La salma di Enrico De Pedis è stata cremata e le ceneri disperse in mare. Si conclude così il vergognoso e incivile accanimento contro un morto

Il cadavere di Enrico De Pedis è stato cremato e le sue ceneri sono state disperse in mare. Questo l’epilogo voluto dalla vedova Carla De Pedis dopo più di 22 anni di sepoltura nella basilica di S. Apollinare e polemiche ricorrenti a partire già dal 1995.

Un fratello di De Pedis, Luciano, avrebbe preferito la sepoltura a fianco alla tomba della madre, ma ha prevalso la scelta della signora Carla, troppo provata da anni di accuse e polemiche di tutti i tipi.

Come  è noto, l’ultima polemica è nata sette anni fa con la ormai famosa telefonata anonima fatta a “Chi l’ha visto?” da un bugiardo, il quale assicurava che per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi, sparita il 22 giugno del 1983, bastava controllare cosa ci fosse nella bara di De Pedis.

Il controllo è stato infine fatto, e non solo in quella bara: su ordine del nuovo procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, sono stati messi a soqquadro con i martelli pneumatici non solo il minuscolo vano che ospitava i resti di De Pedis, ma anche l’intera cripta sotterranea della basilica e l’annesso cimitero antico con i resti di almeno 600 persone.

Del mistero Orlandi però, come prevedibile, non è stata trovata nessuna soluzione. Anzi, il mistero è stato reso ancora più fitto e ingarbugliato. Non appena fallito il controllo nella bara di De Pedis, infatti, si è nuovamente parlato di pista sessuale: prima puntando il dito contro l’ex rettore della basilica, don Piero Vergari, poi è stata la volta di festini “per diplomatici” organizzati in Vaticano o dintorni da una “guardia svizzera” che in qualche modo potrebbe coinvolgere anche “i preti pedofili”  facenti capo alla diocesi di Boston. Quello della fine della povera Emanuela appare destinato a restare un mistero, anche se le ultime ipotesi  sembrano dare una risposta coerente, pur con qualche confinamento nella estrema fantasia.

Quale che sarà e se ci sarà una soluzione del mistero, il risultato di queste ultime polemiche è che la salma di De Pedis è stata infine sfrattata da S. Apollinare, esattamente come aveva cominciato a chiedere, con una campagna degna della più bieca destra e assai poco di un esponente politico della sinistra uscita dai lombi del Pci, due anni fa l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni e in seguito anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, supportato dal programma di Raitre “Chi l’ha visto?” e dal gruppo formato su Facebook per organizzare con Pietro le proteste con peraltro scarsissimo seguito davanti la basilica e in piazza S. Pietro.  Su Facebook non è mancato chi, applaudito dallo stesso Pietro, è arrivato proporre di fare irruzione nella basilica per buttare di persona in piazza i resti di De Pedis.

Hanno dunque vinto loro? “Assolutamente no”, risponde la vedova Carla De Pedis, e spiega:

“Io e i miei cognati Marco e Luciano già quando nel 2008 Sabrina Minardi , subito promossa dalla stampa a “supertestimone”, iniziò a sproloquiare e tutti i mass media ne avvalorarono i racconti che definire fantasiosi è poco, facemmo un comunicato stampa per dire che avremmo traslato i resti di mio marito per cremarlo e disperderne le ceneri in mare. Abbiamo dovuto aspettare due anni per l’assenso del Vaticano e altri due per quello della Procura della Repubblica. E’ chiaro quindi che non sono stati Veltroni, Federica Sciarelli o Pietro Orlandi con i suoi esagitati fans a far spostare la tomba, ma solo la volontà di noi familiari, in primis io. A loro resta semmai la vergogna della persecuzione strumentale contro un morto. Dio abbia pietà di chi si accanisce così contro un defunto”.

Questa vicenda e questo epilogo mi ricordano il processo alla salma di papa Formoso. Morto nell’896, l’anno dopo per volontà di papa Stefano VI ne dissotterrarono la salma per processarla per indegnità varie e lasciare infine che la plebaglia scatenata la gettasse nel Tevere. Papa o pregiudicato, Formoso o De Pedis, le empietà verso un defunto sono indegne delle persone e delle società civili.

“Preferisco non fare commenti. Piuttosto, mi sarei aspettata le scuse di “Chi l’ha visto?” una volta constatato che la sua campagna di sette anni contro mio marito, e quindi di fatto anche contro la dignità mia e dei miei cognati, era basata sulla telefonata di un bugiardo, un goliarda o un buontempone preso imprudentemente sul serio. Mi sarei aspettata delle scuse anche per la frase ”sepolto con le mani ancora insanguinate” pronunciata pure a “Chi l’ha visto?”. Pronunciata però senza mai indicare la fonte di questa e delle altre clamorose frottole. Mio marito non solo è morto incensurato, con tutti i documenti in regola e validi, passaporto, carta di identità utile anche per l’espatrio e patente, ma è stato ucciso proprio perché non ne voleva sapere più di certe frequentazioni. Quando ci siamo sposati, nel 1988, mi aveva promesso che saremmo potuti andare in giro a testa alta, senza doverci vergognare di nulla, noi e i figli che progettavamo di fare. Lo hanno ucciso dopo meno di due anni proprio perché stava mantenendo la promessa fattami. E se non avessi deciso io di farlo seppellire nella basilica dove ci eravamo sposati e andavamo a Messa ogni domenica nessuno mai avrebbe neppure saputo nulla di lui e nessuno ne avrebbe fatto il personaggio da romanzo chiamato Dandy. E’ un rimprovero che a volte mi faccio”.

Pietro Orlandi nega di avere mai chiesto l’apertura della bara.

“Ha poco da negare, anche se ormai hanno notato in molti  che si contraddice spesso, anche in modo grave. Lo scorso 10 maggio su Facebook un certo Mauro Valentini a proposito della bara di mio marito ha scritto: “Dobbiamo andare ad aprirla noi?..adesso basta!”. E Pietro Orlandi gli ha risposto “Mi hai tolto le parole di bocca”. Più chiaro di così!”.

Cosa ha influito di più sulla sua decisione di cremare i resti e disperderli in mare?

“Enrico ed io amavamo entrambi il mare e al mare abbiamo passato periodi felici. Ecco perché la dispersione in mare. Per il resto, sono stufa di recarmi in ufficio e vedere facce curiose che vorrebbero saperne di più su quest’uomo sepolto con “le mani insanguinate”. Sono stanchi i miei cognati Luciano e Marco che, mentre girano per i tavoli dei loro ristoranti, sentono che le stesse persone sedute ai tavoli vorrebbero saperne di più su questo caso.

E’ inutile ripetere che mio marito è deceduto con il certificato penale privo di condanne di qualunque tipo, assolto infine anche per il reato per il quale da giovane aveva dovuto scontare una condanna a sei anni di carcere. Inutile ripetere che aveva tanto di passaporto, carta d’identità valida per l’espatrio e patente, tutti documenti in regola.

Nella serie del film “Romanzo criminale” andato in onda su Sky il famoso Dandy sposa Sabrina Minardi. Quello è il film, quello è il Dandy da non confondere con il signor  Enrico De Pedis, mio marito”.

Come ha vissuto la decisione della magistratura, dopo vari anni di tentennamenti, di aprire il sarcofago e la bara di suo marito?

“Il 14 maggio, quando è stata aperta la tomba, con il suo corpo talmente in buono stato da poterlo identificare subito con le impronte digitali, è stato per me un giorno terribile. Il mio dolore però non interessa a nessuno dato che per la volgata assurta a Verità io “sono la moglie del boss”. Lui, però, mio marito, boss lo è diventato soltanto nel 1993 (3 anni dopo il suo decesso) con l’operazione Colosseo, nata sulle ipotesi del magistrato Otello Lupacchini. Ipotesi, smentite dalle verifiche della magistratura giudicante. Nel 2000 la Corte di Cassazione ha fatto crollare il teorema Lupacchini, ma di questo ne parla soltanto lei, Nicotri,  nel suo libro “Cronaca criminale”. Tutti gli altri fanno finta di niente… De Pedis è stato “assolto come non appartenente alla Banda della Magliana” quando era in vita, e poteva difendersi. E’ stato infatti assolto da tale accusa nel 1988, tant’è che ci siamo sposati nello stesso anno. Non è uscito cioè dalla scena giudiziaria come gli altri grazie alla cosiddetta “sentenza Carnevale”, emessa un anno dopo, nel 1989. Il giudice della Cassazione Corrado Carnevale venne soprannominato l’Ammazzasentenze perché annullò vari processi e condanne di primo e secondo grado, con grande scorno di magistrati e giornali. Ma mio marito non ha avuto nulla a che spartire con le sentenze di Carnevale. Certi giornalisti una mezza verifica, prima di gettare fango, l’hanno mai fatta? Ma facciamo pure finta che mio marito fosse stato un criminale: perché tutta questa bella gente che si dice cristiana nega con tanto accanimento la possibilità che si sia riscattato cambiando vita grazie a don Vergari? Che ne sanno loro dell’influenza di don Vergari su Enrico? Gesù diceva “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Quanta ipocrisia! E quanto doppiopesismo…

Pur di tenere in piedi il baraccone delle accuse hanno incensato perfino uno come Antonio Mancini, condannato in via definitiva per cinque omicidi e che in una intervista a Il Fatto Quotidiano si vanta di averne uccisi anche di più. Lo stesso Mancini che è provato in sede giudiziaria di avere mentito contro mio marito già negli anni ’90, quando per uscire di galera ha tentato di appioppargli l’uccisione del giornalista Mino Pecorelli pur di assecondare chi voleva in realtà arrivare a colpire Giulio Andreotti, il cui pupillo, il senatore Claudio Vitalone, era il fratello di Vilfredo, a quell’epoca avvocato difensore di mio marito. Guarda caso, il solito Andreotti è stato tirato in ballo anche dalle “rivelazioni” di Sabrina Minardi, che infatti blatera di valige piene di miliardi di lire portati a cena a casa di Andreotti da lei insieme con De Pedis, latitante ma invitato a cena da quel politico”.

Lei mi pare abbia le idee chiare anche su come e perché Sabrina Minardi a un certo punto entra in scena e cambia completamente versione rispetto quando detto in interviste del 2006.

“La cosa più strana poi è che proprio io ho dato una spinta alle indagini nate nel novembre 2009 dalle “rivelazioni” della Minardi. Don Piero Vergari mi fece vedere lo strano fax arrivatogli a casa: “Ho urgente bisogno di mettermi in contatto con Lei. Dottoressa Sabrina Minardi”. Con tanto di numero di telefonino. Ho pensato bene di consegnare subito io stessa il fax ai magistrati della Procura Giancarlo Capaldo e Simona Maisto. Dopo due giorni convocarono la Minardi, che iniziò il suo meraviglioso raccontino, compresi i cadaveri in una betoniera, i miliardi per cena da Andreotti, una bambinella di pochi anni uccisa con un colpo in testa per puro divertimento e il suo essere stata “per dieci anni l’amante di De Pedis”.

Non ne è stata l’amante?

“Non so se Enrico abbia avuto con lei una storiella, come molti altri compreso un dirigente di polizia, il fatto però è che, in base a quanto la stessa Minardi ha raccontato, si sono conosciuti nell’82. Facciamo un po’ di conti: nell’84 Enrico viene nuovamente arrestato, esce nell’88, viene assolto dalle nuove accuse e mi sposa. E’ la stessa Minardi a dire che dal dolore perché non sposava lei decise di emigrare in Brasile. E che ha rivisto mio marito solo uno o due giorni prima che lo uccidessero. Dove stanno quindi i “dieci anni”? Al massimo sono stati due, dall’82 all’84. Anni durante i quali però io ed Enrico già vivevamo assieme e poiché non ha mai passato neppure una notte fuori casa la vedo dura per una amante degna di questo nome. A parte il fatto che Enrico, come qualunque altro uomo non ridotto alla fame, non si sarebbe certo tenuto come amante una donna che, come la stessa Minardi ha ammesso, di mestiere faceva la prostituta sia pure d’alto bordo, oggi si direbbe una escort”.

Torniamo al fax da lei consegnato ai magistrati.

“Minardi tempo dopo ha scritto un libro con una giornalista che, guarda caso, scrive che aveva tanto cercato di contattare don Vergari, inviandogli anche dei fax. Che ne poteva sapere la Minardi del numero di fax di Vergari? Mi pare legittimo sospettare che quel numero glielo abbia dato la giornalista. Che ha rintracciato la povera Minardi nel  reparto “Malattie mentali” di un ospedale romano e in un periodo in cui questa entrava e usciva da comunità di recupero per drogati. Quando hanno iniziato a scrivere il libro a quattro mani Minardi era ricoverata… Si può sospettare che fosse facilmente suggestionabile? Non so da chi, ma suggestionabile“.

Torniamo al presente. Alla cremazione e dispersione delle ceneri: anziché far restare la salma di suo marito dov’era o sistemarla in cimitero accanto ai resti di sua madre.

“Ho deciso di far cremare la salma di mio marito perché sono stufa di tutto questo fango e di provare tanto dolore nel generale divertimento aizzato da tv e giornali. A me sarebbe piaciuto riportarlo al Verano nella tomba della mia famiglia o riportarlo a sua madre. Ho pianto molto per questo. Purtroppo però la cattiveria è tale che ovunque venga seppellito Enrico non avrà mai pace. Il vandalismo della gentaglia come quella che su Facebook minacciava il blitz in S. Apollinare metterà sempre a rischio qualunque soluzione. Non si può vivere in queste condizioni, con il patema di vandalismo e ferocia d’altro tipo. Ma a prescindere da tutto questo, io la mia decisione l’avevo già presa nel 2008 e ci stavo pensando già da prima: le persone amate una volta morte vivono nei nostri ricordi e nei nostri cuori, non nelle bare. Proprio per questo il 5 giugno i miei avvocati Lorenzo Radogna e Maurilio Prioreschi hanno fatto una istanza alla Procura di Roma per avere il nulla osta al trasferimento del feretro di mio marito. Il giorno dopo, 6 giugno, la stessa Procura ha risposto  testualmente: “La salma di Enrico De Pedis è da ritenersi nella totale disponibilità della vedova”. Aggiungendo: “Nulla osta da parte di questa Procura della Repubblica al trasferimento della stessa salma verso altro luogo di sepoltura o alla sua cremazione”. Mancava soltanto questa nota per procedere alla traslazione e conseguente cremazione, ora finalmente avvenuta. Gli altri, da “Chi l’ha visto?” della Rai a “Quarto Grado” di Mediaset, dal Corriere della Sera fino a una infinità di siti Internet, si tengano il “Dandy”, le loro bugie, il fango e le battutine “la moglie del boss” per mettere in dubbio le mie parole e deridere i miei sentimenti. Con le sue ceneri liberate in mare, io mi tengo invece il ricordo di mio marito, che non era il Dandy, ma il signor Enrico De Pedis. Ho ridato la libertà anche a lui, non più prigioniero della maldicenza altrui in quella tomba della quale ho richiesto la riesumazione  per far contente tante bocche di sciacalli rimaste però a bocca asciutta. A furia di balle su giornali e tv sulle “bombe atomiche irachene” sono riusciti a invadere l’Iraq, facendo una guerra e una marea di morti. Ma le atomiche non le hanno trovate…. Per il semplice motivo che non c’erano! Figuriamoci se non riuscivano a far credere che Enrico fosse il Dandy, se non peggio. Si sono fatti tutti in quattro, a partire da Veltroni, per accontentare papa Ratzinger, che ha preteso lo sfratto della salma di mio marito per poter finalmente andare a benedire, senza polemiche inopportune, l’Università della Santa Croce nel palazzo accanto alla basilica e proprietà assieme ad essa dell’Opus Dei. Però anche in questo caso l'”atomica”, cioè i resti della povera Emanuela, non c’era”.

Ne ha disperso le ceneri in mare dove?

Il mare è infinito. Il resto attiene alla mia intimità e ai miei ricordi”.

E ora?

“Ora sarà colmato per sempre anche il mio senso di colpa per aver voluto che mio marito fosse sepolto nei sotterranei di quella basilica dove ci siamo sposati nel giorno più bello della mia vita. Ho amato e amo quest’uomo immensamente,  mentre una donna come me non potrebbe mai amare uno come il Dandy. Amo e amerò sempre mio marito. Ed è con grande dignità e onore che io mi firmo Carla De Pedis”.

470 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    L’assicurazione non e’ gratis, si deve acquistare….i neo-con se ne fregano, i conservatori e molti dei democratici sono contrari a questa legge perche’ significa solo piu’ controllo governativo.

    I lavoratori generalmente sono assicurati dalle ditte, in gruppo.

    Adesso c’e’ il dibattito se consiste in una nuova tassa o no.

    Il fatto rimane che il fascicolo e’ di migliaia di pagine e che nessuno lo ha letto o ben capito.

    La Corte Suprema ha votato sulla Costituzione.

    E’ troppo presto per discutere intelligentemente senza sapere i dettagli.

    Sto ascoltando Alberto Gonzales, anche lui trattiene opinioni…almeno per il momento.

    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    La storia americana procede per progressive centralizzazioni del potere, ha scritto ieri David Brooks, columnist conservatore del New York Times, e “l’Obamacare ci costringe ancora una volta a fare un’elezione su quanto deve essere centralizzato il potere dello stato”.

    Brooks ricorda che il processo di concentrazione del potere va avanti dal 1865 e che molti liberal lo considerano “un sinonimo di modernizzazione”. La riforma sanitaria è un ulteriore passo di un processo che mette in allarme i conservatori, sottolinea Brooks, in almeno quattro modi: se il governo ha sempre avuto il potere di regolare attività di business e contratti, l’Obamacare impone alle persone di entrare nel business, così può regolarle; le decisioni del Medicare sono centralizzate e gestite da un Independent Payment Advisory Board che non è eletto;

    l’Obamacare centralizza risorse per 1.760 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni; l’healthcare diventa una responsabilità politica. Riprendendo il padre fondatore del federalismo, Alexander Hamilton, Brooks spiega che esiste una via centrista per riconciliare il polo liberal e quello conservatore: si tratta di stabilire gli obiettivi a livello centrale e delegarne la realizzazione al potere periferico. Magari per via competitiva e non burocratica.

    Nella logica moderata di Brooks l’obbligo di acquistare una polizza assicurativa è accettabile, ma la centralizzazione dei servizi previsti dall’Obamacare è costosa, lenta e inefficiente. “La copertura sanitaria universale è un obiettivo nobile. La decentralizzazione della competizione è il modo per renderlo praticabile”.

  3. rodolfo
    rodolfo says:

    Mio figlio Rafael ..anche se e´tedesco…ha gia´indossato la sua maglietta con il tricolore…comprata tanti anni fa´a Roma.
    Oggi fa´ 24 anni…e mi ha detto:- ” Il piu´bel regalo per me sarebbe la vittoria dell´Italia”… io non ci credo…ma non glielo detto…io lo spero.
    Quando Buffon paro´quel rigore…siamo saltati tutti e due come molle…e ci siamo messi a ballare per casa.
    Io ho voglia di ballare ancora.
    Rodolfo

  4. rodolfo
    rodolfo says:

    Devo dire che la televisione tedesca e´fair…ha parlato bene dell´Italia …del mondiale di 6 anni fa´…di Buffon e di Pirlo allora presenti…
    una sintesi che e´durata un quarto d´ora e che si e conclusa con le immagini del cucchiaio di Pirlo al portiere inglese…con sottofondo la voce di Pavarotti nel suo finale di “vincero´” molto bello…
    10 minuti al calcio d´inizio.
    Rodolfo

  5. sylvi
    sylvi says:

    x Rodolfo

    Un occhio al computer e un orecchio alla partita.
    Ricordo che ero in Germania nel 2006 quando l’Italia vinse a Dormund.
    I tedeschi erano appassionati ma anche abbastanza amichevolmente corretti.
    Dai, vorrei essere a ballare con voi!!!

    Sylvi

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Mia cara,

    …Peccato che avvenga stasera – dalle ore 18.15 alle ore 22.15 – sovrapponendosi pericolosamente con la partita di calcio Italia-Germania, valevole per la semifinale dei campionati europei di calcio. dal Corriere della Sera…

    Siamo in Otalia,cedimenti si possono verificare ogni momento..ssai la Lotta di classe a”Spaghetti e mandolino”…
    Poi ,magari se si vince, per una sera ,tutti a far festa..padroni ed operai..,io,se fosse come dici Tu e ci sono buone probabilità che sia vero..(infatti è dura che una organixzzazione territoriale possa fare uno sciopero di carattere nazionale contro il governo) ,Caccerei a pedate nel sedere, tutta la Fiom locale..dopo ovviamente opportuna verifica,,!!

    Spaghetti , pizza e mandolino,canne mozze e viva L??TALIA

    cc

  7. rodolfo
    rodolfo says:

    E´finita ….ha vinto il pronostico del cuore….Italia2 Germania 1
    Domenica Italia-Spagna. Ci siamo superati….potevano essere anche 4 …quella sensazione l´avevo e l´ho anche scritto…non si sa´ perche´ma contro i tedeschi ci esaltiamo sempre.Un sogno.
    Rodolfo

  8. peter
    peter says:

    Eh eh eh caro uroburo…la statistica da’
    pronostici accurati…
    Vaffanc… ai crucchi

    peter

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Spero che la “culona inscopabile” domani non ci metta con le euro pezze al culo….
    pino

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x cat zu felics

    Sto ancora aspettando che lei mi indichi un crimine di De Pedis.
    Un saluto.
    pino nicotri

  11. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    Monti e la ….”signora Merkel” ( come la definì il nostro raffinato ex Premier), non erano a godersi la partita, e così tutti i lavoratori italiani e tedeschi altrimenti occupati!

    Da pochi anni i miei figli non mi rinfacciano più di non aver mai partecipato alla loro festina di fine anno a Scuola.
    Facevano testro, canti, balli…io non c’ero.
    Io festeggiavo con i figli degli altri!!!
    Ecco, appunto…mi gratificavano i figli degli altri!
    Prima lavoratrice, poi madre!
    Ma vedo che tu hai capito il mio concetto di ” diritto al lavoro” che presuppone anche “un dovere al lavoro”.
    E’ ora di finirla con la scusa di ” spaghetti e mandolino”…ci ha portato dove siamo.

    buonanotte
    Sylvi

  12. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Io trovo il risultato perfetto.
    Li abbiamo vinti, non umiliati.
    Mi pare persino di sentire certi tedeschi che conosco che affermano stizziti: quello che manca a voi per essere come noi lo sappiamo…ma è quello che manca a noi …che ci fa arrabbiare!
    E ci riflettono su!
    Mica sono come gli inglesi che – se vincono è merito loro e se perdono e colpa degli altri!-

    Prrrrrrrrrrrego, dorma bene!

    Sylvi

  13. rodolfo
    rodolfo says:

    Cara Sylvi
    Ti diro´…che ai tedeschi piace vincere….e basta …l´avversario non viene messo alla gogna ne preso in giro….perche´ in fondo e´uno sport …cio´ significa anche essere sportivi…ma ti diro´anche che se perdono non se la prendono eccessivamente…analizzano molto…perche´e per come…ma ci ridono anche su´e di cuore….sto cambiando canali e in quasi tutti commentano…e lodano il giuoco dell´Italia..
    .c´e´ in questo un pizzico di civilta´.Questo comportamento m´impone.
    Erano barbari… i Romani ..fatto conoscere loro la civilta´…e´finita cosi..che ora loro sono civili e noi barbari.
    Dunque noi siamo quelli del ….germania prrrrrrrrtr
    a questi …pare che non si possa dire piu´stronzi…perche e´ un reato…
    cosa si puo´dire dunque al posto di stronzi? Forse incivili?
    Un saluto
    Rodolfo

  14. peter
    peter says:

    x Sylvi

    prrrrrrrego, lei non ha nessun diritto di dire ‘abbiamo vinto’, fino a stamani faceva spudoratamente il tifo per la Germania, si vergogni se ne e’ ancora capace. Ed i tedeschi che conosce lei, manco a dirlo, fanno affermazioni volgarmente razziste: ma chi caxo vuole essere mai come loro??!! a parte lei e rampolli, ovviamente….
    Io dormiro’ benissimo, anche se poco. Ho festeggiato fino a tardi coi miei amici di queste parti, molto contenti del risultato anche loro…
    Per inciso, di nuovo le sue volgari sciocchezze: tutti gli inglesi dopo che hanno perso con l’Italia hanno ammesso subito che aveva giocato meglio…

    Peter

  15. peter
    peter says:

    x tartufo

    intanto solo un babbeo e paranoico poteva dire ‘ai nazisti si chiude la bocca’ dopo una partita di calcio…infatti e’ delirante dire che tedeschi e nazisti siano la stessa cosa, o che perdere al calcio faccia star zitti i nazisti veri.
    Premesso cio’, io credo invece che a molti di loro tedescucci bruci il culetto perche’ a segnare e’ stato solo il bravissimo Balotelli…che un giornaletto sportivo italiano aveva molto irritato per la caricatura tipo King Kong sul Big Ben, roba da far chiudere quel giornalucolo del caxo. Che si e’ difeso coi soliti piagnistei ‘oggi tutto viene male interpretato’. Poveri angioletti.

    Tecnicamente persino io posso dire che il gioco italiano e’ stato nettamente superiore per tutta la partita. Ancora nel secondo tempo gli italiani attaccavano da matti, e sono stati i crucchi a segnare alla fine ‘a culo’…ed ora sono fuori. Che riflettano ed analizzino ad libitum. Con abbondanza di vaselina che aiuta sempre

    Peter

  16. Anita
    Anita says:

    Nello sport non si deride mai l’avversario, senno’ finisce di essere uno sport.

    In ogni partita ci deve essere un team perdente, si va in campo con lo spirito di vincere, ma si deve sapere anche come perdere.

    Auguri per l’Italia !!!

    Anita

    ~~~~~~~~~~~~~~

    E’ dagli anni di Ruud Gullit e coach Arrigo Sacchi che non vedo una partita, forse sbaglio, ne vidi una, USA vs Italia giocata a New York, years back.
    Italy lost on overtime to penalty kicks.
    L’ultimo calcio fu assegnato ad un giocatore con una gamba dolente…

    Ogni domenica ero incollata alla TV, mio marito non era un fan…e si seccava…benche’ nessuno gli proibiva di andare in un’altra stanza…

  17. rodolfo
    rodolfo says:

    xPietro la trippa
    Ti spieghero´…c´e´gente che anche se indossa uno straccio sembrano signori e rimangono eleganti ….altri anche se indossano i vestiti dei migliori sarti rimangono goffi e grossolani….se ne vedono tanti in giro. Certi possono dire e scrivere mille volte “stronzo” ma lo fanno in modo elegante e con cornice e non si sente mai l´amaro….altri dicono come un pappagallo …solo babbeo… e da quello senti e avverti l´astio e l´odio.
    Certi battono le mani e son contenti di aver visto una bella partita….vinta o persa…son cortesi con l´avversario, son sportivi ridono lieti di aver passato una bella serata…altri che credono di essere chissa´chi …si rivelano facendo prprprprprpr per quello che in effetti sono…rozzi contadini villani senza cervello.
    Tu avrai un diploma o una laurea ….ma rimani sempre quello che sei….un rozzo contadino villano.
    Premesso questo ….direi che tu non sai cos´e´il calcio…non segui il calcio…non sai cos´e´un pallone…e molto probabilmente non hai mai tirato un calcio ad un pallone. Ma di palloni gonfiati come te ne ho conosciuto tanti nella mia vita…credono di essere chissa´che cosa ed alla fine trovi solo miseria. Cosi dunque come in tutte le cose di cui si parla …vuoi far capire di saperne anche di calcio….e non hai detto altro che prprprprprprprprp….perche´di quello sei capace…..ed io me lo sarei aspettato in questo blog solo da te…perche´ solo tu puoi scrivere un prprprpprprp… che e´quello che svela di quale pochezza intellettuale sei fatto.

    A parte questo…mi fai davvero un po´pena…ma questo e´un´altro discorso.
    Ora spieghero´… cosa intendevo con quel “nazisti”…ma non tanto per spiegarlo a te che sei notoriamente ed effettivamente un nulla….no… ….ma agli altri…a quelli che io voglio bene… rispetto e non vorrei mi avessero frainteso.
    Con quel “finalmente ai nazisti si chiude la bocca” non avevo pensato in nessun modo ai tedeschi in generale …per niente…anche se Jesse Owens nel 36 fu´un colpetto che ne avrebbero fatto volentieri a meno.
    Ma basta leggere il mio 370 attentamente per capire che io non potevo pensare con quella frase ai tedeschi nazisti…no, perche´ in quel post sostenenevo un pensiero diverso riguardo i tedeschi.
    Balotelli e´un po´matto e´vero….ma e´anche giovane…canta l´inno di Mameli e quando fa´gol bacia il tricolore sulla sua maglietta ….si sente profondamente italiano…ama l´Italia e vuole essere accettato come Italiano …
    Uno dei motivi per cui ha lasciato l´Italia sono gli apprezzamenti che gli vengono gridati dagli spalti dei stadi. Le polemiche ed i commenti razzisti e nazisti nei forum sportivi nei suoi confronti si sprecano….
    molti lo odiano ed odiano vederlo giocare nella nazionale Italiana.
    Che proprio lui sia stato a portare l´Italia alla vittoria …per tutti quei stronzi che gli dicevano sporco negro….deve essere stato un bel colpo e li deve aver zittiti almeno per un po´….ritorneranno a farsi sentire …come e´da prevedere se per esempio contro la Spagna dovesse giocare male o persino fare un autogol.
    Ecco spiegato quel “finalmente ai nazisti si chiude la bocca”
    Se tu capissi un po´di calcio ….mi avresti capito…se tu fossi una persona per bene….mi avresti chiesto prima di aprire quella bocca che ti ritrovi….che cosa intendevo con “finalmente ai nazisti si chiude la bocca” , dunque il tuo scopo e´solo quello di offendere….il mio scopo e´solo di farti ricordare quello che in effetti sei.
    Tu sei solo un povero diavolo …sei solo un povero essere pieno d´astio e di odio nei miei confronti…ed il tuo cuore e´cattivo….. ti sei rivelato anche con quei due post volgari e vomitevoli che esalta le porcherie che hai in quel cervello malato ….il mio consiglio a te e´ di cercare di curarti….perche´ una vita miserabile come la tua non la augurerei al mio peggior nemico. Curati… .
    Rodolfo

  18. peter
    peter says:

    x il tartufo

    prrrrrrrrrrrrrrr…..

    Non e’ proprio il caso di dargli piu’ attenzione di questa….eh eh eh

    Peter

  19. rodolfo
    rodolfo says:

    In uno dei piu´ importanti quotidiani boulevard…il titolo sopra ad una gigantesca fotografia di Balotelli a torso nudo con accanto un Löw
    con la testa abbassata …recita:-
    FINITO
    FINALE
    Oh nein !
    Oh nein!
    Das kann nicht sein!

    che fa´anche rima … in Italiano:-
    FINITO
    FINALE
    Oh no!
    Oh no!
    Non puo´essere!
    Ma la vita continua…e´solo un giuoco..come dicevo questa mattina al mio amico Witte.
    Rodolfo

  20. Linosse
    Linosse says:

    Germania Italia ,questa volta lo s prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr ead cambia :1 a 2.La palla è tonda e rotola 2 volte nella porta dei “superiori” ,piglia e porta a casa!
    L.

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    La signora Angela (?) Merkel merita un grande e ammirato “per Bacco!”. E una grande e ammirata “per Nacchia!”.
    pino nicotri

  22. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara signora numero 350:
    io NON ho scritto che lei È fascista.
    Quindi non zompi a seconda come le fa comodo.
    Ho solo chiesto se ci si nasce (fascisti) oppure si diventa.
    Quando si frequentano quei siti (tipo LS) bèh, qualche dubbio viene a galla.

    Mi prendo il diritto (e il dovere) di farmi domande, le piaccia o meno. Mica siamo a Guantanamo..

    C.G.

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Cara Anita,

    Danile Pipes è uno dei più infami mentitori responsabili della sanguinosa e fallimentare invasione dell’Irak, fatta fare esclusivamente per gli interessi di Israele. Pipes andrebbe processato per crimini contro l’umanità e per alto tradimento del suo Paese, gli Usa, con conseguente fucilazione. Ma alla schiena e con gli occhi bendati, come si fa con i vigliacchi.
    Un saluto.
    pino

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Qui dalle mie parti, ieri sera dopo il match c’è stata una mega rissa tra giovani italiani e giovani tedeschi.
    Dicono che i nostri, qualche centinaio, scandivano ad alta voce:
    “italiani siamo noi, krukki..chi kazzo siete voi?”

    E giù botte da orbi…

    C.G.

  25. peter
    peter says:

    X pino

    invece il tartufo nostrano l ‘ ho gia’ imper nacchiato io com
    e di dovere

    peter

  26. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Beh, fa morir dal ridere l’entusiasmo di piazza Duomo a Milano e dei “popoli padani” in genere per una vittoria dovuta a due gol di un “negro” che più “negro” di così non si può. La fecalità cloacale dei vari Sporkezio ululanti ai comizi elettorali “marocchini di merda!” per deliziare i decerebrati patani ieri sera si rifletteva bene nei vari telecronisti e telespettatori “pura razza ariana” bianchi come stracci, grassi come pelandroni e vecchi ormai patetici che si accanivano con domande spesso prive di senso a uno scultoreo e sobrio Mario Balotelli degno dei bronzi di Riace e di Bolle. Forse dovremmo riflettere un po’ di più su questa vittoria e sulla nostra arretratezza culturale e conoscitiva di un mondo che non è più solo paradiso per turisti convinti di far parte della civiltà “superiore” o tout court.
    Quelli sono krukki e sanno bene chi sono, dell’est o dell’ovest, del nord, del centro o del sud chevsiano. Noi siamo italiani, ma dopo 150 anni non sappiamo ancora bene cosa significhi. Quanti di quei cretini che davano dei krukki ai tedeschi si sono alzati in piedi ieri sera quando la tv ha trasmesso l’inno di Mameli? Qui in Italia neppure gli adulti, solo un vecchio obsoleto e nemico dei nazionalismi come me. Però tutti pronti a sventolare come ossessi il tricolore su convogli di auto come partissero felici per il fronte o per “l’Africa sarà italiana”. E ovviamente Bossi e i suoi simili ci si saranno puliti il sedere. Questa volta senza Corna e con il cervello come unico ammennicolo “duro”.
    Un saluto poco calcistico
    pino

  27. rodolfo
    rodolfo says:

    Io vado piu´in la delle pernacchie …che a dire la verita´ho trovato sempre volgari e avvilenti …tranne le pernacchie dei bambini…perche sono pernacchie innocenti e tranne se non erano le pernacchie di Toto´…che volevano far ridere o quelle di Eduardo de Filippo…che in una commedia persino insegnava l´ arte della pernacchia.
    Ma mai ho sentito una pernacchia intrisa di odio.. risentimenti e rancore …no…mai sentita…ma qui mi e´capitato persino di leggerla.. e dunque ora so´ che persino esiste.

    Oggi …dopo mesi di pioggia e temporali …una giornata di sole..e nel cielo nemmeno una nuvola. Questo mi ha portato a due vantaggi..il primo sono uscito a farmi una lunga passeggiata…durante questa passeggiata ho incontrato parecchie persone che conosco…con tutti abbiamo parlato della partita di ieri sera…le congratulazioni .. risate e le battute di spalla si sono sprecate….alla fine ho detto loro….
    “rallegratevi…la vostra squadra ha perso…ma in compenso oggi splende il sole…dopo mesi di pioggia e vento” hanno tutti convenuto che …se la Germania avesse vinto …probabilmente il tempo sarebbe rimasto brutto….dunque saper trarre da uno smacco anche i lati positivi.

    Per quanto riguarda la Merkel…credo che questa donna abbia difeso molto bene l´Europa…cercando di fare anche gli interessi del suo paese…”figlia” di Helmut Kohl sa´ quello che e´bene per la comunita´ e per il suo paese….non credo che questo possa essere una colpa.
    D´altronde…se un Monti o qualsiasi altro politico Europeo si trovasse
    al posto della Merkel …si comporterebbe probabilbente nella stessa e medesima maniera. Il problema rimane inevitabilmente solo e sempre “UNO “…”siamo capaci di immedesimarci e capire le ragioni dell´altro?….Se e´si…. e se e´reciproco allora si va automaticamente avanti….se e´no…allora non val la pena continuare a parlare perche´e´tempo perso.

    Caro cg
    tu oggi hai scritto:-
    Cara signora numero 350:
    io NON ho scritto che lei È fascista.
    Quindi non zompi a seconda come le fa comodo.
    Ho solo chiesto se ci si nasce (fascisti) oppure si diventa.

    Vogliamo essere onesti ? O vogliamo rubacchiare un “LEI”….
    cosi ti sei rivolto direttamente a lei…dandole proprio della fascista.

    Ecco il tuo post di allora:-
    174
    Cerutti Gino
    written on maggio 16th, 2012
    Signora Anita, una domanda:
    lei è fascista di nascita o ci è diventata?


    ogni commento e´superfluo…scusati e falla finita
    Rodolfo

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Rodolfo,
    non mi far emettere quel suono di cui Peter ha già dato un (sobrio) accenno….

    C.G.

  29. rodolfo
    rodolfo says:

    Cheffai continui? E perche? Non leggi?
    Io non emetto suoni…emetteteli tu…non sono il tipo…non mi ci vedo e a dirti la verita mi vergognerei.
    Ma ad ognuno i propri stili di vita…io scrivo parole… pensieri…
    tu emetti pernacchie.
    Rodolfo

  30. rodolfo
    rodolfo says:

    volevo aggiungere qualcuno…poi mi e´sfuggito…dunque errore
    non emetteteli…
    ma “emetteli”
    R

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Cari tutti,
    francamente vi trovo petulanti come delle vecchie zitelle.
    Tante polemiche assolutamente per nulla…. Mah ….
    Un saluto a tutti U.

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    Bella partita, giocata bene da ambo le parti ed in modo corretto, almeno secondo me.
    Avrebbe potuto finire 4-0 e non ci sarebbe stato nulla da ridire. Il rigore proprio non l’ho visto. Il secondo gol di Balotelli è stato un vero pezzo di bravura di quelli che sanno fare solo i centravanti di sfondamento di grande qualità.
    I due gol sprecati gridano vendetta al cospetto di Dio.
    Un saluto U.

  33. rodolfo
    rodolfo says:

    Caro Nicotri
    quante verita´in poche righe…
    il suo post l´ho letto molto volentieri…
    e mi ha anche fatto un po´ riflettere.
    Un saluto e ormai buon fine settimana
    magari con qualche acquazzone che rinfreschi po´l´aria.
    Rodolfo

  34. rodolfo
    rodolfo says:

    Caro Urobur(388)
    assolutamente per nulla?
    Non c´e´mai niente che sia per nulla.
    Rodolfo

  35. peter
    peter says:

    ma si puo’ ? Balotelli ammonito per essersi tolta la maglietta dopo la partita…
    La stampa sportiva inglese esulta per l’Italia. Balotelli ha quasi bruciato la sua casa in passato coi fuochi d’ artificio nel bagno, ma ieri ‘ha incendiato un intero stadio’…
    Invece quei merdosi spagnoli insultano l’Italia. Niente in prima pagina sulla vittoria italiana su AS. Invece all’interno si legge che l’Italia, tradizionalmente competitiva, rude e ‘funzionale’ (oh beh, detto da loro…) ha ucciso una bella farfalla…
    Che non si preoccupino. Domenica sara’ il loro turno. A questo punto vanno stracciati

    Peter

  36. rodolfo
    rodolfo says:

    ma si puo’ ? Balotelli ammonito per essersi tolta la maglietta dopo la partita…


    Balotelli e´stato ammonito per essersi tolto la maglietta dopo il secondo gol….e non dopo la partita.
    Generalmente invece dopo la partita ci si toglie la maglietta per scambiarsela con i giocatori della squadra avversaria.
    Rodolfo

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Balotelli è un poverino con il cervello di un bambino di cinque anni, parrebbe. Grande campione, quando gioca, ma un giocatore perennemente a rischio di espulsione, il che significa giocare in 10.
    E’ come puntare lo zero alla roulette.
    A me pare che la Germania non abbia giocato male, ma non erano al meglio.
    Quanto alla Spagna …. sarà meglio volare bassi . Potremmo in effetti vincere, loro non sono riusciti a batterci, ma hanno un morale ed una sicurezza che noi solitamente non abbiamo.
    Se giocano come contro il Portogallo dovremmo batterli ma le partite non sono mai uguali e la palla …
    Tuttavia contro la Germania abbiamo giocato in modo encomiabile e con grande coraggio. Per quanto mi riguarda meritano un: Bravi. Ed io non sono nazionalista perchè solitamente “tifo” per la squadra che gioca meglio.
    Un saluto U.
    PS. Rodolfo, mi scusi ma le polemiche del blog 9/10 fanno cadere le calzette (o venire il latte alle ginocchia). Sono pretestuose e fondamentalmente puerili.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    PS 2. E vorrei anche tributare una lode a Cassano. E’ un altra mina vagante ma ieri sera si è sacrificato per tutti in modo generoso e senza risparmiarsi. Ed il passaggio a Balotelli sul primo goal è stato semplicemente perfetto.
    PS 3. A Buffon bisognerà somministrargli un po’ di bromuro? E’ diventato lui l’allenatore? Mah ….. che sceneggiate napoletane.

  39. peter
    peter says:

    x Uroburo

    cosa vuole, Cassano e’ un ragazzo di Bari vecchia (cioe’ della citta’ vecchia di Bari, un posticino dove e’ meglio non andare soli di notte…). Bisogna aver pazienza.
    Balotelli qui fa sempre notizia. Per evitare la coda, paga sempre la benzina a tutti gli automobilisti in fila prima di lui…ma ne fa di molto peggio di cosi’

    Peter

  40. rodolfo
    rodolfo says:

    PS. Rodolfo, mi scusi ma le polemiche del blog 9/10 fanno cadere le calzette (o venire il latte alle ginocchia). Sono pretestuose e fondamentalmente puerili.


    Intanto …caro Uroburo non capisco a cosa si riferisce….anche quel
    “blog 9/10″ non so´cosa significhi….percio´non saprei dirle se ha ragione o torto, sempre secondo il mio parere naturalmente ….che lei lo sa….e´sempre quel che e´.
    Bisognerebbe vedere…analizzare da dove viene quella pretestuosita´…
    se lei non specifica meglio non se ne puo´far niente.
    Di una cosa son sicuro…al 99% lei ha torto.
    Un 1% lo lascio …perche´di solito sono magnanimo.
    Un saluto
    Rodolfo

  41. Anita
    Anita says:

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Siete diventati il forum degli intolleranti…

    Bye,

    Anita

« Commenti più vecchiCommenti più recenti »

I commenti sono chiusi.