico che sono siciliano…magari non lo scrivero’ perfettamente…ma a volte mi vien voglia di scrivere cosi…se mi dovessi ascoltare caro Peter ti posso assicurare che e’ tutta un’ altra cosa….
    ritengo nell’ insieme…che il mio post Nr.77 sia molto piu’ leggibile e sopratutto da comprendere di altri post che leggiamo qui in questo blog.
    Rodolfo

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Quello che racconti non mi meraviglia affatto.
    So che sei una donna di sostanza che si spacca in quattro quando c’è da spaccarsi in quattro.
    Auguri a te e a Mino, ai tuoi ragazzi e nipoti.
    E un arrivederci.

    C.G.

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Nelle carceri israeliane risultano detenute 74 donne palestinesi, che, secondo un dossier presentato dal gruppo spagnolo Piattaforma delle Donne Artiste, vengono sottoposte quotidianamente a umiliazioni e torture.
    Una volta in carcere, le donne sono isolate e sottoposte ad abusi vari, che vanno dalle ispezioni corporali immotivate agli insulti, alle umiliazioni fisiche e psicologiche.

    (Fonte: il paese delle donne online)

  34. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mio marito chiede se il motore è a tre cilindri da 700 cmc di cilindrata.
    Comunque crede di capire che modello è.
    Il filtro è a cartuccia, e si trova sul fianco laterale sx, guardando il motore, dalla parte delle pulegge.
    Si deve svitare il filtro, e poi togliere l’olio, aspirando con le siringone adatte alla bisogna, dal tubetto che si trova sul lato sx…
    e qui mio marito dice che sarebbe necessaria una certa pratica manuale…
    Rimettere il filtro e infine versare l’olio nuovo nel motore dal tappo di carico dell’olio e controllare il livello.

    Ma, questo lo dico io, forse è meglio che lei si trovi un giovane meccanico con un po’ di aspettativa di vita!
    Perchè altrimenti sarebbe come fare l’amore online!!! eh, eh, eh!!!

    Sylvi

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x86
    sissisisisisisisis….daccordo …
    ma le prove….ndo so le prove…
    le hai?
    Se non le hai non sono altro che speculazioni….
    Che vuol dire che tu abbia indicato una fonte? Niente
    Rodolfo

  36. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Well now, tu cambi accento per le battute, ma quando sei rilassato…sento un’accento siculo senza alcun dubbio.
    Poi gli accenti siciliani differiscono tra di loro, il catanese e’ piu’ pesante, il siracusano e’ piu’ dolce, mia suocera parlava solo il palazzolese molto stretto.
    La provincia di Siracusa non ha un dialetto “unitario”, nella provincia aretusea ho riscontrato una moltitudine di dialetti molto diversi tra loro.

    Ciao,
    Anita

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x85
    Si dice diarroico e non diarretico….
    che volevi fa’ un miscuglio di diarroico e eretico?
    Se e’ per questo ti sei abbastanza bene rispecchiato.

  38. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Ringrazi anche suo marito da parte mia, molto gentili.
    Ora ho un’idea piu’ chiara, si’ il Perkins dovrebbe essere quello.
    Spero anche che abbia un solo filtro del gasolio, quello del circuito, perche’ il manuale ‘lavori a bordo’ dice che alcuni motori hanno un filtro supplementare nel blocco. Infatti vorrei cambiare anche il filtro, o filtri, del carburante.

    Il compianto Roy era il mio meccanico. Da giovane aveva fatto molti mestieri, tra i quali ‘crew’ sui pescherecci nel mare del Nord, aveca certe foto di barche in tempesta da fare venire i brividi. In seguito divento’ meccanico marino di prima classe. Installo’ lui il motore a bordo del mio vetusto Listang. Pezzo per pezzo, da solo, elica ed asse compresi.
    Si intendeva anche di meccanica velica, infatti installo’ nuove rotaie e mulinelli, caricabasso etc.
    Purtroppo il lavoro in mare aperto per anni comporto’ passatempi sbagliati, come il troppo fumo, il che gli fece malissimo, ed una dieta non ideale….

    Un saluto

    Peter

  39. Anita
    Anita says:

    Siracusa News:

    Siracusa, Salviamo L’agnello Nel Periodo Di Pasqua 800 Mila Agnelli, Cuccioli Di Due Mesi, Finiscono Sulle Nostre Tavole | Siracusa News

    http://www.siracusanews.it/node/46963

    4 milioni di agnellini all’anno….

    Negli US l’agnello raramente appariva sulle tavole pasquali, in particolare tavole Italiane, i vecchi italiani li allevavano appunto per Pasqua.
    Da moltissimi anni l’agnello/agnellone , viene dall’Australia, ma non ha nulla a che vedere con gli agnellini da latte.
    Non si trova nei supermercati, solo nelle macellerie etniche.

    Anita

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Vedi caro gc….per me sarai sempre caro…perche’ a me i bambini son cari….amo i bambini…la loro fragilita’ …i loro capricci…i loro pianti…hai mai visto in certi supermercati qualche bambino gridare come un ossesso che vuole il lecca lecca?…ecco tu sei un po’ cosi..
    discolo…..le cose si devono ripetere piu’ volte prima che afferri…e molto piu’….mi fermo….potrei continuare per un bel po’ …
    Vedi…metteti a posto degli Israeliani…lasciamo da parte la situazione nel loro insieme…parliamo solo per il momento delle prigioni.
    Tu lo sai…io lavoro molto di logica…quella che a te purtroppo manca…si tratta dei detenuti nelle carceri Israeliane…uomini …donne..ragazzi piu’ adulti che ragazzi…bambini nel vero senso della parola non mi risulta che ce ne siano…quando commettono qualche sciocchezza vengono riportati dai genitori.
    Nun….per primo …se si trovano in un carcere e’ “”””perche’ hanno commesso qualcosa””””….mi sembra che qui non ci piove…
    riguardo i maltrattamenti non escludo che possa succedere qualcosa…
    cosi come e’ successo da noi in Italia…ne avrai sentito parlare in una casa di riposo e non e’ la prima volta….insomma qualche cretino si trova ovunque….anche in Svizzera…
    Nell’ insieme tutti i detenuti vengono trattati bene …
    ..si vede…se hai occhi…dalle condizioni fisiche quando escono…ben in carne…si sa anche che se hanno delle malattie vengono naturalmente curati nelle infermerie delle carceri…per le cose piu’ gravi vanno in un ospedale e se e’ il caso anche operati……
    Ma uno dei motivi piu’ importanti per cui non converebbe “torturare” (e poi a che serve torturare senza un motivo ben preciso)…e’ che un giorno…questa gente dovra’ essere messa in liberta’….una volta fuori…se sarebbero stati maltrattati sarebbero i nuovi potenziali nemici…potrebbero vendicarsi…potrebbero anche loro ancora di piu’ istigare all’ odio…e sarebbe non tanto piacevole …dato che sappiamo che questo in qualche misura gia’ succede.
    Ad Israele questo non conviene.
    Quello che trovi….e molto di piu’…nei siti specializzati nella calunnia verso Israele…o persino in buona fede ma mal informati…sono nient’ altro che speculazioni. Ci sono naturalmente quelli che una volta fuori testimoniano del contrario…. ma se e’ uno su cento non gli si potra’ mai dar credito…gli irriconoscenti esistono ovunque.
    Ma nello stesso momento non escludo che qualcuno possa esssere anche strapazzato un pochino…se quello e’ il caso…vuol dire che c’ e’ anche una motivazione. Niente succede per niente.
    Dormi tranquillo…e mi raccomando il ciuccetto.
    Rodolfo
    Rodolfo

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x l ‘oppresso da diarrea sionista che starnazza “le prove? dove sono le prove?”
    Eccole:

    RAPPORTO UNICEF SUI MALTRATTAMENTI CONTRO MINORI PALESTINESI NELLE CARCERI ISRAELIANE

    “Prelevati dalle loro case in piena notte, all’improvviso, senza spiegazioni per loro e neppure per i genitori, chiusi in carcere, sottoposti a maltrattamenti e abusi, spesso legati, bendati, in molti casi rinchiusi in celle di isolamento, interrogati, minacciati per essere spinti a confessioni. E’ il drammatico trattamento che Israele riserva ai minori palestinesi arrestati, come ha rivelato lo scorso marzo il rapporto dell’Unicef
    “I bambini nelle detenzione militare israeliana”.
    Secondo il rapporto -che si basa su 400 casi documentati dal 2009 e testimonianze raccolte dalle Ong – negli ultimi dieci anni i ragazzini arrestati sono stati circa settemila, una media di due al giorno, quasi tutti maschi, con un’età che varia dai 12 ai 17 anni.
    A denunciare la situazione non è stata solo l’Unicef. Altri organismi hanno espresso le stesse preoccupazioni. Un rapporto di Defence for children international ad aprile 2012 ha rivelato che, su 311 testimonianze raccolte tra il 2008 e il 2012, il 75% dei detenuti palestinesi tra i 12 e i 17 anni venivano maltrattati durante l’arresto e la detenzione e arrivavano agli interrogatori bendati, legati e privati del sonno.

    A sette mesi dalla pubblicazione di quell’inquietante rapporto, l’Unicef torna ad accusare Israele di maltrattamenti e abusi nei confronti dei giovani palestinesi che vengono arrestati in Cisgiordania. E lo fa attraverso il primo rapporto di monitoraggio (Progress report) sulla condizione dei minori palestinesi sottoposti a custodia militare israeliana. Dietro la pressione della comunità internazionale, nei mesi scorsi Tel Aviv ha deciso di adottare dei “trattamenti alternativi” per i minori palestinesi detenuti: il periodo di detenzione di un minore prima di comparire davanti al giudice è stato ridotto da 4 giorni a 24 ore per i ragazzini tra i 12 e 13 anni, da 2 a 4 giorni per quelli tra 14 e 15 anni. Invece di procedere agli arresti in piena notte facendo irruzione nelle case, vanno emessi degli ordini di convocazione. Inoltre, le udienze di custodia cautelare per i minori devono svolgersi separatamente da quelle per gli adulti.

    Eppure, nonostante i “trattamenti alternativi”, l’Unicef denuncia che l’esercito israeliano non ha smesso di compiere matrattamenti sui giovani palestinesi detenuti, vittime di violenze fisiche e psicologiche. Nel rapprto di marzo 2013 l’agenzia Onu per l’infanzia affermava che Israele è l’unico Paese al mondo nel quale i bambini vengono sistematicamente processati in tribunali militari. Finora nel 2013 la media mensile degli arresti di minori palestinesi è stata di 219, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente”.
    —————————————————————————-
    Adesso chiudi quel becco da beccamorto e taci.
    Vai.
    C.G.

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x94Taci tu che e’ meglio…
    quelli non si possono chiamare mai torture…e poi non sono altro che speculazioni….non ci sono MAI fotografie o video che provi le cosidette “torture”…
    se il detenuto adulto o ragazzo…si comporta bene non gli viene torto nemmeno un capello…se va in escandescenze viene trattato cosi come in qualsiasi altro paese del mondo…viene messo nelle condizioni di non nuocere…e questo mi sembra normale.
    Ripeto…se si trovano in detenzione e’ inevitabilmente perche’ hanno commesso qualcosa di piu’ o meno grave….
    …poi io.. come vedi non ho bisogno di fare copia incolla …raramente…
    Per cui …come sempre …passi lunghi e ben distesi..
    Rodolfo

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’oppresso da diarrea sionista crede che gli aguzzini che “operano” nelle carceri israeliane scattino foto e girano video sui loro maltrattamenti verso minori palestinesi…
    Eggià.
    Se questo non è ANCHE matto da legare, ditemi voi cosa è.

    C.G.

  44. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    ISRAELE E L’USO DELLA TORTURA.

    Come si e’ già visto, nei rapporti della Commissione dell’ONU per i Diritti Umani si accusa spesso Israele di praticare la tortura, che è uno strumento di terrore universalmente condannato. Lo Stato di Israele non solo pratica la tortura, ma è persino arrivato a legalizzarla, unica fra le democrazie mondiali. Lo afferma Amnesty International:

    “Lo Stato di Israele ha a tutti gli effetti legalizzato la tortura, nonostante sia un firmatario della Convenzione ONU contro la tortura . Israele ha fatto questo in tre modi: primo, l’uso da parte dello Shin Bet (Servizio di Sicurezza) di ‘quantitativi moderati di pressioni fisiche (sui detenuti) fu permesso dal rapporto della Commissione Landau nel 1987 e approvato dal governo… secondo, dall’ottobre 1994 il Comitato Ministeriale di Controllo dello Shin Bet, organo del governo di Israele, ha rinnovato il diritto di praticare (sui detenuti) un uso ancor maggiore della forza fisica… e terzo, nel 1996 la Suprema Corte di Israele ha emesso una sentenza che permette a Israele di continuare nell’uso della forza fisica contro specifici detenuti.”

    B’Tselem, forse la più autorevole organizzazione per i Diritti Umani d’Israele, scrive:
    “Esiste una montagna di prove sull’uso israeliano della tortura. Chiunque ne dubiti dovrebbe chiedere di avere accesso al ‘Complesso Russo’ dei servizi segreti israeliani a Gerusalemme, oppure ai prigionieri della prigione di Khiam, nella ex- zona occupata da Israele nel sud del Libano.”

  45. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oh dunque… se non ci sono ne’ foto ne’ video…come si fa’ a sostenere ed a credere ai rapporti dell’ UNICEF?…
    si basano sulle dichiarazioni degli stessi detenuti che vengono messi in liberta’?
    Ma possono essere quelli credibili? Secondo me no
    Ricordalo in Israele non ci sono aguzzini…al contrario gente per bene e generosa…
    chissa’ perche l’ UNICEF non scrive di tutto l’ aiuto e di tutte le cure mediche da parte dell’ esercito Israeliano ai Siriani che fuggono dal loro paese.Questo certamente non conviene farlo sapere…
    forse tu…se dovessi leggerlo in qualche posto per sbaglio …lo riporteresti mai qui? Certamente no…
    Rodolfo.

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