Anche Ratzinger indica la minaccia del “capitalismo finanziario sregolato”. La nostra proposte per nna banca per lo sviluppo e bond per la crescita

Mario Ledttieri* Paolo Raimondi**

Gli operatori di pace chiamati a costruire un nuovo modello di sviluppo più solidaleIn relazione alla sorprendente decisione di Papa Benedetto XVI di dimettersi dall’alta carica di capo della Chiesa cattolica, assume una particolare e significativa rilevanza il suo messaggio “Beati i Costruttori di Pace” scritto per la celebrazione della 46. sima Giornata Mondiale delle Pace tenutasi il primo gennaio 2013.

E’ un messaggio assai importante, sicuramente elaborato nella consapevolezza della gravità dei problemi mondiali e della difficile missione universale della Chiesa cattolica. Probabilmente le gravi questioni che tormentano il mondo e le vicissitudini del governo della Chiesa hanno pesato non poco sulla sua decisione.

Nel suo intervento il Papa affronta il tema della crisi economica e del ruolo di “un capitalismo finanziario sregolato” evidenziandone la minaccia per il raggiungimento del bene comune.

Benedetto XVI afferma autorevolmente che “il prevalere di una mentalità egoistica e individualistica e le ideologie del liberismo radicale erodono la funzione sociale dello Stato e delle reti di solidarietà della società civile, nonché dei diritti e dei doveri sociali”. A farne le spese – continua – sono la dignità dell’uomo ed il diritto al lavoro che “viene considerato una variabile dipendente dei meccanismi economici e finanziari”.

Sostiene quindi che “oggi è necessario un nuovo modello di sviluppo” basato su una corretta scala di beni-valori. E’ una esplicita sollecitazione del Papa agli economisti e ai dirigenti politici che intendono essere dei “costruttori di pace” operando anche nel mondo dell’economia.

“E’ fondamentale e imprescindibile la strutturazione etica dei mercati monetari, finanziari e commerciali; essi vanno stabilizzati e maggiormente coordinati e controllati, in modo da non arrecare danno ai più poveri”, così continua il Pontefice.

Affinché queste sollecitazioni non restino delle mere aspirazioni etiche e morali è doveroso, riteniamo, che la società civile formuli delle proposte e dei progetti di riforma concreti per dimostrare che un’economia più etica, più giusta e più rispondente ai bisogni della gente è fattibile.

Del resto la Chiesa non può ignorare che il mondo è profondamente cambiato, non è più unipolare ma è multipolare. La Chiesa, e non solo, sa bene che i paesi del Sud del mondo e i loro popoli sono stati e sono le prime vittime della grande speculazione finanziaria e sulle materie prime, a cominciare dai beni alimentari, e molto spesso anche delle nefaste politiche condotte nei decenni passati dal Fondo Monetario Internazionale.

Dopo la crisi del sistema di Bretton Woods e la progressiva fine della centralità e unicità del dollaro, lo sviluppo e la pace passano attraverso un sistema più giusto, a partire da quello monetario, che non può essere basato ancora esclusivamente sul dollaro.

Finora le lobby bancarie e i caimani del mondo finanziario hanno bloccato ogni tentativo di riforma e di cambiamento delle regole e di quei comportamenti nefasti e fallimentari che sono stati e sono  le vere cause della crisi.

Purtroppo le banche definite “too big to fail” ed il loro “sistema bancario ombra” continuano nei loro comportamenti sregolati.

Perciò anche i “costruttori di pace” dovrebbero, secondo noi, sostenere tra l’altro la reintroduzione del sistema “Glass-Steagall”, già voluto dal presidente Roosevelt per fronteggiare la crisi bancaria del ’29, per separare le banche commerciali da quelle di investimento, proibendo quindi l’utilizzo dei soldi dei risparmiatori nei giochi speculativi.

Non è più tollerabile ed è davvero sconcertante  che la Goldman Sachs, la banca che due commissioni di indagine americane indicano essere al centro delle speculazioni più nefaste, continui ancora a distribuire le pagelle di credibilità agli economisti e agli uomini di governo.

In sintesi, questo ultimo messaggio di Papa Ratzinger ripropone l’esigenza di una economia sociale di mercato, finalizzata allo sviluppo e non allo sfruttamento dell’uomo e dei popoli, come già evidenziato nell’Enciclica “Caritas in Veritate”.

E comunque sullo sfondo di queste posizioni, c’è la “profezia” di Papa Giovanni Paolo II  che affermò:”Io ho visto la fine del comunismo, voi vedrete la fine del capitalismo di speculazione finanziaria”.

Lasciamo ora le profezie e il pensiero economico dei papi e vediamo invece un altro argomento:

Una banca per lo sviluppo e bond per la crescita

Per il nuovo governo le priorità sono chiare e non eludibili: crescita economica e occupazione. Del resto questo è stato un mantra da tutti ripetuto nella campagna elettorale.

La sfida vera però è nei modi e nei tempi delle scelte.  Le ricette non mancano. Comunque, se necessario, si può trarre ispirazione da qualche recente iniziativa internazionale.

Dopo un lungo periodo di paralisi politica, l’inizio del secondo mandato del presidente Barack Obama sembra dare qualche esempio di “good practice”. La Casa Bianca ha appena reso pubblico un programma in tre punti per investimenti nelle infrastrutture.

Il primo prevede un piano finanziario di 50 miliardi di dollari per riparare, rinnovare o ammodernare le infrastrutture nei settori dei trasporti. Sull’intero territorio statunitense ci sarebbero infatti  circa 70.000 ponti che richiedono urgenti interventi di riparazione.

Il secondo punto prevede la creazione in tempi brevi di una Banca Nazionale per le Infrastrutture al fine di raccogliere e mobilitare capitali pubblici e privati e sulla base dei quali emettere obbligazioni per la ricostruzione dell’economia reale.

Il terzo aspetto mira ad una immediata semplificazione delle procedure burocratiche per far sì che i progetti possano realmente partire in tempi brevissimi e così avviare il motore della ripresa e dell’occupazione.

Sono politiche che anche noi, modestamente, abbiamo più volte proposto e sostenuto.

D’altra parte è arcinoto, e anche empiricamente provato, che la semplice e più facile politica di rigore e di austerità provoca un avvitamento del sistema economico ed industriale abbattendo produzioni, posti di lavoro, livelli di vita, consumi e disponibilità di bilancio. Alla fine ci si ritrova con un debito pubblico accresciuto ed in un processo recessivo che porta alla depressione economica.

Cambiare marcia è una necessità. Se per le banche si sono mobilitate risorse pubbliche perché ritenute troppo grandi per essere lasciate fallire, oggi occorre capire che l’economia reale è troppo importante per le popolazioni per essere lasciata fallire.

Per noi l’economia reale deve venire prima della finanza. Almeno le sia dato lo stesso trattamento riservato alle banche piene di titoli tossici, perché l’economia reale è la struttura vitale di ogni paese e di ogni società.

Negli ultimi anni la mancanza, per esempio, di un adeguato sistema di protezione ambientale e di tutela e di controllo dei nostri territori ha più volte causato, a seguito di piogge e inondazioni, danni enormi alle infrastrutture, nelle campagne e nelle città. Tali danni rappresentano anche un abbattimento del cosiddetto Pil. Però esso non viene correttamente calcolato in quanto per il Pil si calcola soltanto ciò che si produce e non si considerano i valori materiali e umani eventualmente distrutti.

L’esempio americano in linea di massima potrebbe essere seguito anche da noi. Gli interventi più urgenti, necessari per riparare le infrastrutture e mettere in sicurezza il territorio, sono conosciuti e tanti.

Se per salvare il Monte dei Paschi di Siena si sono messi in campo in tempi straordinariamente veloci ben 4 miliardi di euro, perché la stessa tempestività non potrebbe esserci in altri settori decisivi per l’economia e l’occupazione?

Da decenni purtroppo abbiamo perso l’idea giusta di sviluppo, che non è semplicemente incremento di produzione di beni ma è anche e soprattutto innovazione, modernizzazione, ricerca  ed infrastrutture efficienti. Tutti settori che richiedono mano d’opera qualificata. Abbiamo liquidato tutte le istituzioni atte a promuovere lo sviluppo, come lo erano stati, con tutte le loro manchevolezze, la Cassa per il Mezzogiorno e l’IRI.

Se non si vuole creare una specifica “Banca di sviluppo”, si potrebbe affidare questa mission alla Cassa Depositi e Prestiti. Sarebbe necessario prendere alcune significative proprietà dello Stato già individuate, ed eventualmente una parte delle riserve auree nazionali, non per venderle, ma per metterle a capitale di base al fine di emettere “obbligazioni per lo sviluppo”.

Se tale decisione fosse adottata con la dovuta celerità e trasparenza, secondo noi, non sarebbe difficile motivare e coinvolgere il capitale privato, delle assicurazioni o dei fondi pensione, e anche il risparmio dei semplici cittadini.

Naturalmente anche lo snellimento burocratico e la rivisitazione delle procedure amministrative e fallimentari sono indispensabili per rendere effettiva l’accelerazione degli investimenti da parte degli operatori privati e degli enti pubblici.

Qualora tale politica fosse praticata sia a livello nazionale che europeo si potrebbero attuare anche i tanto discussi eurobond da finalizzare al finanziamento di opere e progetti relativi alla ripresa e allo sviluppo.

Purtroppo la decisione dell’ultimo Consiglio europeo va in altra direzione. Per la prima volta nella storia dell’Europa si riduce il bilancio comunitario di 34 miliardi di euro nel periodo 2014-2020, dando un messaggio politico estremamente negativo ai cittadini europei che vivono in gran parte in condizioni di difficoltà e di incertezza per il loro futuro e per quello della stessa Unione europea.

Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

98 commenti
« Commenti più vecchi
  1. peter
    peter says:

    forse tutto quello riportato sopra da Alessandro Marta lo sapeva gia’…
    Si chiedeva penso perche’ la situazione italiana e’ cosi’ anomala rispetto agli altri paesi. ‘Occupazione’ di un palazzo di giustizia da parte di politici, ancora niente governo diverse settimane dopo il voto, sarabanda tra segretari politici e presidente della repubblica che tra l’altro e’ nel semestre ‘bianco’, insulti tra politici sui media, bombardamento mediatico contro questo o quello (ed in particolare da certi politici contro il potere giudiziario…), Grillo che fa da ago della bilancia ad libitum…

    Peter

  2. peter
    peter says:

    x Sylvi

    complimenti, bella barca. Sono del tutto d’accordo che una barca a vela sia molto piu’ ecologica e richieda molta piu’ abilita’ di un volgarissimo camper. Deve essere piacevole veleggiare nel Mediterraneo, senza preoccupazioni di maree e correnti varie, senza subitanei cambiamenti di vento e tempo, almeno nella buona stagione, e con una temperatura dell’acqua sopra i 20C almeno d’estate, per cui uno non muore subito di ipotermia se ci cade dentro per sbaglio…
    Parlavo giorni fa con un vecchio che aveva una vecchia barchetta a vela di appena 5 metri, senza neanche motore, tranne un fuoribordo quando ce l’ha. Gli dicevo che non uscirei mai a vela senza un motore di scorta, specie da queste parti…lui risponde calmo ‘io lo faccio’. C’e’ da rabbrividire solo a pensarci, manovre a vela in mezzo a correnti di marea, da fare con precisione anche solo per rientrare all’ormeggio…E che fare quando c’e’ poco vento e la marea ti porta a spasso? e fa un freddo cane per di piu’?…per andare a vela in questi mari desolati occorre esserci nati.
    Noti pero’ che 38 piedi sono quasi 12 metri, non dieci…

    Peter

  3. mora0903
    mora0903 says:

    Grazie Alessandro questo lo sapevo, Peter ha capito, infatti all ‘inizio del suo post scrive SITUAZIONE ANOMALA, giusto caro Peter, ma per me la SITUAZIONE ANOMALA riguarda solo il personaggio Grillo.Scusate forse sono io che non riesco a spiegarmi. Ci provo ancora, se da noi una persona fonda un movimento o partito deve egli stesso scendere in politica altrimenti non potrà comportarsi come sta facendo Grillo, che l’agenda politica la detta lui, che decide chi deve rimanere e chi deve andarsene. Anche nel pdl c’è solo una persona che comanda, pero’ questa persona è scesa in politica, Grillo no.Per me Beppe è semplicemente un ricco signore che ha fondato un movimento che è stato eletto per governare. Ma da qui in poi lui deve stare dietro le quinte e devono parlare solo gli eletti o i responsabili del M5S.
    Spero di essere riuscita a spiegarmi meglio….
    Grazie ancora e saluti Marta

  4. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Marta,
    posso contattarti personalmente?
    Se Pino ha due minuti di tempo lo pregherei di darti la mia mail e, se sei d’accordo, inviarmi la tua. Motivo: una eventuale tua partecipazione alla rimpatriata a casa di Sylvi.
    Anche se non so ancora la data nè i dettagli.
    Buona giornata.
    C.G.

    P.S. x Pino.
    Per i tuoi “servizi”, provvederò a ricambiare con qualche tonnellata di cioccolato sguizero.

  5. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Guardi che lei non ha letto bene: X332 che x 3 fa esattamente 9.96.m
    esattamente cioè 4 cm in meno di dieci perchè così la barca risulta un natante non immatricolato che di solito non paga le tasse che i vari governanti europei mettono al lusso.
    La Francia per prima aveva stabilito questa regola, recepita poi da credo quasi tutte le nazioni UE sul mare.
    La Grecia aveva fatto molti pasticci…paga, non paga…paga ogni volta che entri ed esci….paga uno sproposito…aveva fatto imbufalire tutti, così che i velisti andavano tutti o in Turchia o in Croazia…credo ora che i greci ci abbiano ripensato.

    Da qualche anno non vado in crociera in Croazia…facciamo solo puntate in Istria di pochi giorni.
    La Croazia a luglio e agosto è diventata invivibile per il bum turistico…si fatica a trovare posto nei marina , i servizi generali lasciano a desiderare…
    Chi era abituato a coste incontaminate, a mare splendido deve muoversi a giugno o settembre, se il lavoro glielo permette.
    Il tempo? basta seguire il meteo per non aver sorprese.
    Certo che navigare qui è altro che da lei, almeno per i velisti normali, anche se il mare pretende ovunque mooolto rispetto!!!

    Sylvi

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.,

    poichè Uroburo aveva espresso la curiosità di andare in casone…il meteo e le maree devono conciliarsi…perciò avevo accennato ad andare verso fine aprile o un po’ più in là.
    Presto saprò qualcosa di preciso sulle date.

    ciao
    Sylvi

  7. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Pablo Neruda mori’ per cause naturali oppure fu ucciso dal dittatore Augusto Pinochet?
    Con l’intento di chiarire questo mistero sara’ riesumata la salma del grande poeta cileno come richiesto dai comunisti cileni nel 2011.
    Lo ha reso noto la fondazione intitolata al premio Nobel.

  8. sylvi
    sylvi says:

    cara Marta,

    non c’è nessuna differenza pratica fra il partito e il movimento.
    Berlusconi ha fondato Forza Italia, partito che è associazione privata, e ne è diventato il leader candidato Premier.
    Il movimento di Grillo, sempre associazione privata, ha lui come leader che non si è candidato Premier.
    Infatti se Grillo li volesse, avrebbe i milioni di rimborso dallo Stato esattamente come tutti gli altri partiti.
    Grillo è sceso in politica, con altre modalità di comunicazione, comanda in questo movimento, e ha scelto lui di non fare il candidato…nessuno glielo avrebbe impedito.
    I voti li ha presi lui, non i grillini che sono ancora strumento nelle sue mani…fin che dura lui comanderà, esattamente come fa Berlusconi con bobi Alfano!

    ciao
    Sylvi

  9. remote sensing
    remote sensing says:

    Mi dispiace per questo blog, che dal redattore riceve argomenti interessanti e commenti intelligenti, trovarsi inquinato da una banda con l’apertura mentale on po’ ristretta che “lei” rappresenta bene con i suoi commenti, tipo:
    “Testa di Nutella ha gestito l’economia da par suo, tra un bungabunga e l’altro con le sue sgallettate, mettere sotto sequestro il Parlamento per far approvare dai suoi onorevoli bananas leggi e leggine che gli hanno salvato il deretano flaccido, eccetera. Mi fermo qui per non tediarla troppo.”

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Provi il contrario con la sua “apertura mentale” extra-large che arriva (e si ferma) davanti al suo setto nasale.
    Forse gli è sfuggito il fatto che il Muro di Berlino è stato fatto a pezzi nel 1989, ovvero 24 anni fa.

    A sua insaputa, ovviamente.
    Perciò “banda inquinante” lo dica ai suoi simili e a se stesso.

    C.G.

  11. remote sensing
    remote sensing says:

    Il GC con il suo rozzo modo di esprimersi è la conferma che tra i “grassroots” di sinistra l’orizzonte è stretta assai. Non si rende neppure conto che i votanti di CDL nonostante la perdita di seimilioni di votanti è numericamente superiore al PD. E’ solo per la legge elettorale che PD, per un pelo si è impossdessato della camera.
    L’errore strategico di perlusconi è stato di troppo tardi proclamare la sua candidatura. Altrimenti sarebbe stato lui da solo ad avere tra le mani la patata bollente Grillo
    http://www.huffingtonpost.it/2013/02/27/risultati-elezioni-2013-pd-perde-4-milioni-di-voti-il-pdl-quasi-6-milioni-tre-milioni-di-elettori-di-berlusconi-passano-a-grillo_n_2770808.html
    Quindi “lei” sta buttando sassi dentro la sua campana di vetro, offendeno la maggioranza numerica degli italiani.
    Che “lei” lo capirà credo sia impossibile

  12. peter
    peter says:

    x Remotely sensible

    si preoccupi di piu’ di cio’ che capisce lei, a cominciare dalla lingua italiana…orizzonte in italiano e’ maschile, proprio come pianeta…quanto a cio’ che lei capisce di politica e societa’ italiane, meglio lasciar perdere

    Peter

  13. remote sensing
    remote sensing says:

    Tanto per informare qual’è la priorità per “la banda” che urla di bananana e bunga bunga, tra i guai più grossi per l’economia italiana è l’inefficienza giudiziaria, e non “banana e bunga bunga”.
    Durata media per una sentenza primo grado di processo civile è di anni otto.
    Davanti a quella realtà vergognosa ogni impresa straniera toglie dalla testa l’idea d’investire in Italia.
    In questa realtà qual’è la priorità per le toghe rosse? Un gruppo televisivo lascia il piano dove si svolge l’attività per far condannare Berlusconi.
    Tutti gli altri piani e corridoi deserti, porte sigillate, nessuna persona presente, vuoto. Chiuse le aule per l’appello ed udienze civili…
    In breve, una palese testimonianza dell’indifferenza verso “i morti di fame”
    Qualcuno si ricordi della smorfia della Boccasini davanti alla tragediadella madre somala?
    E guarda caso: Renato Farina – PDL…

    ASSOLTO FARINA, NON DIFFAMO’ LA BOCCASSINI
    Il caso della somala Sharifa, ingiustamente condannata.
    Renato Farina non diffamó Ilda Boccassini. Lo ha deciso ieri il Tribunale di
    Brescia, assolvendo il vicedirettore di Libero, difeso dagli avvocati
    Salvatore Lo Giudice e Valentina Ramella. I fatti si riferiscono alla
    primavera del 1999, allorché Farina denunció sul Giornale la vicenda di
    Sharifa e le sue peripezie di vittima della malagiustizia. In fuga dallo
    scenario di guerra della Somalia, dove la sua etnia bravana era sottoposta a
    massacri indiscriminati, Sharifa conduceva con sé, utilizzando documenti
    “taroccati”, il figlio e una nipote. Arrestata come mercante di schiavi a
    Linate su richiesta della Boccassini, passó sei mesi in carcere a San
    Vittore, quindi fu tenuta ancora per mesi lontana dai figli. E questo
    nonostante fosse stata riconosciuta innocente, nel merito dell’infamante
    accusa, grazie alla prova del Dna e dopo un lungo sciopero della fame.
    Farina sul Giornale e in trasmissioni televisive condusse una campagna che
    alla fine portó al ricongiungimento di Sharifa coi figli e al loro
    trasferimento a Londra nella comunitá bravana. Anche Massimo D’Alema si
    scusó in pubblico per il torto subito dalla donna e dalla sua famiglia. La
    Boccassini si ritenne invece diffamata da numerosi di questi articoli. E,
    dopo avere ottenuto in sede civile un congruo indennizzo, oltre 300 milioni
    di lire, ha voluto procedere penalmente. Qui, dopo 5 mesi di dibattimento,
    che ha visto le drammatiche deposizioni della Boccassini, e del giornalista,
    il giudice ha dato ragione a Farina e torto a lei.

  14. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Lo chiama “perlusconi”, forse si è inciampato sulla tastiera.

    Tra una sbucciata di banane e la fobia antikommmmmmmunista (nell’anno di grazia 2013..) insegnatagli dal novello Polifemo da Arcore affetto da congiuntivite per fare sega ai suoi molteplici processi perchè accusato di reati ad orologeria, qualche strafalcione di sintassi può succedere.
    Sempre per quella benedetta fretta di scopiazzare il Sallusto in Santadechè, noto pennivendolo con la schiena curva.

    Il Verbo, per i soldatini di piombo del cav.
    Poveretti..
    C.G.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x senso stralunato:

    Farina chi? Quello cacciato dall’Ordine e spia del Sismi per sua stessa ammissione?
    Quello che ha messo nei guai il Sallusto in Santadechè il quale, per coprire questo individuo bavoso, per un pelo non finiva a passare qualche mesetto di sana galera?

    Àh bèh, figuriamoci, Cosa Vostra.

    C.G.

  16. remote sensing
    remote sensing says:

    @Cerutti Gino
    Lei è l’ennesima prova del perché l’Italia in Europa è il cronico fanalino di coda. Com’è già dimostrato l’Italia è talmente arretrata che 9,1% dei suoi abitanti sono ancora come “lei” ultracomunisti.
    Siete voi “grassroots” a mantenerci in questa umiliante posizione. E come già affermato, l’economista tedesco e Berlusconi, hanno la ricetta giusta per farci decollare. Anche la confindustria e pure la CGIL sono d’accordo. Ma pretendere che ultracomunisti che sanno solo ironizzare con “bananas e bunga bunga”, è impossibile.

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    X Il remoto sensitivo,
    Prendiamo atto che Lei è un novello di questo Blog, non credo però ,incautamente capitato qui per caso, ovviamente a sua Insaputa, come “usasi” nelle case o nei “casini” (piccole case eh,ehe) delle libertà (più o meno la stessa cosa)….
    Gradiremmo come usasi, da sempre,avere qualche piccola indicazioni sulle sue attitudini, ovviamente da dove Ella scriva..così tanto da poterci conoscere meglio e in questo modo, poter maggiormente apprezzare le sue “opinioni” di esperto !

    con stima

    cc

    Ps -diversamente , un carico di banane da sbucciare, e di noccioline ..potremmo sempre inviargliele a fermo posta anonimo, che ella avrà la compiacenza di indicarci, sicuri di farle cosa gradita..assai

  18. remote sensing
    remote sensing says:

    Errata corrige: Impossibile pretendere che possono capirlo, ultracomunisti che sanno solo ironizzare con “bananas e bunga bunga”.

  19. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    devi portare pazienza,..in genere quando ero piccolo, all’ingresso degli Zoo, vi erano parecchi venditori di noccioline,…Poi sparirono, e sulle gabbie vi era scritto : “VIETATO DARE DA MANGIARE AGLI ANIMALI “.
    Poi giustamente, sono spariti gli Zoo,ed adesso non è più possibile vedere le smorfie delle Scimmie,e degli Orsi polari,in attesa di noccioline e pesciolini.
    Si potrebbe però, sempre portare i bambini (nipoti),davanti al Tribunale di Milano solo in occasione di “certi raduni” e lì sperimentare l’effetto che fa…!!
    Almeno una volta nella vita !

    cc

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Strano però che Messer Pompetta, quello che ha la “ricetta giusta” per farci “decollare” (sob!), ha avuto a disposizione 18 anni di tempo su 20 per farlo e con una maggioranza parlamentare da far invidia alla Corea del Nord.
    Troppo preso a gestire le sue sgallettate e i suoi affari.
    Squalificato e deriso nel mondo che conta che di più non si può.

    Forza Ilda, spennalo!

    C.G.

  21. remote sensing
    remote sensing says:

    Anche lei “controcorrente” è l’ennesima prova del perché l’Italia in Europa è il cronico fanalino di coda. Com’è già dimostrato l’Italia è talmente arretrata che 9,1% dei suoi abitanti sono ancora come “lei” ultracomunisti.
    Siete voi “grassroots” a mantenerci in questa umiliante posizione. E come già affermato, l’economista tedesco e Berlusconi, hanno la ricetta giusta per farci decollare. Anche la confindustria e pure la CGIL sono d’accordo. Ma pretendere che possono capirlo ultracomunisti che sanno solo ironizzare con “bananas e bunga bunga”, è impossibile

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    Tra loro ho intravisto nella foto Razzi e Scilipoti, nonchè la Santadechè. Mi scompisciavo su cotanti statisti e brutte faccie assortite.
    C’era anche Capezzone…
    Capito? CAPEZZONE!!
    Altro che zoo… oserei dire savana. Con tanto, ma tanto rispetto per gli animali che effettivamente vivono da quelle parti.

    P.S.: se Razzi si ripresenta a Lucerna, quelli della Famiglia Abruzzese di cui era Presidente lo linciano. Lo so per certo.

    C.G.

  23. controcorrente
    controcorrente says:

    Interessante “ingerenza” come d’abitudine inveterata, dell’ambasciatore USA e getta !!!
    Se si mette la gonna è simile alla ” LUCE”

    http://www.lastampa.it/2013/03/13/italia/speciali/elezioni-politiche-2013/l-ambasciatore-usa-ai-liceali-voi-il-futuro-come-i-stelle-pd-e-pdl-insorgono-ingerenza-O0whX0qK0RxyEBXtrVlTAP/pagina.html

    Se ne deduce che ,visto che “los Americanos”, detti anche Los Gringos” in genere non parlano mai a vanvera..,la traduzione è abbastanza semplice :” Gli USA e getta hanno interesse allo sgretolamento della UE e sono disposti ad appoggiare chiunque e dovunque,chiiii , in prospettiva faciliti questo compito…
    Il tutto ovviamente va interpretato in chiave di Terza Guerra Mondiale, che di fatto è già aperta !

    cc

  24. remote sensing
    remote sensing says:

    Sono divertenti le risposte che si riceve da coministi ed islamici quando si dimostra che ovunque dove hanno il potere, è diffusa la povertà, la miseria ed ingiustizie sociali:
    “Si, ma non è stato applicato il VERO comunismo/islam”.
    Ecco peché non sopportate gli ebrei che possegono la maggioranza di premi Nobel e che fanno pure fiorire il deserto.
    Poveretti voi.
    E povera Italia, fanalino di coda grazie alle vostre “bravure”

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    A parte il signore di sopra , ripetente,già visto e sentito…ormai chiaramente un disturbatore…di professione, o piuttosto il solito nemico di Pino,che si veste e si riveste..!!

    Direi che l’intervento dell’ambasciatore USA, è in stupefacente “sincronia” con il Grillo, che dichiara oggi : ” L’ITALIA è già di fatto, fuori dalla UE !

    Ovviamente, nessuno ne parla, di questi stupefacenti sincronismi…,non me ne stupisco più di tanto.., ma potrebbe essere una guida per capire da dove in fondo proviene Casaleggio e del perché di tante cose !!!
    Potrebbe essere la mia, una solenne stronzata,ma riflettiamoci eh,eh,eh la verità a volte è più semplice di mille elucubrazioni sociologiche..!!

    cc

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    Il signore di cui sopra è un pò confuso nei suoi sensi strampalati.
    Visto che non attacca con i kommmmmmunisti ( figuriamoci addirittura con gli islamici..) adesso tenta di menarsela con gli ebrei.

    Attendo fiducioso di sentirmi dare dell’antisemita. Ci ha provato anche Rodolfo ma penso che adesso che gli si sono risvegliati i “sensi” (bravo, non mollare mai!) si sia ricreduto. Almeno spero.

    C.G.

  27. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    credo,che ormai, abbia poco senso , commentare il Signore di cui sopra.
    L’introduzione del problema Ebraico,(a mò di prezzemolo), lo qualifica e lo scopre assai bene, come il “solito”.
    Piuttosto, mi pare che la “scopertura” sia avvenuta ben prima, di quanto mi aspettassi,..Lo facevo più furbo !
    In fondo, mai aspettarsi,..in fondo, troppo acume..è una lezione che non imparerò mai,.sono troppo ingenuo,..in fondo,in fondo,..ed è anche la ragione del perché , vuoi l’età, vuoi il resto…non faccio più politica da tempo..non ci sono “tagliato “… né mai lo ero stato in passato..,bisogna onestamente, conoscere i propri limiti ed io, a Giove piacendo, vi sono arrivato in tempo ancora utile..per dedicarmi ad altro !

    un caro saluto

    cc

  28. controcorrente
    controcorrente says:

    HABEMUS PAPAM !
    aLLELUJA, ALLELUJA !!
    PRONOSTICUS : SCOLA !
    E se sbaglio ,pago da bere !
    Tanto , fa lo stesso !!

    cc

  29. rodolfo
    rodolfo says:

    dopo Be&Be abbiamo ora un’ altro Be…
    Habemus Papam….Argentino….mi pare…..
    povero….molto povero….
    R

  30. rodolfo
    rodolfo says:

    caro cc
    se un giorno ci dovessimo incontrare non dimenticare che mi devi un bicer de vin….
    R

  31. rodolfo
    rodolfo says:

    Come dicevo…povero…Francesco I…in virtu della poverta’…
    speriamo bene….e’ naturalmente come altri milioni di Argentini di origini Italiane….
    R

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Checco 1°, argentino di origine italiana, ettepareva!
    Speravo in un papa nero solo per la soddisfazione di vedere i bacchettoni sbattipetto della domenica inkazzarsi come cinghiali.
    Dicono che da giovane era povero in canna, spero si ricordi delle sue origini anche se, rifacendomi a Dante…”perdete ogni speranza voi che entrate”..
    Quando si entra in quell’ingranaggio c’è poco da stare allegri.

    C.G.

  33. rodolfo
    rodolfo says:

    Caro cc….non girare le carte in tavola….avevi scritto…

    “PRONOSTICUS : SCOLA !
    E se sbaglio ,pago da bere !
    Tanto , fa lo stesso !!

    Non avevi parlato di scommesse….dunque paga e pipa…
    Rodolfo

  34. peter
    peter says:

    Anch’io speravo in Scola, perche’ avrebbe potuto riformare la chiesa dal suo interno.
    Comunque, L’arcivescovo di Buenos Aires era noto per la sua frugalita’, e non a caso ha scelto il nome di Francesco, che mi onoro di avere anch’io come nome di battesimo. Vedremo cosa fara’….
    E’ il primo papa non -europeo, anche se di recente origini italiane, e soprattutto il primo papa gesuita, il che e’ preoccupante, dato che i gesuiti avevano da sempre il papa nero. Sono o molto conservatori, o molto progressisti….

    Peter

  35. rodolfo
    rodolfo says:

    Minchia….eggia’ arriva il primo che spara “Checco I “…
    fra poco arrivera’ anche il “Ciccio”…
    ma insomma un po’ di rispetto per Dio…
    mi sembra un buon uomo …ha il viso schietto e buono…un po’ la controfigura Di Giovanni XXIII….il Papa buono…

    quando si dice essere prevenuti…e tu caro cg sei il prevenuto per eccellenza.
    Un saluto
    Rodolfo

  36. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Rodolfo,
    con vero piacere ti pagherò un bicer di vin, anche se non hai scommesso in tempo utile.
    Un po come essere “profeti” ,
    dopo l’uscita dei numeri del Lotto !
    Detto ciò , che dicevo..prendiamoci le nostre responsabilità in anticipo :

    Il presidente Cristina Fernandez de Kirchner ha accusato Bergoglio in termini duri per la campagna contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso , che è stata discussa al Congresso, che ha paragonato a “Medioevo e l’Inquisizione.”

    Ora ,di questi “questi radicali “borghesi, che infestano il mondo..non mi interessa molto…di sicuro mi interessa come questo Gesuita, (chissà, se mai ha sentito padre Arrupe ai bei tempi) si interesserà della successione di Chavez?
    Si aprono scenari alquanto oscuri…,ovvero Francesco II , che farà ?
    I casi sono due,o la parte di GPII,(però decisamente in altri contesti ed altri scenari )…o altro ?
    Capisco..capisco..che è peccato essere sospettosi prima del tempo,…ma staremo a vedere !
    Perinde ad cadavere !

    cc
    Certo che seguendo le interviste in PZA San Pietro , mi sembrava di essere ,prima di Juventus – Milan..o fate voi a piacere !!

  37. Ratzy a Maryssymy
    Ratzy a Maryssymy says:

    Bergoglio chi? Uno di quelli che hanno suggerito ai golpisti argentini come accoppare “cristianamente” i desaparecidos?
    Ratzy a Maryssymy

  38. controcorrente
    controcorrente says:

    Ratzy…)
    Carissimo , non sono ancora riuscito a trovare qualche cosa di efficace, dei tempi di Videla..vedo che sei informato…se puoi , pubblica qualche Omelia ect,ect o assenze di prese di posizioni, che è lo stesso..come ai tempi di PIO XII e del nazismo
    Grazie !
    cc

  39. rodolfo
    rodolfo says:

    Non si e’ mai avuto un Papa che si chiamasse Francesco….le sue radici sono in Piemonte…

  40. controcorrente
    controcorrente says:

    Rodolfo,
    proprio per questo, in fondo ,sono preoccupato, anche Bertone lo è,….appena ad un tiro di schioppo , da casa mia !
    Non mi sono ricordato , l’ultima volta di invitare la Sylvi a pregare a Romano Canavese, sono sicuro che lei avrebbe acconsentito volentieri..naturalmente con il velo in testa, prima di entare in Chiesa !
    Che c’è volete fà, noi Piemontesi siamo tradizionalisti !
    Le donne, si devono comunque sentire in colpa, non si sa di che cosa, l’importante è che si sentano in colpa..dai tempi di EVA
    A proposito Il Serpente era maschio o femmina…?

    cc

  41. remote sensing
    remote sensing says:

    @Cerutti Gino (76)
    “lei” scrive “A parte il signore di sopra , ripetente,già visto e sentito…ormai chiaramente un disturbatore…di professione, o piuttosto il solito nemico di Pino,che si veste e si riveste..!!”
    Eeeeh sì, stasera in TV abbiamo attraverso Rai1, RAI2, La7, Canale5, Italia1, Retequattro, seguito in diretta la Conclave, la fumata bianca e l’apparizione del (per me molto gradito papa Francesco) Ma lui, per il canale comunista DOC, Rai3, è stato il disturbatore. La Rai3, della scelta del nuovo papa si fregava. In modo instancabile dava la parola ad una schiera di politici che tutti pretendevano la condanna di Berlusconi in direttissima, che Renzi è un traditore. Quel patetico Bersani con quella sua intelligenza spiccata (sic), non si rende conto che per ogni minuto in TV fa perdere migliaia e migliaia di diessini.
    Sì voi come Rai3, siete una risorsa negativo per garantire il posto poco decoroso di un Italia eternamente fanalino di coda di Europa.
    Infine, mi ripeto, Pino Nicotri è una persona da stimare, sceglie argomenti interessantissimi, che però come in questo caso, è fuori tema.
    Magari ora, con il papa Francesco, il discorso potrà tornare sui suoi binari, discutendo il materialismo/capitalismo sfrenato?

  42. Anita
    Anita says:

    HABEMUS PAPAM…….

    Io prognosticavo un Papa Sud Americano per la ragione che l’Europa si sta allontanando dal Cristianesimo.
    Il Sud America e’ la nuova fonte del Cattolicesimo, i Latinos del Nord America sono in prevalenza Cattolici e sono quelli che porteranno avanti la Santa Chiesa.

    Godspeed Pope Francis!

    Anita

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x il sensitivo.
    Quello con cui apre il suo post NON l’ho scritto io.
    Ma fa niente, dicevo in precedenza che lei è un tantino confuso a forza di prendersela con il mondo intero. Faccia un pò più di ordine
    tra le sue idee, chessò anche per capire quello che lei scrive.
    Tenkiù veri maccc.

    C.G.

  44. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Perchè prevenuto? Normaleweise ich bin immer ganz und deutlich zuvorkommend…
    Kèminkiadici!
    màh.
    C.G.

  45. Anita
    Anita says:

    x CC

    hmmmmmm….La maggior parte delle speci di serpenti sono ermafroditi e possiedono gli organi riproduttivi.

    Ciao,
    Anita

  46. rodolfo
    rodolfo says:

    La scelta del Gesuita Jorge Mario Bergoglio come il nuovo Papa sarebbe un ritorno ai veri valori della chiesa…
    una curva a U…. secondo il parere degli esperti.
    … “L’Ordine dei Gesuiti” e’ una svolta per il mondo ed e’ stato un movimento che e’ stato ostacolato negli ultimi decenni dallo stesso Vaticano”….
    il teologo cattolico Prof. Magnus Striet dell’Universita’ di Friburgo. “Molti Gesuiti combattono a fianco per i poveri ….con i poveri… e sono per la soluzione dei problemi politici…”


    E questo e’ forse l’ errore….la chiesa dovrebbe tenersi lontano dai problemi politici…ma pensandoci bene…le due cose …chiesa e politica sembrano legate indossulibilmente.
    Dovrebbero invece collaborare per trovare le migliori soluzioni per una maggiore giustizia sociale….
    poi…non per niente la scelta di questo nome che vuole essere forse un simbolo del nuovo Papa per le battaglie future…San Francesco che viveva nell’ agiatezza…
    e nella ricchezza e sceglie la poverta’ ….va’ con i poveri.
    Vedremo cosa fara’….e’ presto per dire “Checco o Ciccio”.
    Forse magari verra’ ricordato per quello che ha rivoluzionato la chiesa.
    Rodolfo

  47. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO (sconvolgente, direi)
    BUONA LETTURA (o quasi).
    pino nicotri

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