“Forward guidance”, la nuova parola magica che consegna il controllo dell’economia alle banche centrali.
Mario Lettieri* Paolo Raimondi**
Negli ultimi anni le banche centrali si sono sostituite al mercato, ai governi e a tutti gli altri attori economici nel definire le strategie monetarie, finanziarie e anche economiche dei Paesi cosiddetti industrializzati. I loro bilanci sono cresciuti a dismisura tanto che la Fed attualmente ha attivi pari a 4.160 miliardi di dollari, di cui 1.570 sono mbs, i derivati su ipoteche, mentre la Bce, con le banche centrali della zona euro, ha attivi pari a circa 2.200 miliardi di euro.
Eppure prima si credeva che il mercato avesse leggi proprie, forti, sicure e capaci di regolare l’economia e la finanza. Anzi si sosteneva che meno fossero coinvolti gli Stati e gli enti di controllo e meglio era per il sistema. Poi venne la crisi globale. Tutti, a cominciare dalla banche, quali le “too big too fail”, corsero a piangere miseria e a chiedere aiuti presso i governi.
Allora c’era la “magia del mercato” ed ora quindi c’è un’altra formula magica, quella della cosiddetta “forward guidance”. Dal 2008 è diventata il fulcro della politica monetaria. La Fed, la Bce, la Bank of Japan e la Bank of England forniscono, in varie forme quantitative e qualitative, appunto la loro “guida” nella politica monetaria, dei tassi di interesse e di fatto determinano l’intera politica economica..
Questa nuova situazione è oggetto di dibattito, di perplessità e di riflessione. Recentemente anche la Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea ha messo in guardia che la politica della “foward guidance” potrebbe generare ripercussioni negative e veri e propri choc nei mercati e nelle economie internazionali. Gli economisti della Bri sostengono che nel breve periodo le banche centrali sembrano dare più certezze politiche e meno volatilità nei comportanti monetari. I possibili cambiamenti e finanche le loro percezioni, nella politica monetaria, basata sul tasso di interesse zero, potrebbero però mettere a rischio la stabilità finanziaria e colpire la reputazione e la credibilità delle stesse banche centrali.
Infatti, quando esse comunicano che i tassi di interesse rimarranno fermi per un certo lasso di tempo o fino al persistere di certe condizioni economiche, gli operatori finanziari si sentono sicuri e perciò investono, muovono capitali e purtroppo speculano con più tranquillità. Ma non è detto che ciò accada sempre, che le banche centrali siano fisse nei loro impegni, che comunichino chiaramente le loro decisioni e che i mercati interpretino correttamente i loro “segnali di fumo”.
Già nel maggio 2013 le poche parole dette dall’allora governatore della Fed, Ben Bernanke, su una possibile riduzione del quantitativo di nuova liquidità, mandarono in tilt il sistema. Da quel momento nei Paesi emergenti si verificano fughe di capitali, disinvestimenti dai bond, crolli di borsa e massicce svalutazioni valutarie. Bernanke, nel tentativo di tranquillizzare i mercati, lamentò di essere stato frainteso.
Se il semplice fraintendimento di una frase può determinare nuove crisi sistemiche, allora il mondo è veramente messo male. I mercati quindi, secondo noi, più che concentrarsi sulle dichiarazioni dei governatori centrali, diventati i novelli dei dell’Olimpo finanziario ed economico, analizzino con maggiore obiettività gli andamenti e i parametri dell’economia reale.
Anche per gli economisti della Bri, se i mercati si basano esclusivamente sulla “forward guidance”, un qualsiasi cambiamento significativo nella “guida” potrebbe portare a delle “reazioni distruttive dei mercati”. Per altro verso, il timore di forti reazioni da parte dei mercati potrebbe bloccare le banche centrali dall’adozione di politiche monetarie richieste da nuove situazioni e nuovi andamenti. Da ultimo, non si può ignorare che la politica del tasso di interesse zero, prolungata nel tempo, incoraggi operazioni finanziarie in cerca di profitti più alti anche se con alto rischio, generando nuovi squilibri e vulnerabilità.
Tutto ciò preoccupa e spinge gli organismi internazionali più responsabili come la Bri a riconoscere che non si può continuare indefinitamente con le politiche monetarie accomodanti e non convenzionali. A nostro avviso occorre innanzitutto riportare la politica finanziaria e monetaria al suo ruolo naturale di ancella dell’economia reale.
*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista
http://www.theguardian.com/world/2014/mar/28/barack-obama-saudi-arabia-arab-ally
X CG
Questa dell’ Iran e’ la cronaca, sempre piu’ assurda, di un’ invasione ‘annunciata’, e mai realizzata.
Pensa che Obama e’ in visita in Arabia Saudita per rassicurare il re che US non sta ‘tradendo’ la alleanza con AS, in favore del suo tradizionale nemico, l’ Iran…
Peter
Dimenticavo, Obama ha del tutto ragione a definire la Russia una ‘potenza regionale’. Sia perche’ lo e’, sia perche’ rassicura i ‘falchi’ interventisti in Ucraina o Crimea.
Il problema grave si porrebbe, o porra’, se Putin in futuro si avventurasse verso gli stati baltici, per esempio. Perche’ allora la NATO sarebbe forzata ad intervenire.
Ma si sa, i russi non sono mai stati avventurieri, quindi possiamo dirmire sonni tranquilli.
Peter
Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per il vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.
Enrico Berlinguer
Esatto.
Anche io penso che Putin non sia uno dal grilletto facile come i “maestri” US. Speriamo bene.
Già.. Obama visita i sauditi, noti precursori dei diritti umani…
Vespasiano aveva tutte le ragioni del mondo quando pronunciò la famosa frase “pecunia non olet” anche se lo disse per altre ragioni.
C.G.
L’INDELICATEZZA STATUNITENSE NON HA CONFINI !
Obama scende dall’Air Force One. Il suo corteo gira per Roma, wow, stunning, e poi arriva in Vaticano. Wow, stunning, che belli gli affreschi di San Pietro. E quanto è wonderful Papa Francesco. Poi, visita al Colosseo. Wow, stunning, “è più grande di uno stadio di baseball”!
E’ questa la sintesi ufficiale, di 1 minuto e 27 secondi, che il servizio stampa del presidente degli Stati Uniti ha realizzato della visita di Obama in Italia. Una clip video, pubblicata sul sito ufficiale della Casa Bianca, in cui sembra proprio che l’Italia non abbia un primo ministro, e neanche un presidente. O chissà, forse l’Italia è governata dal Papa, penserà chi guarda il video, perché Napolitano e Renzi non sono proprio contemplati. Ma Napolitano non era un “grande statista” per Obama? E Renzi non aveva impressionato così tanto, “a livello personale”, il presidente?
I rappresentanti delle istituzioni italiane appaiono irrilevanti anche per i corrispondenti americani a Roma, che ieri, in conferenza stampa, hanno riservato un fuoco di fila di domande a Obama esclusivamente sull’incontro con il pontefice. Insomma, un cane che si morde la coda…
Csro Peter,
se fosse solo un errore terminologico non avrei obiezioni ma ho il sospetto che sia altro.
Non so se i russi sono stati avventurieri ma di certo l’Unione Sovietica non è mai stata avventurista e l’attuale dirigenza russa sembra comunque prudente e responsabile.
Naturalmente i yankee dal grilletto facile non attribuiscono agli altri alcun diritto mentre per se stessi se li arrogano tutti, quindi l’Useggetta può invadere dovunque a suo piacere la i russi devono accettare basi NATO alle loro immediate frontiere. Se obiettano allora sono nazisti ecc.
Beh, i russi hanno obiettato e vi toccherà rendervi contro che i tempi di Eltsin sono finiti. anche se la Russia rimane una potenza di secondo livello. Spero tanto che diverse potenze di secondo livello (tutte le altre) possano fare da contraltare alla sterminata potenza useggetta per evitare avventurismi planetari dai risultati imprevedibili.
E spero tanto che tutte le potenze di secondo livello (Oltre alla Russia, Cina, India, Giappone, Brasile ed Unione Europea, finalmente dotata di un governo sovranazionale) si dotino di un adeguato armamento nucleare che abbia un buon livello di dissuasione in modo tale da poter difendere politiche autonome e non più subordinate agli interessi della superpotenza. U.
x CG
vero, ma non era esattamente quello cio’ che volevo dire…
Peter
x Uroburo
lo ha ripetuto ad nauseam, quello delle potenze regionali dotate di armi nucleari, ma secondo me semplicemente aumenta esponenzialmente il rischio di una conflagrazione generale.
Sa, e’ una mia fenomenale intuizione dovuta alla mia mostruosa intelligenza…
Peter
ps
non ho capito chi sia ‘voi’, nonostante la mia etc etc
Caro Peter,
mi sembra che lei si sia completamnte allineato con la visione di Popeye, quindi voi sta per voi anglosassoni.
Nulla di grave, neh …. basta saperlo.
La sostanza è che io non reputo la dirigenza russa (dal 1917 in poi) caratterizzata da velleità avventuriste. Si sono sempre difesi, con molto affanno, dalle intrusioni altrui, fino a quelle recentissime.
Beh, d’ora in poi farete un tantino più fatica qa mettere in atto le vostre abituali soperchierie. U.
AIUT!!!!!
Cara Silvy,
una certa parte del mio prato, piuttosto estesa, è quasi sempre in ombra e mi ha fatto il muschio, che mi sta mangiando tutto il prato! (rabies-ei)
Al consorzio mi hanno dato un ferro solubile in acqua, che però non è solubile un bel niente. Ho provato a darlo con l’innaffiatoio ma addirittura mi ottura i fori. Ho paura che usando lo spruzzatore del verderame mi otturerebbe anche quello.
Tu come fai? Ho trovato che si usa il solfato di ferro ma a me non l’hanno dato. Almeno quello è solubile in acqua?
Grazie ed un saluto U.
Chemmidite della gitarella a Verona?
cari Pino e Uroburo,
saremo a El Pendola dalla notte del 30 per tre giorni.
Ci vediamo là!
Sylvi
Caro Peter,
se per evitare una conflagrazione generale bisogna vivere servi dell’Useggetta (come noi, i giapponesi ed i crucchi, tanto per non far nomi) preferisco correre il rischio.
Tanto finiremmo comunque tutti in poco tempo, visti gli appetiti useggetta. U.
caro Uroburo,
io spero che crescano Potenze da tenere sotto scacco una potenza come l’America, anche per il bene degli americani, perchè un Presidente che, in visita al Colosseo, non trova altro da dire che ripetere : è più grande di un campo da base ball…!!!
Ma in che razza di scuola ha studiato, sto pezzo di somaro!
La sua ignoranza è talmente crassa da far temere che non riconosca il bottone dell’atomica dal bottone del flipper!
Ma oltre che ignorante è anche stupido supponente, perchè altrimenti si sarebbe almeno informato di in che razza di posto si trovava.
Certo è che Putin mai avrebbe infilato una topica del genere!
Altre basi culturali!!!
Se fossi stata nella sua guida, forse non avrei resistito a dirgli: Signor Presidente, lei è cieco e orbo culturalmente come un esercito di talpe!!!
Rischiando un bombardamento dei suoi cacciabombardieri del piffero sul mio beneamato Friuli!
Sylvi
Ma dico, scherziamo?
Cosa avrebbe dovuto fare Obama, baciare la terra e fare il saluto romano al Colosseo?
Inchinarsi al destino fatale di Roma?!
Detto da una come la Sylvi, che Roma la ha sempre vista come il fumo negli occhi, poi…
Invece convengo con la Striscia Rossa che sia scocciante, frustrante, che dei politici italiani al vertice non impipi nulla a nessuno.
Il papa e’ una figura internazionale, i politici no.
Cio’ riflette la marginalita’ politica dell ‘ Italia nel mondo.
E’ duro, ma vero.
La battuta di Obama e’ innocente e sdrammatizzante, vista la augusta storia del Colosseo, che non e’ il Pantheon o S. Pietro, e meanche piazza Navona.
E che ha detto di Palazzo Venezia?!
Peter
Mi chiedo se nei ripetuti commenti offensivi di Sylvi per Obama non vi sia un certo razzismo strisciante?
Peter
x U.
Taglia l’erba con il tosaerba il più possibile corta, prendi in affitto da un giardiniere o simili per un paio di giorni il cosidetto macchinario per verticolare (a motore) e verticola a striscie il terreno asciutto a profonfdità di 3-4 centimetri. L’aggeggio è regolabile, che io sappia. Una botta di rastrello per togliere il muschio fuoriuscito e quando hai finito un paio di sacchi di rigeneratore d’erba (per il tuo giardino dovrebbero bastare) da spargere in sù e in giù anche a mano.
Una spruzzatina d’acqua su tutto il terreno e nel giro di due settimane avrai un’erba come a Wimbledon.
Bèh, quasi..
C.G.
x Uroburo
Lei e’ un imbecille. Basta saperlo.
Io stimo Popeye come persona che si e’ fatta tutta da se’, pur non conoscendolo di persona, ma non ho mai approvato i tea parties, se non altro perche’ conosco l’ etimologia dell’ espressione, ma il motovo. e’ che sono per una riduzione delle tasse ai piu’ abbienti, la riduzione del welfare, e sono contrari alle riforme di Obama.
Io apprezzo molto Obama, e la sua politica distensiva. Ed anche i suoi tentativi di ridurre le differenze tra strati sociali diversi.
Vedrei con piacere un suo terzo mandato, se la loro Costotuzione lo permettesse.
Sono stanco della sua ossessivita’ e delle sue tendenze manipolative, scusi tanto.
Peter
Motivo…
Peter
caro Uro,
il muschio è una maledizione, soprattutto quest’anno che è piovuto tanto e a lungo.
Io ho già sparso una volta il “solfato ferroso”; è in grani come il sale. ma poi …se hai un piccolo spazio bagnalo col bagnafiori, altrimenti devi sperare che piova perchè funzioni.
ciao
Sylvi
Cara Sylvi
Non mi preoccuperei dei cacciabombardieri sul Fiuli. Al massimo avrete qualche scarico di WC mentre lo sorvolo. Sai c’ha fa bene all’erbetta.
Sarei interessato a sapere come una indebolita Usa farebbe bene agli americani o anche a altri paesi.
x Peter 15
il mio sarebbe un razzismo strisciante…per quale recondito motivo? Perchè Obama è nero???
Ma allora lei è fuori di testa, e anche quando esclama:
– Cosa avrebbe dovuto fare Obama, baciare la terra e fare il saluto romano al Colosseo?
Inchinarsi al destino fatale di Roma?! Peter
Oppure è obnubilato dalla “cultura” anglosassone che sappiamo tutti non è che abbia lasciato testimonianze che vadano molto al di là di un Vallo di Adriano, costruito dai romani.
Lei è degno di loro, e adesso capisco come abbia lasciato precipitevolissimamente l’Italia e portando anche con sè parecchio astio di cui non so le ragioni e non mi importano!
Che c’entra Roma moderna, Roma fascista, Roma corrotta con la grandezza di Roma antica che lasciò testimonianze che sono patrimonio dell’Umanità intera?
A quando sputerà sul Partenone semplicemente perchè i greci le sono antipatici?
Lei non merita di appartenere a nessuna cultura, a nessuna civiltà perchè lei avanza coi paraocchi degli imbecilli!!!
E si spiega la sua simpatia per Obama! Giove li fa…
A voi basta un campo di base ball e una pista ciclabile…
peccato che se i romani non avessero insegnato al mondo come si costruisce una strada, lei sarebbe con la mountain byke e il macete a spasso per le cavedagne albioniche, e il suo Obama a cavallo per le praterie inseguito giustamente dai Sioux o dai Cheyennes a pungergli il di dietro con le frecce!
Sylvi
La sostanza è che io non reputo la dirigenza russa (dal 1917 in poi) caratterizzata da velleità avventuriste. Si sono sempre difesi, con molto affanno, dalle intrusioni altrui, fino a quelle recentissime
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Ooooooooooooooyyyyyyyyyyyyyaaaaaaaaaaaaa!
Sono sicuro che la Polonia apprezzo l’aiuto ricevuto dalla Russia quando Hitler la invase, Specialmente l’eliminazioni dei loro inutili e superflui ufficiali.
Poi sono sicura la Russia fu molto dispiaciuta per il spreco delle sue armi di guerra in Corea e Vietnam usate per attaccare il sud di questi paesi. Li aveva mandati a loro solo come giocattoli così potevano giocare alla guerra per divertimento.
L’Ungheria e Cecoslovacchia, paesi ingrati della benevolenza creata dalla Russia nei loro paesi, si beccarono l’invasione di carri armati.
Non solo i cubani con il risparmio dal petrolio russo mandarono centomila soldati armati con armi russe a combattere in africa. Sicuramente la Russia era moltodispiaciuta.
Dobbiamo anche scusare pure quando l’esercito russo, mentre si esercitavano, si sbandarono e andarono a finire nell’Afghanistan. Nonostante nuovi corsi di come si usa un compasso, ancora non hanno i GPS, si sono sbandati in Cecnia, Georgia, e Ucraina.
Il signor Putin è molto perturbato per questi sbagli che adesso ha iniziato l’addestramento dei russi da quando sono piccoli usando corsi catturati durante la II GM con titoli che iniziano con “Hitler Youth”.
Mio caro e buon Peter,
anche lei a fare la stessa confusione di Popeye!..
Non si è mai parlato delle capacità professionali di Popeye, che nessuno ha mai messo in discussione, ma sempre e solo delle sue idee politiche.
Che Popeye abbia avuto un ottimo successo economico, sociale, professionale mi fa molto piacere per lui; sul piano politico è un reazionario di estrema destra.
In tutto dall’Ucraina a quel che pensa del Banana.
Un saluto ,mio caro e non si faccia prendere la mano dai suoi nervetti scoperti. Non si dice: Lei è un imbecille ma: Ho il sospetto che il suo tasso di gegnalità sia alto.
Suvvia, mio caro, non mi faccia l’emigrante con le pezze al culo e veda di essere un tantino più compito. Le eccezioni han da essere rare. U.
Gli US e la loro arroganza, non solo militare, non è il frutto della superiorità delle proprie idee, dei propri valori o delle proprie prerogative, ma grazie all’applicazione sistematica della violenza. Se noi occidentali spesso dimentichiamo questo fatto, i non occidentali non lo dimenticano mai.
C.G.
Cara Sylvi
Invece di disprezzare la cultura inglese e americana, la prossima gita se la faccia in questi paesi e imparerà qualcosa.
Quello che ha detto Obama era un complimento dicendo che non si aspettava che il Colosseo sia più grande di un stadio di baseball. La assicuro che Obama non è un idiota ma è solo un marxista.
caro Popeye,
a parte il fatto che l’Alto e Medio Adriatico sono già da molto lo scarico prediletto di americani e Nato in tutte le loro ultime avventure nei Balcani.
Fosse solo il WC…potremmo anche tenerci le “scorie” dei mangiatori di hamburgher e junk food.
Spiacevole ma sopportabile!
Io non auspico una America indebolita socialmente ed economicamente, ma una America meno armata, perciò meno aggressiva e soprattutto meno supponente e più tollerante.
Questo può avvenire solo se si trova a competere con forze pari alle sue.
E poi vorrei che i giovani americani studiassero un po’ di storia e di geografia delle terre dove vogliono intervenire ” a portare la democrazia”
Scoprirebbero che il mondo è più complicato di quanto credano le loro bombe!
E infine anche i cittadini americani potrebbero tranquillamente scorrazzare per il mondo con la guida Lonely Planet, scarpette da ginnastica e cappellino d’ordinanza, al posto di tute mimetiche
e altre diavolerie!
Sylvi
x Uriburo
Con le pezze o senza, gli emigranti parlano in genere senza giri di parole.
Peter
Caro Popeye,
se si esclude una fugace visita a NY proveniente da Toronto, dell’America non so altro.
Certo che non ho mai giudicato una Nazione dalla sua Capitale, nè dalle sue città più grandi e famose.
Certamente ci ho pensato parecchie volte di visitare l’America; ma quale? Era il mio dilemma.
Certamente non la Florida dei pensionati, nè tanto meno Las Vegas e i soliti giri turistici del Nevada o i deserti dell’Arizona.
Avrei cominciato dall’America rurale e montana, quella di Spoon River, quella dei villaggi sparsi in spazi infiniti.
Le differenze fra l’America del nord e quella del sud; quella dell’est e quella dell’ovest.
Mi sarebbe piaciuto capire se gli americani qualsiasi sono sempre d’accordo con i loro governanti.
Programma ambizioso.
Ci voleva tempo, tanto, e denaro, tanto.
A dire la verità, mi ha bloccato anche non conoscere l’inglese.
Temo che tutto questo rimanga un sogno; ma ciò non mi impedisce di leggere per capire, anche se mi resterà sempre il rimpianto di non esserci stata di persona.
Sylvi
Oooohhhh, la Sylvi si e’ ora messa a romaneggiare, come una brava figlia della lupa…
Fino a poco fa si vergognava di ammettere che Friuli viene da forum Iulii….
Tutto cio’ che lei dice di inglesi ed americani, lo diceva Mussolini, paro paro, anzi lo disse prima dei tedeschi dato che Goebbels gli aveva rotto le scatole col suo razzismo antilatino. Poi si conciliarono….prr nostra, e soprattutto sua, disgrazia.
Popeye ha detto giusto della battuta di Obama tanto incriminata da voialtri con una coda lunga piu’ di una pista di decollo di Aviano.
Io ho ricordato spesso in passato la cultura ed il retaggio di Roma antica, di cui vi sono tracce anche qui in Albione, ville romane, fortificazioni, nomi di citta’ e porti….e mi davate del nazionalista, lei im primis.
Ho anche il sospetto di conoscere Roma Urbe un po’ meglio di lei…sara’ presunzione?!
Solo che non ci si siede sui vaneggiamenti del passato, atri muscosi e fori cadenti, scriveva gia’ molto tempo fa uno delle parti vostre.
Peter
x Popeye
Sii gentile con la Sylvi, anzi compito cone dice l’ urbano Uroburo.
Ha appena detto che NY e’ la capitale di US….
Meno male che non vi giudica da quello…
Peter
Cara Sylvi
Mi sorprende che una persona istruita come lei pensa che qui non studiamo storia e geografia. Mi domando se lei veramente e’ seria o lo dice solo per per effetto.
La nostra potenza e’ cresciuta per assicurarci che il nostro commercio può essere esercitato in tutto il mondo. La parola chiava e’ commercio.
Adesso facciamo commercio con quasi tutti i paesi del mondo anche quelli che ci odiano, per esempio Venezuela. Cuba e’ un caso speciale che rimarrà fino a quando i fratelli Castro inizieranno a volare come angioletti.
Prendiamo l’Iran, per esempio.
Gli US vorrebbero tanto prendersi l’Iran perché ha un ruolo chiave nella regione in cui sono situate le più importanti riserve petrolifere del mondo. Oltre a starsene seduto su enormi depositi di petrolio, questo Paese rappresenta, tra l’altro, con la sua ideologia islamica rivoluzionaria, una minaccia per il controllo statunitense sui paesi produttori di petrolio confinanti. E il petrolio, risorsa in via di esaurimento, è sempre più essenziale per le economie occidentali ma non solo. Chi controlla il petrolio, controlla il mondo.
Su tante altre questioni sono dei perfetti ignoranti, ma quando c’è da fare i propri interessi si venderebbero anche la madre.
Mica scatenano una delle loro guerre per niente! Figuriamoci..
Gli US attaccherebbero volentieri anche l’Iran e lo faranno comunque, anche se fosse abitato da pigmei devoti al Dalai Lama. Al momento manca la pecunia, ma tra poco cacciati anche dall’Afghanistan, traslocheranno da quelle parti.
Questione di tempo.
C.G.
x CG
E come no, aspettiamo l’ invasione ad ogni momento…
Al punto che l’ Arabia ha paura che Obama si allei con l’ Iran, tanto si vogliono bene…
Peter
Cara Sylvi,
Le assicura che qui in America criticare il nostro e’ lo sporto nazionale.
Noi possiamo dire quello che vogliamo dei nostri politici senza paura di essere citati. E la battaglia politica si conclude sempre col votare. Noi votiamo direttamente i nostri deputati e senatori. Il presidente invece non è eletto direttamente ma in modo più complicato ma democratico.
Per apprezzare New York serve più di una scappatella.
P.
Di Obama nel mondo si dice proprio tutto ed il suo contrario.
Sylvi, per esempio, non critico’ mai la cultura del Bush figlio, che tra le altre cose diceva che bisogna compatire i francesi, nella cui lingua manca la parola entrepreneur….
Immagino che per i sionisti sia antisemita, per gli arabi filoiraniano, un reverendo battista del sud dice che Obama e’ un omosessuale, ora ci manca che qualcuno lo accusi di razzismo contro i neri…Uroburo, per esempio.
Popeye se continua a dire che e’ marxista e’ capace che la Sylvi ci crede pure.
Peter
carissimo Peter,
( coi pidocchi bisogna avere pazienza e pettine sottile!).
Mi creda sulla parola, so da parecchi decenni che N.Y. non è la Capitale degli USA, così come, su altre basi e proporzioni, Milano non è la Capitale d’Italia!
Così per continuare ad essere precisa: Forum Iulii si chiamava l’odierna Cividale del Friuli, città fondata da Giulio Cesare e divenuta poi Capitale del Ducato Longobardo e da cui, solo in seguito, prese il nome tutto il Friuli!
Studi la storia, o taccia!
Ma quando uno vuole a tutti i costi piantar lite….!!!
Sylvi
x Sylvi
Eh no, figlia bella!!!
Lei ha teste’ scritto a Popeye che ha visto solo NY, di US, proveniente da Toronto, e non giudica US dalla sua capitale!
Ora dice in extremis che sa da decenni che non lo e’!!?
Pensa allora che la capitale di US sia Toronto?!!
Tertium non datur…
Poi ha appena confermato, rabbiosa, che Friuli viene da Forum Iulii come avevo appena detto.
Dunque, cosa la turba? Di cosa sbraita, povera figlia della lupa spe….
Peter
x CG
Ma non dire sciocchezze. Adesso che abbiamo iniziato a sfruttare le nostre risorse non abbiamo bisogno di nessuno. Continui ancora con questa storia del petrolio! In Iraq è la Cina e la Russia che hanno tutti i contratti del petrolio. Informati meglio invece di ripetere sempre le stesse sciocchezze. Poi non è necessario andare nel medio oriente quando c’è il Canada, Messico, Venezuela, e Brasile in questo continente?
caro Peter,
devo andare a una assemblea che potrebbe rivelarsi antipatica esattamente come lei, quando legge ciò che le fa comodo!
Pensi…qualcosa peggio di una assemblea di condominio, con tanti antipatici soci che capiscono quel che gli pare!!!
Perciò comincio a mandare lei…a quel paese!
Sylvi
x Popeye.
Bèh, se hanno contratti significa che li onorano pagando, mica scatenano una guerra ammazzando decine di migliaia di innocenti per tentare di fregarselo con il paravento di esportare democrazia.
Sciocchezze, quisquilie, pinzellacchere? Vallo a dire ai congiunti di chi avete accoppato, poi ci racconti.
P.S. in “quel continente” avete chiuso. No more chanche. Vuoi petrolio? Pagalo a prezzo di mercato e fuori dalle balle.
Mettetelo in testa, il banchetto yuessei a spese degli altri si è concluso.
Allez à la maison!
C.G.
Oddio, proprio non invidio i soci di condominio della Sylvi.
Sara’ piu’ facile per loro negoziare con il pescivendolo.
Peter
Ps
Intendeva forse dire che NY fosse la capitale ‘morale’?!
Dica, dica….
Peter,
Sylvi non abita in condominio ma in una bellissima casa (e dico poco), curata e in mezzo al verde. Ed è una persona affabile e disponibile che si fa in quattro (e ari-dico poco) per far stare bene chi ospita.
Credi a me.
C.G.
x Uroburo
Il problema del muschie esiste dove c’e’ ombra, da anni uso i semi per ombra, ma sono piu’ fini e dopo uno splendido inizio, diventano molto sparsi, il muschio era quasi migliore.
Ho aceri e radici che si succhiano i nutrienti e l’irrigazione.
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Ci sono 3 cose che potete fare per evitare che il muschio di diventare stabilito sul prato;
1) Tagliare gli alberi ei cespugli che forniscono ombra per il muschio per affermarsi. Ciò consentirà più la luce del sole per asciugare il terreno.
2) Aerare il prato e riempire i buchi con compost pulita utilizzando una barretta di rivelatori. Il compost aiuterà a mantenere l’umidità nel suolo e permettere alle radici di diventare più estesa / sano e anche permettere all’acqua di penetrare il terreno migliore … che a sua volta contribuire a ridurre l’acquolina ed eliminando in tal modo i problemi idrici trovati ovunque muschio è trovato.
3) È possibile impedire muschio di diventare stabilita applicando circa 1 chilo di calce per 3.000 metri quadrati per contribuire ad aumentare i livelli di pH del vostro terreno. (Questa è la tariffa standard, ma potrebbe essere necessario applicare più se il muschio non scompare). Moss sembra godere terreni acidi …. cioè … i terreni che si trovano sotto di un pH di 7.
===
Io uso la calce apposita due volte l’anno, e’ granulosa, la prima applicazione dalla parte affetta dal muschio, la seconda per tutto il prato.
L’applicazione dovrebbe essere fatta ad un mese di distanza dai fertilizzanti.
Si faccia controllare il pH in varie zone del suo prato. Vendono anche kits per uso personale.
Good luck,
Anita
x Uroburo #43
Errore tra piedi quadrati e metri quadrati.
La miglior cosa e’ seguire le indicazioni sui sacchi.
Il mio prato verde e’ di 20’000 piedi quadrati.
Anita
x CG
Non dubito che la signora abbia le qualita che dici, e che abbia una casa bellissima a dir poco, ti credo sulla parola. Ma scusa, a me che me frega?! Era lei ad andare a riunioni di condominio, forse per proxy?!
Il plusvalore c’ e’ chi ce l’ha, chi no, non tutti sono emigranti ‘con le pezze al culo’ come mi attribuisce il finissimo ed urbanissimo imb…,
ehm, cotale arca di scienza e genio del blog.
Un saluto
Peter
Ps
Anch’io all’ occorrenza so essere ospitale.
x Peter
Da quel che leggo io, e’ Obama e gli USA che si preoccupano che i Saudi si alleino con i suoi vicini Arabi, l’Iran il numero uno.
I Saudi considerano Obama debole, e l’ha dimostrato alienandosi dagli ex alleati, Libia, Egitto…….
Se ha voltate le spalle a loro, causando il caos ora esistente…..lo potrebbe fare anche verso di loro.
Militarmente i Saudi non sono un match contro potenze / nazioni armate.
Le relazioni sono sempre state tenui e di convenienza reciproca.
Ciao,
Anita
x C.G.
Inutile che mandi link a lei…lo potrei infettare con i miei virus e fare esplodere il suo Mac.
Numerose volte ho inserito su questo blog la lista delle Nazioni dalle quali gli USA importano petrolio, anno per anno.
Dall’Irak quasi zero o zero per circa 20 anni.
Solo negli ultimi anni una piccola quantita’.
Il Canada e’ il nostro maggior fornitore.
Da questo grafico delle nazioni potra’ vedere che non vi era alcuna convenienza entrare in conflitto con nazioni come l’Irak.
Se lo faccia leggere da POPEYE:
U.S. Total Crude Oil and Products Imports
http://www.eia.gov/dnav/pet/pet_move_impcus_a2_nus_ep00_im0_mbbl_m.htm
E’ gia”,
Anita
PS:
L’Irak e’ una nazione Opec. A.
Se non avevate nessuna convenienza (questo lo dice lei) a scatenare il massacro iracheno perchè lo avete fatto?
Per esportare democrazia? Per eliminare quel maiale che è stato vostro alleato e che avete foraggiato per anni in armi e know-how incluse tutte le porcherie chimiche che, dietro vostro competente insegnamento, gettava sulle teste dell”etnia curda?
Se Lamerica non bisogno di petrolio dal Medio Oriente, per quale motivo si mette a pecorina davanti ai Saudi pur sapendo che è un regime opprimente, fanatico, fondamentalista e medioevale? Realpolitik?
Ma mi faccia il piacere, mi faccia!
Quando si dice che dalle vostre parti c’è gente che si venderebbe la propria madre pur di soddisfare i propri sporchi interessi , non è una frase detta lì per caso.
Chieda informazioni alla famigghia Bush, casomai un giorno lei si svegliasse dal torpore patriottardo.
C.G.
P.S.
Quando sono collegato in Internet uso soltanto il PC.
Il mio Mac è un aggeggio ancora troppo prezioso per rischiare di farlo tramortire dai suoi wùwùwù.quack-quack.Lamerica.com
C.G.