Israele e i suoi supporter negli Usa verso il Medioevo. Deutsche Bank: la caduta degli Dei. La Fed e la Bce comprano titoli tossici per gonfiare di liquidità il sistema

LA FOTO ESPRIME MERAVIGLIOSAMENTE IL FATTO CHE SIAMO TUTTI FIGLI DELLA MADRE TERRA. GRANDE E’ QUINDI LA STOLTEZZA, LA CATTIVERIA E LA FEROCIA DEI NAZIONALISMI. DI QUALUNQUE TIPO E SOTTO QUALUNQUE CIELO.

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1) – http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=74138&typeb=0&Muro-del-Pianto-ultraortodossi-contro-le-donne

Gerusalemme, 10 maggio 2013, Nena News – Questa mattina sono scoppiati scontri al Muro del Pianto a Gerusalemme: un migliaio di giovani ebrei ultraortodossi hanno cercato di impedire alle donne dell’associazione israeliana “Women of the Wall” di pregare nel sito religioso, lanciando loro pietre e bottiglie d’acqua. Cinque di loro sono stati arrestati dalla polizia, riporta Mickey Rosenfeld, portavoce della polizia. Hanno partecipato alla protesta decine di centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutto il Paese, dopo la decisione del tribunale di Gerusalemme di permettere alle donne dell’associazione di pregare al Muro del Pianto vestendo iltallit (lo scialle della preghiera), generalmente riservato agli uomini.

Tutto era cominciato circa un mese fa quando “Women of the Wall” aveva lanciato un’azione per garantire il diritto delle donne ebraiche di pregare liberamente e leggere collettivamente la Torah. Lo scorso 11 aprile, le donne dell’associazione erano entrate nella sezione del Muro del Pianto destinata agli uomini e avevano pregato a voce alta. Un modo per rivendicare l’uguaglianza in campo religioso, spesso chimera tra gli ebrei ultraortodossi.

Quel giorno la polizia aveva optato per gli arresti: cinque donne dell’organizzazione (la direttrice Lesley Sachs, Bonnie Ras, Sylvie Rozenbaum, Sharon Kramer e Valerie Stessin) erano state subito portate di fronte alla corte per disturbo dell’ordine pubblico. Ma il giudice le aveva fatte subito rilasciare, affermando nella sentenza che non era stato commesso alcun reato. “Il giudice ha stabilito quanto noi affermiamo da anni – aveva commentato all’epoca la direttrice Lesley Sachs – La preghiera delle donne, con il tallit e con la Torah, non è di disturbo. Speriamo che la polizia ora ci penserà due volte prima di arrestare delle donne nel mezzo di una preghiera di fronte al Muro del Pianto”.  L’azione dell’11 aprile era seguita ad una lettera della polizia israeliana che riprendeva una sentenza della Corte Suprema del 2003 che impediva alle donne di vestire gli scialli e di pregare a voce alta, in particolare il Kaddish, antica preghiera ebraica recitabile solo da dieci maschi ebrei.

Gli scontri di oggi mostrano che la pacificazione al Muro del Pianto non è completa, esempio delle diverse discriminazioni che le donne israeliane subiscono in vari ambiti della vita quotidiana, sia sul piano socio-economico che politico. Nel mercato del lavoro una donna che svolge lo stesso mestiere di un uomo ottiene un salario pari al 66% di quello dell’uomo. Soltanto il 3% dei manager di aziende pubbliche e private è donna. A questa discriminazione si aggiunge la mancanza di servizi sociali e di sostegno alle madri che lavorano, calati in quantità e qualità. Il tutto si accompagna all’occupazione militare israeliana e alle discriminazioni subite in particolare dalle donne palestinesi, cittadine israeliane, le cui condizioni di vita sono ancora peggiori delle donne ebree.

«Le tensioni religioso-secolari hanno accompagnato Israele fin dalla sua creazione – ci spiega Connie Hackbarth, attivista e direttrice dell’Alternative Information Center – Le attuali manifestazioni rientrano nel contesto della discriminazione contro le donne e, allo stesso tempo, del crescente ruolo femminile nella comunità non ortodossa israeliana. Le donne ebree non ortodosse, come Women of the Wall, sentono di poter chiedere maggiore spazio anche in ambito religioso». «Ma le donne che protestano al Muro del Pianto – continua Connie Hackbarth – accettano l’occupazione israeliana di Gerusalemme, ponendosi con fermezza all’interno del contesto coloniale perché combattono per i diritti delle sole donne ebree senza mettere in discussione gli equilibri di potere interni. Per questo l’attività di “Women of the Wall” mi rattrista: accettano il discorso coloniale e lavorano per estendere i privilegi alle donne ebree, senza rivolgersi verso altre forme di discriminazione etnica. Come donna, non accetto che delle donne cerchino solo di rafforzare la loro posizione, togliendo ulteriori diritti ad altre donne: il sito rivendicato – la piazza intorno al Muro del Pianto – è stata costruita distruggendo un intero quartiere palestinese e rimuovendo la storia e la tradizione islamica e araba dall’area».

2) – http://frammentivocalimo.blogspot.it/2013/05/bradley-burston-lodio-feroce-della.html

Sempre più spesso  l’  estrema destra ‘pro-Israele’ sta portando avanti attacchi ripugnanti, pieni  di odio contro quegli  ebrei il cui desiderio più caro è quello di vedere un Israele forte  e più democratica. E ‘il momento di prendere una posizione. Il Professor Steven Plaut insegna  Economia e Commercio presso l’Università di Haifa. Egli scrive  articoli, opuscoli e post nei  blog per  difendere Israele.Questo è quello che ha dichiarato  in difesa di Israele questa settimana in risposta alla decisione del fisico Stephen Hawking di  boicottare  la  Conferenza Presidenziale del mese prossimo a Gerusalemme.” Io suggerisco ( riferendosi  al noto scienziato sulla sedia a rotelle ucciso nel 1985 da un comandos armato palestinese su una nave da crociera italiana)  che il popolo di Israele invii  Hawking  sulla Achille Lauro!”La tesi  che la giusta punizione per chi boicotta   Israele dovrebbe essere la morte   è statasolo un po’ ‘più oscena di quella dell’  avvocato Nitsana Darshan-Leitner del Shurat Hadin-Israel Law Center Organization, una organizzazione  filo-Israele non-profit il cui obiettivi primari dichiarati comprendono “difesa dei diritti umani” e   “guerra civile” in tribunale contro il terrore globale.In una dichiarazione Darshan-Leitner ha alluso  al fatto che Hawking è quasi completamente paralizzato e comunica attraverso un dispositivo generatore:“Il suo intero sistema di comunicazione è basato su computer progettato dal team di Intel di Israele. Suggerisco che ,se veramente vuole boicottare   Israele, egli lo deve fare  anche con il  suo processore Intel Core it.”Per anni  le voci di primo piano  dell’ estrema destra , apparentmente filo-israeliani,sono stati in competizione per vedere chi poteva  essere il più scandaloso nella crudeltà, il  più infantile nel bullismo, pur perseguendo una carriera in quello che chiamano Israele advocacy.

Proprio la settimana scorsa, il New York-based Jewish Pres, che si descrive come “il più grande giornale ebraico  indipendente degli  Stati Uniti” e “un sostenitore instancabile per lo stato di Israele”, ha pubblicato un articolo usando   le classiche   immagini antisemiti  al servizio di una polemica della  destra   contro  Dustin Hoffman,   colpevole di aver accettato  l’invito del Muslim Public Affairs e   di aver consegnato   un premio per il candidato all’Oscar  “Cinque Broken Cameras,

Sempre più spesso, le rabbbiose organizzazione  “pro-Israele” di estrema destra hanno  assunto come principale  obiettivo delle loro campagne  ebrei il cui desiderio più forte è quello di vedere Israele diventare  una società più vivibile ,più forte, più democratica. Commentatori e   personalità  come Pamela Geller  “pro-Israeliani” si caratterizzano per il loro odio verso  i  musulmani   e verso  Peter Beinart definito  “kapò vomitevole”. Geller  lo ha definito  “l’animale Ebreo voltagabbana”. Sempre lo stesso giornalista ha avuto  parole di violento disprezzo  verso Jeffrey Goldberg, Tutto questo  deve  fermarsi. Deve fermarsi qui e ora. Quando i sedicenti   pro-Israele , su incitamento dell’  estrema destra, praticano  un ripugnante bullismo per promuovere la loro causa, quando espressioni di odio diventano il loro  strumento,  è il momento per le persone che hanno a cuore il futuro di Israele di  prendere una posizione, combattere la loro compiaciuta oscenità e i loro pronunciamenti orgogliosamente bigotti. Le loro opinioni vili  onorano regolarmente colonne dei giornali e  parlano  nelle  sinagoghe e nelle organizzazioni ebraiche.E la cosa  sta diventando sempre  peggio. La loro  rabbia  potrebbe scatuire  dalla  consapevolezza che la maggior parte degli ebrei occidentali non sono d’accordo con loro, dall’influenza    di Im Tirtzu, dalla vittoria definitiva e permanente  dei loro amati coloni  , ma negli ultimi tempi, qualcosa di terribile e crescente sta infettando l a destra “pro-Israele advocacy”.Deve fermarsi. Dobbiamo smettere docilmente di accettare ciò . In caso contrario, come abbiamo visto recentmente ,  teppisti elegantemente vestiti  di destra disturbano seri  dibattiti  sul futuro di Israele delegittimando la soluzione di due Stati perchè anti-Israeliana, la strada da seguire è chiara. Se ai  bigotti, ai  fanatici, agli  apologeti dell’ Apartheid, ai  fascisti  elegantemente  vestiti  filo-israeliani di estrema destra viene  concesso  di definirsi  autorevoli “esperti”,  uno che odia Israele  o la vuole  ostracizzata a morte  non avrà bisogno di aggiungere  un’altra parola.

I Plauts, i Geller e una miriade di altri  hanno già fatto il loro lavoro per loro.

3) – Deutsche Bank: la caduta degli Dei

Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

La Deutsche Bank, la più grande banca tedesca, ha tolto il primato all’americana JP Morgan Chase nella classifica dei derivati finanziari! Questo è un fatto sottaciuto, ma bruttissimo per tutta l’Europa. Il bilancio annuale 2012 della DB rivela contratti in derivati per un valore nozionale di 55,60 trilioni di euro, pari a oltre 72 trilioni di dollari. Ha superato quindi la Jp Morgan Chase, che è sempre stata la numero uno sui mercati Otc. Quest’ultima alla fine del quarto trimestre dello scorso anno deteneva derivati per un valore nozionale pari a 69,5 trilioni di dollari. Per mitigare il significato straordinario di tali cifre, i difensori delle qualità degli Otc si affannano sempre a sottolineare che il valore nozionale rappresenta la foto di tutti i contratti in un dato momento e che, se andranno a buon fine, le perdite e i guadagni saranno una frazione del totale.

A noi per il momento preme sottolineare la “pazzia” della DB che, dopo l’esplosione della bolla dei derivati legati ai muti subprime negli Usa, ha accresciuto la sua navigazione nelle stesse acque melmose e stagnanti di simili speculazioni. Purtroppo delle speculazioni rischiosissime in derivati si ha notizia solo dinanzi all’esplosione delle bolle finanziarie, ma a quel punto la crisi è già sistemica. Si ricordi che il capitale di base della DB è appena l’1,47% del valore di tutte le sue attività. E’ una percentuale bassissima e inferiore finanche al 2,55% della Morgan Stanley che nei vortici della crisi bancaria americana era una delle banche più esposte e indebitate. Questi dati si evincono da un recentissimo studio dell’americana Federal Deposits Insurance Commission. Ciò vuol dire che in media per ogni euro di attività perse o fallite nella DB vi sono soltanto 1, 47 centesimi di copertura.

La DB è un’eccezione o ha fatto scuola nel sistema bancario europeo?. Si rammenti che esso è pieno di liquidità, messa a disposizione dalla Bce a tasso zero, che non viene trasformata in crediti per la ripresa, in quanto le banche preferiscono investire in obbligazioni e anche in derivati. Forse anche le recenti dure posizioni della Merkel sulla solvibilità dei bond degli Stati europei in difficoltà non sono solo imputabili alla sua ideologia del rigore. Evidentemente la Cancelliera ha qualche preoccupazione sulla tenuta della macchina finanziaria targata DB qualora si interrompessero dei pagamenti su cui si regge l’intera struttura dei suoi derivati. Al riguardo è rilevante notare che la Bundesbank, la banca centrale tedesca, insieme alle autorità di controllo americane, sta conducendo delle indagini su varie operazioni in derivati fatte dalla DB negli Usa nel periodo 2007-10. In merito, i media internazionali riportano che la banca tedesca avrebbe coperto perdite di circa 12 miliardi di dollari a causa di operazioni in derivati andate male. Si pensi che se tali perdite fossero state riportate in bilancio, la BD avrebbe dovuto chiedere un intervento di salvataggio da parte dello Stato tedesco, come fece a suo tempo la Commerzbank. In tal caso il suo nome e la sua reputazione sarebbero finiti nella polvere.

D’altra parte non è un caso che la Commissione d’inchiesta del Senato Usa abbia indicato nella DB e nella Goldman Sachs i maggiori responsabili del collasso finanziario e della bolla dei derivati. E’ sconfortante la constatazione del fatto che non solo la DB ma anche altre banche europee  abbiano seguito gli esempi peggiori delle loro cugine anglo-americane, anche dopo i default. La mano della DB appare anche in moltissime operazioni in derivati sottoscritte in Italia. Spesso sono diventate oggetto di indagini come, da ultimo, nello scandalo della Monte Paschi di Siena.

Stante questa situazione, nel limbo delle regole mancate, purtroppo anche settori importanti del  sistema bancario europeo si sono riempiti di titoli che all’esplodere di una ulteriore crisi finanziaria saranno ancora una volta definiti “tossici”.

4) – La Bce come la Fed: comprare titoli tossici per gonfiare di liquidità il sistema

Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

Gli Usa sono ai livelli minimi di disoccupazione dal 2008 con un tasso del 7,5% e l’Europa della zona euro invece è ai massimi con il 12,1%. Questi dati sembrano per certi versi sorprendenti e anche molto provocatori. Ma è proprio vero che l’economia americana sia uscita dalla palude della recessione mentre quella del Vecchio Continente continua sulla strada della depressione economica? Se è così, dov’è la “magia americana” che noi europei non siamo capaci di replicare?

Noi riteniamo che quanto sta accadendo negli Usa possa rivelarsi un “grande bluff”. Certo c’è un’effimera e momentanea ripresa “drogata” dalla liquidità creata a piene mani dalla Federal Reserve. Dopo le enormi immissioni di liquidità fatte a seguito del crollo bancario, dallo scorso settembre la Fed sta infatti immettendo sul mercato 85 miliardi di dollari ogni mese. Cioè 1.000 miliardi all’anno! E’ una cifra enorme di cui una parte viene destinata all’acquisto di titoli, come dei derivati asset-backed-security in gran parte speculativi, a giovamento dei bilanci delle banche. Si ricordi che i citati abs sono obbligazioni emesse sulla base di altri titoli di debito ben “impachettati” e piazzati sul mercato con la garanzia della solvibilità dei titoli sottostanti. Essi fungono da moltiplicatori di credito e furono anche causa della bolla che provocò il crollo finanziario. Un’altra parte viene utilizzata per l’acquisto di obbligazioni del Tesoro al fine di coprire i nuovi debiti del governo fatti per finanziare spese pubbliche e investimenti. Così si sostengono i livelli di consumo delle famiglie e naturalmente si creano anche dei posti di lavoro, in gran parte precario.

Recentemente il Federal Open Market Committee, l’organismo di politica monetaria della Fed, ha ribadito la scelta di continuare senza esitazione anche per il futuro con tale “politica monetaria accomodante” se fosse necessario. In pratica è la liquidità del cosiddetto “quantitative easing”che, a nostro avviso, rischia di  destabilizzare l’intero sistema economico e monetario internazionale scaricando sul resto del mondo i suoi effetti inflazionistici di medio periodo. Ma oggi a Washington questo non interessa: preme di più sfruttare gli effetti “cosmetici” immediati. I danni saranno spalmatati domani su tutte le economie del pianeta!

Sulla scia degli Usa anche l’Inghilterra e il Giappone stanno creando liquidità nello stesso modo. L’Unione europea, invece, non può farlo perché i meccanismi della Bce non lo permettono. A Bratislava nella sua ultima conferenza stampa Mario Draghi, oltre ad annunciare la riduzione del tasso di sconto allo 0,5%, ha lasciato intendere un certo malumore per il fatto che la Fed utilizzi le rotative, cosa che non è consentita alla Bce. Ha fatto notare la differenza tra il mercato Usa e quello dell’Europa nella creazione del credito. Nel primo l’80% dell’intermediazione finanziaria passa attraverso il mercato mentre nel secondo esso passa attraverso il sistema bancario. Perciò in una situazione di credit crunch, come quella attuale in Europa e soprattutto in Italia, quando le banche chiudono i rubinetti, tutto si blocca. Si ricordi inoltre che, a differenza della Fed, alla Bce non è permesso l’acquisto di titoli di Stato né tanto meno di intervenire per stabilizzare i bilanci delle banche.

Draghi ha annunciato che sta studiando per superare tali limiti per poter acquistare abs immettendo nuova liquidità nel sistema. Consapevole dei rischi insiti in tali titoli ha assicurato che saranno scelti gli abs “buoni” e non quelli tossici. In definitiva risulta evidente che i vari approcci e negli Usa e in Europa e nel resto del mondo ricalcano i paradigmi del vecchio sistema finanziario fallimentare. Si propongono soluzioni di stampo monetarista e si continua a credere nelle meraviglie di un dio-mercato.

Proseguire su questa strada significa abbandonare ogni speranza di una globale e condivisa riforma del sistema e tanto meno di realizzare una nuova Bretton Woods.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi  **Economista

40 commenti
  1. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita, commento precedente,

    hai pienamente ragione!!! Tutte le mie rotondità, che sono però comparse anche con l’età, dipendono soprattutto da formaggi e salumi; penso meno dal vino perchè mio marito che è astemio , ha pure lui delle belle “maniglie” dell’amore e anche di più!

    Qualche anno fa mio genero che è anche dietista, mi aveva prescritto una dieta che in pochi mesi mi aveva fatto recuperare una silouette che oltre a farmi star meglio, mi permetteva di recuperare vestiti che ormai disperavo di usare.
    Per un po’ ho retto: su quattrordici pasti settimanali, otto di pesce, due di carne rossa che comprende il prosciutto, tre di carne bianca, uno di formaggi o uova.
    Soprattutto i formaggi…80 gr alla Settimana. Stop!!!
    Ma …i miei, e anche quelli di mio marito, buoni propositi sono crollati miseramente davanti al formaggio e al prosciutto!

    Per dei friulani, assatanati mangiatori di formaggio, sai cosa significa 80 gr alla settimana???
    Per un po’ abbiamo pensato che avesse sbagliato a scrivere, dimenticando uno zero . Poi sono andata a pesare 80gr…ed erano veramente una miseria da tempo di guerra!
    Senza dimenticare che abito a dieci km da San Daniele…e il prosciutto è proprio a due passi!
    Insomma è come pretendere che Dio ci abbia messo in mezzo alle delizie, con molti serpenti tentatori…e noi…guardare con desiderio senza peccare!!!
    Ebbene …ho peccato, e …con grande rimorso continuo a peccare…riprometendomi ogni giorno… di non farlo più!!!
    Non solo, ma induco in tentazione anche gli amici!!!
    Ma loro sapranno sicuramente resistere…sono comunisti tutti di un pezzo!!! O NO???

    Sarò molto contenta di averli ospiti; ti prometto le foto, anche quella della tiratina di baffi a C.G.!
    Certo che …se sabato piove…mi rivolgo al cielo con male parole!
    Poichè Pino è impossibilitato a partecipare, il resto della compagnia sta solo in una barca…Giacomo governa…ma io posso dare una spintarella in acqua a chi ti piacerebbe…anche se
    non ci sono pericoli in 30cm d’acqua! E’ solo una rinfrescata!

    Un abbraccio

    Sylvi

    Ps: quanto mi dispiace che manchiate voi, tutti gli altri!

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Syilvi.
    Avrai poco di che tirare (i baffi), me li son tagliati da parecchio perchè oramai tutti incanutiti e li ho fatti ricrescere… comunisti.
    Alla Baffetto di Gallipoli, meglio noto come D’Alema.
    tzk…tzk..
    Ergo, l’ augusta d’oltreoceano se la deve prendere in saccoccia!

    x Pino.
    È definitivo? Non puoi venire? Mannaggia..

    C.G.

  3. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Capisco l’amarezza di chi sta vivendo tante vicende giudiziarie ma un uomo pubblico deve rispettare e far rispettare col suo esempio tutte le istituzioni, anche quando costa

    Michele Vietti vicepresidente Csm

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x C. G.

    Sarò sotto pressione almeno fino a fine mese, e per più di un motivo.
    Mi spiace. Per la cioccolata….
    Un abbraccione lambrettoso.
    pino

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    non ti” preoccupe “per i problemi di Linea,io mi sono sempre “preoccupe ” per i problemi di cerbello !
    Magari in Otalia ce ne fossero tante come TE !
    Anche se si litiga sul Blog, e duramente a volte, con te si può sempre dialogare !

    cc

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    ps- ti spiegherò meglio sulla barca,però ti avverto ,io so nuotare molto bene..se mi tiene il fiato..quindi non sperare.. troppo !!

    cc

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    E adesso mi Godo “Gita a Tindari ” ormai un Classico (quarta o quinta volta )..altro che Pascoli !

    cc

  8. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    dopo Tindari…ho visto solo il finale,…il telefono suona sempre al momento inopportuno !

    Volevo solo avvertirti che in laguna è difficilissimo morire annegati, è più facile finire nel fango e in mezzo alle cape longhe.
    Attento, non agitarti troppo tentando di nuotare…anzi…meglio restare immobili!!!

    Ariviodisi biel e la to biele femine!

    Comincia a fare esercizi di friulano!!!

    notte Sylvi

  9. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    La mafia è un’associazione per delinquere che si pone come intermediazione parassitaria e imposta con mezzi di violenza tra
    la proprietà e il lavoro, tra la produzione e il consumo, tra il cittadino e lo Stato.

    Leonardo Sciascia

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Parto domani mattina prestissimo e, traffico permettendo, verso mezzodì sarò da quelle parti.
    Ti telefono poco prima di arrivare.

    Ti piace la cioccolata “sguizera” ? U. e cc sono in lista mentre Pino invece , dovrà aspettare suo malgrado, la prossima.

    Finchè c’è vita c’è speranza di poterlo conoscere di persona..
    A presto.

    C.G.

  11. Anita
    Anita says:

    0(((((((((((((((((((((((((((((((((0))))))))0))))))))))))))))))))))))))0

    Buon viaggio a tutti, buon divertimento e per un paio di giorni niente diete…..
    Saro’ con voi col pensiero.

    A tutti un abbraccio,
    Anita

  12. sylvi
    sylvi says:

    x C.G.

    la cioccolata , soprattutto svizzera, non è mai “andata a male” a casa mia.
    Soprattutto per merito di mio marito, che è un pozzo senza fondo.
    Non ho capito qual’è il tragitto che hai scelto…ritengo che ..o passi da Tarvisio o da Mestre.
    Ma quando arrivi sarai il benvenuto!
    Se , come spero, sarà tempo decente…le previsioni sono incerte…chissà, ma soprattutto, pare che sabato possa essere variabile -decente, potremmo passare un paio di giorni in allegra compagnia.
    La mia organizzazione non comprende aiuti dall’Alto dei Cieli.
    E’ un mio limite!
    Anche a me dispiace che Pino non sia della combriccola…ma peggio per lui….non sa quel che si perde!!! Soprattutto se splende il sole, come succede spesso a Grado!

    Però…inguaribilmente ottimista…se Pino decide di partire … all’ultimo minuto posso montare la tenda in giardino!!!
    Buon viaggio…ci vediamo domani!

    Sylvi

  13. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    ho appena spento l’ultima “padella”, ho assaggiato il prosciutto da adagiare sui cestini di frico ( ti manderò le foto), per ristorare il lungo viaggio dei nostri blogghisti …
    in fondo…manca il presidente della Repubblica (Pino), ma ci sarà il Senatore ad honorem, tuo collega, (Uro) con le deleghe a Presidente del Consiglio ecc. ecc.
    Poi c’è un Ministro alla Ideologia, (CC) con deleghe varie alla economia ecc, ecc.
    C’è anche un Ministro all’ emigrazione, C.G:) con deleghe a tutte le problematiche sociali!
    Peccato che manchi tu, come Ministro degli Esteri e dei Rapporti con gli US… ma ci vorrebbe anche Vox ( che non si sente) per i rapporti con l’Est.
    Ma sono abbastanza stanca per continuare …un’altra volta!
    Ho avuto per tre giorni figlio e nipoti anche a dormire…
    Un casino pazzesco.
    Gli amici del blog saranno un riposo…finalmente!

    Ti terrò informata.

    Buon pomeriggio a te.

    Sylvi

  14. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    L’economia di ogni nazione avanzata è sostenuta per un terzo dal commercio e per due terzi dalla domanda interna: le politiche di austerity non fanno che indebolire la seconda.

    Michael Spence. Premio Nobel per l’Economia

  15. Anita
    Anita says:

    Credo di avercela fatta.

    Sto usando un nuovo laptop mezzo installato, questa e’ solo una prova…
    Vi penso nella graziosa ospitalita’ di Sylvi e di suo marito.

    Saluti,i
    Anita

  16. sylvi
    sylvi says:

    Cara kom…ehm…Anita,
    in effetti l’ospitalita’ di Sylvi e suo marito Giacomo è squisita.
    La saluto cordialmente.
    Mirko

  17. sylvi
    sylvi says:

    Cari tutti,
    una due giorni di chiacchiere e mangiate: la Silvy è un’ottima cuoca e la cucina furlana è un’ottima cucina.
    Un caro saluto ed un pensiero a tutti da parte di tutti noi.
    Uroburo
    Controcorrente
    Silvy
    il Gino
    e Mino (della Silvy)

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino e cari tutti,

    abbiamo avuto ieri una finestra di splendida giornata di sole , e oggi è ricominciato a diluviare.
    E ieri è stata veramente una bella giornata in laguna.
    Provvederò con più calma a farne qualche descrizione, ora sono impegnata in cucina.
    C.G. ha ripreso, sotto il diluvio, la strada per le Marche , CC e Uro ripartiranno appena pranzato.
    Mi ha fatto piacere averli, mi sembrano amici di vecchissima data.
    Sono però d’accordo con C.G. che ha detto: se la prossima volta Pino non viene…vado a prenderlo!
    Cara Anita, ti invierò delle foto, anche se nel casone sono fatte con il telefono, perchè “i maschietti” tutti hanno dimenticato la macchina fotografica seria in casa!!!
    Per ora chiudo…devo andare a badare alla pentola!

    Un abbraccio
    Sylvi

  19. Anita
    Anita says:

    Cara Sylvi,
    mi faccio solo viva per mandarti un saluto, mi sto abituando al nuovo laptop, che sara’ usato solo in caso di un crash del mio amato desktop.
    E’ arrivato il mio aiutante….percio’ chiudo…..

    Ciao cara,
    Anita

  20. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Sono nato in Guadalupa il primo gennaio 1972, primo bambino dell’anno del Paese. Ma sono diventato nero a nove anni, quando sono arrivato a Parigi

  21. sylvi
    sylvi says:

    Cronica spicciola.

    Ebbene confesso che, per accogliere i blogghisti, avevo rivolto ripetute suppliche e preghiere ai Santi Ermacora e Fortunato, Patroni di Udine, Aquileia e Grado.
    Mi hanno esaudita solo nella giornata di sabato,con un sole che ha illuminato la nostra gita in laguna.
    Circa venti minuti di navigazione per raggiungere il Cason del Mario.
    E’ uno dei più grandi, e io non lo avevo mai visitato.
    Sicuramente Uroburo saprà darcene una descrizione più accurata della mia, perchè lui lo ha visitato in lungo e in largo.

    Si navigava lungo il Canale che al tempo di Aquileia romana, e siamo fra il 181A.C. e il 450D.C., portava le navi romane cariche di merci lungo il fiume Natissa in quella che allora era una delle più potenti città dell’Impero
    Il cason del Mario sorge appunto su questa importante via d’acqua.
    Il C.G. si piazzò subito a prua, segno di gente “navigata” che non teme il mal di mare.
    CC. si piazzò a poppa e di lì non si mosse. Uro si sedeva e si rialzava, sembrava tarantolato, sul barchino che una bava di vento subito sbandava.
    All’ora di pranzo, – spaghetti con scampi in busara e sardoni fritti, – sarà stata l’arietta frescolina, ma mi pare che tutti fecero onore al cibo annaffiato da vino dei Colli orientali.

    Caro Pino, avevo preso un cartone si Schioppettino rosso solo per te…ma Uro ha pensato bene che il rosso col pesce andava bene anche a lui!!! Gli assenti hanno sempre torto!

    Al ritorno, ben carburati….! CC si è ripiazzato a prua senza muovere un muscolo; Uro voleva a tutti i costi schivare gli schizzi d’acqua, rari per la verità, perchè la laguna era una tavola e si muoveva solo l’onda dei motoscafi che incrociavamo.
    Ma C.G.? Lui ha avuto un rigurgito di nostalgia del suo mare Adriatico…e disteso a prua acchiappava l’onda …se ne bagnava la faccia e …naturalmente ricordando il suo illustre concittadino Leopardi, sussurrava beato:
    …e il naufragar m’è dolce in questo mare…!
    CC , duro e puro come le sue rocce, osava solo muovere occhi e testa per ammirare il panorama!
    Uro, alla fine, si era convinto che le quattro gocce di acqua salata che avevano bagnato le sue ginocchia gli avrebbero procurato come minimo una polmonite,…perchè come sappiamo tutti, la polmonite viene alle ginocchia, così come il latte che a lui scende copioso quando parlano quelli come me che osano contraddirlo!!!

    Per ora chiudo.
    Sylvi

  22. controcorrente
    controcorrente says:

    Dedicato agli assenti..!!

    Eh ,eh,eh….perepeppè..

    Le mie papille gustative ormai devastate dal fumo,hanno comunque inviato al cervello..(quel poco che rimane) segnali che la memoria, rimanda almeno ad un vent’ennio fa ..circa…ovvero,gli scampi in busara e sardoni fritti…al cason del Mario !
    Non oso pensare a quello che sarebbe stato, con papille gustative intatte!
    Per il resto (le cose meno importanti per i destini ultimi dell’umanità ) ci sarà tempo…non oso ancora lavarmi i denti !!

    Eh,ehe

    cc

    ps -Le cronache spicciole della Sylvi, riassumo bene…beh..per le correzioni ci sarà tempo..ovvero la storia dei fatti !
    Giacomo è persona eccezionale !

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x cc

    Se ha sposato Sylvi è ovvio sia eccezionale…
    Mi spiace non essere stato della partita. Alla prossima.
    Un abbraccio.
    pino

  24. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    il racconto della vostra gita in laguna e’ magnifico, mi ha fatto ridere d cuore.

    Anche se mi fosse stato possibile di fare il viaggio dagli US, vi avrei aspettato su terra ferma….anche se il mare fosse stato liscio come uno specchio.

    Peccato che non avete fatto un filmino.

    Grazie.

    Ti abbraccio,
    Anita

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Un sentitissimo ringraziamento a Silvy e Mino per un’ospitalità graditissima. I dialoghi sono stati interessantissimi, la laguna fantastica. C’erano perfino delle papere starnazzanti, ed i gatti. Lo Schioppettino è un vino che sa di ginepro, un sapore raro.
    Naturalmente si è ripassati a fare una visitina ad Aquileia, Grado e Palmanova, sempre bellissime.
    Il Gino dice che Soletta è una bellissima città mitteleuropea (vero!) e che quindi ci aspetta da lui. Poi toccherà a Pino organizzare un fine settimana a Milano. Ed infine ritoccherà a me …. Cucinerò il meglio, poffare!
    Un carissimo saluto a tutti, presenti ed assenti U.

  26. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Sono morti a migliaia da entrambe le parti e ancora questa terra non è una casa sicura per nessuno. Si spara e ci si fa sparare.

    Yoram Kaniuk scrittore israeliano

  27. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    il tuo 23 può essere interpretato in vari modi…!!!
    Posso solo dire che a Giacomo piace da matti passare per la vittima di cotanta, IO, megera!!!
    E’ un giochetto che ,in tanti anni, ha perfezionato e gli riesce benissimo .
    Approffitto per chiarire a C.G. che sentendomi dire :
    – Giacomo, per oggi ho già dato!-
    si era preoccupato del loro disturbo, o di spese esorbitanti!
    Invece …per quel giorno avevo esaurito la sopportazione del suo vittimismo!
    Sono i giochetti dei matrimoni eterni, come il nostro!

    I lunghi matrimoni… sai alla fine, molto alla fine, hanno aspetti molto positivi.
    Per ricordare ancora Leopardi…è –

    La Quiete dopo la tempesta!

    Passata è la tempesta:
    Odo augelli far festa, e la gallina,
    Tornata in su la via,
    Che ripete il suo verso. Ecco il sereno
    Rompe là da ponente, alla montagna;
    Sgombrasi la campagna,
    E chiaro nella valle il fiume appare…… G.L.

    Ecco, dopo i quarantanni può essere così!
    Un caro saluto
    Sylvi

  28. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    Giacomo sta preparando quelle poche foto che abbiamo.
    Ce n’è almeno una dove tiro a C.G. il baffetto.
    Però so che C.G. ne ha scattate alcune e che te le avrebbe inviate.
    E’ andato a visitare la sorella, ci metterà qualche giorno a ritornare in Svizzera.
    C.G. è stato una persona che ho conosciuto con piacere.
    Simpatico, molto adattabile, sempre disponibile.
    Con lui ho dialogato, che significa, (lo dico per gli altri due!!!),
    non solo affermare : -tu non capisci una mazza!-
    Insomma …ti chiama Komare con affetto e stima!

    Gli altri due??? Te li raccomando!!!
    Specie il bidello semplice che , debbo dire, non si fa scrupoli di brandire la ramazza anche seduto alla mia tavola; e con quel disgraziato di marito che mi ritrovo che faceva il Gongolo nel sentirmi maltrattare!
    Mentre il piemontese pareva un Mammolo ridens!
    Insomma, se non avessi avuto un pochino di carattere, mi avrebbero cacciata in cucina a lustrar padelle in saecula saeculorum!

    A Uro ho detto che continueremo i discorsi socio-politici nel blog! E’ una minaccia!
    Il tempo è passato velocemente; quello metereologico ci ha permesso solo di visitare il Casone, e poco altro.

    Sto aspettando i commenti sulla Laguna e nell’insieme.
    Infatti non c’erano solo le anatre starnazzanti, nè le galline , nè il gabinetto austroungarico, che io credevo fosse scomparso da tutta la Laguna…ma di questo parlerò un’altra volta.

    Ti fosse stato possibile venire…potevi rimanere seduta in Lega Navale a guardare i colori e le luci intorno, magari in compagnia di qualche Socio che avrei potuto presentarti e che poteva raccontarti tante storie di Grado.
    Poteva essere piacevole.

    un abbraccio
    Sylvi

  29. Anita
    Anita says:

    x Sylvi u

    Cara Sylvi,
    sto combattendo con un mouse molto disubidiente, mi intestardisco perche’ e’ la mia natura…..
    Ancora una volta ho gradito moltissimo il tuo post….sei simpaticissima.
    Il tuo Giacomo e’ stato fortunato, io e mio marito eravamo l’opposto, lui un musone, io piu’ gioviale e positiva……

    Hai ragione, il post di Pino si puo’ interpretare diversamente.

    Sono ansiosa di vedere le foto, io te ne devo diverse, sono stata pigra, le devo ancora mettere sul computer, forse ti presentero’ Rodolfo, sempre col suo permesso.

    Per il momento pongo fine alla tortura impostami dal “MOUSE”, ha vinto lui….

    Ciao, cari saluti,
    Anita

  30. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    sto combattendo con un mouse molto disubidiente, mi intestardisco perche’ e’ la mia natura…..
    Ancora una volta ho gradito moltissimo il tuo post….sei simpaticissima.
    Il tuo Giacomo e’ stato fortunato, io e mio marito eravamo l’opposto, lui un musone, io piu’ gioviale e positiva……

    Hai ragione, il post di Pino si puo’ interpretare diversamente.

    Sono ansiosa di vedere le foto, io te ne devo diverse, sono stata pigra, le devo ancora mettere sul computer, forse ti presentero’ Rodolfo, sempre col suo permesso.

    Per il momento pongo fine alla tortura impostami dal “MOUSE”, ha vinto lui….

    Ciao, cari saluti,
    Anita

  31. Anita
    Anita says:

    Anche questo non vuole passare

    Sorry per il doppio commento.

    Sono stata avvisata che c’era un errore, e di provare di nuovo, e’ successo tre’ volte di seguito, tanto che avevo copiato il mio post e spedito alla mia mailbox….
    Entro qui e ne trovo due….

    Anita

    Oops… Internal Server Error di nuovo….

  32. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    ti ho inviato alcune foto che ti sarò grata se manderai ai Tre dell’ Avemaria!

    Grazie
    Sylvi

  33. controcorrente
    controcorrente says:

    “Terribilis” Omissione

    Cara Sylvi,

    Quae sunt Caesaris Caesari,quae sunt Dei Deo!

    Gli Scampi in Busara, freschissimi et appetitosissimi, nonché freschissimi,furon da te preparati et portati al Cason del Mario, in barca,con do-viziosissima atenzion, nel pentolon !
    Vorrai scusare il Linguaggio,spero, ma deriva da un misto di rimembranze,per aver rivisto nel salone di casa tua in compagnia dei “maschietti ” il Film Brancaleone (per l’ennesima volta),su grande tela, mentre già eri avvolta dalle morbide braccia di Morfeo ;non so agli “altri”,…ma al sottoscritto facean rivenir in mente i primi sussulti da maschietto, nel riveder la Spaack et la Buccella..(sogni erotici da 68 ) !
    At proposito, ..nel tuo “pensatoio” vidi la foto sull’altare !
    Ovale deliziosissimo…direi perfetto..gradi occhi..già già,ma lo tuo sguardo,presentava nell’immagine ..una “tagliata” (direbbe Camilleri)…Vuoi chiarire al grande pubblico a cosa stavi pensando in quell’attimo ????

    cc

    Alias Mammolo ridens

  34. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    ho ricevuto le 5 foto….ti ho gia’ risposto.

    Si’, mi avrebbe fatto piacere essere li’ con voi…ma le foto hanno esaudito il mio desiderio.

    Mi ricorda dei raduni del Legno Storto, erano in tanti ed in diversi luoghi, io ero sempre presente ma solo in foto.

    Ciao, un affettuoso abbraccio,
    Anita

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    per la verità io mi ricordo simpatiche chiacchierata tra tutti, ed anche tra me e te… e non ricordo proprio che qualcuno abbia anche solo pensato di relegarti in cucina, anzi. Io comunque no di certo!
    Abbiamo delicatissimamente difeso il povero Mino dalle tue continue critiche: non ti va mai bene niente, perdiana!
    La laguna è un mondo a parte nè acqua nè terra, ai tempi doveva essere miserabile ma assai pittoresca.
    Bisogna anche dire che il boreto della Silvy è speciale, ho poi trovato la ricetta in rete e scoperto che si fa anche con cefalo e branzino. E’ certamente un piatto antichissimo perchè privo di pomodoro.
    Me lo sono copiato anche se qui sarà difficile mangiarlo con la polenta bianca che da noi non si trova. Ma sarà mangiabile anche con la polenta gialla, I suppose.
    In ogni caso la rimpatriata è stata veramente gradita e gradevole.
    Un caro saluto a tutto U.

  36. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Poesia del Friuli Venezia Giulia –
    di Biagio Marin –

    La nona ha tolto dal cain
    el pesse pel boreto, za netao:
    tre cavasteli, un bisato spacao
    e dopo un rombo che xe pesse fin.
    Nel laveso de tera za l’uliva
    co’ do spighi de l’agio sacrosanto;
    cò l’agio s’ha brusato nel pianto
    de l’ogio coldo, el pesse gera a riva.
    Meso goto d’àseo in zonta a l’ogio
    d’aqua un bicier, ‘na covolada
    e za prima che la rivessa al bogio
    pévere e sal, apena ‘na scrolada.
    Alora el pare feva la polenta
    a fiama viva soto la caldiera,
    una cotura misuragia e lenta,
    el rito più solene de la terra.

    Traduzione
    Italiano
    La nonna ha preso fuori dal catino
    La nonna ha preso fuori dal catino
    il pesce per il brodetto, già nettato:
    tre cefali, un’ anguilla tagliata a pezzi
    e poi un rombo che è pesce fine.
    Nella pentola di coccio, già l’olio
    con due spicchi d’aglio sacrosanto;
    quando l’aglio s’era bruciato nel pianto
    dell’olio caldo, era la volta del pesce.
    Mezzo bicchiere d’aceto in aggiunta all’olio,
    un bicchiere d’acqua, un cuocere lento
    e già prima che arrivasse a bollore
    pepe e sale, giusto una spolverata.
    Mio padre allora faceva la polenta
    a fiamma viva sotto il paiolo,
    .una cottura lenta e misurata,
    il rito più solenne della terra.
    1970

    Pare semplicissimo, ma ha regole tramandate nei secoli che riguardano le varie fasi di preparazione.
    Ad esempio: le qualità del pesce…comunque sempre pesce “grasso”.
    Un tempo usavano NON pesce nobile, perchè quello andava barattato con altri generi di prima necessità, ma con quello rimasto nella valle che voi avete visto.
    Le teste del pesce venivano unite nel boreto, ora viene fatto a parte un court bouillon ( sic) da aggiungere in secondo tempo.
    Io ho fatto il boreto solo di rombo; avrei aggiunto qualche canocia ma non le ho trovate fresche.
    Ci sono molte varianti , anche minime, ma a me l’ha insegnata una vecchia graesana che sapeva di storia.

    saluti
    Sylvi

    Ps: trovo commovente che tu abbia sentito la necessità di “difendere il povero Mino dalle mie continue critiche”!!!!!!

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Beh, sì …poveriiino! Meritava una piccola difesa perchè tu lo maltratti, la povera bestiola.
    Comunque il boreto era favoloso. Credo che me lo farà anch’io.
    Insomma sono stati tre giorni simpaticissimi. U.
    PS. La poesia l’ho sentita anch’io su you tube: molto simpatica.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Vi mando la ricetta di una salsa delicatissima.
    PESTO AGLI SPINACI
    Dosi valide per un piatto di pasta al pesto (100 gr. a testa di trofie, trenette, linguine, spaghetti, mezze penne, fusilli) per quattro persone.

    Spinaci freschi 200 gr., aglio 2 spicchi grossi, pinoli 1 cucchiaio, noci 1 cucchiaio, parmigiano e pecorino 3 cucchiai ciascuno, olio 100 cc. (un bicchiere), sale grosso pochi grani.

    Miscelare il tutto in un frullatore in modo da ottenere una salsa piuttosto densa da mettere sulla pasta scolata non troppo asciutta.
    Si conserva qualche giorno in frigo e, coperto con un filo d’olio, anche qualche giorno in più.
    E’ una salsa delicatissima.
    Un saluto U.

  39. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,

    grazie per la ricetta del pesto con gli spinaci.
    Rodolfo me la suggeri’ perche’ quella col basilico e’ un po’ troppo pesante.
    I basilico mi piace limitatamente….ne cresco un ‘cespuglio’…per bellezza.
    Quando arrivera’ il mio chef per eccellenza, ci pensera” lui…le faro’ sapere.

    Saluti,
    Anita

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