Se siamo preoccupati per Israele, non possiamo più restare in silenzio. Un aiuto per il Freedom Theatre di Jenin

http://www.hakeillah.com/2_13_13.htm

Appello da Israele agli ebrei progressisti nel mondo

Pubblichiamo una lettera-appello rivolta da israeliani agli ebrei progressisti nel mondo perché agiscano nel sostenere la battaglia di quegli israeliani che difendono un Israele etico e democratico contro il degrado  che da tempo lo scuote.

L’appello è firmato da scrittori fra i quali Sami Michael, David Grossman, Yoram Kaniuk, lo psicologo Daniel Kahneman, Premio Nobel per l’economia, molti accademici insigniti del Premio Israele, ex deputati del Meretz e del Partito laburista – fra questi Yael Dayan, Nomi Chazan, Mossi Raz e Abu Vilan – e tanta gente comune (l’elenco dei firmatari è disponibile cliccando su questo link).

L’appello è affiancato da un lungo e articolato documento (disponibile qui) che denuncia i guasti dell’occupazione e il degrado dei valori democratici in Israele e contiene proposte di azione nella Diaspora (descritte qui).

E’ raro che lo schieramento pacifista e d’opposizione in Israele faccia appello agli ebrei della Diaspora perché si schierino e si impegnino in difesa di un Israele fedele ai suoi ideali. Questa petizione dimostra la gravità della situazione e l’urgenza di un impegno della Diaspora. Il documento di cui sopra, in sintesi, sottolinea come il persistere dell’occupazione della Cisgiordania e l’espansione degli insediamenti ebraici violino i diritti umani e collettivi dei Palestinesi e compromettano il tessuto democratico ed etico di Israele.

L’annessione implicita e strisciante di territori densamente abitati da palestinesi renderà impossibile una soluzione basata sul principio di “due stati per due popoli”. Il sistema di discriminazione, che comprende l’esclusione dei palestinesi dall’accesso a risorse economiche e ad alcune aree di residenza, ha portato al formarsi di un sistema legale differenziato per 5 diversi gruppi di popolazione: 1) i coloni ebrei che vivono nei territori occupati e che godono di diritti maggiori, privilegiati rispetto agli stessi ebrei israeliani che vivono al di qua della Linea verde (i confini di Israele prima del 1967);  2) gli ebrei che vivono al di qua della Linea verde con pieni diritti civili;  3)  gli arabi cittadini di Israele che godono di pieni diritti civili ma soffrono di discriminazioni socio-economiche;  4) gli arabi residenti a Gerusalemme est con lo status di residenti permanenti e limitazioni nei diritti civili;  5) i palestinesi abitanti nei territori occupati privi di diritti civili, soggetti a un  regime militare e discriminati rispetto agli ebrei che abitano in quegli stessi territori. Con questa sua condotta il governo di Israele non solo viola il diritto internazionale, ma infrange anche leggi dello Stato di Israele, mettendo in forse le stesse fondamenta della democrazia in Israele. Lo testimoniano continui, sistematici tentativi di approvare leggi che contraddicono il principio democratico dello status di eguaglianza delle minoranze. Il governo scorso ha varato politiche educative che tendono a erodere valori umani e democratici nel sistema dell’istruzione, promuovendo invece i valori del nazionalismo e dell’intolleranza. Vi sono poi tentativi sistematici di reprimere il dissenso sui media, nell’accademia e nel mondo delle ONG, nonché di controllare il sistema giuridico attaccando la Corte Suprema e mirando a limitarne l’ indipendenza.

SE SIETE PREOCCUPATI PER ISRAELE,  NON POTETE PIU’ RESTARE IN SILENZIO

Negli ultimi anni molti segnali preoccupanti mostrano che Israele sta perdendo i suoi punti di riferimento etici e democratici. Benché i risultati delle recenti elezioni offrano un appiglio di speranza, i segni di un profondo degrado restano.

In quanto ebrei e israeliani impegnati, facciamo appello a voi perché esprimiate pubblicamente la vostra preoccupazione per la situazione critica che Israele attraversa e perché richiamiate lo stato di Israele a recuperare i valori pacifici, etici, democratici e umani della sua tradizione.

Vi indirizziamo questo appello urgente perché riteniamo che come ebrei progressisti condividiate i valori dell’umanesimo ebraico e la nostra lotta di israeliani per scongiurare il degrado della società israeliana.

Dobbiamo esprimere chiaramente la nostra voce ebraica. E’ nostra responsabilità prendere la parola ed agire, come esige la nostra coscienza. In definitiva, sarà la storia futura a giudicarci sulla base delle nostre azioni.

Noi ebrei israeliani legati a principi di progresso e democrazia rivolgiamo questo appello a ogni ebreo o comunità ebraica nel mondo partecipe di questi valori. La lista include ebrei israeliani provenienti dalle diverse componenti della società che sostengono questa iniziativa.

Sappiamo che nel mondo vi sono ebrei progressisti che dedicano tempo e sforzi al tentativo di influenzare positivamente la politica di Israele, ma molti altri devono manifestare la loro opinione e il loro impegno . Questo appello vuole ampliare l’ambito delle voci che esprimono questi valori.

Vi alleghiamo un documento che descrive le gravi violazioni da parte di Israele di codici etici e democratici.

Vi chiediamo di diffondere l’appello nel mondo ebraico ; distribuite il materiale nelle vostre famiglie e comunità, ad altri ebrei che condividono i nostri valori, attraverso la stampa ebraica e i social networks .

—————————————————————-

Miei cari e care,
scusate se insisto, so che sono tempi di crisi e siamo sempre i soliti, ma non demordo  e vi rimando l’appello per la raccolta fondi per ospitare in Italia, a Bologna  uno degli spettacoli del Freedom Theatre di Jenin.
Ci servono 5.000 euro, tutti gli altri li mette il Comune di Bologna per il cartellone delle iniziative culturali estive.
Ma il Comune rispetto all’anno scorso ha tagliato i fondi del 70 per cento per cui, il comitato Promotore, non è in grado di pagare il necessario affinchè il Freedom Theatre possa essere a Bologna.

Far conoscere la cultura palestinese e sopratutto l’esperienza unica del Freedom Theatre è molto importante e contribuisce alla rottura degli stereotipi sui palestinesi che purtroppo sono ancora molto forti nei media ed anche in parte della società italiana.

Se volete, se potete fate circolare, anche se non voi magari tra i vostri amici e conoscenti potete trovare qualcuno che non è invaso di mille richieste come noi.
Un abbraccio.

Luisa Morgantini
tel. 3483921465

Ricordate Arna e Giuliano Mer Khamis?

Il teatro della Libertà di Jenin in Palestina?
I giovani attori del campo profughi di Jenin?
Hanno bisogno del nostro aiuto ! Adesso!
Sono stati invitati a partecipare all’ estate culturale della città di Bologna.

Andranno in scena il 13 e 14 Luglio 2013 Ma i fondi messi a disposizione non sono sufficienti per coprire tutte le spese ed avere un margine economico per gli attori, che è giusto siano retribuiti per il loro lavoro.

Dobbiamo raccogliere entro il 30 Giugno 5.000 euro
Possiamo farcela, sarà un piccolo contributo per far conoscere all’Italia e al mondo la creatività e la forza della cultura del popolo palestinese.

Versa il tuo contributo sul conto corrente bancario:
Assopace Palestina – causale Jenin
Banca Unipol IBAN IT 50 O 03127 74610 00000 0001527
Per chi non  ricordasse o non sapesse:

Arna, israeliana, sposata ad un palestinese aveva fondato nella prima Intifadah il Teatro delle Pietre nel campo profughi di Jenin, per togliere i bambini e le bambine dalla strada e dalla violenza, per usare l’arma della cultura come espressione di libertà, e per conquistare la libertà. Dei giovani attori del teatro delle Pietre, in pochi si sono salvati: nel 2002 hanno difeso anche con le armi il campo profughi di Jenin dall’invasione dell’esercito israeliano. Zakaria Zubeidi, uno dei bambini di Arna, cresciuto e diventato capo delle brigate di Al Fatah, sopravvissuto al massacro di Jenin, ha lasciato le armi ed insieme a Giuliano, figlio di Arna, hanno ridato vita al Teatro della Libertà.

Giuliano Mer Khamis, che diceva di sé di essere al 100% palestinese ed ebreo, è stato ucciso a Jenin da qualcuno ancora sconosciuto. Qualcuno che voleva distruggere il sogno di libertà dei giovani del Teatro della Libertà. La sua morte è stata una perdita pesante come le montagne del mondo, ma chi è rimasto ha deciso di continuare e portare ovunque, in Palestina e nel mondo, il suo messaggio di libertà.

Da tempo, come AssoPace, seguiamo il lavoro e il progetto del Freedom Theatre. Nei viaggi di conoscenza e solidarietà che organizziamo in Palestina e Israele, l’incontro con il Freedom Theatre è uno dei momenti più emozionanti . Abbiamo anche sostenuto, dopo l’assassinio di Giuliano, la campagna finanziaria per dotare il teatro di un nuovo spazio al di fuori dal campo profughi.

La solidarietà è la tenerezza dei popoli! Dimostriamolo! Raccogliamo i fondi necessari ed organizziamo la massima partecipazione a Bologna il 13 e 14 luglio.  Faremo in modo che la loro presenza e la loro arte siano condivise via streaming, così da permettere a chi non potrà andare a Bologna di organizzare eventi nella propria città o paese.

informazioni:

83 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Come sempre, la sua miseria morale e umana la porta a permettersi di tranciare giudizi personali, ovviamente alla cavolo di cane, di straparlare di laicismo a sproposito e di permettersi perfino di blaterare in tema di spiritualità altrui.
    Sono le deiezioni di cui lei è ingordo fino a fondercisi che rendono buona parte del mondo un mare di merda. Per fortuna c’è anche altro.
    nicotri

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro Rodolfo,

    SBAGLIATO!!!!!!
    Io NON sono a favore dell’aborto. Ma per favore!!!
    Io affermo: Sono personalmente contro l’aborto, ma CHI sono IO per giudicare ciò che decide una donna , …giovane incosciente, stuprata, maltrattata, usata come oggetto…per imporle una gravidanza che non ha cercato?
    Io non giudico, e l’ho detto a mia zia suora che …non ha giudicato a sua volta.
    La guerra in Yugoslavia mi ha fatto molto pensare!

    Poi… l’aborto è strazio individuale psichico e fisico per la donna ( non per l’uomo che pure c’entra!), è problema sociale che deve essere regolamentato da ogni nazione civile.

    Tu ne parli come problema legale e religioso.
    Potrei aggiungere che ne parli con l’astratezza e il distacco delle cose che non ti toccano!
    Siamo sempre là…l’aborto interviene sull’utero e sulla psiche della donna…e se è anche la donna a decidere quasi sempre ne è costretta. Mai libertà di scelta!
    Tu dici che il feto va comunque e sempre tutelato perchè è vita…

    naturalmente quella della donna non è vita, vero?

    Ricordo che avevo 15/16anni, il mio monsignore-conte-insegnante di teologia ci spiegava che , appunto, la vita del feto viene avanti a tutto.
    Ricordo che gli chiesi: ma di fronte al pericolo di morte della madre o del feto chi si deve salvare?
    – sempre il feto- mi rispose.
    Cominciarono le mie crisi !

    buonanotte
    Sylvi

  3. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    quando venni negli USA ero molto verde, i medici in Italia mi avevano consigliato di non avere figli, avevo le febbri reumatiche con danno alla valvola sinistra del cuore.
    Comunque mi trovai gravida e non sapendo neanche dove ero, andai in un ospedale Cattolico, St. Joseph, e li’ mi annunciarono che in caso di problemi il feto sarebbe stato salvato e non la mamma.
    Figurati il mio stato d’animo, in terra straniera con un marito che non voleva figli…..a dire il vero pensai cosa ne sarebbe stato di un neonato senza la mamma…

    Il secondo figlio nacque in un ospedale NON religioso, questo ti dice come la penso io.

    Io sono “pro life”, contraria agli aborti….ma con valide eccezioni.
    Purche’ siano entro il limite di non piu’ del terzo trimestre e se la vita della mamma e’ in pericolo.

    Buonanotte,
    Anita

  4. rodolfo
    rodolfo says:

    Caro Nicotri,
    scusi la mia ignoranza…
    ma lei sostiene un anticlericarismo o no?
    Se no come interpretare il suo post Nr.44 e 45?
    Fa lei fatica a capire la religiosita’ altrui?

    Mi spieghi …lei esattamente cosa vuole?

    Come si immagina questo suo mondo ideale?
    Un mondo dove tutti son felici e contenti?
    Nessuna religione?
    Lei cosa si aspetta da una religione?
    Inventare una nuova religione?
    Laicismo puro?
    O un laicismo spirituale?
    Ma esiste o potrebbe esistere un laicismo spirituale?

    A risposte convincenti e chiare …senza tanti ricami potrei anche non piu’ blaterare in tema di spiritualita’ altrui.
    Rodolfo

  5. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Ho letto piu’ sopra.

    Anch’io mi sono fatta fare i fori nei lobi delle orecchie a 45 anni.
    A casa mia erano un tabu’, mia nonna diceva che erano avanzi dei barbari.
    Il negozio mi prese di sorpresa, gli orecchini erano molto di moda, i banconi del gioiellieri ne erano sovra carchi.
    Io curiosavo, la commessa mi chiese se mi poteva essere d’aiuto…..No grazie, non ho nemmeno i fori, fu la mia risposta.

    Provvediamo noi…in due minuti, senza neanche muovermi dal bancone, mi trovai con un paio di piccoli orecchini d’oro….

    Mio marito non ci poteva credere, io che ne ero cosi’ contraria, cosa mi era successo…un momento di debolezza, forse, non mi hanno dato un secondo per pensarci sopra….
    Adesso mi sento svestita senza orecchini.

    Quando andai in Sicilia fui molto sorpresa di vedere neonate con piccoli orecchini, “ear studs”, in inglese.

    Ciao,
    Anita

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolo

    Non ho nulla da spiegarle. Per il semplice motivo che è perfettamente inutile-
    Eviti però di attribuirmi idee, convinzioni e desideri che esistono solo nel suo poderoso cervello. “Eletto” anche quello, ovviamente. Grazie alla circoncisione…..
    nicotri

  7. peter
    peter says:

    e’ da tempo che gioco a scacchi via internet nei momenti liberi, e vado piuttosto bene. Ma ogni tanto mi affaccio qui.
    Vedo i corsi e ricorsi di vicana memoria, infatti si ritorna a parlare di circoncisione, dopo aver parlato di donne e femminicidio.
    Ci tengo solo a dire, and I state my case of which I am certain, per parafrasare il vecchio Frank, che l’unico motivo per cui la circoncisione non e’ mai stata praticata, era appunto quello igienico. Non e’ mai stato appurato che le ragioni, vere, presunte o immaginarie, fossero di carattere igienico o sanitario, anche se tali intenzioni sono state come al solito attribuite da ‘esperti’ a posteriori per mania di giustificazionismo.
    Le ragioni antropo-etnologiche-religiose sono sempre state di ben altra natura.
    Basti dire che in molte zone torride del pianeta, popoli anche piu’ avanzati di quelli mediterranei-africani del tempo, non l’hanno mai praticata.

    saluti

    Peter

  8. rodolfo
    rodolfo says:

    xNicotri
    Mah….non se la prenda….per il mio 54..son confuso dai suoi post a marcia avanti e poi indietro… quei 44-45 peperoncini rossi …molto piccanti… li ho seguiti…
    poi si secca se parlo di mancanza di spiritualita’ del laico..
    fatto sta’ che i termini “religione” e “spiritualita’ ” vengono trattati come sinonimi…son due cose che si esternano …
    e per me e’ esattamente cosi…per un laico rivendicare una propria speciale spiritualita’… lo trovo oscuro….cheffa’ ognuno si crea la propria spiritualita’ individuale a piacere? Non c’ e’ dunque una guida…una direzione da seguire…sai che confusione…
    la ricerca della giustizia.. dell’ uguaglianza…della fratellanza…della liberta’… anche se apprezzabile e’ molto lontano dalla spiritualita’ che si riferisce esclusivamente alla ricerca dell’Assoluto … di Dio…del Padreeterno… o con qualsiasi altro nome Lo si voglia chiamare….
    il termine “laico” viene invece utilizzato per indicare un agnostico o ateo…..pare pero’ che non sia corretto del tutto.. per cui un laico puo’ essere chi si svincola da una particolare credenza religiosa….qui in Germania per esempio lo fanno per sport…ovvero per non pagare le tasse alla chiesa che sono obbligatorie…ma puo’ essere e rimanere un credente….per cui alla fine abbiamo
    “laici credenti” e “laici non credenti”….
    ma il laico credente mi e’…piuttosto sospetto…non so’ perche’….perche’ infine non saprei dove potrebbe attingere alla spiritualita’….gli manca la fonte…. come vede confusione su confusione…
    il mio 54 dunque cercava chiarezza….spiegazioni.
    Un saluto
    Rodolfo

    Ah dimenticavo….con il suo 51 e 56…mi sembra che ruoli siano un po’ cambiati….io continuo a essere gentile….come vede..lei pero’ continua inutilmente a offendere….
    anch’ io potrei scrivere della sua miseria morale e umana che la porta a permettersi di tranciare giudizi personali,
    perche’ in fondo…il suo 56 non e’ altro che un giudizio personale. O no?

  9. rodolfo
    rodolfo says:

    x57
    Blaterare di giustificazionismo…lascia il tempo che trova….
    la stessa cosa si potrebbe dire di tutte le altre regole alimentari nell’ ebraismo per esempio….che pero’ avevano anche un preciso scopo…
    stai attento che nel frattempo ti ho fregato la torre…
    Rodolfo

  10. rodolfo
    rodolfo says:

    x57
    Anche a me piace giocare a scacchi…non sono un portento ma qualche volta vinco.
    A dama invece sono stato sempre molto bravo…difficilmente perdo una partita..gira e rigira te le magno tutto den colpo le pedine.
    Fuori la stazione ferroviaria della cittadina in cui vivo i tassisti che sono quasi tutti Irakeni si sono costruiti con il benestare del comune una pensilina con un tavolo e due panche….aspettando clienti passano il tempo giocando a scacchi…spesso quando mi trovo da quelle parti gioco qualche partita con uno di loro.
    Se mi spedisci il sito…potrei iscrivermi e giocare con te se vuoi.
    Rodolfo

  11. peter
    peter says:

    x 60

    il sito e’ chess.com, ma la avverto che non sono un giocatore facile da battere…giocando blitz a 5 minuti. Se poi gioco ‘lungo’ non perdo quasi mai su quel sito.
    Allargare il tema dei precetti religiosi non risolve il problema affatto. Per il semplice motivo che non vi sono giustificazioni igieniche per la circoncisione. Chi non si lavava, puzzava come una capra ed era coperto di sudiciume sempre e comunque, quindi un po’ di robetta biancastra sul glande era fesseria (e che dire poi delle donne…).
    Invece la rimozione del prepuzio ha una antica valenza castratoria (veniva anche a volte esercitata sui nemici vinti per umiliarli…), puo’ ridurre la sensibilita’ del pene ed elimina lo strofinio di quel lembo di pene, e quindi scoraggiare la masturbazione nei ragazzi, riduce il piacere dell’atto sessuale (forse e’ per questo che gli arabi hanno la reputazione di essere sempre allupati), etc etc.
    Il maiale crudo puo’ essere pericoloso nei climi caldi, ma non se cotto a puntino…la fobia del maiale ha invece altre motivazioni antropologiche. E cosi’ quella dei frutti di mare. Senza contare che vi sono religioni (come la sua, ma anche il cattolicesimo) che si dilettano a proibire quanto piu’ e’ possibile, ed alla fine questo o quello per lor pari sono…

    Peter

  12. Shalom: dare del laicista a Nicotri.....
    Shalom: dare del laicista a Nicotri..... says:

    ….e’ da imbecilli, disinformati e in malafede. Peggio ancora dargli del carente o addirittura mancante di spiritualita’, data la sua formazione e visto oltretutto che e’ un panteista e ha scritto un intero libro con don Gallo (in realta’ per don Gallo, che s’e’ limitato a firmarlo).
    L’ho sempre detto che i Rodolfo andrebbero cacciati a pedate da un blog onesto e coraggioso come questo. I Rodolfo hanno la spiritualita’ di una pietra o di un pezzo di plastica. Al massimo, di un pezzetto di pellecchia tirata via dalla minchia circoncisa….
    Ognuno ha le divinita’ che si merita. E c’e’ chi si merita solo quelle da minchia. Scritta pero’ con due zeta.
    Shalom

  13. rodolfo
    rodolfo says:

    xPeter
    ho controllato il sito….cerchero’ di trovarti…
    un po’ complicato…non so se bisogna iscriversi…
    penso di si….ci provero’.
    R

  14. rodolfo
    rodolfo says:

    xShalom…poche chiacchere…
    non so’…se fosse ancora vivo…cosa penserebbe don Gallo dei posts Nr.44-45///
    Rodolfo

  15. rodolfo
    rodolfo says:

    po’ di robetta biancastra sul glande era fesseria (e che dire poi delle donne…).

    Un po’ di robetta biancastra?
    Ma scherziamo…di infezioni gravi si trattava….e poi per le donne c’ era il precetto del Mikwe…
    ma lasciamo andare va’…mi manca il tempo…
    Rodolfo

  16. rodolfo
    rodolfo says:

    Scrive Peter …”Non e’ mai stato appurato che le ragioni, vere, presunte o immaginarie, fossero di carattere igienico o sanitario”
    Oh dunque…se non di carattere igienico sanitario…il precetto della circoncisione da dove veniva?
    A qualcuno forse salto’ il ticchio di dare agli Israeliti il precetto della circoncisione? Se si….chi.. e perche’?

    La penuria d’ acqua in quei posti e’ nota…non sempre
    una detersione del glande era possibile regolarmente…
    cosi che sicuramente le infezioni all’apparato urinario erano frequenti …si cerco’ dunque di ovviare e a qualcuno venne l’ idea di incorporare la circoncisione del prepuzio ad un precetto del Signore…per cui divenne obbligatoria…
    alla donna fu dato il precetto del Mikwe…
    insomma si tratta di pura igiene…
    del maiale si puo’ dire forse che contiene troppo grasso…o una carne non tanto digeribile nei paesi caldi..
    non so…rapaci e rettili anche oggi chi li mangia…fanno schifo..dei frutti di mare sappiamo anche le consequenze che si possono avere…
    insomma….una tribu’ cercava un sistema di vita che oltretutto le unisse.
    Rodolfo

  17. Anita
    Anita says:

    x ABC+

    Ma non solo gli Ebrei praticano la circoncisione, il neonato Musulmano maschio, deve essere circonciso.

    La differenza e’ che per gli Ebrei e’ un precetto religioso, per Musulmani invece no.

    Anita

  18. Anita
    Anita says:

    x Sylvi #41

    Cara Sylvi,
    solo ora ho visto/letto il tuo post.

    Ah si’, e’ proprio un inconveniente non essere ambulatori come al solito. in particolare in questa stagione.

    Per la prima volta in 34 anni ho chiesto un favore a mia nuora, abita a 5 minuti da me….solo di comprarmi il mio pane ed un pollo allo spiedo….il resto e’ nel freezer.

    Credo di avere iniziato il periodo di miglioramento…almeno posso stare in piedi e fare passi corti…senza il bastone, ieri sera il gonfiore era molto peggio del dolore, il prurito e’ un buon segno….vedremo come andra’ durante il giorno….

    Il link, si’ e’ bello…non apprezzato da tutti…io l’ho trovato molto creativo, esecuzione incredibile, commovente, differente…..

    I link e videos mi arrivano dal mio circolo di amici via e-mail, i piu’ dagli US, ma anche da altre Nazioni.

    Adesso mi devo vestire e portare fuori il cane…e’ un po’ un’avventura.

    Ciao, un abbraccio,
    Anita

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino
    Il sottoscritto si “circoncise” con una bella (e tosta) vicina di casa.
    Avevamo 18 anni.
    Bei tempi quei tempi, mannaggia…!

    C.G.

  20. rodolfo
    rodolfo says:

    C’ e’ qualcosa che non va’..o sono io che sbaglio qualcosa ma non riesco a registrarmi sul sito chess.com…
    aspettero’ domani mio figlio….o ci pensera’ Anita fra 15 giorni….dato che lei e’ molto piu’ brava di me…
    per me internet consiste solo di Repubblica…Arruotalibera…Bild zeitung….e qualche altra cosa….poi sono davvero una frana. Vedremo..
    Rodolfo

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Leggi e ti informi su Bildzeitung teteska, ovvero il peggio del giornalismo di quelle parti?
    Potevi dirlo prima.
    Ora capisco il senso dei tuoi polpettoni.

    C.G.

  22. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Ti ho mandato il link diretto. ( da un bel po’ di tempo )
    Credo che il tuo problema dipenda anche dal fatto che e’ tutto in Inglese.
    Piu tardi ci daro’ un’occhiata.

    Alexander mi sta ancora aspettando…

    Ciao,
    Anita

    PS:
    Mio figlio Alan era un ottimo giocatore di chess, io sono una schiappa anche a dama, lui aveva gli occhi di un aquila…

  23. rodolfo
    rodolfo says:

    Ti sbagli…certo il Bild Zeitung e’ un quotidiano Boulervard..
    io lo compro da quanto costava 10 Pfennig…cioe’ 5 centesimi di oggi….ed oggi costa 70 centesimi….con questo giornale ho imparato il Tedesco.
    E’ il giornale che compra il lavoratore perche’ e’ pieno di rubriche…diverte e costa poco…
    ma…nelle grandi battaglie sociali il Bild Zeitung e’ riuscito con i suoi articoli e con le sue critiche a smuovere monti…
    a costringere politici a dimettersi e favorire altri…per esempio un Gerhard Schroeder nella sua scalata alla cancelleria. Certo non si puo’ paragonare al
    Frankfurter Allgemeine…o al Zeit….
    ma e’ sempre stato interessante passarsi il tempo in piscina con una birra schiumante leggendo quel giornale.
    Molto meglio che leggere Repubblica….davvero.
    Rodolfo

  24. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C. G.
    Io a 16, con una di 15. Nata lo stesso mio giorno, 15 agosto.
    Poi ho ripreso l’idea – in tutt’altro modo… – da universitario a Padova quando volevo convertirmi all’ebraismo.
    Mah.
    pino

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Eviti di impicciarsi di don Gallo e più in generale degli affari miei. Anche la gaglioffaggine deve avere dei limiti.
    nicotri

  26. rodolfo
    rodolfo says:

    xNicotri
    O altro da fare che impicciarmi dei fatti suoi…. si figuri non m’ impiccio neanche dei fatti miei…e poi non vedo dove
    l’ abbia fatto nel blog…se non seguendo i suoi argomenti stessi…..se lei dunque non vuole che ci si impicci dei suoi stessi argomenti….a che gioco giochiamo?


    A proposito di scoppolature e di prime volte…..dopo gc e Nicotri mi aspetto il prossimo….avanti fatevi sotto….il trend e’ al ribasso.
    Spero di fare cosa gradita.

    Per quanto mi riguarda la prima volta a quasi 30 anni….e ando’ persino buca ….lo schock me lo son portato per altri 5 anni dietro….ogni volta che ci provavo cilecca….finche’ per la disperazione cominciai a cercare aiuto in cliniche specializzate…finche’ una dottoressa compiacente non riusci a rapire la mia verginita’….non vi nascondo che rimasi molto sorpreso….da quel giorno mi son ripreso…ma a fatica…spero dunque alla tenera eta di 69 anni….guarda caso…di riprendermi al piu’ presto definitivamente.
    Sursum corda.
    Rodolfo

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica” .
    (Zucchero Fornaciari)

  28. rodolfo
    rodolfo says:

    Ed e’ per questo molti lasciano l’ azione cattolica e se ne vanno nei boy scout…he he he
    R

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    una ragazzina di 15anni di allora …piuttosto vivace!
    Io ricordo che l’anno che compii 15 anni portavo ancora …i calzini!
    D’inverno le calze spesse un cm…grigio, nocciola,…massimo bianche!
    Fu l’anno della mia ribellione…
    con mancette e soldini raggranellati andai nel negozio più chic di Udine e mi comprai un favoloso paio di calze blu con la riga dietro e il mio primo reggicalze “serio”.
    Erano abbastanza spesse …ma comunque , rispetto ai calzini, estremamente sexy.
    Quando mia madre le vide , orripilata me le requisì e minaccio di tagliarmele a fette con le forbici.
    Il nonno materno, molto antiquato e arcaico, soffiava sul fuoco materno.
    Ebbi la mia prima ribellione furiosa ed esclamai:
    se tu me le tagli, io da domani non vado più a scuola.
    Deve avermi vista determinata…forse si rendeva conto che non si poteva continuare coi calzini!

    Altro che morosetti e rispettive esperienze sessuali!
    Avevo vinto la prima battaglia di libertà…molto più eccitante di desideri… che ancora erano lontani dalle mie esperienze .
    Non avevo ancora avuto il primo morosetto platonico.
    Succederà l’anno dopo!

    Sylvi

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.