Musicassetta n.1: Adrian Belew, un re della chitarra e della voce
Tutto quadra: Frank Zappa, David Bowie, Talking Heads, King Crimson, Nine Inch Nails, tutti questi miei adorati musicisti hanno avuto a che fare con Adrian Belew. L’ho risentito, e riamato all’istante, nell’auto di mia mamma. Non ha il lettore cd, ma il mangiacassette! Così ho preso dall’unico scaffale/reliquiario rimasto in casa un paio di cassette, primo felice esperimento di spaccio pirata tra amici (non virtuali), tra cui quella con “Three of a perfect pair” dei King Crimson. “Model man”, che meraviglia! “Take me as I am”: oh, yeah!! Si sentiva pure meglio che in mp3. Da qualche parte devo avere sempre in cassetta anche “Young lions”: che brividi la sussurrata “Phone call from the moon” in “one long lonely night, you know what I mean…”. Ho guardato sul web cosa sta facendo Belew, è in vacanza alle Bahamas, ma continua a suonare. A luglio è fallito il tentativo di tornare a lavorare con i NIN: posso facilmente capire, un capolavoro come “The downward spiral” è irripetibile e Trent farebbe meglio ormai a dedicarsi alle colonne sonore.