Habemus papam! Pare però non sia una bella notizia
http://www.donvitaliano.it/?p=145
Jorge Bergoglio e il suo passato vicino alla dittatura argentina
“Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, presidente dei vescovi argentini, nonché tra i più votati, nel 2005, nel conclave Vaticano che ha scelto il successore di Giovanni Paolo II, è accusato di collusione con la dittatura argentina che sterminò novemila persone“.
Inizia così un lungo articolo pubblicato sul sito del prete ‘no global’ Don Vitaliano della Sala, la scheda sul “passato oscuro” di chi, a distanza di 8 anni, è il nuovo papa.
“Le prove del ruolo giocato da Bergoglio a partire dal 24 marzo 1976, sono racchiuse nel libro L’isola del Silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina, del giornalista argentino Horacio Verbitsky, che da anni studia e indaga sul periodo più tragico del Paese sudamericano, lavorando sulla ricostruzione degli eventi attraverso ricerche serie e attente”.
“I fatti riferiti da Verbitsky. Nei primi anni Settanta Bergoglio, 36 anni, gesuita, divenne il più giovane Superiore provinciale della Compagnia di Gesù in Argentina. Entrando a capo della congregazione, ereditò molta influenza e molto potere, dato che in quel periodo l’istituzione religiosa ricopriva un ruolo determinante in tutte le comunità ecclesiastiche di base, attive nelle baraccopoli di Buenos Aires. Tutti i sacerdoti gesuiti che operavano nell’area erano sotto le sue dipendenze. Fu così che nel febbraio del ’76, un mese prima del colpo di stato, Bergoglio chiese a due dei gesuiti impegnati nelle comunità di abbandonare il loro lavoro nelle baraccopoli e di andarsene. Erano Orlando Yorio e Francisco Jalics, che si rifiutarono di andarsene. Non se la sentirono di abbandonare tutta quella gente povera che faceva affidamento su di loro”.
“Verbitsky racconta come Bergoglio reagì con due provvedimenti immediati. Innanzitutto li escluse dalla Compagnia di Gesù senza nemmeno informarli, poi fece pressioni all’allora arcivescovo di Buenos Aires per toglier loro l’autorizzazione a dir messa. Pochi giorni dopo il golpe, furono rapiti. Secondo quanto sostenuto dai due sacerdoti, quella revoca fu il segnale per i militari, il via libera ad agire: la protezione della Chiesa era ormai venuta meno. E la colpa fu proprio di Bergoglio, accusato di aver segnalato i due padri alla dittatura come sovversivi. Con l’accezione “sovversivo”, nell’Argentina di quegli anni, venivano qualificate persone di ogni ordine e grado: dai professori universitari simpatizzanti del peronismo a chi cantava canzoni di protesta, dalle donne che osavano indossare le minigonne a chi viaggiava armato fino ai denti, fino ad arrivare a chi era impegnato nel sociale ed educava la gente umile a prendere coscienza di diritti e libertà. Dopo sei mesi di sevizie nella famigerata Scuola di meccanica della marina (Esma), i due religiosi furono rilasciati, grazie alle pressioni del Vaticano”.
“Alle accuse dei padri gesuiti di averli traditi e denunciati, il cardinal Bergoglio si difende spiegando che la richiesta di lasciare la baraccopoli era un modo per metterli in guardia di fronte a un imminente pericolo. Un botta e risposta che è andato avanti per anni e che Verbitsky ha sempre riportato fedelmente, fiutando che la verità fosse nel mezzo. Poi la luce: dagli archivi del ministero degli Esteri sono emersi documenti che confermano la versione dei due sacerdoti, mettendo fine a ogni diatriba. In particolare Verbitsky fa riferimento a un episodio specifico: nel 1979 padre Francisco Jalics si era rifugiato in Germania, da dove chiese il rinnovo del passaporto per evitare di rimetter piede nell’Argentina delle torture. Bergoglio si offrì di fare da intermediario, fingendo di perorare la causa del padre: invece l’istanza fu respinta. Nella nota apposta sulla documentazione dal direttore dell’Ufficio del culto cattolico, allora organismo del ministero degli Esteri, c’è scritto: “Questo prete è un sovversivo. Ha avuto problemi con i suoi superiori ed è stato detenuto nell’Esma”. Poi termina dicendo che la fonte di queste informazioni su Jalics è proprio il Superiore provinciale dei gesuiti padre Bergoglio, che raccomanda che non si dia corso all’istanza. E non finisce qui. Un altro documento evidenzia ancora più chiaramente il ruolo di Bergoglio: “Nonostante la buona volontà di padre Bergoglio, la Compagnia Argentina non ha fatto pulizia al suo interno. I gesuiti furbi per qualche tempo sono rimasti in disparte, ma adesso con gran sostegno dall’esterno di certi vescovi terzomondisti hanno cominciato una nuova fase”. È il documento classificato Direzione del culto, raccoglitore 9, schedario B2B, Arcivescovado di Buenos Aires, documento 9. Nel libro di Verbitsky sono pubblicati anche i resoconti dell’incontro fra il giornalista argentino e il cardinale, durante i quali quest’ultimo ha cercato di presentare le prove che ridimensionassero il suo ruolo. “Non ebbi mai modo di etichettarli come guerriglieri o comunisti – affermò l’arcivescovo – tra l’altro perché non ho mai creduto che lo fossero””.
“Ad inchiodarlo c’è anche la testimonianza di padre Orlando Yorio, morto nel 2000 in Uruguay e mai ripresosi pienamente dalle torture, dalla terribile esperienza vissuta chiuso nell’Esma. In un’intervista rilasciata a Verbistky nel 1999 racconta il suo arrivo a Roma dopo la partenza dall’Argentina: “Padre Gavigna, segretario generale dei gesuiti, mi aprì gli occhi – raccontò in quell’occasione – Era un colombiano che aveva vissuto in Argentina e mi conosceva bene. Mi riferì che l’ambasciatore argentino presso la Santa Sede lo aveva informato che secondo il governo eravamo stati catturati dalle Forze armate perché i nostri superiori ecclesiastici lo avevano informato che almeno uno di noi era un guerrigliero. Chiesi a Gavigna di mettermelo per iscritto e lo fece”. Nel libro, inoltre, Verbistky spiega come Bergoglio, durante la dittatura militare, abbia svolto attività politica nella Guardia di ferro, un’organizzazione della destra peronista, che ha lo stesso nome di una formazione rumena sviluppatasi fra gli anni Venti e i Trenta del Novecento, legata al nazionalsocialismo. Secondo il giornalista, l’attuale arcivescovo di Buenos Aires, quando ricoprì il ruolo di Provinciale della Compagnia di Gesù, decise che l’Università gestita dai gesuiti fosse collegata a un’associazione privata controllata dalla Guardia di ferro. Controllo che terminò proprio quando Bergoglio fu trasferito di ruolo. “Io non conosco casi moderni di vescovi che abbiano avuto una partecipazione politica così esplicita come è stata quella di Bergoglio”, incalza Verbitsky. “Lui agisce con il tipico stile di un politico. È in relazione costante con il mondo politico, ha persino incontri costanti con ministri del governo”.
Cara sylvi
Come ho scritto il PD ha sostenuto Monti “obtorto collo” e col senno di poi ,almeno per me,non valeva la pena tenerlo in piedi per iniziarlo agli inciuci successivi:Gli “annusamenti” cederanno il posto a sbattute di muso ,così spero.Abbiamo bisogno di una svolta,crisi vuol dire anche cambio per cui è ora di cambiare e quando si annusa il recente passato il risultato è martoriare il povero naso colpito duramente da un fetore insopportabile.
Mi associo al brindisi con Prosecco,lasciamo la snape alle trasfusioni dei fratelli di sangue friuli.
L.
@Cerutti Gino e cc
Stiamo conducendo un battibecco inconcludente, tralasciando i veri problemi del Bel Paese.
E non si migliora, anzi peggiora per colpa di un quotidiano che credo sia l’unico nel mondo a denigrare la propria patria all’estero. Una vera Vergogna quel “la Repubblica”.
Che ne dite?
x Pino, CC e anche Uroburo che so che non guarda la tv.
Ieri sera è stato molto interessante ascoltare Vito Mancuso e Don Gallo, portatori di una Fede che non è certamente quella della Curia romana.
Hanno parlato di Papa Francesco…don Gallo con l’entusiasmo del prete di strada che vede Cristo ad ogni angolo e l’universalità del Bene in ogni creatura.
Mancuso con la prudenza di chi conosce anche l’animo umano.
Voi, soprattutto cc, avete criticato spesso e in vari modi il mio essere credente; avete anche dubitato di una Fede che non segua pedissequamente , senza il soccorso della ragione, i comandi di una Gerarchia che troppo spesso predicava bene e razzolava malissimo.
Avete ritenuto che …in fondo in fondo, la mia fede fosse un po’ eretica.
Di un ” altro credere” Mancuso parla e scrive da mo’, di un’altra Carità si è fatto espressione il Papa Francesco, in questi pochi giorni.
Non mi aspetto miracoli da Lui, ma l’esempio e la trasparente dirittura morale, un metodo etico valido per tutti, saranno già un miracolo.
caro Uro, dov’è la meraviglia se il Papa benedice silenziosamente nel rispetto di chi non crede?
Mi hanno sempre insegnato che l’evangelizzazione è l’esempio e
la disponibilità verso l’altro.
Le conversioni violente dovrebbero essere condannate e consegnate alla Storia.
Ma… come niente sarà facile nel modificare e cassare i comportamenti della politica in Parlamento e nei partiti…altrettanto sarà arduo ricondurre alla fonte della Fede certi sottanoni di Curia.
Il ponentino romano è mefitico!
Sylvi
x Sylvi
Premesso che NON ho mai criticato la fede di chicchessia, argomento che non mi interessa, e che semmai osservo l’uso politico che si fa delle fedi, si dà il caso che ieri sera ho visto quel pezzo di “Che tempo che fa”. Gli entusiasmi fanciulleschi di don Gallo li conosco da tempo, ne ho anche condivisi. Di Mancuso preferisco non parlare, i suoi articoli su Repubblica sempre scontati e osannanti parlano da soli.
Per ora mi limito a osservare sbalordito, e un po’ shcifato, come Bergoglio non sia stato nominato da NESSUNO prima e durante il conclave pur essendo il più papabile di tutti stando ai voti ottenuti quando gli venne preferito il pastore tedesco. NESSUNO s’è ricordato di lui, TUTTI si sono lanciati in analisi del menga su alleanze, cordate, antagonismo e lotte tra cardinali chiusi in conclave. Eppure – MIRACOLO! – un secondo dopo essere stato eletto papa TUTTI straparlavano di lui senza il pudore di dire “anche ‘stavolta non avevamo capito una beata fava”. ANCHE ‘stavolta, come per Grillo, il caso Orlandi, la vita politica, sociale, economica, finanziaria, culturale, ecc., reale italiana.
Siamo alla follia. Compresa quella da senilità di Scalfari, che non contento della fregatura presa con Monti sotto Natale, ma anche prima, durante e dopo, adesso vuole rischiare altre castronate su Bergoglio con l’articolessa di due giorni fa intitolata “Un prete di strada”.
Bergoglio prete di strada? Prete di strada è don Gallo. Bergoglio è semmai prete da apparato. Certo, non una canaglia come Pio Laghi. Un abile “silenzioso”. Come Pio XII. Che come lui ha scelto “il male minore”, in Argentina anziché in Europa. Ma per “il male minore” NON c’è bisogno di una papa e tutto il suo mega apparato: basta un piccolo Bossi qualunque. O anche il mio barista sotto casa. Non capisco con che faccia questi cultori del “silenzio” poi possano predicare il dovere – altrui! – della testimonianza. Cioè del martirio.
Mi fermo qui, altrimenti finisce che esagero. Aggiungo solo che Bergoglio, col suo nome Francesco, tempo sia solo la classica foglia di fico sotto la quale Santa Madre Chiesa nasconde, come tutti i poteri terreni, la sua sporcizia. Temo che Bergoglio sia stato scelto per essere il Wojtyla dell’America Latina.
Vedremo. Ovviamente, come sempre, spero di sbagliare.
Un saluto.
pino
Stavo tornando dal mare, era già buio quando a Velletri il traffico si ferma bruscamente. Perché? Perché era arrivato il treno da Roma pieno dei “papa boys” di Carol Woytyla. Per me era bello, vedere questi migliaia di giovani sani, puliti, che mai vengono menzionati nelle cronache, sature di violenza, droga, mafia e camorra.
Il Papa polacco è stato l’uomo che recava il KO finale all’orendo comunismo feroce che si nutriva con terrore e torture.
Del resto mia moglie ed io, ogni anno ospitavamo a casa dei russi da Kiev. Ci divertimmo offrendo boccioni di vino Frascati freschissimo e Koskinkorva, I russi si dissetavano con il vino, e da ubriachi c’era un giochetto di fargli raccontare come si viveva a Kiev. Capimmo che c’era solo questone di tempo quando l’USSR finirà in frantumi, quindi l’arrivo di Gorbaciev era del tutto logico.
Di conseguenza vedo il Papa polacco con tanta stima.
Denigrarlo, lo interpreta come l’espressione di odio da un comunista irriducibile che non sopporta la democrazia.
E come Lei, spero di avermi sbagliato.
Guardi egregio dai sensi remoti che se c’è qualcuno che ha screditato l’Italia all’estero che di più non si può quello è proprio il novello Cieco di Sorrento.
La prova, perchè nel merito molto logica, è nel voto degli iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) : il Pd praticamente raddoppia, Lega e UDC spariscono, PdL dimezzato e qualche briciola al M5S.
Ergo le ricordo, casomai ce ne fosse bisogno, che la matematica NON è un opinione: 1+1 fa sempre e comunque 2.
C.G.
OK…il “male peggiore” lasciamolo agli eroi…ai Santi e agli assassini…che lo diventano per quel poco o tanto di pazzia che e’ sempre necessaria…
l’ uomo di per se (anche se Papa) e’ solo ragionevolmente ragionevole ….chi piu’ …chi naturalmente meno.
Rodolfo
@Cerutti Gino
“La prova, perchè nel merito molto logica, è nel voto degli iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) : il Pd praticamente raddoppia, Lega e UDC spariscono, PdL dimezzato e qualche briciola al M5S.”
Mah! francamente non è degno un commento, le sue cavolate non hanno dei limiti.
Però, va ricordato che la mortadella vinse le elezioni per una manciata di 27mila voti. E’ poi documentato che in tanti posti all’estero furono spedite schede elettorali soltanto per DS e niente di schede per quelli di centrodestra.
Deduco che “lei” appartiene alla miserabile schiera di rozzi tifosi di sinistra, che con tanta arroganza si frega della vita della gente. Se tanti hanno cominciato a frugare nelle discariche delle città (Roma) per non morire di fame grazie alla bravura della banda di Monti, a gentaglia come lei, non importa minimamente.
Si vergogni!
Un “escalation” degna del miglior Poppy…di un tempo che fu !
Questo remoto se non è il Poppy, è suo cugino
Raccolgo per i lettori :
miserabile schiera,gentaglia come lei….
Il remoto, evidentemente si scola un “boccione” di Frascati e poi come Fra Tazio da Velletri (quello che pisciava sempre contro i vetri),viene ad orinare su questo Blog !
cc
C’è da divertirsi….
Oggi Francesco ha parlato della Misericordia, non è il nostro caso..si può solo parlare di Compassione che bisogna avere.
@Cerruti Gino
lei bada bene a non replicare circa l’AIRE e come furono gestiti i voti all’estero.
No, il peggiore dei peggiori fa finta di nulla.
“Lei” non merita più la mia attenzione.
Disgustoso è una parola troppo mite per definire la sua “qualità” di organismo vivente.
Il figliolo dai remoti sensi deve avere qualche rotella fuori posto che gli creano un pò di confusione dentro quella scatola cranica decisamente instabile.
Ordunque:
gli sussurro (Cerutti non urla mai) i risultati di chi ha votato all’estero (secondo lui cavolate e evita di spiegare perchè sono cavolate) e se la mena con Prodi che ha vinto di un soffio oppure sulle schede inviate solo al PD quando sono i Consolati (per il nostro un covo di kommmmmunisti, va da se..) gli unici a spedire a domicilio i plichi contenenti le schede. E vabbè.. lo lascio quaglieggiare.
Infine mi da del “miserabile e rozzo tifoso di sinistra al quale non frega niente delle miserie altrui”. Ari-vabbè..
Qui mi fermo, perchè quando è troppo è troppo.. con un possente “vada a ciapar i ratt”!
Avrei voluto mandargli un robusto vaffankulo (ddè sinistra), ma questo in un blog non si può dire e quindi non lo dico.
C.G.
Post Scriptum:
Scusi una domanda, figliolo: in effetti, lei di quale ipocondria soffre?
Lo dica pure, non c’è niente di male, non c’è niente di meglio che parlarne apertamente. In un blog, a volte, si può trovare una solidarietà inimmaginabile e sopratutto un indirizzo adatto allo scopo.
Coraggio!
C.G.
Beh…caro remote sensing…si spera almeno che ora si impari dagli errori del passato e si cerchi di rischiare qualcosa di piu’…ma dubito molto nel coraggio di certi politici….come per esempio.. fare un governo di unita’ nazionale…attraverso qualche intesa PD – PDL -Mario Monti ….troppa e’ la paura di fare errori o di causare scissioni…il bene del paese viene sempre in secondo piano…
nessuna avventura …il motto e’, tenersi ben stretti la poltrona in cui si e’ seduti… e tanto per i politici quando nella gestione e amministrazione di una qualsiasi cosa tutto gira sulla paura di fare qualcosa di sbagliato per poi essere rimproverato…per cui e’ lo status quo la via che si segue piu’ facilmente…ma a lungo andare …quando si tinano le somme …ci si accorge del fallimento…
quando non c’ e’ originalita’ e coraggio…quando non c’ e’ il piacere del rischio… non c’ e’ innovazione..dunque nessun rischio…nessun errore ..nessuna innovazione.
E chissa’ ora perche’ penso anche ai Palestinesi e al mondo Arabo….che non e’ capace di rischiare e riconoscere lo Stato Ebraico….per vedere almeno quello che succede….al contrario insegnano nelle loro scuole l’ odio verso l’ Ebreo…allontanando sempre piu’ la soluzione del problema….cosi come anche nelle nostre scuole ….quando si impedisce ai ragazzi di trovare la soluzione a modo loro…si limita il rischio dell’ errore dando loro la risposta e la relativa formula con il fine di controllare se hanno imparato la formula e se sanno usarla……e con l’ intento di fare il meno errori possibili….
si evita cosi la cultura degli errori….nel riconoscere ed ammettere gli errori e da questi imparare….
mi sovviene il problema di qualche giorno fa’…con Peter detto “er diamante” …che se avesse riconosciuto il suo madornale errore …si sarebbe evitata una inutile bega….
ed invece no…la ragione ad ogni costo ….anche a costo di non riconoscere i propri errori.
Per arrivare a questo non bisogna essere dei grandi pensatori o matematici come Einstein…che era un grande …ma anche umile e riconobbe di non saper risolvere un semplice quesito del suo amico Max Wertheimer…i due si erano conosciuti a Berlino…Einstein era direttore all’ Istituto di fisica….mentre Wertheimer si occupava insieme ad altri di una rivista dal titolo Psychologische Forschung (Ricerca Psicologica)… Ebrei tutti e due ….furono costretti all’ esilio in America..Einstein a Princeton …Wertheimer a New York….
rimasero pero’ sempre in contatto e in corrispondenza….
Wertheimer amava nelle sue lettere intrattenere e ingannare Einstein con piccoli rompicapi uno dei quali e’ il seguente:-
Una vecchia auto sgangherata deve percorrere un tragitto di due miglia su’ e giu’ per una collina…il primo miglio in salita con fatica riusciva a percorrerla a 15 miglia all’ ora…a quante miglia all’ ora dovrebbe essere la velocita’ dell’ auto nel secondo miglio in discesa per ottenere un totale di 30 miglia all’ ora?
Risposta:- 45 miglia?…60 miglia? ….O cosa?
Il grande Einstein ammise nella sua umilta’ che non riusciva a trovare soluzione.
Chi vuole rischiare…lei caro remote sensing….o chi?
Un saluto
Rodolfo
Gentile Pino (154),
pieno accordo. In media i cardinali sono (assai) più intelligenti e furbi dei giornalisti. Quando c’è da intrigare l’uno contro l’altro ok; ma quando il gioco si fa duro ed è in discussione la baracca si compattano e scelgono al meglio.
America latina da riconquistare (core businnes) con un leader più attrattivo di presidenti e guru pentecostali (ormai lì la regione è spettacolo, con cantanti, radio, stadi pieni, ecc.), nuovo papa giovanni già santo in vita x attrarre anche le masse italiane, foglia di fico x la curia (chiusura ior?), e gesuita: in sudamerica si pensi alle reducciones ma soprattutto per i cinesi non è affatto indifferente, per chi conosce la storia dei gesuiti.
Nessuno ha indovinato perché nessun giornalista pensa x secoli e in modo universale. I cardinali sì, e ce lo metteranno in culo a noi e allo stato laico.
Altro che grillini
Un saluto
x remote sensing #158
Quello che lei scrive circa le schede elettorali all’estero e’ verissimo.
Molte sono andate perse…per poi trovare sacchi pieni nell’immondizia, molte non sono mai arrivate.
New York e’ sempre piena di imbrogli in riguardo alle schede elettorali…e non solo quelle Italiane.
Se ricordo bene il ministro Mirko Tremaglia fu il proponente per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero…e ricordo bene le critiche da parte degli Italiani e Italo-Americani residenti negli USA.
Ma anche i media sono responsabili con le manipolazioni dei loro articoli…i veri reporters sono una cosa del passato, adesso sono tutti opinionisti. ( di parte )
Buonanotte,
Anita
Gentile Anita grazie della replica.
Sì, l’imbroglio spudorato circa la distribuzione all’estero delle schede elettorali, mi ricordo bene.
In questo forum, due individui con le palle atrofizzate e con l’arroganza da senili afflitti da Alzheimer, affermano che i consolati sarebbero la garanzia per la distribuzione di schede elettorali completi. Bene , sono i governi che assegnano gli incarichi di consoli all’estero. Devono essere fedeli alla politica del loro governo. E’ chiaro che un governo di sinistra fa sì che all’estero va manipolata la distribuzione delle schede in modo che mancheranno le schede dell’avversario.
Da me, questi malati non sono degni una mia replica.
Cordialmente,
remote sensing
Un’autoreferenzialità esaltante ha portato l’Italia a un’irrazionale politica di austerità, con un aumento della disoccupazione, della povertà e in generale del tenore di vita.
Guido Rossi
Guardi figliolo ..dalle palle pelose, che se per lei i Consolati devono essere “fedeli alla linea politica del governo” (due volte il governo uscente era quello di Testa di Nutella, ma fa niente..) quindi concorrere a fare brogli, risponde esattamente al suo vaneggiare congenito.
Glielo ripeto correndo il rischio di essere tedioso: si cerchi un’altra attività più edificante diversa da quella di sbucciare banane. Ci sono tante cose belle da fare nella vita di un povero diavolo. Suvvia!
Basta applicarsi.
C.G.
x la Komare.
Lei, come suo costume radicato, quaglieggia allegramente. Tremaglia fu il promotore del voto degli italiani all’estero con la convinzione del voto largamente favorevole per Testa di Nutella e la sua corte di servi. Quando gli italiani all’estero per ben due volte gli rifilarono due sberle elettorali dato che davvero pochi “bananas” ( ci sono anche all’estero, mi creda) lo votarono, misero in discussione il voto.
Dovrebbe sapere, ma forse non lo sa, che il porcello di Arcore ogni volta che ha perso le elezioni (con Prodi) se la menava con i cosidetti brogli, incapace di ammettere la sconfitta.
Se lo faccia raccontare da Rodolfo, gli schiarirà le idee.
C.G.
… e rammenti a “palle pelose” che le schede elettorali erano analoghe a quelle distribuite in Italia. Non c’erano schede per il PD e altre per il PdL . Un’altra menata, questa, che il tizio chissà dove se l’è sognata.
màh.
C.G.
Divertenti assai, quei due. Se Bersani dirà “votate Berlusconi” ubbidiranno subito
La Striscia Rossa nel commento 167 descrive in poche righe la realtà.
… remot sensing?(!) o liquid fogna…
Parrebbe pure con i soldo dello IOR, ovvero non si sa bene con quali soldi, se quelli delle raccolta delle Questue per i poverelli,o quelli riciclati dalle varie mafie…in parole povere sempre “soldi nostri”…….ma quando si tratta di Coministi o “presunti tali ” come i polacchi, Lo spirito santo evidentemente non bada a spese..anche Lui applica la massima “Pecunia non Olet ”
Povero Pope polacco ,parrebbe poi che per questa opera di misericordia “abbia dovuto pagare “qualche prezzo”.
Infine la Riconoscenza dei polacchi si manifesto nel referendum per il Divorzio…tutti laici nel giro di qualche anno !
Tzss” sti secolaristi “….tutti coministi !Ingrati edonisti capitolisti, attaccati ai beni materiali et ingrati !
cc
Il Papa polacco è stato l’uomo che recava il KO finale all’orendo comunismo feroce che si nutriva con terrore e torture.…
“remot sensing?(!) o liquid fogna…”
Vedo che soffri caro tortura.
Mi sta moooolto bene.
Viva l’israele viva Fiamma Nirenstein.
“Divertenti assai, quei due. Se Bersani dirà “votate Berlusconi” ubbidiranno subito”.. scrive il pover’uomo..
E già, un pò come quando al Parlamento i talebani di Silvio LaPompetta votarono compatti sulla Ruby nipote di Mubarak…
C.G.
x cc
Capito perchè ritengo che sia un tizio andato via di testa?
Questo passa in un sol colpo da Berlusconi, attraversando il papa polacco (ma non era Reagan che fece implodere l’Unione sovietica?) per finire a Israele e ….a quella patetica figura della Nirenstein.
Tutto chiaro: prossima stazione, la neuro.
C.G.
“E già, un pò come quando al Parlamento i talebani di Silvio LaPompetta votarono compatti sulla Ruby nipote di Mubarak…”???
Questo è proprio andato fuori di Testa, nel vero senso della parola…bisognerà chiedere consiglio per “come gestirlo ” ,nel Blog !
In fondo è un “dono”..dicono che quando si vuole mettere alla prova la misericordia..si inviano “certi doni” che mettono a dura prova le nostre coscienze..
Bisognerà chiedere aiuto alla Sylvi..Lei saprà senza dubbio come si possono gestire questi casi ..!!
cc
il poveretto inventa delle cose che poi non sa comr rispondere.
“E già, un pò come quando al Parlamento i talebani di Silvio LaPompetta votarono compatti sulla Ruby nipote di Mubarak…”
A cipro i bulldozer sono sempre li davanti alle banche… ed il governo di Cipro ha deciso di rimandare l’ apertura a Mercoledi…mentre le furia della gente aumenta…
intanto vanno giu’ tutte le Borse e lo spread vola…
saranno tempi duri…..
Rodolfo
Non è che no so come risponderle.
Il fatto è che lei non può capirne il nesso.
Signor Ciquita, la prego, non ho tempo da perdere e mi raccomando, le buccie di banana non le butti per strada, qualcuno (molto probabilmente lei stesso) scivolandoci sopra, si può fare davvero male.
Si riguardi e buona giornata.
C.G.
x C.G. #169
Ancora una volta le rammento che il mio nome e’ Anita, e non la Komare. Prenda nota.
Detto questo, lei fa sempre il sapientone a distanza.
Sempre parlando dei voti deicittadini Italiani all’estero.
Qui, a suo tempo, ci fu una polemica in riguardo alle migliaia di schedine mancanti, cosa non nuova…(anche per i ‘mail-in ballots’ dei cittadini degli USA.)
Nelle ultime elezioni presidenziali…migliaia di schede dei militari o andarono perse o le ricevettero in ritardo…come si sa i militari tendono a votare per i candidati di destra.
Enjoy your day.
Anita
Cerutti Gino { 18.03.13 alle 12:02 }
“Non è che no so come risponderle.
Il fatto è che lei non può capirne il nesso…..la prego, non ho tempo da perdere”
Uahahahahahaha!!!
“non ha tempo da perdere”
No, è prorio “lei” che non sa come uscire dal vicolo cieco della sua affermazione da stupido acciecato di invidia verso chiunque sa come realizzarsi senza correre in un branco di lupi a mangiare quello creato da persone intelligenti”.
x Sylvi
Cara Sylvi,
leggevo ora il tuo #2 in riguardo del nuovo Papa, si’ era tra i ‘papabili’ numero 5.
http://www.guardian.co.uk/world/interactive/2013/mar/12/choose-your-own-pope-pontifficator
Nel mio modesto parere credo che sia una buona scelta, anche per il fatto che l’America del Sud e’ una grande esportatrice del clero e che l’Europa si e’ staccata dalla religione, gli USA in coda.
Come sai io sono agnostica, ma rimango convinta che la religione e’ una buona guida e ispirazione per i giovani ed un sostegno per gli anziani.
Oggi nevichera’ e forse anche domani…il vento e’ freddo…nessun fiore ha fatto capolino.
Ti abbraccio,
Anita
Nel mio 163 accennavo della mancanza di
“cultura del rischio” in Italia. I ragazzi gia’ nelle scuole gli si impedisce di rischiare di sperimentare….di fare errori e da questi imparare….poi con l’ andare del tempo da giovini scoprono che non vale la pena di rischiare niente e che e’ meglio stare a casa dove si trova sempre un piatto di spaghetti al sugo ben caldo e le mutande pulite….la mamma Italiana sappiamo com’ e’ e la frittata e’ gia’ fatta.
I ragazzi tedeschi per esempio a 18 ….e non vedono l’ ora….vanno via di casa….faranno i loro errori ….rischieranno ma impareranno a darsi da fare.
Per questo penso che nessuna politica riuscira’ a salvare
l’ Italia dal fallimento….non si possono creare milioni di posti di lavoro per gente che minimo aspira a stare seduto con una scrivania davanti….che non sapra’ mai cosa significa lavorare duro ne e’ disposta a lavorare duro….tanto per questo ci sono i Marocchini….
Meglio sarebbe dunque la “cultura dell’ errore” una cultura in cui si puo’ apertamente ammettere gli errori e da essi imparare per evitarli in futuro….per esempio uno dei grandi vantaggi della cultura Americana e’ quel
“trial and error”.. “tentativo ed errore” che impara a non aver paura del fallimento…
Accennavo alla fine ..del mio precedente post che anche le persone piu’ intelligenti possono essere ingannati…
anche se…. a proposito di inganni…la stessa gente che non e’ disposta ne’ a rischiare ne’ a lavorare….rischia “al sicuro”….apre un magazzino per esempio di elettrodomestici….vende tutto sotto costo …fallisce ma intasca i soldi…ma questo naturalmente non puo’ essere
un bene per l’ economia e per il progresso del paese.
Facit….siamo messi piu’ male di quanto si potesse pensare e tutto finira’ prima o poi inevitabilmente in tragedia.
Rodolfo
Oggi da Noi c’è il Sole dopo una media nevicata, temperatura mite .
ASPETTO CHE SI ASCIUGHI IL TUTTO Per gli ultimi tagli e la preparazione finale dell’orto.
I passeri cinguettano”sgrollandosi” l’umidità dalle penne, le primule hanno resistito alla nevicata…
Domani forse ancora sole…e speriamo vento moderato…
Francesco spero preghi per noi,anche per L’AGNOSTICA e possa così in Sud-America travolgere i Pentecostali Ammerikani che infestano il SUD America !
cc
X Anita , quanto pentecostali animano i TEA Party , nelle tue contrade ?
x Rodolfo 186
Ma ci sarà una ragione o no da qualche parte , per questo fallimento?.e pensare che dopo l’89, si pensava che il Paradiso fosse Lì a portata di mano..nevvero ?
ciao
cc
Il comunismo che crolla, il Papa polacco, il Papa Razinger al posto di Papa Bergoglio , otto anni fa!……
Ritengo sia tutta questione di tempi…c’è chi, moltissimi in Religione, in politica, fanno progetti senza badare, nei loro programmi, ai TEMPI…o ritengono che sia sufficiente ENUNCIARE…il resto verrà da sè…ma si garantiscono quasi sempre un insuccesso.
Stabilire invece i tempi giusti è preliminare ineludibile al Fare.
Quando il Papa polacco cominciò il suo “lavoro” sulla disintegrazione del comunismo in Polonia, il comunismo era già in crisi profondissima ovunque nel mondo…la Polonia era PRONTA, il tempo maturo e …il Papa colse ( forse illuminato dallo SS chissà!) il frutto maturo.
Bergoglio NON divenne Papa otto anni fa perchè la Curia romana era ancora fortissima, forse i Cardinali stranieri disuniti; la Chiesa non era fiaccata da scandali e intrighi come oggi.
Allora non era tempo per un Papa attivo nel sociale,per un Papa portatore di istanze dure e complesse sulla povertà, sulla Carità; infatti scelsero uno studioso, un teologo, …ma che ebbe l’altissimo merito di prendere atto, al tempo giusto, della sua insufficienza e, oltre ogni storia e tradizione, lasciò.
E fu il TEMPO di Francesco!
Razinger, io credo, sarà ricordato come un grandissimo Papa, perchè capì dove gli altri non capivano o non volevano capire, e AGI'; se ne andò prima di dare uno spettacolo inutile della sua decadenza, e continuando così a favorire carrierismi e intrighi entro le mura leonine.
Magari fosse seguito il suo esempio, non solo nella Chiesa Cattolica …e finalmente le Cariatidi si accomodassero, tutte, al Museo!
Sylvi
Pentecostali Ammerikani che infestano il SUD America !
E’ peggio con le orde di kommunisti che infestano l’Italia!
x controccorrente 174
non soldi di poveretti, lo ior ha i suoi ricchi correntisti. tramite l’incameramento di banche cattoliche venete, con scorno dei vescovi locali che ne erano i proprietari, lo ior è entrato nel capitale dell’ambrosiano e, con vari compagni di merenda, l’hanno svuotato, poi è fallito e calvi, complice, si è ucciso o è stato ucciso a londra (io penso suicidio, fino a prova contraria): si vede anche dall’ultima lettera da lui scritta al papa (un nazionalista polacco pseudoromantico).
Quando fallì l’Ambrosiano l’unico politico che IN PARLAMENTO coinvolse duramente il Vaticano fu il (cattolico! un po’ dossettiano..) B. Andreatta, che da allora fu visto peggio dell’anticristo (ho elementi per affermarlo): ostracizzato in tutto (poi fu solo ministro della difesa nel governo Prodi, solo perché P. è un suo allievo).
Il card. Casaroli, che aveva avviato una distensione coi paesi dell’est, per assicurare libertà di culto e qualche margine, si incazzò assai per questi “aiuti” ai polacchi, che rischiavano di provocare repressioni e la rovina del suo sistema diplomaticoi faticosamente costruito. Nelle carte Casaroli, che lui stesso ha lasciato all’archivio di stato di parma (fondo Casaroli), c’è MOLTO su questi SOLDI… Ma bisogna vedere se le mostrano tutte o no (per consultare carte di persone morte da meno di 40 anni negli archivi di stato occorre fare domanda specifica al direttore, che può negarla).
Woityla penso se ne fregasse da dove venivano i quattrini..
Cara Sylvi,
http://www.repubblica.it/scuola/2013/03/17/news/voti_a_scuola-54774312/?ref=HREC1-8
e poi dicono che gli Ins in Italia,sono di Sx ,egualitari, pressapochisti..,pelandroni magari un poco, con i genitori “rompicoglioni”provenienti magari da mamme nulla facenti, tutte parrucchiera e,”schopping” e “orari professori” : ..sai il Mio angioletto ha preso solo 6 e mezzo di greco eppure si era impegnanto tanto,…poverino ieri al Sestriere ha fatto solo mezz’ora di SKI, mentre la Laura mi ha detto dell’insufficienza della Carlotta in Matematica,ieri a Cortina non è neppure uscita dalla stanza dell’Hotel (*****)
Dove si andrà a finire con tutti questi inS. Coministi ?
Ci vorrebbe”provio” una Rivoluzione !
tuo cc
X Alberto C.
Grazie della precisa ricostruzione, sai io ero andato un po a braccio!
Concordo sul GPII, però è comprensibile,…come già da me affermato in passato , quando si tratta di questioni spirituali millenarie, “pecunia non olet”.
Come da tradizione millenaria !
cc
Caro cc
Una ragione….gia’ una ragione…vattelapesca…
sara’ il carattere debole dell’ Italiano
(quelli forti tranne “er diamante” sono tutti emigrati)…sara’ il mare e il sole che conciliano la siesta…sara’ la mamma che da piccoli ci ha cullato troppo…sara’ quell’ incapacita’ innata dei nostri politici…sara’ la mafia…sara’ …sara’ …sara’…
Te saluto
Rodolfo
cara Anita,
tutta l’acqua che non è caduta in Piemonte sta ora , ed è tanta, cadendo in Friuli.
Siamo a qualche grado sopra lo zero, non certo si può parlare ancora di clima mite.
Però, non so come facciano, le forsizie stanno coraggiosamente tentando di aprire i loro petali gialli, mentre sotto le querce e gli aceri ancora spogli è fiorito un meraviglioso prato di viole.
Mi attende una settimana piuttosto impegnativa: mia nuora per qualche giorno a un corso di aggiornamento a Firenze, mio marito e mio figlio, a turno, in varie aziende dell’Emilia …io con due bambini , dei quali il piccolo Tommaso ormai cammina ed è un terremoto.
Avrei i miei impegni fra Trieste e Grado, ma devono attendere.
Che Dio me la mandi buona!
Sul nuovo Papa ho parlato qui sopra,; credo che avere un Papa illuminato sia un bene per l’umanità, non solo per chi crede!
Un abbraccio
Sylvi
“e pensare che dopo l’89, si pensava che il Paradiso fosse Lì a portata di mano..nevvero “?
–
A quello che vuoi far credere tu…caro cc…non ci credo…
sarebbe stata la stessa solfa…gira e rigira…
il fatto e’ che siamo profondamente ammalati e incapaci.
Rodolfo
x CC
Sei sempre pungente.
Per tua informazione i Pentecostali sono la setta maggiore dopo i Cattolici…..ma sono sempre Cristiani.
Attirano molti giovani perche’ non seguono specifici dogma della Chiesa Cattolica.
Tu ce l’hai con i “Tea Parties”, Sarah Palin e’ Pentecostal and so what?
If you don’t have anything nice to say, don’t say anything at all.
Ciao,
Anita
x Alberto C.
Forse lei saprà aggiornarmi: anni fa Andreatta ebbe un malore e a quanto io ne sappia cadde in coma irreversibile. Vive (si fa per dire) ancora, oppure è passato a miglior vita? Nel caso, quando?
La ringrazio se potrà/vorrà darmi informazioni in merito.
C.G.
Komare,
le avevo chiesto di informarsi da Rodolfo (dato che, iscritto all’AIRE) quando viveva in Germania avrà votato da par suo nella Circoscrizione Esteri.
Glielo consigliavo onde evitarle di scendere ai livelli di quel pover’uomo con i sensi decisamente remoti e le sue baggianate disinformanti. La Corte dei Conti italiana ha verificò i risultati delle elezioni confermando singoli disguidi (soltanto la prima volta che votammo) ma assolutamente ininfluenti al netto dei risultati.
Quindi “sapientone a distanza” lo dica a suo fratello se ne ha uno.
Il sottoscritto ha un imperdonabile difetto: non racconta balle contrariamente al Signor Ciquita.
Ne prenda nota.
C.G.
A proposito di Cipro…Non lo sapevo…ma leggo che nel corso di una sola notte nell’ autunno del 1992… l’allora governo di Giuliano Amato prelevo’ dai conti bancari degli Italiani il 6 per mille come imposta straordinaria.
Dunque amici…occhio al conto…
R