La Fed stampa dollari. I Brics comprano oro. A quando la resa dei conti? E l’Europa tace.

di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

Se bastasse creare dal nulla liquidità per rilanciare l’economia e uscire dalla crisi, saremmo da tempo nel paese di bengodi, soprattutto negli Usa. Ma così non è. Pertanto la recente decisione assunta della Federal Reserve di continuare ad immettere nel sistema nuova liquidità rivela semplicemente che essa non è più in grado di staccare la spina dell’alimentatore di risorse ad un sistema sempre più “drogato”. Certo le borse hanno risposto in modo vivace con l’aumento dei listini, ma non è detto che ciò sia un reale segnale positivo. Infatti la stessa Fed, dopo il meeting del suo Open  Market Committee, ha dovuto ammettere che “se dovesse continuare l’irrigidimento delle condizioni finanziarie (con l’aumento dei tassi di interesse), osservato nei mesi recenti, il processo di miglioramento dell’economia e del mercato del lavoro potrebbe rallentare.”

L’inevitabile conseguenza di tale “filosofia”è che negli Usa si proseguirà con la “politica monetaria accomodante”, immettendo 85 miliardi di dollari al mese per comprare nuovi titoli del Tesoro e derivati asset-backed-security. Anche il governatore Bernanke, il cui mandato sta per scadere, ha ribadito che i “quantitative easing” continueranno fino a che negli Usa il tasso di disoccupazione non scenderà sotto il 6,5%. E questo si spera avvenga entro la fine del 2014, nel frattempo avremmo però circa 1.500 miliardi di nuovi dollari sui mercati internazionali.

Anche il bollettino trimestrale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) di settembre solleva forti dubbi sugli “effetti benefici” dei “quantitative easing” e dettaglia invece le sue riverberazioni nefaste in particolare nelle economie emergenti. La BRI ricorda che quando lo scorso maggio la Fed ventilò appena l’ipotesi di un cambiamento di politica monetaria, gli interessi obbligazionari ebbero un’impennata con effetti negativi in molti settori finanziari e in varie parti del mondo. Vi fu una “corsa alla svendita” di titoli con una conseguente caduta dei prezzi. Il ritiro di capitali dai mercati emergenti provocò, come noto, una forte svalutazione di alcune loro monete. L’analisi della BRI sottolinea che, anche dopo le assicurazioni date dalla Fed, dalla Bce e dalla Bank of England lo scorso luglio, l’aumento dei tassi di interesse di lungo periodo è continuato in quanto i mercati si attendevano una stretta nelle condizioni finanziarie a livello mondiale.

La situazione è estremamente volatile. Nonostante questo aumento già di per sé destabilizzante, gli interessi a lungo termine restano comunque bassi e spingono la finanza a cercare prodotti e operazioni ad alto rischio. Di conseguenza è cresciuta l’immissione di bond e di prestiti nei settori finanziari più esposti e rischiosi. Proprio come accadde subito prima dell’esplosione della crisi finanziaria globale. Ad esempio, la percentuale dei “leveraged loans”, crediti molto simili ai subprime, e cioè quelli concessi a creditori già altamente indebitati e di dubbia affidabilità, ha già raggiunto il 45% del mercato dei “finanziamenti in pool” (quelli elargiti da un gruppo di banche). Si noti che tale percentuale è superiore del 10% rispetto ai precedenti massimi registrati prima del crac della Lehman.

In contro tendenza, in verità bisogna osservare che le politiche monetarie dei Paesi del Brics e di altri importanti Paesi emergenti mirano ad aumentare le proprie riserve auree. Si stima che nel 2013 la sola Cina dovrebbe comprare almeno 1.000 tonnellate di oro. Cina, Russia e India assieme potrebbero quindi acquistare circa il 70% di tutto l’oro prodotto nel 2013. Si rammenti che già nel 2012 la Russia ha aumentato le sue riserve aure dell’8,5% portandole ad un totale di circa 1.000 tonnellate. Non si tratta di una strana infatuazione per il metallo prezioso, ma di una coerente strategia monetaria e geo-economica. La maggioranza dei Paesi del mondo sa che il dollaro diventa ogni giorno più debole e instabile proprio per la continua creazione di nuovi biglietti verdi.

Siamo alla resa dei conti? Si arriverà in tempi brevi al famoso paniere di monete e di oro proposto dai Brics in sostituzione del dollaro? E l’Europa cos’ha da dire?

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

150 commenti
Commenti più recenti »
  1. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    E per il compleanno : bella festa!
    Il truculento Silvio Berlusconi
    della Nazione ha chiesto la testa,
    ghigliottinata con le dimissioni.

    È stata perentoria la richiesta:
    «Se non mi salverà dalle prigioni,
    che si scateni pure la tempesta:
    firmate tutti, senza defezioni !

    La decisione è imperativa:
    vada a casa il governo Letta!
    Togliere l’IMU, abbassare l’IVA:

    al prossimo governo ! Non c’è fretta!».
    E con settantasette candeline
    incendierà le ultime rovine”

    VOX
    29 settembre 2013

  2. Peter
    Peter says:

    Gli interventi de La striscia rossa sono di gran lunga piu sobri ed intelligenti di quelli di Vox buonanima, e soprattutto molto piu succinti.

    Oggi entrambe le firme sono li’, ed apprezzo davvero la rima sul perfido e corrotto ex premier italicus.

    Se son rose…

    Peter

  3. Peter
    Peter says:

    La Sylvia tutto puo’ avere in vita et existentia, successo familiare come mamma e nonna, passato successo ‘sociale’ come maestra, e sposata bene a quanto mi e’ dato di capire. Ma ironia e senso dell umorismo non sono certo dotazioni di cui il suo genersoso dio si sia degnato di provvederla…
    Per cui, nel suo ultimo post e’ davvero come la … che dice cornuto all asino.

    Chiamare poi cosmopolita ed aperta una arenosa citta adriatica di provincia come Trieste e’ davvero il colmo. Ma forse in regno di ciechi…

    Peter

  4. Anita
    Anita says:

    x Peter

    In riguardo a La Striscia Rossa….

    I suoi interventi non sono farina del suo sacco, oggi si da che c’e’ una firma.
    Basta consultare l’internet.

    Anita

  5. peter
    peter says:

    x Anita

    allora La striscia rossa avrebbe citato Vox da un ‘altro sito…

    Da notare pero’ che cio non esclude che siano la stessa persona, e non significa che la Vox di quel sito sia la nostra cara vecchia Vox!

    Peter

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    E l’EUROPA TACE ?

    Siamo alla resa dei conti? Si arriverà in tempi brevi al famoso paniere di monete e di oro proposto dai Brics in sostituzione del dollaro? E l’Europa cos’ha da dire?

    Veramente tre belle domande,anche perché a seconda delle risposte,se qualcuno avesse le risposte mi consentirebbero alcune scelte personali.

    cc

    Per adesso godiamoci l’anomalia italiota, che a dire il vero di anomalo ha poco .

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    ps- basta allungare l’orecchio in un qualsiasi mercatino rionale,domani e sentire la pubblica opinione e poi andare al Bar a bersi una tisana calmante !

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Un’altra strage di mare alle porte della Sicilia…
    Quando leggo le tronfie d’oltreoceano che si preoccupano dell’andazzo dei brokers dell’UBS e delle loro schizofrenie sugli immigrati (essendo immigrate loro stesse) mi devo tenere a freno
    per non diventare verbalmente violento.
    Mi limito a suggerirgli che non esistono razze dato che il cervello delle persone è lo stesso. Esistono i razzisti e che questi bisogna vincerli, e li vinceremo, con le armi del sapere.

    C.G.

  9. peter
    peter says:

    X Cg

    caro CG, Anita e’ pur sempre una persona d eta’,
    ancorche lucida e svelta. Non puo cambiare il suo modo di
    pensare, del resto neanch io che a quanto
    sembra ho ben oltre 30 anni di meno…

    Il fatto e’ che tu hai sviluppato quello che
    in gergo si chiama un transfert negativo.
    Succede spesso nei blogs…
    Io ne ho uno sulla Sylvi, ma ovviamente
    Lo controllo razionalmente…

    Un saluto

    peter

  10. peter
    peter says:

    Per esempio, il fu Uroburo sviluppo’
    Un transfert negativo contro se …medesmo.
    Il risultato fu che smise di leggersi e si ritiro
    a vita privata…

    Peter

  11. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Ci sono emigranti e ci sono emigranti.
    Non mi perdo a discutere con lei, e’ una perdita di tempo.

    Innanzi tutto si ricordi che io avevo lasciata l’Italia temporaneamente, la parola emigrazione non mi era neanche passata per il cervello.
    Nonostante tutto ho fatta bella faccia a cattiva sorte, mi sono integrata, ho insegnato ai miei figli l’inglese, non ho mai preso un soldo dallo stato, ho cotribuito alla societa’…ed ancora lo faccio.

    Inoltre, molti nei Paesi occidentali si sono stancati di accogliere emigranti che non si integrano ma che invece cercano di rimpiazzare i costumi occidentali con le loro leggi.

    Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel e il premier britannico David Cameron hanno entrambi parlato di fallimento del multiculturalismo, che insiste a riconoscere uguale valore a tutte le civilta’.

    Lei pensi alla sua ‘linda’ Svizzera e la smetta di tirarmi in ballo.

    Anita

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Anita ,
    hai perfettamente ragione ,ci sono emigranti ed emigranti.
    Così come ci sono stronzi e stronzi !
    Ognuno di noi, poi ,elabora un suo particolare punto di vista; ti dirò, che come la stronzaggine non conosce , né frontiere , né età, così per molti di noi,non esistono “razze”, stronzi sì, e non so se è una questione di multiculturalismo fallito.

    cc

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    A proposito di transfert !

    Caro Peter,

    ti posso assicurare che , prima di elaborare un “transfert negativo ,nei tuoi confronti, almeno personalmente cerco di applicare la regola che in un Blog,conta quello che afferma e non chi è o uno pensa che sia l’altro.

    cc

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    ps- Poi, come ben sai ,possono nascere malintesi,dovuti a cattive traduzioni o interpretazioni,il che ci riporterebbe in continuazione agli studiosi delle “lingue” e dei significati. Il passo successivo è risalire alle fonti del diritto,sia storico che materiale immanente.
    In questo senso consiglio a tutti una lettura di Carl Schmitt !

    cc

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    Ancora a proposito di Razze..

    Per chi non avesse tempo di leggere Carl Schmitt, penso basti la visione di questo Film di Quentin Tarantino, sullo stile degli “spaghetti western”.
    Io mi sono divertito moltissimo, soprattutto il finale che cinematografante parlando è un vero spettacolo di “effetti speciali”,diciamo “danni collaterali” gustosi , rispetto al resto della storia.
    Credo che Ginaccio nostro,

    si divertirebbe molto !

    cc

  16. Peter
    Peter says:

    X CC

    Non conosco il signor Schmidt.

    Consiglio la lettura di mindfulness di un certo Williams.

    Il film di Tarantino e’ disgustoso nella sua grafica e morbosa brutalita delle scene. Il signore e’ noto per films del genere, tipo Kill Bill, Pulp fiction, Inglorious basterds…

    Sinceramente il messaggio non si capisce, o forse non c’e’ del tutto.

    peter

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Peter,

    Carl Schmitt,non Schmidit.

    Vedi caro, nei Film d’oltre oceano,il messaggio non è mai così chiaro.
    Si gioca piuttosto sull’interpretazione dei singoli ed anche se è Fiction, in genere poi,risulta chiaro, non tanto il messaggio globale ,ma di per sé,invece ,la nuda e cruda realtà dei personaggi in gioco,ovvero quello che l’autore intende trasmettere al pubblico sulla mentalità media dell’epoca !
    La disquisizione sui crani dei negri e sulla loro propensione al servilismo è oggettivamente,storica e reale.
    La frenologia allora era imperante!
    Così come , viene resa benissimo la figura del Capo “si buana” va bene buana”,dove lo Schiavo Capo, diventa più feroce ,quasi dello stesso Padrone.
    Far sbranare negri dai cani o tagliargli i testicoli, non sono scene di violenza , ma piuttosto un esercizio abbastanza comune all’epoca, che il Film riporta, se poi, palati troppo fini abituati al Tè delle cinque con i biscottini, nella buona società, vengono irritati, pazienza , non è affare che mi riguardi !
    Prendo atto che non abbiaamo le stesse vedute, ma ti devo onestamente dire che ho visto di peggio ultimamente..molto di peggio ,senza che vi fosse una sola scena di violenza …violenza però ,nascosta proprio nel non avere messaggi,ma solo racconti di stupide banalità,quotidiane..da far ribrezzo.

    cc

  18. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Cile, suicida il generale Salinas, fu un servo dei fascio- statunitensi.
    Fu capo della polizia di Pinochet . Si sarebbe sparato un colpo di pistola al cuore durante un permesso carcerario. Salinas fu anche capo della “Carovana della morte”.
    Il generale Odlaner Mena Salinas, fu capo della Centrale nazionale di informazioni (Cn) dal 1977 al 1990: prima, subito dopo il golpe dell’11 settembre 1973, fu uno deimilitari alla guida della cosiddetta “Carovana della morte” che si occupava di eliminare gli oppositori.
    Una volta sciolta la Dina, la terribile polizia segreta causa di innumerevoli violazioni dei diritti umani – Mena “transitò” nella Cni.

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pino,

    anni fa ,dalle mie parti , che tu conosci, fu ricostruito un calendario della Resistenza ,ove ,per ogni giorno del nuovo anno veniva ricostruito un episodio della resistenza locale delle mie valli.

    Ora ti chiedo , se ne hai il tempo e la voglia,di costruire per noi ,un calendario degli anni di Piombo per il 2014,ove giorno per giorno, a fianco delle date ,(e dei santi sic!) vengono ricordati episodi significativi di quegli anni.
    Ho lo strano sospetto che messi così di fila ,quegli avvenimenti..scegli tu ,da dove partire e dove finire,possano essere una utile indicazione per capire di più.
    Io non né proprio i mezzi!

    un caro saluto

    cc

    Giuro che la parte grafica la curo io !Potrebbe essere un buona iniziativa per Il SS Natale o babbo natale per amici e parenti e conoscenti vari.

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x CC

    It was long time ago. Too much long. I don’t remember. And I prefere to look ahead.
    pino
    p. s. Cesare Pavese: “The cats will know”; ” sameone was hurt long time ago”.

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    Django l’ho già visto.
    Non mi ha detto molto, troppa violenza anche se il messaggio era chiaro, almeno per il sottoscritto che, come mi rimprovera Peter, soffre di… anitismo congenito dovuto a quel perbenismo di facciata, tronfio, quello un tanto al chilo se non si viene direttamente coinvolti.

    C.G.

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    So benissimo che alle testedure come il marmo il sinonimo eguaglianza da fastidio. E chissenefrega!
    Fanno le/gli scandalizzate/i nei confronti degli immigrati che vogliono rubarci o mettere a tacere tutti i nostri “valori”occidentali mentre non si rendono conto perchè l’ignoranza latente ma posticcia, non permette loro di ricordarsi (eppure l’età per ricordarsene non gli manca) dello scandalo su quanto e a quali costi in vite umane noi cosidetti “civili” abbiamo massacrato le loro certezze e le loro abitudini.

    Fanno ironia d’accatto sulla “linda” Svizzera ma depongono il loro avere nelle casseforti di certe “linde” banche rossocrociate, perchè si sa che la pecunia, per questi, mica olet.
    Figuriamoci..

    C.G.

  23. Anita
    Anita says:

    x C.G. & Co.

    PS:
    E’ anche maleducato menzionare la mia ETA’ quasi giornalmente.
    Non l’ho MAI nascosta, per me l’eta’ e’ un fattore cronologico, a state of mind.

    Anita

  24. sylvi
    sylvi says:

    Mi rivolgo soprattutto a Peter che, spesso e con malignità, sottolinea l’età soprattutto delle bloggers femmine, la paragona alla sua che , a sentirlo, pare arretrare come quella di certe star del cinema che rifiutano il tempo che passa.
    Io non solo lo trovo maleducato, ma anche il segno di animo arido, meschino e insensibile; zoticone , insomma.
    Mi pare ovvio che l’età non è un merito o un demerito, caso mai è demerito, ma anche imbecillità non approffittare dell’età che avanza per acquisire un minimo di ponderatezza, di saggezza ed equilibrio nel giudicare i fatti della vita e le persone.

    Qualche post fa si parlava qui di transfert negativi e di giudicare il blogger da ciò che afferma ( CC dixit!).
    No, non si giudica un blogger SOLO da ciò che afferma, ma anche da come lo scrive, dalle parole che usa e soprattutto dallo “stile”, che secondo me dice quasi tutto!
    Tralasciando il blogmaster che qui è a casa sua e perciò lascia ovunque le sue “tracce”, gli altri bloggers che ho conosciuto personalmente, compreso al tempo anche M.T., non mi hanno per nulla stupito o meravigliato…sono ciò che avevo pensato e supposto nel positivo e nel negativo.
    Se ho affermato che Trieste non piacerebbe a Peter, nè Peter piacerebbe a Trieste è perchè questa città, seppur piccola è di un multiculturalismo, di una vivacità di vita e di mentalità aperta da essere incompatibile con quello che io sono sicura di aver capito di lui e del suo carattere!!
    I triestini sono troppo mitteleuropei e anche internazionali per prendere sul serio un puglio- anglo rinchiuso nel suo guscio di vita simil severo ed austero.

    Scrive un giovane scrittore triestino che gira il mondo:
    – Sta vita svola come un refolo de bora, ma no xe mai tropo tardi per zercar de esser felici per bon, for real-!!!
    Mediti, mediti, caro Peter.

    Ps: Peter, Trieste sorge sulla nuda roccia…altro che arenosa!

    Sylvi

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lei vaneggia.
    Il sottoscritto non ha peli sulla lingua quando si tratta di dire cose che si debbono dire.

    Sull’età, si può essere vecchio già a 20anni e credo che voi conservativi (dei propri privilegi) lo siete stati.
    La mia è un opinione non un insulto.
    Ne prenda atto.

    Buon pomeriggio.
    C.G.

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il post qui sopra è inteso per l’arzilla d’oltreoceano.
    Deve detestarmi a morte..

    C.G.

  27. Peter
    Peter says:

    X la mitteleuropea dei suoi fornelli e tinozze

    Ma no vecchia mia , e’ lei che e’ troppo corta…di tutto.
    Infatti Anita mica se l’e’ presa per quello che era un commento gentile nei suoi confronti.
    Non vedo come l’eta sia un demerito, se si associa all esperienza, salvo che si diventa inesorabilmente piu’ rigidi e cinici, e mi pareva ovvio che
    parlassi di tutti, me compreso.

    Di essere preso sul serio da lei o altri suoi vicini non me ne potrebbe calare di meno. Provinciale e corta di vedute e’ terribilmente lei, e la vita e’ troppo breve per continuare a risponderle ‘ in kind’.

  28. Peter
    Peter says:

    Chiudo il 32 di cui sopra.

    Aggiungo di nuovo che per me qualificarmi come italiano o anche solo italiano meridionale va benissimo, ma il bieco regionalismo polentone lo trovo davvero patetico e stomachevole.
    Avro tutte le caratteristiche del ‘meridionale’, anche perche il sud ha una storia unitaria ben piu lunga del resto d’italia, nel bene come nel male…ma specificatamente di ‘ pugliese’ non ho nulla, o di sicuro nulla che una maestrina udinese in odore di santita possa mai remotamente intravedere da cio che riporto qui…mi pare poco ma sicuro.

    Peter

  29. Anita
    Anita says:

    x Peter

    “Provinciale e corta di vedute e’ terribilmente lei, e la vita e’ troppo breve per continuare a risponderle ‘ in kind’.”

    E si’ caro Peter, hai ragione….pero’ nella mia provincialita’ mi hanno insegnato che il fattore dell’eta’ non si menziona mai, neanche in famiglia.
    Probabilmente tu sei troppo giovane per capire certe cose.

    Anita

  30. Peter
    Peter says:

    X Anita

    Mi sa che entrambe giocate a fare le ‘ donne’, a meno che tu non sia d’ accordo che Sylvi sia provinciale e corta di vedute.

    Because that s what I meant…

    You may be a bit narrow-minded at times, certainly not parochial-minded. Never.

    Peter

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Peter,

    sovente ho criticato, nelle mie dispute con la Sylvi, che L’Anita intervenisse in suo soccorso come il Settimo Cavalleggeri ,di nota memoria, per far strage di Indiani feroci.
    Beh, per una volta tanto ed in maniera ,più che esplicita, il Settimo cavalleggeri, lo faccio io,nei confronti della Sylvi.
    ( Ahh , Sylvi, non ti illudere, lo faccio solo questa volta,per il resto, come sempre)
    Dunque , allora, Trieste è città Mitteleuropea, in tutto e per tutto, per tradizione e per storia ed è una città ,in cui si respira anche oggi,un’aria diversa da quella respirabile in Anglosassonia ,voglio dire, che la mITTELeUROPA ,non comprende ,né ha mai compreso la cultura anglo-sassone.
    Due cose, sostanzialmente diverse.
    Io , come sai, ho rispetto per tutte le culture e tradizioni,ma diccciamolo,ad un soggiorno a Londra ,preferisco un soggiorno a Grado, Trieste e dintorni,ove la brezza è sincera e pulita da qualunque parte tiri !
    Ti assicuro poi, che accusare la Sylvi, di bieco regionalismo polentone, è cosa errata…si può discutere ,si può dissentire,ma a volte su certe cose, mi spiace ammetterlo, ha ragione ..

    cc

  32. Peter
    Peter says:

    X CC

    allora illusi siete in due, scusa tanto. Sara’ che la polenta vi unisce?!

    Personalmente a Londra ci vado una bolta o due al mese tirato quasi per i capelli. Ma so benissimo cosa e’, non ho neanche bisogno di dire ‘cosa rappresenta’, anche se preferisco di gran lunga la campagna.

    Ma tu e l ‘altra fate dei paragoni del caxo che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra.
    La pia signora e tu restate pure a godervi i piccoli borghi adriatici. Chi puo’ darvi torto? Ma per apertura parlate del posteriore delle mucche, e di cosmopolitismo e’ meglio che non parlate affatto. Papale papale.

  33. Peter
    Peter says:

    Oddio, Heine gia quasi due secoli fa diceva di non mandare a Londra un poeta, ma al limite un filosofo, quel perenne moto gli avrebbe inspirato il senso dell’eterno, mentre un poeta vi sarebbe morto di disperazione per quella nuda serieta di cose (di allora…).

    Ma poeta qui sarebbe al limite solo Pasquino, e filosofo nessuno.
    Invece i poveri illusi sono in molti.

    Saluti

    peter

  34. Anita
    Anita says:

    Sorry #39 e # 40 non ero io, ma il tecnico dall’India.

    Ho riscontrato problemi di accesso con questo website e Facebook, cosi’ ci ha provato lui, successo con Facebook ma non su questo forum.
    Il mio nome ed indirizzo non ci sono piu’.
    Li devo entrare manualmente.

    Anita

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    COSE INDEGNE DI UN PAESE CIVILE:

    Carceri Usa, 40 anni in isolamento.
    Ordinata liberazione per ex Pantera nera

    NEW YORK – Un giudice della Louisiana ha ordinato la liberazione di un detenuto di 71 anni, Herman Wallace, ex membro del gruppo radicale delle Pantere nere, malato terminale, che fu condannato all’ergastolo per l’omicidio di una guardia carceraria e da allora ha trascorso 40 anni in una cella di isolamento.

    Secondo quanto ha stabilito il giudice Brian Jackson, la sentenza di condanna emessa nei suoi confronti è incostituzionale, perchè al suo processo della giuria non faceva parte alcuna donna, e pertanto ha ordinate la sua liberazione.

    Alcuni mesi fa, a Wallacè è stato diagnosticato un tumore al fegato, e secondo alcune fonti non gli rimangono che alcune settimane di vita.

    La sua vicenda e quella di altri due detenuti a loro volta membri delle Pantere Nere e come lui condannati al carcere a vita per lo stesso omicidio e rimasti da allora in isolamento, ha nel corso degli anni attirato l’attenzione di diversi gruppi per la difesa dei diritti civili.

    Il loro caso è divenuto noto come quello dei ‘tre del carcere Angola’, dal nome della prigione in Louisiana dove sono stati detenuti e dove – quando vennero accusati accusati dell’omicidio di una guardia bianca, che hanno sempre negato – stavano scontando una condanna per rapina.

    Uno dei tre, Robert King, è stato rilasciato nel 2001, mentre il terzo, Albert Woodfox, è rimasto in isolamento così come Wallace, con un’ora d’aria al giorno.

    Il procuratore di Baton Rouge (Louisiana), Hillar Moore, ha fatto sapere che presenterà appello contro la decisione del giudice Jackson.

  36. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Nicotri …ALTRE COSE INDEGNE DI UN PAESE CIVILE…..
    sto’ seguendo il dibattito in parlamento a cui dovrebbe seguire il voto di fiducia…FIDUCIA….bella parola….una parola che forse comprende MOLTO di piu’…
    Vedo Letta tra Quagliarello e Alfano…si parlano a vicenda con la mano che nasconde il movimento labiale per impedire che si possa leggere da quel movimento quello che si dicono.
    Ebbene..senza dilungarmi eccessivamente ….a questo punto mi domando …che cacchio di fiducia si puo’ avere per persone che vogliono nascondere le loro parole e i loro pensieri?
    Un saluto
    Rodolfo

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ha parlato Berlusconi…grande sorpresa….incredibile….
    fiducia al governo….
    che uomo imprevedibile….un pazzo non riuscirebbe a fare meglio..
    Rodolfo

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Dunque questo governo continuera’…. son state solo bolle di sapone….parole al vento…e il teatro continua…
    Rodolfo

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Un colpo di scena dietro l’ altro….
    un trilling senza pari….un gran bel film direi….
    diamo l’ Oscar a questo Senato…
    Rodolfo

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Non si disturbi, lo sappiamo già da anni che lei è un maestro della disonestissima arte veltroniana del benaltrismo. Non c’è bisogno delle sue continue conferme.
    Stia bene.

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