Centro d’Arte, due date uniche in Italia: tocca andare a Padova

Chi è un appassionato di musica da camera del terzo millennio, magari legata all’improvvisazione jazz, non dovrebbe lasciarsi scappare l’unica data italiana proposta dalla rassegna “Ostinati!” a Padova. Il Centro d’Arte (degli studenti dell’Università, latitanti tra il pubblico) organizza la sera del 19 marzo nella sala affrescata dei Giganti al Liviano (piazza Capitaniato, in pieno centro storico) un doppio concerto acustico. In scena il clarinettista e sassofonista Ned Rothenberg, apprezzato per il suo virtuosismo non privo di feeling, e poi  il duo della pianista Myra Melford e del clarinettista Ben Goldberg, capace di fondere la precisione della classica con lo spirito creativo e soul del jazz. Io che non amo molto il clarinetto(va ancora peggio con il flauto), punterò sull’altra tappa unica per il pubblico italiano,  quella che chiuderà in bellezza “Ostinati!”: l’8 maggio Nels Cline suonerà in quartetto al cinema teatro Lux (zona Santa Croce). Sono molto curiosa di risentire il chitarrista dei Wilco in un’altra versione. Ricordo comunque che il Centro d’Arte porterà a Padova altri concerti. Venerdì 1 febbraio una quindicina di musicisti di El Gallo Rojo si alterneranno sul palco per festeggiare il cinquantesimo titolo del catalogo discografico del fulmicotonico collettivo. Il 6 febbraio arriverà dagli States il sassofonista Darius Jones in trio, seguito il 6 marzo dal pianista italiano Claudio Cojaniz in trio. Il 12 aprile tornerà in scena l’Italia con Zeno De Rossi e il suo gruppo a formazione variabile Shtik. Il batterista, che ha suonato  sia con Vinicio Capossela che con Mike Patton, passa con disinvoltura dall’avanguardia al klezmer, dal pop al rock, dal jazz classico al lounge. Per ulteriori informazioni consultate il sito www.centrodarte.it.