Le reazioni demenziali di Israele e degli Usa di fronte all’ovvio riconoscimento come patrimonio dell’umanità del luogo dove secondo i cristiani è nato Gesù
Dovrebbe esserci un limite all’imbecillità e alla protervia, invece stando alle ultime alzate di ingegno del capo del governo di Israele, Benjamin “Bibi” Netanyahu, pare che un tale limite non esista. L’Unesco ha infatti deciso – ovviamente e finalmente – che la Chiesa della Natività e la via dei Pellegrini di Betlemme sono due siti “patrimonio dell’intera umanità”. Per chi non lo sapesse, la Chiesa della Natività sorge sopra la piccola stalla e mangiatoia dove secondo la tradizione cristiana è nato Gesù Cristo. Che Gesù Cristo sia davvero nato lì o che sia mai esistito è una questione dibattuta da secoli, ma nulla toglie al fatto evidente che la Chiesa della Natività è patrimonio dell’intera umanità. Né più e né meno come i luoghi di credenze simili da parte dei musulmani, dei buddisti, degli induisti, degli ebrei, ecc., per quanto attiene i luoghi fondamentali delle proprie tradizioni e credenze religiose Ed è anzi grave che non siano stati dichiarati patrimonio dell’intera umanità i vari luoghi della tradizione cristiana a Gerusalemme, dal monte Golgota al luogo ritenuto del sepolcro, dalla via crucis al luogo del fenomenale discorso della Montagna.
Bene. L’apposito comitato, del quale facco parte 21 Paesi dell’Unesco, ha preso la sua decisione venerdì 29 giugno, con una maggioranza di 13 contro 8, ed ecco che quel malaccorto chiacchierone di Netanyahu si lancia in una dichiarazione di protesta più stolta del solito: “E’ una decisione totalmente politica, che danneggia gravemente la convenzione Onu e la sua immagine”. Evito i commenti. Spero solo che anche in Israele sappiano cosa siano, e le sappiano fare bene, le pernacchie.
Alle parole di Netanyahu hanno fatto eco quelle altrettanto demenziali, oltre che profondamente ipocrite, dell’ambasciatore Usa presso l’Unesco, David Killion: “L’Unesco non dovrebbe essere politicizzato”. Più che altro, gli ambasciatori non dovrebbero essere cretini, ma tralasciamo. Il problema è che a chiedere il riconoscimento di quei luoghi come patrimonio dell’umanità è stata l’Autorità Nazionale Palestinese a nome della Palestina, non ancora riconosciuta come Stato da nessuno ma dall’ottobre del 2011 ammessa come membro dell’Unesco. E come per quella decisione si inferocirono Israele e gli Usa, che per vergognsa rappresaglia tagliarono i fondi all’Unesco e ne bloccarono altri all’Anp, così gli stessi Usa e Israele si sono inferociti per il riconoscimento della Chiesa della Natività e della Via dei Pellegrini come appartenenti al patrimonio dell’intera umanità. Il motivo di tanta malsana rabbia è che ora la Palestina, pur non essendo mai nata come Stato per inimicizia degli Usa e di Israele, ha il suo primo sito storico protetto: e che sito! Addirittura il luogo dove i cristiani credono sia nato Gesù.
Non so chi avrebbe dovuto eventualmante farlo, ma trovo alluncinante che quei due siti, ed altri ancora come quelli sopra nominati, non siano stati già dichiarati da tempo dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Alla fine i nodi a volte vengono al pettine nel modo meno gradito per i prepotenti e gli stolti.
Un paio di anni fa ero a Betlemme e mentre camminavo ho visto una scritta, Shepherds Field, sopra l’ingresso di quello che mi è parso un campetto abbandonato, tra l’albergo dove alloggiavo e un bar ristorante ad esso vicino. Solo dopo un paio di giorni m’è venuto in mente che quello era il campo dove secondo la tradizione cristiana un angelo ha annunciato ai pastori la nascita di Gesù. Piuttosto emozionato, sono entrato e con meraviglia ho notato che il posto è abbandonato, non c’è niente e nessuno. Sono arrivato fino al limite opposto all’ingresso e ho visto che il “campo dei pastori” si affaccia su una valletta aldilà della quale sorge, sopra la collina, una colonia israeliana fatta di un nugolo di palazzine tutte eguali tra loro che non c’entrano assolutamente nulla con il resto del paesaggio, sia abitato che ancora terra e pietre brulle, e che pare una entome massa incombente, pronta a invadere velocemente il resto della valle.
Dopo un lungo attimo di sorpresa ho di colpo capito, come illuminato da un lampo: quella che vedevo davanti a me, la massa di case della colonia israeliana, era l’ondata pronta a sommergere come uno tsunami non solo la Betlemme palestinese, ma anche quella dei luoghi fondamentali del cristianesimo. L’ondata avrebbe travolto per primo il dirimpettaio il Campo dei Pastori, poi la Via dei Pellegrini, infine la Natività e poi altro ancora. Ho così capito di colpo anche il senso di quanto mi avevano detto a Gerusalemme alcuni frati cattolici: “Israele non solo non vuole la pace, per poter cacciare meglio pian piano tutti i palestinesi e gli arabi israeliani, ma rende difficile la vita ai vari luoghi santi del cristianesimo qui a Gerusalemme. Ma anche nell’intera Palestina e Israele. E’ evidente che vogliono recidere le radici storiche del cristianesimo, impadronirsene loro come vogliono impadronirsi perfino della Spianata delle Moschee. E meno male che i titolari di vari luoghi sacri per noi cristiani sono palestinesi e non israeliani, altrimenti qui a Gerusalemme il “taglio” sarebbe in stato più avanzato”.
Questi discorsi mi sono sempre parsi eccessivi, condizionati dal bimillenario detestarsi dei cristiani e degli ebrei, ma la valanga in arrivo davanti al Campo dei Pastori di Betlemme mi ha messo una prima pulce nell’orecchio. Poi m’è capitato di leggere i libri di Robert Eisenman, docente e archeologo statunitense famoso per gli studi dei testi biblici, dei rotoli del Mar Morto e delle origini del cristianesimo. Ho così scoperto che esiste un irredentismo sionista che non si accontenta della creazione ed espansione di Israele fino ai confini mitologici della Grande Israele, ma reclama per il cosiddetto “popolo ebraico” il ruolo che ha avuto nella Storia e nell’impero romano, fino all’Europa e all’Occidente di oggi quindi, ha avuto invece il cristianesimo. Il quale in effetti all’origine non era altro che una fetta dell’ebraismo, fetta che da Costantino in poi è stata preferita al resto dell’ebraismo e usata contro l’ebraismo. Il sionismo politico rappresentato dal pensiero e dagli scritti di Eisenman ha il debte avvelenato per la conquista romana della Giudea, per l’assedio e la conquista di Gerusalemme da parte di Vespasiano e Tito, per la distruzione del Tempio da parte dei legionari di Tito e per la cancellazione infine del nome stesso di Giudea da parte di Elio Adriano, che impose invece il nome di Palestina per l’intero Stato e il nome di Aelia Capitolina per quella che fino ad allora era chiamata Gerusalemme e che è infine tornata a essere indicata con tale nome.
Temo quindi che le guerre di religione non siano affatto finite. Purtroppo però, come è tristemente noto, tali guerre vengono combattute non tra cleri, pensatori e policiti demenziali avvelenati dall’odio, ma tra interi popoli spinti con entusiamo al massacro. Speriamo che i credenti delle religioni monoteiste riescano a liberarsi dalle tossine e dagli odi reciproci accumulati nei secoli e che il concetto di “guerra santa” venga semplicemente bandito, messo fuori legge e persegutio come e più dell’apologia del fascismo e dei crimini contro l’umanità.
Gent.mo Pino
Le rivolgo la mia domanda qui poiché non riesco a lasciare il commento all’articolo su Emanuela Orlandi (470 commenti).
La mia domanda é: che ne pensa del libro di Roberta Hidalgo?
Ho scoperto il suo sito da pochi giorni e sto divorando i vari suoi articoli sul caso della scomparsa della Orlandi e mi sembrano davvero lucidi, efficaci e realmente propensi a dissolvere il nebbione che avvolge la vicenda. Ciò che mi colpisce, dal teschio ritrovato ai capelli strappati dalla Hidalgo, dalle farneticazioni di Agcà agli esami del DNA fatti dalla fotografa a Parigi (comparando capelli di Anna Orlandi e assorbenti femminili della presunta Patrizia Marinucci), è la non reazione degli Orlandi. O c’è stata e non lo so so? L’esame del DNA al famoso teschio ritrovato è stato fatto? È stata smentita la Hidalgo? I più cordiali saluti, Andrea Parri, Roma.
X anita
happy independence day!
Peter
http://www.ilpost.it/2012/07/04/trovato-bosone-higgs-cern/
Caro Uroburo,
PS. Stasera tajine con agnello, prugne, miele, senzero e peperoncino. Con riso parboiled.
Finalmente pare, sembra,che ci siamo vicini ..trovato il Bosone che dà Massa alle particelle ,che ovviamente ne possiedono, ovvero,come il sale dà sapore a cibi che di per sè,sarebbero alquanto insipidi..!!(meno le carni ovviamente ..che come sai lo contengono, grazie ai vegetali..sic sali minerali ..)
Ps- Esistono in natura..ed è una mia teoria del tutto particolare , nel campo del Macroscopico, Neuroni che possiedono Massa ed altri no..ovvero in termini quantitativi sono Neuroni “puramente virtuali”..ma ti farò sapere gli avanzamenti della mia ricerca nel mio personalissimo laboratorio ..anche alla luce del fatto che pare abbiano trovato il Bosone )
Nel frattempo condivido il tuo post, anche se non si fà più Merenda insieme da tempo…
Rimane il fatto che chiunque abbia mai pronunciato il Discorso della Montagna ..discorso con “alte” implicazioni politiche per l’epoca..(o magari una rielaborazione posteriore..)
A ) Non poteva non finire che crocifisso..!
B) Infatti a dimostrazione di A,siamo ancora qui che meniamo il torrone..
C In termini pratici qualche passo in avanti è stato fatto..laddove,per esempio si è scoperto che il Discorso della Montagna ,moltiplicava gli “affari”, non in senso etico.., (ovviamente)ma in termini “pratici” di sviluppo degli “affari”
cc
ps-Ma pensa un pò…quando sono nato io, ancora si credeva che la nostra galassia , fosse l’universo..ma ti pare..!
X anita
e tom cruise ieri ha fatto 50 anni…poteva
nascere il giorno dopo…
Peter
x Uroburo
lei ha del cattolicesimo una visione intrinsecamente protestante.
Consapevole di tutte le colpe, i limiti storici e le insufficienze del cattolicesimo, trovo le religioni cristiane protestanti estremamente povere di contenuti, noiose , ed affette dalle stesse limitazioni intellettuali del cattolicesimo, se non a volte peggiori.
A prescindere dalle sue origini, il cattolicesimo non crede nel razzismo o superiorita’ razziale di questo o quello, mentre i tedeschi sono intrinsecamente razzisti, o meglio lo e’ il germanesimo. Le ricordo comunque che vi sono tedeschi cattolici e tedeschi protestanti.
Ho detto piu’ volte di essere laico e non credente. Tuttavia la mia ragazza (buddista in origine, non praticamente) mi dice che per lei e’ ovvio vedere che la mia etica e’ fortemente cattolica, che io lo ammetta o meno, che sia credente o meno…le donne hanno il loro modo di farmi perdere la pazienza
un saluto
Peter
Caro Peter,
va bene tutto ma guardi che io ho parlato di popoli germanici, non di Germania. Comprendevo quindi anche gli inglesi e gli scandinavi.
Se vuole mi è venuta l’idea che popoli di liberi come erano i Germani alla fine dell’impero abbiano trovato un loro personalissimo modo di essere cristiani.
Un modo nel quale la responsabilità personale, e quindi la libertà, è al centro del rapporto con il divino, il che è l’esatto contrario di quanto tramandatoci dal cattolicesimo (ed anche dalla chiesa ortodossa, da sempre soggetta allo stato, proprio come nell’impero romano).
Per altro è verissimo che la mia visione delle cose è assai più protestante che cattolica. Come la mia formazione è molto più classica che cristiana.
Insomma per me il cristianesimo è stato solo una parentesi di intolleranza, dei repressione e di barbarie. Ma ammetto che si possa pensarla in modo differente.
Un saluto U.
A me pare che Gesù, in quanto tale, non abbia lasciato praticamente nulla di sè. Per altro il suo messaggio era del tutto utopistico: ….Uroburo
caro Uroburo,
a me invece pare che sia lei che CC, magari all’ombra con una fresca bava di vento, possiate più proficuamente parlare di bosoni e femioni, che …non so cosa sono!
Anche volendo parlare “soltanto” di Gesù, non del Cristo…sarebbe piuttosto impudente paragonarlo a un Fra Dolcino qualsiasi del quale si ricordano in quattro gatti.
Duemila anni di Storia; duemila anni di somme grandezze e di somme nefandezze; un terzo degli umani del pianeta che sono cristiani…non so come siete conteggiati voi del blog!!…e che sul Cristianesimo hanno trovato i motivi della loro umanità e anche della loro spietatezza.
Ma non so se sia lei che CC abbiate mai approfondito il Discorso della Montagna…Gesù ribadisce, spiega, ampia i Comandamenti…ma ci aggiunge la Beatitudine, la gioia e la letizia di rivolgersi al fratello e anche al nemico.
Qui sta l’Immensità del Messaggio, tutt’altro che utopico…difficile da raggiungere ma è la meta a cui tendere, se ci chiamiamo umani!
Da qui nasce il Laudato sii , mio Signore di S. Francesco.
Il Cardinal Martini ha magistralmente spiegato questo in alcuni suoi sermoni!
Ma avevo scritto parecchio altro in un post precedente che , porca miseria, il computer s’è mangiato!
Buona tajina.
Io, dopo vari tentativi, ho finalmente scoperto come fare il pesto mantenendo il verde brillante del basilico e il suo fresco profumo.
Ho messo nel freezer per alcune ore il coltello del frullatore.
Sono molto soddisfatta!
Sylvi
sylvi { 04.07.12 alle 15:34 } Ho messo nel freezer per alcune ore il coltello del frullatore. Sono molto soddisfatta!
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Eddirei! Alla fin fine sono queste piccole cose che rendono piacevole la vita.
Tuttavia guardi che il pesto con il mortaio non lo fa più nessuno neanche a Genova: usano tutti il frullatore.
Spero che il suo pesto contenga solo (SOLO) i sette classici ingredienti.
Le mando la ricetta originale ed unica del vero pesto alla genovese.
1.1. PESTO ALLA GENOVESE
http://www.pesto-genovese.it/Come_lo_facciamo.html
Ingredienti per condire 600 gr. di pasta)
Basilico (Ocimum Basilicum) 4 mazzetti di foglie di basilico fresco (60 foglie); Olio extravergine di oliva 1 bicchiere; Formaggio grattugiato: 3 cucchiai di parmigiano e 3 di pecorino; Aglio 2 spicchi (PER 60 FOGLIE DI BASILICO); Pinoli 1 cucchiaio; Sale grosso qualche grano.
Preparazione. Per fare il vero Pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
La prima ricetta scritta del pesto che ci è giunta risale alla metà dell’800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d’esecuzione, non è cambiata. Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda quattro mazzi di basilico, naturalmente genovese, e poi metterli ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio d’aglio ogni trenta foglie di basilico, la ritualità sta anche nelle dosi.
L’aglio deve essere dolce, non deve prevalere pur facendosi sentire nel sottofondo…insomma non può mancare! E non deve mancare neppure il sale grosso, aggiungetene qualche grano. A questo punto, ma non tutte insieme (sono merce preziosa non erbetta qualunque!), vanno aggiunte le foglioline e si inizia con un dolce movimento rotatorio e prolungato a pestarle nel mortaio.
Ricordatevi che gli oli essenziali del basilico sono conservati nelle venuzze delle sue foglie e che per ottenere il miglior gusto, bisogna non pestare gravemente ma ruotare leggermente il pestello in modo da stracciare, non tranciare, le profumate foglioline. Il suono del pestello di legno contro i bordi del mortaio accompagnerà il nostro lavoro.
Quando il basilico stilerà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i pinoli, una manciata. I pinoli che ammorbidiranno e amalgameranno la salsa, le regaleranno quel bouquet gentile che fa da contraltare all’aglio, sono un di più, il tocco d’artista. Quelli di qualità migliore sono nazionali e, naturalmente, sono più cari, ma in questa occasione vogliamo sfatare il mito della parsimonia dei genovesi e sceglieremo per il meglio, d’altronde i pinoli sono presenti in tutte le nostre ricette importanti.
E’ giunto il momento dei formaggi: parmigiano reggiano e pecorino sardo, entrambi DOP, adeguatamente stagionati. Ed infine l’olio extravergine d’oliva, versato a goccia, naturalmente italiano dal sapore non particolarmente aggressivo, non particolarmente intenso, ideale per sposare tutti gli ingredienti senza sopraffarli.
Un’ultima raccomandazione:
La lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. A questo punto il pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le trofie, le trofiette, le trenette avvantaggiae, i mandilli de saea, veri must della nostra cucina, e perfezionare il minestrone.
Oggi, nell’era della fretta, per fare il pesto si usa anche il frullatore, ma la migliore soluzione è sempre quella… “all’antica” !!!
Cara Silvy,
guardi che l’uguaglianza tra gli uomini l’hanno predicata un sacco di altri saggi e visionari, da Socrate a Ghandi.
E che il cristianesimo è diventata religione universale solo grazie agli alla capacità organizzativa di san Paolo, agli interessi dell’aristocrazia romana ed all’imperialismo dei bianchi.
Senza i quali sarebbe rimasta una setta ebraica di nessun conto come tante altre.
Proprio per questo il cristianesimo come lo conosciamo noi, organizzato in una chiesa, non ha in sè assolutamente nulla di quel che ha detto Gesù.
Quanto a San Francesco, ed altri, era solo uno schermo dietro il quale la Chiesa ha continuato a farsi i fatti suoi. I poveri illusi come Francesco sono la manna per i papi, se non li mandano al rogo prima.
Vedi ad esempio quelli della teologia della liberazione …
Suvvia, cara, apra un pochettino gli occhi. U.
X Uroboro 58 e Sylvi 56
Sia il testo biblico sul personaggio di Mosè (discendente di un faraone monoteista) e gli evangelisti su Gesù Cristo hanno come forte riferimento Akenaton il faraone che propose il monoteismo 1300 anni prima.
L
x Peter
“e tom cruise ieri ha fatto 50 anni…poteva
nascere il giorno dopo…”
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Ieri il 3 di Luglio sarebbe stato il compleanno di mio marito….ma qui lo chiamavano:
The Forth of July Sicilian firecracker!
La sera sul 4 di Luglio avevamo fuochi artificiali grandiosi, il mare era pieno di barche di festeggianti .
Avevamo un enorme barn fire che si vedeva da lontano, migliaia di persone venivano da tutto lo Stato.
Mi ci voleva un ora solo per entrare nel business ed un ora per uscire.
Ci andavo per i miei figli, a loro piaceva quella confusione…ed il rumore stordente.
Adesso non c’e’ piu’ niente, la citta’ ha comprato 41 acri, i migliori, tutti in riva del mare e sperano di poter comprare il rimanente di circa 80-90 acri.
Lo vorrebbero conservare come un parco naturale, al momento e’ solo un rifugio per i coyotes e per qualche pescatore solitario.
Ciao,
Anita
FIORE ROSSO
Amore mio dammi un baldanzoso rosso fiore,
lo voglio trapiantare nel terreno stordito,
entro ardite zolle sopite da errati grigi ideali,
mostrare per tutto il tempo la loro mostruosità.
Verrà che cose oscure tenderanno alla chiarità,
si esauriranno le oscenità e tutto fluirà in rossi fiori,
ci saranno tante tinte chiare e molti canti gaudiosi.
Non più svanire, ma sperare, è la ventura delle venture.
Pasquino
caro Uroburo,
per aprire gli occhi come intende lei…mi pare tardi!
Non per questo ho passato la vita ad occhi chiusi…mi può credere veramente!
Ma noi partiamo da posizioni inconciliabili: o Gesù uomo, profeta, filosofo o che altro…o Gesù Cristo figlio di Dio.
Qui finisce il discorso…o si potrebbe continuare facendo finta che Gesù sia stato un Socrate o un Ghandi, o un S.Francesco…
o un S. Paolo il quale però non avrebbe avuto niente da gerarchizzare se non ci fosse stato il Messaggio di Gesù che era altro.
A parte il fatto che S.Paolo nelle lettere ai Corinzi, e non solo, non fa altro che ribadire in vari modi il Discorso della Montagna.
Vorrei solo ricordarle però, a lei che confonde sempre Cristo con la Chiesa, che potremmo dirne tutto il Male ma anche tutto il Bene possibile, perchè Quel Messaggio è stato trasmesso a degli umani con tutto quello che ciò significa.
Ma per continuare…bisognerebbe scindere, scindere in sequenze di concetti e di fatti…altrimenti si fa davvero di ogni erba un fascio e non ci si raccapezza più!
Meglio parlare di pesto.
Il mio problema era:
-fare un buon pesto con il frullatore-
ho un bellissimo mortaio di pietra che mi fu regalato come dono di nozze , in pietra piasentina esternamente bocciardata.
Va benissimo, ma io volevo usare il frullatore.
– usare il frullatore nel minor tempo possibile e che tutto si amalgamasse bene.
Perchè il frullatore, ma nche il mortaio, possono “scaldare” troppo le foglioline di basilico.
Ho fatto vari tentativi…i pinoli prima del basilico, dopo il basilico…la velocità bassa o media…il fine era che il coltello si mantenesse fresco.
Infine… il coltello appena inumidito dentro il freeser…è stato l’uovo di Colombo!!!
Grazie per la ricetta…anche se io faccio un 70% di parmigiano e un 30% di pecorino.
saluti
Sylvi
Per Silvy
VARIAZIONI DELLA QUANTITà DEI FORMAGGI SECONDO IL GUSTO SONO CONCESSE. u.
Meglio il pesto che i pestaggi!
Leggo:
I droni, guerra stellare o guerra sporca.. (come al solito, ndr)
“Barack Obama ha dato una svolta alla strategia militare a stelle e strisce, da quando si è insediato alla Casa Bianca l’arma preferita del Pentagono è diventata il drone. In tre anni le operazioni dei velivoli senza pilota sono aumentate in maniera esponenziale, del 400 per cento. Lo rivela un’inchiesta del mensile Max in edicola domani. Il programma, sostenuto dal governo e sopratutto dal presidente degli Stati Uniti, pesa sulle casse dell’aeronautica militare per 4 miliardi di dollari all’anno. Ma il bilancio più pesante è quello in termini di “vittime collaterali”, il termine neutro utilizzato dagli speaker dell’esercito americano per annunciare l’uccisione di civili.
Le vittime civili. Proprio sotto l’ultimo presidente Usa, come evidenziato da uno studio del Bureau of Investigative Journalism del 2011, i droni hanno ucciso tra le 385 e le 775 persone (fra cui 164 bambini) totalmente estranee ai combattimenti. Il numero però potrebbe essere molto più alto perché i ricercatori hanno voluto conteggiare solo gli episodi che hanno corpose prove documentali prese sul campo. Per non parlare dei feriti, qui le stime superano le migliaia di vittime. Questa “guerra sporca” però sta minando il morale delle truppe.
I soldati depressi. L’espansione incontrollata delle operazioni con i droni ha però messo l’aeronautica di fronte a un inatteso problema: la sofferenza del personale. “C’è un’elevata incidenza di affaticamento emotivo e fisico tra i controllori”, diceva uno studio dell’USAF. Il 20 per cento degli operatori di droni si dichiara stressato. Le operazioni con i droni si stanno moltiplicando rapidamente, e c’è un tale bisogno di personale che gli operatori fanno tutti il doppio turno. Inoltre, come molti di loro hanno fatto notare, quel lavoro non corrisponde all’idea del pilota da caccia hollywoodiano che si erano fatti. “Tutto sembrava andare nel migliore dei modi, finché sullo schermo sono comparsi due ragazzini in bicicletta. Uno poteva avere dieci anni. Se ne andavano a zonzo, ridendo, in un pomeriggio d’estate. “Oddio, no, di nuovo!”, mi è venuto da dire… Ho trattenuto il respiro mentre il missile centrava il bersaglio, e lo schermo si trasformava in un’esplosione di pixel. Quando l’immagine si è schiarita… i corpi dei ragazzini giacevano tra quelli degli insorti” (….)
La fonte è : Il Fatto quotidiano, 4.7.2012
C.G.
x Sylvi,
se non sai nulla sul Bosone , basta che apri il sito da me consigliato..a grandi linee capirai l’importanza del Bosone nella teoria standard di ” come sono andate le cose” nei primi tempi..da circa 15 miliardi di anni..
Un pò come dire ..Il basilico nel pesto ..
Nulla di trascendentale, per carità..,ma sembra che questo benedetto Bosone sia importante per l’esistenza del basilico come pianticella “materiale”..
Poi ,se non te frega nulla,..nulla di male..l’importante è che il Pesto sia buono..però con il Basilico ..neh!
Pensa, nemmeno S. Paolo, avrebbe potuto fare il pesto per i Corinzii, senza il Basilico !
notte
cc
caro cc,
a me Margherita Hack è simpatica nelle sue schiette e spesso dissacranti affermazioni che si allontanano spesso dalla scienza di sua competenza.
E ha chiamato il bosone…
“il Creatore” perchè ” Se è lui che conferisce la massa, se fa sì che ci sia la materia , per me è Dio”.
Ora siamo abituati alle provocazioni sbrigative della Hack…io non contesto il bosone contesto il suo definirlo il Creatore, Dio maiuscolo!
Perchè mi sta bene che il bosone possa essere il principio, inteso come inizio creativo del basilico…probabilmente anche del mio involucro corporeo…e del tuo e di quello delle tajine di Uroburo, ma mi si dovrà ancora spiegare come il bosone abbia tenuto insieme anche i miei pensieri, e pazienza …non sono un granchè…ma quelli anche dei Grandi che hanno attraversato la terra!
Ci sarebbero bosoni più ricchi e più poveri di creatività?? Anche qui l’ingiustizia astrofisica?
bosoni rivolti alla Filosofia o alla Poesia, o al trillo dell’usignolo là fuori, …o al profumo del basilico greco…che come tu saprai è più intenso e scaccia le zanzare???
Il discorso è indubbiamente interessante…
però…come mi piacerebbe saperne di più di quel Bosone che instilla, a caso???… il bisogno di Eterno e di Trascendente che , in modi diversi esiste in tutte le creature del l’Universo!
Sylvi
Scusate come si fa a lasciare commento?
il punto e’ che materia ed energia sono intercambiabili, di ‘pieno’ e solido non vi e’ in realta’ nulla, l’universo e’ essenzialmente fatto di luce, energia e vuoto…piu’ le nostre illusioni di materia, sostanza, solidita’. E’ umano.
x CC
ma che ti riferisci per caso alla ‘particella di Dio’, recentemente trovata??
Peter
Cara Silvy,
il passaggio dalla materia al pensiero è per ora senza spiegazioni.
Ma la spiegazione teologica di un Dio creatore lascia a sua volta aperti interrogativi di ancor più difficile soluzione, il primo dei quali è quello relativo all’origine del male. U.
caro Uroburo,
anche la Hack usa il SE a proposito di conferire massa per formare materia.
SE su argomenti dove la intelligenza umana può arrivare con logica e perseveranza, provando e riprovando siamo appunto ancora al SE…
Figuriamoci dare forma e sostanza al pensiero.
A me hanno insegnato a non scindere il Bene dal Male altrimenti nessuno dei due concetti avrebbe senso.
E continuiamo a brancolare nel buio!
Però…l’altra settimana a Trieste c’era un importante Congresso mondiale sulle neuroscienze.
Professoroni in odore di Nobel…
Mia figlia ne ha portati tre ad Aquileia…erano attoniti dalla bellezza del sito… dal Museo…ma davanti ai mosaici della Basilica hanno detto che non bastano sinapsi più o meno meccaniche fra neuroni per spiegare tanta bellezza dell’ingegno umano. Non sono andati oltre.
Lo ripeto in parole povere, ciò che ho capito!
buon pranzo
Sylvi
Cara Silvy,
sul piano fisico le differenze tra noi ed uno scimpanzè sono intorno al 2%, ma noi andiamo sulla luna e lo scimpanzè non lo fa.
Perchè sia così non lo sa nessuno ma la spiegazione teologica dà solo una falsa illusione di sicurezza. Un Dio creatore sarebbe responsabile di TUTTO quel che accade nel mondo.
Dopo di chè ciascuno crede in quel che gli pare, anche nel Banana. Un saluto U.
i complimenti, specie se fatti alle ‘bellezze’ del loco, sono sempre cortesi e fanno sempre piacere…
Dubito pero’ che dei supposti candidati al Nobel dicano seriamente cosette del genere di sopra…
Infatti e’ grazie alle sinapsi (il cui numero mi pare sia davvero astronomico, visto che 100 miliardi di neuroni non sono uno scherzo) che vediamo, consideriamo, ed apprezziamo la ‘bellezza’, sulla cui definizione credo si potrebbe discutere ad saecula saeculorum…Non vedo quindi perche’ sminuire le doti creative del cervello umano, visto che e’ sempre con quello che tutti apprezziamo i prodotti della sua creazione…
Peter
Cio’ che intendo dire e’ che pos
siamo apprezzare l’ arte ed il bello coi nostri
sensi solo in quanto prodotti delle nostre sinapsi
e del nostro lavoro.
Anche se non tutti siamo artisti o stilisti
o architetti o musicisti…
Ma per apprezzare prodotti divini occorrerebbero
sensi, intelletti e sensibilita’ divini…il che
non
Peter
Il che non e’…
Peter
Caro Peter e cara Silvy,
le sinapsi le hanno anche gli scimpanzè ma perchè noi scriviamo poesie e loro no non lo sappiamo. E non è neppur detto che riusciremo a saperlo in futuro, perchè non è probabile che una parte possa contenere il tutto.
Semplicemente ci sono cose che non conosciamo ancora, e cose che forse non conosceremo mai.
Potremmo anche tener conto dei nostri limiti senza necessariamente scomodare il (buon) Dio.
“… il bisogno di Eterno e di Trascendente che , in modi diversi esiste in tutte le creature del l’Universo!” non riguarda gli animali, per quel che ne sappiamo. E non è detto che non sia una sovrastruttura sociale (ad esempio un sistema di potere) generale ed ubiquitaria. Prima (fino ad una decina di migliaia di anni fa) non c’era. I neandertaliani disegnavano bellissime scene di caccia ma non avevano dei.
Un saluto U.
X uroburo
invece temo che presto -diciamo nei prossimi 50 anni-
Sara’ possibile definire, spiegare e persino
Quantificare il genio artistico.
Sic transit gloria mundi…
Peter
100 anni a voler proprio esagerare…
Se esisteremo ancora come specie
peter
…un miliardo e 1, 2, 3, 4, 5……un miliardo e dieci!
Con il Lord d’oltremanica…o dei territori d’oltremare… chissà…bisogna contare a lungo…prima di rispondere!!!
Prof. in odor di Nobel…appunto! perciò…coltivano la certezza del dubbio…sempre!
Altrimenti avrebbero le “sue ” di lei certezze!
Alcune piccole note:
– il Museo archeologico di Aquileia è il maggiore del Nord Italia.
– i mosaici della Basilica , del IV sec, sono paleocristiani…le sinapsi avvenivano in soggetti convertiti al cristianesimo…
dirà lei…e che c’entra?…c’entra perchè la testa del convertito era già un pensiero “diverso” rispetto …mettiamo…a Cicerone.
Non nomino grandi artisti romani? Erano tutti greci!!!
Ma il bosone della materia era lo stesso!
Le “bellezze locali”…chieda a Uroburo se sono solo locali!
E lei le guardi almeno su Internet…non sono la stessa cosa che de visu…ma sarà sufficiente per non farle dire sciocchezze!
Sylvi
Tra le ‘bellezze’ locali mi azzardavo ad includere
la figlia di sylvi. forse i supposti ‘ scienziati’
Erano complimentosi per quello…
Ma evidentemente mi sbagliavo visto
che a ‘mammasa’ non e’ passato manco
per l ‘ anticamera del ‘cervello’
Peter
caro Uroburo,
il bisogno di Eterno e Trascendente non riguarda gli animali?
E chi lo dice? La Chiesa che ha sempre predicato la centralità dell’Uomo ?
Secondo San Francesco…ma non solo…aveva torto!
E con i suoi “tempi stop and go” anche Lei ha dei dubbi.
E io non sono nè atea nè panteista!!!
Quali significati dare ad Eterno e Trascendente?
L’istinto di sopravvivenza e conservazione è di tutti gli esseri viventi.
Il terrore dell’ignoto pure. I neanderteliani avevano mille paure e perciò mille dei!
Avrà visto le pareti di Lascaux in Dordogna o quelle di Taragona in Ariege…le sembrano prive di divinità?
e io non ho visto altro…peccato! Ma lì albergava la divinità.
Dio è diventato una sovrastruttura complicata molto dopo!…allora c’era il divino.. ed era altro da oggi! Semplicemente.
Saluti
Sylvi
Ovviamente mia figlia E’ uno splendore di donna!!!…
Ma …ubi maior, minor cessat…e mia figlia davanti ai mosaici di Aquileia …poteva parere un moderno scorfanetto!
( Le chiederò scusa!)
E i prof si sono distratti! Altrimenti che prof sarebbero stati?
Sylvi
x TUTTI (in particolare x Sylvi e Uroburo)
Associare l’idea di Dio all’esistenza della materia o meglio della sua massa è particolarmente divertente. O demenziale. E pensare che Per secoli e secoli hanno rotto le scatole, e le rompono tutt’ora, con Dio che prima di creare l’universo e l’uomo aveva creato gli angeli e anche il male, visto che alcuni di loro – i demoni – gli si sono ribellati, espressione che peraltro non significa un fico secco.
I teologi godono di grande e immeritata considerazione, soprattutto i monoteisti.
Un saluto bosonico.
pino
x Controcorrente
Il discorso della Montagna…. Ah, caro CC! Il Manifesto di Marx lo ha completato. Il primo mi fa venire tuttora i brividi e le lacrime. Il secondo mi ha completato. E completerà ancora molti esseri umani, specie gli ultimi che hanno diritto a che nessuno più sia ultimo.
Un abbraccio.
pino
caroPino,
da quando partecipo a questo suo blog mi pongo una marea di domande, più o meno costruttive.
Ma…quelle che mi assillano di più sono :- ma che razza di educazione ho ricevuto dai Preti della mia Scuola?
Otto anni…mica un giorno!
Della Bibbia mi hanno spiegato poco…almeno non a sufficienza…perchè?
Del Nuovo Testamento mi hanno spiegato molto e in maniera approfondita…perchè?
Cioè…a me degli Angeli e dei Demoni ribelli creati prima dell’uomo è rimasto poco e superficiale. Intendo in maniera di studio teologico…perchè la Dottrina Cristiana…a quella certamente partecipavo!
A me è rimasto lo studio molto approfondito del Padre Nostro riportato al Vangelo e al Nuovo Testamento.
Io ho l’impressione di aver avuto la fortuna di studiare con persone che fermissimamente credevano…ma non alle favole!
Buone vacanze
Sylvi
x Parri
Non so perché i suoi due commenti sono stati bloccati dall’antispam, me ne sono accorto poco fa e li ho sbloccati. Quello del giorni 4 appare con il numero 51. Non ho capito se si riferisce ai miei articoli qui, nel mio blog, o a quelli del giornale online blitz.
Il contenuto del libro della Hidalgo mi era noto dal 2003, e l’ho demolito nel mio libro del 2008 sul caso Orlandi. Leggendo però il libro mi sono accorto che contiene alcune cose interessanti, le più importanti delle quali riguardano la zia Anna Orlandi. Riguardo le analisi del dna fatte fare dalla Hidalgo, che è persona seria, apprezzabile nonchè ottima fotografa, il loro punto debole è che non esiste la certezza che il tampax fosse della moglie di Pietro Orlandi e non della donna delle pulizie o di una ospite.
Gli Orlandi al libro hanno reagito, ne hanno infatti chiesto il sequestro più 500 mila euro di danni. Pretese strane, che diventano stranissime se si pensa che Pietro&C hanno colpestato ad libitum la dignità di un morto, Enrico De Pedis, dei suoi familiari e infine di don Piero Vergari. Gli Orlandi sono convinti di avere più diritti degli altri, forse perché abituati ai vari privilegi parassitari di cui godono in quakità ci cittadini vaticani, compreso il non pagare le tasse dato che il loro Stato, il Vaticano, campa a sbafo dello Stato italiano. Ovvero: le tasse per gli Orlandi e tutti gli altri cittadini vaticani le paghiamo noi italiani. Questo parassitismo deve averli convinti che hanno diritto anche al parassitismo giudiziario, visto anche che godono ad abundantiam pure del parassitismo televisivo.
Come se non bastasse, gli Orlandi – che potremmo anche ribattezzare los Orlandos – pretendono che il magistrato faccia cancellare tutti i miei articoli sul libro della Hidalgo! Qualcuno dovrebbe avvertirli che l’Indice dei Libri Proibiti è stato abolito e che i roghi dei libri sono cose da Medioevo e nazismo.
Riguardo quel teschio, sempre nel mio libro del 2008 ho ridicolizzato la faccenda con un apposito capitolo intitolato “La ballata del teschio”. Oggi però ritengo, per motivi che non desidero esporre, che quel teschio possa essere stato un avvertimento.
Un cordiale saluto sperando di rileggerla nel forum di questo blog.
pino nicotri
Ps x Pino
Marx completa il Discorso della Montagna???
Non posso essere d’accordo con lei!!! Nemmeno per sogno!
Marx non ha avuto una visione universale…era un tipo che soffriva di gastrite…acido…la beatitudine fra gli uomini.???
.. non era sicuramente una delle sue certezze.
La lotta di classe…ma che c’è di più distante dal Messaggio del Cristo?
Non mescoliamo il Sacro col profano!
Sylvi
x Sylvi
Cara Sylvi,
ogni sistema teologico è l’espressione della società che lo ha espresso, o meglio del sistema di potere che lo governa. Non a caso si fa recitare il Padre nostro e non la Madre nostra. Purtroppo a un certo punto della Storia del genere umano la Dea Madre è stata sostituita dal Dio Padre, perché si è passati a una società patriarcale e maschilista, basata su attività nelle quali predominava l’uomo a scapito della donna, come la pastorizia e la guerra.
Credere nelle favole, bibbia e vangeli compresi, è il sale della vita. Senza favole non si può vivere. Anche l’innamoramento e l’amore sono delle favole. L’importante è non pretendere di imporre le proprie favole a chi ne ha invece di sue. La “vera religione” è una trista invenzione, una sanguinosa puttanata al servizio prima dell’imperialismo, poi del colonialismo e oggi forse di nuove crociate contro l’Islam. E’ bello che uno creda in Budda o Gesù o Maometto o Manitù o Abramo, personaggio peraltro tra i peggiori, a patto però che non scassino la minchia, come dicono a Parigi, al prossimo. L’ateismo lo trovo triste, come la mancanza di innamoramenti o di favole, ma va rispettato come qualunque altra favola o religione.
Un saluto.
pino
x Sylvi
La lotta di classe esiste da che esistono le società. Far finta che non esista serve solo agli sfruttatori e ai cleri che leccano il culo agli sfruttatori prostituendo la religione in instrumentum regni, come è stato fatto in particolare con cattolicesimo. Prendere coscienza della lotta di classe ed operare per eliminare lo sfruttamento, almeno quello inaccettabile, traduce il Discorso della Omntagna in realtà terrena. Se “l’eguaglianza di tutti gli esseri umani in Cristo” non si traduce in fatti nel corso di QUESTA vita resta solo una presa per il sedere utile solo a fare restare ricchi e potenti i ricchi e potenti e fottuti tutti gli altri, quelli cioè per i quali la vita terrena – che fino ad oggi è l’unica di cui si ha certezza – deve essere e restare una “valle di lacrime”, da accettare passivamente se si vuole andare in paradiso….. Certi giochini non funzionano più.
pino
Per Pino
Grazie mille per la risposta.
A presto
Andrea Parri
Caro CC 49
“Pensa un pò , leggevo qualche sera fa, un mio vecchio libro di Ottica..del 1964..pensa un pò, all’epoca .nulla si sapeva dei Quark e solo allora si pensava che che l’elettromagnetismo non fornisse la spiegazione ultima della natura fisica..in quanto al TEMPO .ANCORA, ERA “ANCORA” OSTICA L’IDEA DI “EINSTEIN ..CHE NON SCORRESSE UGUALE IN TUTTO L’UNIVERSO..MA A SECONDA DEL LUOGO..ma che idea balzana….poffarbacco..”
Come hai ragione,aggiungo sapendo di essere ignorante:
“Incredibilmente, secondo molte persone e perfino secondo alcuni autorevoli testi di tecnica di aeronautica, “il calabrone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo relativamente alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa…e perciò continua a volare”.
Da Repubblica oggi
“L'”ultima particella mancante” viene prodotta nelle collisioni ad alta energia, ma poi decade in un tempo brevissimo, impossibile perfino da misurare, trasformandosi in altre particelle che invece gli strumenti sono in grado di rilevare. Ed è stato proprio nei prodotti di decadimento del bosone di Higgs che gli scienziati si sono ritrovati dei dati inattesi. Gli Sherlock Holmes del Cern si sono accorti che il ricercato non ha esattamente le caratteristiche previste. E addirittura i ricercati potrebbero essere più di uno. “Le osservazioni di oggi ci indicano la strada da seguire in futuro. C’è ancora molto da fare per capire i dettagli dei nostri dati”, ha detto Sergio Bertolucci, direttore della ricerca del Cern. Da spiegare, in fondo, resta ancora il 96% dell’universo. “
Speriamo che non vada a finire come per il “ricercato” ,ma invano, neutrino che nel tunnel “gelmini” superava la velocità della luce con” brevissima vita” infatti dopo qualche mese ritornava alla velocità normale.
Ricordo Democrito famoso filosofo griego del secolo V. a. de C., noto per la sua sapienza , perchè era sempre contento ma conosciuto da tutti perchè per la prima volta menziona la parola greca “átomo” per indicare il substrato elementare di tutto quello che esiste.
Lo ricordo perchè senza lenti,microscopi ma con un buon lavoro dei soli neuroni ,in questo caso greci,anche senza essere mai andato in friula(cosa incredibile )l’ha pensato e diffuso gratis…altri tempi.
Degli investimenti fatti all’epoca per la sua ricerca non sappiamo nulla invece ora(sempre da Repubblica:
“ Per catturare l’impronta del bosone di Higgs c’è voluto l’acceleratore di particelle più potente del mondo, il Large Hadron Collider, un tunnel sotterraneo lungo 27 chilometri, che lambisce il lago di Ginevra e le pendici del Giura, che ha iniziato a scagliare protoni furiosamente l’uno contro l’altro nel 2008, dopo 20 anni di costruzione e 10 miliardi di spesa.”
Passano 2400 anni fino a che Ernest Ruthenford 100 anni fa presenta il nuovo modello atomico valido fino ai nostri giorni con la “scoperta” della particella di Dio(e le altre 17 particelle elementari che compongono la materia a noi nota a chi attribuirle?.),dopo chissà.
Senza toglier nulla alla ricerca,con 10 miliardi di € quante altre “particelle di Dio”dei sei miliardi e rotti di umani potrebbero trovare qualche speranza in questo mondo controverso?
Siamo una anomalía della simmetricità universale,animali entropici al massimo livello con la limitazione nel macro dell’incognita della materia o energía oscura en el micro limitati dalla indeterminazione di Heisemberg per cui anche noi continuiamo a… volare oh, oh.
L.
Caro Uroburo,
come da tempo affermano gli”studiosi del linguaggio”,per una serie di combinazioni che nulla o poco ,hanno a che fare con il Neurone e le sinapsi..,assumendo la posizione eretta, una particolare specie ANIMALE..COMINCIò A POTER PRONUNCIARE CONSONANTI.., arricchendo la capacità di diversificare i” Versi classici”.
Parrà incredibile alla teologa Sylvi,ma quell’Animale scoprì che il fatto,costituiva un vantaggio sugli altri predatori ,..anche gli animali di per sè non sono scemi e memorizzano.., ma quell’animale memorizzava di più e trasmetteva di più ai simili..,
sai a volta sono le sottigliezze che fanno la differenza nella vita..!!(eccome)
Come saprai meglio di me, anche se importanti, non è poi così decisivo il numero totale di neuroni presenti , ma le infinite capacità di “connessioni diverse possibili (si calcola 10 elevato alla 23esima potenza..mi potrei però sbagliare)..,diciamo che a questo punto lo sviluppo del Linguaggio ha aperto infinite possibilità,che sembra ci abbiano portato ad andare sulla Luna..quindi per me ..nulla di così strabiliante o misterioso..
Ovviamente ho saltato parecchi passaggi intermedi.., ma spero di aver reso l’idea !
Le moderne “neuroscienze” ,che senza ombra di dubbio, dopo il viaggio ad Aquilea si saranno enormemente potenziate,stanno studiando queste “canali”e connessioni..
Pare che in certi individui esista un processo di “fossilizzazione”, tipico delle campane..passano i secoli..ma suonano sempre le stesse tre note .tre ..!!
cc
Ps -nella infinita Gamma di possibilità, tra il caso e la necessità nei secoli, è perfettamente compatibile che ci siamo pure NOI…,ovviamente con possibilità diverse, ..come quando parlavo, non del “numero dei neuroni totale, ma piuttosto della “fossilizzazione dei canali connetivi”.. ES le note sono sette, ma sembra che qualcuno ne conosca solo TRE,e ovviamente le combinazioni possibili (accordi diversi) si riducono di molto…Non mi pare che sia il caso di fare degli esempi esplicativi..il clima del Blog mi sembra ottimo!
Caro Linosse,
penso che i dieci miliardi spesi per il Bosone , non siano poi così mal spesi…,a questo proposito penso infatti che una “marea di superstizioni” continuino oggi a perseguitare gli umani..e non sono poi così tanto sicuro…che “esse” non siano poi la causa ultima..dei nostri guai..!!
Far luce (oddio fiat lux)..sulle origini è come scoprire che la”Pizia drogata “dava i numeri ..e qualche volta per la legge delle probabilità pure ci azzeccava…
Sai com’è..!
cc
L’appuntato scelto della Guardia di Finanza Marcello Strati, in servizio alla dogana di Como, ha scritto una lettera (che ha pubblicato online) al vicecomandante dell’Arma dei carabinieri Clemente Gasparri che in una lezione alla Scuola Ufficiali di Roma aveva detto:
«Ammettere di essere gay, magari facendolo su un social network, come un graduato della Guardia di Finanza, non è pertinente allo status di Carabiniere».
Le parole del vicecomandante Gasparri, fratello del senatore del Pdl Maurizio Gasparri, sono state riportate da Il Fatto Quotidiano e non sono state smentite dall’Arma dei carabinieri.
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Buongiorno, Generale.
Chi le scrive si sente direttamente chiamato in causa dalle sue esternazioni alla Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma.
Ma andiamo al dunque,
non so se sono io il “graduato” della Guardia di Finanza a cui si riferisce nel suo discorso che ha “ammesso” (come se si trattasse di una colpa) di essere gay. Forse si o forse no, chissà. In ogni caso, caro Generale, eccomi qua, Appuntato Scelto della Guardia di Finanza Strati Marcello in servizio nel Corpo da 26 anni, attualmente a Como, al Gruppo di Ponte Chiasso , fiero di appartenere alle Fiamme Gialle. Servo il mio Paese con onestà e senso del dovere. Ah, dimenticavo, sono omosessuale.
Sì, come Lei accenna, sono gay su Facebook e su Twitter, sono gay davanti ai miei amici e ai miei colleghi. Ho “ammesso” questa vergogna (perché Lei, Generale, sembra considerarla tale) già da parecchio tempo. In caserma sanno di me da circa 12 anni e, Le sembrerà strano, ma pare che ai colleghi e soprattutto ai miei Superiori gerarchici non interessi proprio nulla del mio orientamento sessuale. E’ per questo che nell’anno del Signore 2012 mi ha fatto impressione leggere certe affermazioni da parte del Vice Comandante di una delle più importanti Istituzione della nostra Repubblica, l’Arma dei Carabinieri.
Cosa vuol dire, come dice in un passaggio del suo discorso, che “ammettere di essere gay non è pertinente allo status di Carabiniere”? Io non vado in giro con un cartello appeso al collo con su scritto “omosessuale” ne quando mi presento dico “piacere, sono l’App.Sc Strati e sono gay”. Io cerco di essere quello che sono davanti a tutti senza dovermi più nascondere e comportandomi con naturalezza, cercando di dimostrare ai colleghi che non c’è nulla di male nell’essere gay, che la vita sessuale di ciascun militare non condiziona in alcun modo l’attività operativa.
Le sue affermazioni ci riportano indietro di decenni. Il suo “consiglio” (e noi militari sappiamo benissimo cosa significa questo termine quando proviene da un Superiore) a non palesare il proprio orientamento sessuale è un macigno che cade in testa a quei militari che magari dopo tanta fatica e sofferenza interiore avevano deciso di uscire alla luce del sole. Di essere e di vivere finalmente la loro vera natura senza dover più fingere di essere quello che non sono. Sperando di essere giudicati non per chi si portano a letto o per chi amano ma solo in quanto buoni militari.
Non so se la conosce, Generale, ma in Italia esiste una associazione a cui sono fiero di appartenere, Polis Aperta, che è composta da appartenenti gay e lesbiche di tutte le Forze dell’Ordine e Forze Armate, inclusa la sua, che vivono serenamente e apertamente la propria condizione di gay in un ambiente militare o militarmente organizzato. Ci conosciamo tutti e siamo sparsi per la Penisola.
Provi a conoscerci, Generale, provi a parlare con un suo militare gay e vedrà che si troverà di fronte ad un Carabiniere come tutti gli altri, con gli stessi pregi e gli stessi difetti.Non impedisca ad un suo militare di amare. Nessuno dovrebbe vergognarsi di quello che è. Io non sono fiero di essere gay, così come non sarei fiero di essere etero. Io sono fiero di essere quello che sono. Punto.
Non so se la Sua posizione sia condivisa dal Comandante Generale dell’Arma ma spero vivamente di no.
(Appuntato Scelto Marcello Strati)
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Ecco, io di questi militari che non piegano la schiena per il quieto vivere ne ho incontrati parecchi, tanti anni fa, ognuno con una sua storia, ognuna diversa tra loro, quando mi arrabattavo come loro, per altri motivi.
Ma la questione di principio è sempre la stessa.
Chapeau, Marcello, tanto di cappello!
C.G.
Prova
Cari tutti,
vado in vacanza una settimana.
Un saluto U.
prova 2
Caro Uroburo,
buone vacanze !
Per quelli che restano e che si dannano l’anima per capire cosa cacchio succede all’Economia…(economisti compresi ), questo breve passo tratto dall’Ideologia Tedesca ..(dell’omuncolo di Treviri),serve magari a capire, più di una buona formazione cristiana..fatta poi da “preti” che poi si criticano come Clero..(ma valli a capire quelli che sputano nel piatto dove hanno mangiato per anni..),ebbene due righe di chiarezza :
“A questa proprieta privata moderna corrisponde lo Stato moderno,che attraverso le imposte è stato a poco a poco comperato dai detentori della proprietà privata,che attraverso il sistema del Debito Pubblico è caduto interamentenelle loro mani, e la cui esistenza ha finito per dipendere del tutto,nell’ascesa o nella caduta dei titoli di Stato in Borsa (debito sovrano sic! e meno male che è sovrano ..risic!)..dal debito commerciale che Gli assegnano I “Detentori della proprietà Privata”,i borghesi..
Acc, ma questo aveva la Ball magic” ..per cui a questo punto,forti degli Ideali ideologici ,idealistici religiosi, nonché spirituali ,vado a leggere cosa ne pensava S. Paolo sulla materia in oggetto..
salutoni
cc
Caro Gino,
tu riporti…
Cosa vuol dire, come dice in un passaggio del suo discorso, che “ammettere di essere gay non è pertinente allo status di Carabiniere”? Io non vado in giro con un cartello appeso al collo con su scritto “omosessuale” ne quando mi presento dico “piacere, sono l’App.Sc Strati e sono gay”. Io cerco di essere quello che sono davanti a tutti senza dovermi più nascondere e comportandomi con naturalezza, cercando di dimostrare ..
Mi sto chiedendo infatti cosa dovrebbero scrivere su un eventuale cartello appeso al collo del Sen Gasparri fratello del gen…lascio ai poeti la frase che meglio si adatta..
Intanto a proposito ,…di G8 e di Diaz..,sembra la Cassazione abbia Cassato un bel Pò di Comandanti Picchiatori…chissà cosa diranno ora i “benpensanti del Blog “…che avevano visto la Rivoluzione alle porte nei fatti di Genova?
Io do loro un buon consiglio :”VERGOGNATEVI “ed andate a rileggere un passo Evangelico, così come la vostra educzione etica cristiana vi consiglia !
e pulitevi il ….con il foglietto , come la” prassi “comanda e voi puntualmente applicate, salvo predicare L’Etica..agli altri ovviamente!
cc