Il dignitoso addio di Ratzinger. Alla vigilia di guerre monetarie?

Meno attaccato di Wojtyla alla poltrona, Ratzinger ha annunciato che il 28 si dimetta da papa perché “non ho più le forze”. Che sia gravemente malato lo si sa da tempo. Lo era anche Wojtyla, che ha invece voluto restare fino all’ultimo, con non lieve danno della Chiesa ad avere un papa ormai ridotto evidentemente a una sorta di cadavere ambulante. Però Ratzinger mostra di avere più dignità. Forse perché è tedesco.

Anche Ratzinger è stato un papa reazionario, più sul piano dottrinale che su quello dell’azione concreta come invece Wojtyla, che ha finanziato anche la reazione militare in Sud America, ha legittimato un boia come Pinochet e ha avuto la faccia di bronzo di dire che “gli indigeni americani erano maturi per aspettare l’arrivo del messaggio di Gesù”, sorvolando sul fatto che sono stati spazzati via a decine di milioni e interi popoli ridotti a strame. Ratzinger è stato reazionario sul piano dottrinale, come ha fatto rilevare il suo ex amici teologo Hans Kueng, ma non si è sporcato le mani come il pastore polacco.

Ratzinger è gravemente malato. Tutto qui. Lo si sa da qualche mese. Solo che in Vaticano sono talmente ottusi da non volerlo dire: altrimenti la gente si accorge che neppure il papa, che si pretende sia il rappresentante di Dio in terra e ne goda quindi particolare protezione, gode di un qualche favore divino.  Succederà come per papa Luciani: per voler far apparire la sua morte meno banale hanno dato la stura alla serie allucinante dei complottardi, che come Yallup e altri ci hanno anche ben lucrato su. Ahhhhh, la brutta mania di turlupinare i semplici con gesta e morti “eroiche”….

Poiché però è meglio non distrarsi dai pericoli che ci sovrastano anche a causa di una classe politica la cui pochezza è bene espressa dalla cialtronaggine e volgarità di questa campagna elettorale,  propongo un altro articolo dei nostri due economisti.

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Alla vigilia di guerre monetarie?

Mario Lettieri*  e Paolo Raimondi**

Il rischio che il mondo precipiti in pericolosi scenari di guerre valutarie diventa sempre più concreto. Ecco perché bisogna continuare ad insistere sulla necessità di un accordo strategico tra i governi e i più importanti attori dell’economia per riformare la finanza ed il sistema monetario internazionale. Secondo noi, una nuova Bretton Woods è sempre più urgente e necessaria. Non siamo dei pessimisti inveterati, ma i segnali di pericolo sono ormai tanti.

Gli Stati Uniti hanno appena deciso di procrastinare al 19 maggio prossimo ogni decisione riguardante l’ammontare del debito pubblico e dei conseguenti tagli al bilancio statale. Nel frattempo si permette all’amministrazione di funzionare sfondando in modo incontrollato il tetto del debito, che è di 14.400 miliardi di dollari.Ciò vuol dire che di fatto c’è una forte immissione di nuova liquidità nel sistema da parte della Federal Reserve. Tale operazione certamente ferma l’immediato default dell’economia americana,  però in seguito si dovrà far fronte alle possibili spirali inflazionistiche.  

Per il resto del mondo, invece, i nuovi dollari potranno provocare una destabilizzazione monetaria, il rischio di inflazione, maggiori flussi di capitali speculativi, acquisizioni pilotate di importanti risorse, ecc. Alla luce di questi rischi molti paesi emergenti, a partire dal Brasile, stanno cercando di porre delle barriere a questi movimenti incontrollati di valuta. Con la creazione di ulteriore debito e di maggiore liquidità la Fed cerca anche di “pilotare” la discesa del valore del dollaro nei confronti delle altre monete e dell’euro in particolare. Lo fa con l’intento di rendere i prodotti americani più competitivi e strappare fette di mercato a beneficio dei produttori Usa.

La storia ha già conosciuto simili politiche e le ha chiamate “svalutazione competitive” che hanno generato guerre commerciali. Il problema è che ora non le sta conducendo un piccolo paese come la Grecia, ma gli Usa che sono la prima economia del mondo! Non è un caso perciò che anche il governo del Giappone abbia appena annunciato ufficialmente una simile strategia.  La Banca Centrale di Tokyo intende portare il tasso di inflazione previsto dall’1 al 2% attraverso l’acquisto di nuovi bond e altri titoli emessi dallo Stato. Solo per il 2013 si parla di un “quantitative easing” nipponico equivalente a circa 1.200 miliardi di dollari! Si ricordi che il debito pubblico, in verità largamente in mano ai giapponesi, è già superiore al 240% del Pil.

Anche queste misure mirano ad abbattere il valore dello yen nei confronti delle altre monete. Non solo nei confronti del dollaro e dell’euro ma anche verso lo yuan cinese. A differenza degli anni passati quando la gestione della crisi del debito era però accompagnata da consistenti surplus di esportazioni, nel 2012 il Giappone per la prima volta ha registrato un deficit commerciale globale del 5,8% e del 15,8% nei confronti della Cina. Negli ultimi mesi tale strategia monetaria ha già determinato il deprezzamento dello yen di ben oltre il 10% rispetto al dollaro e all’euro.

Simili politiche, come era prevedibile, stanno scatenando reazioni asimmetriche ovunque. Anche i recenti annunci tedeschi relativi al rimpatrio di una consistente parte delle loro riserve auree possono essere letti in quest’ottica. Recentemente il quotidiano economico Handelsblatt ha riferito che è intenzione di Berlino di passare dall’”oro cartaceo”, cioè quello tenuto nei forzieri della Fed di New York, della Bank of England e della Banque de France, all’”oro fisico” riportandolo in mani tedesche.

Si ricordi che delle 3.400 tonnellate di oro tedesco, il 69% è fuori dai confini della Germania. Quasi la metà è negli Usa. Nei decenni passati ciò era giustificato con il timore di possibili minacce di occupazioni sovietiche. Oggi è più che legittimo volerle riportare a casa.  Tale decisione ovviamente, secondo noi, ha anche a che fare con le politiche monetarie attuate dagli Usa nei confronti dell’Europa, nonché con una crescente sfiducia sull’effettivo valore di un dollaro inflazionato.

Infine anche la Cina, che ha sempre cercato di evitare la rivalutazione della sua moneta per poter allargare i propri mercati, sta perseguendo con la classica determinazione cinese l’aumento delle proprie riserve di oro. La Cina è il primo produttore mondiale di oro con le sue 314 tonnellate annue. Sta comprando però oro sui mercati internazionali perché nell’anno in corso vuole aumentare di ben 500 tonnellate le sue riserve auree. Pechino attualmente ne detiene solo un migliaio di tonnellate. Poca cosa rispetto alle 8.133 degli Usa. Perciò sta lavorando per portare gran parte delle sue riserve dal dollaro all’oro.

Lo scenario con la ricerca di soluzioni locali alle grandi sfide e alle emergenze  poste dalla crisi globale e monetaria è sconfortante. Si rischia un ritorno a vecchi egoismi e a pericolosi giochi geopolitici di stampo nazionalista e protezionista, con un arretramento rispetto agli equilibri mondiali faticosamente raggiunti nell’ultimo sessantennio.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi ** Economista

134 commenti
Commenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    Mia cugina da Toronto mi dice che hanno 3 metri di neve e che lei è chiusa in casa da tre giorni.
    Anita o Rodolfo non si fanno vivi…che siano anche loro in un igloo?

    Sylvi

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Sylvi.
    grazie per il pensiero, solo pochi minuti fa siamo riusciti a liberarci dalla morsa del gelo…pensavo gia’ di andare in letargo …ma ho gridato di gioia e mi son messo a saltellare e a ballare quando dopo tre giorni al buio …pochi minuti fa improvvisamente e’ arrivata la luce ….Dio quanto e’ bella la luce…..
    a proposito di Dio….scommetto tutto quello che ho….cioe’ niente …
    al nuovo Papa che sara’ contrassegnato secondo me dalle tre B…
    Bagnasco….Bertone…Berlusconi…
    Ancora grazie ed
    un caro saluto dalla ancora intirizzita Anita.
    Rodolfo

  3. Anita
    Anita says:

    x Sylvi,

    Cara Sylvi,
    le mie mani sono ancora gelate ma due parole le devo aggiungere anch’io…..
    Oltre tre’ giorni al freddo non sono uno scherzo, anche volendo non avremmo potuto lasciare la casa a causa di un vecchio pino caduto che bloccava il mio driveway.
    Solo ieri mattina il prode Rodolfo e il mio Kirk (il giardiniere) armati di seghe elettriche e forti schiene hanno hanno liberato il passaggio….comunque c’era il ban per le auto private.
    Ci dovei vedere…a letto con giacconi da neve e cappucci…
    Un ricordo indelebile per R.
    In poco tempo e’ stato testimone due eventi epici, l’uragano Sandy e la bufera di neve e vento Nemo.
    Domani iniziero’ la ricerca di un generatore installato fisso…lo dico ogni anno…ma questa volta sono piu’ che decisa.

    Un abbraccio,
    Anita

  4. Pietro A.
    Pietro A. says:

    PS:
    era una vita che non scrivevo qui, vari impegni e le vicende della vita mi hanno tenuto lontano da tutto ciò, anche se continuo a seguirvi, seppure saltuariamente… Una buona giornata a tutti!

  5. Pietro A.
    Pietro A. says:

    x Anita

    Ho letto dei problemi che ha avuto con la neve, le manderò presto una mail per informarla delle ultime novità…

    Un caro saluto affettuoso.
    Pietro

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Pietro

    Mah, se vogliamo sbizzarrirci in fantasia non c’è che l’imbarazzo della scelta, come dimostra il ciarpame di 30 anni di “rapimento” Orlandi e le quintalate di romanzi “verità” o libri non romanzi alla Yallup e Rocha.
    Ratzinger è anziano e malato, non è un Berlusconi che mai ammetterebbe l’età che ha, non è un polacco di dubbia estrazione o un italiano arrembante, ma un uomo con notevole cultura accademica (a mio avviso inutile, però c’è). La Chiesa è a passaggi cruciali. Ergo, per la ditta è meglio un nuovo amministratore delegato, più giovane e con maggiori energie.
    Tutto qui.
    Ben tornato.
    Un saluto.
    pino nicotri

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Perfino gli americani!!!
    Non c’è più religione!
    Leggo sulla prima pagina di Repubblica cartacea che l’ambasciatore useggetta a Roma ha detto, ad una cena con importanti membri del mondo degli affari, che l’Ittaglia ha bisogno di un forte, sottolineo FORTE, governo di centro-sinistra.
    Anche se con rammarico per i trentacinque anni perduti non posso che compiacermene.
    Naturalmente tutto questo non annulla i notori limiti di Bersani, ma rende la scelta più chiara: al di fuori di un governo di centro-sinistra per l’Italia c’è solo la barbarie; con un governo di centro-sinistra ci potranno essere errori ma c’è anche la speranza. Adesso lo dice perfino l’establishment useggetta. Direi che c’è da crederci.
    Un pimpante saluto U.
    Perdincibacco se il Banana perde faccio ….. non so cheffaccio ma faccio! Datemi delle idee.
    PS. Io bevo pochissimo quindi risparmiatemi le sbornie.

  8. peter
    peter says:

    x Uroburo

    se i maiali perdono offrirei una cena al Savoy a Londra a quelli del blog che mi stanno simpatici (eh eh eh), ma anzi no, pure cosi’ costerebbe troppo per le mie magre finanze…sorry!
    Di sicuro organizzerei pero’ un piccolo party coi miei amici di qui, e brinderemmo con Champagne di qualita’, Veuve Cliquot come minimo…

    Peter

  9. peter
    peter says:

    x Uroburo

    dica se puo’ a CC che mi trovero’ a Torino a fine mese, chissa’, forse mi offrira’ quella famosa cioccolata calda in un bar del centro…

    Peter

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    PER PETER
    Provvedo immediatamente ad avvertire CC.
    Ma non si fermi solo per una cioccolata: la cucina piemontese è una delle migliori d’Italia: ci faccia almeno una cena.
    Un saluto. U.

  11. sylvi
    sylvi says:

    Ho consumato un’ora e mezza al telefono con Toronto per spiegare a mia cugina e ai suoi due figli ( doppio passaporto) perchè non devono votare Berlusconi…ho anche aggiunto se desiderano ancora vergognarsi nell’universo mondo, di essere di origini italiane con Berlusconi Premier o Ministro.
    Questo argomento li ha decisamente colpiti!
    Poichè mio zio, padre e nonno, in Italia ha pagato , furibondo, una bella cifra di IMU ho argomentato dicendo: se vince Berlusconi e ti restituisce l’IMU io aggiungo una somma uguale;
    altrimenti sei tu che devi una rata a me!
    Non ha accettato e credo voterà Giannino!

    Eccolo il Peter “chianne miseria” per non offrire una cenetta al Savoy!!!
    CC stai attento… che la cioccolata in Piazza S.Carlo toccherà pagarla a te!!!

    Sylvi

  12. peter
    peter says:

    x Sylvi

    in effetti una cena al Savoy, che io sappia, ha prezzi alti ma non impossibili. Tuttavia la cucina francese mi piace poco. Ed al Savoy non ci sono mai stato…
    Dubito che nessuno di voi verrebbe fino a Londra per una cena al Savoy, comunque…
    Invece per chi si trovasse a passare, raccomando il Chorus vicino a Hyde Park. Non e’ economico, ma i camerieri sono studenti di ‘bel canto’, e cantano con musica arie classiche tra una portata e l’altra. Il vino, ovvio, si paga sempre a parte

    Peter

  13. Anita
    Anita says:

    x Pietro A.

    Caro Pietro,
    grazie per il ricordo, sono ansiosa di apprendere tue notizie.
    Nel frattempo tanti affettuosi saluti a te e alla tua famiglia.
    Un abbraccio alla tua cara mamma.

    Anita

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Si rischia un ritorno a vecchi egoismi e a pericolosi giochi geopolitici di stampo nazionalista e protezionista, con un arretramento rispetto agli equilibri mondiali faticosamente raggiunti nell’ultimo sessantennio…………

    Mia cugina da Toronto mi dice che hanno 3 metri di neve e che lei è chiusa in casa da tre giorni.
    Anita o Rodolfo non si fanno vivi…che siano anche loro in un igloo?…..

    Carissimi,

    il cambio dell’Amministartore Delegato della Santa Sede, mi ha fatto precipitare nello “sconforto ” più totale…sento puzza di “zolfo”..questo togliere di Sacralità ad una delle poche figure storiche che resisteva nell’inconscio collettivo religioso,come figura eterodiretta dall’alto dei CIELI…sconvolge !!
    E’ cominciata l’era dell’Antipapa..Scola o Bertone ?
    La bestia è alle porte !
    Berlusconi vincerà le elezioni come Anticritsto e sarà eletto dittatore dell’Europa…la Minetti sostituerà La Merkel …!!
    Un culetto al posto del culone ,farà contenti masse di pensionati da 5000 euro al mese, nelle sale ricreative dei ricoveri ,pensionati…e pensionati ,vedranno al posto della Madonna , il culo delle Pornostar e nelle Chiese per attirare fedeli faranno la lap dance, benedetta ovviamente!

    Che tempi, che tempi !

    cc

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    LA CARTOMANTE DELLA MUTUA..!!

    Carissimi, un giro di tarocchi (seguendo i dettami di Marco) mi ha fatto questa previsione :

    Vendola si sposerà in Vaticano, officia il Cardinal Grillo.
    Testimoni di nozze Monti e Berlusconi,sostengono il velo dello sposo,le Olgettine..appena dichiarate beate…
    Assorto in prima fila seguono la cerimonia Bersani, Casini e Fini..Ingroia fuori dalla chiesa , prepara i sacchetti di riso !
    Dan Brown mi ha già chiesto il “brogliaccio della previsione”..
    Roberto d’Agostino si prepara al Papato e il Sito dagospia si prepara a diventare l’organo ufficiale della SS.

    cc
    ps-IN RI sono previsti sei metri di neve ai primi di marzo !

  16. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Cinque azioni per rilanciare l’economia reale. Sono quelle lanciate dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, durante un incontro con il mondo del lavoro al quale ha partecipato a Torino con il sindaco Piero Fassino e con Cesare Damiano, capolista in Piemonte I.

    Le 5 azioni per l’economia reale:

    1. Liquidità per dare respiro alle imprese con un piano di 50 miliardi in 5 anni per il pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese.
    La misura sarà finanziata con l’emissione di titoli ad hoc sul modello dei Btp Italia

    2. Investimenti con un grande piano di piccole opere: 7,5 miliardi di euro in tre anni per mettere in sicurezza scuole e ospedali. Con meno spese per i cacciabombardieri, fondi strutturali europei e sgravi fiscali per i privati che investono

    3. Economia verde con lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili e con la riqualificazione degli immobili, per rivitalizzare l’edilizia senza consumare territorio

    4. Banda larga e Ict Una grande opera infrastrutturale per sviluppare un sistema di servizi che dia lavoro ai giovani

    5. Industria 2020 Riprendendo il filo di Industria 2015, il piano Bersani che dava frutti ma che Berlusconi ha smantellato. Servirà a portare sviluppo tecnologico, internazionalizzazione e ricerca nei settori del saper fare italiano

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    x peter,
    fammi solo sapere le date esatte.
    Presumo tuo arrivo Aeroporto di Caselle !
    Hai ancora la mia mail ?
    Quella nuova ,intendo !

    cc

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    PER CC
    Mi sa che la tua nuova mail non ce l’ho neppure io.
    Mandamela perchè la mia non è cambiata.
    Un saluto U.

    PER PINO
    Ti riscrivo. U.

  19. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcc21
    IN-RI …per un momento ho creduto a “Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum”…poi me’ venuto un colpo…. 6 metri di neve?
    Mi vuoi davvero morto?
    Per ora sono indisponibile….vedrai fra qualche giorno ci scommetto lo sara’ qualcun’ altro ……!!!!!?????
    Rodolfo

  20. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    Quando, a Scuola, preparavo il mio Programma annuale esponevo:
    -Una premessa e analisi della situazione
    -Una enunciazione degli obbiettivi che mi proponevo
    -L’esposizione dei metodi
    -L’elencazione precisa dei mezzi, anche monetari ( cioè degli spiccioli di cui abbisognavo!!!) e degli strumenti reperibili nella Scuola.
    – I tempi di realizzazione

    Spero solo che non il illustrassi il programma ai bimbini,,,,,agli adulti, credo li trovassi perplessi,e quando mai un otaliota, in genere Fa Analisi,Preventivi e Consuntivi !
    Un otaliota è solo capace di prevedere le prossime due ore…a MAA quando se magna !!!
    Per il resto ottimo metodo, ma troppo generico !
    Gradirei conoscere qualche dettaglio in più in merito alle materie !
    Per esempio Storia e Matematica !

    cc

  21. peter
    peter says:

    x CC

    non non ho il tuo indirizzo email. Vado a Malpensa, devo passare prima da un certo posticino vicino Varese. Vedremo

    ciao, Peter

  22. sylvi
    sylvi says:

    caro CC

    la mia programmazione non faceva altro che adattare i Programmi nazionali in vigore, gli ultimi del 1985, alla situazione della classe.
    Nei programmi nazionali sono già elencati per sommi capi gli obiettivi che l’insegnante deve perseguire nel 1° ciclo ( 1° e 2°) e nel secondo ciclo ( 3°4°5°).
    I curriculum per classe li trovi indicati in riviste specializzate e in Guide per classe che però bisogna acquistare a proprie spese.
    Altrimenti un’ins. può seguire il libro di testo…ma la cosa è proprio meschina e miserella.
    L’ins. avrebbe anche la libertà, nell’ambito delle indicazioni ministeriali, di preparare da sè i curriculum, ma non è lavoro da fare da soli, nemmeno alle elementari.
    Io mi limitavo ad ampliare ed a integrare con Unità Didattiche specifiche per il territorio!
    Quello che ho sempre notato nelle elementari, rispetto agli altri corsi di studio, era un tentativo serio di interdisciplinarità anche se abortito spesso per mancanza di ins. preparati e soprattutto per il via vai di docenti- supplenti e supplenti dei supplenti!!!
    E’ uno dei motivi dell’attuale degrado della scuola.
    Comunque vorrei solo aggiungere che ho studiato tre anni per imparare a fare una UD e appunto… il mio prof di Storia era Salimbeni, ottimo didatta!
    Se mi chiedi se fosse obbligatorio per tutti gli ins…ti rispondo di NO!

    Faccio un esempio di Storia, che è materia, come tu ben sai, delicatissima e difficilissima ( la matematica dà meno spazio alle ideologie!):
    fine quarta, inizio quinta si studia l’Impero Romano; si predispone una linea della Storia che ha dei riferimenti essenziali alla geografia e secondari in lingua italiana.
    Si amplia la linea con ” nel frattempo da noi in Friuli (o in Piemonte) succedeva che…”
    ed ecco che c’è l’UD di Aquileia e della Via Julia Augusta o altro… perchè Cividale si chiamava Forum Julii ecc.?
    Qui puoi metterci tutta la ideologia che vuoi, aggiungendo o togliendo dati, fatti, fonti, se sei in mala fede; anche se parrebbe ormai storia antichissima…ma i belli e i brutti, i buoni e cattivi …c’è spazio anche per loro volendo!
    Ora capirai perchè la storia contemporanea si ferma quasi sempre alla IGM e in terza Media!!!

    Chiaro?
    Sylvi

  23. sylvi
    sylvi says:

    Ps: Dimenticavo. Ai genitori si espone il programma e lo si mette a disposizione entro i primi due mesi di scuola.
    I controlli DOVREBBERO essere fatti dal Direttore o Preside per la Didattica, dagli ispettori per l funzionamento generale.
    Ho scritto dovrebbero!!!!
    S.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    chieda l’indirizzo di CC a Pino, lui li ha tutti per forza di cose.
    Però se lei arriva a Malpensa potrei venire a prenderla io e portarla da CC. Io prima o poi dovrei comunque andarci per la mia famosa (o famigerata) pentola di coccio.
    Un saluto U.

  25. peter
    peter says:

    x Uroburo

    si’ chiedero’ a Pino, grazie. Lei e’ davvero gentile, ma forse dovrei visitare una certa parente il giorno dell’arrivo. Ho prenotato l’albergo a Torino, quindi vedremo di metterci d’accordo per un eventuale incontro, dato che CC non vive a Torino

    un caro saluto

    Peter

  26. rodolfo
    rodolfo says:

    Stamattina dopo quattro giorni…non tre …quattro, me svejio e fora splendeva er sole…manco na nuvola…me fumo na sigaretta …ca tazzina de caffe’ in mano e rientro con la bbona novella alla Signora che ancora dormicchiava …..je dico: “svejate bambolina…annamo a passeggia’ cor cane ….e na giornata meravigliosa”
    Usciamo….manco n’ ora dopo…un freddo…il cielo nuvolo…mah…
    alle 16:00 ancora nuvolo…..me faccio na doccia ristoratrice….ach che bella l’ acqua calda….per tre giorni me so lavato come i gatti….
    esco fuori….ma che e’ ? Un cielo terso….un sole ….un caldo…con tutta la neve attorno me so messo a torso nudo….sembra primavera….ma che dico ….quasi estate.
    Eppoi dici ….fai programmi….macche’ programmi e programmi…
    ora capisco perche questa zona la chiamano New England.
    Rodolfo

  27. Anita
    Anita says:

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    New England weather is notoriously fickle.

    Mark Twain always said, “If you don’t like the weather in New England, just wait a few minutes.”

    Anita

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo e x Controcorrente

    Caro Uro, non m’è arrivato ancora nulla.
    Caro cc, ti ho inviato un sms perché non sono sicuro di avere il tuo indirizzo mail nuovo.
    ‘Notte.
    pino

  29. alessandro
    alessandro says:

    caro Controcorrente,
    mi avevi detto che qualora avessi risposto alla tua domanda
    m´avresti, a tua volta, risposto.
    E´ probabile, comunque,che la tua risposta sia equivalente a quella di Uroburo.In cambio, se vuoi ( io lo vorrei), potresti dare un contributo
    in Galavotti ,ultimo e penultimo topic.
    un caro saluto .

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Okkaxxoduncane!!!
    Te lo rimando ad ambedue gli indirizzi.
    Da notare che faccio sempre una Replay…..
    Mah …. Un saluto U.

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Cari Peter (e CC),
    ma complessivamente quanti giorni rimarrebbe?
    Perchè sistemate le faccende con il suo parentado le ripeto che per me non sarebbe un problema venire con lei da CC, da cui dovrei comunque andare. Sempre che CC sia d’accordo.
    Potrebbe arrivare a Torino un giorno dopo. O magari ….
    PINO ti andrebbe di fare un paio di giorni in Canavese?
    Insomma Peter non si faccia problemi e organizzi pure il suo soggiorno tenendo conto della nostra disponibilità.
    Un saluto U.
    PS. IMPORTANTISSIMO PER CC
    Ma tu, a Torino o dove accidenti ti pare, potresti far cucinare un fritto misto alla piemontese? Perchè se sì incateno Peter e Pino e te li porto chiusi nel bagagliaio, checchè ne dicano!
    Fritto misto ….. slurp! Un piatto da re.

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Un’altra idea su come Berlusconi, se si candidasse al soglio pontificio per succedere al Ratzinger, potrebbe essere chiamato:
    Pio Perculo I°

    C.G.

  33. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il comico Grillo umilia le donne, Incredibile la notizia che viene da Mira, Venezia, dove la giunta del Movimento Cinque Stelle revoca le deleghe all’assessore Roberta Agnoletto perchè incinta.

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Alessandro ,
    ti risponderò appena questo dannata influenza scema.
    Penso di farlo sulla rubrica di Gavalotti,ove combianazione si trattano argomenti che si avvicinano al quesito da te postomi 1

    cc
    ps- Devo rileggere bene il tutto, in questo momento la salute, mi inchioda parecchi neuroni .

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    URGENTE!!!
    Caro Peter,
    CC ha il PC in grosse difficoltà, non riesce a scriverle. Dice che gli serve soprattutto conoscere le date nelle quali lei sarà a Torino o in zona.
    Lo scriva pure sul blog; oppure lo scriva a Pino che lo trasmetterà a CC oppure a me per mail oppure per telefono.
    Un saluto U.

  36. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x controcorrente

    Ohè, sei orbo? Ti ho chiesto sia qui – commento n. 34 – sia via sms se il tuo recapito di posta elettronica è quello che mi risulta o è cambiato. Non riesco a trovare le tue mail dei giorni immediatamente precedenti la due giorni dalle tue parti con Sylvi, suo marito, Uro e la mi signaaaaara.
    Attendo dunque tua risposta: via mail o sms.
    Buona serata.
    pino

  37. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pino,
    a parte l’influenza ,sono in questa situazione.
    Cellulare spento, perchè scarico, in quanto il carica batterie è finito a Torino, recupero domani, dal figlio!
    Posta elettronica .
    Riesco solo a comunicare con Uroburo.
    Le ragioni sono affidate allo spirito santo della posta elettronica…il server di Uro accetta i miei messaggi , il tuo e anche quello di altri no !
    Secondo me è un complotto mediatico !
    Non vogliono che si comunichi , perchè potremmo rovesciare le sorti dell’umanità !
    Domani spero di risolvere il tutto !

    ciao
    cc

  38. peter
    peter says:

    x Uroburo, CC e Pino

    scusate il ritardo, ma ho avuto una giornata molto difficile per varie ragioni.
    Conto di arrivare a Torino il 24 mattina, e vorrei gironzolare un po’ perche’ non la conosco affatto. Come dicevo, ho gia’ prenotato in albergo, ma volendo posso fermarmi per parecchi giorni, quindi potremmo vederci in citta’ o altrove, secondo la vostra disponibilita’. Una prospettiva stimolante ed eccitante per me, ma vi avverto che se come blogger posso essere ‘a pain in the ass’, in carne ed ossa sono un tipo un po’ ‘dull’, ahime’ …
    (sempre parafrasando gli ‘usaegetta’).

    Un caro saluto

    Peter

    ps
    inviero’ una email a CC domani

  39. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Nel Paese più ricco sulla Terra, nessuno che lavora a tempo pieno dovrebbe vivere in povertà mentre gli stipendi degli amministratori delegati non sono mai stati così alti.

    Barack Obama

  40. rodolfo
    rodolfo says:

    Manifestazione a Torino dei “clochard”….anche loro moderni….
    come cambia il mondo…
    http://torino.repubblica.it/cronaca/2013/02/14/foto/gli_invisibili_in_marcia-52614348/1/?ref=HRESS-3


    Io mei sono immaginati sempre cosi…
    http://www.google.de/#hl=de&tbo=d&rlz=1R2TSNP_en&sclient=psy-ab&q=clochard+bilder&rlz=1R2TSNP_en&oq=clochard+bilder&gs_l=hp.12..0i30.4653.22269.0.24926.15.12.0.2.2.1.1755.4133.0j8j1j1j0j1j8-1.12.0…0.0…1c.1.3.psy-ab.viLQvr9UvOs&pbx=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_qf.&bvm=bv.42452523,d.b2U&fp=3c2a66572782b89a&biw=1311&bih=506
    Rodolfo

  41. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    Peter ha sinceramente ammesso di essere nel blog un ‘a pain in the ass’” e invece in carne ed ossa un tipo un po’ ‘dull’! …
    Poichè oggi mi sento buona , anche se con le gambe a pezzi dopo la maratona di ieri coi nipoti, io affermo che è il classico timido che aggredisce….quei classici cagnetti piccolini che abbaiano furiosamente!
    Mi saprete dire se ci ho azzeccato!!!

    CC ci aveva portato, la prima volta , in un ristorante di Ivrea dove abbiamo mangiato un ottimo e abbondante fritto piemontese; oltrettutto leggero e digeribilissimo.
    Di solito il fritto… di burro poi…si sa… Ma sarà che io adoro il burro, alla faccia delle diete!!!

    saluti
    Sylvi

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