Lo scandaloso rapporto tra Banca d’Italia e banche private

Mario Lettieri* Paolo Raimondi**

Sono troppi i dubbi e gli interrogativi sul recente decreto legge relativo alla rivalutazione del capitale della Banca d’Italia per lasciarli “scivolare” nel dimenticatoio delle decisioni politiche ed economiche più controverse. L’aver poi abbinato scelte strategiche, l’assetto della banca centrale e le dismissioni di immobili del patrimonio pubblico, alla necessità di alcune coperture di bilancio, anche in relazione alla questione IMU, costituisce una brutta macchia nell’attività del Governo e dello stesso Parlamento, che non ha tenuto conto delle vistose disomogeneità delle materie incluse nel decreto.

In tempo non sospetto abbiamo sostenuto l’opportunità di acquisire l’intera proprietà della banca centrale da parte dello Stato. Invece si è ricorso ad un trucco per far passare la rivalutazione del suo capitale regalando 7,5 miliardi di euro alle banche private e ad altri pochi azionisti. E’ inaccettabile. Per giustificare tale operazione si è detto che il valore del capitale azionario della banca centrale era immutato dal 1936 ed era pari a soli 176.000 euro. Una incongruenza da rettificare. Ma perché sorvolare sul fatto che le quote di proprietà erano originariamente affidate a banche di interesse pubblico? Non si è tenuto conto che esse nel frattempo sono diventate banche private.

Attualmente Intesa San Paolo con il 42,4% e Unicredit con il 22,1% controllano quasi due terzi delle azioni della Banca d’Italia! Soggetti non bancari, come le Assicurazioni Generali, l’Inps e altri, detengono 15,5% delle quote. Il resto è in mano a banche private ciascuna con meno del 5% delle azioni. Come si può evincere, le due maggiori banche private italiane fanno la parte del leone e ottengono quasi 5 miliardi di euro di appannaggio. E’ un vero e proprio regalo che non ha giustificazione alcuna. Si ricordi che nel corso degli anni non solo gli azionisti privati della banca centrale non sono stati costretti a cedere le loro quote al Tesoro, ma hanno incassato notevoli dividendi, senza rischio alcuno, per l’attività svolta dall’istituto di via Nazionale. Nel solo 2012 ne sono stati distribuiti per 70 milioni di euro. Le motivazioni ufficiali di tale decisione sono risibili quanto incredibili. Si sostiene che la rivalutazione delle quote serva ad aumentare la patrimonializzazione delle banche anche in vista degli stress test richiesti dalla Bce e dal nuovo regolamento di Basilea III.  Anzi questo è proprio l’”obiettivo”: si intende aiutare le banche private.

Al riguardo si afferma che, dopo lo scoppio della crisi del 2008, mentre la Germania ha speso 64 miliardi di euro per salvare, ricapitalizzando, le sue banche, la Francia ne ha speso 25 miliardi, il Regno Unito 82 e la Spagna 60, l’Italia ne avrebbe speso solo 6. Perciò, dicono, la scelta in questione rafforzerebbe il patrimonio del sistema bancario senza spendere un euro dei contribuenti e senza mettere mano al bilancio pubblico. Che geni! Le banche ringraziano. Si ricordi che i crediti deteriorati dell’intero sistema bancario italiano ammonterebbero a circa 250 miliardi di euro.

I cantori della rivalutazione sostengono futuri effetti positivi per il credito alle imprese. Pura illusione. L’esperienza della politica dei soldi facili e a tasso zero lanciata in passato dalla Bce non ha prodotto alcun risultato virtuoso nel mondo delle imprese e degli investimenti. Ma è di questo che la nostra banca centrale aveva bisogno? Se “il patrimonio della Banca d’Italia è un patrimonio della collettività” perché dare tutte le sue azioni di controllo in mano alle banche private? La risposta è vecchia e falsa. Si sostiene che le banche private darebbero garanzie di trasparenza e di indipendenza agli istituti di emissione. Non è così. Del resto quali garanzie si può avere da banche private che nel mondo, come dimostrano le vicende degli ultimi 5-6 anni, sembrano dominate da una corruzione dilagante?

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi

** Economista

290 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    dimenticavo:
    l’apertura mentale, caro Poppy, non è una frattura del cranio ma qualcosa di molto diverso.
    Rende le persone libere e non schiave di dogmi.

    Buonanotte
    C.G.

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Con Popeye ho un rapporto amichevole-conflittuale che dura da anni. Ce ne diciamo di tutti i colori ma la reciproca stima resta prioritaria.

    Buonanotte anche a te.

    C.G.

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Caino

    Io mi riferivo a situazioni particolari: Trieste che raddoppia passando a cr 350mila ab.
    Grado che ha i picchi di abitanti negli anni ’50; ’60 e ‘7o.
    E così Gorizia e i piccoli centri del territorio.
    I dati che lei mi fornisce non si riferiscono senz’altro al Comune di residenza del nostro sempre compianto CC!!!

    buonanotte al blog
    Sylvi

  4. Popeye
    Popeye says:

    x CG
    Tu dici che sono io con la mente chiusa? Tu ripeti le stesse balle da 12 anni da quando ti ho conosciuto sul blog di Bocca. Figurati.
    Rodolfo non ha bisogno che lo metto al suo posto. Sa difendersi abbastanza bene da solo.

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Poppy,
    se le mie per te sono balle significa, almeno per me, che ci vedo giusto. Le opinioni sono opinabili, i fatti invece NON lo sono.
    E converrai con me sul fatto che i “fatti”, quelli sotto gli occhi di tutti per chi non è cieco, sordo e muto per convenienza ideologica, fanno a cazzotti con le opinioni.
    È un ring dove non c’è arbitro di parte che conti.
    Capis’c?
    C.G.

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “L’eccesso non è da considerarsi obbligo di azione, ma obbligo di espandere la mente a tutto il possibile.
    E solo dopo scegliere, in base alle proprie possibilità: MAI in base alla morale corrente, che molto spesso è solo ipocrisia”.

    (anonimo)

  7. Caino
    Caino says:

    Egr sig Sylvi,
    i dati da me forniti grazie all’archivio privato eredi Fu-cc,che ringrazio sempre, afferiscono al quasi raddoppio della popolazione di Torino(sola),in quei tre anni.

    Caino

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Eventuali offese a furumisti mi possono ovviamente sfuggire, perciò potrei parere non equidistante, come ha sostenuto Peter. Vi prego perciò di segnalarmi anche con mail privata eventuali insulti, offese o commenti intollerabili. Con mail privata e in ogni caso con un commento nel furum con specificato che è per me.
    Grazie.
    pino nicotri

  9. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mio genero mi parlava delle pastiglie, che sono ora disponibili anche in Italia, sicuramente anche in GB, che contrastano e bloccano con buoni risultati le degenerazioni cerebrali che portano all’alzheimer.
    Importante è prevenire per tempo, allertarsi sui sintomi, perchè quando è troppo tardi sono soldi buttati ( costano carissime!).
    Secondo le informazioni di mio genero ritengo che lei dia spesso, sul blog, segnali preoccupanti.
    Abbia più attenzione per sè, si informi periodicamente…
    Parlo per il suo bene!!!

    Ps: e non venga a dire che sono io che ho bisogno di controlli.
    Io sono regolarmente monitorata!
    E poi, come dice sempre lei a dritto e rovescio, non mi spaventa la spesa. E’ lei che piange sempre il morto…-
    pedis calcantibus, non ho tolto il posto a nessuno …e simili sciocchezze!

    Sylvi

  10. peter
    peter says:

    ma quante “‘perle” riesce la Sylvi ad infilare in una sola stringa…

    Intanto dica a suo genero ‘medice cura te ipsum’ da parte mia, visto che quella medicina ‘”miracolosa” i gringos di Faust l’hanno inventata e brevettata da quasi 20 anni, e lei dice tutta pomposa’
    ‘sicuramente c’e’ anche in GB’, dato che e’ arrivata anche da voi col treno merci a scartamento ridotto…mentre mi sa che in GB venne un anno dopo che la FDA la approvo’ da loro…

    Poi mi chiedo quale competenza della ‘m…ia’, scusi sa, avrebbe lei per leggere segni di demenza moooolto precoce nei miei posts…Direi, il solito discorso di travi e pagliuzze, a cui lei non puo’ essere ricettiva per definizione.

    Infine, non vedo dove sia la sciocchezza nel mio dire che mi sono fatto strada pedibus calcantibus: e’ la pura verita’. Deve essere molto difficile da capire per una come lei che vive in un paese di burattinai e lacche’, ovvio. Avrei potuto fare di molto meglio, ma ho le mie limitazioni di partenza, non sempre meritate. Ma non mi piango affatto addosso, perche’ come mi fece notare un saggio ormai molto tempo fa, non meritavo neanche la mia intelligenza.

    Peter

  11. peter
    peter says:

    x Pino

    oggi ho spedito un post dal cellulare, se appare la prego di NON pubblicarlo, un po’ troppo personale.

    Brevemente, un mio nipote mi ha fatto sapere che studia ‘ingegneria aerospaziale’.
    Non do la colpa a lui, ma a quegli ‘intelligentoni’ che lo hanno lasciato fare. Immagino che speri di andare dopo nella NASA tanto cara a Popeye, dove fanno foto che smentiscono l’effetto serra’ per Fox news…

    Questo per dire la fine che fanno i ragazzi italiani, anche quelli svegli ed intelligenti, e culturalmente dotati.

    Peter

  12. Peter
    Peter says:

    Al nipote, ho scritto che immagino che il design e produzione di missili interplanetari in italia vada fortissimo…

    Peter

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Peter….lo sapevo che non sai guardare ad un palmo piu’ in la’ del tuo naso….forse per il problema citato da Sylvi..per cui ti concentri troppo su quel che e’ successo ieri…
    il resto lo tralascio..sperando che ti sia rimasta almeno un briciolo di fantasia…
    Rodolfo
    ach..dimenticavo i miei piu’ fervidi auguri e complimenti a tuo nipote.

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff
    Trenta anni fa veniva assassinato Emil Grunzweig, uno dei fondatori del movimento Peace Now. Il terrorista ebreo responsabile del crimine e arrestato (ora e’ in liberta’) si e’ sempre vantato: “Non mi pento perche’ ho ucciso la sinistra israeliana”. Allora Avrushmi, questo e’ il suo nome, era un’eccezione nella societa’ israeliana, ma oggi a distanza di tre decenni i suoi potenziali adepti si sono moltiplicati e si fanno minacciosi ogni giorno di piu’ nel silenzio e nell’indifferenza generali (Richard Silverstein).
    http://www.richardsilverstein.com/2013/02/10/emil-grunzweigs-assassination-when-terror-isnt-terror/

  15. Caino
    Caino says:

    Egr sig Peter,

    lei è libero di dare i consigli che meglio crede a suo Nipote.
    Il fatto che studi Ingegnerei Aerospaziale di per sé non vuole dire nulla.
    Intanto studia o è in procinto di laurearsi,oppure è al biennio del Politecnico.
    Se ha la “vocazione”, ovvero è versato in matematica e fisica,potrebbe essere stato ben consigliato.
    L’ingegneria aereo-spaziale ha anche notevoli ricadute in campo civile ,da questo punto di vista molta tecnologia di parti è Italiana.
    Mica come il “ballistico”,che quanto tenta i suoi soliti lanci, finisce immancabilmente per centrarsi il “pertus”,qui da Noi.

    Caino

  16. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ma per chi mi ha preso…parlerei di “medicine” brevettate da 20anni!!!
    Perchè prima di trinciare i suoi soliti giudizi e sentenze non si aggiorna un po’???
    O perchè ha una laurea che potrebbe avvicinarsi alla medicina in genere ritiene di essere culo e camicia con i futuri Nobel per la Medicina?
    Sa che esistono i Congressi internazionali?
    Sa che esistono internet e gli aerei per comunicare?
    Sa che esiste la ricerca, che se in Italia zoppica, altrove NO?

    Poi…do ragione a Caino: suo nipote è al biennio o sta per laurearsi? Non è ininfluente!
    E poi, sa che in America, come in Europa e ovunque suo nipote se vuole far qualcosa deve sorbirsi i quattro anni di dottorato, altrimenti con la sola laurea non va proprio da nessuna parte?
    Comunque al nipote i più sinceri auguri!

    Sylvi

  17. sylvi
    sylvi says:

    Ps: al nipote di Peter vorrei aggiungere di non permettere allo zio di demoralizzarlo!
    Tanto, gli zii mica uno se li sceglie!

    Sylvi

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xNicotri217
    1).. Io capisco il dolore di quella donna….e’ lo stesso dolore che ha provato e prova ancora Sylvi….o i parenti di Moro e Borsellino… e via dicendo…e’ un dolore che spesso si ripercuote allo Stato….LO STATO E” COLPEVOLE….dunque tutti…
    e di tutti quelli che la pensano diversamente…

    2).. Io capisco anche il movimento Shalom Achshav…perche’ vuole quello che desidererei e che in fondo desiderano tutti …la pace …due Stati…
    .
    3)..io capisco pero’ anche la destra Israeliana e le sue paure….che non sono paure campate in aria….come ho avuto modo di spiegare mille volte….
    e se sara’ necessario lo faro’ di nuovo…per quelli dalla memoria corta e per quelli che da quell’ orecchio non vogliono sentire….per gli Israeliani sono paure …incubi …INSICUREZZE..che non hanno origine nell’ immaginazione …ma reali… basta avere il coraggio di analizzare la VERA situazione senza FANATISMI e ONESTAMENTE ….senza prendere parti…se si e’ in grado di liberarsi da una certa ossessione le… e vi sara’ facile…
    …non so cosa succederebbe (quel che tra l’ altro o in parte e’ gia’ successo) se volessimo rimpastare o mettere in pericolo le tradizioni o l’ unicita’.. del popolo Valdostano o quello Tirolese…..
    Rodolfo

  19. Caino
    Caino says:

    Coscienza

    Per motivi personali Caino riflette..

    Da Wiki..

    Per coscienza si intende la consapevolezza che il soggetto ha di sé e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e dell’insieme delle proprie attività interiori. Anticamente con coscienza si intendeva qualcosa di diverso da ciò che si ritiene oggi nell’ambito psicologico e filosofico. Non tutti gli antichi dividevano l’uomo in mente e corpo. Anzi, era molto diffusa l’idea (oggi tornata alla ribalta) che l’uomo avesse tre funzioni relativamente indipendenti chiamate “centro intellettivo”, “centro motore-istintivo” e “centro emozionale”, collocate rispettivamente: in una parte dell’encefalo, nella parte terminale della colonna vertebrale (dove un tempo nell’uomo compariva la coda) e nella zona del plesso solare, in quelli che sono oggi chiamati “gangli del simpatico e del parasimpatico”. Ebbene “coscienza” indicava quello stato interiore di sintonia tra i tre centri (sapere insieme) che, se raggiunto, permetteva all’uomo di elevare la propria ragione.

    Ora non è detto che Wiki rifletta sempre ” parola di verita”.

    Ma quello che mi ha incuriosito del pensiero degli antichi (e che Wiki dice che oggi è ripreso) è la collocazione di una parte della coscienza nella parte terminale dell’encefalo, la dove un tempo compariva la Coda”
    Scherzando io penso che al posto dell’equilibrio delle parti che poteva poi portare alla conoscenza,in alcuni individui ,vi sia un baricentro squilibrato ,che porta più che alla conoscenza, a dei ragionamenti del ….,vista la collazione vicinissima.
    E’ un pensiero scherzoso ,leggero ..con il quale penso che Gino Cerutti possa convenire .

    Caino

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Caino.
    Convengo…e come convengo!
    Questo è un’altro di quelli che, come già scritto a Popeye, se gli proponi aperura mentale pensano si tratti di una lesione con frattura del cranio.
    Però devo dire che, pur facendo un accenno, non ha incominciato a tediare il blog con i suoi pianti extradolorosi come “ci vogliono buttare tutti a mare”.
    Forse inizia ad applicarsi, chi lo sa?
    màh.
    C.G.

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x224“ci vogliono buttare tutti a mare”
    Come? Non ne ho accennato?
    Ma vedi che nel mio 221 l’ ho sottointeso…..ed anche molto chiaramente…
    questo e’ quando non si sa’ leggere tra le righe….o si vuol leggere solo quel che conviene…..
    oh quanta ragione aveva tuo fratello (buonanima) a tirarti per il bavero….ma a quanto vedo …non e’ che abbia avuto molto successo..
    Rodolfo

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lascia stare chi non c’è più.
    Nò, non so leggere tra le tue righe, una sterpaglia di fandonie. E non ho nessuna intenzione di offenderti e mettere il dito sulla piaga.
    Ti offendi da solo, basta e avanza.
    C.G.

  23. Rodolfo
    Rodolfo says:

    GC:…”Lascia stare chi non c’è più”.
    =
    Senti….ne hai parlato tu….io ne ho preso spunto….
    non di quello che lui e’ stato…e che io non posso conoscere ….ma per quello che che cercato di fare con te….
    …non girare frittate inutilmente…creando o cercando di creare stupidamente sensi di colpa.
    Anch’ io ho parlato di mia madre e mio padre qui in questo blog…
    altri lo hanno fatto….prendere spunti non offendendo chi non c’ e’ piu’.. per rivolgerci a chi ancora c’ e’… non e’ un male…
    pensaci ….cosa dovrei ancora fare per renderti una sola volta taciturno?….
    Rodolfo

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oltre cio’ …non rispondi sui fatti….ma vai girovagando come un ubriacone…perche’ in effetti non hai niente di serio da contrapporre
    ai miei argomenti….
    =
    le mie risposte tardano…seguo le olimpiadi di Sochi come sempre con molto entusiasmo….e mi affaccio qui solo nelle pause….
    Rodolfo

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ecco, entusiasmati con le Olimpiadi e lascia stare le cose più grandi di te e di tutti noi.
    Ubriacone?
    Lo ripeto: non voglio insultarti, l’idiozia non si insulta, se ne prende semplicemente atto anche se non ce ne è assolutamente bisogno.
    Hai già dato.

    C.G.

  26. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E non hai capito nemmeno quell’ “ubriacone”…..
    come al solito…..
    =
    Ma dai che l’ hai capito….non puoi essere cosi ottuso….
    ma a te piace essere vittima….e fare degli altri carnefici…mah…
    Rodolfo

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il Mandela che non osano citare:

    «Se c’è un paese che ha commesso atrocità indicibili nel mondo, questi sono gli Stati Uniti d’America. A loro non importano gli esseri umani». Parola di Nelson Mandela. Mentre il mondo ricorda l’eredità di “Madiba” in veste di primo presidente nero del Sudafrica e icona anti-apartheid, va ricordato che fu anche profondamente scettico nei confronti della potenza americana, criticata all’epoca dell’invasione dell’Iraq. Inoltre, Mandela era un sostenitore cruciale dell’Olp di Arafat . Prima dell’invasione Usa dell’Iraq, Mandela sferzò duramente gli Stati Uniti: al Forum Internazionale delle Donne a Johannesburg, dichiarò che il movente principale dell’allora presidente Bush era «il petrolio». Rincarò la dose intervistato da “Newsweek”: «L’atteggiamento degli Stati Uniti d’America è una minaccia per la pace nel mondo». (….)
    Mandela è stato da lungo tempo sostenitore dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, offrendosi come mediatore politico tra Israele e i suoi vicini. «Israele dovrebbe ritirarsi da tutte le aree che ha conquistato a danno degli arabi nel 1967, e in particolare dovrebbe ritirarsi completamente dalle Alture del Golan, dal sud del Libano e dalla Cisgiordania», dichiarò Mandela, come riferì Suzanne Belling dell’agenzia “Jewish Telegraph”. In occasione della Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, il 4 dicembre 1997, Mandela assemblò un gruppo «in qualità di sudafricani, di palestinesi nostri ospiti e di umanisti, per esprimere la nostra solidarietà nei confronti del popolo della Palestina». Nel discorso, fece appello affinché le fiamme metaforiche della solidarietà, della giustizia e della libertà fossero tenute accese. «L’Onu ha preso una posizione forte contro l’apartheid, e nel corso degli anni è stato costruito un consenso internazionale, che ha contribuito a porre fine a questo sistema iniquo. Ma sappiamo fin troppo bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà dei palestinesi».

    Garantito che per il piangina del blog (Rodolfo) da ora in avanti Mandela gli significherà “amico e fautore del terrorismo palestinese”.
    Mi ci gioco un baffo.

    C.G.

  28. Caino
    Caino says:

    Egr sig Cerutti,

    questo Blog è davvero interessante.
    Ci si scambiano informazioni ,che a volte sfuggono o meglio I media internazionali non comunicano a loro tempo ,ovvero ancora, non danno risalto ai fatti nella loro giusta dimensione.
    Se solo si pensa all’evento mediatico della “morte” di Mandela,e alle ipocrisie e dei (questa volta sì dei bla,bla,bla) intorno alla sua figura,e si paragona al discorso che Lei cita del 1997,non c’è paragone che tenga.
    Credo proprio che “non sia proprio più possibile” tornare indietro ,a meno di affermare che ci sono diversi Mandela e che quello del 1997 era la sua controfigura.
    A mio avviso nel’economia globale di questo piccolo Blog,Lei ha segnato un punto molto pesante sul piano dei fatti,sarà difficile far finta di nulla.
    Ma non tema,cambieranno discorso, e con parecchi bla bla bibu bo ,chiciapacia, ciapateloantalpertus,svieranno, depisteranno secondo tecniche ben note, ma oramai alla frutta !

    Caino

  29. Caino
    Caino says:

    Egr sig Nicotri,

    un mio commento per il Cerutti deve essere finito ,bloccatoda qualche parte ,può controllare? grazie

    Caino

  30. Caino
    Caino says:

    Egr sig Cerutti,

    questo Blog è davvero interessante.
    Ci si scambiano informazioni ,che a volte sfuggono o meglio I media internazionali non comunicano a loro tempo ,ovvero ancora, non danno risalto ai fatti nella loro giusta dimensione.
    Se solo si pensa all’evento mediatico della “morte” di Mandela,e alle ipocrisie e dei (questa volta sì dei bla,bla,bla) intorno alla sua figura,e si paragona al discorso che Lei cita del 1997,non c’è paragone che tenga.
    Credo proprio che “non sia proprio più possibile” tornare indietro ,a meno di affermare che ci sono diversi Mandela e che quello del 1997 era la sua controfigura.
    A mio avviso nel’economia globale di questo piccolo Blog,Lei ha segnato un punto molto pesante sul piano dei fatti,sarà difficile far finta di nulla.
    Ma non tema,cambieranno discorso, e con parecchi bla bla bibu bo ,chiciapacia, ,svieranno, depisteranno secondo tecniche ben note, ma oramai alla frutta !

    Caino

  31. Caino
    Caino says:

    Come non detto era questo ,con leggera modifica !
    Evidentemente vi era una parola che il segugio non gradiva. !

    Caino

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Egregio Caino,
    dovrebbe sapere che esiste giornalismo con la schiena diritta e “giornalismo” a schiena curva.
    Quanti bravi cronisti sono stati licenziati in tronco dai “direttori” di testate solo per aver osato di svolgere il proprio mestiere con abnegazione, onestà e dignità?
    Come tanti freelance in maniera più drammatica, accoppati nei teatri di guerra perchè documentavano i fatti.
    Quei fatti che agli ipocriti un tanto al chilo e a pancia piena fanno venire le fistole sulle narici.

    C.G.

  33. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Grazie per gli auguri sinceri al nipote, riferiro’…
    Ma non si cimenti ad ostentare conoscenze che non ha, citando generi, figlie e nuore, ed aggiungendo il solito arrogante consiglio di ‘ aggiornarsi’ su cose di cui non ha la piu’ pallida idea.

    I nipoti non ascoltano spesso i genitori, spesso condiscendenti, figurarsi gli zii severi come me. Non mi chiedono neanche il parere, sono viziati e foraggiati per quanto i genitori possano.

    Poi lei stessa precisa che la laurea se la possono sbattere, occorre ‘ il dottorato’ , completando cosi’ il double bind (lei, non loro). Chieda cosa significa a sua figlia, magari col dottorato su babbuini e scimpanze’ puo’ accadere che sappia un tantino di psicologia ‘umana’, e terminilogia relativa.

    Cordiali saluti

    Peter

  34. Peter
    Peter says:

    x Caino

    Grazie, ma secondo me e’ la classica caxata di aspiranti ‘geni’ e dei loro illusi genitori.

    Il ragazzo sara’ bravo a scuola, ma se avesse scelto informatica, o economia e commercio, mi sentirei molto meglio.

    Peter

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg232
    Mandela e’ stato un grande…ed e’ stato anche fortunato a trovare in un momento particolare un popolo che lo ha ascoltato e una controparte che gli e’ andata incontro….
    ma non si puo’ e non si doveva impicciare di un problema cosi complicato e intricato come quello del medioriente…di cui lui non aveva capito niente….(certe situazioni si possono capire solo se si vive la situazione nel posto….immedesimandosi onestamente sia negli uni che negli altri….tutto il resto non e’ che fuffa di parte)
    tra l’ altro un Mandela i Palestinesi e il mondo Arabo non l’ hanno mai avuto…eccetto Sadat…che e’ stato ucciso e il defunto re di Giordania Huseyn…
    difficile tra l’ altro mettere daccordo i popoli Arabi che sappiamo quel che sono…tribu’ e parentadi…per qui credo che nemmeno un Mandela sarebbe mai riuscito a metterli daccordo….basta osservare quello che succede ancora oggi in Libia …in Siria ed anche tra i Palestinesi stessi. Ma non scherziamo.
    Tra l’ altro non c’ era bisogno di scomodare Mandela per scovare la frase”«Israele dovrebbe ritirarsi da tutte le aree che ha conquistato a danno degli arabi nel 1967, e in particolare dovrebbe ritirarsi completamente dalle Alture del Golan, dal sud del Libano e dalla Cisgiordania»
    E’ una frase che gira in questo blog da almeno 10 anni….da Uroburo a Nicotri…e via discorrendo….e che per Israele …senza garanzie significherebbe il suicidio….non si puo’ e non si deve rischiare…e MAI con gli Arabi….
    …io non voglio ripetermi…troppe volte ho scritto come la penso…e cosa dovrebbero fare i Palestinesi e gli Arabi nel loro insieme per raggiungere degli accordi che portino alla pace….
    nel tuo 236 scrivi…”Egregio Caino,
    dovrebbe sapere che esiste giornalismo con la schiena diritta e “giornalismo” a schiena curva”.
    Daccordissimo…esistono giornalisti e gente come te che ragionano e scrivono .. con la schiena dritta o con la schiena curva …ma sempre di schiena e di culo….
    ci sono altri invece …come gli Israeliani (o anche come me..se permetti) che scrivono e ragionano di petto e di minchia….
    su questa mia ultima frase…uscita fuori cosi…spontanea ci potete fare i giochetti stupidi che volete….tanto la “LA SITUAZIONE NON CAMBIA”…
    Rodolfo

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    A me dicono spesso (cito a braccio): “ai tuoi figli, Cerutti, se gli dai una scatola di fiammiferi e quattro-cinque litri di acqua e li metti in mezzo a un deserto, trovano il sistema per sopravvivere tanto sono indipendenti”

    Certo, ci ho messo anche un pò del mio per tirarli su in una situazione davvero difficile per noi tutti, ma resto sempre dell’opinione che ci vuole anche una forte dose di fortuna.
    Detesto il “mammismo” tipico di noi italiani, l’ho vissuto da ragazzo in prima persona e sono d’accordissimo con te sul fatto che spesso e volentieri vengono indirizzati a intraprendere studi che loro stessi detestano oppure detesteranno nel corso degli anni per poi trovarsi a grattarsi la pancia fino 30-35 anni, se va bene.
    Resto comunque dell’opinione che sono loro, i figli, che devono sapere quello che vogliono e nel contesto lasciarli fare, scegliere per se stessi nei limiti delle possibilità anche finanziarie della famiglia.
    Se tuo nipote ha scelto quegli studi, penso abbastanza impegnativi, fallo fare, non so cosa ci sia di meglio per un ragazzo o una ragazza di sentirsi supportato negli studi, non solo con il denaro.
    Il sottoscritto, per esempio, da giovane avrebbe voluto fare il sommozzatore di professione, ritrovandosi poi ad arrabattarsi
    per più di 4 decenni con la carta e su quello che ci si stampa sopra.
    Mi dico da sempre: che sfiga, porcavacca, potessi tornare indietro!

    C.G.

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo
    Cito una frase di Moni Ovadia, così non spari le tue solite menate pseudosioniste:
    “UNA (rimarco UNA , ndr) parte della società israeliana, forse inconsciamente, è terribilmente spaventata dalla pace. Nello stato di belligeranza fredda o di conflitto con l’altro è più facile riconoscersi, l’identità può essere tracciata con maggiore certezza. La pace, al contrario, può essere difficile, problematica, perché se l’altro, il nemico, non è più il tuo problema, allora sei tu a diventare il tuo problema.

    C.G.

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg..
    La sfiga sa’ sempre dove andare…la fortuna invece e cieca…
    ne so’ io qualcosa….
    oggi….ma in certi casi anche ieri…e’ anche il disinteresse dei genitori a rovinare i figli….nelle loro stanze con televisione e Play Station ultimo modello….
    nell’ insieme sono pero’ anche daccordo con il tuo post Nr.240…
    …a volte sorprendi….purtroppo solo a volte…
    Rodolfo

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x241
    Ovadia non e’ oracolo….ed a volte le spara davvero grosse….
    …NO….l’ identita Ebraica ha sofferto di 2000 anni di diaspora….e non si e’ mai dissolta…NONOSTANTE TUTTO…al contrario….si e’ rafforzata….qualcosa di unico e mai successo….fino a riuscire a crearsi uno Stato…
    …in Israele l’ identita’ Ebraica insieme a quella acquisita di cittadini Israeliani e’ piu’ viva che mai…
    ci vuol altro per distruggerla. Ma non diciamo stronzate!
    Rodolfo

  40. controcorrente
    controcorrente says:

    Egr sig Cerutti,

    ho apprezzato la sua risposta.
    Lei, poi ha dimostrato un “savoir fare” eccezionale, nel non cadere nella trappola delle schiene e dei culi, e delle minchie e dei peti.

    Tanto per cambiar discorso, tra i resti della biblioteca del fu-cc, che le ultime notizie certe, danno in Australia a boxare con i canguri, ho trovato un libro intonso che gli eredi, mi hanno regalato.
    E’ di qualche anno fa ,quando il fu-cc aveva ancora l’abitudine di comprare libri a casaccio e di leggerli magari anni dopo.
    Titola “Tre uomini paradossali” ed è di Girolamo De Michele.
    Per avere notizie sull’autore basta andare nel Web.
    Libricino interessante, è un “Noir” raccomandato dai Wu-Ming,nella collana Stile Libero Noir Einaudi, curata da Luigi Bernardi e Carlo Lucarelli.
    Se permette glielo consiglio. Si legge in poco tempo.
    Io poi con i Noir ,faccio sempre così : Li apro a metà leggo fino alla fine e solo dopo leggo l’altra metà,per eventuali conferme.

    Un saluto da
    Caino

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Caino.
    Lei che vede tutto, saprà certamente la mia difficoltà nel reperire quì il libro consigliatomi.
    Comunque conto, metà o fine marzo prossimo, di fare una scappata giù da mia sorella. Lo troverò senz’altro anche perchè da quelle parti c’è una libreria fornitissima.
    Me lo segno e grazie per l’informazione.

    C.G.

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Ccaino….244 prime tre righe…
    …quand’ ero piccolo…e gia’ da piccolo…quando cadevo non sbattevo mai il muso a terra….le ultime due righe del mio 239 valeva anche a questo….
    e’ stata da parte mia ….diciamo cosi …una gentilezza…volta appunto a non cadere nel volgare…
    …ed a volte funziona davvero….come vedi…
    …senza quello …mi ci giocherei i zebedei…saresti stato tu il primo a cadere nella trappola del volgare….tanto e’ vero che ci ha pensato….
    nevvero? …E’ vero…e’ vero…
    Rodolfo

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo:
    invece di doparti con fim holliwoodiani su Mosè, informati dell’inciucio tra Theodor Herzl e Cecil Rhodes, quello dei diamanti
    De Beers e fondatore dello stato razzista della Rhodesia.
    Israele, fin dalla sua proclamazione unilaterale, si è rivolto verso la Rhodesia e anche al Sud Africa pre-Mandela, due Stati che manifestavano apertamente insieme agli Stati Uniti (da non dimenticare come si fa troppo spesso) l’apartheid.

    C.G.

  44. Anita
    Anita says:

    x TUTTI

    Domani 14 e’ la festa degli innamorati… mi piace credere che sia la festa dell’AMORE in genere, così posso augurare a tutti i miei amici del forum un mondo d’amore.
    Buona giornata e un grande abbraccio.

    Anita

  45. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita e x TUTTI

    Grazie! Mi unisco al suo augurio per tutti.
    Quello che manca al mondo sempre di più è proprio l’amore. E il suo frequentativo, cioè l’amicizia.
    Un abbraccione.
    pino

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