Mentre Renzi salva la casta e ci farà morire democristiani, le politiche della FED rischiano il contagio delle crisi nei Paesi emergenti e l’Europa non sa che fare
1) – Stiamo morendo democristiani
di paolo bonetti
2) – Il miracolo di Renzi, il Nazareno: il Castellum (come salvare la Casta e suicidarsi)
di enzo marzo
3) – Crisi monetarie e finanziarie nelle economie emergenti. Che fa l’Europa?
di Mario Lettieri* Paolo Raimondi**
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1) – Fondazione Critica Liberale
paolo bonetti
Ormai non è più il caso di chiedersi, come è capitato in passato molte altre volte, se moriremo democristiani. Questa morte non subitanea, ma lenta e sfibrante come tutto quello che porta l’imprinting della vecchia Dc, la stiamo già sperimentando nell’esasperante e inconcludente tira e molla fra Renzi e Letta. Che l’Italia stia lentamente morendo per l’incapacità di uscire da un malessere economico che si aggrava ogni giorno lo stanno constatando tutti, i semplici cittadini in primo luogo, ma anche le grandi organizzazioni sociali come la Cgil e la Confindustria che non riescono più a prendere sul serio le promesse del governo di “cambiare passo”. Ma questa agonia di un paese che proprio non ce la fa a reagire e a risollevarsi è accompagnata dai riti grotteschi della vecchia democristianeria, dalle astuzie paralitiche dei due maggiori esponenti del Pd che sembrano avere in testa una sola idea: qual è la tattica migliore per fregare il mio rivale? Quanti ricordi del tempo che fu in chi ha raggiunto una certa età, ma allora erano gli anni delle vacche grasse, il ciclo economico era positivo, le svalutazioni della lira a portata di mano, il costo del lavoro contenuto e non c’era la concorrenza dei paesi emergenti. In quei tempi anche il teatrino della politica democristiana poteva essere divertente, ma oggi è soltanto irritante e deprimente. Peggio ancora: mentre Renzi e Letta si fanno la loro guerra alla maniera di un De Mita e di un Forlani, Berlusconi ha rialzato la testa e si prepara, lui che era dato per morto, a una clamorosa ma sempre più probabile resurrezione. Magari non tornerà più, anche per le sue vicende giudiziarie, a fare il capo del governo, ma attorno a lui si sta nuovamente coagulando una maggioranza di partiti e partitini che vogliono dividersi la carcassa di un paese cloroformizzato dai nuovi democristiani.
http://www.criticaliberale.it/news/194190
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2) – Il miracolo di Renzi, il Nazareno: il Castellum (come salvare la Casta e suicidarsi)
enzo marzo
L’”incontro storico” è avvenuto nella stanza del segretario del Pd, nella sede del Nazareno. I giornali hanno riportato con dettagli il rito di questo abboccamento tra tre ex-democristiani e l’erede del peggiore craxismo. Alcuni accennano a un particolare che campeggia nella sala: una grande foto di Korda che rappresenta Guevara e Castro mentre giocano a golf. Nessuno però ha sottolineato l’enorme importanza di quell’immagine che più di ogni altra simboleggia il vecchio e il nuovo Pd: la retorica, il totalitarismo, la futilità.
Il ricordo dell’”incontro storico”, con la finale “profonda sintonia”, passerà presto in secondo piano. Sul tavolo resteranno i fatti. Vorremmo discutere di questi. Cioè dei danni che avrà provocato e provocherà, anche se non scartiamo certo la possibilità che tutto possa finire nella spazzatura come la famigerata “crostata” di Gianni Letta e D’alema..
Si sapeva, ed era logico, che Renzi, stretto tra un Quirinale che vorrebbe far durare il suo inciucio per altri mille anni e un partito-cadavere che desidera risucchiare il Sindaco nella sua tomba, non aveva scelta: doveva agitarsi come un matto e far vedere che prima delle elezioni europee il nuovo corso fiorentino aveva portato a casa qualcosa. “Cosa” non si sa di preciso, ma “qualcosa” comunque, in una direzione vagamente anti-casta per non continuare a lavorare per Grillo e per creare i presupposti tecnici (un sistema elettorale) che permettessero la chiusura di una maledetta legislatura in cui il Pd, pur avvantaggiato dalle “disgrazie” che colpiscono il suo avversario, vivacchia a malapena. Logorandosi. Avendo già perduto l’onore politico. Avendo già dimostrato di non saper governare. Avendo già ampiamente esternato tutta la mediocrità della sua classe dirigente.
Ma Renzi non ha fatto i conti con una maledizione storica: da decenni, ciascun Capo del centro sinistra, quando si trova sulla scrivania alcuni sondaggi a lui favorevoli che adombrano la seria possibilità di vincere, si mette subito in moto e comincia a impegnarsi a fondo per scongiurare questa sciagura. I metodi sono ormai collaudati..
1. Prima di tutto è necessario resuscitare l’avversario. Non è difficile, c’è una tradizione di lungo corso. C’è riuscito D’Alema, Veltroni non è stato da meno. Più complicato però si presentava questo compito per il Sindaco. Berlusconi è ai minimi storici, ormai nessuno può far finta di non aver appreso la notizia che è un pregiudicato che frodava lo Stato anche quando era presidente del consiglio. O di non sapere che Forza Italia è solo uno pseudonimo di Mediaset. Gli sono rimasti attorno soltanto parecchi indagati, alcuni pregiudicati e una manciata di estremisti verbali. E Razzi. Molti italiani, stando ai sondaggi, si sono resi conto che è lui il responsabile primo del disastro in cui è stato fatto precipitare il paese. Per recuperarlo e portarlo dai servizi sociali a una nuova Costituente ci vuole uno spericolato colpo di genio: così il Sindaco – esattamente come D’Alema e Veltroni – riscopre le doti di statista di questo relitto e gli restituisce tutti gli onori politici. Fatto.
2. Poi, c’è da ricompattare la nuova maggioranza avversaria. Per questo obiettivo i pd si sono distribuiti i compiti. Sia Renzi sia Letta Enrico si sono dati da fare. Con successo. Il Castellum vedrà la destra di lotta e la destra di governo unite per vincere di nuovo in un’unica coalizione, rafforzata rispetto ai vecchi tempi anche dal recupero di Casini e di spezzoni di Forza civica. Fatto.
3. Ancora. Bisogna annichilire la propria capacità di coalizione e distruggere qualunque formazione politica amica. Facile. Basta seguire l’esempio magistrale di Veltroni, che liquidò tutti i suoi potenziali alleati, salvando tra questi solo il più infido. Il mantra veltroniano contro i piccoli partiti è stato ripreso di peso da Renzi che lo ha ripetuto come un pappagallo e ha trovato anche il mezzo tecnico per realizzarlo. La trovata dello sbarramento elettorale all’8% non ha precedenti nel mondo. La Casta (per questo motivo chiamiamo Castellum il nuovo sgorbio su cui c’è “profonda sintonia”) si garantisce che da qui all’eternità non possano nascere forze politiche nuove in opposizione a quelle esistenti. Si ferma la storia. Secondo me questa è una trovata personale di Berlusconi: solo un delinquente poteva concepirla. Fatto.
4. Ancora. Bisogna assolutamente rendere impresentabile il Pd. Facendogli fare una figura odiosa. Il Pd aveva avuto la fortuna di non essere direttamente responsabile del Porcellum, la legge elettorale più detestata dagli italiani e smantellata miracolosamente dall’iniziativa di pochi cittadini savi. Non è difficile rovinare il Pd: basta prendere le 2-3 regole più indigeste e oscene del Porcellum e farle rivivere facendole proprie. Così, mentre prima gli elettori potevano accusare Berlusconi e Calderoli di aver sottratto loro, con le liste bloccate, il diritto di scegliersi i propri rappresentanti, d’ora in poi sapranno con chi prendersela: con i dilettanti del Nazareno. Questo sistema di partiti fatiscente e corrotto trova il modo di salvarsi serrando le porte all’esterno e scavando un fossato pprofondo l’8% per assicurarsi il potere e l’impunità. Non manca neppure il progetto di un premio di maggioranza di circa il 18%. Alla faccia del parlamentarismo e del principio di rappresentanza. Ma questo risultato non basta. La Casta non vuole solo rendersi permanente come struttura e come organizzazione, ma vuole che sia bloccato (o funzionale ai padroni vecchi e nuovi) anche il ricambio del personale politico al suo interno. Le nomenklature vigenti non tollerano competitori e pretendono solo dei cooptati. Questi devono essere fedeli famigli, possibilmente delinquenti ricattabili o fanciulle di facili costumi. La Casta, sia di destra sia di sinistra, non può tollerare che gli elettori possano scegliersi i propri rappresentanti. Da qui il recupero del blocco delle liste. Nonostante la bocciatura della Consulta.
5. Per finire. Spaccare il proprio partito. Se si comincia un’opera, si deve andare fino in fondo. Avrà pensato Renzi: se, nonostante che noi stiamo facendo di tutto per “portargli l’acqua con le orecchie” (come direbbe Corrado Guzzanti), Berlusconi per cause estranee alle vicende politiche (arresti, processi, scandali eccetera) precipita ancora di più, come possiamo fare per assicurarci la nostra sconfitta? Non resta che fracassare definitivamente il partito, che già durante le elezioni presidenziali ha dato “buona” prova del massimo di coesione che può raggiungere. Nessun problema: la sinistra non è seconda a nessuno in scissioni e divisioni varie. Determinanti saranno gli ex comunisti. I nostri post-comunisti, invece di ringraziare sentitamente il “rottamatore” Renzi per aver portato a compimento il programma ventennale dei “rottamandi”, si sono messi a fare i bastian contrari. Fassina ha persino dichiarato di ”vergognarsi”. Atteggiamento inedito per lui, che finora di occasioni per vergognarsi ne ha avute moltissime ma sempre si è lasciato scappare l’opportunità. Come quando è stato al governo votato da Berlusconi o come quando è stato tra i maggiori protagonisti delle peggiori vergogne della storia della sinistra italiana. Chissà come ha fatto a non vergognarsi dopo le molteplici – e recenti – dichiarazioni filo berlusconiane di Violante o mentre i suoi gruppi parlamentari si sfasciavano in mille pezzi pur di far valere la tesi di Napolitano che il destino del Pd era solo quello di tradire sfacciatamente i propri lettori appena poco settimane dopo le elezioni. Ma, si sa, qui abbiamo a che fare con immarcescibili sepolcri imbiancati e quindi c’è da aspettarsi di tutto. Anche che gli ex-ds si scoprano antiberlusconiani. Dopo vent’anni. O che preannuncino una lotta senza quartiere, cominciando con una durissima astensione di lotta e di governo. O che, paradosso dei paradossi, riconoscano che essendo morti non possono stare ad osservare..
Conclusione. Per prendere le distanze da quell’Inciucio che sta compromettendo in questi mesi quel che resta delle reputazione del Pd, Renzi aveva ostentato segni di insoddisfazione. Lo scopo era chiaro: andare alle elezioni al più presto sperando che gli elettori dimenticassero i guasti politici dell’inguacchio di Napolitano e prendere le distanze dai mediocrissimi risultati dell’inazione di governo. Con l’incontro del Nazareno, il Sindaco ha voltato improvvisamente gabbana: ha scavalcato Letta nella gara per l’inciucio più spericolato e ha addirittura blindato il governo almeno per un altro anno e mezzo con la scusa di portare a conclusione un assai improbabile percorso costituente realizzato da un parlamento eletto in base a una legge elettorale incostituzionale e guidato in partnership da chi fu il massimo responsabile di quella incostituzionalità.
Renzi ha realizzato un capolavoro degno dei suoi predecessori. In un colpo solo ha rovesciato la sua politica che lo vedeva come il più pericoloso avversario del Cavaliere, nonché anti-nomenklatura piccista, anti-Casta, anti-Porcellum, anti-Inciucio. Forse ispirato dal nome del luogo, il Nazareno, in un solo pomeriggio Renzi ha resuscitato sia il Pregiudicato sia l’ex.pci in coma profondo, si è messo alla testa della Casta, ha recuperato il peggio del Porcellum e ha sancito il patto di ferro tanto sognato dal rottamando D’Alema.
Chissà chi lo ha consigliato. Secondo me è stato Grillo. Il Padrone del M5s era in grave difficoltà. La sua incapacità politica è evidente ormai a tutti, i limiti gravissimi di democraticità del suo movimento sono diventati un luogo comune. Per ridargli un ruolo e una nuova barca di voti ci voleva giusto un miracolo. Renzi, il Nazareno, c’è riuscito..
Morale. Una consolazione ci è rimasta. Si sta confermando in questi giorni una grande Verità contro il giovanilismo imperante. Di davvero democratico nel nostro paese rimane ben poco. E in quel poco c’è l’Idiozia: colpisce in ugual misura, democraticamente, sia i vecchi sia i giovani.
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3) – Crisi monetarie e finanziarie nelle economie emergenti. Che fa l’Europa?
di Mario Lettieri* Paolo Raimondi**
Com’era prevedibile, le valute e le borse delle economie emergenti sono sotto enorme stress. Lo sono da quando lo scorso giugno il governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, annunciò la decisione di rivedere la sua “politica monetaria accomodante”. In pratica dichiarò l’imminente riduzione degli acquisti di bond del Tesoro e di derivati asset backed security. Si ricordi che allora erano di 85 miliardi di dollari al mese. Dopo la riduzione di dieci miliardi effettuata lo scorso settembre, a fine gennaio di quest’anno la Fed ha ulteriormente ridotto a 65 miliardi la quantità di titoli acquistabili.
Queste decisioni stanno scatenando un terremoto nelle finanze dei Paesi emergenti che registrano una notevole fuga di capitali e un repentino nonché rilevante abbandono delle attività più a rischio. In precedenza, l’enorme liquidità creata dalla Fed per salvare le banche americane in crisi, abbinata ad un tasso di interesse vicino allo zero, aveva spinto banche, fondi e investitori a cercare più alti profitti, anche se con rischi maggiori, nei Paesi emergenti. Dal 2009 vi sarebbero affluiti circa 7 trilioni di dollari. Tutti “soldi caldi”destinati ad incrementare anche il processo speculativo. Era ed è risaputo che la volatilità dei movimenti di capitali può avere effetti devastanti per le economie emergenti. In un classico rapporto maniaco-depressivo si esaltano certe situazione finanziarie e poi le si deprime precipitosamente ai primi segnali di mutamento dei mercati .
Da mesi i bollettini dei Paesi emergenti segnalano tempesta. La lira turca ha perso oltre il 10% in poco più di un mese, nonostante i continui interventi della banca centrale, mentre il costo dei derivati cds di garanzia contro un eventuale default è al massimo. L’Argentina è nuovamente scioccata dai vecchi spettri della crisi del 2002: ha già usato più del 30% delle proprie riserve in difesa del peso che però continua la sua caduta libera. I vari Paesi del Brics sono tutti in difficoltà. Dopo inefficaci tentativi di difendere il valore del rublo, la stessa Russia ne ha dovuto ritoccare il cambio. Il real brasiliano ha perso valore mentre la banca centrale aumenta il tasso di interesse nel tentativo di evitare la fuga di capitali e di rallentare l’inflazione interna. Lo stesso avviene in Sud Africa, Taiwan, Venezuela, Malesia… Anche l’India è costretta ad affrontare gli stessi effetti destabilizzanti delle politiche della Fed. Il presidente della banca centrale indiana ha posto giustamente e chiaramente il problema politico, oltre che economico. “Gli Stati Uniti devono prendere in considerazione gli effetti che le sue politiche hanno sul resto del mondo”, ha detto, lamentando la mancanza di un coordinamento internazionale delle politiche monetarie e finanziarie. C’è poi l’incognita della Cina, dove tra l’altro si sono create una bolla immobiliare e una legata ai crediti privati le cui evoluzioni potrebbero avere effetti destabilizzanti per l’intera economia mondiale..
Questa situazione ha spinto il Fondo Monetario Internazionale a sollecitare le banche centrali ad operare per scongiurare un pericoloso “funding crunch”, cioè una grave carenza di risorse finanziarie che penalizzerebbe anzitutto quei mercati cresciuti troppo e troppo velocemente. Di solito quando si verificano simili situazioni di emergenza, i governi purtroppo tendono ad intervenire solo sulle politiche monetarie, anziché affrontare quelle fiscali e strutturali. Oggi risulta ancora più grave la mancanza di una governance globale ed evidenti appaiono i fallimenti dei vari meeting internazionali dedicati allo scopo. Si ricordi che nei suoi ultimi interventi il governatore Bernanke aveva sottolineato che la Fed porta avanti una politica esclusivamente finalizzata agli interessi nazionali americani e che il resto del mondo dovrebbe prenderne atto e adeguarsi. Una tesi questa che cozza con l’urgenza di una riforma globale del sistema finanziario.
Allo stato quindi si prospetta il rischio concreto di crisi valutarie simili ai crac del 1998 che dall’Asia si allargarono a macchia d’olio coinvolgendo anche grandi hedge fund e banche internazionali. Sarebbe per l’Unione europea l’occasione per accentuare il suo ruolo di alleato e di partner dei Paesi del Brics e di quelli emergenti differenziandosi dalle scelte fatte dalla Fed. Infatti le difficoltà in quei Paesi non sono “affari loro” ne tantomeno marginali rispetto all’attuale instabile sistema finanziario globale.
*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista
Non sapevo che palestinesi portassero in testa la kippah..
C.G.
“Gli autori di Simple Misfits hanno condotto un esperimento sociale a Los Angeles: hanno messo alla prova i passanti, riprendendo le loro reazioni di fronte al tentativo di apertura di un’auto. Nel caso del ‘ladro bianco’ nessuno sembra preoccuparsi, né chiama la polizia nonostante si attivi l’allarme. Quando a provare ad aprire la vettura attraverso il finestrino è il ragazzo di colore, gli agenti arrivano sul posto – avvisati dai presenti – dopo appena due minuti. Il primo esperimento è stato fatto a Little Tokyo, l’altro a Hollywood Boulevard, come riporta BuzzFeed, uno dei siti che ha portato il video all’attenzione del pubblico di Internet”.
http://video.repubblica.it/mondo/los-angeles-l-esperimento-l-allarme-non-scatta-se-il-ladro-e-bianco/156467/154960?ref=HRESS-20
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Quindi i ladri ci sono in tutto il mondo ma a volte dipende dal colore della pelle.
Eggià.
C.G.
Cosa è cambiato da quel lontano 1978?
Niente caro Rino, niente!
http://www.mozilla.com/de/firefox/central/
http://preszhb.bluewin.ch/cp/ps/Main/login/Bwinit
Il video non funziona, non so perchè.
Era di Rino Gaetano “nun te reggae più”.
Mestamente attuale.
C.G.
x C. G. Fosse stato un palestinese in Palestina, gli israeliani lo avrebbero ucciso subito. Prima la feccia dei coloni poi i militari.
Se a rubare è invece un ebreo ai danni di un palestinese, allora i pii israeliani più o meno ortodossi o fan finta di nulla o applaudono.
pino
x CG
Non sai neanche to di che cavolo sta parlando. Non abbiamo mai sostenuti Castro eHo Chi Min. Questi la zeppa l’ hanno messa ai loro popoli. Basta guardare a che modo sono ridotti oggi. Tutti questi comunisti e altri come Chavez e Moduro faranno la stessa fine. Vedi la Venezuela una nazione ricca di petrolio ridotta al punto che non hanno più la carta igienica e un inflazione al cento per cento.
Bin Laden dammi una prova che noi abbiamo direttamente aiutato questo terrorista. Tutti gli aiuti all’Afghanistan erano distribuiti dai pachistani.
Informati prima di scrivere quaglieggi.
Pino,
ovvio che il Cazzaniga del blog, questo pallone gonfiato di pigrizia mentale, avrà da ridire.
Ma quì, ma là, ma sù, ma giù….
Mici gioco non due , ma tre baffi dato che la logica dell’esclusione dentro quelle menti si è talmente diffusa a macchia d’olio per cui non si finisce mai di escludere. Il razzismo non è mai innocente ma umilia tutti. Anche loro.
C.G.
xGC
no…non ho niente da ridire…non si puo’….ed e’ un peccato perdere il mio tempo dietro alle calunnie…..costruite o meno mentre il resto del mondo brucia…
…per voi due”culo e camicia” non provo altro che profondo sdegno..di piu’ non saprei…
Rodolfo
Sospettano del mondo intero….solo se c’ e’ di mezzo l’ ebreo…
ma al balordo che scrive…
Cerutti Gino { 20.02.14 alle 6:39 }
Non sapevo che palestinesi portassero in testa la kippah..
C.G.
Non viene il sospetto…
E’ cosi difficile mettersi una Kippa’ in testa?
Non viene il sospetto che potesse essere anche un palestinese stesso?…A nessuno e’ parso strano di leggere che era stato derubato sei volte …dico 6 in poco meno di 2 mesi….dico 2?….faceva svelto il commerciante palestinese a rifornirsi he he he ….e non e’ nemmeno fallito…
Ma il sospetto viene ….e come se viene…per automatismo… se il derubato fosse stato Ebreo….
Rodolfo
quello poco ma sicuro…
Rodolfo
L’ex presidente israeliano Moshe Katzav viene condannato a sette anni di galera … e a pagare un risarcimento di 28mila euro. … da un giudice Araboisraeliano e nessuno si sorprende….e nessuno ne ha parlato…se non io…qualcosa che e’ inconcepibile persino nel Sud Africa di oggi….figuriamoci di allora..
ma gia’ perche’ parlarne….se e’ contro il proprio interesse che e’ quello esclusivo di calunniare lo Stato Ebraico….
a nessuno saltano agli occhi le incongruenze di una storia mendace…
Rodolfo
Ps….di fronte e al di sopra della legge…in Israele non esiste nessuno…e quello che ho scritto ne e’ la prova lampante….
Rodolfo
Su una cosa Anita ha ragione , i ladri sono internazionali a partire dalle banche USA,infatti non è questione del colore della pelle in caso di ladri , ma di un sistema di ladrocinio internazionale concepito sulla pelle di tutti.
Sembra quasi un diritto acquisito…per questioni di razza, pardon di soldi !
Da venir VERDI dalla rabbia, anzi rabbiosi !
Caino
Come non detto
..ma quì, ma là, ma su, ma giù….
Porcavacca, eppure lo sapevo. Mi sono giocato 3 baffi!
Capito Pino, Rodolfo è sdegnato. Sono tutti sdegnati gli ipocriti un tanto al chilo, sembrano fatti con il timbro.
P.S. 1 x Rodolfo.
Le corti d’Assise in Sudafrica, dopo la caduta del modello che piaceva tanto alle amministrazioni israeliane pullulano di avvocati, giudici professionisti e giudici popolari.
Invece di sparare sempre e comunque fesserie prova ad informarti.
P.S 2: sempre a titolo di informazione posso rifilarti un paio di passaggi su come “funziona ” la legge civile e penale in Israele nei confronti dei palestinesi.
Se vuoi, basta chiederlo, ma non oggi dato che ho poco tempo.
C.G.
Ma che cosa succede in Ucraina ?
I Bolscevichi stanno per rovesciare il Governo eletto.
Caino è distratto, e si è perso un pò di puntate storiche e vorrebbe partire da qui :
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Voto-in-Ucraina-vittoria-di-Yanukovich-Osce-Elezioni-regolari-e-trasparenti_4287785651.html
Caino
x Popeye.
La ex moglie italiana di Borg, il grande tennista svedese, ha dichiarato che durante un ricevimento a invito alla Casa Bianca sotto Bush (padre) in occasione degli US-Open dell’epoca ha visto con i suoi occhi Osama Bin Laden in persona. Era invitato anche lui.
Se fosse vero, dichiarazione mai smentita che io sappia, chissà cosa ci stava a fare?
Che ne dici, Poppy, che ci stava a fare l’Osama dal Bush?
Il raccattapalle?
C.G.
x Rodolfo: aggiunta.
“avvocati, giudici professionisti e giudici popolari DI PELLE NERA”
C.G
Il The Sun di New York scrive:-
http://www.nysun.com/foreign/as-anti-semitism-waxes-brthroughout-europe/88594/
=
Da qualche parte , nel profondo delle viscere dell’inferno il Re Spagnolo Ferdinando e sua moglie, la Regina Isabella stanno sicuramente bruciando di rabbia . Oltre cinque secoli dopo che i sovrani crudelmente espulsero gli ebrei del paese nel 1492 , la Spagna si trova ora chiedere a gran voce il loro ritorno .
I sovrani hanno sbagliato: Il verdetto di Ferdinando e Isabella, che espulsero tutti gli ebrei di Spagna che non si convertissero al Cattolicesimo.. e’ stato invertito da una legge del governo Spagnolo con l’ intento di riconquistare gli ebrei sefarditi.
Il governo di Madrid ha approvato un progetto di legge il 7 febbraio offrendo la cittadinanza ai discendenti degli ebrei sefarditi …. facilitando anche la residenza e offrendo loro altri requisiti .
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L’ ipotesi di un simile intervento …non lo vedo in un possibile pentimento per le malefatte del passato….ma e’ secondo il mio parere un problema esclusivamente economico….Rodolfo
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Tra l’ altro ne avrei persino diritto io …dato che la famiglia di mia mamma proveniva proprio da li…stabilendosi poi a Tripoli…
ma e’ …dopo piu’ di 520 anni estremamente difficile trovarne le prove…non e’ pero’ da escludere che qualcuno forse di prove ne avrebbe…..
l’ ipocrisia del disegno di legge Spagnolo e’ che sarebbero molto contenti se da loro si stabilisse qualche Ebreo ricco sfondato….
da poter usare un po’ come manovella per l’ economia Spagnola….
non credo che accetterebbero mai delle semplici persone
povere …a che pro’…
Rodolfo
x214
parliamo due lingue diverse…..
R
Una e’ quella della calunnia ad ogni costo …soffiando sull’ odio delle dicerie……l’ altra e’ quella della pace e della riconciliazione….
questi sono i fatti…
R
Egr sig Cerutti,
mi ricorda ..mi ricorda il bacio di Andreotti, chissà perché mi vengono in mente queste strane associazioni.
Secondo me Bin Laden ,se c’era, era lì a sua insaputa !
E Bush senior ,l’avrà scambiato per un cameriere.
Caino
…basata sulla vessazione , il sopruso. la calunnia, la violenza, i furti e la ghettizzazione contro un’altro popolo.
I papaveri che governano Tel Aviv non sopportano la parola “ghettizzazione”.
La chiamano “chiusura”.
Più semplice, secondo loro.
C.G.
x Caino.
In effetti più pirla del padre era (è) il figlio.
Negli States da molte persone vengono ancora chiamati così:
Bush padre “dumb” ovvero qualcosa che significa scemo.
Bush figlio “dumber” ovvero ancora più scemo.
C.G.
Garantito: ” Bush ha una fondazione con tanto di biblioteca a suo nome, eccetera eccetera”
Superfluo aggiungere chi interverrà. Mi ci gioco 4 baffi, mi voglio davvero rovinare!
C.G.
Egr sig Sylvi,
come avrà certo notato su questo Blog si discute parecchio di problemi “razziali”
Ora mi sono sempre chiesto di quale colore fosse la pelle degli Indù.
So che però lei è una appassionata della Treccani, quindi penso di farle cosa gradita a postarle questo sito :
http://www.treccani.it/enciclopedia/scienza-indiana-periodo-classico-matematica_(Storia-della-Scienza)/
In questo caso sembrerebbe che gli Indù siano stati i fondatori della matematica .Oh basta l’haaaa !
Caino
x C.G.
Attento alle fonti!
La ex moglie italiana del tennista Borg si chiama Loredana Bertè, donna dalla vita particolarmente vivace in tutti i sensi.
Sicuramente non ha fama di essere particolarmente affidabile.
Per apparire sarebbe capace di tutto!
Meglio cercare un testimone un po’ più serio!
Sylvi
caro Caino ,
mi ci vorrà un po’ di tempo per leggere il tuo link.
Ti saprò dire se ci capisco qualcosa.
Intanto mi sto aggiornando sui fatti di Ucraina.
Temo un’altra Yugoslavia!
Ne riparlerò.
Sylvi
x Sylvi,
infatti ho premesso “se è vero”..
Comunque è noto che la famigghia Bush aveva rapporti di affari con quella di Bin Laden.
Forse Anita & Popeye potrebbe spiegare perchè e su cosa anche se lo sanno tutti.
C.G.
x C.G.
Uffa…..La famiglia bin Laden e’ molto vasta, mi sembra che comprende oltre 600 membri. (allora)
Osama bin Laden era la pecora nera.
Aveva circa 52-54 fratelli.
Nel 1994, la famiglia bin Laden ha rinnegato Osama e il governo saudita ha revocato il suo passaporto. Il governo saudita ha anche spogliato Osama bin Laden della sua cittadinanza, per aver parlato pubblicamente contro di loro per quanto riguarda il permesso dato alle truppe Usa di essere in Arabia Saudita in preparazione per la guerra del 1991.
http://en.wikipedia.org/wiki/Bin_Laden_family
Il resto se lo puo’ tradurre lei stesso, e’ molto lungo ed interessante.
Se lo copi e la smetta con questa suonata.
Anita
x C.G.
Certo, il Presidente G.W.Bush ha una libreria, come tutti gli altri Presidenti.
The George W. Bush Presidential Library and Museum, molto frequentato….della quale ritengo l’onore di di far parte dei ” Grassroots Supporters” e, ricevo tutte le novita’, foto, video e
progressi.
Anita
x C.G.
Solo per salvare i suoi ormai baffetti…
Le stavo per inserire un PS, ma abbiamo persa la corrente ed il pc si e’ spento.
Un regalo per lei, questo ha preso luogo il 19 di questo mese:
Photos and Video | Bush Center
http://www.bushcenter.org/content/photos-and-video-empowering-our-nations-warriors
Anita
x C.G. #202
Non si puo’ fare un paragone con le due localita’.
Hollywood Boulevard e Little Tokyo.
Inoltre l’apparenza dei due finti ladri…e non parlo del “colore”.
Anita
x C.G.
Dubito sinceramente che Loredana Berte’ fosse alla Casa Bianca.
Erano anni burrascosi, attento’ un suicidio…e si vociferava che anche Borg fu ricoverato in ospedale a Milano…
So che fu indotto al Tennis Hall of Fame in Newport, R.I. ma fu’ un NO SHOW.
Io lo vidi due volte, una volta con Jimmy Connors contro i due pro del mio club e la seconda volta a Cape Cod, an exhibition match.
Non era piu’ lo stesso giocatore….
Anita
Guardi signora che quel tizio era (è) un prodotto tutto made in US. Ma proprio tutto!
Fatto in casa come tanti altri “prodotti” delinquenziali di cui si sono serviti per i loro sporchi interessi e quando non servivano più, li hanno gettati per poi divulgare l’oscena pretesa di “esportare democrazia”.
P.S.: “the dumber” figlio del padre, può avere tutte le librerie e le fondazioni che vuole. Resta il fatto che la storia (non quella manipolata dalla propaganda che ha sempre fatto tanto comodo agli US) lo ha condannato come corresponsabile della morte di decine di migliaia di esseri umani. Anche di tanti bambini che NON erano meno bambini degli altri.
Le menate sarà lei a raccontarle, quel giochetto ipocrita per non guardare in faccia la realtà.
C.G.
A proposito dei furti di acqua da parte di Israele, la Società idrica Vitens il primo fornitore di acqua in Olanda, dopo le denunce di Amnesty International e a seguito delle indicazioni del Governo olandese ha recentemente interrotto un accordo di collaborazione con la Mekorot israeliana motivando la decisione con il proprio impegno verso la legalità internazionale. Nessun accordo commerciale con chi viola il diritto internazionale.
“La politica sulle acque della Mekorot è fatta di gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. Come documentato nel rapporto dell’organizzazione palestinese per i diritti umani, Al Haq, la Mekorot sottrae acqua illegalmente dalle falde palestinesi, provocando il prosciugamento delle risorse idriche, per poi fornire l’acqua saccheggiata alle colonie israeliane in Cisgiordania e a Gerusalemme est occupate. Inoltre, la Mekorot, alla quale sono state “trasferite” nel 1982 dalle autorità militari israeliane tutte le infrastrutture idriche palestinesi per il prezzo simbolico di uno shekel (Euro 0,20), pratica una sistematica discriminazione nelle forniture di acqua alla popolazione palestinese, costretta a comprare la propria acqua dalla ditta israeliana a prezzi decisi da Israele. Riduce regolarmente le forniture idriche ai palestinesi, fino al 50 per cento, a favore delle colonie illegali e dell’agricoltura intensiva israeliana, creando quello che Al Haq chiama “l’apartheid dell’acqua”.
LE INSANABILI CONTRADDIZIONI DEL SISTEMA CAPITALISTICO
G20 in Australia !
..daRai news
Anche l’Europa è pronta a criticarla, non per la riduzione degli acquisti di asset ma per la decisione, anche in questo caso ritenuta unilaterale, di imporre norme più stringenti sulle banche straniere. Regole che – afferma Sebastien de Brouwer, responsabile degli affari legali dell’European Banking Association – rischiano di creare un gap di standard, frammentare la liquidità sui mercati internazionali e spingere le banche a spostare le attività dove ci sono meno regole. –
Il Capitale va dove il lavoro costa meno,ovvero dove esiste la schiavitù !
I Paesi emergenti che si stavano dando delle regole per il Lavoro, sono penalizzati dalle decisioni della FED ed i nostri soloni-ultra democratici che aspettavano un riequilibrio delle condizioni di mercato e di diritti, così” naturale”(dicono loro) nei sistemi liberal -democratici ancora una volta saranno costretti a tacere.
La natura reale del Capitale è sempre la stessa , solo far profitti , non importa come e non importa dove.
Il che comporta strutturalmente che debbano esistere sempre una mano d’opera semi schiavizzata senza diritti da qualche parte del mondo.
Il resto sono balle,litanie ect,ect
Caino
ps -qualche solone potrebbe accusare questo mio post di semplificare eccessivamente le cose…ma credetemi in fondo è proprio così che accade.
x CG
Direi che la moglie di Borg ha bisogno di un trapianto di occhi oppure è una cattive bugiarda. Dimmi il Borg marito ha confermato cosa dice la moglie? Decine di persone dicono che hanno visto Elvis anni dopo la sua morte. Forse anche loro dicono la verità.
La cosa che non mi sorprende che una persona come te ci crede.
X Caino
Mi puoi spiegare, senza danzare attorno al soggetto senza le tue balle, perché i polacchi producono due Fiat 500 per ogni una prodotta da lavoratori italiani con equivalente ore di lavoro e indipendente del salario?
Ti ringrazio in anticipo per la tua risposta.
PS – il lavoro va dove c’è gente che ha voglia di lavorare. Ecco perché i tedeschi, giapponesi, e sudcoreani compongono le loro macchine nel sud Usa lontano da Detroit e i sindacati. I lavoratori della WW nel USA hanno rifiutato il sindacato perché senza guadagnano di più.
Il cadavere di Elvis lo hanno visto tutti, quello dell’Osama invece?
Essendo questo individuo farina del sacco yu-es-ei i dubbi vengono automaticamente. La storia dello zio Sam e della Compagnia della Zia, insegna.
Quella signora lo afferma quindi è responsabile lei su quello che ha riferito e a quanto io sappia non è stata smentita neanche da qualche piccolo funzionario di ambasciata.
P.S. Borg, sempre a detta della sua ex moglie, tirava già allora di cocaina come un aspirapolvere e non credo potesse essere in grado di riconoscere le persone.
Onestamente, se fosse vero, non mi meraviglierei più di tanto sapendo chi era l’ospite.
C.G.
x Caino.
Riferisci al Poppy che l’ Electrolux (presa come esempio di capitalismo rozzo, marcio e osceno) ha tentato di dimezzare gli stipendi dei lavoratori italiani volendoli portare a livelli polacchi.
Gli è andata buca, almeno per il momento.
Sul fatto poi che la Fiat polacca produce due 500 invece di una in Italia a stessi orari di lavoro è un’altra barzellezza (macabra) di chi crede che gli asini volino.
Per questo stanno sempre a testa in sù.
Io gli farei avere uno scambio di idee con una tuta blu nostrana. Quelli mica ci pensano su due volte..
C.G.
Egr sig Popeye,
gradisco poco avere una conversazione con Lei.
Ma lei non capisce nulla di economia, ovvero ne comprende ben troppa.
Salvo poche produzioni di altissima qualità a rendimento sicuro, alias profitto, i capitali vanno dove il costo del lavoro è più basso e la possibilità di profitto più alte. Inoltre scelgono paesi ove le garanzie dei lavoratori sono le più infime ,anche in prospettiva futura.
Sulla produttività i suoi dati sono errati.
E qui fa finta di non comprendere quali siano i “fattori” della produttività.
Una cosa è chiara ,lei vorrebbe un mondo senza Sindacati!
Magari un bel sindacato corporativo che ne dice ?
Voi USA siete i primi artefici dei vostri nemici e quando non vi sono, fate di tutto per inventarveli.
Le ricordo che la Rinascita tedesca dopo la I GM fu finanziata grazie all’apporto del Piano Dawes.Gli uomini d’affari americani videro nel piano un ottimo strumento per collocare i loro capitali eccedenti,investendoli in un apparato produttivo potenzialmente così promettente come quello tedesco.
I colossi dell’industria chimica e del ferro e dell’acciaio diedero di nuovo una potenza decisiva all’economia tedesca, maggiore di quella che aveva ai tempi dell’Impero.
Solo la crisi del 1929 fece riprecipita re la Germania nel caos, questo consenti a Hitler di andare al potere.E poi con la pappa già calda e pronta ,vi ringraziò come sapete.Buon per voi che di mezzo c’era l’Atlantico e che i missili balistici non erano ancora perfezionati.
Non ho dati certi , ma di sicuro parte di quei grandi capitali erano di origine anche di finanza ebraica.
Con che si può affermare che almeno in minima parte le vittime finanziarono i loro carnefici.
Grazie al sistema capitalistico e la storia dura ancora oggi e come!
Poco in fondo è cambiato dai tempi di Weimar.
Caino
Ironia della sorte eh !
Egr sig Cerutti,
il nostro eroe n 2, tra un pò sarà capace di dirci che i rapporti internazionali tra le potenze sono improntate sulla base del reciproco rispetto ed una sana ed equa redistribuzione delle risorse, sotto la Guida benevole e lungimirante, ed equa ,della più grande democrazia del mondo.
Ah già cosa diceva degli Asini che volano ?
un saluto
Caino
x C.G.
‘Black guy breaks into a car’ viral video actually a bit phony
http://www.independent.co.uk/news/world/americas/black-guy-breaks-into-a-car-viral-video-actually-a-bit-phony-9142106.html
Caro C.G.
Il video e’ phony. E’ una prank….
Purtroppo i giocherelloni di “Missfit” hanno attirato oltre un milione di di visitatori con conseguenti commenti razziali…
Non le sembra strano che l’allarme dell’auto suona e cessa di suonare a volere? Il Suono e” stato aggiunto al video.
Ho fatto una paio di ricerche…
Anita
Egr. Caino
Dall’omo sapiens che andava ad insalata
a pezzo di ricambio della “machina animata”
Che si fa,e Krugman che dice?
“I pochi privati che ci hanno depredato in sordina, non solo del nostro lavoro, ma anche e soprattutto dei nostri beni comuni e delle nostre risorse, hanno scaricato sulle nostre spalle il prezzo altissimo della prossima crisi ambientale, senza che nessuno se ne sia accorto.
Krugman dimentica un dato essenziale: il numero degli addetti nei vari comparti. Attualmente il settore primario (agricoltura, allevamento) assorbe il 2% del totale, il secondario (industria, trasformazione) il 20% ed il rimanente va al terziario (trasporti, logistica, banche, finanza). Inoltre esiste una feroce battaglia tra secondario e terziario, ovvero tra il capitalismo produttivo e quello speculativo, al punto che Squinzi (Confindustria) ha parlato di “macelleria sociale”. Quindi il problema non è il comparto produttivo, tanto per numero che per potere, ma quello finanziario. Non mi sembra che le automazioni possano impensierire Goldman-Sachs (per dirne una). Il Luddismo, (o neoluddismo) funziona storicamente come protesta contro gli apparati produttivi, che attualmente sono delocalizzati e non hanno molti addetti qui da noi.
Un ultimo appunto sui rapporti tra istruzione e lavoro: mai come oggi l’istruzione di tipo umanistico rappresenta il migliore metodo per creare disoccupazione. In base a questa osservazione bisogna concludere che tutti quegli studi vanno aboliti per non aumentare disagi e tensioni sociali.
Krugman poi denuncia: “L’istruzione, quindi, non è più la risposta giusta alla crescente disuguaglianza”, dimenticando che il capitalismo non può che offrire disuguaglianze. Che ormai neanche il luddismo riesce a scuotere. Forse l’assalto collettivo a banche, assicurazioni e istituti finanziari sarebbe un possibile segno di insofferenza verso il nuovo potere del terziario avanzato. Non si capisce quello che succede se non si individua che il capitalismo è giunto alla fase cannibale: mangia carne umana e mangia anche se stesso, distruggendo le proprie basi.
Non poteva essere diversamente se si accetta l’idea che la ricerca di profitto abbia la precedenza su altre regole. Così il capitalismo ha abbandonato la proprietà dei mezzi di produzione come suo elemento distintivo, ma continua a cercare profitto ad ogni costo.
Per continuare a garantire rendite dell’ordine del 5% all’anno, le attività produttive non erano più adeguate, per cui il capitalismo si è rivolto alla finanza, l’unica attività capace di fornire il profitto voluto.
E la finanza ha dato il profitto cercato (anche grazie a quella moneta forte che è l’euro), con il piccolo effetto collaterale che sta distruggendo nazioni intere. (E in prospettiva tutta la Terra).
Ma le cosiddette elite non sono in grado di concepire un mondo che non sia basato sul profitto. Percepiscono vagamente il fatto che se si continua così potrebbe esserci qualche problema grosso, ma sono incapaci di ragionare diversamente.
Per questo il sistema capitalistico va abbattuto. Nel breve tempo che ci resta sarebbe bene avere delle idee alternative. Ma forse non servono grandi cambiamenti. Potrebbe bastare applicare seriamente la nostra Costituzione (quella del 1948), quella che per Berlusconi è “comunista”.”
L.
caro Caino,
aspettavo un momento di requiem per rispondere, secondo i miei punti di vista, alla domanda tua: che succede in Ucraina?
In questi giorni, osservando sui giornali e su Internet la carta geografica aggiornata dell’Ucraina, e , soprattutto i punti focali della rivolta dei seguaci della Tymoshenko e di altre frange di nazionalisti non ben definiti, si possono fare delle riflessioni.
L’Ucraina è grande, molto grande; confina con quasi una decina di Stati, pressochè esclusa la Russia, tutti facenti parte dell’EU.
Ma sicuramente i più importanti, per motivi ideologici, religiosi, storici ed economici sono la Russia e la Polonia.
La Polonia ha confini misti e ballerini frutto di una storia travagliata durata secoli.
La Russia ha quasi sempre comandato in quelle Terre.
Infatti Kiev è considerata la culla dei Rus, le antiche popolazioni che poi diedero il nome alla Russia.
Non l’hanno dimenticato i russi, nè i Cosacchi che abitano la parte
meridionale e orientale della Ucraina , comprese fra il fiume Dieper e il Don.
Ora, io non conosco le terre nord-occidentali dell’Ucraina; chi le ha visitate e ci vive dice che sono economicamente molto, molto arretrate; infatti le badanti che vengono da noi a curare i nostri vecchi, provengono tutte da quelle terre.
Ho però percorso le zone sud-orientali e posso essermene fatta un’idea anche se forse superficiale.
Non è qui, fra quelle terre, il nodo dei problemi: i ribelli, i nazionalisti, i luoghi di scontro che mettono a ferro e fuoco una parte di Ucraina, sono altrove, sono piazzati fra Kiev e Leopoli, fra i confini con la Polonia, la Moldavia e la Romania, la UE insomma!
Sono confini importanti perchè gli ucraini non possono oltrepassarli senza passaporto.
Ma se l’Ucraina entrasse nella UE questi confini sarebbero abbattuti .
Via libera di circolazione per milioni non solo di ucraini, ma anche di ucraini residenti in Russia, con diritto di passaporto praticamente nella UE.
E sarebbero altri milioni!
Ecco uno dei motivi per cui la UE è così tiepida nello schierarsi!
L’America? E’ lontana, può tranquillamente fare il pane con la farina degli altri.
E La Russia? E Putin?
Ma davvero gli Occidentali lo hanno preso per un imbecille?
O davvero pensano che Putin non abbia un intero popolo alle sue spalle?
Ma parliamo dei russi di Ucraina, sono un terzo dell’intera popolazione , e hanno sopportato questa innaturale formazione di Stato finchè era sopportabile.
Ora: intanto il Presidente della Regione di Crimea ha già chiesto la secessione dall’Ucraina, e tutto il sud-est sicuramente lo seguirà.
Yalta aspira a diventare una piccola Cannes o Montecarlo.
Sebastopoli custodisce l’intera flotta russa nei suoi fiordi.
Nei palazzi più importanti della città garriscono alternativamente le bandiere russa e ucraina, salutano la rispettiva bandiera i soldati russi ed ucraini.
Odessa è una bellissima città dove si respira aria internazionale.
Zaporozhye è una città che ospita una enorme centrale idroelettrica costruita al tempo di Lenin, una delle città NON visitabili fino al 1990.
Ospita, poco lontano, la più grande Centrale Nucleare d’Europa.
Appetibile da molti Stati.
Putin lascerebbe andare tutto ciò? NON credo!
Ho visitato anche Kerson, sulle foci del Dnieper.
Ho visto le dacie di vacanza sul fiume esattamente come hanno i russi sul Volga e sulla Moskova.
Quando non si va in vacanza a correre dietro solo ai campi nudisti, si annusa l’aria, si drizzano le orecchie e si spalancano gli occhi!
La Crimea e il sud dell’Ucraina non vogliono saperne dell’UE, nè tanto meno dell’America.
Non hanno miseria come a nord, e si sentono russi.
I polacchi sono dei piantagrane, sostenuti dai piantagrane americani.
Tedeschi e francesi riescono ancora a ragionare sul vespaio ucraino e non hanno molta voglia di infilarsi dentro.
Poi…possiamo immaginare Putin che si trova sulla”porta di casa” le basi americane con missili nucleari al seguito?
L’Ucraina del nord seccessa da quella del sud sarà ancora appetibile per l’America? E dove passeranno i gasdotti russi verso l’Europa?
Che il Dio cristiano, ortodosso, cattolico ecc.ecc. protegga quelle disgraziate popolazioni dalle brame di potere e di aggressione di vicini e lontani.
Sylvi
x Popeye
Il tennista Bjorn Borg era brevemente sposato con la “cantante” Berte’… Da quel che so’, i suoi problemi erano finanziari, da 42 milioni in USD si trovo’ in debito…fu sfruttato da managers e legali… Forse la fama gli ando’ alla testa, capita.
La signora Berte’ non godeva una buona reputazione…chissa’…??
Take care,
Anita
Più o meno la cattiva reputazione che avete voi meregani.
Ne più nè meno se vogliamo fare un paragone astruso.
Almeno questa Bertè non fa danni, canta, mica si serve di criminali per poi fargli la guerra additandoli come terroristi.
E non esporta neanche “democrazia”, pensi un pò!
P.S. rispondendo a Caino (239) quanti ne sono passati oggi nei cieli di RI. Quanti ne ha visti volare?
Mi dica.
C.G.
x231
Io non sono qui a smentire quelli dal cervello fuso…quelli che per motivi a me sconosciuti (ma che potrei immaginarmi) hanno risentimenti e sono per PRINCIPIO PREVENUTI verso l’ Ebreo e (o) lo Stato d’ Israele…non sono qui a smentire chi mette al mondo dicerie e che le va’ cercando nei diversi siti (di parte) senza mai presentare uno straccio di prova….io non sono qui a smentire chi si disinteressa dei fatti in Ucraina…chi si disinteressa delle centinaia di migliaia di morti atroci in Nord Corea …che ricordano quelli subiti dagli Ebrei nell’ arco di 2000 anni e anche peggiori…e quattro o piu’ volte maggiori di quelle avvenute in Medio oriente…non sono qui a smentire chi si va’ a buttare a corpo morto sull’ antiamericanismo e antisionismo piu’ becero…di chi scrive di calci in culo e schiaffi…di qualcuno che ruba…di chi non vuole di proposito parlare dei VERI problemi .. di analizzare l’ intera situazione e capire non solo i torti ma anche le ragioni degli altri che possono essere altrettanto importanti…tanto da costringere ad azioni a cui si rinuncerebbe volentieri…
No…non sono qui per smentire quelli…oramai irrecuperabili…ma per gli altri….per quelli che non sanno….per quelli che vivono nel dubbio…per gli scettiti….per quelli che si immaginano che in tutta questa irriducibile foga nel difendere i Palestinesi ad ogni costo e a demonizzare lo Stato Ebraico c’ e’ qualcosa che non va’.
I fatti(non dicerie) per quanto riguarda l’ acqua e le risorse idriche tra Israele …Giordania .. i Palestinesi e in parte la Siria che vive in questo momento in tumulto come tutti sappiamo…e dove in basi delle forze di difesa Israeliane (IDF) vengono curati i feriti della guerra civile siriana…..e li che si puo’ vedere….(ma naturalmente nessuno ne parla…tanto meno un GC o un Nicotri)…tutto il bene e tutto il male di questo mondo…
ma dicevo dell’ acqua…questi i fatti…e i chiarimenti sono stati da me scritti in un’ altro post…ma come al solito parole al vento che non vengono prese in considerazione e che non vengono smentite…
….ci si passa solo con DISINVOLTURA su’….
=
Il governo dello Stato d ‘Israele considera il processo bilaterale con i palestinesi e il rispetto degli accordi come l’unico modo per ottenere una permanente pace e convivenza pacifica basata su due Stati…
…tutte le questioni idriche e delle acque reflue devono quindi essere coordinate tra Israele e l’Autorità Palestinese …Israele soddisfa non solo gli accordi esistenti ma offre ancora piu’ acqua di quella concordata…e abbassa inoltre i prezzi…Israele fornisce la Cisgiordania con 53 milioni di metri cubi di acqua … circa 22 milioni di metri cubi in piu’ di quel che e’ previsto negli accordi di Oslo… ….secondo la PA nel 2011 il consumo pro capite medio e’ di 103 litri … che corrisponde ad un volume totale di 37,6 milioni di metri cubi .
Nonostante la tensione … in particolare nella e dalla Striscia di Gaza …Israele si sforza …si impegna e si adopera senza sosta con una serie di misure per mantenere un dialogo con la PA .. su questioni relative a migliorare le infrastrutture palestinesi in aree economiche e le loro condizioni di vita …anche con un’intensa cooperazione tra Israele ei paesi vicini come la Giordania o di paesi partner come la Germania e con le organizzazioni internazionali ….
chi volesse saperne di piu’ non ha che da cliccare link che io pubblichero’ dopo questo post…e quelle sono le prove…
…Nel novembre 2013 e’ stato pubblicato un rapporto riguardo la situazione economica in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza …per quanto riguarda la situazione idrica risulta che…:
…Israele fornisce la West Bank con 53 milioni di metri cubi di acqua ( circa 22 milioni di metri cubi in piu’ rispetto a quanto previsto negli accordi di Oslo ) …. l’acqua e’ al prezzo originale di 2,6 milioni di shekel calcolati in 1,260 milioni shekel sotto la tariffa dell’acqua in Israele… in altre parole .. Israele fornisce acqua alla PA annualmente con una sovvenzione (contributo) di 18,9 milioni dollari ….
….nell’estate del 2013 .. Israele ha aumentato la fornitura di acqua per la PA a 11 000 metri cubi al giorno ( circa 4 milioni di metri cubi all’anno ) ….inoltre .. Israele sta lavorando allo sviluppo di 136 pozzi in Cisgiordania … in una prima fase sono stati approvati 54 pozzi.. l’AP ha gia’ in funzione 17 di questi… il passo successivo e’ quello di valutare come procedere con i restanti pozzi…
(leggere il documento completo in uno dei miei link)
….la politica delle acque israelo-palestinese si basa su un accordo provvisorio tra le due parti e in particolare l’articolo 40 dell’allegato III dell’accordo del 1995 … che si riferisce alla questione dell’acqua e delle acque reflue…(anche qui leggere link )
…A differenza di Israele … l’Autorità Palestinese non adempia ai propri obblighi rispetto a questioni importanti come la perforazione illegale…(anche in Italia per esempio mica si puo’ trivellare il terreno a proprio piacimento…si ha bisogno del relativo permesso….che non sempre e per vari motivi viene dato)… NON AFFRONTA IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE… e la sua funzione NELL” AGRICOLTURA…cosi che il conseguente INQUINAMENTO delle acque sotterranee danneggia notevolmente entrambe le parti …
….le cifre per il consumo di acqua dolce naturale mostrano chiaramente il trattamento equo di Israele con le richieste palestinesi :
nel 1967 .. il consumo pro capite di Israele di acqua dolce era pari a 508 metri cubi all’anno …. nel 2008 e’ sceso drasticamente a 149 ….
.. i dati relativi al consumo palestinesi sono passati da 86 ( 1967) a 105 ( 2008) ….inoltre Israele ha offerto di fornire ai palestinesi acqua desalinizzata … ma questa possibilita’ viene sistematicamente rifiutata per motivi politici… il che aggrava la situazione in una regione dove c’ e’ stata sempre penuria di acqua….
…secondo l’Autorita’ palestinese nel 2011 .. il consumo medio pro capite in diverse citta’ degli PA e’ a 103 litri … che corrisponde ad un volume totale di 37,6 milioni di metri cubi ….
…il consumo di acqua corrispondente in Israele e’ per l’anno 2012 di 66,8 milioni di metri cubi …. i dati per Israele si basano sulla relazione biennale dell’autorita’ israeliana…. I dati per la parte palestinese vengono dal rapporto del Palestinian Water Authority a partire dall’anno 2011….
…progetti:… di recente e stato creato in collaborazione con la Giordania e la PA su proposta di Israele .. il progetto via pipeline…
(da me gia’ riferito in questo blog…naturalmente senza riscontro)… oggetto dell’accordo e’ la costruzione di un acquedotto dal Mar Rosso al Mar Morto …che aiuterebbe a rallentare il processo di essiccazione del Mar Morto … il fine di questa collaborazione sarebbe quello di sviluppare un impianto di trattamento dell’acqua potabile comune … che verrebbe divisa tra Israeliani… Palestinesi e Giordani…. .
…A questo punto vorrei fare riferimento ad altri aspetti della situazione attraverso uno studio del ” Begin – Sadat Center for Strategic Studies per la situazione dell’acqua in Cisgiordania dal gennaio 2012…studio che naturalmente per taluni in questo blog…non “potrebbe” essere falso…ma persino lo e’….senza naturalmente contrapporre argomenti o fatti che ne comprovino la non autenticita’ o verita’…comunque sia… .
la valutazione dall’ idrologo Prof. Haim Gvirtzman della Hebrew University di Gerusalemme comprova che i dati sul consumo dell’ acqua attualmente… documenta e certifica che non vi e’ nessuna differenza nel consumo pro capite di acqua naturale tra israeliani e palestinesi… .lo studio che si basa su dati statistici e confuta le dichiarazioni palestinesi .. secondo i quali Israele ha negato ai palestinesi della Cisgiordania acqua che era stata loro promessa con gli accordi di Oslo …. l’affermazione che Israele impedisca la crescita palestinese privandola di forniture d ‘ acqua non puo essere comprovata… ….contrariamente alle dichiarazioni dei palestinesi Israele ha adempiuto a tutti gli obblighi dai contratti firmati nel 1996 a Oslo…
la differenza altamente significativa relativa all’ acqua del 1967…secondo la valutazione dello studio BESA…e i dati di Gvirtzman…dimostrano e documentano che quella differenza e’ stata notevolmente ridotta e che il consumo pro capite dei palestinesi e’ ben al di sopra del minimo definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ .
…lo studio di Gvirtzmans comprova che sarebbe possibile… nei territori palestinesi…se si usassero i metodi di irrigazione contemporanei… di risparmiare molto piu’ della meta’ di acqua…
enormi quantita’ di acqua vengono sprecati attraverso perdite ed una cattiva gestione ….. inoltre l’ acqua NON viene riciclata..di consequenza NON viene usata acqua riciclata nell’ agricoltura…
…il 95 per cento dei 56 milioni di metri cubi di acque reflue prodotte nei territori palestinesi non vengono riciclate …in Cisgiordania c’ e’ un unico impianto di depurazione ed e’ stato costruito 15 anni anni fa’ … anche se ci sono stati e ci sono(???se non se li son gia’ mangiati) i fondi internazionali disponibili per costruirne altri…
Dunque che colpa ne hanno gli Israeliani …che hanno infrastrutture sane..che usano una irrigazione adeguata e che riciclano la propria acqua…che hanno i dissalatori….se hanno di consequenza piu’ acqua?
Devono dare e regalare l’ acqua risparmiata intelligentemente e argutamente ai Palestinesi i quali la sprecano?
Questi i fatti.
Rodolfo
http://bit.ly/WirtschaftlicheKooperationIL-PA
http://bit.ly/IL-PA-Agreement
http://bit.ly/SMART-Projekt
http://bit.ly/BESA-Studie
http://bit.ly/BESA-StudieDt