1) Rispondere agli USA con l’Eurasia 2) Fan di Israele, tattiche e tecniche: per chi non sa o fa il finto tonto
Le accuse all’Europa di deflazione. La sfida dello sviluppo eurasiatico.
Mario Lettieri* Paolo Raimondi**
L’ultimo Rapporto semestrale del Tesoro americano sulla situazione economica internazionale addebita tutte le responsabilità della mancata stabilità dell’economia mondiale alla Germania. Il suo surplus commerciale sarebbe la causa di tutti i mali. Più che una esagerazione ci sembra una pura provocazione non solo nei confronti della Germania ma dell’Unione Europea. I malfunzionamenti e gli squilibri nel vecchio continente pur ci sono e spetta a noi affrontarli e risolverli.
In passato nel mirino c’era soprattutto la Cina a cui si addebitava che la mancata rivalutazione dello yuan avrebbe aggravato le difficoltà economiche degli Usa e di conseguenza anche del resto del mondo. Oggi il problema sarebbero le troppe esportazioni tedesche. Nel 2012 il surplus tedesco è stato di 238,5 miliardi di dollari superando di gran lunga i 193,1 miliardi della Cina. E nel primo semestre del 2013 il surplus tedesco è aumentato ancora andando oltre il 7% del Pil. Questi andamenti, secondo il Tesoro americano, e in mancanza di una crescita della domanda interna tedesca, starebbero provocando una situazione di deflazione, con una inflazione più bassa delle aspettative ed una stagnazione nei consumi in tutta Europa. Con conseguenze negative per gli Usa e il resto del mondo.
Fa un certo effetto sentir dire che una inflazione contenuta e un surplus commerciale, che solitamente è un sintomo di alta competitività e di una domanda globale di prodotti tecnologici di qualità, possano destabilizzare il sistema economico. Il Rapporto in verità sembra soprattutto voler esaltare il successo degli Usa nella crescita dell’occupazione che dal 2010 ad oggi sarebbe stata di ben 7,6 milioni di nuovi posti di lavoro. In Europa, invece, e in particolare in Italia, la disoccupazione, soprattutto giovanile, purtroppo è aumentata pericolosamente. Ma non è tutto oro ciò che luce. Infatti il vero problema sistemico americano è legato ad una ripresa drogata da continue iniezioni di nuova liquidità. Si spiega così il persistente deficit commerciale che, nel solo settore dei beni, è stato di circa 740 miliardi di dollari negli anni 2011 e 2012. Evidentemente oggi si pagano le conseguenze della deregulation selvaggia, della delocalizzazione e della deindustrializzazione effettuate degli ultimi 20 anni. Ovviamente la stessa qualità dell’occupazione creata è assai discutibile. Perciò è stravagante e miope giustificare i propri fallimenti con i comportamenti e le difficoltà altrui. Lo stesso varrebbe per l’Europa se volesse sempre richiamare le responsabilità della finanza americana nello scatenamento della crisi globale.
Ciò detto, le discrepanze all’interno dell’Unione Europea non sono più tollerabili. L’economia tedesca ha una indubbia forza interna dovuta alla sua nota capacità di innovazione tecnologica, di qualificazione della sua forza lavoro e soprattutto di saper operare come “sistema-paese”. Certamente la Germania ha meglio sfruttato le opportunità del mercato unico europeo e forse ha guadagnato anche sulle debolezze dei suoi partner. Sarebbe però la fine dell’Unione e di fatto anche l’indebolimento dell’economica tedesca se la Germania non comprendesse che la vera forza dell’Europa sta nella stabilità economica dell’intero continente.
Non si tratta di elargire sovvenzioni alle regioni europee più deboli ma di coinvolgerle, per esempio, in una strategia di vera integrazione economica, tecnologica e infrastrutturale del continente euro-asiatico. In quest’ottica ci sembra interessante il progetto, recentemente enunciato nel seminario “Conoscere l’Eurasia” di Verona, del corridoio infrastrutturale eurasiatico “Razvitie”, che in russo significa sviluppo. Non sarebbe solo una moderna “via della seta” ma un nuovo approccio complessivo e un programma di massicci investimenti di lungo periodo nei settori dei trasporti, dell’energia, delle comunicazioni e delle nuove tecnologie oltre che nella ricerca, nella cultura, nell’istruzione e nelle risorse umane per elevare le condizioni di vita e per modernizzare l’intero territorio continentale con eventuali nuovi insediamenti e nuove realtà urbane.
E’ una sfida alta. Ma la risposta vincente alla persistente crisi economica non è solo nella crescita lineare di più merci prodotte o di più consumi misurata in punti percentuali di Pil. Sta in una nuova idea di sviluppo che punti sulla crescita sociale e che colga le grandi sfide della modernizzazione tecnologica da una parte e della coesione tra i popoli e i continenti dall’altra.
*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista
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Un mio amico da Israele mi ha inviato questa specie di memorandum, che vi giro tale e quale l’ho ricevuto:
TATTICHE E TECNICHE. PER CHI NON SA O FA IL FINTO TONTO.
Informazione Corretta, Progetto Dreyfus, Focus on Israel, Sinistra per Israele, Amici di Israele, Liberali per Israele, Amici di Giulio Meotti, Bugie dalle gambe lunghe, Osservatorio propaganda antiebraica sul web e tanti altri siti internet giudeo-italiani con una voce pressoche’ identica e coordinata esaltano, diffondono e promuovono una visione dell’ebraismo e del sionismo nazionalista ed esasperata. In questo contesto si occupano costantemente della caccia agli antisemiti veri, supposti o inventati e sempre per servirsene a favore delle loro tesi clerico-messianiche e bellicose. Sono intolleranti e minacciosi sia quando si rivolgono all’esterno del mondo ebraico che al suo interno. brutali, violenti e sempre intenti a propagandare un ebraismo mitizzato, afflitto da manie di persecuzione e da vittimismo congenito. Odiano senza compromessi gli ebrei liberali americani ed europei, i partiti del centro-sinistra alla Kenesset (da Tzipy Livni ai Laburisti e Meretz) e gli intellettuali e scrittori di Israele (da Amos Oz a David Grossman e A.B. Yehoshua).
Organizzati target per target, cercano di influenzare e intimidire i siti ebraici internet che percepiscono ostili. Per questo incaricano i loro cavalli di Troia, scelti accuratamente, di intasare quelle pagine con i loro commenti, suggerimenti, meditazioni e critiche, falsamente melliflui e accomodanti. L’intento della loro logorrea, apparentemente contraddittoria e spesso mimetizzata. e’ quello di tenere d’occhio, controllare, disturbare e isolare l’intellettuale ebreo scomodo preso di mira, perche’ altri, di concerto con loro, lo possano fare oggetto di insulti beceri, minacce, calunnie e bestialita’ di ogni genere.
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.603163563054719.1073741863.184952434875836&type=1
x Peter
Vedi Peter, se i mezzi di comunicazioe non ci fossero e’ una cosa, ma al giorno d’oggi siamo in comunicazione instaneamente.
E se fosse successo qualche cosa a Rodolfo?
Rafael e’ su facebook, su tweeter, scrive articoli sulle partite di calcio…cosa ci vuole scrivere due parole?
Insomma e’ uno che ha il laptop in mano quasi 24/7.
“Papa’ sto bene.”
Piu’ di’ cosi’ non scrive mai anyway.
Se manco io per un paio di giorni sul computer, amici mi chiamano o scrivono dalla Florida o dalla California…Mi scrivono allarmati e sono solo amici.
Non posso dire lo stesso dei miei famigliari, solo ultimamente, grazie ad un invito da parte di mia nipote…sono entrata su Facebook.
Adesso almeno posso vedere i progressi del mio pronipotino, ci sono pagine di foto…ed ogni passo che fa mia nipote, di conseguenza anche degli altri due.
Strano ne’, due abitano a 5 minuti in auto e li vengo a conoscere da adulti su Facebook.
Non solo, quando erano piccoli abitavano piu’ con me che con i genitori….
Anita
Dal mio dizionario personale.
Comunismo : treno su cui molti si sono imbarcati senza sapere cosa fosse , sperando solo che andasse nella direzione delle proprie pulsioni.
In geometria euclidea ,infatti, si dice che per un punto passano infinite rette.
Da questo punto di vista gli anni dal 65 agli 80 ne sono l’esempio :
Treno di moda e di costume, sovente è stata anche una scusa,per farsi i cazzi propri!
Per fortuna ,oggi ,la parola si sta ripulendo, per tornare all’originale.
Può piacere o meno, ma se declinato in marxismo ha un senso diversamente è un capo da indossare per tutte le stagioni.
Si chiama appropriazione indebita !
cc
Comunismo : treno su cui molti si sono imbarcati senza sapere cosa fosse , sperando solo che andasse nella direzione delle proprie pulsioni.
… parli di te o di chi…?
n.
Solidarietà ai NO TAV… pd che vuole la TAV non è più la MIA SINISTRA…
Ya Basta blablabla… fassino+la moglie 40milaeuro al mese… compagno fassina complimenti… sei un BEL QUADRO… Dirigente della direzione centrale del PCI-PDS-DS-…PD… 40MILA EURO AL MESE… X 50 ANNI… Questo è il costo che l’Italia e gli ittagliani han pagato al pd x sostenere e far finta opposizione ad un delinquente x 20 anni… fassino la cancell-ieri ha salvato la vita ad una delinquente anoressica… chiedigli cosa può fare x aiutare te e tua moglie ad arrivare affine mese… PD VERGOGNATI…
r.c.n.
Mio caro ,parlo in generale.
cc
… il nano-delinquente ha frodato 350milioni di euro agli italiani e si è beccato solo 4anni di galera… che non farà grazie al pd e a napolitano…
… va bbene siii… Ma deve rendere allo stato i 350milioni di e. rubati e fr4odati agli italiani… VOGLIAMO I SOLDI INDIETRO… 350milioni al welfare…
bersculone LADRO! grazie na.pd-itano; cancell-ieri…. sbarre-oggi…
r.c.n.
caro sig. nicotri, sarei gratissimo se mi farebbe passare questo mio ultimo post. Sarà l’ultimo fuori tema.
Un caro saluto.
Rafael
*facesse
x Rafael
Ce n’erano due copie, bloccate chissà perché. Ne ho sbloccata una.
Un saluto.
pino nicotri
x Rafael.
Mi inkazzavo come un bufalo quando il mio primo figlio, allora giovane studente universitario, teneva la sua camera quasi come una discarica.
Un giorno mi rispose con una frase che non ho mai dimenticato:
“papà, il disordine è il mio ordine”.
Frase che mi tramortì nella sua genuina schiettezza, da adulto consumato. E da allora tacqui, quando passavo davanti la sua camera giravo gli occhi da un’altra parte.
Oggi fa il medico, e se uno spillo è fuori posto è lui ad inkazzarsi come quel bufalo di suo padre.
Un giorno diventerai genitore anche tu.
C.G.
X Il Poeta
Un mio caro conoscente,purtroppo scomparso da poco G.A.A ,valido poeta ,citato da PPP e FF ,ne” i Nuovi poeti italiani (Einaudi)” in una sua raccolta di poesia(Altri),che meritarono la presentazione di Natalia Ginzburg ,scrisse questa breve poesia sulla lirica “Malinconia” di G. Ungaretti.
L’innesto
Ritorno all’alba
quando l’ombre si dileguano
sulle ali del mattino
cogli ultimi pensieri
e vela un torpore
il torbido sguardo
ove l’ombra s’addensa
del notturno abbandono
Calante notturno abbandono
di corpi a pien’anima presi
nel silenzio vasto
cc
prendila come un piccola dedica..poiché anche i poeti meritano !
Bravo…sei finalmente cresciuto…
anch’ io cerchero’ di maturare …
anche se qua’ e la’ c’ e’ qualche errore …vedo che in questi due mesi sei molto migliorato nella lingua italiana…complimenti.
Pare che questo blog involontariamente abbia risolto un po’ i nostri problemi…nell’ insieme ha persino cambiato la mia vita..e’ da non credere…
dunque discorso chiuso…
In gamba
papa’
xCC
Scusa sai neh, ma di ‘poeti’ sul blog ce ne sono almeno due, uno tipo Catullo (cioe’ sentimentale, simpatico. Ma un po’ noiosetto…dico io), l’altro tipo Marziale, pugnace, e satirico.
Tu a quale ti riferivi??!!
E la risposta non sia ungarettiana, prego…
Peter
x Rafael 148
Ho letto en passant il suo post, con un certo imbarazzo data la sua natura privata, ma non e’ certo un rimprovero.
Mi astengo dal fare altri commenti, salvo uno. Lei dice ‘in pubblico papa deve reagire in modo diverso’.
Su questo temo si sbagli, ho idea che il Rodolfo privato sia piu’ ragionevole e malleabile di quello pubblico. In cio’ contribuisce senz’altro la natura duale siciliana, a mio avviso.
Cordiali saluti
Peter
Ps
Il suo italiano e’ ottimo. Spero acquisisca un accento romano
PER RAFAEL
Caro figliolo,
lo scambio di lettere e commenti che avete pubblicato mi è piaciuto molto: l’ho trovato molto autentico. Una merce rara oggidì.
Io credo che lei abbia ragione a difendere la sua indipendenza, d’altra parte se suo padre sta male quando lei non si fa sentire anche questo rimane un dato di fatto. Suo padre è pesantino, lo sappiamo bene anche noi; per di più è anche esagerato: il tasso di violenza a Roma è inferiore a quello tedesco, per non parlare di quello useggetta. Ma tuttavia l’angoscia è una brutta bestia che fa soffrire. Cerchi, per quanto può e per quanto ragionevolmente possibile, di venirgli incontro: un sms con un semplice “Tutto OK, ciao” si può anche mandare, anche se a volte la pretesa può essere fastidiosa.
Tantissimi auguri con la preghiera a Pino, se mai doveste incontrarvi, di abbracciarla da parte nostra. Uroburo
PER RODOLFO
Caro Rodolfo,
sono lieto che lei sia tornato. Veda di fare un po’ meno le bizze e non sia troppo pesante con suo figlio. E guardi che Roma è meglio di Berlino.
PER TUTTI
Insomma, mi avete archiviato l’incontro autunnale. Fffffff! Conigli!
Un saluto a tutti U.
PS. PER FAUSTUS
Caro,
ma a te nessuno ha mai spiegato che la politica non è la realizzazione degli ideali ma l’arte del possibile? Beh, te lo dico io adesso. Ciaociao
…I lutti e i danni… non sono tutti dovuti al meteo cinico e baro. Questa devastazione deriva da un equivoco di fondo che la Sardegna di oggi e l’Italia sin dai tempi del Vajont si portano dietro: avere un suolo prevalentemente montagnoso e collinare, ma percepirsi come un paese di pianura, dove la pianura ha dimenticato per sempre tutta quella inutile materia fangosa e “prevalente” che sta a monte.
È uno spazio addomesticato, quella pianura ideale, segnato da linee d’asfalto, case, scantinati, capannoni, e mille altri segni di “sviluppo” che la separano dal passato rurale e la proiettano in un mondo magico e progressivo che fa a meno della geologia.
Olbia alla fine della seconda guerra mondiale era un borgo di diecimila abitanti, oggi ne ha sei volte di più. E dove ha fatto il nido tutta questa gente nuova? Lo ha fatto là dove volevano gli speculatori e dove la portava la corrente dell’abusivismo: dove un tempo c’erano stagni e dove scorrevano magri torrenti.
Le “piene millenarie”, proprio perché hanno memorie lunghissime, ricordano ogni tanto che dove il fiume è già passato tanti anni fa, prima o poi ci ripassa ancora…
Olbia è cresciuta in fretta, è un piccolo emblema dell’ideologia della crescita libera che ripudia qualsiasi pianificazione. Il PIL veniva prima di tutto, e perciò si doveva dimenticare che una vera città, prima di tante altre cose, è un sistema idraulico artificiale che si sovrappone a un sistema idraulico naturale. Olbia però andava oltre. Non si sovrapponeva alla natura, la sostituiva senza criterio. L’onda del PIL era un flutto di cemento che impermealizzava ettari ed ettari, al galoppo. Poi, ieri, fine corsa. All’acqua della città, incanalata senza regola e non più assorbita, si è aggiunta l’acqua della montagna, e tutto è stato devastato.
Ora la cronaca ha il suo momento di frastuono, di pianti, di governanti che snocciolano compunti i milioni stanziati per l’emergenza: Enrico Letta 20 milioni, Ugo Cappellacci 5 milioni. Dev’essere lo stesso Cappellacci che ha guidato un’amministrazione che ha revocato 1,5 milioni di euro destinati alla difesa del suolo e contro il dissesto idrogeologico. Certo, quei milioni non sarebbero bastati, nemmeno a Olbia, interessata negli ultimi decenni anni da 17 (diciassette) “piani di risanamento”. Cioè: prima si lasciava fare, senza permessi, poi si condonava, si “risanava”, senza nemmeno completare fogne, argini. Niente di niente. Erano bolli e timbri aggiunti ai fatti compiuti: fatti irrimediabili, ferite non sanabili se non abbattendo tutto. Ma come fai ad abbattere interi quartieri? Risanare, ma per davvero, costa molte volte di più del gesto iniziale, mai fermato, che cambiava natura a quel pezzo di territorio…
Negli anni in cui la Regione Sardegna fu guidata da Soru (2004-2009) venne approvato un piano paesaggistico fra i più avanzati al mondo, molto chiaro nel considerare il paesaggio un bene pubblico non negoziabile. Dopo, a livello nazionale e regionale, vi è stata una pressione costante per una nuova liberalizzazione edilizia e per abrogare le regole restrittive, in nome dello sviluppo e della crescita, e al diavolo i geologi.
Ho visto in TV il sindaco di centrosinistra Pietro Paolo Piras con la faccia tesa del tipico sindaco in lotta sincera con il disastro, circondato da uomini della protezione civile. Poche settimane fa proprio Piras partecipava a una manifestazione a Cagliari contro il Piano per le fasce fluviali. Lo considerava troppo rigido. Persino le norme di una giunta post-Soru, teoricamente più morbida con chi vuole sviluppo edilizio, non andavano bene a una parte della gente di Terralba. Lo scorso 15 giugno un comitato locale aveva impiccato decine di fantocci per opporsi «con fermezza al piano delle fasce fluviali previsto dalla Regione e ai vincoli idrogeologici che limitano lo sviluppo del territorio.»
Uno dei promotori spiegava: «Devono fare una scelta politica, con questi vincoli ci stanno condannando a morte. Tutte le attività rischiano di scomparire e non ci sarà uno sviluppo futuro per il nostro paese». Alle magnifiche sorti e progressive di Terralba ha però bussato il Rio Mogoro, un torrentello spesso asciutto che per un giorno è diventato l’Orinoco.
Gli impiccatori di fantocci hanno maneggiato in modo molto imprudente i simboli. Parafrasando una vecchia storia, l’ultimo sviluppista è disposto a vendere la corda con la quale verrà impiccato.
Adesso la ricostruzione, nel far girare denaro, farà bene al PIL. È forse cinico dirlo, ma dopo le catastrofi naturali, questo succede in molti casi. E, nel crescere, il PIL dimostrerà ancora una volta di non essere la misura corretta del vero benessere.
Quel pezzo di società civile che rimuove in modo dissennato e cocciuto la vera natura del nostro suolo, quelle classi dirigenti la cui mentalità è intimamente modellata dalla stessa concezione del territorio, si trovano davanti a una scelta. La scelta non è “costruire oppure no”: è semmai cosa costruire senza consumare ancora di più il suolo, cosa costruire per salvaguardarlo nella sua integrità, fare manutenzione costante e piccoli interventi sulle infrastrutture che già ci sono, e finirla con le grandi opere e le eterne emergenze. Finirla con il fantoccio della crescita infinita. Magari così ci sarà più lavoro, e meno senno del poi.
Pino Cabras
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=91274&typeb=0&L-alluvione-sarda-e-i-fantocci-impiccati
Mentre i soccorritori raggiungevano le zone colpite della Sardegna colpite dall’alluvione c’era qualcuno che pensava a come “monetizzare” dei momenti tragici. Un comportamento simile a quello di chi viene arrestato per sciacallaggio nelle case lasciate vuote dalla popolazione sfollata.
Una delle più importanti banche del Paese ha infatti pensato di attivare una “linea di credito” dedicata alle province di Olbia e di Nuoro. Un plafond di 10 milioni di euro destinato a sostenere economicamente tutti coloro che abbiano subito danni a seguito degli eventi calamitosi abbattutisi in Sardegna.
«I finanziamenti verranno erogati a condizioni particolarmente favorevoli – si legge nel comunicato dell’istituto di credito – e potranno essere richiesti da famiglie e imprese danneggiate».
In via eccezionale, fa sapere lo stesso istituto, ha anche deciso di non applicare su tali prestiti né diritti di istruttoria né spese legate alla riscossione delle rate. Molto snelle sono le procedure previste per l’ottenimento del finanziamento: sarà sufficiente produrre una semplice autocertificazione dei danni subiti, mediante un modulo reperibile presso tutti gli sportelli di questa banca animata da cotanta filantropia. Società che si comporta come quegli avvocati statunitensi famosi per la propria propensione a spargere il proprio biglietto da visita in occasione di tragedie ed incidenti stradali.
Questo, però, è forse il modello sognato da chi – non più tardi di un anno fa – proponeva di istituire la cosiddetta “tassa sulle disgrazie”. Lo Stato minimo sognato dalla dottrina iperliberista non potrà, e non dovrà, farsi carico delle spese per la ricostruzione o per il rimborsi dei danni subiti da famiglie ed aziende. Ogni spazio abbandonato dal pubblico è destinato ad essere occupato dai privati.
Questa banca ha deciso di non farsi trovare impreparata.
Un’innovazione consumata sui cadaveri inghiottiti dalle acque.
M.M.
http://www.ilribelle.com/la-voce-del-ribelle/2013/11/19/i-banksters-lucrano-sullalluvione-sarda.html
x Peter
Rafael e’ trilingual, Italian, German and English.
L’accento romano e’ simpatico…basta che non sia troppo accentuato.
Chissa’ forse un giorno Rafael potrebbe essere un TV sportscaster, ha un bel aspetto ed un accento neutro sarebbe preferibile.
My opinion of course.
Ciao,
Anita
x Rafael
Caro Rafael,
bingo! Hai ottenuto il tuo scopo, (in senso benefico)
Mi sembrava di leggere le discussioni che ho ed avevo con tuo papa’… non ti voglio annoiare con una litania.
Riconosco che hai chiesto consiglio a questa accozzaglia di forum, di solito ci pigliamo per i capelli…
Oggi siamo tutti ragionevoli, beh….quasi tutti.
Siamo tutti, mamme, padri, nonni ed a quel che ho letto siamo tutti d’accordo: Papa’ deve rallentare le redini e tu devi vivere la tua vita.
Per conto mio, solo sbagliando si impara, io ho imparato non con i miei sbagli, ma dagli sbagli dei miei genitori.
Si’ conosco tuo papa’, in fondo e’ un animella…in un certo modo io sono diventata sua figlia e sente la necessita’ di proteggermi, e sai anch’io mi scoccio, eccome mi scoccio, ma mi passa presto…cosa ci vuoi fare, e’ il suo carattere, he is a nurturing man….
His single fatherhood awakened his nurturing side.
Tutto quello che hai scritto circa la polizzia vale anche qui, devono passare 24 ore prima che inizino una ricerca di persona,
eccetto nel caso che si tratti di un bambino.
Credo che questa discussione aperta sia giovata ad ambedue, questa sera il ‘nostro’ papa’ e’ tranquillo, cercate di non ricadere nelle vecchie abitudini e voletevi bene, il rispetto reciproco e’ essenziale.
Buonanotte,
Anita
PS. PER FAUSTUS
Caro,
ma a te nessuno ha mai spiegato che la politica non è la realizzazione degli ideali ma l’arte del possibile? Beh, te lo dico io adesso. Ciaociao
… ancora co ‘ sti ideali… con l’arte in politica… ma li hai visti ‘nfaccia quelli che secondo te dovrebbero essere gli artisti… Intanto vai avanti te… che io ho smesso di ridere… degli ideali son piene le fosse… impara lìarte e mettila da parte…
…intanto che hai da fare… adios a te caro Uroburo e attutta ‘acumpagnia bella… buon proseguimento, a te e alle persone che smarriscono la testa e la cercano in quella dell’altro… in un blog… mah! ciaociao…
n.
Disperato erotico stomp di Lucio Dalla
Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io
ti hanno vista spogliata la mattina, birichina biricò.
Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte,
ed eran botte, Dio, che botte
ti hanno visto alzare la sottana, la sottana fino al pelo. Che nero!
Poi mi hai detto “poveretto, il tuo sesso dallo al gabinetto”
te ne sei andata via con la tua amica, quella alta, grande fica.
Tutte e due a far qualcosa di importante, di unico e di grande
io sto sempre a casa, esco poco, penso solo e sto in mutande.
Penso a delusioni a grandi imprese a una Tailandese
ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Quindi, normalmente, sono uscito dopo una settimana
non era tanto freddo, e normalmente ho incontrato una puttana.
A parte il vestito, i capelli, la pelliccia e lo stivale
aveva dei problemi anche seri, e non ragionava male.
Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra,
non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, solo come un deficiente.
Girando ancora un poco ho incontrato uno che si era perduto
gli ho detto che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino
mi guarda con la faccia un pò stravolta e mi dice “sono di Berlino”.
Berlino, ci son stato con Bonetti, era un pò triste e molto grande
però mi sono rotto, torno a casa e mi rimetterò in mutande.
Prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella
sono molto preoccupato, il silenzio m’ingrossava la cappella.
Ho fatto le mie scale tre alla volta, mi son steso sul divano,
ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza è partita la mia mano
x la (educatissima) sciura italo-meregana:
“…questa accozzaglia di forum…”.
Accozzaglia sarà lei e quelli come lei.
Punto.
C.G.
Caro cg
fai male a reagire cosi…
non credo che Anita abbia mai scritto quell’ aggettivo nel senso dispregiativo che questa parola puo’ suscitare di primo acchitto..
almeno dopo tanti anni dovresti saperlo che Anita non puo’ e non e’ cosi….non e’ il tipo…
andando poi a cercare il significato di questa parola troviamo:-
“Accozzaglia: Insieme disordinato o disparato di persone o di cose”..
…se poi cerchiamo tra i sininimi troviamo…” ammasso.. confusione.. campionario… massa… mescolanza,…pot-pourri,…
E che cosa e’ il blog di Arruotalibera se non un po’ di tutto questo?
Concluderei che…e’ persino una fortuna che sia cosi.
Rodolfo
Per il 172 Rodolfo il sapientino.
Lei caro Signore trasuda ignoranza e supponenza a dismisura.
Studi mio caro e prima di difendere un interventista che sbaglia o esagera così grossolanamente apra un normale dizionario della lingua italiana. Tanto le dovevo e non me ne abbia.
x Damocle
Fiato sprecato. Il ruolo istituzionale del signor Rodolfo è quello del sabotatore al servizio (igienico) della parte peggiore di Israele. Pensavamo di essercene liberati, ma lui prende a pretesto tutto per proseguire la sua hasbara velenosa e controproducente.
Un saluto.
pino nicotri
x Rafael
Non capisco il perché, ma lo spam ha bloccato perfino un suo commento composto da una sola parola! L’ho sbloccato. Ma in questi blocchi c’è qualcosa di strano.Un saluto.
pino nicotri
Leggo che l’ evasione fiscale in Europa ammonta a 1000(mille)
miliardi di euro …solo quella Italiana e’ di 275 miliardi di euro..
cioe’ supera di un quarto quella dell’ Europa intera…
a questo punto aggiungerei tutti quelli che ricevono senza averne diritto pensioni di invalidita’ e tutti i derivati…cecita’…
accompagnamento ecc…aggiungerei ancora la diffusa corruzione…Domande?
Non e’ che lo sport preferito dell’ Italiano e’ l’ intrallazzo?
Puo’ un partito che sia il PD…PDL o M5s…riuscire a salvare un’ Italia che va avanti cosi?
Io direi che non bisogna cambiare partito…alla fine piu’ o meno uno vale l’ altro..quello che bisogna fare e’ cambiare l’ Italiano….
a questo punto sorge la domanda di come fare questo…
Be’ secondo me intanto ci vorrebbe un bel po’ di tempo…comincerei dalle scuole … nel frattempo mettere in atto una grande campagna di sensibilizzazione…insieme a dei controlli molto piu’ efficaci…basterebbe.
Rodolfo’
Lo Stato naturalmente….oltre che educare…sensibilizzare e castigare…dovrebbe anche creare quei presupposti da rendere l’ intrallazzo e la criminalita’ non piu’ conveniente…
questo traguardo si raggiunge con una Polizia piu’ efficente ..con lo Stato sociale …che crea lavoro…che si occupa di quelli che non hanno un lavoro o non sono piu’ in grado di lavorare.. cosi come avviene in Germania.
Per me siamo arrivati pero’ con una disoccupazione giovanile del 40%…ad un punto di non ritorno…sara’ inevitabilmente caos…anche se mai me lo augurerei…per ora si va avanti solo per inerzia….per questo consiglierei a mio figlio …per quanto ci si possa innamorare di una citta’ come Roma…in un tempo in cui i giovani piu’ furbi lasciano il paese…di ritornare nella sua Germania…anche se per altri motivi …io stesso sarei stato tanto felice se lui fosse rimasto li dove adesso e’..
R
Bah…..io davvero non capisco…
cos’ e’ che ho scritto di sbagliato da meritarmi i posts 174 e 175?
Non sarebbe il caso di specificare meglio?
Cosi….solo per capire meglio questo mio sabotare…quel trasudare di ignoranza e supponenza a dismisura….
Rodolfo
Per quanto riguarda quell’ aggettivo usato da Anita…avevo solo guardato su google…
ora pero’ ho preso il dizionario di mio figlio…Devoto-Oli…
e leggo…”raggruppamento indiscriminato e disparato ..e per lo piu’ sgradevole di persone o cose”…
conoscendo Anita pero’…so’ che non avrebbe mai potuto intendere quello….sicuramente lei ha dato a quella parola il significato che si trova su Google e cioe’…”insieme disordinato o disparato di persone o di cose”..…tra i sinonimi troviamo…” ammasso.. confusione.. campionario… massa… mescolanza,…pot-pourri….
dunque a posto di cg….sapendo che Anita impara ancora e conoscendola da anni…avrei solo domandato cosa intendeva con “accozzaglia”…senza inutilmente offendere….per questo ci sarebbe stato tempo….se la risposta fosse stata inadeguata…
e’ …o non e’ cosi?
Rodolfo
caro Rodolfo 162,
hai sottolineato a tuo figlio l’ aver commesso alcuni errori nel suo scritto in italiano, ma credo che privatamente potresti suggerirgli anche come correggere quegli errori.
Io almeno farei così con mio figlio, dopo però aver affermato convintamente che sì, il suo italiano e ottimo ma nulla gli impedisce di migliorarlo ulteriormente.
Io mai correggerei errori sul blog, nemmeno i più evidenti…ma quelli di un ragazzo giovane che può solo migliorare…beh quelli non li tacerei, soprattutto a un figlio.
E avvertirei che a Roma non si apprende a usare in maniera corretta congiuntivi e condizionali, nè i participi per formulare fulminanti ablativi assoluti che formano la sintesi di un pensiero.
Anzi a Roma tutto questo, almeno a leggere i giornali e a guardare la tv, si è già disimparato da un pezzo, e usano un linguaggio povero, troppo spesso volgare sia nella forma che nella sostanza ed è un peccato per le giovani generazioni.
Anche queste correzioni sono amore, forse meno irritanti di altre!
E , al contrario della bestialità che ha scritto Peter circa l’accento romano, mi guarderei bene dall’assimilarlo, mi pare che giornalisti, attori, importanti politici ecc. vadano a lezione di dizione, per perdere l’accento!
ciao
Sylvi
a questo punto aggiungerei tutti quelli che ricevono senza averne diritto pensioni di invalidita’ e tutti i derivati…cecita’…
faccia i nomi, se li conosce e se li conosce li denuncia, buttato li’così è, calunnia e diffamazione. Se NON li conosce… TACCIA! idiota.
x181
non troverei strano….anzi probabile …data la tua irragionevole reazione e le solite offese del menga…su un problema evidente..che tutti conoscono …anche le pietre….che il primo a percepire una pensione di invalidita’…e derivati saresti proprio tu o qualche tuo parente…in seguito a qualche trucco o qualche compiacente medico. Ci scommetterei…
Rodolfo
Cara Sylvi,
grazie…spero che Rafael legga il tuo post…
Rodolfo
… vigliacco e calunniatore… sei un delinquente e un grande vigliacco, codardo ed altro… dentro e fuori… con prepotenza e violenza fascita, in questo blog resterai tu e quacunaltro… che si vede che gli interessa frequentare i delinquenti come te… quelli che non sono come te escono da questo blog, come farò io, con dispiacere x il Blogmaster che è una persona x bene…
Adios… delinquente!
il c. di S.
non ci sarà nessuna altra replica al sabotatore sionista… ma attento padre senza testa e altro… attento accome ti allarghi… ho la denuncia facile… ACTUNG!
Gent.mo Blogmaster e amico Pino Nicotri, le chiedo di leggere il post # 182; scritto da un delinquente abituale, ma questa è un’altra storia, è una calunnia e diffamazione… che denuncerò alla Polizia Postale
… nella frase:
cto.:
“.che il primo a percepire una pensione di invalidita’…e derivati saresti proprio tu o qualche tuo parente…in seguito a qualche trucco o qualche compiacente medico. Ci scommetterei…”
Denuncerò questo calunniatore alla P.POSTALE.
Lei Blogmaster se vuole può bannarlo, spero che Lei non lo cancelli, ho registrato la pagina e copiato e salvato su dvd i post del diffamatore in questione…
Mi dispiace molto caro Pino… in solo pochi gg di assenza del caprone dal blog… già l’aria del blog era cambiata… peccato poteva esser bello… ma con questo tipo di blogghista squilibrato di mente, sionista, delinquente, e calunniatore…
io me ne vado… Grazie di tutto è stato un piacere…
nico metta
x184
Me lo immaginavo che eri tu….
io ti ho ignorato….non vedo perche’ non ci possa riuscire anche tu…
ignorami o argomenta…senza offese scannapapere che non portano in nessun luogo…
ripeto…il tuo 181 e’ molto sospetto e fuori luogo…
si tratta di cose che conoscono tutti e che nel nostro paese sono molto diffuse….
che motivo c’ e’ di prendersela….
Mah…il mondo diventa sempre piu’ pazzo…
ma vedi…al tuo livello non scado…sarebbe inutile..
e poi non ne ho davvero voglia…
Rodolfo
X Sylvi
Bestialita un accidente.
L’ accento romano e’ gradevole ed amichevole.
Specie quello dei romani colti.
Di sicuro lo preferisco a quelli molto
Irritanti del nord, specie il lombardo.
Mi pare parlino con la voce sempre
in falsetto.
Doppiatori e presentatori hanno spesso
un vago accento romanesco.
Mi scusi, ma lei a volte parla proprio
da imbecille
Peter
hahahahahahah
mi denunci? E fallo….
primo…il post 181 e’ anonimo…
secondo ho parlato di qualcosa che si puo’ leggere nei giornali ogni giorno…la polizia controlla e sa’ e pure li pesca…cosi come abbiamo visto…ma son cosi tanti…ed alcuni son cosi furbi che e’ difficile coglierli a guidare l’ auto o a leggere il giornale….o ad alzarsi miracolosamente dalla sedia a rotelle…
denunciami…per quel che me ne imorta..perderesti la causa…mi hai fatto ricordare all’ “avvocato de causi persi”….uno commedia teatrale ….
Rodolfo
Capira poi condizionali e congiuntivi dalle parti sue…
Dicono stasse per stesse, usano il condizionale al posto del congiuntivo, etc.
Gli unici in Italia che li imbroccano sempre sono i toscani…
Mi pare comunque che Rafael si sappia correggere da solo.
Ci manca pure un correttore come Rodolfo, che gia’ il povero figlio trova cosi’ fastidioso com’e’ …
Peter
xpeter
sei sempre buono a farla fuori dalvaso…
mica cosi per sbaglio….no…deliberatamente e di proposito…io lo chiamerei “il piacere stupido dell’ offesa”…
invece del civile ragionamento….
per quanto riguarda i dialetti…quello Romano … Siciliano e Napoletano…..e mi limito li’..a quelli che amo..sono dialetti che nel teatro …nella commedia…ma anche nel canto hanno dato immensamente tanto…
al di fuori…sentendoli in certi quartieri a squarciagola possono essere senza dubbio anche molto volgari…ma questo vale in tutte le lingue e dialetti…quando si e’ volgari…
basta leggere per esempio il post 181…scritto in italiano e’ vero…ma a sentirlo non puo’ essere che cafonesco…privo di finezza e signorilita’….come d’ altronte anche i tuoi ultimi due post (187-189).
Rodolfo
X rodolfo
A sentire uno come te blaterare di finezza, signorilita e farla fuori dal vaso, mi viene sempre in mente il Tartuffo di Moliere.
Solo che l ‘esempio e’ decisamente troppo buono per te, che del resto sai a malapena leggere e scrivere.
Quindi auguri e …buon volo.
Peter
xPeter..
no..non e che l ‘esempio e’ decisamente troppo buono per me..
e’ che non sei stato in grado di trovarne uno peggiore…
sforzati di piu’….ma mi raccomando…non tanto da fare “bum”..
R
non e’…avec l’ accent…
X CG
Suvvia, non ti arrabbiare con Anita, che parla broccolino e scrive come sa.
Del resto, il suo italiano e’ decisamente peggiorato da quando ‘si frequenta’ con certe cattive compagnie.
Peter
Appena letto in un quotidiano tedesco..
La Norvegia mette il suo esercito a dieta .. in futuro tutti i soldati dovranno praticare un giorno alla settimana la rinuncia di carne ….. al “”Meatless Monday” tutti i membri delle forze armate norvegesi mangeranno solo frutta e verdura … non solo le unita’ di stanza in Norvegia … ma anche quelli di stanza all’estero .. sorprendentemente il”Meatless Monday” non e’ stato deciso dai verdi…ma dai conservatori e populisti di destra.. .che governano in coalizione solo da ottobre il paese scandinavo …. il “”Meatless Monday” sara’ utilizzato principalmente per proteggere il clima … e non si tratta di risparmiare denaro pubblico , ha assicurato il portavoce dell’esercito .
Secondo la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite … l’industria del bestiame nel mondo e’ responsabile del 18% delle emissioni di gas a effetto serra ….. attraverso la rinuncia della carne un solo giorno alla settimana…le forze armate norvegesi risparmieranno cosi fino a 150 tonnellate di carne all’ anno. Dovremmo seguire l’ esempio…tutti…
Rodolfo
X Sylvi
Nel suo generoso, quanto vano, sforzo pedagogico, ortografico ed ortofonico, voglia la signoria vostra illustrare al pregevole rodolfo che in codesta lingua d’altronde non si scrive d’altronte…
Ossequi
Peter
Ps
Dio santo, e poi costui dovrebbe correggere l’italiano del figlio…
X 195
Ecco, incomincia tu a ridurre le emissioni nocive, inquinanti e fetenti.
Temo che nel tuo caso le vacche possano essere pero’ esonerate…
Peter
x197
t’ appligli al d’ altronte…questo sai fare…
insomma sei minuscolo…un’ insettino direi…
ma lo sei sempre stato….d’ altronte…anche se non tiva’…
Rodolfo
x196
Annebbiato e impreghato come sei ….di odio e di pregiudizi…accanto ad una buona dose di invidia becera…non hai letto la frase di Sylvi che scrive:-” Io mai correggerei errori sul blog, nemmeno i più evidenti”…
ci sono le differenze…tra un essere umano e un insetto…come dicevo….
Rodolfo
x196
error..impregnato
tanto per risparmiati la fatica di correggere…
mica sa’…l’ insetto che si possono fare anche errori di battitura…
Rodolfo