1) – La follia dell’uscita dall’euro e della “svalutazione competitiva”; 2) – Le “sviste” di “Chi l’ha visto?” per mandare avanti l’Emanuela Orlandi Show

1) – La follia dell’uscita dall’euro e della “svalutazione competitiva”

Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

Dopo i recenti exploit populisti in varie regioni europee, anche le elezioni tedesche di settembre potrebbero riservare qualche brutta sorpresa. Infatti in Germania è sorta una nuova formazione politica che mette al centro l’abbandono dell’euro.

Noi riteniamo che si debba dire con chiarezza e documentare con dovizia che l’uscita dall’euro non rappresenta una soluzione ai problemi ma l’inizio di un incubo i cui effetti potrebbero esser ben peggiori di qualsiasi altro scenario.

Non siamo i cantori delle bellezze del Trattato di Maastricht né della “perfezione geometrica” dell’euro. Sappiamo che è stato fatto male, che c’è molto da migliorare. Ma sarebbe pura follia politica ed economica far saltare il processo di unità europea.

Solitamente l’uscita dall’euro viene giustificata con la riacquisizione della sovranità monetaria nazionale e quindi con la possibilità di battere moneta, di emissione di nuovo debito e di svalutazioni competitive.

Queste ultime sono il cavallo di battaglia degli euroscettici, il che rivela una sostanziale ignoranza dei principi basilari dell’economia.

Essi sostengono che il ritorno alla moneta nazionale potrebbe permettere appunto la sua svalutazione, rendendo i prodotti nazionali più competitivi sui mercati internazionali. L’aumento delle esportazioni diventerebbe così il volano della ripresa delle produzioni, dell’occupazione  e dell’intera economia.

La verità è un’altra. Il ritorno alla moneta nazionale, per qualsiasi paese Eu, Italia inclusa, lascerebbe l’intero ammontare del debito pubblico e privato, in larga parte in mani estere, denominato in euro oppure in dollari. Soltanto i cittadini risparmiatori potrebbero convertire i loro risparmi, a cominciare dai bot, in titoli denominati nella nuova moneta nazionale, ma gli altri titoli di debito resterebbero come prima. Comunque la riconversione completa equivarrebbe ad una dichiarazione di default nazionale.

Sarebbe possibile finanziare il debito esistente e aumentarlo, come si propone, soltanto a tassi di interesse molto più alti di quelli attuali. Si ricordi che, dopo la crisi del 1992 e la svalutazione della lira, gli interessi dei bot a breve arrivarono fino al 17%!.

Tutte le importazioni, a cominciare dal petrolio e dal gas, sono calcolate in dollari o in euro. Per l’Italia sarebbe perciò lo sconquasso finale delle sue finanze. Gli aumenti dei costi di importazione e del finanziamento del debito si tradurrebbero inevitabilmente in una inflazione galoppante con una drammatica perdita di potere d’acquisto.

E’ difficile immaginare come si possano così ampliare le fette di mercato per le proprie esportazioni. In questa logica per diventare competitivi occorrerebbe abbattere i costi che ancora una volta colpirebbe il lavoro. Ciò vorrà dire innescare nuovamente quel vortice recessivo fatto di meno reddito, meno consumo, meno produzione, meno entrate fiscali, meno disponibilità di bilancio.

L’economia italiana, sulla scia di quella tedesca, non può competere nei settori legati alle vecchie tecnologie mentre le economie emergenti operano con salari bassissimi. Invece bisognerebbe puntare sulle nuove tecnologie e determinare il prezzo e il mercato sulla base della loro qualità e della loro innovazione.

L’uscita dall’euro anche del più piccolo Paese innesterebbe una reazione a catena che porterebbe progressivamente al collasso dell’Ue. Si metterebbe in moto un’inevitabile guerra commerciale protezionista. Ci rimetterebbero tutti. Anche la Germania.

Sarebbe una destabilizzazione globale! Purtroppo non è impossibile. La storia europea del secolo scorso ha fatto conoscere “cose” che i popoli non avrebbero mai ritenuto possibili.

Certo la situazione attuale non è tollerabile. Non si può permettere che i cittadini siano portati ad una tale disperazione e povertà da voler preferire l’inferno.

A nostro modesto avviso serve più Europa. L’impegno prioritario del costituendo governo dovrebbe mostrare maggiore decisione nel consesso europeo per rendere più efficaci e solidali le scelte politiche ed economiche dell’Unione.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

———————————–

2) – Per chi vuole tenersi aggiornato sul modo col quale si continua a mentire sul caso di Emanuela Orlandi in modo da suggestionare il pubblico come fossero tutti beoti e favorire l’audience, ecco un altro bell’esempio:

http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/emanuela-orlandi-chi-lha-visto-flauto-mistero-1538698/

178 commenti
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  1. controcorrente
    controcorrente says:

    Il Blog si è arricchito di Un Euroscettico,ummhiumm ….interessante !
    Il Rob, poi, si appoggia ad un Blog gestito da un Accademico a quanto vedo di Pesaro,un Macroeconomista… oh cacchio !!
    Ovviamente, subito , Rudy, lo ha avvertito che in fondo Lui certe cose le aveva già pensate.
    Il dibattito si potrebbe fare interessante !
    Temo però che farebbe meglio, fin da subito, a scrivere la sua commedia, un lavoro duro che temo finirà per stressarlo, togliendoli energie “preziose”..comunque auguri!!

    cc

    La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla fare ai generali..non so più lo disse !
    Qualcuno si ricorda ?

  2. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pino,

    per caso hai il numero di telefono di Brunetta,si potrebbe far intervenire pure Lui nel dibattito,introdurrebbe magari nuovi elementi macroeconomici (visto che non gli hanno dato il Nobel),che potrebbero far esplodere il Blog,e perché no pure qualche “economista”della Lega che fu..,mi ricordo che tentarono di introdurre “il Padano ” come nuova moneta ai tempi e pure loro una banca….non mi ricordo più come finì..
    Altro che la Lira !

    cc
    ps-
    Ma quando eravamo la Quinta potenza economica del Mondo, “mi ricordo il Craxo”, il debito pubblico non schizzò alla quinta potenza ? Mi par di ricordare..qualche cosa del genere, nei favolosi anni 80..!!

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro cicci’
    Georges Clemenceau…non lo dico io …lo leggo su google…
    pero’ sei uno sprono uno stimolo….seguendoti.. il piu’ grande ignorante si forma una cultura….peccato che a causa della mia spontanieta’ non riesca ad essere sibillino come te….ed anch’ io scherzo ….come tu sicuramente saprai.
    Rodolfo

  4. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Quello della guerra era Clemenceau…ma dati i risultati anche dei politici, Clemenceau per primo…e poi Mussolini e compagnia non erano militari…
    proprio li condannerei tutti, generali e politici, in un campo di concentramento a giocare coi soldatini di piombo.

    AVVISO ai naviganti!

    Io avevo consigliato a C.G. , che partiva dalla Svizzera, il tragitto Monaco-Salisburgo-Tarvisio- Udine.
    Invece vi avverto tutti: il venerdì da Mestre verso Tarvisio o Trieste c’è un trafficone di camion che ritornano a est.
    Molto meno al contrario perchè sono fermi sabato e domenica.
    Speriamo abbiate fortuna.
    Quando siete a Mestre datemi un colpo di telefono, se volete che vi prepari qualcosa di caldo…altrimenti vi accontenterete di un buffet!
    Spero sappiate il mio indirizzo esatto per impostare il navigatore.
    Uscite a Udine Sud…abito a cr 3 km dall’uscita.

    Sylvi

  5. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ma a proposito di Emigranti… colori e sfumature di gc..
    Negli anni 50-60…negli uffici di collocamento in Sicilia…arrivavano le offerte di ditte e fabbriche dalla germania e dalla svizzera…
    non restava altro che dimostrare il proprio interesse e dopo aver parlato con il funzionario dell’ ufficio preposto dopo poco tempo si riceveva una lettera che conteneva un contratto..ore lavorative …paga ..giorno di inizio lavoro ecc..
    si prendeva dunque il treno e con la valigia di cartone si partiva….a destinazione il lavoratore veniva accolto da qualcuno che accompagnava lo stesso nella sua nuova casa….la maggior parte delle volte barracca …e si cominciava a lavorare…tutto in ordine …permesso di soggiorno ecc.
    Questo duro’ parecchi anni…nel frattempo si partiva anche senza un contratto ma solo con un appoggio…parecchi miei amici son venuti per esempio da me e piano piano si sistemavano…il lavoro c’ era…e quello che seguiva era sempre all’ interno di certe regole ….permessi di soggiorno ecc.
    Non ho mai sentito di un Italiano partito per la svizzera senza un appoggio o un contratto …cosi all’ avventura.
    Certo ci saranno stati …ma erano l’ eccezione…e comunque si andavano a rifugiare nei centri italiani dove veniva aiutato a trovare un lavoro ed a mettersi a posto con le autorita’..
    Cosi ha anche funzionato per gli Italiani che partivano in America ….difficilmente si riusciva ad approdare senza essere in regola e senza essere stato intercettato.
    Diversa e’ oggi la situazione di oggi in America..
    Il problema dell’ America e’… dei tanti illegali che passano la frontiera senza essere in regola e di nascosto… e questo giornalmente da anni..
    E’ anche vero che come Italiano io non ho mai avuto il desiderio di assimilarmi…ne’ questo era il desiderio delle autorita’ tedesche nei confronti degli Italiani …Spagnoli ecc… quello dell’ integrazione pero’ era ed e’ cosa una diversa …i tedeschi hanno fatto …cosi come anche gli Svizzeri e in parte anche i Francesi di tutto per integrare lo straniero….
    con una differenza negli ultimi 10 anni…in germania hanno fatto e fanno di tutto per assimilare i Turchi…per quale motivo non lo so’…sta di fatto che negli ultimi anni centinaia di migliaia di Turchi hanno preso la cittadinanza tedesca…
    Mentre …Italiani…Spagnoli e Greci non lo desiderano ne se lo auspicano per i loro figli nati in germania.
    La situazione in america e’ diversa…e’ sfuggita di mano e le difficolta’ sono enormi….forse Anita potra’ illuminarci con altri particolari .
    Rodolfo

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Rudy,
    non credo che Anita possa illuminarci più di tanto,..dunque prima c’erano gli Indiani d’america..poi arrivarono i Galeotti e i Puritani con la Bibbia in mano,e il fucile nell’altra, dopo le varie mafie…,infine ci fu una gran corsa verso la California ed il mitico West, dove la differenza tra chi sparava per la legge e chi contro non è stata mai ben chiara, di certo il frumento non bastava mai per gli uni e per gli altri nel produrre bevande alcoliche…e via dicendo.
    E’ ovvio che poi le cose si siano stabilizzate un po, di certo “gratta gratta”, sarebbe interessante che per Ogni Grande Family Americana, si producesse un bell’albero genealogico…e scoprire chi cacchio mai era il “capostipite !!!
    Un po di Storia non guasta!
    Ecchè diamine !

    cc

  7. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Se lei si rivolge a me come “immigrante” sappia che io ero sposata con un residente negli USA, sponsorizzato da un fratello ed una sorella, cittadini naturalizzati Americani.

    Mio marito ha seguito le regole con un dovuto richiamo, ottenuto il ‘VISA’ ed ho dovuto aspettare 9 mesi prima di prendere l’aereo Milano-Boston.

    Ero pienamente documentata, visite mediche, vaccinazioni, etc….

    Dopo di che ogni anno ci si deve registrare fino al giorno in cui si acquisisce la cittadinanza Americana.

    Lei confonde i cittadini entrati legalmente, con gli ” illegal aliens”, indocumentati ed entrati abusivamente.

    Devo uscire…..bye.
    Anita

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Una cosa pero’ oggi mi turba…
    alla prima riunione in Parlamento il Presidente Napolitano intimava ai grillini di indossare giacca e cravatta.
    Nessuna indignazione nei media e nessun provvedimento del Parlamento per la vajassa Alessandra Mussolini che in pantaloni e maglietta con la scritta”il diavolo veste Prodi”
    come se fosse al mercato…si presentava in Parlamento fino a raggiungere Grasso che gli dava persino la mano ….nella indifferenza dei parlamentari della sinistra.
    Ecco …questo io lo trovo estremamente vergognoso e determina in me un sentimento di rabbia …
    Rodolfo

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    E lei pensa, egregia signora d’oltreoceano, che ai giorni nostri le masse disperate che spingono da sud verso nord per sopravvivere
    si preoccupano di avere documentazioni quali visite mediche, vaccinazioni …eccetera, quando saltano al di là del reticolato?
    Lo pensa davvero?
    Beata lei.

    C.G.

  10. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcg59
    Le masse disperate dovrebbero trovare il lavoro nei rispettivi paesi…se non c’ e’ ne dovrebbero creare i presupposti…se no e’ il caos..
    e non si puo’ certo biasimare chi s’ incazza…
    immaginati la reazione degli Svizzeri ad una situazione del genere….immaginati solo….anche in Italia per esempio..
    e’ sempre facile parlare quando si tratta degli altri…e quando tra l’ altro si e’ ammantati da pregiudizi tout court
    come te…verso gli americani…
    Rodolfo

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Anche gli americani hanno problemi di disoccupazione…
    vedersi arrivare una marea di gente dove poi una parte delingue e l’ altra lavora in nero sarebbe l’ incubo per qualsiasi paese….te ne rendi conto o no?
    Quella gente invece dovrebbe premere ai loro stessi governi per trovare lavoro….o aspettare ad una migliore congiuntura ed entrare negli Stati Uniti in perfetta regola come lo era per noi Italiani quando si partiva per la Germania o la Svizzera.
    Rodolfo

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A parte che il sottoscritto non ha nessun genere di pregiudizio verso la gente cosidetta “normale” degli US, – evita quindi, per favore, di scrivere le solite baggianate – il mio giudizio era rivolto alla situazione odierna sulla lotta di chi è rimasto indietro (spesso e in maniera scientifica fatto rimanere indietro da chi possiede l’80% delle risorse del Pianeta) ..di chi ha fame e che farebbe di tutto per accaparrarsi la pagnotta quotidiana cercandola dove sta.

    Quelli o quelle che ancora se la menano con i se e con i ma e con i distinguo, non hanno ancora capito la dimensione biblica del problema, la quale, se si togliessero le fette di salame dell’opulenza creatasi a danno degli ultimi e penultimi della Terra, farebbe venire loro la tremarella.
    Per questo se la fanno addosso al solo pensiero che, prima o poi, dovranno dividere il pezzo di torta con altri perchè il banchetto è giunto al termine.
    A meno che un terzo conflitto mondiale non riporti tutto a posto, ovvero un paio di miliardi di “effetti collaterali”. Mancheranno le casse da morto, non di certo le fosse comuni.

    C.G.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Dimenticavo un fattore importante:
    chiediti chi sono ad approfittare di questa marea di affamati intascandosi gli utili e scaricando gli oneri sullo Stato.
    Tu provieni dal sud dell’Italia, per restare a noi, dovresti saperlo meglio di me.

    C.G.

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Daccordo…ma resta sempre alla gente del posto il coraggio e la volonta’ di cambiare le cose.
    Non si puo’ andare a rompere le scatole la’ dove per loro capacita’ sono riusciti ad arrivare ad un certo livello di vita.

    I casi come il Venezuela che sono riusciti….diciamo cosi… a liberarsi (e questo da tempo) dal giuoco Americano non ha portato a quel paese ricchezza e benessere.. …la poverta’ e’ sempre galoppante… le cose in Venezuela sarebbero oggi ancora peggio se fosse rimasta ancorata agli Americani?…Probabilmente secondo il mio parere …no…sicuramente non peggio…
    Quanti sono giorno per giorno quelli che cercano di approdare alle coste Siciliane per cercarsi un futuro migliore…ma chi puo’ sobbarcarsi questo pesante fardello..
    Il compito dell’ Europa per quanto riguarda l’ Africa…
    e quello degli Stati Uniti in Sud America e’ creare le condizioni di lavoro e di sviluppo in loco…perche’ da soli non ce la farebbero mai…
    per fare questo c’ e’ bisogno anche in quei paesi di democrazia e di governi che siano in grado di collaborare…
    questo non e’ purtroppo il caso…le cricche si arricchiscono e le favelas rimangono…i cambiamenti vengono dal popolo e se non sono capaci di cambiare i loro governi…ne piangano loro le consequenze li…..senza andare a creare il caos altrove..
    e la colpa sarebbe del governo americano…che al contrario della Svizzera dal volto umano sarebbero bestiali e crudeli…..troppo facile.
    La Svizzera e’ stata ed e’ quella che non ha ammesso e non ammette uno solo sgarro ai suoi emigranti…emigranti beninteso in regola…il foglio di via e’ sempre a portata di mano.
    Rodolfo

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    QUALCHE PERSONA DI BUON SENSO, SI FIDA DELLO STATISTA “CAIMANO”…..????

    Allora, massima fiducia nelle istituzioni ed in NAPOLITANO, ma un consiglio.. : “non si arrischi il PRESIDENTE a sciogliere Le Camere ora.(di fronte ad un fallimento LETTA !
    Piuttosto si DIMETTA (di motivi ne avrebbe a iosa) e faccia eleggere UN NUOVO PRESIDENTE da questo Parlamento !!!
    Io sono ragionevole, buono,perfino un pò scemo…da buon sx,ma per diventare completamente “rincoglionito “,spero ci voglia ancora un pò di tempo !!

    cc

    ps : Lo Statista ,oggi, ha alzato il tiro,e lo alzerà sempre di più..lo può fare…capace di proporre Totò Riina alla giustizia..tanto con i sondaggi che vanno su , gli otaliati (italiani otalici)manco se ne accorgerebbero !

  16. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Questa storiella mi sembra di averla gia’ scritta….ma la ripeto..
    si viveva in affitto ad Arbon sul lago di Costanza…i proprietari a pian terreno….noi una decina di italiani si mangiava in una cucina comune e si dormiva in due in una stanza…ero ancora un ragazzino .. 16 anni..ed ero con mio padre…uno di questi italiani si era messo in testa di spendere per mangiare solo un tot di Franchi al di’……quando un giorno passo quello del vino …vedendo che tutti ne compravamo un bottiglione si convinse a comprarne uno anche lui…pero’ secondo la sua regola per risparmiare bevve solo vino senza mangiare….durante la notte vomito’ sporcando tutte le lenzuola… la padrona all’ indomani mattina alla vista di quella porcheria avvisava le autorita’ che provvedevano a rispedire il giorno stesso quel malcapitato in Italia.
    Storia vera…..molto umana…
    Rodolfo

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    E quella massa di imbecilli globali,se non hanno già venduto il culo in massa,..eletti alle primarie…,nel PD,.non si arrischino più a fare i furbi,.li veniamo a cercare a casa, un attimo prima di emigrare per salutarli .

    cc

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro Rodolfo,

    un bottiglione di vino a stomaco vuoto???
    Quell’italiano non era sicuramente friulano, nè veneto.
    Un vecchio prozio, che non era assolutamente astemio, anzi,quand’ero bambina mi faceva lezioni di enograstronomia.
    Mi diceva: Se vuoi bere un bicchiere di vino…prima ripara lo stomaco con una fetta di polenta…il pane non si doveva sprecare per bere!!!
    Ma sei vuoi bere due bicchieri…devi mangiare un pezzetto di formaggio asiago o montasio; quello ti costruisce una pellicola attorno allo stomaco che lo ripara e …ripara anche il cervello!
    Ma di un bottiglione intero non mi ha mai parlato…forse avrei dovuto mangiare una “forma” da cinque kili???

    Mia madre non era entusiasta dei suoi insegnamenti!

    Sylvi

  19. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si informi meglio.

    Io lo feci per curiosita’ qualche anno fa’.

    Con la domanda di trasferirmi in Svizzera come pensionato.

    La garanzia di un introito minimo annuale di $100’000, garanzia di assicurazione sanita’, garanzia di non richiedere la cittadinanza svizzera e molte altre clausole… Naturalmente: Umane.

    La Svizzera e’ il tuo sogno?? ecco qualche informazione per trasferirti – Povera Italia

    http://poveraitalia.over-blog.it/article-29600462.html

    Anita

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    poichè le cosucce da dire sul PD sarebbero parecchie…o mi decido a fare una seria scaletta, o sto zitta!! !
    I famosi 101 ( mica 2 o 3) che hanno impallinato Prodi in segreto, dopo averlo approvato a votazione palese, la dice lunga sullo stato di quel partito!
    Non si può dire che c’è lo zampino di D’Alema perchè non vogliamo che Pino si becchi una querela.
    Ma non si possono querelare…i cattivi pensieri,… si pecca ma si viene assolti!
    Posso dire, con la Serracchiani, che Roma e i suoi papaveri l’hanno completamente abbandonata…escluso Renzi???
    Ha vinto nonostante Roma!

    Da queste parti si dice:
    Serachiani ga vinto? Cossa capita? Dove gavemo sbaglià noialtri del PD???

    Sylvi

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Non ricordo se era Friulano o Calabrese…e tirchio
    com’ era …cara Sylvi…non credo nemmeno che si abbia mai bevuto l’ intero bottiglione….almeno io non l’ ho scritto.
    Non ho avuto il piacere di conoscere tanta gente delle tue parti…solo uno…ed era una brava persona…spesso brillo ma mai veramente ubriaco….ricordo anche che bestemmiava molto ed io che non bestemmio mai …a sentirlo mi sentivo a disagio.
    Lavoravamo per una compagnia telefonica…e lui sapeva come telefonare in Italia gratis…apriva con una chiave speciale le cassette che si trovano all’ angolo dei quartieri e da li riusciva a telefonare.
    un saluto
    Rodolfo

  22. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    tu,non devi fare a me nessuna predica !

    Idiosincrasia di antica data , appena acquista scienza e coscienza , dopo la “scuola dell’obbligo , ovviamente,appena liberatomi delle paturnie che una valanga di Ins non di SX, hanno cercato di INCUL-CARMI !

    Tu, che hai votato pure la Serracchiani , tappandoti il naso ! (parole tue) !

    Renzi,era il caso che il giovincello si bruciasse le alette, proprio in questo momento ??

    Potrei dirti, : “pantomime” le sue disponibilità !

    Tanto per “dubbiare” sempre….

    Piuttosto, perché non dice di cosa diavolo ha parlato con il “Caimano” ,era il caso ? O era un segnale ?
    Mica mi dirai adesso che era per restaurare un Tiepolo degli Uffizi ???
    Ah,ah, ahhhh !!
    Ah ,arraha , ahharrha !
    Poi, ti ho già detto , a io me, va bene pure il Renzino ,anche se pure Lui non ha mai giocato tanto pulitino !eh,eh,eh e riehhehhe!!

    cc

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Carina quella della Seracchiani, per altro simpatica.
    Pare ceh D’Alema con i 101 non c’entri e che sia piuttosto roba dei renziani … e di tanti sconclusionati. U.

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lei, signora d’oltreoceano, non perde mai quel viziaccio di far finta di capire fischi per fiaschi. La sua è davvero una patologia !
    MI RIFERIVO AGLI AFFAMATI,
    – quelli che passano attraverso i buchi delle reti,
    – quelli che non hanno più niente da perdere
    – quelli che non hanno neanche gli occhi per piangere
    – i penultimi e gli ultimi della terra
    CAPITO?????
    Non le damigelle attempate con la puzza sotto il naso e con i loro golfini del caxxo, con i loro vestitini del caxxo, con le loro borsette del caxxo, con il loro kagnolino del caxxo, con la loro carta di credito del caxxo!

    CAPITO??????

    C.G.

  25. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.

    Piero Calamandrei

  26. sylvi
    sylvi says:

    Domani , fra pochi minuti, è il 25 aprile, la cosidetta festa della Liberazione.

    Non ho mai capito perchè è stato scelto quel giorno, non il 24 nè il 26. Fin da piccola ho pensato che volessero togliermi la Festa di S.Marco…quella Festa che ha rallegrato la mia vita fin da quando ho ricordi; e non avevo ricordi particolarmente lieti!

    Si ricorda la liberazione di Torino e Milano? ??
    E, tanto per fregarsene, si priva Venezia e tutto il Triveneto della sua più grande festa?
    Venezia e il suo San Marco ha avuto mille anni di Storia, Sant’Ambrogio, in confronto, son quasi bazzeccole …
    eppure…si mischia San Marco con i Partigiani…senza nulla togliere a quelli, partigiani, per bene!
    Io domani, oggi, festeggio San Marco, come sempre, …
    e, per pura buona educazione, auguro buona Liberazione a chi pensa diversamente!

    Sylvi

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Il compleanno di mia madre…cara Sylvi…non l’ ho mai dimenticato…ne’ lo dimentichero’ mai…
    era nata proprio il 25 Aprile.
    Rodolfo

  28. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Anche Anna Proclemer ci ha lasciato …
    …insieme a Giorgio Albertazzi…indimenticabili….
    R

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Leggevo che tra il 1969 e il 1982 sono stati depositati sul suolo marino del Nordatlantico da parte degli europei ben 222’732 fusti contenenti rifiuti radioattivi.

    In lettere: duecentoventiduemilasettecentotrentadue …

    Sul fondo del Canale della Manica sono stati filmati contenitori ancora intatti, mentre altri deteriorati e con il contenuto oramai disperso.

    E pensare che quando feci la traversata tra l’Isola di Capraia fino a Livorno insieme a degli amici che mi ospitarono, mettevo in tasca la carta delle caramelle per non gettarle in acqua….

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Leggevo che tra il 1969 e il 1982 sono stati depositati sul suolo marino del Nordatlantico da parte degli europei ben 222’732 fusti contenenti rifiuti radioattivi.

    In lettere: duecentoventiduemilasettecentotrentadue …

    Sul fondo del Canale della Manica sono stati filmati contenitori ancora intatti, mentre altri deteriorati e con il contenuto oramai disperso.

    E pensare che quando feci la traversata tra l’Isola di Capraia fino a Livorno insieme a degli amici che mi ospitarono, mettevo in tasca la carta delle caramelle per non gettarle in acqua….
    C.G.

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.

    forse è meglio che tu non sappia che cosa hanno scaricato sul fondo dell’Adriatico, durante la guerra dei Balcani, tutte le flotte di tutti i colori…americani, russi, arabi…facevano un giretto al dritto di casa tua …e ripulivano le stive dei navigli e degli aerei!!!

    Questo almeno sussurravano, e nemmeno tanto, persone degne di fede.
    D’altra parte se si considera che quarantanni fa se buttavi un amo in mare con del pa ne vecchio, in poco tempo ci facevi la zuppetta di pesce…è successo a me…
    se consideri che con le reti gettate a mano, al mattino ci volevano 5 o 6 uomini a tirar su il pescato…perchè non avevano ancora salpareti.
    Mio marito, sub da diporto, si tuffava e tirava su le granseole.
    Quante volte chiedevamo a Branko che tornava dalla pesca:
    -Hai qualcosa da mettere in griglia?-
    -Go venti kili de scarpene…bastali?
    E gli astici già belli e legati, come salami, da buttare in acqua bollente.

    O da lontano vedavamo il mare diventato argento vivo e guizzante di sardine…e subito dietro le pinne dei tonni a caccia…e poco più dietro i pescherecci avvolti da nuvole di gabbiani.
    C’era da mangiare per tutti.
    Oggi il mare è sconsolatamente e desolatamente vuoto…
    ma non è solo colpa , anche se le colpe ci sono e pesanti, di una pesca sconsiderata e di rapina che non sa vedere oltre l’arraffa , arraffa di oggi…
    …del mare TUTTI ne hanno fatto un immondezzaio delle sostanze più indegne.
    Provo a darmi una spiegazione di tanta sconsideratezza…
    in fondo gli anni che indichi tu sono quelli della nostra giovinezza…
    come abbiamo cresciuto i figli? Quale messaggio di TUTTO TI E’ PERMESSO, abbiamo dato in nome di una LIBERTA’ senza se e senza ma che pensavamo fosse quella che i nostri PADRI volevano consegnarci dopo una guerra tragica?
    E noi e poi i nostri figli abbiamo chiaro il significato di LIBERTA???
    Ma soprattutto…NOI abbiamo capito il messaggio che i nostri Vecchi, marciti in terra straniera o sulle nostre montagne vollero lasciarci come speranza per il futuro???

    Io ricordo sempre il passo di una lettera di mio padre quando seppe che gli era nata una bambina:
    -cara moglie, non darti pensiero; sono molto felice che sia una bambina, così sono sicuro che non farà la vita che ho fatto io!-

    Invece …maschio o femmina, siamo qui a combattere le stesse battaglie! Bel risultato!

    Sylvi

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Lo so e come!
    I nostri pescherecci, ogni tanto tiravano su una ogni “ben di dio”
    sganciato da quei figli di p…. che rientravano con i loro aerei ad Aviano. Lì doveva (!) subentrare lo Stato attraverso le Capitanerie di Porto e obbligare i comandi US e NATO a pagare le spese per il recupero degli scarti dei loro strumenti di morte. L’Adriatico è un mare poco profondo e tecnicamente non sarebbe stato un problema per chi si imbroda e si sbroda di essere sbarcato sulla Luna.
    Stessa musica, anche se per altri versi, alla Maddalena.
    Hanno lasciato, quando finalmente se ne sono andati a farsi fottere chissà dove, ogni sorta di rifiuti tossici e quant’altro.
    L’ Italia , nuda come sempre, deve ripulire il territorio a sue spese.
    Anche per questo mi inkazzo kome un rinoceronte quando sento
    sconsiderati (e sconsiderate) su come, stì meregani tutto guerra, patria e dio che li blessa , sò così bbboni…così bbbelli.
    Esportatori della beata fava.

    C.G.

  33. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    in riguardo alla pesca sia d’acqua salata che d’acqua dolce, nel nostro stato e’ molto regolata, ed osservata.

    Uno dei nostri problemi sono i pescherecci commerciali stranieri, fanno bottino, congelano ed impaccano tutto senza riguardo.

    RI DEM/Fish and Wildlife- Marine Fisheries Minimum Sizes and Possession Limits

    http://www.dem.ri.gov/programs/bnatres/fishwild/mfsizes.htm

    Il nickname ufficiale del Rhode Island e': ” The Ocean State”.

    Ormai il pesce e i crostacei sono troppo cari, non sono piu’ alla portata di tutti.

    Un abbraccio,
    Anita

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Tu caro cg non solo lo sei(89)…ma sei anche indottrinato ..e come ho spesso detto impermeato da pregiudizi…
    vivi cioe’ in un’ altro mondo che ti impedisce la ragionevolezza di realizzare quella che e’ la storia ….gli affari…il commercio…l’ incuria degli stessi pescatori…la pazzia del fascismo …la leggerezza e l’ idiozia dei governi Italiani e dulcis in fundo… del progresso.
    Subentra purtroppo …anche se non lo ammetterai mai
    l’ astio incomprensibile che ti porta sempre in un modo o nell’ altro a ferire Anita….che con il suo 88 non faceva altro che parlare delle difficolta’ e della realta’ del suo paese per quanto riguarda la pesca.. e dove con un link faceva presente di come in America e’ regolata la pesca…
    Ma andiamo avanti… Sylvi scriveva:-
    (86)”forse è meglio che tu non sappia che cosa hanno scaricato sul fondo dell’Adriatico, durante la guerra dei Balcani, tutte le flotte di tutti i colori…americani, russi, arabi”…
    Seguiva il tuo 87…”sconsiderati (e sconsiderate) su come, stì meregani tutto guerra, patria e dio che li blessa , sò così bbboni…così bbbelli. Esportatori della beata fava”.

    Come vedi son spariti tutti gli altri e son rimasti solo loro…
    gli odiati Ammmericani …che qualsiasi cosa facciano e’ sbagliato…cosi come per altri della tua stessa risma … qualsiasi atto terroristico che succede nel mondo e’ causato sotto sotto.. o dagli Americani o dagli Israeliani.
    Ma qual’ e’ secondo me la realta’….
    la realta’ risiede in governi Italiani che non ha saputo reagire tempestivamente e non hanno messo in atto quei procedimenti di recupero necessari in cui le spese .. in un eventuale processo sarebbero stati rimborsati dalla comunita’ Europea e dagli Americani….qui non ci piove…ergo disinteresse e incuria dei governi Italiani.

    E’ sempre incuria e disinteresse dell’ Italia a non aver nel passato prescritto precise regole per quanto riguarda la pesca e la salvaguardia dei fiumi…per cui ci si ritrova con i fiumi altamente inquinati e con i mari in preda della
    overfishing…
    ho sentito i racconti di vecchi Siciliani…dell’ abbondanza dei pesci nella costa Siracusana o di quella di Mazzara del Vallo ancora negli anni 60….tutto distrutto…mica dagli Americani….ma dalle industrie come la Montedison e dalla negligenza e noncuranza degli stessi pescatori… presi dalla bramosia di arricchirsi che li portava a pescare con metodi non ortodossi quale quella dello strascico ..dai bombaroli e della pesca nelle stagioni sbagliate.
    Anche questo colpa degli Americani?
    No…la colpa e’ del governo Italiano a non aver capito che per quanto la pesca ci volevano regole ben precise…e per quanto riguarda le fabbriche impianti di depurazione che avrebbero evitato di smaltire in fiumi …laghi e mari i loro veleni .
    Ma infine quale e’stata la causa della permanenza di guarnigioni e truppe Americane in Italia?
    E’ una storia che si sarebbe potuta scrivere in maniera diversa.
    La causa deriva dall’ essersi fatti invischiare in una guerra che volendo si sarebbe potuta evitare.
    Dichiarare guerra per mania di una grandezza che non esisteva…ad una Francia oramai battuta dai tedeschi e mettersi al loro fianco in una guerra che non poteva finire che cosi come e’ finita …e’ stato il piu’ grande errore del governo fascista di allora..invece di dichiarare la propria neutralita’ e se cosi fosse stato non avremmo mai avuto gli Americani nel nostro territorio…e Sylvi avrebbe sicuramente avuto il padre …
    le cause e le consequenza consequenze bisogna dunque saperle riconoscere ….per gli Americani non resta altro che la nostra riconoscenza …e non dovremmo mai finire di ringraziare per tutti i loro morti… caduti per averci regalato la democrazia e per averci liberato dal gioco fascista e nazista….
    Bisogna saper discernere…quello che non sei capace di fare tu… questo tuo manco ti porta purtroppo a scrivere stronzate a scoppio continuo e ad offendere inutilmente..
    Un saluto
    Rodolfo

  35. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Guarda, slavato di cervello israelo-meregano, che tra il governo italiano e la NATO (compresi gli US) è in atto da anni un contenzioso per le spese di recupero di quei gingilli scaricati in mare da quei fottuti per levarseli da torno.
    Contenzioso richiuso in qualche cassetto di “alti comandi” militari o forse addirittura sparito nei meandri del sessantennale vassallaggio politico dell’Italia sempre a culo scoperto.
    Ce ne sono anche altri, come in Sardegna, a Sigonella, a Niscemi, a Livorno , forse anche a Aviano.
    Quindi se non sai di cosa si parla, prova a tacere. Di idiozie bastano e avanzano quelle che racconti tu senza bisogno supplementi data la tua ignoranza congenita sui fatti.

    C.G.

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S.
    Dimenticavo: per Anita è sempre colpa degli altri.
    Mai che desse una guardata ai disastri provocati dai suoi onorati marlins a stelle e a striscie. Mai che si rendesse conto e farci su una riflessione. I miei sono appunti di carattere politico e non insulti.
    Quindi bada a come apri bocca e gli dai fiato.
    Vai.
    C.G.

  37. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Post Nr.89
    Questa non ci fa.
    È….

    Questo per me E’… nei confronti di Anita un insulto e niente piu’ .
    Che significa quel ” E’ “?
    Saprai mai spiegarlo veramente?
    =
    Post 91
    Guarda, slavato di cervello israelo-meregano, che tra il governo italiano e la NATO (compresi gli US) è in atto da anni un contenzioso per le spese di recupero di quei gingilli scaricati in mare da quei fottuti per levarseli da torno.

    Se e’ cosi di cosa ti lamenti?
    E se ti lamenti lo fai in modo sbagliato.
    Quello che volevo dire io nel mio post Nr.90 ….ed era chiaro.. e’ che i governi Italiani avrebbero dovuto creare un dato di fatto…cioe’ in tutti questi anni aver provveduto essi stessi…costi quel che costi al recupero di scarti nocivi in fondo al mare…. anche dando appalti a ditte straniere se non in grado…stop…..
    Esigendo e denunciando successivamente il rimborso dei costi nei alle autorita’ europee …ONU… NATO …ecc.
    Perche’ in fin dei conti non si sa’ quel che c’ e’ veramente in fondo a quei mari….ne’ la quantita’ del materiale…ne’ da CHI e da DOVE proviene quel materiale….ne’ effettivamente si sa’ a qual punto veramente tossico.
    Dunque datte na calmata….e rifletti di piu’ su quello che ho scritto.
    Rodolfo

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Appunto.
    Stavo colloquiando online con Sylvy su una (delle tante) porcherie meregane sul nostro (non loro!) territorio che ti esce “la furba” quaglieggiando su come sono predatori di pescato gli altri.
    A parte che, se ci sono regole internazionali, pescherecci stranieri hanno il diritto, almeno a quanto mi risulta, pescare in acque extraterrotoriali ( voi pasdaran del governo israeliano non sapete neanche di che cosa si tratta dato che supportate – a chiacchiere – la pirateria di Tel Aviv su specchi di mare che NON gli appartiene) non vedevo cosa c’entrasse la furba, con quanto da me riferito perchè letto.
    A zompare sugli argomenti, non ha uguali. La conosco…e come la conosco. Dai tempi di Bocca, fattelo spiegare.

    P.S.: è accertato, fotografato e archiviato e messo nelle mani della Magistratura italiana dai pescatori della zona che va da S. Benedetto del Tronto a Porto Garibaldi. Quello che hanno “pescato” è materiale bellico usa-e-inquina.

    C.G.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cerutti Gino { 26.04.13 alle 12:19 }P.S.
    Voce del verbo essere. io sono tu sei egli/ella È. eccetera.
    Chiaro?C.G.

    E cosi chi vuoi prendere in giro?…la frase normalmente e’…
    “O ci fai o ci sei”….come dire …”ci sei” se davvero sei in un certo modo un tipo stupido e ignorante .. quindi sei davvero stupido e ignorante .. “ci fai” invece e’ se fai lo stupido per non pagare il dazio….. ..e caso mai Anita ci farebbe…
    ma scrivere “E” come hai fatto tu e come dare
    dell’ ignorante e della stupida ad Anita…e questa io la ritengo un’ offesa….tranne se non parliamo due lingue diverse…
    Anita con il suo post non voleva altro che mettere in risalto quello che significa e la differenza tra il normale pescare con quello differente di depredare i mari..che non tengono conto dei cicli di riproduzione…ne danno agli altri alcuna possibilita’ di usufruire del pescato….il comportamento degli Israeliani invece e’ diverso e non ha niente a che fare con il pescare…ma con il contrabbando di armi e con il terrorismo.
    Rodolfo

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    I fatti:

    “Israele non permette ai palestinesi di pescare oltre 3 km dalla costa (1,8 miglia nautiche), nonostante gli accordi di Oslo disponessero per la loro pesca una distanza in mare fino a 7 miglia nautiche (11,2 km)”.
    (da Palestinian-Italian- news)

    Poi, ogni tanto ci scappa il morto (di regola: palestinese) perchè gli sceriffi dal grilletto facile non si capacitano che quella gente se ne frega altamente delle disposizioni unilaterali di Tel Aviv perchè sanno di essere a casa loro, pescano il loro pesce e si muovono nelle loro acque.
    Ma per Rodolfo, avvocaticchio delle cause perse, questo significa supporto al terrorismo.
    Ovviamente.

    C.G.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Il sionismo è un progetto di mistificazione che ha avuto molto successo”. Si può lottare contro l’inganno anche quando non si può lottare contro l’occupazione “.

    (Ilan Pappe, storico israeliano)

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cosa ti devo rispondere caro cg…
    che tu mistifichi persino le nostre discussioni…
    nun avennu a comu raggirari li cosi…
    “iu ricu ciciri e tu rispunni favi”…cuntentu tu…
    cuntenti tutti.
    Rodolfo

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Vero. Contenti tutti.
    I ceci faresti meglio a mangiarteli (ottima la pasta e ceci, per es.) invece di sputarli in aria, che poi come ti succede spesso, ricadono giù come se grandinasse.

    C.G.

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