Le reazioni demenziali di Israele e degli Usa di fronte all’ovvio riconoscimento come patrimonio dell’umanità del luogo dove secondo i cristiani è nato Gesù
Dovrebbe esserci un limite all’imbecillità e alla protervia, invece stando alle ultime alzate di ingegno del capo del governo di Israele, Benjamin “Bibi” Netanyahu, pare che un tale limite non esista. L’Unesco ha infatti deciso – ovviamente e finalmente – che la Chiesa della Natività e la via dei Pellegrini di Betlemme sono due siti “patrimonio dell’intera umanità”. Per chi non lo sapesse, la Chiesa della Natività sorge sopra la piccola stalla e mangiatoia dove secondo la tradizione cristiana è nato Gesù Cristo. Che Gesù Cristo sia davvero nato lì o che sia mai esistito è una questione dibattuta da secoli, ma nulla toglie al fatto evidente che la Chiesa della Natività è patrimonio dell’intera umanità. Né più e né meno come i luoghi di credenze simili da parte dei musulmani, dei buddisti, degli induisti, degli ebrei, ecc., per quanto attiene i luoghi fondamentali delle proprie tradizioni e credenze religiose Ed è anzi grave che non siano stati dichiarati patrimonio dell’intera umanità i vari luoghi della tradizione cristiana a Gerusalemme, dal monte Golgota al luogo ritenuto del sepolcro, dalla via crucis al luogo del fenomenale discorso della Montagna.
Bene. L’apposito comitato, del quale facco parte 21 Paesi dell’Unesco, ha preso la sua decisione venerdì 29 giugno, con una maggioranza di 13 contro 8, ed ecco che quel malaccorto chiacchierone di Netanyahu si lancia in una dichiarazione di protesta più stolta del solito: “E’ una decisione totalmente politica, che danneggia gravemente la convenzione Onu e la sua immagine”. Evito i commenti. Spero solo che anche in Israele sappiano cosa siano, e le sappiano fare bene, le pernacchie.
Alle parole di Netanyahu hanno fatto eco quelle altrettanto demenziali, oltre che profondamente ipocrite, dell’ambasciatore Usa presso l’Unesco, David Killion: “L’Unesco non dovrebbe essere politicizzato”. Più che altro, gli ambasciatori non dovrebbero essere cretini, ma tralasciamo. Il problema è che a chiedere il riconoscimento di quei luoghi come patrimonio dell’umanità è stata l’Autorità Nazionale Palestinese a nome della Palestina, non ancora riconosciuta come Stato da nessuno ma dall’ottobre del 2011 ammessa come membro dell’Unesco. E come per quella decisione si inferocirono Israele e gli Usa, che per vergognsa rappresaglia tagliarono i fondi all’Unesco e ne bloccarono altri all’Anp, così gli stessi Usa e Israele si sono inferociti per il riconoscimento della Chiesa della Natività e della Via dei Pellegrini come appartenenti al patrimonio dell’intera umanità. Il motivo di tanta malsana rabbia è che ora la Palestina, pur non essendo mai nata come Stato per inimicizia degli Usa e di Israele, ha il suo primo sito storico protetto: e che sito! Addirittura il luogo dove i cristiani credono sia nato Gesù.
Non so chi avrebbe dovuto eventualmante farlo, ma trovo alluncinante che quei due siti, ed altri ancora come quelli sopra nominati, non siano stati già dichiarati da tempo dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Alla fine i nodi a volte vengono al pettine nel modo meno gradito per i prepotenti e gli stolti.
Un paio di anni fa ero a Betlemme e mentre camminavo ho visto una scritta, Shepherds Field, sopra l’ingresso di quello che mi è parso un campetto abbandonato, tra l’albergo dove alloggiavo e un bar ristorante ad esso vicino. Solo dopo un paio di giorni m’è venuto in mente che quello era il campo dove secondo la tradizione cristiana un angelo ha annunciato ai pastori la nascita di Gesù. Piuttosto emozionato, sono entrato e con meraviglia ho notato che il posto è abbandonato, non c’è niente e nessuno. Sono arrivato fino al limite opposto all’ingresso e ho visto che il “campo dei pastori” si affaccia su una valletta aldilà della quale sorge, sopra la collina, una colonia israeliana fatta di un nugolo di palazzine tutte eguali tra loro che non c’entrano assolutamente nulla con il resto del paesaggio, sia abitato che ancora terra e pietre brulle, e che pare una entome massa incombente, pronta a invadere velocemente il resto della valle.
Dopo un lungo attimo di sorpresa ho di colpo capito, come illuminato da un lampo: quella che vedevo davanti a me, la massa di case della colonia israeliana, era l’ondata pronta a sommergere come uno tsunami non solo la Betlemme palestinese, ma anche quella dei luoghi fondamentali del cristianesimo. L’ondata avrebbe travolto per primo il dirimpettaio il Campo dei Pastori, poi la Via dei Pellegrini, infine la Natività e poi altro ancora. Ho così capito di colpo anche il senso di quanto mi avevano detto a Gerusalemme alcuni frati cattolici: “Israele non solo non vuole la pace, per poter cacciare meglio pian piano tutti i palestinesi e gli arabi israeliani, ma rende difficile la vita ai vari luoghi santi del cristianesimo qui a Gerusalemme. Ma anche nell’intera Palestina e Israele. E’ evidente che vogliono recidere le radici storiche del cristianesimo, impadronirsene loro come vogliono impadronirsi perfino della Spianata delle Moschee. E meno male che i titolari di vari luoghi sacri per noi cristiani sono palestinesi e non israeliani, altrimenti qui a Gerusalemme il “taglio” sarebbe in stato più avanzato”.
Questi discorsi mi sono sempre parsi eccessivi, condizionati dal bimillenario detestarsi dei cristiani e degli ebrei, ma la valanga in arrivo davanti al Campo dei Pastori di Betlemme mi ha messo una prima pulce nell’orecchio. Poi m’è capitato di leggere i libri di Robert Eisenman, docente e archeologo statunitense famoso per gli studi dei testi biblici, dei rotoli del Mar Morto e delle origini del cristianesimo. Ho così scoperto che esiste un irredentismo sionista che non si accontenta della creazione ed espansione di Israele fino ai confini mitologici della Grande Israele, ma reclama per il cosiddetto “popolo ebraico” il ruolo che ha avuto nella Storia e nell’impero romano, fino all’Europa e all’Occidente di oggi quindi, ha avuto invece il cristianesimo. Il quale in effetti all’origine non era altro che una fetta dell’ebraismo, fetta che da Costantino in poi è stata preferita al resto dell’ebraismo e usata contro l’ebraismo. Il sionismo politico rappresentato dal pensiero e dagli scritti di Eisenman ha il debte avvelenato per la conquista romana della Giudea, per l’assedio e la conquista di Gerusalemme da parte di Vespasiano e Tito, per la distruzione del Tempio da parte dei legionari di Tito e per la cancellazione infine del nome stesso di Giudea da parte di Elio Adriano, che impose invece il nome di Palestina per l’intero Stato e il nome di Aelia Capitolina per quella che fino ad allora era chiamata Gerusalemme e che è infine tornata a essere indicata con tale nome.
Temo quindi che le guerre di religione non siano affatto finite. Purtroppo però, come è tristemente noto, tali guerre vengono combattute non tra cleri, pensatori e policiti demenziali avvelenati dall’odio, ma tra interi popoli spinti con entusiamo al massacro. Speriamo che i credenti delle religioni monoteiste riescano a liberarsi dalle tossine e dagli odi reciproci accumulati nei secoli e che il concetto di “guerra santa” venga semplicemente bandito, messo fuori legge e persegutio come e più dell’apologia del fascismo e dei crimini contro l’umanità.
x Alessandro
so che i film di Pasolini hanno fatto storia, ed hanno il raro pregio di essere film italiani conosciuti oltremanica se non oltreoceano, un particolare condiviso solo da pochissimi registi italiani come Fellini, Visconti, Bertolucci e forse qualche altro.
Il mio e’ stato un giudizio sommario, ma ho come la sensazione che il Pasolini scrittore si esprimesse molto meglio del regista. Erano comunque altri tempi, ed i suoi film sono inevitabilmente datati, tranne forse ‘le mille ed una notte’, i racconti di Canterbury, il decamerone, il vangelo secondo Matteo, data la loro cornice ‘storica’ e quella particolare ingenuita’ di molti attori improvvisati che sottrae certi films alle spirali del tempo.
Le confesso pero’ che gli unici film italiani di antica data che non trovo ‘invecchiati’ sono alcuni di Fellini. Visconti, regista teatrale, e’ sempre stato fuori dal tempo, tranne che in ‘Rocco e i suoi fratelli’. Bertolucci anche, per altri versi.
Ha ragione che suo padre ed io negli scambi siamo infantili. Non mi soffermo su suo padre ‘as it would not be fair to you’. Dico solo che ha il raro ‘dono’ di farmi regredire all’infanzia. Infatti lui e’ piu’ o meno infantile con molti, io solo con lui…
Ammiro il modo in cui lei gli ha risposto, forse avrei parlato anch’io cosi’ con mio padre ‘da grande’.
un saluto
Peter
xPeter
La bega e´ scaturita dal mio post Nr.175 e la tua risposta del post 176.
E se andiamo indietro e´sempre stato cosi….cosicche´il primo ad essere infantile sei tu…sempre. Poi le cosa prende il suo corso fino ad arrivare allo scorreggio che di piu´infantile non c´e´.
Bisognerebbe che tu invece ti facessi davvero psicanalizzare per capire…perche´e cosi…cosa ti ha indotto per esempio a scrivere quel 176. O cosa ti ha indotto a cercare di offendere toccando le cose piu´care. Io per esempio non riuscirei mai e per nessun motivo di mettere in ballo nelle nostre dispute sorelle …madri e padri.
Lo trovo ripugnante.
Da questo capirai …che fra noi due c´e´una sostanziale differenza…
che e´la stessa differenza che c´e´tra un essere umano e il piu´sporco e peggiore animale esistente. Questo e´il mio parere.
Poi cerchi di nasconderti sotto l´ala del perbenismo…ma questo non ti aiuta…perche´anche senza volerlo riveli prima o poi l´intimo del tuo animo e di che pasta sei veramente fatto . Aiutati se puoi.
Rodolfo
Caro Alessandro
E´giusto…avresti potuto scrivere quel post a chiunque…
dunque…io personalmente lo avrei indirizzato a tutti.
Tu hai troppe certezze ..ed e´li il tuo errore.
Sarebbe interessante capire…cosa ti fa pensare che ad Anita quel film non sarebbe piaciuto….oppure cosa ti da´la certezza che io non abbia visto il film di Pasolini.Eppure ne ho parlato e ne ho dato una mia versione giusta o sbagliata che sia.
Se vogliamo dirla tutta …direi cosi che senza il capitalismo non sarebbero esistite ne´le opere di Picasso…ne´quelle di Much… ne´quelle di Pasolini…
c´e´chi cerca il futile denaro in questo mondo..che adora il dio denaro….c´e´chi cerca altre cose…
Quello che intendo non lo capirai ….se non piu´in la´.
C´e´chi sostiene …come anche tu…che i grandi scrittori o uomini di cultura non mentono mai…ed invece non e´cosi…sono proprio loro a mentire ed a volte anche spudoratamente…andando dietro al dio denaro.
Uno dei piu´grandi registi italiani….Federico Fellini era noto per le sue bugie e menzogne….non c´era praticamente quasi nulla quando parlava che non fosse una bugia.
Ed un´altra cosa ….io posso interpretare …a parte l´etica….perche´c´e´un´etica anche mia …che puo´essere diversa dalla tua…una storia o un avvenimento a mio piacere …e questa e´la liberta´dell´uomo….e la storia di cui parli tu e´anche relativa …anche essa la posso interpretare in modo diverso da te….e questo perche´abbiamo una visione diversa della vita…e del senso della vita.
Una delle tante differenze tra me e te e´per esempio che io credo in Dio e tu no…o se credi …credi a qualcosa che e´diverso da quello che credo io.
Dunque …come la vita e la morte…il bello e il brutto…la verita´ e la menzogna ecc. ecc. di tutto c´e´il contrario di tutto…
nella storia stessa c´e´ l´inventato e il falso ..che la fa´diventare una non storia nel senso stretto del termine.
Oh ci sarebbero tante altre cose che vorrei dirti…ma di presenza Lunedi
Ciao
Papa´
Persino della Bibbia potrei dire tutto il contrario…e cioe´ruba.. uccidi…desidera la donna d´altri..ecc.
noi…io e te questo lo consideriamo contro la nostra etica…
eppure ci sono uomini in questo mondo che lo hanno fatto e lo fanno…
quella e´ la loro etica.
Direi dunque …etica o non etica..storia o non storia …
di non ti sorprenderti mai di niente.
x Pino
rispondo al suo richiamo. Il 202 del ‘Tartuffo’ (non tartufo come lo avevo scherzosamente tradotto) mostra come i bambini abbiano la memoria molto corta, anzi ricordino bene solo cio’ che gli conviene. Ovviamente non e’ un bambino, i suoi post carichi di insulti misti a velenoso paternalismo dicono tutto di lui e nulla degli altri, ed ad usare paraventi qui e’ sempre lui: la famigghia, il familismo, il paternalismo dell’antico ‘ragazzo’ padre, la bibbia, il semitismo (o l’antisemitismo immaginario…), il povero emigrante semianalfabeta che va rispettato dai ‘colti’ senno’ e’ come sparare sulla croce rossa…
Capisco che ognuno abbia i suoi limiti ed usi cio’ che ha, ed in passato gli ho spesso dato credito. Ma anche la mia pazienza ha un limite, per cui e’ da tempo che trovo ‘prrrrrrrrrrrrr’ l’unica risposta adatta a molti suoi posts, ed anche legittima, mi pare.
Vedro’ tuttavia di non essere quello che scaglia la prima pietra, ma l’unica volta mi pare sia stata quella del rospo nel pantano, che potevo tenermi.
Il tipo si sbaglia anche sull’idea che io non rispetti i rapporti familiari. Se non fosse per la presenza di Alessandro, che sinceramente stimo, la mia risposta sarebbe stata molto piu’ dura
un saluto
Peter
Caro Nicotri,
io non ho messo sul tavolo nient´altro che le prove,
che sono li…nero su bianco.
Il resto lo si puo´interpretare cosi come si vuole…
all´ultimo ognuno e´libero di essere o di dimostrare quel che e´….
anche con uno scorreggio che sostituisce tutti gli argomenti che non si ha…poi ha dimendicato che bisogna rispettare i rapporti degli altri con i propri familiari e non i rapporti suoi stessi …che a me non interessano ne´potrebbero interessare.
Ora adducendo il rispetto per mio figlio …non puo´cercare di nascondere quei due post obrobbiosi…che tra l´altro lo stesso Alessandro non deve aver letto…e questo e´poco ma sicuro…
perche´in caso contrario egli avrebbe sicuramente reagito .
Io considero ancora una volta chiuso l´incidente….e spero che il tipo si attenga cosi come ha scritto di non gettare la prima pietra….
cosi come ha d´altronte sempre fatto.
Un saluto
Rodolfo
Ovviamente per il Tartuffo le pietre sono
solo quelle altrui…
I suoi sono solo ‘argomenti’, perle di saggezza
senile, paterne benedizioni, nobili insegnamenti
talmudici…e chi non lo capisce….
Trattengo il verso giusto per non rompere
una tregua appena iniziata
peter
x207
E´esattamente cosi…se vuoi proprio saperlo…tu per primo hai gettato sempre la prima pietra …ed io te ne ho gettato un´altra ..ed erano sassi…consigliandoti sempre di farti visitare….con te e´facile …e la soddisfazione di avere l´ultima parola ad uno come te non la daro`….il tuo 207 lo avresti potuto risparmiare e la cosa sarebbe finita li…per cui tu come sempre hai una sola chance per concludere tutto….
il solito scorreggio…come tua abitudine.
Rodolfo
o il silenzio
per 203:
purtroppo il problema e´ ancora una volta un altro;ci sono almeno due prospettive discorsive;
-la prima comporta una discussione in cui gli interlocutori cercono
di capire;
-la seconda implica una discussione dove almeno uno degli interlocutori
non parla per capire ma solo per avere ragione.
Quindi il problema non e´ di avere certezze o dubbi ma di fare discorsi coerenti per capirsi.
Per esempio mi fai dire nel tuo post che io avrei detto che il film non sarebbe piaciuto ad Anita:falso;io ho detto che avevo intuito che Anita non avesse visto quel film e gli ho mandato quel post ,forse, anche per farglielo vedere perche´,in fondo,credo,che alla fine serebbe piaciuto pure a lei.Quindi il problema non e´ che io abbia troppe certezze(anzi , adire il vero, io sono un tipo dubbioso) ma che cerco di essere coerente;trovo la coerenza importante e la reputo una specie di segno di fede.Ancora:avresti potuto dirmi:”no ti sbagli ,io Teorema l´ho visto”…..questo non lo scrivi dicendomi che pero´ hai espresso un giudizio sul film;questa non e´ coerenza:e´ voler avere ragione e basta perche´ ,in realta´, si puo´ parlare d´un film anche senza averlo visto oppure si puo´ aver visto un film senza averci poi nulla da dire.La tua incoerenza non ti da nemmeno il coraggio ,quindi, di affermare che quel film tu non l´hai visto.
Conta l´etica e la coerenza del discorso e le ragioni valgono poco.
–Mi dici che senza il capitalismo non sarebbero esistite certe opere ecc.ecc:secondo me non c´entra nulla e non ha molto senso legare
arte e capitalismo.L´arte c´e´ sempre stata, diciamo cosi´mentre il capitalismo viene molto dopo:esistono opere grandissime prima del capitalismo;questo non vuol dire ,pero´, che l´arte ,se vuole, non possa fare i conti col capitalismo( vedi i grandi romanzi di Volponi);il capitalismo e´ un oggetto.
–La menzogna di Fellini era una menzogna artistica:non aveva certo il fine di ferire e far stare male gli altri.
—Infine:non credo all´idea del tutto e del contrario di tutto, no;credo che ,in fondo, l´elemento fondante sia comunque una grande forza di empatia ed energia umane che vanno ben al di la´ di ogni opposizione dove i miei occhi sono uguali agli occhi di chiunque.
A Peter rispondero´ stasera, devo riposare.
certo che questo blog e’ ridotto proprio male…’ora mi annoio piu’ di allora, nemmeno Sylvi per chiaccherar…’…parafrasando Azzurro…
Faccio dono al blog deserto della storia del Tartuffo di Moliére….
La commedia apparve nel 1664. A Luigi XIV piacque, e la vide piu’ volte in privato, cosi’ molti altri aristocratici. Ma il re dovette censurarla quasi subito su pressione dell’arcivescovo di Parigi e la chiesa in genere.
La motivazione della censura venne espressa in termini incredibilmente ‘moderni’, il che dimostra che pochissimo e’ cambiato, specie in alcuni paesi, da tre secoli e mezzo a questa parte. E’ interessante che di tutto cio’ non vi sia traccia nella Wikipaedia in italiano, per esempio…
‘…sebbene sia stata trovato (il Tartuffo) davvero divertente, il re ha ravvisato una tale somiglianza tra coloro la cui devozione conduce al sentiero del paradiso e coloro la cui vana ostentazione di alcune opere buone non distoglie dal commetterne delle cattive, che la sua (del re…) estrema sensibilita’ verso questioni religiose non puo’ tollerare questa somiglianza tra vizio e virtu’, i quali potrebbero essere confusi l’uno con l’altra; quantunque non dubiti delle buone intenzioni dell’autore, cionondimeno il re ne proibisce la rappresentazione in pubblico, e si priva egli stesso del piacere di vederla, per prevenirne l’abuso da parte di altri, meno capaci (sic…) di fare un giusto discernimento’.
Lo ricordo giusto perche’ oggi e’ il 14 luglio…
Va anche ricordato che ad attori e teatranti vari, per le leggi francesi del tempo, non era permessa la sepoltura in terra consacrata. La vedova di Moliére, sempre apprezzato da Luigi XIV, ottenne dal re il privilegio di un funerale religioso in ore notturne, sicche’ la salma venne sepolta in terra consacrata…
Peter
Caro Alessandro
Di contraddizioni nel tuo discorso ne noto parecchie…
ma non ho davvero alcuna voglia di “scufugniari” non qui e non con te.
Ritengo necessario pero´chiarire questo:-“se tu per esempio non sai niente di Fellini…sarebbe meglio non parlarne…quando scrivi :-“La menzogna di Fellini era una menzogna artistica:non aveva certo il fine di ferire e far stare male gli altri”.
non e´proprio vero… lui proprio provava un piacere nel mentire …e lo faceva sempre …anche ferendo gli altri..vatti a leggere la sua biografia e saprai…era un po´come una malattia…
per chiarire l´antifona…
io per esempio dico le MIE verita´…se queste poi vengono prese per menzogne che feriscono…questo lo posso ben capire.
Mi capita solo con i presuntuosi….mai con gli umili.
Ti invito pero´a non andare oltre…questo non e´il posto adatto per parlare dei nostri problemi.
Papa´
Hello cari Tutti….
In questo forum di ‘colti’ mi mettete in soggezione…..
Il mio mondo e’ basato principalmente su cose tangibili, sono pragmatica e pratica….e non perche’ la mia vita adulta e’ iniziata negli Stati Uniti, alcuni tratti non si studiano, sono innati.
Sono piu’ interessata a questioni di fine in cui la risoluzione porta ad agire con efficacia, circostanze concrete, tralasciando le sottigliezze verbali.
Buon fine settimana.
Anita
x212
Se ci potesse essere qui un sereno scambio di opinioni …dove si possino analizzare le cause di un evento qualsiasi esso sia ..allora sarebbe bello…ma purtroppo ognuno si tiene stretto le proprie opinioni…credendo nella sua presentuosita´di essere ad ogni costo migliore dell´altro…e per questo si e´capaci di sconfinare nella disonesta´e nell´offesa.Perche´per esempio quella tua risposta del 176 al mio 175…? Perche´estrapolare una frase e cercare di proposito di offendere e amareggiare? Non si capisce che nessuno e´migliore dell´altro…e che nel momento in cui si trova un partner .. la via giusta sarebbe quella del volersi completare nella discussione o di trovare almeno dei punti d´incontro. Alla fine ci si potrebbe domandare…ma come faccio ad essere sicuro della mia intelligenza se tutti gli imbecilli che incontro o conosco ….sono sicuri della loro?? Un dilemma…
Questo voler cercare nella presuntuosita´ di essere e di voler essere ad ogni costo migliore degli altri..onnipotenti…porta anche a fare ricerche
stressanti su Wikipedia andando a trovare quel che meglio puo´contrastare l´dea dell´altro…perche´solo quello e´lo scopo ed e´ importante e nient´altro….dunque per le enciclopedie ambulanti e´facile montarsi la testa.
Per cui …ti arrivi ad annoiare in un blog …dove non c´e´nessuno …nemmeno l´amata Sylvi…ma subito dopo non desisti nel fare “dono” al blog …una delle tue dissertazioni… facendo scorribanda tra le campagne in cerca di tartufi. E pubblichi il tuo bravo post…molto orgoglioso della tua intelligenza e del tuo immenso sapere.Bravo .
Complimenti.
Ma vedi….caro amico, oltre a quello che non ho piu´da dirti…non mi sembra il caso di aggiungere altro. Caso mai …ne sono sicuro , ci penserai tu.
Rodolfo
Per PINO (e per tutti)
Un saluto a Pino ed a tutti. Sono tornato da una breve vacanza al mare e mi sembra che il tono sia sempre lo stesso: francamente pallosissimo.
Io non credo proprio che si dovrebbe disabilitare qualcuno dallo scrivere, basterebbe tagliare il testo lasciando il nome del mittente. Al più con una breve nota che dice essere il messaggio in questione inammissibile.
Altrimenti sarebbe come andare a caccia di passeri con un canno0ne.
Un saluto U.
PS. Pasolini è stato un grande regista e Teorema un bel film, molto simbolico e per nulla erotico.
Io sono daccordo con lei…caro Uroburo…
ma mi farebbe molto piacere se lei specificasse meglio.
In generale la merda non puo´produrre altro che nuova merda…
saper trovare la fonte e´ molto importante per spiegarsi anche la merda successiva.Non crede? E non mi lamenterei nemmeno…sa, se qualcuno se ne esce fuori sostenendo che magari quella fonte sono io stesso.
Sono sempre pronto a nuove esperienze…per fortuna.
Un saluto Rodolfo
xUroburo
D´altro canto quello che dice lei non e´fattibile…perche´presuppone una presenza di Nicotri sul blog 24 ore su 24…il che e´ praticamente impossibile…
cancellare dopo un cero numero di ore un post…non porta piu´a niente …la frittata e´gia´ fatta.
Se Nicotri per esempio fosse stato presente nel blog quando qualcuno scriveva post offensivi da duello rusticano… e li avesse subito cancellati ed io di consequenza non li avrei mai letti….quanta altra merda si sarebbe lei risparmiato? Quello e´il problema.
Un saluto
Rodolfo
R
rodolfo { 14.07.12 alle 17:47 } cancellare dopo un cero numero di ore un post…non porta piu´a niente …la frittata e´gia´ fatta.
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Caro Rodolfo,
è esattamente quello su cui io e Pino non siamo d’accordo.
Io sono del parere che il solo fatto di cancellare un messaggio anche dopo ore o giorni avrebbe un significato assai importante. Soprattutto se unito ad una nota redazionale come ho suggerito.
Un saluto U.
PS. Non tocca a me far il giudice ma lei è un presuntuoso supponente (ad esempio quella sua perla del n. 175 “tutti alla ricerca di qualcosa o di qualcuno…c´e´chi fallisce … c´e´chi ha vinto o e´in procinto di vincere come me. In mezzo i mediocri…) e Peter ha molti nervetti scoperti. E Pino non fa quel che dovrebbe: tagliare senza tanti complimenti.
La prospettiva del disastro non garantisce che le nazioni facciano quel che devono fare. Soprattutto se orgoglio e pregiudizi rendono i leader poco inclini a vedere ciò che dovrebbe essere ovvio
Paul Krugman
Non si può al tempo stesso condannare con tanta durezza le concessioni dei governi del passato alle parti sociali e accogliere con tutti gli onori a Palazzo Chigi la delegazione del partito-Mediaset che vuol discutere urgentemente degli equilibri ai vertici della Rai.
C’è da augurarsi che prima o poi anche i professori più autorevoli possano imparare dai propri errori.
Daccordo caro Uroburo….ma il mio discorso rispecchiava una verita´…una verita´che puo´essere di chiunque….non solo mia.
Perche´ appunto scrivevo che “c´e´ chi ha vinto” e tra di loro poi mi ci mettevo anch´io… non scrivevo mica di essere l´unico ad aver vinto…poi bisognerebbe anche sapere cosa si ha vinto…da me non specificato.
Se avesse scritto lei la stessa frase io mi sarei felicitato….
che poi esistano anche i mediocri…quelli che non rischiano mai…
quelli che hanno paura…anche quella non puo´essere nient´altro che una verita´.
Lei ci vede in quella frase la presentuosita´…io ci vedo solo la vita.
Un saluto
Rodolfo
«Il padrino 4». È il titolo con cui apre oggi il quotidiano tedesco die Welt, su una grande foto di Silvio Berlusconi.
x Uroburo
Caro Uroburo,
ben ritornato dalla sua vacanza balneare.
La discussione sul fatto che Pino potrebbe cancellare, e’ vero, il problema nasce quando poi si trovano le **risposte** ai post offensivi o banali e sono risposte campate per aria perche’ ne manca la radice o la fonte.
E’ successo a me diverse volte, tanto che perfino io non mi potevo raccapezzare e trovare il motivo per cui avevo data quella risposta.
Cosi’ la scema ero io…scrivevo a vanvera.
Cordialita’,
Anita
Appunto.
C.G.
x Uroburo
sono sempre stato della stessa sua opinione
sulla censura a posteriori.
Pero’ si e’ spesso sbagliato sui miei nervi
scoperti. Sono in realta’ una persona critica
ma molto calma. Non esplodo mai
faccia a faccia dato che ragionare e’ molto
meglio. Qui dove mi trovo non sarei poi
durato molto coi modi latini non crede?
Figurarsi se davvero perdo le staffe sudi
un anonimo blog: non ne vale la pena.
Il punto e’ che con certi tipi NON e’ possibile
avere un confronto razionale. Ne va preso atto.
I preti del medio evo erano i preti del medio
evo. Immagini discutere con loro…
Un saluto e bentornato
Peter
x Uroburo
Bentornato! Io invece sono ancora spaparanzato al mare e ci resto tutto il mese. Per ora mi godo anche una insolita pigrizia.
Come sai, preferisco contare sulla capacità degli esseri umani di migliorareco almeno di rispettare le regole della buona educazione. So che la mia è solo una pia illusione, ma tant’è.
Rodolfo ha il record degli epiteti offensivi lanciati verso più d’uno, volessi fare dello spirito direi che facendo parte della “razza” o del “popolo eletto” si sente autorizzato a sputare in testa agli “altri”: tutti goym o palestinesi…..
Anita ha indicato un problema pratico: tagliare espone al rischio che sembrino commenti demenziali quelli riferiti anche solo in parte ai commenti tagliati.
Del resto il rimedio è semplice: saltare a piè pari e non leggere i commenti di chi è notoriamente incontinente, e comunque evitare di rispondere. Io per esempio con Rodolfo evito il più possibile di rispondere ai suoi soliti fervorini pro Israele.
Un abbraccione.
pino
Per PINO
Beh, ti dirò: anch’io ho dormito perfino al pomeriggio …… U.
x Peter e Rodolfo
Nessuno obbliga nessuno a rispondere alle stronzate altrui. Ed è ozioso, roba da asilo, dire “hai cominciato tu” oppure “ha cominciato ‘altro”, come se io fossi la maestra e qualcuno il Pierino “che fa la spia”.
Peter a volte esagera con le prese in giro, ma raramente offende in modo esplicitone plateale. Rodolfo invece ha il record delle offese e delle pagelle con brutti voti rifilati ora al Tale ore al Talaltro.
Vi prego pertanto di piantarla a fare a gara ad accusare l’altro di avere “cominciato per primo”. Il problema non è tanto chi ha cominciato, ma il proseguire da parte di entrambi.
Mi secca molto censurare, tagliare, bannare, ecc., e mi secca pure non potermi godere le vacanze per la necessità di controllare in continuazione il pollaio. Vi prego pertanto di rientrare nei ranghi.
Grazie. Un saluto.
pino nicotri
per peter:
abbiamo semplicemente gusti diversi, io ,per es.,trovo datati proprio i film che lei cita ,mentre trovo belli, innovativi e poetici Accattone(un capolavoro), Porcile e Teorema.Fellini, invece, sara´ stato certamente un maestro ma e´, per i miei gusti, troppo onirico, troppo ,diciamo, junghiano.Ma 8 e1/2 mi piace.Gli preferisco Visconti soprattutto quello de La terra trema(tutto in dialetto) e, soprattutto, Senso.
un saluto, alessandro.
per 213:
io non stavo affatto parlando dei nostri problemi, dicevo delle cose in base alle tue risposte.Ad ogni modo seguiro´ il tuo invito finale a un piccolo patto pero´:evita di scrivermi post nel blog e di scrivere agli altri
quello che tu pensi io abbia voluto dire:gli altri bloggers son benissimo capaci di capire quello che scrivo senza le tue congetture.Ne sarai capace?
“Accattone”, un capolavoro.
Sono d’accordo, aggiungo la memorabile interpretazione di Franco Citti.
Memorabile la scena della catenina d’oro rubata al figlio, vero cinema, neorealismo allo stato puro come una volta lo sapevamo fare da veri maestri.
Me lo sarò rivisto 4-5 volte e la sensazione era sempre quella di vederlo per la prima volta.
C.G.
per alessandro:
esistono vari tipi di incoerenza:incoerenza conscia e inconscia;questo per ricordarti che tu avevi veramente detto ad anita che pensavi che Teorema non gli sarebbe piaciuto.E questo bisogna ammetterlo.Che poi tu le abbia mandato il post col desiderio che lei, nonostante cio´, lo vedesse e´ un altro discorso.Il punto e´ che ci sono state due tappe:la prima nel mandare il primo post ad Anita e la seconda dopo la risposta di Anita dove lei stessa diceva che non gli piacciono quei tipi di film.
All´intuizione che non avesse visto Teorema hai unito cio´ che lei stessa t´ aveva detto.Ma io ti credo quando dici che saresti stato contento se lei avesse visto il film.Ma l´intoppo c´e´ stato.Ti dico sorridendo questo non a mo´ di giustificazione ma per non lasciare niente sospeso e per non temere mai gli altri.
il 233 e´ proprio di alessandro, a scanso di equivoci.
per gino cerutti:
non ricordo bene la scena in cui il protagonista e un altro uomo vanno con Stella fuori citta´ e si vede una macchina con un tizio strano con la macchina fotografica a tracolla e vicino la macchina una scarpa.Te la ricordi meglio tu quella scena?
La scena mi sembra quella del poliziotto in borghese che lo pedinava, quando insieme a “Cartagine” e ” Cipolla” rubarono salumi da un furgone nascondendoli dentro il carretto pieno di fiori.
È il finale, vengono fermati dai carabinieri e Accattone riesce a dileguarsi rubando una moto e di lì a poco si scontrò sul ponte del Testaccio con una macchina. Cartagine accorso in manette chiese “Accattò che te sei fatto?” e lui morente “adesso sto bene”.
Mi è rivenuta la voglia di rivederlo..
C.G.
x Alessandro
Caro Alessandro,
vorrei portare a fine la storia del Film Teorema.
Il fatto che lei sia rivolto a me personalmente e’ un tantino puzzling o enigmatico.
(l’Italiano non e’ il mio forte’, Google mi aiuta)
Vivo negli US da quando avevo 20 anni, i 20 anni di allora non erano come quelli evoluti e vissuti come quelli degli anni 2012.
Erano anni semplici, francamente piu’ belli.
I film stranieri non sono molto in voga, anzi vengono relegati in qualche cinemino fuori mano, senza parcheggio ed in zone discutibili, orari non convenienti.
I soli due film che ho visto in Italiano sono stati: “La vita e’ bella” e “Cinema Paradiso”.
Gli unici spettatori…i soliti molto “colti” professori della Brown University, l’Universita’ “Ivy League” del mio Stato.
Facciamo solo un milione di abitanti ed abbiamo forse una decina di universita’.
Ho rivisto i due film in Inglese ed hanno perso moltissimo nel dialogo, nelle battute dialettali ed anche ambientali.
Sono venuta a conoscenza di Pasolini su questo forum.
Sono entrata su questo forum o meglio sul forum di Bocca per re-imparare la lingua Italiana ormai semi dimenticata ed anche per il clima politico dopo il 9/11.
Non mi facevo ragione dell’astio e cattiveria dei forumisti contro gli US, l’anti-semitismo in evidenza, etc….
Ecco perche’ ci sono rimasta.
Non mi immischio su affari Italiani, non vivo in Italia e le mie brevi visite sono state per emergenze.
Sono conservatrice moderata, agnostica, vivo nel New England, e come ho scritto piu’ sopra, sono pragmatica e non una grande intellettuale, lo lascio per chi ha tempo e concentrazione di leggere, cosa che ho perso dovuto a trauma famigliari.
Grazie per avermi ascoltata.
Cordiali saluti.
Anita
Caro Nicotri,
Capisco come lei cerchi di appianare le discordie.
Non credo pero´sia tanta “roba da asilo”.
Pensi solo alla politica Italiana che fa´rabbrividire…conoscendo come me..la politica tedesca.
Ci si dimendica spesso degli “orgogli degli altri” ed a lei e´capitata la stessa cosa con me. E´ vero nessuno obbliga a rispondere alle stronzate altrui….solo che e´difficile resistere ..ed e´come una valanga…specie se l´altro non capisce e non ha l´umilta´di ammettere di aver sbagliato …perseverando nell´errore. In quel momento e´proprio importante sapere chi ha cominciato per primo….chi ha acceso il fuoco. Non resterebbe altro dunque che intervenire riconoscendo i torti dell´uno e le ragioni dell´altro …perche´ quando lei scrive:-“Vi prego pertanto di piantarla a fare a gara ad accusare l’altro di avere “cominciato per primo”. Il problema non è tanto chi ha cominciato, ma il proseguire da parte di entrambi” ….
il problema invece esiste e sta´ proprio li… a chi ha cominciato per primo….ed il proseguire poi e´la consequenza inevitabile …oppure bannare i contendenti …o lasciarli duellare fino a che uno dei due socconbe. Per quanto mi riguarda io non offendo mai gratis…cionostante se lei dovesse individuare una mia colpa all´origine di una dispusta…non mi lamenterei piu´di tanto…magari forse capirei di avere torto. Sarebbe molto interessante.
Io ho imparato nella vita a non lasciarmi mettere i piedi in testa da nessuno e quello e´ l´orgoglio…e conviene farlo per poter vivere …perche´ un uomo senza orgoglio che uomo e´…ho imparato dalla vita anche ad essere umile ed a riconoscere senza problemi i miei errori…perche´ conviene sempre farlo per poter vivere….perche´ un uomo se non riesce ad essere umile che uomo e´.
Per cui un uomo orgoglioso….senza l´umilta´ non vive e non e´un uomo…si tormentera´ e non potra´mai trovare un equilibrio interiore…
per questo anche i miei consigli a Peter di farsi psicanalizzare…penso davvero che gli farebbe bene…ma al contrario e´anche la stessa cosa….non si puo´essere sempre umili senza essere anche orgogliosi…le consequenze sarebbero le stesse.
Lei chiama quelle di Peter ,prese in giro….e le mie le chiama offese OK,
se e´cosi…offendo chi prende in giro…perche´noi qui ci siamo per discutere e non per prenderci in giro….
e vede nelle offese la cattiveria che non c´e´ ….e nelle prese in giro…se cosi vogliamo chiamarle…lei non vede la cattiveria… che le e´insita..
Certe realta´bisogna avere anche il coraggio di guardarle in faccia..senza girarsi dall´altra parte e far finta di non aver visto e di non aver capito niente.
Un saluto
Rodolfo
Stavo camminando su un nastro di strada. Sopra di me vidi un cielo infinito, sotto di me vidi una valle dorata. Questa terra è stata fatta per te e per me
Woody Guthrie
Anita { 15.07.12 alle 0:54 } Non mi facevo ragione dell’astio e cattiveria dei forumisti contro gli US, l’anti-semitismo in evidenza, etc….Sono conservatrice moderata, agnostica, … sono pragmatica e non una grande intellettuale
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Cara Anita,
le sue lettere confidenziali sono sempre i interessanti. Per la dolorosa e dignitosa umanità che le riempie, e che di lei ho sempre ammirato; ma anche per le interessanti scotomizzazioni che lei ci mette. Come quella riportata in epigrafe.
Io non penso di nutrire astio nei confronti dell’Useggetta (sentimento per altro legittimo), penso piuttosto che possa essere, e spessissimo sia stato, un paese pericolosissimo per la stessa sopravvivenza del pianeta. Nessun altro paese al mondo ha fatto tante operazioni militari come il suo nei due secoli della sua esistenza. Avete messo a ferro e fuoco per due secoli un intero continente, il vostro, e nell’ultimo mezzo secolo avete fatto la stessa cosa con l’Asia. Appoggiate uno stato che conduce una politica razzista, genocida e molto aggressiva in Medioriente rendendo sempre più possibile una conflagrazione generale. Avete favorito ogni sorta di guerre neocoloniali in Africa. Tenete l’Europa, compreso l’Italia, in uno stato di servaggio del tutto privo di ogni reale autonomia (i reali termini del trattato di pace con le ex-potenze dell’Asse non sono mai stati pubblicati).
Potrei dire la stessa cosa per la sua assurda accusa di antisemitismo: per lei non condividere la politica israeliana è una forma di anti-semitismo, lo stesso argomento del defunto huato van ghetz, ed anche di Rodolfo: due veri esperti di democrazia e di rispetto per la legalità!
Che poi lei sia una moderata potrebbe essere vero nell’Useggetta di adesso, nel quale il partito repubblicano è un partito integralista di estrema destra, molto vicino all’ideologia nazi-fascista. In Europa lei non potrebbe in nessun modo essere definita una moderata.
Capisce che su queste basi il minimo che si possa pensare è che lei sia un interlocutore molto prevenuto.
Un saluto. U.
PS. Allora non pensa proprio di poter fare un viaggio in Europa?
rodolfo { 15.07.12 alle 4:32 } …specie se l´altro non capisce e non ha l´umilta´di ammettere di aver sbagliato …perseverando nell´errore. In quel momento e´proprio importante sapere chi ha cominciato per primo….chi ha acceso il fuoco.
…oppure bannare i contendenti …o lasciarli duellare fino a che uno dei due socconbe. Per quanto mi riguarda io non offendo mai gratis…
Per cui un uomo orgoglioso….senza l´umilta´ non vive e non e´un uomo…si tormentera´ e non potra´mai trovare un equilibrio interiore…
….e nelle prese in giro … che le e´insita..
Certe realta´bisogna avere anche il coraggio di guardarle in faccia..
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Caro Rodolfo,
il problema, a mio modo di vedere, è che lei non ha nessuna capacità di autocritica, come si vede benissimo in questa su a ultima lettera.
“… l’altro non capisce e non ha l´umilta´di ammettere di aver sbagliato”, parole sue, piene dei un’arroganza che per me sarebbe del tutto incompatibile con le regole basali del viver civile.
Lei divide il mondo in erranti ed in giusti, weltanshauung tipica delle tre religioni rivelate e della sua in particolare, dimenticando che ormai da un bel po’ più di un secolo il pensiero moderno è arrivato a mettere in dubbio la stessa esistenza della verità, soprattutto di una verità superiore, universalmente ed eternamente valida.
Quello che lei espone è solo il suo punto di vista, spesso di una superficialità imbarazzante, valido solo per lei.
Infatti i suoi messaggi sono pieni di recriminazioni sul fatto che noi, tutti noi, l’abbiamo mal capita cosicchè lei deve rispiegarci quello che realmente voleva dire, talvolta in realtà cambiando le sue reali affermazioni.
Lei in verità non ha alcuna umiltà e nessuna disponibilità ad ascoltare i punti di vista degli altri se non alle sue ristrettissime condizioni. E pretende di convincere gli altri che le sue idee sono quelle giuste, anche quando così non è.
Ad esempio in quest’ultima e noiosissima polemica: io non condivido le reazioni inaccettabili di Peter, che reagisce in modo sproporzionato quando si toccano certi argomenti, ma chi a dato fuoco alle polveri è stato lei con il suo assurdo n. 175. Il grave è che lei non è neppure in grado di rendersene conto, tant’è chiuso nel suo solipsismo.
Sia chiaro che mi dispiacerebbe molto se lei non partecipasse più al blog (cosa che varrebbe per chiunque), ma lei è, coscientemente o meno (ed io penso che lei non ne sia cosciente) un provocatore incapace di interloquire.
Un cordiale saluto U.
Purtroppo caro Uroburo…se ci pensa solo un attimino i suoi giudizi nei miei confronti calzano perfettamente al SUO modo di ragionare e non al mio.
Alla luce del “provocatore incapace di interloquire” sinceramente io non so´davvero che ci sto a fare qui…e siccome tra l´altro mi sono pure scocciato….prendo nuovamente concedo. Vi leggero´ e gia so´ che mi sara´facile a non intervenire nei discorsi inconcludenti e noiosi …ma mi sara´molto difficile non intervenire nei sproloqui che spesso agitano le acque di questo blog. Pero´questa volta saro´forte.
Auguro a tutti voi ..nonostante tutto un buon proseguimento.
Rodolfo
Caro Rodolfo,
se vuole la sua conclusione è proprio la dimostrazione del fatto che lei è incapace di interloquire. Infatti non risponde ma se ne va. Peccato davvero.
Quanto a me, io ho solo esposto un punto di vista che vale per me: non pretendo affatto che lei sia proprio come ho descritto, ma questo è il modo nel quale la vedo io. Giusta o sbagliata che sia questa è l’idea che ho di lei.
Aggiungo che la trovo una persona fondamentalmente onesta e proprio per questo penso che lei non si renda neppure ben conto del suo modo di quanto sia del tutto soggettivo e poco tollerante il suo modo di relazionarsi con gli altri.
La inviterei a continuare a far parte del nostro piccolo gruppo, abbiamo bisogno anche di lei, ma magari con un po’ piùdi tolleranza per le idee altrui.
Un cordiale saluto U.
per Anita:
be´, ci sono tanti TIPI di persone e ciascuno predilige questo o quest´altro;per es. qui ci sono bloggers che amano la chiarezza(Uroburo,Peter,ecc. lei stessa) e altri che ,qualche volta,ci mettono ,in quello che scrivono,briciole di ambiguita´, dicono e non dicono(Controcorrente, Faust ..per es.).Ora, credo che lo scrivere serva anche a “tradurre” cio´ che si ha nella testa e,talvolta, capita d´avere piu´ sensazioni e idee nella testa e tradurle comporta ,spesso, un taglio a pezzi di pensiero.C´e´ chi riesce a sviluppare un certo sistema di comunicazione nonostante questo aspetto e che, come me, che getta,talvolta, certi frammenti senta volerli troppo specificarli.
Ma non credo che, in questo caso, sia successo questo per cui mi meraviglia un po´ la sua osservazione(puzzling o enigmatico) come se la mia spiegazione non le fosse bastata e ,se vuole, saro´ piu´ preciso.I rapporti fra le persone (anche tra quelli che si vogliono bene),talvolta sono stagnanti:ogni cosa procede come se non cambiasse mai nulla.Ora, il mio carattere fa si che io abbia rapporti conflittuali con gli altri proprio per questo desiderio di spezzare certe cose ,fare o dire delle cose che l´altro non si aspetta ecc.ecc.
,e questo non certo senza motivo ma con la ragione di conoscere meglio gli altri;so benissimo che ogni persona ha difficolta´ a conoscere se stessa figuriamoci conoscere qualcuno esterno a noi;eppure tutto questo e´ meraviglioso:mettere in moto schegge apparentemente fuori luogo.
Insomma avendo pensato, tra me e me, che, probabilmente lei non aveva visto quel film e considerando la sua propensione per la chiarezza e per cio´ che e´ pragmatico, ho lanciato Teorema;tutto qua.A dire il vero mi ha impressionato la sua risposta per cui cio´ che e´ oggetto di varie interpretazioni non le piace.
Eppure quanto sarebbe lucente riuscire,talvolta, a mettere da parte cio´ che si pensa di essere e lasciarsi portare in posti, idee, film,ecc. nuovi:le persone non e´ che debbono cambiare ma possono anche cambiare.A me risulta,per.es., molto difficile rifiutare a priori certi suggerimenti altrui se provenienti da persone che sento vicino.
P.S.Mi dispiace parecchio che certi traumi familiari le abbiano fatto perdere il desiderio di leggere o di vedere un certo tipo di film.Ci vuole coraggio.
un abbraccio alessandro.
x Uroburo
nel suo 241 mi ha letteralmento preceduto, anzi tolto le parole dalla tastiera. Solipsismo era una parola che avrei usato nel mio post, aggiungendo magari egocentrismo per precisare che certe persone non possono nemmeno contemplare che altri abbiano idee e punti di vista diversi, se non nei limiti delle ristrettissime condizioni fissate da quelle certe persone, un privilegio che qui nessuno si sognerebbe lontanamente di concedergli…e nemmeno altrove, credo. Infatti e’ curioso che certi tipi dicano a me di farmi psicanalizzare, con un’arroganza ed una sicumera davvero da manuale di ‘tipi psicologici’ junghiani…quando essi stessi sarebbero stati del tutto impervi a qualunque tipo di analisi anche se ci avessero mai provato da giovani…perche’ il narcisismo non da’ spazio ne’ scopo ne’ accesso a qualunque forma di analisi psicologica introspettiva. Arrivo a dire che per certe persone persino i figli sono visti come un’emanazione o propaggine del proprio ego, per cui pretendono di farsi loro esegeti o di parlare a loro nome, come se non co fosse alcuna separazione o autonomia. La non vasta cultura, le privazioni degli anni giovanili, l’educazione ricevuta da bambini , le passate dinamiche psico-sociali (non oso dire familiari per non dare fuoco alle polveri), le convinzioni religiose sono tutti fattori che possono essere invocati per spiegare e giustificare, ma non posso mettermi io qui a fare da psicanalista di bloggers aggressivi e virulenti, non le pare?
Le mie reazioni ‘puerili’ tipo prrrrrrrrr non sono affatto inaccettabili, mi pare che le accetti persino Pino, significano solo che non e’ possibile alcun altro tipo di risposta. Non solo il 175, anche il 179 , il 184 ed il 202, tanto per fare gli esempi piu’ recenti, meritano solo una tale risposta.
Il tipo ha smesso di darmi abitualmente dello ‘stronzo’ solo perche’ Pino ne ha notato l’illegalita’. E’ ‘migliorato passando a ‘vigliacchetto invidioso’ ed il ‘piu’ sporco animale esistente’….
Charming, direbbero da queste parti…
Poi lei, caro, aggiunge la ciliegina dei miei supposti ‘nervi scoperti’ quando si toccano ‘certi argomenti’…ma quali argomenti, mi dica lei, se non sta gia’ ridendo sotto i baffi…
La conclusione e’ che non mi mettero’ mai piu’ a tu per tu con certa gente. Ma i prrrrrr resteranno se certa gente si rimettera’ a tu per tu con me.
un saluto
Peter
X Striscia Rossa 239
“Stavo camminando su un nastro di strada. Sopra di me vidi un cielo infinito, sotto di me vidi una valle dorata. Questa terra è stata fatta per te e per me”
Woody Guthrie
W. Guthrie,J. Steibeck,il New Deal,altre persone ,altri tempi
ormai lontani anni luce.
Nella nostra terra cosa troviamo invece?
Politici ,TUTTI,che non reggiamo più incastonati alla previlegiate poltrone ormai buoni solo a tagliare ma solo per i soliti ,dimentichi del detto confuciano “guidare con l’esempio.”
E loro invece?
Quello che mi fa incazzare maggiormente non sono il nano con i sui ritorni a base di gonzip,grillo con il suo qualunquismo per pance vuote e piene ,buoni a far aumentare il numero dei nauseati che ormai sfiora il 50% ma le sinistre senza proposte,senza coraggio.
Basterebbe,per dire,seguire il cammino intrapreso da Hollande con proposte economiche fuori dal coro, con tagli
diversificati,invece no solo incontri-scontri
oggi con Vendola e Di Pietro,domani no ma con Casini(si proprio Casini) fa a finire che se ne usciranno con
“Stiamo lavorando per voi
Alla fine del tunnel tenebroso abbiamo asfaltato la strada che vi farà imboccare comodi,comodi quella del labirinto.”
Ma si può.
CHE PENA!
L.
x Alessandro
il suo modo di esprimersi per me va benissimo, noto pero’ che e’ cambiato rispetto al passato, infatti ora la seguo perfettamente, e posso decidere se essere d’accordo con cio’ che dice o meno. Prima non tanto.
Il problema e’ anche, in generale, che la comunicazione verbale scritta ha le sue limitazioni. Cio’ che dice sulla inadeguatezza del linguaggio scritto ad esprimere tutte le emozioni, dubbi, sfumature di concetti e stati d’animo e’ verissimo, e denota forse anche la sua formazione germanica, per quel poco che la conosco (tale formazione), infatti Wittgenstein ci scrisse su interi trattati…che per la verita’ io lessi pochissimo.
Il guaio e’ che forse non si possono usare le parole scritte come si usano gli acquerelli su di un quadro, o anche come si compongono le sinfonie musicali, credo. Ma trovo molto interessante e condivisibile il suo 244 per Anita
un saluto
Peter
Tanto per la cronaca.
Nella regata siamo, sono, intendo i regatanti della nostra barca,
arrivati primi di Classe e terzi assoluti su 18 barche.
Un ventaccio, che dura da tre giorni, da venti nodi li ha fatti andare come schegge, ma davanti c’erano barche da regata pura.
Io sono arrivata seconda con il mio piatto “Polipo in verde”…il primo era una “Pasta alla Schettino” decisamente più ricca.
Mi ha gratificato il primo premio virtuale del cuoco del ristorante.
Mi ha fatto arrabbiare che il mio vino in abbinamento sia letteralmente sparito , andato ad annaffiare altri piatti, e altri gargarozzi letteralmente senza fondo!
Meno male che in cambusa me ne restava una bottiglia per gli amici e così ce la siamo passata come carbonari.
Non ricordavo più come si dorme bene in barca, giro d’aria eccellente, dondolio conciliante, unici suoni… il fischio del vento, lo sbattere delle drizze sull’albero sulle barche dei vicini.
Pur avendo il computer in barca, la sera ero veramente troppo stanca persino per rispondere alle sciocchezze di Peter che ha osato dire che i film di Pasolini erano stantii, ammuffiti!!!
Non so a volte dove le va a pensare il nostro Lord!
E si che il sole d’Inghilterra non dovrebbe dare alla testa.
Qualcuno qui dà dell’intollerante a Rodolfo…e Peter no???
Bentornato a Uroburo.
saluti
Sylvi
X Sylvi
guardi cara regatante che io tollero
Pasolini perfettamente. Ne’ ne avrei mai
auspicato la censura che ne fecero forze
politiche certo vicine a lei ma non a me.
La mia opinione sui suoi films resta quella:
stantii, pieni di muffa ed aggiungo anche
poveri. Non gliene faccio una colpa. Erano
i tempi che erano e per quei tempi
fecero parecchio.
Se Pasolini non fosse stato friulano
a lei non ne potrebbe fregare di meno…
Peter
O meglio: se Pasolini non fosse stato friulano
a lei non gliene avrebbe potuto fregare meno di lui.
Consecutio temporum…
Peter