INCREDIBILE MA VERO: IL LUCROSO BUSINESS DELLA BANCHE CHE FINANZIANO LA PRODUZIONE DI BOMBE ATOMICHE

http://www.unimondo.org/Notizie/BNP-Paribas-e-Deutsche-Bank-le-banche-UE-che-piu-finanziano-le-bombe-nucleari-142877

di Giorgio Beretta

Sono sempre loro: BNP ParibasDeutsche Bank. Già ai vertici delle operazioni a sostegno dell’export militare italiano, figurano anche tra i gruppi bancari europei più attivi nel finanziare l’industria degli armamenti nucleari. Sono preceduti solo dalla britannica Royal Bank of Scotland nella lista delle banche europee “most heavily involved” (più pesantemente coinvolte) nel supporto ai produttori di armi nucleari. Lo documenta il rapporto Don’t Bank on the bomb (qui in .pdf) diffuso ieri a livello mondiale dalla campagna ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) di cui la Rete Disarmo è partner italiano.

Il quadro internazionale: primeggiano le banche USA

La ricerca – che è stata sviluppata da IKV Pax Christi Olanda e la società di ricerche Profundo per la coalizione internazionale ICAN – fa seguito ad un’analoga ricerca pubblicata lo scorso anno: riporta le 298 istituzioni finanziarie pubbliche e private(soprattutto banche, assicurazioni, fondi pensione ecc.) che nell’ultimo quadriennio hanno investito circa 314 miliardi di dollari a favore di 27 compagnie ed industrie internazionali coinvolte nella produzione, manutenzione e modernizzazione delle armi nucleari.

La componete più consistente è rappresentata dalle istituzioni finanziarie con sede negliStati Uniti (ben 165 su 298) che sommate alle 9 del Canada hanno movimentato quasi 223 miliardi di dollari. Quelle basate in Europa sono 65 con finanziamenti complessivi per oltre 73 miliardi di dollari; 47 quelle in Asia e Oceania con movimentazioni di oltre 17 miliardi di dollari; le 10 con sede in Medio Oriente hanno operato per 958 milioni di dollari e una in Africa per circa 6,2 milione di dollari. “In altri paesi dotati di armi nucleari – come la Russia, la Cina, il Pakistan e la Corea del Nord – la modernizzazione delle forze nucleari è svolta principalmente o esclusivamente da agenzie governative” – avverte il rapporto (p. 29) e pertanto le istituzioni finanziarie di questi paesi non sono prese in considerazione.

Le prime dieci istituzioni per prestiti e finanziamenti alle industrie produttrici di sistemi nucleari hanno tutte sede negli Stati Uniti: si tratta di State Street (20,4 miliardi di dollari), Capital Group of Companies (19,5 milardi), Blackrock (19,3 miliardi),Vanguard Group (13,7 miliardi), Bank of America (12,2 miliardi), JP Morgan Chase(11,9 miliardi), Evercore Partners (8,6 miliardi), Citi (8,2 miliardi), Goldman Sachs (6,6 miliardi) e Fidelity Investments (6,2 miliardi).

Il quadro europeo: BNP Paribas e Deutsche Bank

Tra le banche con sede in Europa e ampiamente operative in Italia, il rapporto segnala il gruppo francese BNP Paribas che svolge servizi o offre prestiti e finanziamenti a 20 ditte internazionali produttrici di armamenti nucleari per un valore complessivo di oltre 5,36 miliardi di dollari. E la tedesca Deutsche Bank che svolge servizi o offre prestiti e finanziamenti ad una decina di ditte produttrici di sistemi nucleari per oltre 4,76 miliardi di dollari.

“Proprio questi due gruppi bancari - commenta la Campagna di pressione alle ‘banche armate’ – sono anche i più attivi nelle operazioni di sostegno all’export di sistemi militari convenzionali dal nostro paese. Nonostante le reiterate richieste della nostra campagna, questi due gruppi non si sono ancora dotati di direttive rigorose e di rapporti trasparenti circa tutta la loro attività di finanziamento e servizi all’industria bellica”.

Tra i principali gruppi bancari europei che offrono prestiti o finanziamenti alle ditte internazionali produttrici di sistemi nucleari, il rapporto segnala anche le britanniche Royal Bank of Scotland (oltre 5,6 miliardi di dollari), HSBC (4 miliardi), Barclays (3,4 miliardi), i gruppi francesi Crédit Agricole (4,5 miliardi), AXA (3,6 miliardi) e Société Générale (3,3 miliardi), la svizzera UBS (3,3 miliardi) e la tedesca Commerzbank (2,4 miliardi): gran parte di queste banche sono anche attive nei servizi finanziari all’esportazione di armi italiane..

“I clienti di queste banche dovrebbero rendere chiaro ai propri istituti di credito che non vogliono assolutamente che i propri risparmi siano utilizzati per finanziare l’industria militare nucleare” – commenta Daniela Varano, del coordinamento internazionale di ICAN. “E’ importante e urgente, quindi, che i correntisti scrivano a queste banche per chiedere direttive che escludano il finanziamento alle industrie produttrici di armi nucleari e affinché gli istituti di credito rendano trasparente la propria partecipazione e i servizi che offrono alle aziende che producono sistemi sia civili che militari” – conclude Varano.

Le italiane Intesa Sanpaolo e UniCredit

Tra le aziende che erano coinvolte nella produzione di armamenti nucleari e loro vettori il precedente rapporto di ICAN citava anche Finmeccanica, la compagnia italiana di cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze è il maggiore azionista. A seguito di quella pubblicazione, Finmeccanica nell’agosto 2012 ha annunciato in una lettera di “non essere coinvolta nella produzione di armi nucleari”. Ricerche indipendenti degli autori del rapporto hanno confermato la scadenza dei contratti relativi ad armi nucleari da parte del colosso militare italiano proprio nel 2012. Ciò ha portato all’esclusione dalla lista delle ditte, ma con l’impegno di un continuo monitoraggio e la ricerca di conferme da parte dell’azienda, per non dover giungere in futuro a inserire nuovamente Finmeccanica nella lista di produttori/sviluppatori di armamento nucleare.

Questa scelta ha ovviamente inciso sulla presenza nel rapporto di istituti di credito del nostro Paese. Nella precedente edizione del rapporto, infatti, venivano elencate 13 banche italiane o aventi sedi principali in Italia che contribuivano al finanziamento di aziende produttrici di armamenti nucleari. Essendo stata esclusa Finmeccanica, solo due figurano nel nuovo rapporto: si tratta di Intesa Sanpaolo e UniCredit.

Intesa Sanpaolo è presente per aver effettuato prestiti o finanziamenti a Bechtel, Boeing, EADS, Fluor, Honeywell International, Northrop Grumman e Thales per un valore complessivo di 819 milioni di dollari. Queste operazioni – si rileva dal rapporto – sono state in gran parte effettuate prima del dicembre 2011 quando la banca, capitanata dal presidente Bazoli, ha emesso una direttiva che esplicita tra l’altro “il divieto di porre in essere ogni tipo di attività bancaria connessa alla produzione e al commercio di armi controverse e/o bandite da trattati internazionali e in particolare le armi nucleari, biologiche e chimiche, le bombe a grappolo e a frammentazione, le armi contenenti uranio impoverito e le mine antipersona”.

UniCredit è finita nella lista per aver effettuato prestiti finanziamenti a EADS, Honeywell International, Northrop Grumman, Thales e ThyssenKrupp per un valore complessivo di1,43 miliardi di dollari. “Una dichiarazione di posizione di UniCredit – segnala il rapporto – afferma che UniCredit, si astiene dall’intrattenere rapporti di finanziamento con società che producono, curano la manutenzione o commerciano armi controverse o non convenzionali quali le armi nucleari, biologiche e chimiche di distruzione di massa, bombe a grappolo, mine e uranio 238”. (vedasi anche qui) “L’attuale applicazione della direttiva di UniCredit – si legge nel rapporto ICAN – non ha precluso la banca dall’investire in numerose aziende produttrici di armi nucleari. La policy, inoltre, è formulata genericamente e manca di chiarezza rispetto all’ambito di applicazione e di implementazione” (p. 78).

L’unica altra banca italiana citata nel rapporto è Banca Popolare Etica, ma – attenti bene – per una buona notizia. L’istituto di credito è infatti inserito – insieme ad altri undici – nella “Hall of Fame” delle banche che hanno adottato, implementato e pubblicato una “policy” in grado di prevenire in maniera completa e complessiva qualsiasi coinvolgimento finanziario con aziende che producono armi nucleari.

Il governo italiano voti a favore delle messa al bando

Diversamente dalle armi chimiche e biologiche, quelli nucleari sono gli unici armamenti di distruzione di massa non ancora messi al bando dal diritto internazionale nonostante sia chiaro ed accettato da tutti che per loro stessa natura possono operare uccisioni indiscriminate. Lo stesso Presidente degli Stati Uniti (il maggiore Stato possessore di armi nucleari) Barack Obama ha affermato nei mesi scorsi che “finché esisteranno armi nucleari, non saremo completamente sicuri”.

E’ per questo che Rete italiana per il Disarmo chiede al Governo italiano di sostenere le iniziative internazionali per la messa al bando delle armi nucleari, come l’Iniziativa Umanitaria che andrà a breve in discussione alle Nazioni Unite.

L’idea è stata avanzata l’anno scorso dalla Croce Rossa Internazionale (ICRC) e portata avanti principalmente da Norvegia e Sudafrica. “L’intenzione – spiega Lisa Clark di Beati i Costruttori di Pace – è convincere i Paesi riluttanti per fedeltà atlantista a sostenere il disarmo nucleare non più per motivazioni ‘ideologiche’ di stampo pacifista, ma su basi pragmatiche di carattere eminentemente umanitario: le armi nucleari vanno bandite semplicemente perché, se venissero usate, gli Stati non potrebbero far fronte alla catastrofe umanitaria che ne seguirebbe”. Una ragione in più per cominciare a far pressione su quelle banche, attive anche nel nostro paese, che continuano a finanziarne la produzione e lo sviluppo.

282 commenti
Commenti più recenti »
  1. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Se l’ invenzione della bomba atomica….e’ stata una disgrazia per l’ umanita’ e’ tutto da stabilire.
    Viviamo ora con questa realta’….qualcuno deve finanziare e le banche sono li….apposta per farlo….
    Io posso portare due esempi come il timore della bomba atomica abbia evitato e tutt’ ora evita una guerra mondiale.
    Cuba…i missili Russi…ed i Russi che furono costretti a smantellarli…Israele …che senza quel deterrente oggi probabilmente non esisterebbe…
    Chissa’ forse un giorno gli Stati di questo mondo decideranno di disfarsi di tutto….bombe atomiche…chimiche e biologiche….
    ma cosa deve succedere affinche’ questo davvero si avveri…
    a volte spero a qualche alieno che atterri sulla terra e faccia capire all’ uomo….come tutti facciamo parte della stessa umanita’…con tutte le nostre differenze….e che il modo c’ e’ di vivere insieme….
    oggi come oggi…una messa al bando delle armi nucleari…
    chimiche e biologiche…che dovrebbero essere le prime….
    potrebbe diventare una realta’ sottoscrivendo tutti un patto di non aggressione…altrimenti non sarebbe altro che un modo per ammazzarsi meglio ….
    Rodolfo

  2. Linosse
    Linosse says:

    Mi sta venendo un sospetto:
    Le banche finanziano anche chi distribuisce i premi Nobel per la Pace per i quali, si intuisce almeno dagli ultimi due:
    Si vis pacem ,para bellum
    di antica memoria?
    Tutto va bene signora la marchesa,e come no!
    Ancora una volta il che rubino,che spiino e che aspetta gli alieni rimette le alucce ormai arruginite e consumate,senza più piume ,che mostrano il suo didietro ormai caduco e stanco.Che brutta visione!
    L.

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    uuhhmmmm….a Lino’…ma fai proprio pena….
    non ti accorgi di non aver detto niente di interessante e di aver cercato nel modo piu’ idiota possibile solo di offendere?
    Rileggiti e vergognati …se ne sei capace….
    Rodolfo

  4. Linosse
    Linosse says:

    bibbia versetto 66 nota 6
    visto che non hai vergogna di mostrarlo portatelo a spasso per il mondo e tutti ti chiameranno per nome.
    Ormai tutti ti riconoscono solo per quello .
    L.

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    Ma che strano…!!

    Alla fine si potrebbe scoprire che Rudy, ed Anita,hanno de i soldi in una banca che finanzia la bomba iraniana!
    Ma visto che il Rudy asserisce,che le banche devono pur finanziare (sono lì apposta) e con la Bomba ormai ci si deve convivere (in fondo ha garantito la pace).
    Per cui, in attesa degli Alieni,direi che tutto proceda per il meglio !

    cc(lo spione)

    ps-Di “sicuro” ,visto che gli alieni sono già tra di noi,potrebbero essere indirizzati a studiare il cervello di Rudy, come campione della razza umana !
    Lascio a voi trarre le conclusioni che ne ricaverebbero!
    Io, propendo a pensare , che nel caso avessero deciso di colonizzarci, si rivolgerebbero ad un altro pianeta,a meno che a causa dell’asserzione precedente, Rudy sia già un alieno infiltrato, nel qual caso ,visto l’ultimo post, direi che la razza umana,non debba temere nulla !

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ce n’ e’ di gente incivile …purtroppo…
    per cui…na bella bomba atomica che centri il cervello di Linosse…e quelli come lui…non sarebbe certo un male….per questo nostro mondo in cui i stronzi oramai abbondano a dismisura…
    dunque sarebbe necessario prima di mettere al bando le armi nucleari ….disfarci di questi….che sono persino peggio…
    Rodolfo

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc & L.
    Non perde un colpo, ke dio lo benedika!
    Ma forse non riesce a formulare un commento senza contraddirsi ogni tre righe.

    C.G.

  8. controcorrente
    controcorrente says:

    Come sempre dopo tre battute su un qualsiasi argomento, SIAMO GIA’ ALLA FRUTTA !
    Questa volta , per pietà ,evitaci il dessert , almeno una volta ,!

    cc

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Circa 25 anni fa ho tolto da una banca che opera a livello internazionale tutto il mio avere trasferendoli in una piccola banca etica per questioni di principio, non volevo essere un (piccolo) ingranaggio di quel sistema sporcaccione.
    Non sembra, ma anche da giovanotto fui saggio e lungimirante.
    C.G.

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc

    E per fortuna che ha evitato la solfa del “ci vogliono buttare tutti a mare”.
    Ma fino a sera c’è speranza….
    C.G.

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    ho riflettuto sulle tue ultime osservazioni.
    Dopo attenta analisi, credo che il “nostro” sia un caso isolato.
    Il “caso” ed è veramente un caso, credo che sia l’unica persona al mondo , che infilatosi al primo lancio il paracadute al contrario,cosa di per sé impossibile,sia atterrato di testa.
    Al che,il suo comandante, vista l’impresa , abbia esclamato :
    “Ecco l’uomo che fa al nostro caso “.

    L’infelice ,tutto fiero, rispose : “Comandi “!

    cc

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    ps- In tutto questo, credo che esista una “punta di masochismo”nell’infelice, che gli procura piacere

    cc

  13. sylvi
    sylvi says:

    Vedo che il mio molto occulto proselitismo sta avendo successo!
    Infatti inveterati miscredenti bloggers si sono dati alle preghiere!!!
    Era ora!

    Non ho moltissimo tempo, ma lo troverei assolutamente per guidare virtualmente la Recita del Rosario con tutti i Misteri Gloriosi, Gaudiosi e Dolorosi.Quelli VERI, ovviamente, quelli della tradizione che sicuramente TUTTI qui nel blog hanno conosciuto nella infanzia.

    Se invece volete essere gli eretici di oggi….chi sono io per giudicare…direbbe Papa Francesco!

    I misteri gloriosi quindi , assolutamente laici e terreni, quando sul blog si discute di raduni, cucine e relativi pranzi pantagruelici, magari rallegrati da lieti versi poetici che inneggiano alla vita e all’amor!
    I misteri gaudiosi quando arrivano certe lenzuolate di post che si leggono per fare un sacrificio, un fioretto, che ci renda più buoni e ci guadagni il paradiso, anche quello di Marx per alcuni!

    Ahhh! i misteri dolorosi…quelli dei bombaroli psichici; quelli che …le banche e il mercato E’ Satana; i bancarottieri sono tutti tra noi;…poi gli arrabbiati, gli incazzati,poi i lividi, i paonazzi di rabbia, poi i polemici,i provocatori ,gli aggressivi per partito preso ( sia chiaro che non sto pensando a Peter!)….!
    Insomma c’è tanto dolore nella mistica del blog …quasi più che nel Rosario.
    Però, nonostante ciò, eccomi a sostenere il rosario Arruotalibera!

    Caro Pino,
    mio nonno, normalmente amabile e gentile, diventava inflessibile quando c’era da recitare il Rosario.
    Nessuno si muoveva da casa!
    Davanti al Fogolar lui reggeva la corona e al cambio dei Misteri batteva con la pinza delle braci sull’alare.
    Tutti seguivano in coro!
    Ecco…mi pare che ti vedrei bene così!!!!

    un salutone
    Sylvi

  14. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC 12
    Il campionario di complessi al secolo Rubby,da quello di superiorità(de che?) a quello del perseguitato nei secoli secolurom,ormai si è scoperto abbondantemente.
    Uno che gira molto scoperto come lui stia attento ai colpi d’aria che di questi tempi sono più fatali di bombe atomiche che addirittura dovrebbero centrare cervelli,sembra che da statistiche ad hoc colpiscono(i colpi d’aria)al 79,8 %periodico.
    Da casi similari risulta che questi tipi di soggetti parapatologici si dedicano a pieno tempo,con soddisfazione e senza saperlo ,allo yoga per giungere allo stato kundalini ,il circolo chiuso,così si possono(tanto scoperto per scoperto) dedicare alla autosoddisfazione personale oltre, chiaramente, alle loro consuete pratiche masochistiche .
    Insomma una miniera di “virtù” sconosciute questo che rubbyno.
    L.

  15. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Ma guarda, lei mi chiama in causa anche quando non pensa a me…

    Comunque, i miei interventi su questo blog sono diventati rari, e presto spariranno del tutto. Non ho quasi mai commenti da fare sul ‘ tema’ del giorno, come del resto neanche lei, a quanto vedo, solo che io non ci tengo a farmi sentire a tutti i costi.
    L ‘ esperienza mi insegna che vociferare opinioni sui blogs del web, nuovo modo di ‘preghiera quotidiana dell ‘uomo moderno’, come una volta qualcuno chiamo’ la lettura dei giornali, non cambia proprio nulla della realta’ delle cose, in tutti i sensi.
    L’ unica differenza e’ che oggi i blogs on line sono anche , anzi soprattutto, la preghiera quotidiana della donna moderna, mentre una volta mi pare che le donne non leggessero mai i giornali, o almeno non li compravano. E non lo dico come una critica misogina, sia chiaro, e’ una banale constatazione.

    Le preghiere scritte ironicamente da alcuni sul blog sono la riprova che il mio sentimento, nonostante tutto, non e’ isolato.

    Buon divertimento

    Peter

  16. Anita
    Anita says:

    ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

    Se non ci fosse Rodolfo da sfottere questo blog potrebbe chiudere….

    Anita

  17. Linosse
    Linosse says:

    X Anita
    Secondo le normali regole di convivenza lo sfottò sarebbe da criticare ma Rubby si sfotte da solo inconsapevolmente credendo invece di essere la verità ,anzi LA VERITA, impersonificata.
    Sembra incredibile che una persona arrivata alla sua età ,con la sua autovantata esperienza del mondo,non se ne accorga ma purtroppo la realtà è questa e non possiamo cambiarla.
    Mi stia attenta al te ;non esageri,mi raccomando.
    L.

  18. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ancora una volta il che rubino,
    che spiino e che aspetta gli alieni
    rimette le alucce ormai arruginite
    e consumate,senza più piume ,
    che mostrano il suo didietro ormai
    caduco e stanco.Che brutta visione
    =
    bibbia versetto 66 nota 6
    visto che non hai vergogna
    di mostrarlo portatelo a spasso per il mondo
    e tutti ti chiameranno per nome.
    Ormai tutti ti riconoscono solo per quello .
    =
    Alla fine si potrebbe scoprire che Rudy, ed Anita,hanno de i soldi in una banca che finanzia la bomba iraniana!
    =
    -Di “sicuro” ,visto che gli alieni sono già tra di noi,potrebbero essere indirizzati a studiare il cervello di Rudy, come campione della razza umana !
    =

    Lascio a voi trarre le conclusioni che ne ricaverebbero!
    Io, propendo a pensare , che nel caso avessero deciso di colonizzarci, si rivolgerebbero ad un altro pianeta.
    =
    Non perde un colpo, ke dio lo benedika!
    Ma forse non riesce a formulare un commento senza contraddirsi ogni tre righe.
    =
    E per fortuna che ha evitato la solfa del “ci vogliono buttare tutti a mare”.
    Ma fino a sera c’è speranza….
    =
    Caro Gino,
    ho riflettuto sulle tue ultime osservazioni.
    Dopo attenta analisi, credo che il “nostro”
    sia un caso isolato.
    Il “caso” ed è veramente un caso,
    credo che sia l’unica persona al mondo ,
    che infilatosi al primo lancio il paracadute al contrario,
    cosa di per sé impossibile,sia atterrato di testa.
    Al che,il suo comandante, vista l’impresa ,
    abbia esclamato :“Ecco l’uomo che fa al nostro caso “.
    L’infelice ,tutto fiero, rispose : “Comandi “!
    =
    ps- In tutto questo, credo che esista una “punta di masochismo”nell’infelice, che gli procura piacere.
    =
    X Anita
    Secondo le normali regole di convivenza lo sfottò sarebbe da criticare ma Rubby si sfotte da solo inconsapevolmente credendo invece di essere la verità ,anzi LA VERITA, impersonificata.
    Sembra incredibile che una persona arrivata alla sua età ,con la sua autovantata esperienza del mondo,non se ne accorga ma purtroppo la realtà è questa e non possiamo cambiarla.
    Mi stia attenta al te ;non esageri,mi raccomando.
    =
    =
    =
    Nient’ altro che fuffa….altro che sfotto’…cara Anita…
    messe insieme come ho fatto io ….ce se ne accorge ancora meglio…in pochi posts…una stupidita’ dietro l’altra…
    lo sfotto’ puo’ essere anche bello se intelligente…
    ma loro..non avendo niente da dire o da criticare….al post. Nr.1…si divertono cosi…poveretti…provando solo ad offendere…anche se sanno di quanto io me ne strafotti di tutte quelle idiozie senza capo ne. coda…
    mi e’ difficile capire a volte…che possa esistere gente cosi….sembrano bambini stupidi….eppure sono adulti…non riesco a spiegarmelo.
    Ciao
    Rodolfo

  19. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Si parla di tragedia solo quando succedono incidenti come quelli di Lampedusa Il tema andrebbe affrontato in modo più umano invece in Europa c’è carenza di umanità.

    Antonio Samaras, premier greco

  20. Damocle
    Damocle says:

    Auguri ad Antonio Guerrero, che ha compiuto 55 anni
    I suoi ex colleghi lo ricordano nel giorno del suo compleanno

    Il governo degli Stati Uniti commette una grande ingiustizia tenendo in carcere un eccellente ingegnere cubano, recluso per aver ostacolato avvisando cuba sulle azioni violente contro Cuba dei terroristi radicati nel sud della Florida, hanno assicurato gli ex colleghi di Antonio Guerriero, a Santiago di Cuba.

    “Ci amareggia molto sapere che mercoledì 16, Tony ha compiuto i suoi 55 anni dietro le sbarre di una cella in cui è ingiustamente rinchiuso dal 1998, quando fu detenuto con i suoi quattro compatrioti”, ha detto alla AIN l’ingegnera civile Melania Peillón, dell’Impresa Costruttrice ECOA 57. ed ha ricordatole intense giornata trascorse con il giovane professionista nell’aeroporto internazionale Antonio Maceo, opera lui aveva seguito meticolosamente come assessore principale, dato che era laureato in costruzione degli aeroporti nell’allora Unione Sovietica.

    Lui era specialista in cemento armato idraulico per l’ampliamento della pista, lavoro molto complesso per le caratteristiche del terreno e la sua ubicazione, ed ha segnalato che quando l’opera è termina è divenuta un esempio di modello costruttivo.

    Marlene Montoya

  21. sylvi
    sylvi says:

    ====L’ unica differenza e’ che oggi i blogs on line sono anche , anzi soprattutto, la preghiera quotidiana della donna moderna, mentre una volta mi pare che le donne non leggessero mai i giornali, o almeno non li compravano. E non lo dico come una critica misogina, sia chiaro, e’ una banale constatazione. Peter

    Ehh no, caro Peter,
    le sue constatazioni potrebbero essere riferite alla Puglia…
    meglio non generalizzare!
    So che la innervosisce ,ma le racconto una storia diversa di quella che conosce lei dalle sue parti. E credo che la misoginia non c’entri nulla. Lei ha vissuto quello, io altro!
    Mia bisnonna, classe 1852, aveva frequentato la seconda elementare, come stabiliva il decreto di Maria Teresa d’Austria.
    Era madre di un caduto nella IGM.
    Sa dalle nostre parti i caduti delle guerre di Indipendenza d’Italia erano piuttosto confusi e promiscui, non si capiva mai bene CHI avesse combattuto per CHI e da CHE parte.
    Paolo Rumiz, giornalista della Repubblica ne ha fatto recentemente un bel ritratto che non pretendo lei abbia letto.

    Ma nella IGM questo era abbastanza chiaro: quel mio vecchio prozio era caduto per l’Italia e, poichè era celibe, davano alla bisnonna un’infima pensione che lei, vivendo con il figlio (mio nonno) la spendeva, diciamo così, per le futilità: finanziava i nipoti perchè suonassero, cantassero e anche ballassero.
    Di tanto in tanto comprava il Gazzettino per la famiglia; ma lei lo “compitava” credo capendoci poco o nulla, però ricordo che , in 1° elementare, me lo metteva sotto il naso perchè leggessi i titoli.
    Mia nonna, sua nuora, quando i suoi figli partirono in guerra, “perdeva” parte del suo poco tempo a cercare, sul Gazzettino, notizie dei vari fronti. Aveva frequentato la terza elem, se la cavava un po’ meglio.
    Poi ricordo che in Chiesa compravano un foglio cattolico…ma quello lo leggeva il nonno.
    Mia madre sfogliava i quotidiani e i settimanali che giravano a casa nostra, esclusi quelli di modellismo o di storia dell’aviazione o di vela; ma quelli li saltavo anch’io!
    Come può leggere, tre generazioni di donne che non usavano la carta stampata come carta da pacchi… o peggio,non erano donne eccezionali, ma normali nel loro tempo!
    E lei ha torto, come al solito!

    Sylvi

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Non riesci a spiegartelo?
    Ma mettiti davanti ad uno specchio e guardaci dentro fissando l’immagine che appare!
    Garantito che troverai tutte le spiegazioni possibili e immaginabili.

    Dipende da te.
    Come la bomba atomica, dipende.
    C.G.

  23. peter
    peter says:

    x Sylvi

    no, e’ lei che e’ torta, come al solito…

    Infatti io parlavo di quotidiani, e solo di quelli. Ed ammesso che i suoi bisavoli leggiucchiassero qualche parola stampata, puo’ lei ergerli ad esempio rappresentativo di tutte le ‘sue’ parti? domanda retorica.
    E puo’ assumere che la mia regione d’origine, vecchia mia, fosse in cio’ diversa dalle altre regioni?!
    Se e’ per questo, i soliti settimanali di cui non faccio i nomi li leggevano tutte le donne, vecchie o giovani, che sapessero appena leggere, ma i quotidiani quasi mai, solo le ‘intellettuali’ come una mia vecchia zia maestra di scuola. E’ sempre stata, ovunque, un’usanza tipicamente maschile, come il fumo, che io ho raramente condiviso. Appunto perche’ detesto i riti di qualunque genere.

    Peter

  24. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    l’allegra brigata,ti accetterebbe volentieri a dirigerci in un accanito rosario,escluderei a priori però i Misteri alla” goliardica”,dove, se ben ricordo il più caustico, recitava :Officiante:”Coppi e Bartali”,Popolo in coro :” Pedalate per noi”.
    Ti assicuro che tra le pareti di una austera navata gotica,l’effetto sarebbe quasi simili ad un mantra.
    Già un mantra…
    rubo da Wiki

    Un mantra, rigorosamente in lingua sanscrita, può essere recitato ad alta voce, sussurrato o anche solo enunciato mentalmente, nel silenzio della meditazione, ma sempre con la corretta intonazione, pena la sua inefficacia. Va inoltre evidenziato che un mantra non lo si può apprendere da un testo[12] o da generiche altre persone, ma viene trasmesso da un guru, un maestro cioè che consacri il mantra stesso, con riti che non sono dissimili dalla consacrazione delle icone[13].
    L’atto di enunciare un mantra è detto uccāra in sanscrito; la sua ripetizione rituale va sotto il nome di japa, e di solito è praticata servendosi dell’akṣamālā, un rosario risalente all’epoca vedica. Ci sono mantra che vengono ripetuti fino a un milione di volte:
    « Ogni ripetizione indefinita conduce alla distruzione del linguaggio; in alcune tradizioni mistiche, questa distruzione sembra essere la condizione delle ulteriori esperienze. »
    (Mircea Eliade, Lo Yoga, a cura di Furio Jesi, BUR, 2010; p. 207)
    Un aspetto importante nell’uccāra è il controllo della resipirazione. Frequente, soprattutto nelle tradizioni tantriche, è l’accompagnamento della japa con le mudrā, gesti simbolici effettuati con le mani, e con pratiche di visualizzazione. Uno dei significati di uccāra è “movimento verso l’alto”, e difatti nella visualizzazione interiore il mantra è immaginato risalire nel corpo del praticante lungo lo stesso percorso della kuṇḍalinī, l’energia interiore.[14].

    Chissà perché, avendo sentito più volte la recita di un rosario da piccolo,con l’età della ragione (sic) oggi accosto naturalmente ,questa pratica religiosa ,alla recitazione di un mantra.
    Questo sì che potrebbe essere un mistero ,se non avessi maturato in me la convinzione che le pratiche religiose in fondo si assomigliano e che tutte in fondo attingono a piene mani da quelle più antiche.
    Ma ripeto, il tutto,potrebbe essere solo una mia impressione.

    cc
    bacioni

    ps – Non sarebbe male,nella tua qualità di Officiante Ufficiale,anteponessi alla recitazione vera e propria, un breve corso di controllo di controllo della respirazione.

  25. Shalom: colonialisti israeliani, soliti delinquenti
    Shalom: colonialisti israeliani, soliti delinquenti says:

    Haaretz.com
    10.10.2013
    http://www.haaretz.com/news/national/.premium-1.551568

    Israeliani attaccano una scuola in un villaggio palestinese e appiccano il fuoco agli oliveti.

    L’IDF arresta quattro assalitori di una colonia illegale vicino a Shilo, ma gli allievi dicono che erano almeno 20 i coloni coinvolti.

    di Amira Hass

    Mercoledì, un gruppo di israeliani, presumibilmente coloni dell’area degli avamposti illegali a est di Shilo, hanno attaccato una scuola nel villaggio della West Bank di Jalud e appiccato il fuoco a oliveti.

    Intorno a mezzogiorno, i piromani hanno fatto irruzione nella scuola elementare del villaggio e lanciato pietre nelle aule, come pure contro cinque auto parcheggiate, appartenenti agli insegnanti. Al tempo stesso, un altro gruppo, o gruppi, hanno dato fuoco agli oliveti del villaggio. I vigili del fuoco palestinesi, che sono arrivati da Nablus, hanno riferito che circa 400 alberi risultavano danneggiati. L’attacco combinato è riuscito anche se fonti dell’esercito hanno detto ad Haaretz che nella zona le forze dell’IDF erano state rinforzate a causa di un’accresciuta minaccia di violenza.

    Jalud è circondato dagli avamposti illegali di Esh Kodesh, Adi Ad, Ahiya e Shvut Rahel, che sono lontani sole poche centinaia di metri dalle case del villaggio.

    Sul sito internet di Yehudi Kol, attivamente filo colono, è stato riportato che l’attacco al villaggio è stato fatto “dopo che l’IDF aveva distrutto al mattino Givat Geulat Zion”, un avamposto illegale che è sorto due anni fa e ove vivono, secondo il sito, due famiglie.

    Le fonti dell’IDF hanno dichiarato che “dopo aver ricevuto la relazione sull’avvenimento, sono state inviate forze di sicurezza che sono riuscite anche ad arrestare quattro sospetti, alcuni durante un inseguimento”. Un uomo che ha detto di essere responsabile della sorveglianza dalla zona delle colonie ha chiamato il presidente del Consiglio del villaggio di Jalud e gli ha detto, tramite uno dei rabbini attivisti per i diritti civili che erano lì, che quattro giovani erano stati arrestati. Sul sito web Kol Yehudi è riportato che erano stati arrestati tre giovani di Adi Ad. Ma, parlando con Haaretz, gli allievi della scuola del villaggio ritenevano che solo all’attacco della scuola vi avessero partecipato almeno 20 persone, e non sembravano essere dei minorenni. Gli studenti hanno raccontato che quando gli aggressori israeliani sono penetrati nel cortile e si sono avvicinati alla scuola gli insegnanti hanno rinserrato rapidamente le porte delle classi, mentre i bambini delle classi inferiori piangevano e gridavano.

    Alle 16:30, l’odore del fuoco era ancora nell’aria. Nel cortile della scuola c’erano pietre sparse intorno, ma i proprietari delle cinque auto danneggiate le avevano già portate via per farle riparare. Il capo del Consiglio locale, Abdallah Mohammed Haj, ha riferito ad Haaretz di sapere di almeno un’origine del fuoco vicino a Shvut Rahel, aggiungendo che il calore e il vento avevano spinto rapidamente il fuoco su per il pendio. Non era a conoscenza che ci fossero altri punti di partenza dell’incendio doloso.

    I vigili del fuoco palestinesi sono arrivati dopo un’ora mentre la gente del posto aveva già iniziato a spegnere gli incendi stessi. Circa 45 minuti dopo che erano stati appiccati i fuochi e c’era stata l’irruzione nella scuola, sono arrivate le forze di polizia e dell’esercito israeliano. I residenti hanno riferito che all’inizio i soldati hanno cercato di bloccare loro la strada per gli oliveti, evidentemente per paura che questi fossero intenzionati a raggiungere gli avamposti illegali. Ma quando si sono resi conto che volevano solo spegnere il fuoco, le truppe li hanno fatti passare.

    La zona è conosciuta per il numero relativamente grande degli attacchi dei coloni contro gli abitanti dei villaggi palestinesi e la loro terra. Dal 2001 al 2007, i soldati e i coloni hanno impedito ai residenti di Jalud di prendersi cura della maggior parte delle loro terre. Nel 2007, è stato permesso loro di coltivare gli oliveti, proprio vicino agli avamposti illegali, ma solo in coordinazione con l’esercito e solo due volte all’anno, ogni volta per pochi giorni.

    (tradotto da mariano mingarelli)

  26. L'Ingegnere comunista
    L'Ingegnere comunista says:

    Il crollo nella povertà degli Stati Uniti

    Oggi, la concentrazione di ricchezza e potere negli Stati Uniti è di gran lunga al di là di qualsiasi cosa i miei professori universitari di economica avrebbero potuto immaginare. Nelle quattro delle migliori università del mondo che ho frequentato, l’opinione era che la concorrenza nel libero mercato avrebbe impedito le grandi disparità nella distribuzione del reddito e della ricchezza. Come ho potuto capire, questa convinzione è basata su una ideologia, non sulla realtà.

    Il Congresso, sulla base di questa convinzione erronea della perfezione del libero mercato, ha liberalizzato l’economia degli Stati Uniti al fine di creare un mercato libero. La conseguenza immediata è consistita nel ricorrere a qualsiasi azione considerata in precedenza illegale per giungere a monopolizzare, commettere frodi finanziarie ed altro, distruggere la base produttiva dei redditi dei consumatori americani ed incanalare reddito e ricchezza a quell’un per cento.

    Il “democratico” Clinton, come poi le amministrazioni Bush e Obama, si è fatto corrompere dall’ideologia del libero mercato. Col prostituirsi di Clinton a Big Money si sono sostanzialmente aboliti gli aiuti alle famiglie con figli a carico. Ma questa svendita degli americani in difficoltà non è stata sufficiente a soddisfare il Partito Repubblicano. Mitt Romney e Paul Ryan vogliono tagliare o abolire qualsiasi programma che ammortizza il problema della fame e dei senzatetto degli americani colpiti da povertà.

    I repubblicani sostengono che l’unica ragione per cui gli americani sono in difficoltà è perché il governo usa i soldi dei contribuenti per mantenere coloro che non hanno voglia di lavorare. L’opinione dei repubblicani è che, mentre noi che lavoriamo duramente sacrifichiamo il nostro agio e il tempo libero con le nostre famiglie, la massa si gode il welfare che il denaro delle nostre tasse fornisce loro.

    Questo visuale, da parte del top degli amministratori delegati che massimizzano il proprio reddito delocalizzando i posti di lavoro della classe media di milioni di cittadini, ha lasciato gli americani in condizioni di povertà e le città, le contee, gli stati e il governo federale senza una base imponibile, con conseguenti fallimenti a livello statale e locale e massicci deficit di bilancio a livello federale che minacciano il valore del dollaro e il suo ruolo come valuta di riserva.

    La distruzione economica dell’America ha beneficiato i mega-ricchi con molti miliardi di dollari con cui godersi la vita ed i suoi costosi accessori ovunque è loro desiderio. Nel frattempo, lontano dalla riviera francese, la Sicurezza Nazionale sta rammucchiando sufficienti munizioni per tenere sotto controllo gli americani spogliati dei loro averi.

    Paul Craig Roberts

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xShalom25
    Scaramuccie locali dovute a balordi…non sono le prime e non saranno purtroppo le ultime…finche’ non ci sara’ una pace definitiva e saranno costretti come a Gaza a sloggiare….
    lodevole (come si puo’ leggere) il comportamento dell’ esercito Israeliano….
    e meno male che non ci e’ scappato il morto….se no chi ti sentiva….
    Rodolfo

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Anni fa in Italia si dibatteva di “strategia della tensione”.
    I tempi sono cambiati e oggi dovrebbe essere chiamata, a livello globale, strategia della povertà.
    Altrimenti i bonzi dell’alta finanza che non sanno guadagnarsi un euro in termini manuali, come potrebbero ingrassarsi come suini?

    Guerre tra poveri e che tengano il capo chino.
    Guerre per scippare risorse altrui per “esportare democrazia”.
    Guerre agli effetti del terrorismo, e che nessuno si azzardi di andare a cercarne le cause.
    Eccetera.
    Tutto calcolato, tutto sotto controllo.

    C.G.

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x 26L’Ingegnere comunista { 23.10.13 alle 10:23 }
    Non si puo’ tornare indietro nel tempo ….. essere la forza dominante e’ un compito molto costoso …. si richiede un enorme potenziale di risorse economiche e politiche …..
    l’ Europa potrebbe avere le qualita’ per sostituirla in un tale ruolo… ma non hanno le necessarie risorse economiche … ne’ la volonta’ politica di assumersi una tale responsabilita’ di quel che accade nel mondo ….non essendo in grado di risolvere i problemi nemmeno a casa sua…mentre il mondo diventa sempre piu’ caotico e minaccioso.. il mondo ideale e’ il mondo che verra’….che io mi auspico. ..( forse fra qualche centinaio di anni) in cui ci sara’ un unico Stato dominante che avra’ la funzione di mantenere l ‘ ordine e portera’ allo sviluppo alla pace tra tutti i popoli…l’ America se avesse avuto la forza di reagire diversamente…se non avesse commesso sbagli… …avrebbe avuto tutte le carte in regola per accollarsi una simile responsabilita’….
    ….Naturalmente …per arrivare ad un simile traguardo l’ uomo dovra’ liberarsi di parecchie catene….
    Rodolfo

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg28
    quel che dicevo nel 29…gli uomini come gli Stati cercano solo il loro benessere e se ne fregano degli altri…
    questa e’ la nostra catena…lo e’ sempre stata…
    con un po’ di elemosina poi ci si lava la coscienza…..
    Rodolfo

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ecco, tanto per cominciare come primo passo liberiamoci della catena merikana dato che questi, nella storia più o meno recente dove hanno messo le loro mani hanno combinato soltanto guai. Guai riparabili se va bene, in due -tre generazioni di persone.

    C.G.

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A proposito della bomba atomica (se ne hai bisogno ti ricordo chi per due volte la ha usata su gente inerme) e sullo stabilire se sia stata o meno una disgrazia per l’umanità:
    chiederlo alle decine di migliaia che ci hanno lasciato le penne,
    o magari a qualche sopravvissuto, nò èh?
    Sarebbe interessante sapere quante sfanculate ti tirano addosso.

    Leggevo che al mondo esistono circa 18’000 (diciottomila!) testate nucleari.
    Deterrente, ovviamente.
    Eggià.

    C.G.

    C.G.

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg32
    Non so’ quanto tempo sarebbe durata la seconda guerra mondiale senza Hiroshima e Nakasaki…. so pero’ che prevale la posizione secondo cui i bombardamenti atomici sarebbero potuti servire ad accorciare la seconda guerra mondiale di parecchi mesi, risparmiando le vite dei soldati …sia alleati che giapponesi.. senza contare quanti civili sarebbero stati destinati a perire nelle operazioni di terra e d ‘aria che erano previste e sarebbero continuate per chissa’ quanto tempo..
    =
    Bisogna anche tenere conto che gli effetti veri e collaterali di quella bomba era sconosciuta persino agli Americani stessi…
    =
    .senza la bomba atomica probabilmente oggi lo Stato d’ Israele non esisterebbe… ….
    non so…cosa sarebbe successo tra India e Pakistan senza che i due paesi non fossero in possesso di essa…
    ne’ cosa sarebbe successo nel corso degli anni tra la gli USA e la Russia…senza la paura di distruggersi a vicenda…
    facit…la bomba atomica nell’ insieme e’ stato un bene …ha senza dubbio evitato milioni e milioni di morti e sofferenze senza fine..
    =
    Si vede che non hai letto con attenzione il mio post Nr. 1…
    scrivevo che sarebbe certamente auspicabile che un giorno gli Stati di questo mondo decidessero di disfarsi di tutto….bombe atomiche…chimiche e biologiche….
    ma cosa deve succedere affinche’ questo davvero si avveri ?…
    …potrebbe diventare una realta’ solo sottoscrivendo tutti un patto di non aggressione…altrimenti non sarebbe altro che un modo per ammazzarsi meglio ….
    ti figuri per esempio se gli Arabi sapessero///o che fossero sicuri.. che la famosa bomba dello Stato d’ Israele e solo ul bluff…?…Perche’ in fondo Israele non ha mai ammesso di avere armi nucleari…si presume che le abbia….sicuro al 100% non e’..
    …ma solo questo li tiene a bada…altrimenti si scatenerebbero come jene affamate…
    per fare naturalmente la tua felicita’ e quella di qualc’ un altro.
    Rodolfo

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Curati prima che sia troppo tardi anche se sarà dura per chi ti avrà in cura.
    Non vorrei essere nei panni di quel poveraccio di un medico.

    C.G.

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    lascia perdere !

    Il nostro farnetica di pace…

    . il mondo ideale e’ il mondo che verra’….che io mi auspico. ..( forse fra qualche centinaio di anni) in cui ci sara’ un unico Stato dominante che avra’ la funzione di mantenere l ‘ ordine e portera’ allo sviluppo alla pace tra tutti i popoli…

    Erano anche nel programma di Adolfo !

    cc

    La pace ,purtroppo, come direbbe il buon Rudy,vuole le sue vittime, nel caso di Adolfo,forse se non avesse compreso gli Ebrei,magari , il nostro sarebbe pronto ad elogiarlo !
    Casi del destino,contraddizioni di fondo, ideologia da parà rinsecchito!

  36. controcorrente
    controcorrente says:

    Nel frattempo gli Spioni, spiano a tutto spiano

    La Merkel,i francesi,gli italiani..gli europei.,.che abbiano la caghetta al culo..
    Ma che vergogna spiare i fedeli alleati !

    cc

    Riprovevole, oddio, una marachella a fin di bene, noi europei siamo dei bambinoni,è giusto che il sistema Nasa e annusa fiuti!

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    xcc
    Da tempo ho la vaga impressione (poi mica tanto vaga) che Rodolfo neanche si rende conto su quello che scrive.
    Eppure i clown, si sa , sono gente di profonda cultura.

    Màh.

    C.G.

  38. Anita
    Anita says:

    x C.G. # 38

    …..e a me sembra che sia proprio lei a far finta di non capire.

    Lei e’ uno specialista a demoralizzare le persone che le stanno sotto il naso.

    Molte volte lei ed altri scrivete post ermetici ( per essere cortese ), ma non mi permetterei mai di offendere l’autore.

    Come sempre e’ questione di tatto…

    “If you have nothing to say, say nothing …”

    Anita

  39. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,

    io abito nel Kent County RI, USA, non UK.
    Qui tutto bene, molto tranquillo, la buona stagione persiste…non abbiamo ancora avuto il primo gelo, ma non sara’ lontano.
    Come vanno le cose in quel di RHO…?

    Saluti,
    Anita

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Illustrissima, educatissima signora,

    che lei sia orba quando legge i commenti è un fatto appurato.
    Con Rodolfo non c’è niente da capire, si è capito tutto, quantomeno su questioni politiche.
    Non sto qui a contare e quantificare le boiate scritte da questo illuso e supponente anche per una questione di decenza.
    Comunque lei mi stia bene, questo è l’importante.

    Mi raccomando: un peso e una misura, si fermi lì.
    Buona giornata
    C.G.

  41. controcorrente
    controcorrente says:

    LE BANCHE LUCRANO (fanno il loro dovere), GLI SPIONI SPIANO A TUTTO SPIANO(fannoil loro dovere) ,AMICI ,ALLEATI ECT,ECT….GLI AMMERRIKANI CONTINUANO AD ARRICCHIRSI..I SERVIZI SEGRETI AMMAZZANO…

    E’ TUTTO OVVIAMENTE PER IL NOSTRO BENE DI POVERI HANDICAPPATI !

    Ma non vi vergognate ,almeno un pochino..

    Un leggero pallido rossore
    quella volta ,accese le guance dello squallido assassino

    Solo quella volta..
    Ed egli tacque …
    solo quella volta ..
    sotto il peso dei fatti che si accumulavano,inesorabili..
    Poi ricominciò, come sempre..
    Pervaso nella sua fede incrollabile di assassini fariseo ed ipocrita..

    da anonimo del 700

    cc

  42. controcorrente
    controcorrente says:

    caro Gino,
    temo che questa volta ,la SIGNORA, non fosse bene informata !
    Temo che come ha sempre sostenuto,LEI VEDA LE COSE ,dal suo angoletto sperduto di mondo,appunto..Kent County RI, USA
    E’ di lì, pontifica…
    Purché un giorno il suo “brokker” non le annuci tristi notizie…fino ad allora,”LA MADAMA” CI INSEGNA L’EDUCAZIONE …quel giorno però ,tempo che tutti i santi e cristi del paradiso ,si tapperanno le orecchie !!

    cc

  43. Rodolfo
    Rodolfo says:

    cg42…Non sto qui a contare e quantificare le boiate scritte da questo illuso e supponente anche per una questione di decenza.
    =
    E invece no….sarebbe il caso che tu lo facessi…ma sei troppo tonto per farlo…. e sopratutto per capire il mio pensiero.
    Io ho toccato due argomenti e tu con questi ti devi confrontare se sei capace…se no faresti bene a chiudere quel becco che e’ capace solo di non esprimere altro che stupidaggini….e ad offendere …cosi …gratuitamente …e penosamente.
    =

    Il primo argomento e’ stato… le armi nucleari.
    E’ chiaro che ….se non ci fosse stata la bomba atomica come deterrente….cosi come sono andate le cose….una terza guerra mondiale sarebbe stata piu’ che plausibile…basta pensare ai problemi sorti tra USA- Russia…i problemi del medioriente….il problema Pakistan -India che si sarebbe portata dietro l’ Inghilterra e la Cina….di consequenza la Russia e America…
    guerre che anche se si fossero combattute con le baionette e i
    91/38 …avrebbero fatto piu’ morti dei .25.000.000 militari e
    37.000.000 di civili della seconda guerra mondiale….
    altro che bomba atomica.
    =
    Il secondo argomento di cui accennavo nel mio 29….

    Non si puo’ tornare indietro nel tempo ….. essere la forza dominante e’ un compito molto costoso …. si richiede un enorme potenziale di risorse economiche e politiche …..
    ma sopratutto (e questo lo aggiungo adesso) di intelligenza.
    =
    Scrivevo di Stato dominante….non certo di uno Stato dittatoriale…(vedi osservazione di cc)…di uno Stato che da l’ esempio….e in questo gli USA sono stati il non plus ultra….
    solo con la sconfitta della schiavitu’ … la democrazia e il capitalismo …il capitalismo quello buono… fatti da buoni capitalisti…non da quelli cattivi che hanno rovinato tutto….
    buoni tipo…Adriano Olivetti di cui si e’ parlato a Porta Aperta ieri sera….quello che parlava di salvaguardia della comunita’ e territorio…della salvaguardia della natura… del benessere e agevolazioni ai lavoratori….di ridistribuzione …ma anche di responsabilita’…della voglia del fare …di costruire…traguardi memorabili che aveva anche raggiunto…

    l’ America era arrivata ad un buon punto appena dopo la seconda guerra mondiale…se avesse seguito quella via….
    se avesse messo in moto….(le qualita’ le aveva ancora)….una politica della globale tolleranza…
    cosa purtroppo risultata molto difficile al cospetto del fanatismo che impera in questo mondo….che l’ ha indotta a commettere fatali errori…
    Cosa possono avere in comune un Siciliano e un Valdese? Niente …eppure vivono tutti e due sotto la stessa bandiera….
    Io….in una visione piu’ vasta…in una utopia certamente realizzabile parlavo non piu’ di una comunita’ ristretta…quella di Olivetti…che con il tempo forse avrebbe persino cambiato idea…facendo di quella comunita’…una comunita’ mondiale…di un governo mondiale che si fa’ carico del benessere dell’ umanita’ tutta… della salvaguardia delle risorse ecc. ecc
    =
    Se su questi due argomenti hai qualcosa da eccepire…scrivilo…
    fatti sentire….parliamone…altrimenti finiscila che oramai fai davvero pena…
    Rodolfo

  44. controcorrente
    controcorrente says:

    Un leggero, pallido rossore…
    possibile nemmeno questo ?

    vergognati ,i conti li farai lassù , non temere !

  45. Anita
    Anita says:

    x CC

    Qui come negli UK, siamo divisi in contee, ogni contea ha varie citta’ e cittadine con i loro Comuni, tribunali, polizia sia statale che regionale, leggi e costituzione.

    Non sono sperduta in un deserto, sono al corrente di quello che succede nella Nazione che mi ospita, come devo essere allerta per quello che riguarda le mie finanze se voglio mantenere la mia casa ed il mio tenore di vita.

    Gli Americani non si arricchiscono, solo i pochi gia’ arci ricchi, i soldi fanno soldi.

    La media Americana si e’ impoverita sotto il peso delle tasse e del costo vita sempre in aumento, lo puoi verificare….
    Certo che sono cose che un Cosmopolitano come te dovrebbe sapere.

    Io scrivo chiaramente, sono una persona di carattere aperto, e non mi vanno molti commenti sballati e fuori luogo.

    Ciao,
    Anita

  46. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,
    però nemmeno Tu ,ti astieni da “battutine” velenosette sul tipo di quelle sul Kent.
    Poi ,che a te non freghi nulla,del fatto che un Italiano,sia stato ammazzato di botte nel Kent, con l’accusa di rubare il lavoro agli altri…non mi stupisce..!!
    In fondo, molti italiani che si sono affermati in America e sappiamo come,sono di origine Siciliana !
    Era forse quello il metodo giusto ?

    cc

  47. sylvi
    sylvi says:

    A proposito di quel che è successo nel Kent:

    I giornali si sono affrettati a dire, su suggerimento dei giornali inglesi, che l’omicidio non è dovuto a motivi razzisti.
    Io veramente non ho mai capito esattamente che significhi razzismo che non sia l’analisi etimologica della parola.
    Troppo spesso se ne fa un uso improprio.

    Peter direbbe che i settentrionali sono razzisti verso i meridionali…apparterrebbero forse i meridionali a un’altra razza? Mah!
    I bianchi sono razzisti verso i neri…e qui ci potrebbe stare…le razze sono evidentemente diverse.
    Ma nel caso del Kent…lituani …e anche inglesi…contro gli italiani?
    Gli inglesi sono sempre stati sommamente razzisti…persino in casa loro…si vedano gallesi o scozzesi. E hanno dato l’esempio nel mondo.
    Ma i lituani???
    Io so che chi è uscito da quasi un secolo di dittatura non diventa democratico in pochi anni.
    So che chi ha patito la nera miseria, assieme alla mancanza di libertà , può mantenere una aggressività feroce contro chi POTREBBE attentare al suo poco benessere raggranellato…poi le pinte di birra fanno il resto …e magari scomodando una società europea disgregata e priva di valori.

    Credo che nel Kent sia successo ciò che purtroppo troppo spesso succede ovunque, con varie motivazioni ; solo che sempre piange il cuore che un ragazzo nel fiore degli anni sia stato così orribilmente privato dei suoi sogni e delle sue speranze.
    E della sua vita.
    Ecco!, e il COMANDAMENTO del rispetto assoluto e senza eccezioni di ogni singola vita umana, sempre preteso e posto davanti ad ogni contesa individuale o planetaria, può salvarci dalla barbarie.

    Un paio di mesi fa lungo l’ippovia che corona Udine da sud a nord, largo sentiero frequentato appunto da cavalli, biciclette e corridori, fu definitivamente “fermata ” a coltellate una giovane avvocatessa di 27 anni.
    Da chi? da un 37enne senz’arte nè parte, studente (SIC!) universitario fuori corso.
    Perchè???
    Non la conosceva, semplicemente correva sola!
    E allora… prima del razzismo e di altre spiegazione socio-geografiche c’è l’insondabilità dell’animo umano e di ciò che vi alberga.

    Sylvi

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