Mentre Renzi salva la casta e ci farà morire democristiani, le politiche della FED rischiano il contagio delle crisi nei Paesi emergenti e l’Europa non sa che fare

1) – Stiamo morendo democristiani

di paolo bonetti

2) – Il miracolo di Renzi, il Nazareno: il Castellum (come salvare la Casta e suicidarsi)

di enzo marzo

3) – Crisi monetarie e finanziarie nelle economie emergenti. Che fa l’Europa?

di Mario Lettieri* Paolo Raimondi**

++++++++++++++++++

1) – Fondazione Critica Liberale

Stiamo morendo democristiani

paolo bonetti

Ormai non è più il caso di chiedersi, come è capitato in passato molte altre volte, se moriremo democristiani. Questa morte non subitanea, ma lenta e sfibrante come tutto quello che porta l’imprinting della vecchia Dc, la stiamo già sperimentando nell’esasperante e inconcludente tira e molla fra Renzi e Letta. Che l’Italia stia lentamente morendo per l’incapacità di uscire da un malessere economico che si aggrava ogni giorno lo stanno constatando tutti, i semplici cittadini in primo luogo, ma anche le grandi organizzazioni sociali come la Cgil e la Confindustria che non riescono più a prendere sul serio le promesse del governo di “cambiare passo”. Ma questa agonia di un paese che proprio non ce la fa a reagire e a risollevarsi è accompagnata dai riti grotteschi della vecchia democristianeria, dalle astuzie paralitiche dei due maggiori esponenti del Pd che sembrano avere in testa una sola idea: qual è la tattica migliore per fregare il mio rivale? Quanti ricordi del tempo che fu in chi ha raggiunto una certa età, ma allora erano gli anni delle vacche grasse, il ciclo economico era positivo, le svalutazioni della lira a portata di mano, il costo del lavoro contenuto e non c’era la concorrenza dei paesi emergenti. In quei tempi anche il teatrino della politica democristiana poteva essere divertente, ma oggi è soltanto irritante e deprimente. Peggio ancora: mentre Renzi e Letta si fanno la loro guerra alla maniera di un De Mita e di un Forlani, Berlusconi ha rialzato la testa e si prepara, lui che era dato per morto, a una clamorosa ma sempre più probabile resurrezione. Magari non tornerà più, anche per le sue vicende giudiziarie, a fare il capo del governo, ma attorno a lui si sta nuovamente coagulando una maggioranza di partiti e partitini che vogliono dividersi la carcassa di un paese cloroformizzato dai nuovi democristiani.

http://www.criticaliberale.it/news/194190

—————————–

2) – Il miracolo di Renzi, il Nazareno: il Castellum (come salvare la Casta e suicidarsi)

enzo marzo

L’”incontro storico” è avvenuto nella stanza del segretario del Pd, nella sede del Nazareno. I giornali hanno riportato con dettagli il rito di questo abboccamento tra tre ex-democristiani e l’erede del peggiore craxismo. Alcuni accennano a un particolare che campeggia nella sala: una grande foto di Korda che rappresenta Guevara e Castro mentre giocano a golf. Nessuno però ha sottolineato l’enorme importanza di quell’immagine che più di ogni altra simboleggia il vecchio e il nuovo Pd: la retorica, il totalitarismo, la futilità.

Il ricordo dell’”incontro storico”, con la finale “profonda sintonia”, passerà presto in secondo piano. Sul tavolo resteranno i fatti. Vorremmo discutere di questi. Cioè dei danni che avrà provocato e provocherà, anche se non scartiamo certo la possibilità che tutto possa finire nella spazzatura come la famigerata “crostata” di Gianni Letta e D’alema..

Si sapeva, ed era logico, che Renzi, stretto tra un Quirinale che vorrebbe far durare il suo inciucio per altri mille anni e un partito-cadavere che desidera risucchiare il Sindaco nella sua tomba, non aveva scelta: doveva agitarsi come un matto e far vedere che prima delle elezioni europee il nuovo corso fiorentino aveva portato a casa qualcosa. “Cosa” non si sa di preciso, ma “qualcosa” comunque, in una direzione vagamente anti-casta per non continuare a lavorare per Grillo e per creare i presupposti tecnici (un sistema elettorale) che permettessero la chiusura di una maledetta legislatura in cui il Pd, pur avvantaggiato dalle “disgrazie” che colpiscono il suo avversario, vivacchia a malapena. Logorandosi. Avendo già perduto l’onore politico. Avendo già dimostrato di non saper governare. Avendo già ampiamente esternato tutta la mediocrità della sua classe dirigente.

Ma Renzi non ha fatto i conti con una maledizione storica: da decenni, ciascun Capo del centro sinistra, quando si trova sulla scrivania alcuni sondaggi a lui favorevoli che adombrano la seria possibilità di vincere, si mette subito in moto e comincia a impegnarsi a fondo per scongiurare questa sciagura. I metodi sono ormai collaudati..

1. Prima di tutto è necessario resuscitare l’avversario. Non è difficile, c’è una tradizione di lungo corso. C’è riuscito D’Alema, Veltroni non è stato da meno. Più complicato però si presentava questo compito per il Sindaco. Berlusconi è ai minimi storici, ormai nessuno può far finta di non aver appreso la notizia che è un pregiudicato che frodava lo Stato anche quando era presidente del consiglio. O di non sapere che Forza Italia è solo uno pseudonimo di Mediaset. Gli sono rimasti attorno soltanto parecchi indagati, alcuni pregiudicati e una manciata di estremisti verbali. E Razzi. Molti italiani, stando ai sondaggi, si sono resi conto che è lui il responsabile primo del disastro in cui è stato fatto precipitare il paese. Per recuperarlo e portarlo dai servizi sociali a una nuova Costituente ci vuole uno spericolato colpo di genio: così il Sindaco – esattamente come D’Alema e Veltroni – riscopre le doti di statista di questo relitto e gli restituisce tutti gli onori politici. Fatto.

2. Poi, c’è da ricompattare la nuova maggioranza avversaria. Per questo obiettivo i pd si sono distribuiti i compiti. Sia Renzi sia Letta Enrico si sono dati da fare. Con successo. Il Castellum vedrà la destra di lotta e la destra di governo unite per vincere di nuovo in un’unica coalizione, rafforzata rispetto ai vecchi tempi anche dal recupero di Casini e di spezzoni di Forza civica. Fatto.

3. Ancora. Bisogna annichilire la propria capacità di coalizione e distruggere qualunque formazione politica amica. Facile. Basta seguire l’esempio magistrale di Veltroni, che liquidò tutti i suoi potenziali alleati, salvando tra questi solo il più infido. Il mantra veltroniano contro i piccoli partiti è stato ripreso di peso da Renzi che lo ha ripetuto come un pappagallo e ha trovato anche il mezzo tecnico per realizzarlo. La trovata dello sbarramento elettorale all’8% non ha precedenti nel mondo. La Casta (per questo motivo chiamiamo Castellum il nuovo sgorbio su cui c’è “profonda sintonia”) si garantisce che da qui all’eternità non possano nascere forze politiche nuove in opposizione a quelle esistenti. Si ferma la storia. Secondo me questa è una trovata personale di Berlusconi: solo un delinquente poteva concepirla. Fatto.

4. Ancora. Bisogna assolutamente rendere impresentabile il Pd. Facendogli fare una figura odiosa. Il Pd  aveva avuto la fortuna di non essere direttamente responsabile del Porcellum, la legge elettorale più detestata dagli italiani e smantellata miracolosamente dall’iniziativa di pochi cittadini savi. Non è difficile rovinare il Pd: basta prendere le 2-3 regole più indigeste e oscene del Porcellum e farle rivivere facendole proprie. Così, mentre prima gli elettori potevano accusare Berlusconi e Calderoli di aver sottratto loro, con le liste bloccate, il diritto di scegliersi i propri rappresentanti, d’ora in poi sapranno con chi prendersela: con i dilettanti del Nazareno. Questo sistema di partiti fatiscente e corrotto trova il modo di salvarsi serrando le porte all’esterno e scavando un fossato pprofondo l’8% per assicurarsi il potere e l’impunità. Non manca neppure il progetto di un premio di maggioranza di circa il 18%. Alla faccia del parlamentarismo e del principio di rappresentanza. Ma questo risultato non basta. La Casta non vuole solo rendersi permanente come struttura e come organizzazione, ma vuole che sia bloccato (o funzionale ai padroni vecchi e nuovi) anche il ricambio del personale politico al suo interno. Le nomenklature vigenti  non tollerano competitori e pretendono solo dei cooptati. Questi devono essere fedeli famigli, possibilmente delinquenti ricattabili o fanciulle di facili costumi. La Casta, sia di destra sia di sinistra, non può tollerare che gli elettori possano scegliersi i propri rappresentanti. Da qui il recupero del blocco delle liste. Nonostante la bocciatura della Consulta.

5. Per finire. Spaccare il proprio partito. Se si comincia un’opera, si deve andare fino in fondo. Avrà pensato Renzi: se, nonostante che noi stiamo facendo di tutto per “portargli l’acqua con le orecchie” (come direbbe Corrado Guzzanti), Berlusconi per cause estranee alle vicende politiche (arresti, processi, scandali eccetera) precipita ancora di più, come possiamo fare per assicurarci la nostra sconfitta? Non resta che fracassare definitivamente il partito, che già durante le elezioni presidenziali ha dato “buona” prova del massimo di coesione che può raggiungere. Nessun problema: la sinistra non è seconda a nessuno in scissioni e divisioni varie. Determinanti saranno gli ex comunisti.  I nostri post-comunisti, invece di ringraziare sentitamente il “rottamatore” Renzi per aver portato a compimento il programma ventennale dei “rottamandi”, si sono messi a fare i bastian contrari. Fassina ha persino dichiarato di ”vergognarsi”. Atteggiamento inedito per lui, che finora di occasioni per vergognarsi ne ha avute moltissime ma sempre si è lasciato scappare l’opportunità. Come quando è stato al governo votato da Berlusconi o come quando è stato tra i maggiori protagonisti delle peggiori vergogne della storia della sinistra italiana. Chissà come ha fatto a non vergognarsi dopo le molteplici – e recenti – dichiarazioni filo berlusconiane di Violante o mentre i suoi gruppi parlamentari si sfasciavano in mille pezzi pur di far valere la tesi di Napolitano che il destino del Pd era solo quello di tradire sfacciatamente i propri lettori appena poco settimane dopo le elezioni. Ma, si sa, qui abbiamo a che fare con immarcescibili sepolcri imbiancati e quindi c’è da aspettarsi di tutto. Anche che gli ex-ds si scoprano antiberlusconiani. Dopo vent’anni.  O che preannuncino una lotta senza quartiere, cominciando con una durissima astensione di lotta e di governo. O che, paradosso dei paradossi, riconoscano che essendo morti non possono stare ad osservare..

Conclusione. Per prendere le distanze da quell’Inciucio che sta compromettendo in questi mesi quel che resta delle reputazione del Pd, Renzi aveva ostentato segni di insoddisfazione. Lo scopo era chiaro: andare alle elezioni al più presto sperando che gli elettori dimenticassero i guasti politici dell’inguacchio di Napolitano e prendere le distanze dai mediocrissimi risultati dell’inazione di governo. Con l’incontro del Nazareno, il Sindaco ha voltato improvvisamente gabbana: ha scavalcato Letta nella gara per l’inciucio più spericolato e ha addirittura blindato il governo almeno per un altro anno e mezzo con la scusa di portare a conclusione un assai improbabile percorso costituente realizzato da un parlamento eletto in base a una legge elettorale incostituzionale e guidato in partnership da chi fu il massimo responsabile di quella incostituzionalità.

Renzi ha realizzato un capolavoro degno dei suoi predecessori. In un colpo solo ha rovesciato la sua politica che lo vedeva come il più pericoloso avversario del Cavaliere, nonché anti-nomenklatura piccista, anti-Casta, anti-Porcellum, anti-Inciucio. Forse ispirato dal nome del luogo, il Nazareno, in un solo pomeriggio Renzi ha resuscitato sia il Pregiudicato sia l’ex.pci in coma profondo, si è messo alla testa della Casta, ha recuperato il peggio del Porcellum e ha sancito il patto di ferro tanto sognato dal rottamando D’Alema.

Chissà chi lo ha consigliato. Secondo me è stato Grillo. Il Padrone del M5s era in grave difficoltà. La sua incapacità politica è evidente ormai a tutti, i limiti gravissimi di democraticità del suo movimento sono diventati un luogo comune. Per ridargli un ruolo e una nuova barca di voti ci voleva giusto un miracolo. Renzi, il Nazareno, c’è riuscito..

Morale. Una consolazione ci è rimasta. Si sta confermando in questi giorni una grande Verità contro il giovanilismo imperante. Di davvero democratico nel nostro paese rimane ben poco. E in quel poco c’è l’Idiozia: colpisce in ugual misura, democraticamente, sia i vecchi sia i giovani.

———————–

3) – Crisi monetarie e finanziarie nelle economie emergenti. Che fa l’Europa?

di Mario Lettieri* Paolo Raimondi**

Com’era prevedibile, le valute e le borse delle economie emergenti sono sotto enorme stress. Lo sono da quando lo scorso giugno il governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, annunciò la decisione di rivedere la sua “politica monetaria accomodante”. In pratica dichiarò l’imminente riduzione degli acquisti di bond del Tesoro e di derivati asset backed security. Si ricordi che allora erano di 85 miliardi di dollari al mese. Dopo la riduzione di dieci miliardi effettuata lo scorso settembre, a fine gennaio di quest’anno la Fed ha ulteriormente ridotto a 65 miliardi la quantità di titoli acquistabili.

Queste decisioni stanno scatenando un terremoto nelle finanze dei Paesi emergenti che registrano una notevole fuga di capitali e un repentino nonché rilevante abbandono delle attività più a rischio. In precedenza, l’enorme liquidità creata dalla Fed per salvare le banche americane in crisi, abbinata ad un tasso di interesse vicino allo zero, aveva spinto banche, fondi e investitori a cercare più alti profitti, anche se con rischi maggiori, nei Paesi emergenti. Dal 2009 vi sarebbero affluiti circa 7 trilioni di dollari. Tutti “soldi caldi”destinati ad incrementare anche il processo speculativo. Era ed è risaputo che la volatilità dei movimenti di capitali può avere effetti devastanti per le economie emergenti. In un classico rapporto maniaco-depressivo si esaltano certe situazione finanziarie e poi le si deprime precipitosamente ai primi segnali di mutamento dei mercati .

Da mesi i bollettini dei Paesi emergenti segnalano tempesta. La lira turca ha perso oltre il 10% in poco più di un mese, nonostante i continui interventi della banca centrale, mentre il costo dei derivati cds di garanzia contro un eventuale default è al massimo. L’Argentina è nuovamente scioccata dai vecchi spettri della crisi del 2002: ha già usato più del 30% delle proprie riserve in difesa del peso che però continua la sua caduta libera. I vari Paesi del Brics sono tutti in difficoltà. Dopo inefficaci tentativi di difendere il valore del rublo, la stessa Russia ne ha dovuto ritoccare il cambio. Il real brasiliano ha perso valore mentre la banca centrale aumenta il tasso di interesse nel tentativo di evitare la fuga di capitali e di rallentare l’inflazione interna. Lo stesso avviene in Sud Africa, Taiwan, Venezuela, Malesia… Anche l’India è costretta ad affrontare gli stessi effetti destabilizzanti delle politiche della Fed. Il presidente della banca centrale indiana ha posto giustamente e chiaramente il problema politico, oltre che economico. “Gli Stati Uniti devono prendere in considerazione gli effetti che le sue politiche hanno sul resto del mondo”, ha detto, lamentando la mancanza di un coordinamento internazionale delle politiche monetarie e finanziarie. C’è poi l’incognita della Cina, dove tra l’altro si sono create una bolla immobiliare e una legata ai crediti privati le cui evoluzioni potrebbero avere effetti destabilizzanti per l’intera economia mondiale..

Questa situazione ha spinto il Fondo Monetario Internazionale a sollecitare le banche centrali ad operare per scongiurare un pericoloso “funding crunch”, cioè una grave carenza di risorse finanziarie che penalizzerebbe anzitutto quei mercati cresciuti troppo e troppo velocemente. Di solito quando si verificano simili situazioni di emergenza, i governi purtroppo tendono ad intervenire solo sulle politiche monetarie, anziché affrontare quelle fiscali e strutturali. Oggi risulta ancora più grave la mancanza  di una governance globale ed evidenti appaiono i fallimenti dei vari meeting internazionali dedicati allo scopo. Si ricordi che nei suoi ultimi interventi il governatore Bernanke aveva sottolineato che la Fed porta avanti una politica esclusivamente finalizzata agli interessi nazionali americani e che il resto del mondo dovrebbe prenderne atto e adeguarsi. Una tesi questa che cozza con l’urgenza di una riforma globale del sistema finanziario.

Allo stato quindi si prospetta il rischio concreto di crisi valutarie simili ai crac del 1998 che dall’Asia si allargarono a macchia d’olio coinvolgendo anche grandi hedge fund e banche internazionali. Sarebbe per l’Unione europea l’occasione per accentuare il suo ruolo di alleato e di partner dei Paesi del Brics e di quelli emergenti differenziandosi dalle scelte fatte dalla Fed. Infatti le difficoltà in quei Paesi non sono “affari loro” ne tantomeno marginali rispetto all’attuale instabile sistema finanziario globale.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

320 commenti
Commenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff ha condiviso un link.

    Oggi migliaia di coloni hanno manifestato in favore della ripresa immediata della costruzione di case e insediamenti in Giudea e Samaria. “Non saranno gli USA e la Comunita’ Euopea a costringerci a cedere un millimetro dell terra che Dio ci ha promesso e concesso”. La manifestazione era guidata dal ministro dell’edilizia Uri Ariel, dal sottosegretario agli esteri Danon e dal coordinatore dei deputati del Likud alla Kenesset Zeev Elkin (The Times of Israel).
    http://www.timesofisrael.com/marchers-demand-more-settlement-construction/

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff ha condiviso un link.

    In Inghilterra come in Italia. Gli studenti israeliani abbandonano l’Associazione pro-Israele di Oxford. “Per i giovani ebrei britannici non siamo abbastanza sionisti, perche’ avremmo l’obbligo di sostenere senxza obiezioni il governo di destra di Netanyahu. Non capiscono che in Israele esiste una pluralita’ di partti e di idee politiche e che non siamo ossessionati dall’antisemitismo come loro. Devono accettare il fatto che non tutti gli israeliani sono di destra e a favore dell’occupazione della Cisgiordania come i giovani ebrei della diaspora” (Haaretz).

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff ha condiviso la foto di ‎Nitzan Horowitz

    Nitzan Horowitz (Meretz) alla Kenesset: Martin Schultz ha ragione e tutti noi sappiamo come i villaggi palestinesi siano discriminati nella distribuzione dell’acqua rispetto agli insediamenti. Invece di richiamarsi a sproposito ad Auschwitz e alla Shoah, Bennett e i suoi amici coloni farebbero bene a vergognarsi per quello che stanno facendo abusivamente nei territori occupati.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff ha condiviso un link.

    Izchak Herzog, leader de laburisti israeliani: Il comportamento di Bennett e dei parlamentari della destra nazionalista nei confronti di Martin Schultz, Presidente dl Parlamento Europeo invitato a parlare alla Kenesset. e’ stato scandaloso, vergognoso e intollerabile.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff ha condiviso un link.

    Il portavoce del ministero degli esteri di Israele (Lieberman) alla televisione australiana: Gli abusi dei soldati israeliani nei confronti dei bambini palestinesi purtroppo si verificano. Vanno prevenuti e i soldati colpevoli puniti” (Haaretz).
    http://www.haaretz.com/.premium-1.573480

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il mio parere e':…..lasciamo fare a Renzi per sei mesi o un anno e poi vediamo….
    Ci saranno visibili cambiamenti?…vada avanti….
    si sara’ rimasti impantanati nel nulla….
    che vada avanti l’ Ms5….tempo sei mesi …massimo un anno…
    sempre allo stesso punto?
    Organizziamo un harakiri nazionale ….
    Rodolfo

  7. Anita
    Anita says:

    ********************************************************

    Belgistan? Sharia Showdown Looms in Brussels

    Video:
    The graffiti on a building in Belgium says it all: “Welcome to ‘Belgistan.” In fact, some are now calling it the Muslim capital of Europe.

    http://cbn.com/tv/1509282970001

    Anita

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    A proposito di acqua …Martin Schultz….che e’ quello stesso Schultz che Berlusconi voleva raccomandare come “Kapo'” sorvegliante in un film sui campi di concentramento nazisti….definendolo perfetto…
    farebbe bene prima di dire stronzate ad informarsi meglio.
    Rodolfo

  9. Nonno Pero e Nonna Pera: Senti, pittor, depenzime una donna
    Nonno Pero e Nonna Pera: Senti, pittor, depenzime una donna says:

    Senti, pittor, depenzime una donna

    Senti, pittor, depenzime una donna
    Senza camisa, come Dio l’ha fatta,
    coi cavei biondi, e colla coa desfata,
    e co un fioretto in testa alla barona;
    che la gabbia un visetto da Madona,
    co una tettina bianca, e delicata,
    che se ghe veda un tocco de culata,
    e quanto che se pol anca la mona.
    Famme, te prego, una cosetta amena
    D’un bianco velo, che la ghe sia sora,
    e che se veda, che la se la mena;
    che la sporza tutta quanta in fora,
    e dalla fazza de dolcezza piena
    cognossa tutti quanti che la sbora.

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x17
    Appena finito di pranzare…e che trovo…un 9+…potrei dire ora che sei nobile e magnanimo…ma ti sbagli…continui ad essere miserabile….di parole naturalmente….perche e’ quello che intendevo…
    me lo dai ora un 10+?
    So gia’ quel che pensi e farai ….senza lampada magica….
    Rodolfo

  11. Caino
    Caino says:

    Si ricordi che nei suoi ultimi interventi il governatore Bernanke aveva sottolineato che la Fed porta avanti una politica esclusivamente finalizzata agli interessi nazionali americani…

    La novità consiste nel fatto ..,ma perché Bernanke, si è sentito in dovere di sottolineare una cosa così ovvia.
    Da sempre nel Mondo, tutti hanno sempre pensato che così non fosse ..qui gattona ci cova !

    Caino

  12. Caino
    Caino says:

    Commento a stiamo morendo tutti democristiani.

    Caino pensa che morire democristiani non sia poi una così grande tragedia.
    Solo che per quelli come Lui la vera tragedia sarebbe di morire senza dignità !
    Ora, se è pur vero che della dignità son pieni i Water,almeno non morire da fessi,convinti !.
    Fate come Caino, diventate cittadini del mondo,sarete più leggeri e non farete almeno” far faticare” i becchini !

    Caino

  13. Peter
    Peter says:

    Dedicatevi all amore che e’ meglio.

    Purtroppo cosi facendo mi sono beccato l influenza puttana eva.

    Dolori. Mal di schiena, febbre, brividi
    Vi benedico e vi perdono tutti, anche quella stronzetta ventenne

    Peter

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Eviti di recitare le solite litanie, cioè di dire le solite cazzate perfino in fatto di acqua. Anche se Uroburo dirà che sono un burino, si legga qui, fonte israeliana ed ebrea DOC:

    http://www.btselem.org/press_releases/20140212_discrimination_in_water_allocation
    Undeniable discrimination in the amount of water allocated to Israelis and Palestinians
    Following the Knesset debate today, B’Tselem publishes a short FAQ about inequality in the distribution of water between Palestinians and Israelis.
    [continua cliccando sul link]

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff ha condiviso un link.

    Oggi migliaia di coloni hanno manifestato in favore della ripresa immediata della costruzione di case e insediamenti in Giudea e Samaria. “Non saranno gli USA e la Comunita’ Euopea a costringerci a cedere un millimetro dell terra che Dio ci ha promesso e concesso”. La manifestazione era guidata dal ministro dell’edilizia Uri Ariel, dal sottosegretario agli esteri Danon e dal coordinatore dei deputati del Likud alla Kenesset Zeev Elkin (The Times of Israel).
    http://www.timesofisrael.com/marchers-demand-more-settlement-construction/

    Pino Nicotri – Questo tirare in ballo Dio…. Già fatto nelle Americhe, in Africa, in Asia, in Australia. Centinaia di milioni di esseri umani spazzati via, centinaia di popoli e culture distrutte.

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Da notare che la famiglia Schultz durante il nazismo è stata perseguitata dagli sgherri del Baffetto austriaco.
    Questo il logorroico non lo sa, non sa un kazzo.
    Blatera.

    C.G.

  17. Rodolfo
    Rodolfo says:

    O almeno si citano fonti….articoli di giornali ecc….
    ….per il resto a domani….
    ..questa sera ho cenato da re….non voglio rovinarmi la serata rispondendo a stronzate….
    R

  18. Anita
    Anita says:

    x Peter #29

    Ma chi se l’ha andata a cercare la ventenne per di piu’ stro…tta?
    Rigranzia che ti sei beccato solo l’influenza.

    Comunque, prenditi cura e riposo…una bella sudata e sarai come nuovo.

    Ciao,
    Anita

  19. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    …con una ventenne??? Se corre dietro a uno della sua età è necessariamente e obbligatoriamente str…..a!
    Ma forse lei dirà come Berlusconi : io sono generoso, …io aiuto chi ha bisogno…io sono vecchio amico dei genitori…
    e lei lo chiama “papi”???
    E’ sicuro che sia solo un’influenza…e non qualcosa di più preoccupante?
    E davvero le basterà una sudata, e tanto latte e miele?
    Io, fossi in lei, proverei con grappa e miele …dovrebbe sapere che l’alcol ammazza i virus e i batteri del sesso sconsiderato!!!!

    Buona giornata

    Sylvi

  20. Nonno Pero e Nonna Pera: Bravo Peter, daghe drento ne la mona zuena col to oseòn!
    Nonno Pero e Nonna Pera: Bravo Peter, daghe drento ne la mona zuena col to oseòn! says:

    Mona, cossa mai xestu, che ti ha tanta Forza

    Mona, cossa mai xestu, che ti ha tanta
    Forza, e vertù de far tirar i cazzi,
    che ti fa deventar i savi pazzi,
    e i coraggiosi in ti se perde, e incanta.
    Quei, che d’esser gran teste se millanta,
    per ti deventa tanti visdecazzi,
    ti fa che i vecchi fazza de regazzi,
    e che fazza peccai la zente santa.
    Ti ti è quella, che fa che sti avaroni
    Deventa generosi in tu’un momento,
    e che volta bandiera i buzzaroni;
    per ti el più desperà torna contento,
    per ti se perde onor, robba, e cogioni.
    Mona, mo cossa mai gastu là drento?

  21. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Uffa….
    Ci sono donne giovani che ammirano uomini maturi, basta sapere dove cercare.
    Tenga conto che modesti a parte dimostro ancora 10 anni di meno dell’ eta’ che ho, Pino puo’ confermare…

    Peter

  22. Peter
    Peter says:

    Modestia…

    No e’ influennza, grazie della ‘premura’.
    Ho sudato tutta la notte dopo che un’ amica matura (purtroppo questo e’ il guaio, altrimenti starei con questa) mi ha infilato aghi di agopuntura nei punti giusti.

    L’ agopuntura fa miracoli

    Peter

  23. Peter
    Peter says:

    x i nonni

    Per alcuni i preliminari sono quasi meglio del ‘ficcare’.
    Leccarla per un bel po’ prima di procedere e’ …

    Mi fermo qui. Ma solo con le giovani, senno’ sa di pesce crudo non fresco…

    Peter

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Mi fa venire in mente “Il profumo” di Sueskind. Peccato che sul suo protagonista quel profumo di pesciolino fresco facesse tutt’altro effetto.
    pino
    p. s. “Si fossi foco….”.

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Noto con piacere che il secchione ancora non ha preso a martellate la tastiera sul personaggio Schultz.
    C’è di che ben sperare, forse inizia ad informarsi invece del rituale “franza o spagna basta che se magna”
    C.G.

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ti dovessi invece informare meglio tu…e farci anche sapere di piu’ del tuo 32…non e’ quella una calunnia “au contraire”? di chi se la canta e se la suona da solo?
    ach… s’ i fossi foco…sarebbe tutto inutile…i cervelli son gia’ cenere..ma s’ i fossi vento li sparpaglierei…s’ i fossi Dio.. li rifarei..
    oggi non ho proprio voglia di erudire …ne’ di istruire…
    “die Unverbesserlichen”…quali siete…
    Rodolfo

  27. Shalom
    Shalom says:

    Senti chi parla! Il classico bue che dice cornuto all’asino. Lui invece si che e’ “verbesserlich”!
    Ma va, va…
    Shalom

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Shalom.
    Si ritiene erudito, un secchione erudito.
    Si autoincensa.. istruisce (sob!) e ne è anche convinto.

    Ma sì, facciamoci una bella e sana risata, in ogni blog non può e non deve mancare il clown.

    C.G.

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg
    LA RISPOSTA….manca la risposta su dove tu abbia avuto le informazioni del tuo 32…
    tutto il resto e’ fuffa e rivela quel che sei veramemente…
    e nient’ altro….
    hai voglia di depistare…
    Rodolfo

  30. sylvi
    sylvi says:

    x Peter40

    Lasci stare i nonni nelle sue lascive pornografiche uscite.
    Loro sprizzano gioiosità da tutti i pori, lei solo volgarità di bassa lega,
    Già ….di laido berlusconi non ce n’è uno solo!
    E magari anche lei pensa di essere spiritoso!!! Puah!

    Sylvi

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Dovresti saperlo dato che vivi in Germania. La risposta istantanea che Schultz dette al defenestrato, pregiudicato fresco di nomina Silviuzzu Berlusconi,quando il pompetta di Arcore fece la sua sua uscita logorroica contro la persona di Schultz chiamandolo Kapò e
    al termine della sua replica si prese gli applausi di praticamente tutta l’Assemblea UE.
    ” le ricordo signor attuale Presidente (pompetta, ndr) che la mia famiglia è stata perseguitata dai nazisti e fare certi paragoni è un’offesa gravissima contro le vittime dei Lager”

    Sai che nel tuo piccolo gli somigli?
    Al pompetta.

    Vai, studia, ti farà bene.

    C.G.

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x48 cg
    Nuove menzogne…nuove bugie…nuove calunnie….
    per uscire dalla merda puzzolente in cui ti sei cacciato….merda che in questo blog riesci a spandere a piene mani….vergognati…
    ma gia’ tu non sai nemmeno dove la vergogna sia di casa….e qui ora ci sono rimasto solo io a prenderti per il bavero…..balordo che non sei altro…..Schulz non ha mai detto quelle parole e per prova pubblico un link in cui si puo’ seguire l’ intera discussione(che fu) con traduzione italiana…
    http://www.youtube.com/watch?v=G-ibCMEUApU
    =
    Ed hai infine la spudoratezza di dire a me..” Vai, studia, ti farà bene”.
    Vergognati e vatti a nascondere….balordo…
    Rodolfo
    Sappi tra l’ altro…che se Schulz avesse detto mai quelle parole…non mi sarebbe sfuggito….

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E tutto questo perche’ lo fai?
    Per rendere plausibile quella merda di discorso di Schulz alla Knesset su cui io…non ti preoccupare ritornero’….quando ne avro’ voglia….
    …in tutto il discorso di Schulz ….una sola verita’….quando ha detto “che i Nazisti hanno influenzato la sua vita personale”….
    come d’ altronte e’ stata influenzata la tua….
    Rodolfo

Commenti più recenti »

I commenti sono chiusi.