I trucchi e le manovre degli “esportatori di democrazia” Netanyahu e Al Thani per avere ai piedi l’intero Medio Oriente. Intanto però comincia ad attecchire anche tra israeliani e filo israeliani l’idea di Israele Stato anche dei palestinesi

La 66esima sessione dell’Onu ha visto Netanyahu fare una figura ridicola, da piazzista imbonitore. Dopo 20 anni che si suona l’allarme sulle “bombe atomiche iraniane”, instillando spesso il sospetto che ne abbiano già o le stiano producendo, il piazzista imbonitore Netanyahu, che oltretutto veste come un impiegato del catasto al dì di festa e indossa cravatte di banale mancanza di gusto, il suo allarme lo ha lanciato dicendo che “l’Iran ha terminato la prima fase, entro l’estate 2013 concluderà la seconda e da quel momento in poche settimane consentirà di arrivare all’uranio ad alto potenziale necessario a realizzare un ordigno”. E’ la ripetizione caricaturale della menzogna che Bush figlio ordinò al generale Colin Powell, suo Segretario di Stato,  di raccontare all’Onu per ingannare il mondo intero brandendo una bustina che disse piena dei terribili batteri antrace e cianciando di armi di distruzione di massa accumulate dall’Iraq. Powell però il suo show lo mise in piedi su ordine del suo superiore piazzato alla Casa Bianca, Netanyahu invece lo ha messo in scena di propria volontà, convinto forse che a ordinarglielo sia il suo superiore piazzato nell’alto dei cieli…
Come si vede, nonostante l’ormai ventennale starnazzare “Al lupo! Al lupo!” siamo sempre solo nell’anticamera dell’anticamera del pericolo…. Il piazzista imbonitore di Tel Aviv ha in pratica rimandato all’anno prossimo il molto strombazzato attacco all’Iran, puntando – o sperando – che a scendere in campo affianco all’esercito di Tel Aviv siano soprattutto l’esercito Usa con il contorno della Nato. Come una caricatura del Grande Dittatore di Charlie Chaplin, Netanyahu&C sognano un mondo al loro guinzaglio. Megalomania sorprendente. Oltre che molto pericolosa.
Stessa speranza, o pretesa, pare ce l’abbia l’emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa Al Thani, monarca assoluto del suo piccolo regno ma straricco di petrolio. Dopo avere avuto il ruolo principale nell'”esportazione della democrazia” in Libia, l’emiro ha tentato il bis in Siria fomentando da mesi, assieme agli Usa, l’Inghilterra e Israele, la rivolta in Siria. Rivolta che vede impegnati non tanto cittadini siriani quanto contingenti di militari e istruttori militari, soprattutto del Qatar, fatti affluire dall’estero, riforniti di armi Usa e affiancati da mercenari strapagati. Dopo mesi di massacri da ambo le parti e di notizie fasulle per spingere l’Occidente a indignarsi e intervenire quindi in armi, l’emiro ha dichiarato a un giornale del Kuwait che “è ora di prendere atto dell’impossibilità di rovesciare il regime siriano”. Motivo per cui Al Thani ritira le sue truppe  e i suoi mercenari dalla Siria e punta sull’intervento degli eserciti dei Paesi del Golfo in blocco più l’Arabia Saudita, sperando inoltre che si muova anche la Nato. E per “spingere” meglio usa la sua formidabile emittente televisiva Al Jazeera per veicolare versioni di comodo e verità pilotate.
Non si capisce bene come possa “esportare la democrazia” un monarca assoluto come Al Thani, padrone del 95% dell’intera ricchezza del suo Paese, Paese dove vige la famigerata legge islamica nota come Shariah, tratta gli immigrati quasi come schiavi privi di diritti e distribuisce i 245 miliardi di prodotto interno lordo tra i 224 membri della famiglia reale. Al resto del Paese, ovvero al 99,999992% della popolazione che ammonta a 1.432.867 abitanti, va il risicato 4,8% del PIL, cioè a dire 12 miliardi di euro. Ma il 90% di quel 4,8% va agli 8.000 “funzionari governativi con delega reale”, di fatto moderni vassalli. Al Thani spende inoltre il 25% delPIL in armamenti, con l’Italia terzo fornitore. Come si vede, l’emiro – che in Italia ha messo le mani su parte dell’Eni e ha firmato accordi a vasto raggio con l’Ansa, che è la principale agenzia di stampa italiana, è davvero un “esportatore di democrazia”, anzi è uno straordinario “esportatore di democrazia”….
L’ossessione della destra israeliana per l’immaginifica Bomba iraniana non riesce dunque a nascondere il fatto che da 20 anni si raccontano balle, una sorta di bis ipnotico e di lunga durata delle balle “atomiche” e di “distruzione di massa” usate da Tony Blair e Bush figlio per ingannare il mondo e invadere l’Iraq. E sorvoliamo sull’indecente e razzista seconda parte del delirio netanyahuano: l’ipotetica Bomba iraniana  “non minaccia solo Israele ma anche l’Europa, gli Stati Uniti e il mondo intero perché è come se fosse nella mani dei terroristi di Al Qaeda”. Meglio avrebbe fatto Netanyahu a dire qualcosa sull’arsenale nucleare iraniano e a spiegare perché mai è così ricco di ordigni nucleari – si stima circa 300 – da rendere evidente che il loro ruolo non può essere solo quello della deterrenza, per la quale bastano infatti anche solo un paio di atomiche. Meglio avrebbe fatto il primo ministro israeliano a spiegare perché mai i maligni, anche israeliani, fanno trapelare la notizia, si spera falsa, che esista “l’opzione Sansone”, a fronte della quale diventano noccioline e impallidiscono anche gli asseriti piani aggressivi atomici  iraniani.
L’unica cosa certa, a parte le chiacchiere, è lo sforzo israeliano, degnamente supportato dagli Usa, di impedire a tutti i costi la nascita dello Stato palestinese. Del quale ormai si parla sempre più inutilmente da oltre 60 anni, al punto che ormai i governi israeliani si possono permettere l’offensiva magnanimità di offrire ai palestinesi l’elemosina di una riserva indiana, un miserabile bantustan per giunta disarmato e condizionato in mille modi da Israele. Che intanto prosegue a strangolare Gaza e ad asfissiare i palestinesi ridotti nelle enclave di quella che fu la Palestina e che è ridotta a brandelli di terra controllata in modo ossessivo dai militari israeliani e sempre più impoverita da continui furti di terra e fonti d’acqua per far sempre più spazio alla diffusione delle peste coloniale.
a proprio questo pervicace muro contro i diritti dei palestinesi comincia a far circolare con insistenza la convinzione che l’idea dei due Stati, uno ebraico e l’altro palestinese, sia ormai totalmente irrealistica e che la soluzione può essere invece solo ed esclusivamente quella auspicata dal sionismo di Judah Leon Magnes, eminente rabbino sia negli Usa che in Palestina dell’ebraismo riformato,  morto nel ’48: vale a dire, uno Stato unico per ebrei, musulmani, cristiani, atei, ecc., tutti con pari doveri e diritti a prescindere dall’appartenenza religiosa ed etnica.
Le due voci oggi più sorprendenti di questo rilancio delle idee di Magnes sono probabilmente quelle di Carlo Strenger e dell’avvocato statunitense di origine israeliana  Josef Avesar. Il primo è psicanalista e filosofo, direttore del programma post laurea di psicologia all’Università di Tel Aviv nonché esperto e commentatore di questioni mediorientali per alcune testate internazionali. Il secondo è un avvocato di successo negli Usa, fondatore e presidente della Confederazione Israelo-Palestinese (  http://www.aboutipc.org/AboutUs.htm ), per ora solo aupiscata e sulla carta. Strenger ha scritto di recente un articolo per il quotidiano israeliano Haaretz che ha suscitato grande sorpresa e vasta eco, per sostenere appunto che la soluzione dei due Stati è ormai impossibile e che si deve andare verso lo Stato unico con l’annessione della Cisgiordania e la parità di diritti e doveri dei palestinesi. Dell’articolo esiste una sintesi in lingua italiana, con indicato il link dell’originale. La sintesi, a cura del blog Frammenti vocali in Medio Oriente, è la seguente e si trova in http://frammentivocalimo.blogspot.it/2012/09/israele-abbiamo-perso-e-tempo-di.html:

“Israele: abbiamo perso. E’ tempo di pensare a uno Stato unico.
di Carlo Strenger

Migron [una colonia ebraica in terra palestinese, ndr] è stato evacuato, ma questo non salva la soluzione dei due stati. E’ stato evacuato perché costruito su un terreno privato, non perché fa parte del futuro Stato di Palestina. Decine di altri insediamenti restano in piedi, ora ci sono più di 300.000 coloni ad est della Linea Verde, escludendo Gerusalemme est. Per decenni la sinistra di Israele si è impegnata per la soluzione dei due Stati, ma è il momento di guardare la realtà. Abbiamo perso. L’anno scorso Sari Nousseibeh, nel suo libro, ha invitato i compagni palestinesi a rendersi conto che gli ebrei sono troppo traumatizzati dalla loro storia per rinunciare alla sovranità della West Bank e che uno Stato palestinese non vale ulteriore caos e sangue .Non ero pronto a sentire questo, allora, ma è semplicemente inutile continuare a chiudere gli occhi. Mi arrendo . La soluzione di due Stati non accadrà.
La maggior parte dei membri della coalizione di Netanyahu sono esplicitamente per la soluzione dello stato unico, Bibi stesso solo a parole si è dimostrato favorevole a uno stato palestinese. Le sue azioni hanno mostrato il contrario ,ma anche i leader dell’opposizione israeliana si sono resi conti che la soluzione di due Stati fa perdere loro voti .
Inoltre, la situazione è abbastanza simile da parte palestinese. Élite palestinesi preferiscono l’Occidente , la posizione politica di Abbas è debole, non è chiaro se ci sarà un altro leader palestinese ompegnato nella soluzione dei due stati.
Quindi, nonostante i cuori stanchi, abbiamo bisogno di cercare alternative. Alleati naturali della sinistra sono coloro che credono nei valori fondamentali della democrazia liberale come Moshe Arens e Reuven Rivlin. Entrambi ritengono che Israele dovrebbe annettere la Cisgiordania e dare ai palestinesi pieni diritti politici e quindi respingere uno stato di apartheid. Questa ipotesi incontra serie difficoltà: come   potrebbe   funzionare uno stato unico dopo quasi un secolo di tragiche e mortali lotte ? L’ethos nazionale sarà bloccato per il predominio etnico per decenni. L’arma centrale in questa lotta sarà, come il demografo Arnon Sofer ha dichiarato, il ventre femminile: ebrei e palestinesi si combatteranno tra di loro per avere il maggior numero di  bambini  al fine di ottenere la supremazia
Ma forse il futuro Stato non sarà molto diverso dalla realtà in cui viviamo già. Israele è coinvolta in una guerra culturale per definire il suo futuro. Da decenni. ebrei nazional-religiosi e ultra-ortodossi hanno puntato a far nascere  bambini per superare gli ebrei laici. Molti di loro aspettano il momento in cui la democrazia di Israele si trasformerà in una vera e propria teocrazia.Lo Stato di israele non è unitario,ma costituito da un certo numero di tribù che non hanno valori comuni. Israele vive già con l’anomalia di quattro diversi sistemi di istruzione: uno secolare ebraico, uno nazional-religioso, uno ultra-ortodosso e uno sistema arabo.
Il nuovo stato dovrà funzionare come una confederazione e dare autonomia ai suoi Stati costituenti o cantoni. Dovremo guardare in profondità i modelli esistenti come la Svizzera,il Canada e il Belgio. Dovremo guardare da vicino come l’UE punta a un governo centrale più forte per unire culture  diverse. Scrivo questo senza piacere e gioia. Penso che il nuovo stato emergerà attraverso doglie dolorose e un lungo conflitto. Ma questo è ciò che la maggior parte degli israeliani hanno deciso con le loro azioni e attraverso il loro voto. Questo è ciò che i palestinesi hanno determinato con una serie di errori storici. Dobbiamo trarre il meglio da una brutta situazione“.

Interessante anche l’intervento di cui al link http://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=3849%3Aperche-e-il-momento-di-discutere-della-soluzione-dello-stato-unico&catid=23%3Ainterventi&Itemid=43&fb_source=message , che non riporto per non allungare troppo il testo di questa puntata del blog, ma che vi consiglio di leggere cliccando sul link.
Il problema è che anche da parte palestinese si insiste pur se ormai irrealisticamente per avere un proprio Stato nazionale e che a insistere di più sono gli estremisti, la burocrazia che campa soprattutto con i sussidi dell’Europa e tutti quegli operatori che del turismo per così dire rivendicativo e solidale e dell’assistenzalismo internazionale sono riusciti a farne il proprio business. Poiché uno Stato palestinese che non sia solo un bantustan o un protettorato israeliano è ormai fuori dalla Storia, insistere su tale richiesta, ormai una pretesa, serve solo a tenere in vita il terrorismo e il suo uso strumentale da parte di vari Stati mediorientali.

L’avvocato Avesar, presidente del progetto di Confereazione Israelo-Palestinese, ha addirittura diffuso tramite Youtube il suo progetto di Stato unico, illustrandolo con una divertente animazione da cartoni animati e mettendolo in rete nelle tre lingue principali per un tale argomento, inglese, arabo ed ebraico:

A quanto pare, quindi, il solito fare la voce grossa all’Onu contro l’ipotesi di Stato palestinese o il continuo tirarla per le lunghe con una Road Map affidata al sempre più inconcludente Quartetto, forse non riuscirà a nascondere l’inizio di mutamento di registro in parte degli intellettuali e dell’opinione pubblica di Israele e degli ebrei della diaspora.
382 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,

    la ringrazio per il suo tono pacato e conciliatorio, condivido quanto scrive sull’andamento del forum, e’ troppo militante.

    Quando io non ne potevo piu’ mi prendevo una sabbatica, incolpare uno o l’altro e’ puerile, Marco Tempesta ha abbandonato per la monotonia…si trova bene su facebook, ogni tanto ricevo da lui.

    Ogni tanto in internet trovo articoli di Arruotalibera, per spasso ci do una passata, molti hanno abbandonato appunto per il tono accusatorio di alcuni forumisti, francamente c’e’ un elemento di simpatie ed antipatie personali, alleanze e molti pregiudizi.

    Cordiali saluti,
    Anita

  2. Pasquino
    Pasquino says:

    L’INSOLENTE

    Ho giocato a carte con lo sbiancante
    nei momenti di pausa riflessiva,
    colori vivi si son smsrriti e son sbiaditi
    amabili Signore infastidite, amici spariti.

    Il blogmaster ci ama o non ci ama, ma guarda,
    in continuazione giustamente controlla,
    annota, sorvola, interviene, non espelle mai,
    la vigna per esser rigogliosa dev’essere potata.

    Si notano bei scritti, sagge discussioni,
    anche antipatiche critiche, assurde conclusioni,
    Meravigliosi violini, stonate melodie, è pazzia,
    i sogni e la realtà vivono con la follia, si getta via.
    Siam pochi, migliori, però tesi e sempre più soli.

    Pasquino

  3. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Sylvi,

    temo che Tuo marito abbia qualche ragione.
    A questo punto controllerò.
    Il parroco a suo tempo era stato avvertito che nel caso gli arrivasse un prosciutto “strano ” dal Friuli era indirizzato al sottoscritto, di cui il Parroco conosce il Numero di telefonino,
    Non corre però l’obbligo dell’asociazione e della memoria !
    Quindi rimane il dubbio !
    Anche che se lo sia mangiato un Don Georghe qualsiasi,senza avvisare il principale..capita..!!

    Ti dò una buona notizia, ho conosciut0 una signora ex-funzionaria CGIL, di origini di Rovereto, il Nonno faceva parte dei Cacciatori di Cecco Beppe e partecipò come Guardia d’Onore alle esequie di Giuseppe Imperatore…!!!
    Un vero Asburgico !

    cc

  4. peter
    peter says:

    mi viene la tentazione di comprare un prosciutto da queste parti, magari importato, e spedirvelo con la mia benedizione….
    Con o senza zampone, sono certo che arriverebbe prima di quello sylviano con parroco piemontese in mezzo.
    E poi non ci sarebbe bisogno di ringraziamenti corali, lacrime di apprezzamento, preghiere propiziatorie in ginocchio prima della sacrale degustazione, etc etc etc’

    Peter

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    FUGA DI MEZZANOTTE….!!!

    Dunque ,dunque…tensione ai confini Turchi -Siriani….

    I Siriani sparano nel territorio turco..almeno a sentire dai Media !!

    Una mente “raccapricciante “come la Mia, subito pensa..ma come,i Siriani hanno una Guerra civile in corso ed il regime di Assad, pensa di attaccare la Turchia, membro Nato,armatissima fino ai denti…
    Si direbbe una “mossa suicida”..quando mai nella Storia ..scientemente ,in presenza di uan grave crisi interna, lo scopo è quello di aggiungere nemici , su nemici..?
    E per giunta così potenti ?
    Per tirare in ballo gli amici (sic) RusKi ?
    I quali ,detto tra di noi ,altro non possono in questo momento che blaterare al vento !
    Tanto per impressionare qualche “pensionato di Mente Occidentale “, come il nostro “Occidentale del midollo”” di recente acquisto nel Blog ?

    Certo che queste frazioni di Borghesia Musulmana,sono alquanto ridicole, sia che siano turche che siriane..altro che fondamentalismo ..islamico..””sic sic sic

    Di più mi fanno ridere i Democratici “puri e duri “nostrani !

    cc

    le nostre frazioni di Borghesia si confrontano, tra i resti della Borghesia “puttanona” e gli astri ascendenti della Borghesia meta calvinista alla Monti,(appoggiata pure dalla frazione Catto-casinista) con intermezzi ed interludi poetici a DX e a SX, al cx, di Bellocci renziani e Grillini parlanti “ex comici” ..

    Sarà che sia stato il pensiero Post-Moderno ad imporci queste “bellezze politiche “..mah ???
    Parleremo in seguito di una scoperta.fatta dal sottoscritto..e cioè che anche mARIA aNTONIETTA, REGINA SENZA TESTA DI FRANCIA, ERA UNA “SORELLA MASSONE ”
    Zio Bonino , veramente ridicoli !!!

    pS-DEL pS

    Il titolo tare origine da un famoso Film in cui al Turco (musulmano),secondino , pare piacesse fare certe operazioni, e se mettiamo insieme un’altro Film famoso quel Larence D’arabia , beh ai Turchi pare piaccia fare certe cosette…(nonoistante la religio)

    mentre alla classe operaia in genere , anche puttanona o calvinista a piacere pare assoddotato che piaccia fare l’ltra parte sic,sic , eh,eh..!!

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    PARE CHE …!!

    Mi sembra che ,(poi mi posso sempre sbagliare) ..che gran parte degli ultimi post si occupino di un tal Rodolfo.., sinceramente,penso che la cosa sia ormai prossima al “parossismo”…
    Per uno che come il sottocristo, frequenta poco il Blog,(ultimamente) direi invece che sia nata una Nuova stella nel Firmamento,,
    Quel tizio che si Definisce OCCIDENTALE FINO NELLE RADICI DEL PUBE,… ECCO UN NUOVO PERSONAGGIO INTERESSANTE DI CUI val la pena , pena ,pena, di occuparsi..per Giove ..finalmente una Novità, per la profondità di pensiero,per le idee innovative e brillanti che vengono portate come contributo al Blog..
    Amen
    cc

  7. peter
    peter says:

    Oddio CC si e’ infervorato….
    senza PC per mesi, ed eccone l’effetto reattivo un po’ maniacale…

    Il caro Cicci’ era seza picci’,
    riusciva appena a fare pipi’,
    poi la Sylvi spunto’ col buondi’,
    ed ecco Cicci’ che si puo’ diverti’

    Peter

  8. controcorrente
    controcorrente says:

    Buon Dio, caro mio buon Peter,
    mi sa che la nebbia albionica,produca un pessimo effetto poetico,diciamo pure fuori dal classico “humor” di quelle parti..!!
    Troppo veloce la risposta..devi almeno lasciar passare tre mesi..la conosci la barzelletta dei tre “inglesi che giocano a Briggete al Pubbete e sentono un rombete sulla streettete..
    Adeguati..quindi !

    seraa

    cc

  9. peter
    peter says:

    Cicci’ casa cambio’
    vispo e giukivo sempre resto’
    ma ingenuo ancora penso’
    che fusse peggio la nebbia d’Albio’.

    Cicci’ giammai in se’ realizzo’
    nebbia padana assai era peggio’
    nebbia furlana non era miglio’
    fitta era sempre e mai luce spunto’

    Peter

  10. Damocle
    Damocle says:

    Dietro Capriles c’è la Casa Bianca, ha affermato James Petras
    Dietro al candidato presidenziale della destra venezuelana, Henrique Capriles, c’è la Casa Bianca di Washington che gli da consigli per mostrare un’immagine di riformista, democratico e popolare, ha dichiarato l’affermato sociologo statunitense James Petras.

  11. Damocle
    Damocle says:

    Gli omaggi a Ermesto Che Guevara, in Ecuador
    Il generale di brigata Harry Villegas (Pombo), cubano, compagno di lotta del comandante Ernesto Che Guevara nelle guerriglie del Congo e della Bolivia, presiederà gli omaggi in Ecuador per il 45º anniversario dell’assassinio del Guerrillero Eroico.

  12. Damocle
    Damocle says:

    Reclamati nuovo ordine mondiale e riforma del’ONU
    La 67ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si svolge a New York, è continuata con le richieste di vari capi di stato di realizzare riforme interne nell’organismo internazionale.

  13. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Lei crede di essere spiritoso anche in rima…
    ma lasci stare la geografia, non è il suo forte, perchè altrimenti eviterebbe di dire ” parole che assomigliano alla definizione volgare della oloturia”!
    Circumnavigazione del dizionario per definire il suo periodare.

    Avendo io fatto la maestra…ripeto per l’albionide che a forza di tenere la testa nell’umido…ha fioriture di muschi e licheni.
    La bora è un vento che soffia da ENE …quindi scende dal Carso e va verso la pianura friulana …che NON E’ quella padana…e mentre scende…si porta via la nebbia. Lo scriva 100 volte.

    Ps: l’ultimo capoverso del suo 104 è l’atteggiamento tipico delle sue parti???
    Dalle mie non si usano certe “mignasse”!!!
    buonanotte e rosicchi nel sonno lo zampino!

    Sylvi

  14. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,
    dovresti essere grato a Rodolfo per aver suscitato tanti sentimenti su questo blog….il parossismo ha molte facce; ira, odio, entusiasmo, eccitazione….e’ l’apice dei sentimenti….

    Ciao neh,
    Anita

  15. peter
    peter says:

    x Sylvi

    che strano, la meteo on line dice che in Friuli la nebbia c’e’ gia’, oltre alla pioggia…

    O aspra Sylvi, senziente furlana mia,
    ancor che la bora al Friul ruffiana sia
    giammai potra’ la nebbia spazzar via
    poi che’ la nebbia con la bor fa mezzadria.

    I suini a vostra pianura grufolanti
    alla possente bora non son grati:
    quando c’e’ nebbia rimangon latitanti,
    quando la bora soffia so’ insaccati…

    vostro zampon San Daniel nomato
    di nebbia furlan rimane il frutto
    che’ con la nebbia il suin pasce beato
    poscia ne fate cotechin e anca prosciutto….

    Peter

  16. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    il suo meteo sulla nebbia in Friuli è come la storia di Campoformio!
    Se lo inventa lei!!! o al massimo se l’è inventato qualche luogotenente analfabeta di Napoleone!

    Carina la sua rima, ma fantasiosa nella ricostruzione.
    S.Daniele è una gaziosissima cittadina sui colli morenici, bagnata dal Tagliamento e a breve distanza dei flussi ventosi delle Alpi Giulie a nord e del mare a sud, che qui si incontrano…Ciò fa la caratteristica del suo prosciutto le cui cosce vengono acquistate negli allevamenti delle altre Regioni del centro-nord.
    Il prosciutto di Parma è altrettanto eccelso, ma distinguibilissimo da quello di S.Daniele per le diverse condizioni climatiche della stagionatura e la diversa altitudine slm.
    Altra cosa ancora è il prosciutto istriano che in un primo tempo viene “esposto” nei prosciuttifici friulani, ma poi viene trasferito in Istria e “asciugato” dalle raffiche potenti di bora.
    Diventa più duro e asciutto, ma molto saporito di mille sapori marini.
    Questo si usa tagliare a mano a fette spesse.

    Conclusione…quello che mangia lei è sicuramente uno di quei prosciuttacci che ho solo guardato in giro per l’Europa…ed è quello che si merita!
    Ps: Guardando fuori dalla finestra vedo cielo coperto, ma una bella luce di sole che vuol farsi largo tra le nubi! Si tenga la sua nebbia!

    buonagiornata
    Sylvi

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Salve Peter e Sylvi!
    Non finirete mica a “prosciuttate”?
    C’è chi lo fa con i cannoni, mentre invece voi avete scelto l’onesta via culinaria. Mica male!
    Se penso a come sarebbe diverso il mondo se tutti si prendessero soltanto a fette di prosciutto in testa… quante tragedie in meno!
    Che bella idea.

    Buona giornata a voi.
    C.G.

  18. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il nostro tempo è limitato, non sprechiamolo vivendo la vita di qualcun altro.
    E, cosa più importante, seguiamo il cuore e l’intuito: loro sanno cosa vogliamo realmente diventare.

    Steve Jobs

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    “Se facciamo sempre le stesse cose come possiamo sperare che le cose cambino?”.
    (Albert Einstein)

  20. peter
    peter says:

    x Pino

    sono d’accordo, pero’ e’ anche vero che qui si parla sempre d’Israele, il che finisce per ‘stuffare ‘ un pochettino…

    Peter

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Pino,
    vero.
    Penso però che se domani scoppia un’altra guerra e i rambo e rambetti se le danno tra loro a forza di sberle con coscie di maiale, qualche speranza per la conservazione della razza (umana), sussiste.
    Almeno si spera.

    C.G.

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x CG e Peter

    Vero. Vorrei però ricordarvi che da qualche anno pende la minaccia di una guerra anche contro l’Iran, minaccia diventata particolarmente acuta quest’anno. Se l’Iran viene bombardato o peggio ancora invaso, non è affatto detto che la faccenda non si riveli una catastrofe anche per l’Italia, sia per le conseguenze petrolifere sia per i pericoli di attentati se non peggio.
    Stando così le cose, e a parte la tragica questione palestinese, anch’essa possibile fonte di pericoli anche per noi oltre che mostruosa ingiustizia di per sé, mi pare doveroso fare ciascuno di tutto, nel suo piccolo, per evitare tale nuovo impazzimento e diffondere il più possibile notizie non taroccate e smascherare quelle invece taroccate.

    Infine: non sono disposto a stare alla finestra mentre l’ebraismo viene ridotto a stampella della destra guerrafondaia non solo israeliana e la diaspora a quinta colonna di Tel Aviv.

    Spero di essere stato chiaro.
    Ciò detto, non butto certo a mare gli altri temi, compresi quelli politici italiani. Che però vi devo confessare trovo ormai di una noia mortale perché ripetitivi e inconcludenti. Preferisco semmai parlare di problemi concreti.
    Un saluto.
    pino

  23. sylvi
    sylvi says:

    Sono molto delusa…
    Nessuno che abbia apprezzato la mia circonlocuzione dedicata a Peter

    ” parole che assomigliano alla definizione volgare della oloturia”! Sylvi ( dicevasi str…………aggine)
    onde rendere questo blog più pulito, quasi virginale!

    Invece di dare del” maiale” al blogghista di turno si potrebbe dire :
    -sei un roseo suide grufolante-.

    invece di ” cafone, buzzurro, villanzone” si potrebbe dire:
    – tu hai seppellito definitivamente nella tua bettola il garbo, la raffinatezza e la signorilità”
    Insomma sarebbe più lungo…ma il blog diventerebbe …un bijou!!!

    Sylvi

  24. peter
    peter says:

    il bloggo langue senza un tal soggetto
    che latita su que’ lidi tempestosi
    di Roda islanda, e del figliol su’ scapoletto
    (che’ sarebbe pure ora che si sposi).

    Poi che’ quel tal ha stile da locanda
    ove si servon boccali generosi
    di ogni genere d’alcoolica bevanda,
    e noi sul bloggo siam parchi e schizzinosi.

    Pero il bloggo mo’ langue ognor silente
    senza feroci battaglie indomite di penna,
    poi che’ meglio domar tal bloggero insolente
    che star a discernere de’ suini la cotenna…

    Peter

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Massì, tanto per riderciun pò su:

    “Arrestato Fiorito. Berlusconi telefona in Questura: liberatelo, è il nipote di Bud Spencer”..

    (Da Twitter)

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    ero incerta se scrivere o no la mia a proposito del suo post n.86 a firma di Haidar Eid, professore a Gaza.
    Il problema è sempre quello di evitare polemiche sterili.
    Parlerò di problemi concreti e soprattutto verificabili a proposito dell’auspicato, dal professore, Unico Stato Palestinese sull’esempio della Repubblica Sudafricana.
    Non contesto nulla di ciò che dice il prof. a proposito dei 4 Bantustan poi confluiti, grazie a Mandela, nella R. Sudafricana.
    Racconto quello che so di oggi, a ventanni dalla sua creazione.

    Il Sudafrica ha avuto Mandela, un grand’uomo lungimirante che , a dire il vero, non vedo in Palestina.
    E’ grazie a lui e anche a un nutrito gruppo illuminato di “africaner bianchi”, così si definiscono i bianchi nativi, se c’è stato un serio tentativo di integrazione e di allargamento di diritti e di tentativi di uguaglianza fra le due razze.
    Come vede…parlo di tentativi…
    Qual’è la situazione oggi: Mandela ha lasciato il Governo a politici neri che non sono lui…l’ultimo, Zuma, vive da satrapo africano, discriminando i bianchi, ( per legge , a parità di condizioni, il nero che cerca lavoro, ha sempre la prevalenza sul bianco anche se meno preparato).
    Nelle professioni i bianchi prevalgono semplicemente perchè non si può mettere… un infermiere nero al posto di un medico bianco!
    Ci sono forti movimenti politici neri che premono per espropriare e cacciare i bianchi.
    E’ certo che i bianchi più poveri fanno una vita infernale.
    E che sanno che non c’è futuro per loro in quella Terra.
    Se Zuma non li ha cacciati è solo perchè la cultura e l’economia della Nazione sono ancora saldamente nelle mani dei bianchi; e con l’inefficienza dei governi succedutisi e la criminalità, che ormai ha raggiunto livelli insopportabili per gli stessi neri il Sudafrica andrebbe ben presto a gambe all’aria.
    Mandela è stato, data l’età, estromesso e ridotto a monumento.

    Le baraccopoli sterminate ai margini delle città sono un vulcano in eruzione; più si cerca una assistenza sanitaria e scolare e più pare di vuotare il mare con un cucchiaino.
    E questi disperati uccidono, uccidono per un telefonino o per una manciata di rand. Se tocca a un bianco morire…si sentono dire:
    -ne avete fatte tante voi!!!…- vero, ma così non c’è nessun futuro, nè per bianchi, nè per neri.

    Molte altre cose potrei raccontare , vissute personalmente da mia figlia sul campo, come si suol dire, ma credo che basti per dire che il prof di cui sopra, nell’auspicare una Palestina come il Sudafrica, o non sia ben informato o sappia fin troppo bene quel che desidera!
    L’animo umano, nel bene e nel male, è sempre quello!

    saluti
    Sylvi

  27. Damocle
    Damocle says:

    Questo peter mi ha rotto le palle con le sue poesie. E’ tempo di tirare lo sciacquone!
    Me ne vado e non voglio che uroburo mi prega di restare. Me ne vado e basta!

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Purtroppo i bianchi in Sud Africa non sono stati invitati, invadere terre altrui, ovviamente bibbia alla mano per l’ennesima “terra promessa, non sempre finisce come per gli Usa. Non tutte le ciambelle riescono col buco. La sorte dei bianchi mi interessa non più di quella dei neri, che forse hanno un po’ il diritto di rifarsi dell’atroce sfruttamento e dalle ngherie subite per un bel po’ di tempo. O no? Né lei né sua figlia conoscete cosa hanno fatto i bianchi in Africa, in particolare i cattolicissimi re del Belgio. Giudicare uno spettacolo avendone visto solo gli ultimi minuti è un po’ pretenzioso, non trova? Sì, certo, scurdammoce do passato. Ma deve dirlo ai sionisti che accampano diritti risalndo a storie e miti di 2-3.000 anni fa, il che significa che loro del loro asserito ” o passato” non si scordano. Due pesi e due misure? As usual….
    Mussolini per italianizzarlo ha voluto pompare nel Trentino Alto Adige, terra tedesca, molti italiani, che ora sono un po’ discriminati, la corsia preferenziale è di chi parla tedesco. Siamo andati in Libia a cannonate e quando hanno potuto ci hanno cacciato. Del resto i “padani” ambivano e forse ambiscono a cacciare i “terroni”.
    Purtroppo i sionisti nel ’47-’48 dalle terre loro assegnate hanno cacciato la minoranza palestinese, 700 mila persone, creando il problema che incombe tuttora come una bomba e che ha già fatto decine i migliaia di morti più il resto. Faccio notare che i palestinesi invece dalle terre loro assegnate non hanno cacciato in massa i sionisti. L’ingordigia e l’avidità degli israeliani ha preso troppa terra e altre risorse ai palestinesi, e ora le condizioni per due Stati non ci sono più, a meno di voler spacciare per uno Stato una riserva indiana castrata in tutto e per tutto. I sionisti non arabofobi e non fanatici come Judah Magnes volevano uno Stato Unico con pari diritti e doveri per tutti. A uccidere quella possibilità sono stati i terroristi sionisti della banda Stern uccidendo l’inviato dell’Onu conte Volk Bernadotte. Noti che i responsabili anche di quell’omicidio non sono stati puniti, anzi sono andati al governo. Le pare saggio? Le pare un buon inizio? Come che sia, oggi l’idea dello Stato unico con pari diritti e doveri comincia a riaffacciarsi, a dire il vero più tra israeliani ed ebrei della diaspora che tra palestinesi. Mi pare di avere postato un articolo della giornalista israeliana Amira Hass che mette in luce i due razzismi, tra loro speculari, che stanno dietro e dentro l’idea dei due Stati.
    Sia Amira che la persona da lei indicata nel suo post sono contattabili via mail. Può perciò rivolgersi a loro e spiegare che non è d’accordo. Temo però che le sue motivazioni siano molto deboli.
    Un saluto.
    pino

  29. peter
    peter says:

    sono certo che Uroburo si strappera’ i capelli e straccera’ le vesti finche’ Damocle non avra’ fatto solenne promessa di restare…

    O fiero Damocle e foriero di tempesta,
    ardito men saresti in questo loco,
    se mai vedessi cosa ti pende sulla testa,
    che’ allor sapresti che di goir ti resta poco…

    Peter

  30. controcorrente
    controcorrente says:

    Versi , piuttosto lugubri, dissonanti,dalla tua personalità media,a mio avviso Peter,avresti bisogno di farti visitare !

    cc
    ps- il riferimento infatti, era piuttosto facile..,ovvero troppo ovvio..,ed è questo che mi preoccupa!

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Sylvi,
    mi sa, che tu nutri nei confronti della possibilità di integrazione tra razze e culture, la stessa fiducia che nutro io nei confronti della Borghesia in genere.
    Infatti è una partita che si giocherà con gli anni…ovvero, temo che la buona volontà conti poco…restano i fatti..,ma quello che vale per una cosa ,vale anche per l’altra..non è forse vero ?
    Tanto per non fare sempre due pesi e due misure anche in tema di buona volontà come al solito.

    cc

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Cara Sylvi,
    hai ragione…ma in certe situazioni (che leggerai) non si puo’ essere che volgari. Io una volta l’ ho scritto….ho mangiato nei migliori ristoranti….la’ dove luccicano i lampadari….e vissuto giorni di solo pane e cipolla…sempre contento e ottimista …cosi con gli uomini…ne ho conosciuti di fantastici nella loro bonta’ … cultura e educazione …ma ho conosciuto altri con cui potevi fare solo a pugni…..insomma mi so adattare…
    e di Cristo mi ha sempre infastidito solo una cosa….il suo porgere l’ altra guancia.
    Se Anita avesse detto di si….saremmo venuti al cenacolo…ma se i discorsi fossero stati come gli ultimi di cg e Nicotri….spontaneo come sono…so’ che sarebbero volati piatti e bicchieri….e poi come si racconta si racconta….avrei pagato i danni con qualche assegno falso…come la falsita’ dei commensali.
    Cicci’ ha ragione quando scrive che si e’ parlato troppo di me in questo blog…e lui capira’ …che anche se per diversi motivi…o provato
    un fastidio forse piu’ grande del suo….ad ognuno il suo fastidio.
    Tu sai… perche’ se si vuole si puo’ controllare…che ci sono stati scambi di argomenti tra me …cc…cg…Peter…ecc..dove non e’ volata una parola fuori posto…e finche’ e’ durata…mai sarebbe uscita offesa dalla mia tastiera….pero’ a primo contrasto dove sanno di non trovar risposta…non riescono ad ammetterlo…cambiano discorso e offendono…ed io ho pagato sempre con la stessa moneta ed anche di piu’.
    Io ho sempre scritto…che se non ci si riesce ad immedesimare a fondersi nell’ altro …non si riuscira’ mai a capirci…quello e’ il segreto della comune convivenza. Tu riesci ad immedesimarti al problema Ebraico per via del territorio dove hai vissuto teatro di vicessitudini senza fine e spesso dolorose.
    David Ben Gurion soleva spesso dire:-“E’ uguale… quello che i Goyim pensano o dicono…importante e’ quello che gli Ebrei fanno”
    e con questo intendeva la comunita’ internazionale che allora….cosi come oggi critica Israele ad ogni pie’ sospinto…in particolare perche’ questa non si sa’ prendere sul serio.
    Cicci’ ha parlato della Siria e della Turchia…ma arriviamo al punto di capire di piu’ di quel “sapersi immedesimare”…perche’ dopo il lancio di razzi da parte della Siria in territorio Turco e la morte di 5 civili…. egli ….subito …contraccambia con la vendetta…
    ma cicci’ purtroppo ha dimenticato che il cabarettista Erdogan e’ la stessa persona che criticava in modo acido e feroce la reazione di Israele dopo ANNI di pazienza verso i palestinesi ed i loro razzi che con continuita’ giornaliera arrivavano nel sud del paese.
    Il destino o il caso vuole…che la situazione politica nel Medio Oriente e’ cosi costellata.. che proprio lui….Erdogan …che rifiuta l’ autonomia e l’ indipendenza ai Curdi….critica in modo veemente Israele che dopo aver avuto la bella idea ed aver contribuito alla sua fondazione… boccia e rifiuta ….lo Stato terrorista Palestinese sotto il dominio di Hamas …una cricca di corrotti che si sta arricchendo alle spalle del popolo…
    Ma….cara Sylvi… cambiamo argomento ….
    Quando dopo lunga corrispondenza con Anita…decisi di andare da lei…avevamo deciso di comune accordo di non fare sapere a nessuno del blog della nostra decisione….perche’ sapevamo perfettamente dove la mente malata di qualcuno poteva arrivare.
    Dopo lunghe prove e riprove …il mio lap top pero’ non volle sapere di andare in funzione, per cui mi misi a scrivere qualcosa nel computer di Anita….combinando nella fretta l’ errore di mandare un mio post …con il nome di Anita…cosi come mi era capitato piu’ volte con Alessandro che spesso ha usato il mio computer per discutere sul blog.
    Ebbene da quel’ errore abbiamo raccolto….io ..il gigolo’…che va’ dalla ricca ereditiera e mangia e beve a sbafo….e Anita il boy toy ed altre belle considerazioni e regalie cui preferisco sorvolare.
    Ad argomenti cui non si ha risposta ….si potrebbe anche non rispondere…oppure avere l’ umilta’ di ammettere una sconfitta verbale…e invece no…si risponde con pernacchie o tergiversando.
    Al post di Nicotri sui due Palestinesi feriti in riva al mare da Israeliani entrati in territorio Palestinese…di cui uno… usava dire di essere stato assassinato….
    io rispondevo che invece erano stati feriti a piu’ di tre miglia dalla costa…ed e’ risaputo che a torto o a ragione i Palestinesi di Gaza non possono superare le tre miglia…che erano stati aiutati ad arrivare a riva e che uno dei due era deceduto non per la ferita ma per un collasso cardiaco.
    Quella era la verita’…. ma lui cosa fa’? Riposta poco dopo lo stesso post e…ad una mia seconda rettifica ….quello che ho raccolto e’ stato solo “picche” e silenzio.

    Ben si concilia questo con la frase di Nicotri nel suo 124:-
    ” Stando così le cose, e a parte la tragica questione palestinese, anch’essa possibile fonte di pericoli anche per noi oltre che mostruosa ingiustizia di per sé, mi pare doveroso fare ciascuno di tutto, nel suo piccolo, per evitare tale nuovo impazzimento e diffondere il più possibile notizie non taroccate e smascherare quelle invece taroccate”.

    Mentre con cg….che parla di cose oramai passe’ …come la storia del vino…quando si sa’ che di vino non Kosher oggi Israele e’ pieno….che vi sono allevamenti di carne di maiale…e che l’ Ebreo oggi mangia molto volentieri anche i molluschi.
    Ai successivi miei due post…cg non rispondeva che in modo vago dicendo ..niente e tergiversando come suo solito.

    Certe cose sono state leggi promulgate in un certo periodo della storia del popolo Ebraico….oggi non piu’ in vigore…come non c’ e’ in vigore la persecuzione Cattolica delle streghe…
    mentre per la circoncisione….in quel tempo ad un uomo venne l’ idea che era cosa buona….che evitava malattie e grattacapi…e ne fece un comandamento dato da Dio…conoscendo quel popolo testardo… volubile e impaziente …che nell’ attesa di Mose’ si costruiva un idolo….
    facendone un comandamento credeva di avere piu’ chance che il popolo seguisse quel precetto..
    Tradizioni ne sono rimaste certo…come la festa di Sukkot…la festa delle capanne che dura 7 giorni e finira’ domani o Rosh Hashana (capodanno) Pesach..(Pasqua) e Kippur
    Ma anche i Cristiani mantengono le loro tradizioni….un popolo senza tradizioni non e’ piu’ un popolo…cosi …Capodanno…Pasqua…..Ognisanti ecc.

    PostNr.13 Nicotri:-“E vorrà ammettere che tra le 72 vergini e il “coso” un qualche tipo di rapporto c’è. O no? A lei forse non risulta?

    No ….a me non risulta…
    e cosa fa’ Nicotri?….da’ man forte a gc…paragonando la circoncisione al regalo delle 72 vergini in Paradiso …cioe’ a chi si lascia saltare in un autobus portando con se centinaia di innocenti….
    sostenendo che quello delle 72 vergini ha anche una spiegazione….di cui pero’ non fa’ alcun cenno. E’ tutto questo ragionevole?
    E’… come quella plebaglia che dopo una vignetta su Maometto va’ uccidendo di qua’ a di la’.
    Nell’ insieme …tu capirai….che queste sono solo provocazioni e pregiudizi a buon mercato ….molto e molto piu’ gravi dei miei “stronzo” e “testa zubba”

    La tua interpretazione (post 75) …sull’ esodato poi e’ perfetta…nascondere l’ offesa tra parole senza senso … ripetitive tra punti interrogativi e’ la sua specialita’….ma mai un argomento….solo lamentele e accuse.
    Per quanto riguarda Israele e i Palestinesi….anche leggendo gli ultimi post di Nicotri…rimango del parere che il problema e’ risolvibile in quattro e quattr’ otto….solo se i Palestinesi e il mondo Arabo attorno ad Israele riconoscessero quello Stato…anche nei confini del 67.
    E’ lo Stato d’ Israele sotto assedio…in continuo pericolo….non lo sono i Palestinesi e gli Arabi che si stanno scannando da soli.
    Un saluto da me ed Anita
    Rodolfo

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Quel che scrivi sul mio conto sono le solite patacche uscite dai polpastrelli di un mediocre.
    Punto.

    C.G.

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S: x Rodolfo:
    Ben Gurion, noto per operazioni terroristiche della prima ora, asseriva anche, tra l’altro, quanto segue: (cito)

    “Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba. C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è da distinguere tra colpevoli e innocenti”.

    Se vuoi posso rinfrescarti la memoria fino alla nausea con altre citazioni “molto edificanti” fatte da questo cosidetto Padre della Patria.
    Basta dirlo.
    C.G.

  35. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Si da il caso che sono immerso nella lettura di “Lungo cammino verso la libertà” di Nelson Mandela (Vite narrate, Feltrinelli).
    Te lo consiglio, ma con un avvertimento: nel leggerlo, spesso si diventa idrofobi, razzisti in senso inverso.
    Ogni tanto faccio una pausa di due-tre giorni per non imbestialirmi più del dovuto.
    C.G.

  36. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    per ora mi fermo solo al suo

    …Del resto i “padani” ambivano e forse ambiscono a cacciare i “terroni”. Pino

    Questa è un’assurdità…dove li collocheremmo, noi del nord, i figli e i nipoti “nativi e misti” dei terroni?
    Dovremmo creare un limbo tutto per loro, quando persino SMC ha cancellato i suoi dai cimiteri?
    La stessa cosa vale per i nativi sudafricani e di tutte le altre parti del mondo…ma il discorso è lungo…e io sto perdendo la scarpetta!!!
    Buonanotte

    Sylvi

  37. Anita
    Anita says:

    Pensieri….

    Veramente i commenti di Faust su Rodolfo e di conseguenza su di me sono imperdonabili.
    Anche Peter ci ha inzuppato il pane, per Peter poi non ci sono attenuanti…

    Meno male che non mi faccio influenzare dalle malelingue….

    Anita

  38. peter
    peter says:

    oh oh oh, ‘noi del nord’. Si’ certo, di pura razza ariana certificata…
    Come se non fossero bastardoni pure loro, come minimo da Annibale in poi…e poi barbari da oriente, barbari da occidente, e via barbareggiando fino agli austroungari…

    Peter

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 04.10.12 alle 14:51 } …. la ringrazio per il suo tono pacato e conciliatorio, condivido quanto scrive sull’andamento del forum, e’ troppo militante.
    ——————————————
    Cara Anita,
    in italiano militante vuol dire persona convinta delle proprie idee che difende in ogni circostanza. Questa definizione di per sè non esclude il diritto degli altri di avere idee diverse e men che meno esclude che ci si debba comportare con queste altre persone in modo corretto e rispettoso.
    E’ esattamente la mancanza di rispetto per le idee altrui che io contesto, come anche i reiterati attacchi personali menati contro i differenti bersagli.
    Io non attacco mai le persone ma piuttosto i modi di essere o di pensare o di proporre determinati punti di vista, in particolar modo quando sono intrinsecamente contraddittori. Ad esempio (ma è solo un esempio): non mi infastidiscono le idee della Silvy ma che si presenti come progressista condividendo tutti i modi di pensare della destra. Il mio dirle (scherzoso o irritato secondo i casi) di prendere le pilloline era un modo per farle vedere le contraddizioni interne dei suoi discorsi.
    Con Rodolfo polemizzo sulla sua (e del movimento sionista in blocco) mancanza di rispetto per i diritti dei palestinesi.
    Ma io non ho mai toccato argomenti personali: non ho mai fatto alcun accenno, ad esempio, ai rapporti di Rodolfo con Alessandro o con lei.
    Io sono più ironico che ingiurioso; con questo anch’io posso ovviamente sbagliare ma ben raramente io faccio questioni personali con altri blogger. Neppure quando sono stato pesantemente attaccato da persone che se ne sono poi andate.
    Insomma, a mio modo di vedere il problema di fondo è l’indirizzo che si vuol dare al blog. Deve essere un blog di sinistra che (mal) tollera idee diverse? Oppure si vuole che sia un blog aperto a tutti e che a tutti permetta di esporre le proprie idee? Il primo caso non mi interessa per nulla; nel secondo caso è indispensabile rispettare le idee di tutti, pur con interventi censori nei confronti di chi non rispetta queste regole di civile convivenza.
    Certe campagne ad personam non dovrebbero essere ammesse, certe espressioni ingiuriose non dovrebbero essere tollerate. E Rodolfo, da questo punto di vista, è fortemente criticabile.
    Questo è il mio parere, basato sull’esperienza di quanto accaduto in altro blog o forum. Ripeto ancora una volta: la diversità è indispensabile per la sopravvivenza dei blog, tuttavia bisogna saper gestire adeguatamente le diversità, ammettendole ma anche controllando con mano ferma epperò neutrale lo stile di dialogo tra i blogger.
    Un cordiale saluto U.

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    controcorrente { 04.10.12 alle 19:20 }
    PARE CHE …!!
    Mi sembra che ,(poi mi posso sempre sbagliare) ..che gran parte degli ultimi post si occupino di un tal Rodolfo.., sinceramente,penso che la cosa sia ormai prossima al “parossismo”…
    ——————————————————-
    Caro CC, direi che ti sbagli.
    Negli ultimi post si sta discutendo su come si possa far funzionare i blog, compreso questo, in modo civile.
    Rodolfo è un’occasione ma il discorso di fondo mi sembra fondamentale per tutti.
    Come ho detto tante volte io non t0llero le pratiche espulsive: mi ricordano tanti i linciaggi.
    Un saluto U.

    PS SULL’INCONTRO DA TE.
    Come avrai visto io ed il Gino arriviamo giovedì 1 novembre mattino e restiamo un paio di giorni, quindi partiremmo venerdì pomeriggio. La Silvy arriva mercoledì sera ma anche per fare una giro turistico in Valdaosta.
    Se qualcun altro si vuole annunciare si faccia vivo indicando tempi e modi.

  41. Uroburo
    Uroburo says:

    PER TUTTI
    Inquadrare i fatti storicamente è per me indispensabile per poterli capire.
    Tuttavia non si può sempre risalire ad Adamo ed Eva, bisogna anche stabilire un terminus a quo.
    Se si è stabilito e deciso che gli afrikaner devono rimanere in Sud Africa allora non si può avere nei loro confronti una politica di razzismo inverso, per altro assai frequente tra i negri ed invece più rara tra gli indios.
    La presenza degli israeliani in Medioriente è ormai un fatto acquisito che non si può più mutare. Si potrà discutere se sia meglio creare due stati oppure un solo stato multi confessionale ma non si possono far scomparire sei milioni di israeliani, cosa che, per altro, nessuno sostiene al di fuori delle interessate versioni del MEMRI e del governo israeliano stesso.
    Mandela aveva messo in atto un sistema che io avevo trovato straordinario e che mi piacerebbe fosse applicato anche in Italia: perdono giudiziale per tutti coloro che confessano completamente i loro misfatti, con nomi e date, compreso quelli di tutti i loro complici.
    Sperare che il Baffetto possa essere d’accordo è speranza vana. Quindi tutto, compreso le indagini deviate sulle stragi, continuerà come prima. U.

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    peter { 06.10.12 alle 8:31 } certo che Anita e’ proprio curiosa
    ———————————
    Beh, sì … Anche lei però non scherza. U.

  43. peter
    peter says:

    x CC

    dovrei farmi visitare per essermi discostato dalla mia ‘personalita’ media’??!!
    A parte il fatto che non so cosa sia la mia media, alcuni maligni potrebbero arguire che dovrei farmi visitare per la media, non per le eccezioni…

    caro Cicci’, o piemontese arguto,
    non t’ingozzar dello zampon furlano,
    vien da suin di paston di pesce ‘nfitisciuto,
    qui decantato per olezzo marino e pur borano…

    Peter

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