La salma di Enrico De Pedis è stata cremata e le ceneri disperse in mare. Si conclude così il vergognoso e incivile accanimento contro un morto
Il cadavere di Enrico De Pedis è stato cremato e le sue ceneri sono state disperse in mare. Questo l’epilogo voluto dalla vedova Carla De Pedis dopo più di 22 anni di sepoltura nella basilica di S. Apollinare e polemiche ricorrenti a partire già dal 1995.
Un fratello di De Pedis, Luciano, avrebbe preferito la sepoltura a fianco alla tomba della madre, ma ha prevalso la scelta della signora Carla, troppo provata da anni di accuse e polemiche di tutti i tipi.
Come è noto, l’ultima polemica è nata sette anni fa con la ormai famosa telefonata anonima fatta a “Chi l’ha visto?” da un bugiardo, il quale assicurava che per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi, sparita il 22 giugno del 1983, bastava controllare cosa ci fosse nella bara di De Pedis.
Il controllo è stato infine fatto, e non solo in quella bara: su ordine del nuovo procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, sono stati messi a soqquadro con i martelli pneumatici non solo il minuscolo vano che ospitava i resti di De Pedis, ma anche l’intera cripta sotterranea della basilica e l’annesso cimitero antico con i resti di almeno 600 persone.
Del mistero Orlandi però, come prevedibile, non è stata trovata nessuna soluzione. Anzi, il mistero è stato reso ancora più fitto e ingarbugliato. Non appena fallito il controllo nella bara di De Pedis, infatti, si è nuovamente parlato di pista sessuale: prima puntando il dito contro l’ex rettore della basilica, don Piero Vergari, poi è stata la volta di festini “per diplomatici” organizzati in Vaticano o dintorni da una “guardia svizzera” che in qualche modo potrebbe coinvolgere anche “i preti pedofili” facenti capo alla diocesi di Boston. Quello della fine della povera Emanuela appare destinato a restare un mistero, anche se le ultime ipotesi sembrano dare una risposta coerente, pur con qualche confinamento nella estrema fantasia.
Quale che sarà e se ci sarà una soluzione del mistero, il risultato di queste ultime polemiche è che la salma di De Pedis è stata infine sfrattata da S. Apollinare, esattamente come aveva cominciato a chiedere, con una campagna degna della più bieca destra e assai poco di un esponente politico della sinistra uscita dai lombi del Pci, due anni fa l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni e in seguito anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, supportato dal programma di Raitre “Chi l’ha visto?” e dal gruppo formato su Facebook per organizzare con Pietro le proteste con peraltro scarsissimo seguito davanti la basilica e in piazza S. Pietro. Su Facebook non è mancato chi, applaudito dallo stesso Pietro, è arrivato proporre di fare irruzione nella basilica per buttare di persona in piazza i resti di De Pedis.
Hanno dunque vinto loro? “Assolutamente no”, risponde la vedova Carla De Pedis, e spiega:
“Io e i miei cognati Marco e Luciano già quando nel 2008 Sabrina Minardi , subito promossa dalla stampa a “supertestimone”, iniziò a sproloquiare e tutti i mass media ne avvalorarono i racconti che definire fantasiosi è poco, facemmo un comunicato stampa per dire che avremmo traslato i resti di mio marito per cremarlo e disperderne le ceneri in mare. Abbiamo dovuto aspettare due anni per l’assenso del Vaticano e altri due per quello della Procura della Repubblica. E’ chiaro quindi che non sono stati Veltroni, Federica Sciarelli o Pietro Orlandi con i suoi esagitati fans a far spostare la tomba, ma solo la volontà di noi familiari, in primis io. A loro resta semmai la vergogna della persecuzione strumentale contro un morto. Dio abbia pietà di chi si accanisce così contro un defunto”.
Questa vicenda e questo epilogo mi ricordano il processo alla salma di papa Formoso. Morto nell’896, l’anno dopo per volontà di papa Stefano VI ne dissotterrarono la salma per processarla per indegnità varie e lasciare infine che la plebaglia scatenata la gettasse nel Tevere. Papa o pregiudicato, Formoso o De Pedis, le empietà verso un defunto sono indegne delle persone e delle società civili.
“Preferisco non fare commenti. Piuttosto, mi sarei aspettata le scuse di “Chi l’ha visto?” una volta constatato che la sua campagna di sette anni contro mio marito, e quindi di fatto anche contro la dignità mia e dei miei cognati, era basata sulla telefonata di un bugiardo, un goliarda o un buontempone preso imprudentemente sul serio. Mi sarei aspettata delle scuse anche per la frase ”sepolto con le mani ancora insanguinate” pronunciata pure a “Chi l’ha visto?”. Pronunciata però senza mai indicare la fonte di questa e delle altre clamorose frottole. Mio marito non solo è morto incensurato, con tutti i documenti in regola e validi, passaporto, carta di identità utile anche per l’espatrio e patente, ma è stato ucciso proprio perché non ne voleva sapere più di certe frequentazioni. Quando ci siamo sposati, nel 1988, mi aveva promesso che saremmo potuti andare in giro a testa alta, senza doverci vergognare di nulla, noi e i figli che progettavamo di fare. Lo hanno ucciso dopo meno di due anni proprio perché stava mantenendo la promessa fattami. E se non avessi deciso io di farlo seppellire nella basilica dove ci eravamo sposati e andavamo a Messa ogni domenica nessuno mai avrebbe neppure saputo nulla di lui e nessuno ne avrebbe fatto il personaggio da romanzo chiamato Dandy. E’ un rimprovero che a volte mi faccio”.
Pietro Orlandi nega di avere mai chiesto l’apertura della bara.
“Ha poco da negare, anche se ormai hanno notato in molti che si contraddice spesso, anche in modo grave. Lo scorso 10 maggio su Facebook un certo Mauro Valentini a proposito della bara di mio marito ha scritto: “Dobbiamo andare ad aprirla noi?..adesso basta!”. E Pietro Orlandi gli ha risposto “Mi hai tolto le parole di bocca”. Più chiaro di così!”.
Cosa ha influito di più sulla sua decisione di cremare i resti e disperderli in mare?
“Enrico ed io amavamo entrambi il mare e al mare abbiamo passato periodi felici. Ecco perché la dispersione in mare. Per il resto, sono stufa di recarmi in ufficio e vedere facce curiose che vorrebbero saperne di più su quest’uomo sepolto con “le mani insanguinate”. Sono stanchi i miei cognati Luciano e Marco che, mentre girano per i tavoli dei loro ristoranti, sentono che le stesse persone sedute ai tavoli vorrebbero saperne di più su questo caso.
E’ inutile ripetere che mio marito è deceduto con il certificato penale privo di condanne di qualunque tipo, assolto infine anche per il reato per il quale da giovane aveva dovuto scontare una condanna a sei anni di carcere. Inutile ripetere che aveva tanto di passaporto, carta d’identità valida per l’espatrio e patente, tutti documenti in regola.
Nella serie del film “Romanzo criminale” andato in onda su Sky il famoso Dandy sposa Sabrina Minardi. Quello è il film, quello è il Dandy da non confondere con il signor Enrico De Pedis, mio marito”.
Come ha vissuto la decisione della magistratura, dopo vari anni di tentennamenti, di aprire il sarcofago e la bara di suo marito?
“Il 14 maggio, quando è stata aperta la tomba, con il suo corpo talmente in buono stato da poterlo identificare subito con le impronte digitali, è stato per me un giorno terribile. Il mio dolore però non interessa a nessuno dato che per la volgata assurta a Verità io “sono la moglie del boss”. Lui, però, mio marito, boss lo è diventato soltanto nel 1993 (3 anni dopo il suo decesso) con l’operazione Colosseo, nata sulle ipotesi del magistrato Otello Lupacchini. Ipotesi, smentite dalle verifiche della magistratura giudicante. Nel 2000 la Corte di Cassazione ha fatto crollare il teorema Lupacchini, ma di questo ne parla soltanto lei, Nicotri, nel suo libro “Cronaca criminale”. Tutti gli altri fanno finta di niente… De Pedis è stato “assolto come non appartenente alla Banda della Magliana” quando era in vita, e poteva difendersi. E’ stato infatti assolto da tale accusa nel 1988, tant’è che ci siamo sposati nello stesso anno. Non è uscito cioè dalla scena giudiziaria come gli altri grazie alla cosiddetta “sentenza Carnevale”, emessa un anno dopo, nel 1989. Il giudice della Cassazione Corrado Carnevale venne soprannominato l’Ammazzasentenze perché annullò vari processi e condanne di primo e secondo grado, con grande scorno di magistrati e giornali. Ma mio marito non ha avuto nulla a che spartire con le sentenze di Carnevale. Certi giornalisti una mezza verifica, prima di gettare fango, l’hanno mai fatta? Ma facciamo pure finta che mio marito fosse stato un criminale: perché tutta questa bella gente che si dice cristiana nega con tanto accanimento la possibilità che si sia riscattato cambiando vita grazie a don Vergari? Che ne sanno loro dell’influenza di don Vergari su Enrico? Gesù diceva “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Quanta ipocrisia! E quanto doppiopesismo…
Pur di tenere in piedi il baraccone delle accuse hanno incensato perfino uno come Antonio Mancini, condannato in via definitiva per cinque omicidi e che in una intervista a Il Fatto Quotidiano si vanta di averne uccisi anche di più. Lo stesso Mancini che è provato in sede giudiziaria di avere mentito contro mio marito già negli anni ’90, quando per uscire di galera ha tentato di appioppargli l’uccisione del giornalista Mino Pecorelli pur di assecondare chi voleva in realtà arrivare a colpire Giulio Andreotti, il cui pupillo, il senatore Claudio Vitalone, era il fratello di Vilfredo, a quell’epoca avvocato difensore di mio marito. Guarda caso, il solito Andreotti è stato tirato in ballo anche dalle “rivelazioni” di Sabrina Minardi, che infatti blatera di valige piene di miliardi di lire portati a cena a casa di Andreotti da lei insieme con De Pedis, latitante ma invitato a cena da quel politico”.
Lei mi pare abbia le idee chiare anche su come e perché Sabrina Minardi a un certo punto entra in scena e cambia completamente versione rispetto quando detto in interviste del 2006.
“La cosa più strana poi è che proprio io ho dato una spinta alle indagini nate nel novembre 2009 dalle “rivelazioni” della Minardi. Don Piero Vergari mi fece vedere lo strano fax arrivatogli a casa: “Ho urgente bisogno di mettermi in contatto con Lei. Dottoressa Sabrina Minardi”. Con tanto di numero di telefonino. Ho pensato bene di consegnare subito io stessa il fax ai magistrati della Procura Giancarlo Capaldo e Simona Maisto. Dopo due giorni convocarono la Minardi, che iniziò il suo meraviglioso raccontino, compresi i cadaveri in una betoniera, i miliardi per cena da Andreotti, una bambinella di pochi anni uccisa con un colpo in testa per puro divertimento e il suo essere stata “per dieci anni l’amante di De Pedis”.
Non ne è stata l’amante?
“Non so se Enrico abbia avuto con lei una storiella, come molti altri compreso un dirigente di polizia, il fatto però è che, in base a quanto la stessa Minardi ha raccontato, si sono conosciuti nell’82. Facciamo un po’ di conti: nell’84 Enrico viene nuovamente arrestato, esce nell’88, viene assolto dalle nuove accuse e mi sposa. E’ la stessa Minardi a dire che dal dolore perché non sposava lei decise di emigrare in Brasile. E che ha rivisto mio marito solo uno o due giorni prima che lo uccidessero. Dove stanno quindi i “dieci anni”? Al massimo sono stati due, dall’82 all’84. Anni durante i quali però io ed Enrico già vivevamo assieme e poiché non ha mai passato neppure una notte fuori casa la vedo dura per una amante degna di questo nome. A parte il fatto che Enrico, come qualunque altro uomo non ridotto alla fame, non si sarebbe certo tenuto come amante una donna che, come la stessa Minardi ha ammesso, di mestiere faceva la prostituta sia pure d’alto bordo, oggi si direbbe una escort”.
Torniamo al fax da lei consegnato ai magistrati.
“Minardi tempo dopo ha scritto un libro con una giornalista che, guarda caso, scrive che aveva tanto cercato di contattare don Vergari, inviandogli anche dei fax. Che ne poteva sapere la Minardi del numero di fax di Vergari? Mi pare legittimo sospettare che quel numero glielo abbia dato la giornalista. Che ha rintracciato la povera Minardi nel reparto “Malattie mentali” di un ospedale romano e in un periodo in cui questa entrava e usciva da comunità di recupero per drogati. Quando hanno iniziato a scrivere il libro a quattro mani Minardi era ricoverata… Si può sospettare che fosse facilmente suggestionabile? Non so da chi, ma suggestionabile“.
Torniamo al presente. Alla cremazione e dispersione delle ceneri: anziché far restare la salma di suo marito dov’era o sistemarla in cimitero accanto ai resti di sua madre.
“Ho deciso di far cremare la salma di mio marito perché sono stufa di tutto questo fango e di provare tanto dolore nel generale divertimento aizzato da tv e giornali. A me sarebbe piaciuto riportarlo al Verano nella tomba della mia famiglia o riportarlo a sua madre. Ho pianto molto per questo. Purtroppo però la cattiveria è tale che ovunque venga seppellito Enrico non avrà mai pace. Il vandalismo della gentaglia come quella che su Facebook minacciava il blitz in S. Apollinare metterà sempre a rischio qualunque soluzione. Non si può vivere in queste condizioni, con il patema di vandalismo e ferocia d’altro tipo. Ma a prescindere da tutto questo, io la mia decisione l’avevo già presa nel 2008 e ci stavo pensando già da prima: le persone amate una volta morte vivono nei nostri ricordi e nei nostri cuori, non nelle bare. Proprio per questo il 5 giugno i miei avvocati Lorenzo Radogna e Maurilio Prioreschi hanno fatto una istanza alla Procura di Roma per avere il nulla osta al trasferimento del feretro di mio marito. Il giorno dopo, 6 giugno, la stessa Procura ha risposto testualmente: “La salma di Enrico De Pedis è da ritenersi nella totale disponibilità della vedova”. Aggiungendo: “Nulla osta da parte di questa Procura della Repubblica al trasferimento della stessa salma verso altro luogo di sepoltura o alla sua cremazione”. Mancava soltanto questa nota per procedere alla traslazione e conseguente cremazione, ora finalmente avvenuta. Gli altri, da “Chi l’ha visto?” della Rai a “Quarto Grado” di Mediaset, dal Corriere della Sera fino a una infinità di siti Internet, si tengano il “Dandy”, le loro bugie, il fango e le battutine “la moglie del boss” per mettere in dubbio le mie parole e deridere i miei sentimenti. Con le sue ceneri liberate in mare, io mi tengo invece il ricordo di mio marito, che non era il Dandy, ma il signor Enrico De Pedis. Ho ridato la libertà anche a lui, non più prigioniero della maldicenza altrui in quella tomba della quale ho richiesto la riesumazione per far contente tante bocche di sciacalli rimaste però a bocca asciutta. A furia di balle su giornali e tv sulle “bombe atomiche irachene” sono riusciti a invadere l’Iraq, facendo una guerra e una marea di morti. Ma le atomiche non le hanno trovate…. Per il semplice motivo che non c’erano! Figuriamoci se non riuscivano a far credere che Enrico fosse il Dandy, se non peggio. Si sono fatti tutti in quattro, a partire da Veltroni, per accontentare papa Ratzinger, che ha preteso lo sfratto della salma di mio marito per poter finalmente andare a benedire, senza polemiche inopportune, l’Università della Santa Croce nel palazzo accanto alla basilica e proprietà assieme ad essa dell’Opus Dei. Però anche in questo caso l'”atomica”, cioè i resti della povera Emanuela, non c’era”.
Ne ha disperso le ceneri in mare dove?
“Il mare è infinito. Il resto attiene alla mia intimità e ai miei ricordi”.
E ora?
“Ora sarà colmato per sempre anche il mio senso di colpa per aver voluto che mio marito fosse sepolto nei sotterranei di quella basilica dove ci siamo sposati nel giorno più bello della mia vita. Ho amato e amo quest’uomo immensamente, mentre una donna come me non potrebbe mai amare uno come il Dandy. Amo e amerò sempre mio marito. Ed è con grande dignità e onore che io mi firmo Carla De Pedis”.
x Sylvi
mah…il mio commento era piu’ politico che geografico…di Berlusconi un illustre commentatore americano disse in un libro su di lui, anzi della sua Milano, ‘italiana ma non mediterranea’ .
Che Milano non sia Mosca o Kiev lo sapevo anch’io…quindi sia meno pedante, se puo’…se non puo’, pazienza.
Mi preparo ad invitare a pranzo per amicizia la bella infermiera e ragazza madre senza rinunciare all’affitto se possibile…(sono un cattivone, lo so…).
Lei mi puo’ dare dei consigli?
un caro saluto
Peter
cara Anita,
domenica prossima ci sarà il battesimo della nostra pronipotina di Bruxelles.
Siamo andati a comprare un gioiellino nella solita gioielleria dove allora avevamo comprato le fedi di matrimonio!!
L’oro è alle stelle…e adesso mi spiego perchè ovunque ci siano :
Compro oro.- Addirittura ne fanno la pubblicità negli autobus!
Il gioielliere ci ha consigliato sterline d’oro che pare non oscillino troppo nel valore.
Invece ho comprato una catenina e un angioletto dipinto a mano su smalto. Lavoro artigianale !
Una firma molto conosciuta, di Casale Monferrato, che fino a qualche anno fa aveva prezzi proibitivi…e che ora, rispetto all’oro…vale meno, questa meraviglia della creatività umana.
Mi è venuto il magone!
ciao
Sylvi
x Peter
Consigli? E’ inglese? Carne? Pesce? Lei come se la cava in cucina?
Sylvi
“Mi preparo ad invitare a pranzo per amicizia la bella infermiera”…
–
Per amicizia….l´hai scritto tu….e´li nero su bianco
Per amicizia?
Sei una lingua biforcuta…ecco quello che sei…
R
x Rodolfo
eh eh eh….le infermiere sono sempre socievoli, caro, ed io sono sempre disposto ad aiutare quelle singole.
Peter
Gia´…gia´. attento pero´non sempreson socievoli… sanno essere anche pericolose e ti tr0vi in men che si dica…penetrato da una bella inezione di quelle maxi nel tuo pallido sederino inglese.
R
x Rodolfo
tutta invidia…
semmai devo stare attento alla coreana che non ha un vero senso dell’umorismo.
Il sederino pallido inglese ce l’ha invece lei….mmmmmmm. Poi ti faro’ sapere. Non l’ho ancora conosciuta ma mi dicono che senza uniforme e’ ‘stunning’
Peter
spero non tanto ‘ino’.
Peter
QUANDO SI RAGIONA CON “IL CULO” DALLA BOCCA NON POSSONO CHE USCIRE “PAROLE DI MERDA”..
(tratto dalle considerazioni filosofiche di Lin Tse Tao,filoso minore del Nepal, poco conosciuto in Occidente)
..Terremoto, ancora scosse nella notte
il Dalai Lama atteso domenica a Mirandola
Terremoto, ancora scosse nella notte il Dalai Lama atteso domenica a Mirandola La terra trema ancora in Emilia: del 3.5 l’evento più forte alle 23,48 con epicentro tra le province di Modena e Mantova. Secondo indiscrezioni, la massima autorità del Buddhismo tibetano visiterà le zone più colpite.
..Ammettiamo…per puro caso….che la terra smetti del tutto di tremare…proprio durante o dopo la visita del Dalai Lama.
Macche´ci viene a fare il Dalai Lama a Mirandola?
Una grande occasione…no si sa mai…i comunisti verranno buttati a mare….ed il nuovo Buddismo si diffondera´nella regione…gridando al miracolo…da quel giorno sara´un po´sbiadita…da rossa diventera´arancione.
Viva il Buddismo.
Caro Rodolfo,
come tu non sai esiste una regola ferrea, NON SCHERZARE SUL DOLORE E LE DISGRAZIE ALTRUI…MAI!
In questo Blog da sempre anche durante le polemiche più “forti” nessuno ha mai scherzato sul dolore altrui, anche se passato !
Vedi carissimo da piccolo esisteva una parodia della famosa canzone di Celentano 24.000 baci che diceva..Con 24.000 Ebrei , quanto sapone mi farei…in un momento di follia ..Gerusalemme è tutta mia…ect,ect..
Chissàperchè io zittivo duramente chi “credendo di essere spiritoso” la cantava ..anche se ragazzini..dicendo che “SU CERTE COSE NON SI SCHERZA “”…
Ma ti comprendo tu sei un ragazzaccio ,anzi ancora un ragazzino, che tocca il Culo in Tram, vede cosce aperte, e fa il finto morto..hai sempre detto che sei stato male interpretato..allora provo ad interpretarti scusandoti..non ti sei accorto che anche non volendo ..scherzavi con le religioni degli Altri e con il terremoto..come quei ragazzini con il dolore degli Ebrei…
Sei scusato,se fai ammenda…
Diversamente ti consiglio vivamente di farti una “Full Immersion ” nel Water , come quando sei morto e poi sei riapparso, questa volta però giustamente riapparirai dagli scarichi fognari..!!
cc
PS
A nome di tutti i forumisti che si vorranno unire, chiedo scusa per l’Incauto…un messaggio di solidarietà a tutti gli Emiliani da parte nostra…i comunisti anche se emiliani non ne hanno certo bisogno..quelli come te Te caro Rudolfo, nemmeno li prendono in considerazione..!!
Psbis – Starno che nessuno si sia accorto della solenne cavolata, in genere ci sono anime piee e sensibili su questo Blog, che se qualcun altro avesse scherzato così malamente su questioni così delicate come un terremoto avrebbero fatto “fuoco e fiamme£ e riempito il Blog di vergognarsi..evidentemente le affinità elettive politiche travalicano le toccate di culo e le cosce aperte..mah..è un dubbio legittimo..tutto la va ben madama la marchesa evidentemente…!!
xcc
ho davvero altri problemi nel cervello per aver voglia di rispondere come si deve ad uno stupido come te.
Quello che comprendo e´che sei pieno (e saprei anche il perche´)
di risentimenti nei miei confronti.
Un consiglio…non da fratello…ne´da amico…ma cosi
spassionatamente:- curati…e liberati…poi ti sentirai meglio.
Rodolfo
Caro Rudy,
ti direi di andar piano con gli insulti diretti , come stupido !
Vedi mio caro , Pino ha più volte rimproverato in tal senso i Forumisti, poichè le grane Le potrebbe avere Lui !
Certi epiteti li accettavo solo dal Poppy, ma tu non sei nemmeno la minima parte, bravo come Lui !
Il che è tutto dire …vedi la Sylvina si lamenta, dice che qui sta diventando peggio del Forum di Bocca..io non lo so come era il Forum di Bocca..ma posso immaginare..Diciamo solo che ti sei messo sulla strada di superarlo..anzi forse sei un campione ..quindi vacci adagino, adagino..prendilo come un avviso di garanzia ,neh!
E poi si rimproverava Faust..(me compreso ,mannaggia la miseria), che il Diavolaccio avesse ragione ?
cc
Ps- Prendi esempio dalla tua amica Sylvina, la prossima volta conta fino a centocinquanta !( se ne sei in grado )
Milano non può essere clima continentale; ancora troppo vicino al mare, troppo umido e con escursioni termiche non degne di rilievo
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Cara Silvy,
guardi che quello di Milano è un classico clima continentale, come quello di Berlino; a differenza di quello di Parigi e Londra che hanno un clima atlantico.
Com’è noto Milano è più fredda di Parigi e Londra d’inverno e più calda d’estate.
In Italia hanno un clima continentale Firenze, Bologna e Verona, ad esempio. U.
Ed io invece …nonostante Nicotri …te lo ripeto aiosa questa volta..
sei uno stupido e non te ne sei nemmeno accorto. Quel post Nr. 59 …lo dovevi spedire molto ma molto prima. Ti lamenti degli altri che non hanno risposto …e non ti sei accorto perche sei stupido …che anche tu non avevi risposto.Se quel post per te non era ortodosso dovevi rispondere subito. Ed invece siccome ti bruciava il buco del culo…come tu benissimo sai….hai cercato a scoppio ritardato di rifarti stupidamente …su un post quello del Dalai Lama…che uno…ripeto stupido come te …non capira´mai…mischiandoci naturalmente…il finto decesso…le cosce aperte e le toccate di culi…per completare…e come sarebbe potuto essere diversamente per uno stupido come te..
dovevi coronare la tua stupidita´.
Stupidamente dunque hai cercato una rivincita stupida …con i tuoi risentimenti stupidi.
Rimani quello che sei….solo e nient´altro che uno stupido.
Rodolfo
Caro Pino,
lascio a te la decisione, non senza rammentarti che il “buon Faust”, fu “cazziato”per cose analoghe da tutti noi.
Pazienza la “prima volta”, si può perdonare, ma la reiterazione dell’Insulto gratuito dimostra palesemente, che questo Signore se ne frega delle regole…
Alla fine però posso anche capire che il soggetto sia “esagitato”,però in fondo è giusto che la decisione sia tua,in fondo “bisogna cristianamente “capirli” e comprenderli …io ho già perdonato !
cc
caro Rudyno,
siamo tutti in ansiosa attesa che ci spieghi “bene” cosa volevi dire con il Post sul Dalai Lama…
Sostanzialmente per augurarsi di buttare a mare tutti i comunisti emilani e non , mica ‘era bisogno di passare per il Tibet ed il Buddismo..
Diciamo quindi che sei Tortuoso e Contorto nei tuoi ragionamenti, di Alta Scuola, mentre molto diretto ed incazzoso negli Insulti..quelli ti riescono bene ed l’unica cosa che ho capito bene..
Il resto spiegalo agli altri forumisti, magari alla Sylvi no, lei ti ha già capito !
cc
x Uroburo
sono d’accordo su Milano, Bologna ed anche Verona, ma non Firenze dove il clima e’ gia’ di tipo mediterraneo, anche se meno che in Liguria e nel resto della penisola a Sud.
Tuttavia secondo alcuni il clima dell’Italia settentrionale (esclusa quindi Toscana ma anche Liguria in questo contesto) sarebbe addirittura di tipo subtropicale data la sua umidita’. Infatti Milano e’ molto piu’ umida di Berlino, la quale e’ anche meno calda d’estate di Milano.
D’accordo su Londra e Parigi ‘atlantiche’, ma Londra lo e’ molto di piu’ di Parigi. A Londra non fa mai realmente freddo d’inverno, e purtroppo non fa mai realmente caldo d’estate. Invece piove spesso…
un saluto
Peter
Il forum di Bocca e’ insuperabile, e’ stato per me una vera educazione, tanto che mi vergognavo che in Italia esistessero tanti volgari, ignoranti, cafoni, dei quali io ero la preda preferita.
Mi chiedevo: Ma cosa e’ successo in Italia, cosa ne hanno fatto della mia Italia?
Popeye non poteva farne a meno di rispondere duramente e con poche parole.
Il mio amico Faust non scherzava con le ingiurie, era molto pesante, ed anche altri gentil-uomini che sono passati ad altri lidi.
Eppure con Nico siamo rimasti amici…le sue sparate erano….sparate per farsi notare, cosi’ come il suo modo strambo di scrivere.
Non ho ben capita la storia del Dalai Lama e del terremoto, ma da quel che ho assistito da quando partecipo ai forum Italiani e leggo un po’ i giornali, trovo che il “Santo subito” e’ molto in voga.
Fate i bravi e piano con gli insulti…..
Anita
PS:
Sul forum di Bocca c’era vera cattiveria, non passava giorno che non mi augurassero la morte, che mio nipote ritornasse in una cassa da morto.
Gli insulti alla mia persona erano all’ordine del giorno…e quasi nessuno batteva ciglio.
Anita
x Peter
I miei amici Milanesi di lunga data mi dicono che Milano non e’ piu’ umida come lo era.
Ricordo bene la fitta nebbia, i lampioni stradali servivano ben poco.
Mio nonno venne da Ravenna e quando lascio’ la nostra casa giro’ l’angolo nella nebbia e si ruppe una mano.
Se vuoi vedere nebbia, qui dove abito ad un certo punto ti trovi davanti ad un vero muro di nebbia, non si vedono i fari delle auto….spesso si vede nebbia che rotota come le erbe secche della Pampa.
Per questo benedico sempre l’aria condizionata centrale, la casa e’ sempre asciutta, prima non si poteva neanche scopare il pavimento.
Regolarmente si dovevano mettere i cuscini dei divani al sole, senno’ puzzavano di muffa.
Ciao,
Anita
x Controcorrente
Caro cc, o lo si caccia, definitivamente, o ce lo si sorbe. Devo dire che rispetto una volta è enormemente cambiato, in meglio. Devo dire che gli insulti lanciati da lui, perlomeno gli insulti che usa oggi, non mi pare possano offendere sapendo da chi provengono. Diciamo che lascerei perdere. Il caldo fa male alla testa a tutti, non a caso le guerre peggiori scoppiano d’estate, perciò in nostro va ancor più giù di matto.
Ha le sue fissazioni. Crede di essere la Coscienza che deve giudicare tutti quelli che parlano di Israele o simili tristezze. Beh, consolati, c’è chi pensa di essere Napoleone…. Non manca neppure chi è convinto di rappresentare Dio. I manicomi come sappiamo sono stati chiusi. Ora è tutto un manicomio.
Un saluto manicomiale.
pino
caro Uroburo,
tutto dipende da ciò che intendiamo, e intendono i meteo -geografi per “clima continentale”.
Per Milano c’è da considerare : la catena delle Alpi, la distanza dal mare Adriatico, i venti…persino i residui di bora… e molte altre variabili….che non possono paragonare Milano a Berlino.
Così almeno mi spiegava il prof. Valussi, eminente geografo all’Università di Trieste!
buonagiornata
Sylvi
x Sylvi
Sicuro che Valussi non intendesse dire Tirreno anziché Adriatico?
Un caldo abbraccio.
pino
x Pino
appunto…
Ovviamente il clima del Friuli e di parte del Veneto sono molto mediterranei per l’Adriatico…cosi’ la Sylvi puo’ deporre le sue arie ‘mittel-europee’….eh eh eh
Peter
e prevenendo la risentita risposta silviana, aggiungo che la bora la sentono fino a Pescara (eh eh eh)
Peter
IL VOTO GRECO CI DICE…
Di Maurizio Musolino
Il voto greco, nel suo complesso, ci consegna un’Europa per certi versi contraddittoria e diversa. Non nelle politiche di fondo, che restano saldamente ancorate alle regole dettate dal Fmi e dalla Bce, ma nelle prospettive a medio-lungo termine. Cerco di spiegarmi meglio.
Partiamo innanzitutto dall’osservare il voto, che possiamo tranquillamente definire straordinario, di Syriza. Il partito guidato da Tsipras con il 27 per cento è riuscito a coagulare intorno a se gran parte dell’opposizione progressista greca, mettendo così in discussione il tradizionale duopolio che vede nel Vecchio Continente da decenni confrontarsi le forze conservatrici e le forze socialdemocratiche per la gestione del potere. La Grecia dell’oggi dimostra infatti che è possibile provare a scardinare questo “sistema”, contrapponendo alle forze legate al grande capitale industriale e finanziario una aggregazione di sinistra, più o meno radicale. Questo si è realizzato grazie ad un abile politica delle alleanze – messa in atto da Syriza – , ma anche grazie al fallimento delle politiche liberiste e recessive che hanno caratterizzato gli ultimi governi ellenici. Syriza, è utile non smettere di ricordarlo, è una alleanza complessa e variegata di forze politiche e sociali, e il suo programma elettorale si è concentrato esclusivamente sulla necessità di rinegoziare il debito greco e ridiscutere con i paesi cardine dell’Ue, a partire dalla Germania, gli stessi parametri che regolano la permanenza all’interno del patto dell’Euro. Una proposta che certamente ha avuto presa sull’elettorato, in special modo su quello giovanile, ma che – non neghiamocelo – avrebbe sicuramente incontrato se maggioritaria in termini elettorali enormi difficoltà e forse anche qualche contraddizione lacerante. Per dirla con chiarezza sembra davvero impossibile oggi riuscire a mettere in discussioni i principi fondativi dell’Euro senza imboccare inevitabilmente la strada dell’uscita dalla moneta unica europea. Una contraddizione, quindi, percepita interamente dalle forze capitaliste e liberali interne ed esterne alla Grecia, che infatti hanno trasformato il voto in referendum pro o contro l’Euro.
Resta allora tutta valida la domanda se l’esempio della Grecia può rappresentare anche per noi italiani un modello. Al di là delle suggestioni credo che questo non sia automatico. Innanzitutto perché il voto greco e quello parallelo della Francia hanno evidenziato l’importanza dei sistemi elettorali: a determinare i percorsi e a definirne i risultati. In Francia a stagione politica inalterata e ad inalterata scelta di alleanze il FG (l’alleanza fra Pcf e altre formazioni di sinistra) ha registrato un considerevole ridimensionamento fra le elezioni presidenziali e quelle politiche, giustificabile solo dai diversi contesti di legge elettorale. Sempre stando all’oggi è poi difficile paragonare il Pasok al Pd, e questo sia perché è più variegata la gamma di posizioni all’interno del Partito Democratico, sia perché è difficile ipotizzare un crollo del Pd da qui alle prossime elezioni. Ma detto ciò non possiamo chiuderci gli occhi di fronte al forte impatto mondiale che una sinistra unita, credibile e potenzialmente vincente può avere. Un monito questo anche per noi e soprattutto per quelle forze, penso a Sinistra ecologia e Libertà, che fino ad oggi hanno respinto – attraverso Vendola anche con malcelato fastidio – qualsiasi ipotesi di percorso unitario e di dialogo.
Nello stesso tempo però il voto greco ci consegna il risultato dei comunisti del Kke. Un risultato modesto, ben al disotto delle aspettative, anche considerato il grande e positivo ruolo che in questi mesi i compagni del Kke hanno avuto nel dirigere le lotte sociali e sindacali e l’opposizione alle politiche antidemocratiche della Troika. Ad attenuare la negatività del voto c’è certamente a favore dei compagni del Kke l’essere rimasti schiacciati sotto il peso di un sistema elettorale che assegna al vincitore un premio di 50 seggi. Quanti elettori comunisti avranno votato Syriza con il solo obiettivo di favorire il raggiungimento di questo risultato? I comunisti greci con il rigore che li caratterizza nelle prossime settimane analizzeranno il voto e certamente ci faranno sapere le loro considerazioni, ma senza voler mancare di rispetto a nessuno non è un azzardo individuare nella scarsa ricerca di una più ampia unità capace di dialogare anche con forze non comuniste, e quindi nella sensazione di inutilità del voto, una delle cause del modesto risultato. In pratica il voto ci dice che anche politiche giuste e coerenti se non sorrette da un impatto elettorale credibile e da una percezione “vincente” possono scontrarsi con la logica e risultare sconfitte.
Un ulteriore monito per la sinistra italiana e per quanti con troppa leggerezza predicano una autosufficienza tutta da dimostrare.
Ed allora da questa ampia tornata elettorale possiamo ben dire che esce con forza la necessità di una sinistra unita e nello stesso tempo credibilità della proposta elettorale di questa unità, un po’ – semplificando – quello che è successo a Palermo e Napoli, ma anche quello che siamo riusciti a fare a Milano, Cagliari e Genova.
C’è infine un terzo elemento sul quale mi vorrei soffermare. Ad un certo punto il voto greco – anche grazie alla mobilitazione della Merkel e in generale dei poteri forti europei e internazionali – ha assunto una valenza che andava ben oltre il paese ellenico. Sembravano confrontarsi l’attuale modello di Unione europea, in senso politico ed economico, basato sull’Euro, e un altro non meglio definito che respingeva i tagli e i sacrifici imposti dal primo. Ed appunto in questa indefinibilità del secondo modello sta un altro dei motivi della vittoria di Nuova democrazia. Il popolo greco ha fatto prevalere il definibile all’incerto, passando sopra anche alle gravissime responsabilità dei conservatori greci nel determinare la crisi che oggi strangola il Paese. La mia sensazione è che oggi in Europa l’idea dell’Euro (con tutto quello che ne consegue) è ideologicamente vincente e questo perché mancano altre proposte percepibili come tali. Su questo si dovrebbe interrogare l’intero movimento comunista europeo, e più in generale la sinistra, cercando di definire nei prossimi mesi non solo una strategia per contrastare la crisi e le politiche messe in atto dal capitalismo nostrano, ma anche una vera e propria proposta alternativa, concreta e attuabile.
x di sopra
non ci sono alternative realistiche all’euro per l’Europa. Proporre un ritorno alle valute nazionali e’ un ‘assurdita’…basata sull’assunto illusorio che svalutando le valute si puo’ sopravvivere.
Se i greci, ridotti praticamente alla fame, hanno nonostante tutto fatto quadrato intorno al ‘partito pro-euro’, cio’ significhera’ pur qualcosa, che dovrebbe far riflettere. Il resto e’ solo bla bla, come se i ‘comunisti greci’ contassero qualcosa…
Peter
x cc
Ho letto ora il post di Rodolfo.
Se ricordo ciò che in tutta Italia, negli stadi e fuori, in ogni occasione, si diceva del Friuli terremotato, sinceramente mi pare che il post di Rodolfo può essere di cattivo gusto, ma …appunto, ho sentito ben altro che travalicava ogni decenza…e i giornali riportavano!
Da noi dopo maggio….avevano puntellato tutto, ma poi a settembre le scosse sono state quelle che hanno messo il Friuli definitivamente KO.
In Emilia spero che lo sciame vada diminuendo lentamente, come dovrebbe, e che non succeda ciò che è successo qui a settembre.
La Chiesetta dove mi sono sposata io era un cumulo di macerie, come vedo ora in tv in Emilia, Venzone, città fortificata del 1200, era un mucchio di rovine. E così Gemona e moltissimi altri Centri.
Tutto fu ricostruito dov’era, com’era.
Ma gli emiliani hanno urgentissimo bisogno di rimettere in piedi le fabbriche…l’onda lunga del disastro industriale arriva in tutta Italia e non solo!
Io sono sicura che gli emiliani, comunisti o no, faranno come noi…prima di tutto le fabbriche…
…se pretenderanno energicamente da Roma non di guidare la loro ricostruzione, ma di essere loro stessi arbitri del loro destino e dei soldi che verranno!
Io ho dato il mio obolo alla PC del Friuli che lavora a Mirandola.
Fondamentale che ogni obolo vada a buon fine.
Il resto sono chiacchere!
Sylvi
caro Pino,
avrei dovuto dilungarmi con il Tirreno, con le Alpi marittime e gli Appennini che Valussi non sottovalutava affatto parlando di altezze e venti che li travalicano.
E’ sicuramente un discorso complesso, che io ho trattato sbrigativamente.
Certo è che lui non riteneva Milano da clima continentale.
Poi non so se ci sono varie interpretazioni del termine continentale.
Ho parlato a ricordo…avrei dovuto guardare le dispense che ancora avrò in qualche buco!
buonagiornata
Sylvi
Caro Nicotri,
grazie di avermi considerato pazzo e non stupido.
Direi che cc ha offeso lei tutto il blog e persino se stesso….
cercando di offendere solo me. Questi sono i fatti.
cc scrive:-“Strano che nessuno si sia accorto della solenne cavolata”
ma non s´e´ accorto che lui stesso criticava quel post ben 33 ore piu´tardi… dopo averne scritti altri. Dunque non c´e´nemmeno la scusa di non averlo letto.
Domanda? Perche´33 ore dopo…criticare un post….aggiungendo per contorno quello che si ha ha disposizione…vedi morti…culi e cosce aperte?
Perche´non ha battutto il ferro quand´era caldo?
La risposta l´ho parata: -” Non sapeva piu´dove sbattere la testolina ed ha inventato di sana pianta una critica “…..con contorno…se no non sarebbe stato sufficiente….no….DOVEVA.
Per quanto riguarda il post Nr.17 …quella per me e´stata satira pura…scaturita da un articolo di Repubblica. Lontano da me il pensiero di offendere qualcuno. La mia fantasia ha solo prodotto delle costellazioni…che hanno a che fare con la debolezza dell´essere umano…con le sue inclinazione a credere nei miracoli…con la metafora dei Palestinesi che vogliono buttare gli Ebrei a mare….
e con la possibilita´che un rosso potesse sbiadirsi e diventare arancione.
Nessuna offesa ad una religione o ad una regione di cui comprendo le sofferenze.
Le offese le ha viste solo lui…cc…in ritardo le ha cercate e volute trovare… le ha aggiunto il suo contorno preferito …per motivi suoi particolari..di cui come ho scritto farebbe bene se ne liberasse.
Un saluto
Rodolfo
Blog Terapeutico…ovvero Noi ci siamo !
(meglio stupidi che pazzi )
Caro Pino,
ho accolto con favore le tue considerazioni, anche alla luce delle tue argomentazioni.
Infatti ,ancora mi ricordo,di quando, dalla Gran Madre fino a Porta Susa, tu non “sbagliasti “un mendicante,senza donare il tuo obolo..non senza però di dimenticare di scovare in bancarella quel libricino su Ipazia,che narra del “buon cuore” in Alessandria delle prime comunità cristiane.
Un appunto ti devo fare..a questo punto,mi devi un Euro all’anno di Blog, proprio perchè non si dica che la nostra “azione terapeutica ” aggratis non è valida”..,infatti Tu stesso ammetti che il Rudy è migliorato da quando frequenta il nostro Blog..!!
Da questo punto di vista mi viene in mente la “barzelletta” che il buon Bidello Capo di piano, mi raccontò ,quando eravamo sulle colline del Verde Canavese a proposito della “Logica ferrea dei Pazzi” che è indistruttibile..!!
Si narra del “diversamente logico” che credendo di essere essere Gesù Cristo , non si fermava agli Stop.
All’osservazione che avrebbe potuto investire anche un Bambino , il Nostro rispose con Logica ferrea ed indistruttibile,dato per scontato che Lui non poteva “morire”,che il problema non esisteva, in quanto, se ciò mai fosse accaduto , lo avrebbe fatto resuscitare seduta stante !
Questi Bidelli Capi, hanno infatti una lunga esperienza ..per esempio sanno riconoscere ad un miglio una Insegnante, dote che narra anche mia moglie..in Ospedale.. c’è un fiuto particolare prima ancora che pronuncino le famose parole ..”che loro non hanno tempo da perdere , perchè “insegnano” e poi il lavoro e la famiglia..che fiuto ragazzi !
Per cui caro Pino,accetto volentieri il compito assegnatomi , da buon soldatino, se serve, infatti non mi tiro mai indietro !
Diciamo che per un anno posso fare il percorso dalla Gran Madre a Porta Susa per la cifra di un Euro !
cc
Caro Nicotri.
lei credo oramai sappia tutto di quello che penso dei Palestinesi.
Ne esistono anche di prima e seconda classe.Lo sapeva?
Lo scorso Venerdi in un posto di controllo dell´esercito nel nord del Libano e´stato ucciso un ragazzo Pelestinese.
Durante il funerale di questo ragazzo ci sono stati ulteriori scontri con l´esercito Libanese che ha portato ad altri 4 morti e 23 feriti…alcuni di loro gravi. Lei forse ne sa qualcosa?
Ne ha mai sentito parlare nei giornali?
Lei e´a conoscenza delle centinaia di migliaia di profughi Palestinesi e dei loro discendenti che vivono in condizioni piu´che pietose?
La maggior parte degli accampamenti che sono dei veri lager… sono superaffollati…dove non c´e´altro che la miseria…la poverta´e lo squallore.
Secondo una statistica dell´ONU circa il 60% di quei Palestinesi vive sotto la soglia di poverta´…70% sono i disoccupati.
Ma perche´i Media non ne parlano? Come mai tutti se ne strafottono del destino dei Palestinesi in Libano?Compreso lei?
Glielo dico io perche´…perche´siete troppo occupati a fare pacchetti e pacchettini per Gaza….perche´ per primo bisogna pensare alla sofferenza dei Palestinesi a Gaza….tutti i santi giorni.
Proprio ora leggo che 50(cinquanta) organizzazioni di soccorso dei diritti umani internazionali, stanno organizzando nuove spedizioni…e chiesto l´abolizione del blocco di Gaza…perche´a Gaza manca di tutto e il popolo soffre tanto…..come si vede dal seguente video.
http://www.youtube.com/watch?v=JtqYrdM4dmc
dura 11 minuti e qualcosa….ma val la pena di vederlo fino alla fine.
Un saluto
Rodolfo
Io direi che sia arrivato il momento di occuparsi dei veri disgraziati di questo mondo e non dei falsi.
Caro Peter,
Firenze ha una collocazione particolare ma per essere un clima mediterraneo senza altre determinazioni ha inverni decisamente troppo rigidi pur senza essere in montagna (come L’Aquila, per esempio). Potremmo dire che è un clima mediterraneo con ancora presenti influssi continentali (o viceversa). Resta il fatto che a Firenze l’influsso del mare si sente molto poco.
Come clima mi ricorda un po’ l’interno della Spagna: molto freddo d’inverno e caldissimo estate. Ed infatti quello è un clima continentale. U.
PS. Veramente la bora soffia fino in Puglia, Lecce compresa.
Privato personalmente. U.
X cc
la terapia funziona per molti. Uroburo meno
Cinico. tu un po ‘ meno ostico. rodolfo meno paranoico.
Io meno acido e piu’ allegrotto.
Pino e’ peggiorato per noi…
Sylvi vox ed anita sono rimaste inamovibili…
Faust e az erano gia’ perfetti quindi sono stati assunti in cielo…
Linosse e’ rimasto uguale
Peter
xcc
ma va´a cagher…bauscia
tu devi solo riuscire a spiegare perche´ti sei deciso cosi tardi a commentare il mio post….dandone anche la colpa al resto dei blogghisti che non avevano sic….capito il significato.
Io intendevo davvero…non dirtelo piu´…per pieta´Cristiana …ma tu mi costringi. Sei uno stupido matricolato.
Rodolfo
Cara Sylvina,
accolgo con piacere , il ridimensionamento che hai fatto del post del Rudy,(anche Tu hai hai compreso) anche alla luce di quanto esposto sopra..comprendo capisco..anche se ancora mi riesce difficile capire il Forza Etna e Forza Vesuvio, che da più parti, nel recente passato,si alzava dai Cuori di Adro ,che tu naturalmente comprendi , anche se non approvi del tutto..sarai mica per caso Veltroniana ?
Ovvero di morale ferrea quando si parla di Togliatti,ed elastica ..quando si parla d’altro (per non entrare nei particolari)
In fondo hai ragione, Togliatti è meno scusabile, perchè Lui non era pazzo..)
Vedi mia cara io ho accolto con dolore il grido disperato dei produttori che mi hai appena lanciato…ma devi comprendere che al massimo ti posso prestare un Migliaio di Euro..vedi mia dolce,torno or ora dal dentista della Mutua,poichè nel privato più di un anno fa, mi avevano chiesti Euro sedicimila per rimettermi a posto i denti…ho preferito soprassedere ed anche se pazientemente alcuni amici mi hanno dovuto sopportare se ogni tanto, magari gli sputacchiavo in faccia..ho atteso pazientemente il Mio turno…in fondo me la cavo con euro seicento..tanto guarda per i morti…la dentiera la restituiscono ai parenti..e i “fissi” sublimi anche se vanno in tomba diventano anche loro polvere…
Che dire ,che sono un fortunato…pensa, leggendo Sepulveda, mi ricordo che in certi Villaggi del Brasile…arrivavano con dentiere standard di varia misure ,come per le scarpe..ognuno se le provava passandosele..ed andava via contento..,quando trovava più o meno la giusta misura…basta poco per essere felici !!
cc
Ps – car Sylvina, chiedo scusa ma penso di non aver sforato le “24 Ore”..ma si sa ,con la logica dei pazzi non si deve mai scherzare..bisogna prenderli sul serio se si vuole “guarirli”..
cc
La prossima puntata sarà un mini-romanzo dal titolo “Le 33 Ore del Rudy”, un successone..!!
Un editore palestinese mi ha già prenotato per la pubblicazione , ..penso di rinunciare ai diritti di autore !
x Rodolfo
Le porcherie di alcuni NON giustificano quelle di altri. Se è per questo in Libano i cristiani maroniti sono stati i macellai di Sabra e Chatila, e non solo, ma erano gli uomini della belva Sharon ad averli mandati a massacrare i palestinesi di quei campi.
Il barista del quartiere qui vicino ruba e incula chi gli garba. Io od altri possiamo per questo venire a derubare e inculare lei?
Credo di essermi spiegato.
pino nicotri
x CC
Mio padre diceva: “Chi ha più sale in zucca lo adoperi”.
La prossima volta a Torino ci faremo un altro giretto. Magari recupero l’ombrello….. Se non lo hai rotto sulla testa di Rodolfo.
pino
Peter, peter caro…
anche tu filli mi, nel novero dei pazienti…parla per te..senza coinvolgere altri !!
cc
Io vado a dare l’ultima mano di vernice !
Caro Nicotri,
come sicuramente lei ha letto.ho scritto anche alcuni post in questo blog…che si riferivano proprio a Sharon …Begin e agli errori delle invasioni del Libano…cose che son venute alla luce qualche mese fa´con grande risonanze nei media Israeliani.
Un saluto
Rodolfo
xcc
sviare …non ti porta a niente. I fatti son quelli.
Consolati se vuoi cercando scuse….se questo ti aiuta ad uscire fuori dal baratro….va bene cosi.
Rodolfo
–
Io a Nicotri con il mio 80 ho spiegato tutto anche il mio 17.
Consolati
PER TUTTI
Permettetemi di ritornare sul vecchio tema delle espulsioni et similia.
Tutti i blog e forum ai quali ho partecipato si reggevano sulla differenza di opinioni e sul confronto tra opinioni differenti. Quando questo non c’è il blog diventa rapidamente noioso, la partecipazione cala e si arriva in brevissimo tempo allo spegnimento. E quanto più il blog è piccolo tanto più il rischio è maggiore.
Ora noi siamo un blog moooolto piccolo, nel quale il rischio di spegnimento è realmente alto.
E’ ovvio che il confronto di opinioni deve essere mantenuto in termini socialmente accettabili per evitare escalation che porterebbero rapidamente il blog a diventare un luogo infrequentabile che allontanerebbe tutti coloro che non vivono solo di polemiche e di rabbia. E’ quindi necessario che ci sia un certo autocontrollo ma anche un controllo esterno, esercitato da un moderatore.
La moderazione non può ovviamente riguardare gli argomenti ma solo lo stile relazionale: ritengo che gli insulti personali dovrebbero essere cancellati d’autorità, con una breve nota redazionale che informi tutti di quanto accaduto.
Com’è noto a tutti io e Pino abbiamo al riguardo opinioni differenti.
A me pare che in questo periodo, e se volete anche in generale, Rodolfo usi appellativi inrriguardosi che non dovrebbero essere usati: in un blog non si può dare dello stupido a nessuno.
Tuttavia a me pare che il tono generale con cui ci si rivolge abitualmente a Rodolfo sia ironico, sarcastico e, in una parola, spregiativo. Ritengo anche questo un comportamento inammissibile.
Io non condivido nulla di quello che Rodolfo scrive, ma ritengo che debba avere il diritto di scriverlo, anche se magari in modo meno provocatorio. E credo che sia nostro dovere, proprio perchè pensiamo di far parte dell’ala democratica e progressista del paese, di dover dimostrare maggiore rispetto e maggiore tolleranza nei confronti del diverso.
Vi dico con tutta franchezza, anche se mi sembra che non siamo affatto a questo punto, che se si dovesse pensare ad allontanare qualcuno dal blog, in modo diretto o indiretto (ad esempio costringendolo ad andarsene) me ne andrei anch’io. L’uscita di Popeye è stata, per quanto mi riguarda, sufficiente: se ci penso mi sento a disagio ancora adesso. E voi sapete che io di Popeye non condividevo neppure le virgole.
Si deve imparare a polemizzare in modo formalmente e socialmente accettabile.
Un caro saluto a tutti, nessuno escluso. Uroburo
x Rodolfo.
In quel video si sono dimenticati di immettere un carroarmato con su la stella di David che spara cannonate ‘ndò cojo cojo in una terra NON loro e su un agglomerato urbano. Dimenticate le scene di militari che spezzano le ossa a un ragazzino che ha tirato sassi. Dimenticato quando strappavano ulivi centenari per far posto al quel Muro della Vergogna. Dimenticati i tagli alle sorgenti d’acqua palestinesi per fregarsela loro. Dimenticato il pattugliamento militare del mare antistante la Striscia per costringere i pescatori a pescare quasi a riva…
Eccetera.
C.G.
xcg
io parlavo della situazione dei profughi nel Libano del Nord….
e la relativa situazione a Gaza…e di nient´altro.
ADESSO …..ORA….STOP
.-
Dimendicare si puo´tutto…anche l´olocausto e le tante barbarie nell´arco della storia di questo mondo.
Ricordare il passato si puo´…ma non ad ogni pie´sospinto….
allora si continuano inutilmente a creare attriti….invece di appianare e risolvere le questioni di OGGI e di DOMANI.
Se durante discussioni di pace tra Israele e i Palestinesi uscisse fuori sempre uno come te….non si potrebbe altro che interrompere le trattative.
Un saluto
Rodolfo
xcg
cosicche´ anche la risposta di Nicotri 89…non soddisfa del tutto ed esula dal problema da me proposto
Rodolfo
x Rodolfo (96)
Esatto!
Non bisogna mai stringere la mano mano alla barbarie sfondaporte, arrogante e supponente.
Potrebbe venire a mancare qualche dita della stessa.
La storia insegna e non transige.
Pari condizioni dalla A alla Z, oppure ognuno a casa propria.
Ripeto: A CASA PROPRIA!
C.G.
xcg
Ma insomma l´hai letto o non lo hai letto il mio post….
o fai di proprosito l´orecchio da mercante…
io parlo di fave e tu mi rispondi ceci.
IL PROBLEMA ERA : ANDIAMO e mi ci metto anch´io
AD AIUTARE I PROFUGHI DEL NORD DEL LIBANO i Palestinesi di
seconda classe E NON QUELLI DI GAZA che come si vede dal video conducono tutt´altra vita….che quella dei campi profughi dove la poverta´ e la fame la fa da padrone.
CAPISC finalmente?
Rodolfo
x CC
anche CG e’ migliorato…infatti non dice piu’ komare…eh eh eh
Peter